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Napoli 10 dicembre 2002
Studenti e Disobbedienti occupano il CEPU
Stamane a margine del corteo cittadino convocato dalla Rete No Global in occasione della giornata mondiale contro la guerra, un gruppo di una cinquantina di studenti della Rete Studenti in Movimento e dei Disobbedienti ha occupato la sede del CEPU di Via Medina a due passi dalla Questura Centrale. L'azione di disobbedienza sociale e' avvenuta a seguito dell'emendamento alla finanziaria del 2003 che prevede sgravi fiscali ed incentivi per il valore di 90 MILIONI DI EURO, per le famiglie che iscriveranno i propri figli alle scuole private. Riteniamo questo atto del governo Berlusconi un ulteriore grave attacco alla scuola pubblica gia' martoriata dalla Riforma Moratti e dai programmi didattici destrorsi ed improntati al cattolicesimo piu' conservatore.
Risponderemo colpo su colpo agli attacchi alla scuola pubblica e proseguiremo la lotta per introdurre saperi "altri" all'interno delle scuole e delle universita'.
Dalle scuole occuppate , da quelle in autogestione, e da tutto il movimento studentesco lanciamo un appello alla disobbedienza sociale contro il governo Berlusconi e le sue "controriforme" nel campo del lavoro, sanita', istruzione, immigrazione. Proseguiremo le nostre lotte intrecciandoci con il movimento operaio e sindacale di questo paese, al fianco degli operai della FIAT di Pomigliano D'Arco e Termini Imerese , e di tutti i lavoratori metalmeccanici in lotta.
Sabato saremo a Genova nella manifestazione nazionale del movimento no global contro la repressione e la inchieste delle Procure di Cosenza e Genova che hanno visto nuovi arresti e nuove misure restrittive e di limitazione della liberta' verso il movimento. Partiremo con un treno speciale che portera' verso Genova studenti, immigrati, lavoratori, operai, movimenti sociali, per affermare che un'altro mondo e' possibile e che davanti agli atti repressivi siamo tutti sovversivi.
Rete Studenti in Movimento
Movimento napoletano delle/dei Disobbedienti
