Il 26 febbraio alle ore 15 è convocato un presidio (in sintonia con l´appello alla mobilitazione lanciato dal Forum Sociale Europeo) davanti la Stazione di Padova per Manifestare in modo pacifico ma con fermezza e decisione

Domani 26 febbraio alle ore 15 è convocato un presidio (in sintonia con l´appello alla mobilitazione lanciato dal Forum Sociale Europeo) davanti la Stazione di Padova per Manifestare in modo pacifico ma con fermezza e decisione che non vogliamo il passaggio (ne tanto meno la partenza) dei "TRENI DELLA MORTE"

Queste nostre azioni sono la logica e coerente conseguenza a quanto abbiamo detto nella Manifestazione del 15 febbraio a Roma e precedentemente nei lunghi anni di opposizione alle guerre, alle violazioni dei diritti per milioni di persone, agli armamenti, alle distruzioni di molti territori del nostro pianeta, all´arricchimento ingiusto dei Potenti che rubano alle moltitudini di popoli costringendoli a vivere in povertà e disperazione.

Il nostro è un gesto di profonda responsabilità e di scelta della resistenza a coloro che portano carichi di morte, perché se noi non operassimo, potremo essere complici (o spettatori) di coloro che vogliono fare la guerra.

Dobbiamo essere in tanti domani (con il tempo e le possibilità che abbiamo) e continuare anche dopodomani e così via. Dobbiamo essere assieme anche se diversi nelle nostre provenienze perché il nostro denominatore comune è FERMARE LA GUERRA.

Coordinamento per la Pace "senza se e senza ma"
(il Coordinamento è formato da associazioni religiose e laiche, gruppi politici, sindacati, cittadini)

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