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PENTAGONO A GIORNALISTI, NON RESTATE A BAGHDAD: VI AMMAZZEREMO
by - Friday, Feb. 28, 2003 at 4:48 PM mail:

Nuovo Crimine contro l'Umanita' preannunciato dal Pentagono. Baghdad sara' bombardata a tappeto e distrutta. E il governo italiano ha dato carta bianca a questi volgari assassini. E' tempo di chiamare il governo USA e quelli che lo appoggiano con il loro vero nome: CRIMINALI NAZISTI

ANSA (ALT) - 28/02/2003 - 16.35.00
IRAQ: USA; PENTAGONO A GIORNALISTI, NON RESTATE A BAGHDAD

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SITUAZIONE MOLTO PIU'0 PERICOLOSA RISPETTO AL 1991 (ANSA) - WASHINGTON, 28 FEB - Cronisti, non rimanete a Baghdad. L'attacco americano contro l'Iraq, se ci sara', sara' molto piu' pericoloso, per i giornalisti che si trovano e si troveranno a Baghdad, rispetto alla Guerra del Golfo, nel 1991, quando la capitale fu toccata solo marginalmente dal conflitto. Lo hanno spiegato fonti del Pentagono, a Washington, ai responsabili dei principali quotidiani e delle maggiori agenzie di stampa presenti negli Stati Uniti. I bombardamenti, se verranno decisi, saranno infatti a tappetto, e sara' impossibile garantire l'incolumita' dei giornalisti presenti in loco. Il Pentagono ha aggiunto che non sara' neppure possibile avvertire la stampa che si trova in Iraq dell'imminenza di un attacco, per ovvie ragioni strategiche. Non verranno quindi organizzate operazioni di evacuazione di emergenza. C'e', poi, il rischio che i soldati o la polizia segreta del presidente iracheno Saddam Hussein possa decidere di sequestrare giornalisti o addirittura ucciderli in caso di bombardamento della capitale. ''Se ci sara' un attacco militare - ha detto la portavoce del segretario alla difesa Donald Rumsfeld, Victoria Clarke - Baghdad sara' decisamente uno dei posti peggiori in cui trovarsi in quel momento''. Attualmente i giornalisti americani che si trovano a Baghdad sono stimati in 250 circa. (ANSA). RL

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