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I campesinos di 3 dipartimenti si uniscono al blocco nazionale a partire da oggi

I campesinos di Chuquisaca, Cochabamba e Santa Cruz hanno deciso di unirsi al blocco nazionale delle vie di comunicazione stradali in appoggio alla mobilitazione dei cocaleros e dei pensionati, e alla ricerca dell’attenzione da parte del governo per le proprie richieste. Il segretario generale della Confederazione Sindacale Unica dei Lavoratori Contadini della Bolivia (CSTUB) ha annunciato che il proprio settore, coordinato nella zona di Cochabamba, appoggerà il blocco delle principali vie di comunicazioni stradali dalla giornata di oggi, vista la mancanza totale di risposta da parte del governo nazionale. Tra le richieste della Confederazione dei campesinos c’è anche l’acquisto di alcuni trattori per la
zona del valle cochabambino e altre regioni del paese con il credito spagnolo, la titolazione delle terre, la costruzione di canali d’irrigazione, di strade e l’elettrificazione delle zone rurali. Da parte sua i contadini del dipartimento di Chuquisaca hanno elaborato i piani “Pulga”, “Tarajchi” e “Anasco” con il proposito di portare avanti blocchi stradali per riportare l’attenzione del governo sulle richieste dei settori sociali locali e nazionali in lotta. Nella città di Sucre e nel suo dipartimento sono cominciate le manifestazioni popolari. I campesinos hanno invitato tutti gli abitanti delle zone rurali a scendere nelle strade e a bloccare tutte le zone circostanti, affinché le forze dell’ordine non abbiano la meglio sgomberando un unico punto della regione e piuttosto si trovino d affrontare un accerchiamento completo.
Altre conferme da Santa Cruz dove i campesinos bloccheranno la carretera Santa Cruz-Cochabamba e numerose altre zone non rivelate ancora. In queste zone starebbe prendendo piede la strategia dei blocchi-lampo, intempestivi e per evitare la repressione organizzata.

Non dimentichiamoci che la prossima settimana prenderà vita un piano di occupazioni delle terre portato avanti dal movimento dei Senza Terra e dal sindacato dei contadini di Cochabamba