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nuovo anno in Medio Oriente
by M.O. watch Saturday, Jan. 04, 2003 at 3:57 PM mail:

news dal Medio Oriente

nuovo anno in Medio ...
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GERUSALEMME, 3 gen (Afp-Internazionale) - Una delegazione israeliana si recherà a Washington nei prossimi giorni per discutere di un aiuto speciale americano di 121 miliardi di dollari, ha annunciato oggi un responsabile del governo.

La delegazione, guidata da Dov Weissglas, il direttore del gabinetto del governo Sharon, lascerà sabato o domenica Israele per raggiungere la capitale americana e finalizzare le discussioni sull'aiuto.

"La richiesta di aiuto è stata formulata diversi mesi fa e l'incontro è destinato a discutere le modalità", ha aggiunto il responsabile.

Israele vorrebbe ottenere da Washington un aiuto speciale militare e di sicurezza di 4 miliardi di dollari e altri 8 miliardi di garanzie per un prestito.



RAMALLAH (Cisgiordania), 3 gen (Afp-Internazionale) - L'esercito israeliano ha dato via stamattina prima dell'alba a due incursioni in Cisgiordania, a Ramallah e a Hebron, dove la casa del capo di un gruppo palestinaese è stata fatta esplodere. Lo hanno riferito fonti palestinesi e militari israeliane.

Una unità composta sa una ventina di jeep è entrata nel campo rifugiati di Al-Amari nella regione di Ramallah (nord della Cisgiordania) e ha preso posizione nei pressi della casa di Wafa Idriss, la prima palestinese kamikaze.

I militari che cercavano Khalil, il fratello di Wafa Idriss e attivista del gruppo di Fatah, hanno minacciato di far esplodere la casa e hanno ordinato ai residenti di uscire dallo stabilimento prima che questo venisse raso al suolo. I soldati hanno però poi deciso di lasciare lo stabile intatto perché avrebbe significato la distruzione di tutta una parte del campo rifugiati.

L'operazione è stata confermata da fonti militari israeliane che non ne hanno però precisato l'obiettivo.

Nel sud della Cisgiordania invece una unità è penetrata nel villaggio di Beit Fakhi, nel settore autonomo di Hebron, e ha fatto esplodere la casa di un capo del movimento radicale della Jihad islamica, Mahmoud Ismaïl Darwishe, arrestato da sei mesi.



Gerusalemme, 3 gen. - (Adnkronos/Dpa) - L'intervento dei soldati israeliani ha messo fine ad una rivolta durata diverse ore questa notte nel carcere di Ofer, a nord di Gerusalemme, dove sono detenuti 700 palestinesi. Una quarantina di palestinesi sono rimasti intossicati dai gas lacrimogeni usati dai soldati.
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Gaza, 2 gen. - Ci sono un imprecisato numero di morti tra i palestinesi residenti nei campi profughi del settore centrale della Striscia di Gaza, ove nelle ultime ore hanno fatto irruzione truppe israeliane appoggiate da carri armati, autoblindo, elicoterri d'assalto e ruspe: si tratta degli accampamenti di Nusairat, el-Bureij e anche di Maghazi, quest'ultimo invaso dopo l'alba da una decina di mezzi corazzati. Lo hanno reso noto fonti militari ebraiche, senza peraltro specificare dove si sarebbero registrate le vittime ne' tanto meno quante in ciascun accampamento; numerosi arresti sono stati effettuati a Maghazi. Parecchi i militanti palestinesi rimasti feriti mentre cercavano di opporsi con le armi ai raid, nei quali hanno riportato lesioni anche due soldati d'Israele. La presenza delle ruspe e, con esse, di ufficiali del Genio farebbe pensare che all'origine delle incursioni ci fosse l'obiettivo di abbattere nuove case di familiari di attentatori suicidi, o di altri estremisti considerati particolamente pericolosi dalle autorita' israeliane. Tuttavia al momento non risulta che si sia proceduto ad alcuna demolizione, come invece e' stato fatto pressocche' in contemporanea ad almeno quattro case in un quarto campo profughi: quello di Rafah, nel sud dell'enclave. L'Esercito israeliano si e' limitato dal canto suo a rendere noto in una nota che l'invio delle proprie forze negli accampamenti va inquadrato "nell'ambito della nostra persistente battaglia contro il terrorismo".

- Gerusalemme, 2 gen - Un palestinese, che si era asserragliato nella notte fra mercoledi' e giovedi' in una casa nel nord di Israele, e' stato ucciso dai poliziotti che hanno preso d'assalto un edificio, hanno riferito fonti della polizia. In precedenza il palestinese aveva cercato di prendere in ostaggio una coppia di israeliani che vivevano in questa casa, situata vicino alla localita' di Maor. La coppia e' riuscita a fuggire, dopo che il marito aveva opposto resistenza al palestinese, la cui arma si era inceppata dopo aver sparato un colpo, riuscendo a chiudere una delle porte della casa. Forze della polizia e dei servizi di sicurezza sono in seguito arrivate sul posto e hanno ucciso il palestinese, hanno aggiunto le stesse fonti.

- Gaza, 2 gen. - Poche ore dopo l'uccisione di tre giovani palestinesi che avevano tentato di infiltrarsi nell'insediamento ebraico di Alei Sinai, truppe israeliane appoggioate da carri armati, autoblindo ed elicotteri di assalto sono tornate a irrompere nella Striscia di Gaza: obiettivo questa volta sono stati i campi profughi di Nusairat e di al-Bureji, ambedue situati nel settore centrale dell'enclave e considerati tra le piu' importanti roccheforti dell'estremismo palestinese. incitati a combattere dai muezzin attraverso gli altoparlanti delle moschee, numerosi militanti armati si sono fatti incontro agli occupanti per oppore loro resistenza; ne sono scaturite sparatorie a tratti anche moito intense, cui hanno preso parte gli stessi elicotteri, mentre i razzi traccianti illuminavano i campi di battaglia. Dopo un paio d'ore i militari ebraici si sono ritirati, salutati dalle grida di "Vittoria!" dei loro avversari; ad al-Bureji si sono pero' lasciati dietro un deposito di generi alimentari semi-distrutto da un tank e, soprattutto, numerosi palestinesi feriti in entrambi gli accampamenti.

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