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Incontro con i MAPUCHE DELLA PATAGONIA e serata REGGAE CON VITO WAR. Presentazione e testo
by da ya basta - info Monday, Nov. 27, 2006 at 6:40 PM mail:

Incontro con i MAPUCHE DELLA PATAGONIA e serata REGGAE CON VITO WAR. Presentazione e testo

ASSOCIAZIONE YA BASTA! ORGANIZZA:

TERRA E DIGNITA'
Una serata di parole, immagini e musica, sostenendo le comunità indigene
in lotta per la loro identità, cultura e terra

VENERDI' 1 DICEMBRE
IN CASALOCA – viale Sarca 183

DALLE 20.30 - INCONTRO PUBBLICO
I MAPUCHE
DELLA PATAGONIA
che resistono all'assedio della multinazionale italiana BENETTON

con Rogelio Fermin – comunità Vuelta del Rio
Dina Huincaleo – comunità di Leleque
proiezione di video, presentazione prossimi viaggi e progetti di cooperazione



E DALLE 23.00 REGGAE DJ SET
VITO WAR
per ballare e sostenere un progetto di cd reggae solidale con gli zapatisti


CASA LOCA v.le Sarca183, Milano t.02 87396844 casaloca@gmail.com
MM1 f. Precotto+tram 7//MM2 f. St. Centrale+bus 727//MM3 f. Zara+tram 11-7


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I MAPUCHE TORNANO IN ITALIA

E' arrivata in Italia una delegazione delle comunità mapuche
della patagonia argentina.
La delegazione, formata da 2 persone, Dina Huincaleo e Rogelio Fermin, è
stata invitata dall’Associazione “Ya Basta” per realizzare un programma di
incontri, conferenze, dibattiti per informare della situazione di questa
popolazione nativa, in lotta per il riconoscimento del diritto alla terra
ed alla dignità, contro le grandi multinazionali come Benetton, che hanno
“illegalmente” acquistato centinaia di migliaia di ettari di quel
territorio. Infine la delegazione è giunta con l’obiettivo di promuovere e
portare a termine il progetto di realizzazione di una radio comunitaria
indipendente in quelle terre, progetto avviato in partnership con
l’Associazione “Ya Basta” e con il sostegno anche di alcune Municipalità
italiane.

Sono passati tre anni dalla loro prima visita in Italia, in quell’occasione
si era mobilitato il premio Nobel Perez Esquivel che aveva chiesto,
attraverso una lettera pubblica ed un incontro, la restituzione delle
terre sottratte ad una famiglia Mapuche da Benetton ed il riconoscimento
del loro diritto in quanto abitanti originari della Patagonia Argentina.
Quell’incontro si concluse con un nulla di fatto e per questo
l’associazione Ya Basta ha deciso di invitare nella città di Benetton, Treviso,
ed in giro per l'Italia, una delegazione del popolo mapuche.

La multinazionale trevigiana ha tentato in realtà di depotenziare il duro
conflitto che è in corso da molto tempo tra la sua impresa transnazionale
ed il popolo mapuche presentando alla stampa mondiale una “finta”
donazione di un terreno in una zona semi-desertica dove rinchiudere tutti
i mapuche. Questa donazione è stata rifiutata non solo dagli interessati,
ma anche dallo stesso governo del Chubut, cosa farsene di pietre e terre arse?
Con questa presunta donazione Benetton ha cercato di ridurre un conflitto
culturale e politico ad una semplice disputa sulla terra, come se gli
interessi del popolo mapuche si potessero ridurre soltanto alla proprietà
di alcuni ettari. L’obiettivo è quello di sviare la discussione ed è un
disperato tentativo di nascondere l’immagine che il popolo mapuche ha
osato smascherare.

Nel frattempo i tentativi di sgombero e la persecuzione delle famiglie
mapuche dentro e fuori dei 900.000 ettari di sua proprietà, non solo non
sono cessati ma si intensificano quotidianamente. Sono stati inaspriti i
controlli di polizia, si finanzia la costruzione di caserme nelle
vicinanze delle comunità mapuche, si mettono a disposizione appezzamenti
della sua proprietà per l’addestramento di gruppi specializzati nella
repressione come il GEO. Le recinzioni, come cicatrici della terra,
chiudono gli accessi di diverse strade e verso i fiumi ed i laghi.

Dopo due carovane in Patagonia con cui noi trevigiani ci siamo recati a
vedere di persona i disastri del nostro vicino di casa, ci sembrava giusto
far parlare ancora una volta coloro che quotidianamente, dall’altra parte
del mondo, lottano contro l’arroganza delle multinazionali come Benetton.
Non si tratta solo di una battaglia per la terra, gli interessi dei
potenti nella lontana Patagonia sono ben altri, l’oro, l’acqua, le risorse
naturali…

Rogelio Fermin e Dina Huincaleo lunedì 27 saranno a
Treviso, davanti al Megastore di Benetton per un primo appuntamento
pubblico con la stampa, e venerdì 1 dicembre saranno a Milano
per l'incontro pubblico delle 20.30 in casaloca.
Arrivano da due comunità circondate letteralmente
da filo spinato. Dina è la rappresentante della comunità di Leleque, 15
donne e 18 bambini che si ritrovano a vivere in una vecchia stazione
ferroviaria dismessa nel cuore della proprietà dei Benetton, non possono
tenere animali, sono circondate da recinzioni, per prendere l’acqua devono
camminare per chilometri perché è loro proibito attraversare “la proprietà
privata” della famiglia trevigliana. Tutt’intorno…un’eden, prati verdi ben
curati, pista d’atterraggio per elicotteri, villa supermoderna per le
vacanze dei signorotti con amici, perfino le stalle per gli animali sono
di superlusso e con riscaldamento per gli inverni patagonici, ci
raccontano le donne….

Queremos tierra, queremos dignidad!
la tierra mapuche non està en venta

Incontriamo il popolo Mapuche

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Per Info:

iniziative a Milano
ASSOCIAZIONE YA BASTA! mILANO
02 87396844
casaloca@gmail.com

coordinamento nazionale
ASSOCIAZIONE YA BASTA! Treviso
yabastatv@globalproject.info

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