Color-azione all'Istituto Virgilio Milano
Comunicato dell’Istituto Virgilio, ridipinto e ribelle
COLORE CONTRO LA GUERRA, MUSICA CONTRO LA MORATTI!
La guerra che passa sulle nostre strade, che sfrutta i nostri treni, che viola la nostra costituzione colora di morte il nostro paese. Contro di essa migliaia di colori si sono levati, urlando per le strade delle nostre città il nostro rifiuto al massacro, il nostro no ai deliri preventivi di qualcuno.
Vedendoci così impegnati a togliere la macchia che tenta di lasciarci, la guerra o chi la vuole e la sfrutta ha pensato di aggredirci in un altro modo. Si è trasformata in riforma, e da poco è diventata legge. Sotto forma di legge la guerra vuole toglierci i luoghi in cui inventiamo e costruiamo i nostri colori, distruggendo la scuola pubblica, rendendola una merce scadente e accessibile solo a chi se la può comprare.
Giovedì 13 abbiamo voluto ridipingere la nostra scuola coi colori della diserzione alla guerra, del rifiuto alla riforma Moratti. Duecento persone si sono trovate all’uscita da scuola, e lì si sono fermate per più di un’ora, con musica e colori, per cambiare la faccia grigia di una delle tante scuole di Milano. Nel momento in cui la libertà di accesso ai saperi è più precaria, le mura dell’Istituto Virgilio di Milano portano a tempo indeterminato un segno della pace e della giustizia che difendiamo ogni giorno bloccando i treni della morte, violando territori proibiti, disobbedendo alla cultura e alle logiche di guerra.
In attesa che ogni muro si colori di diserzione e rifiuto, preparandoci a bloccare ogni ruota nell’ingranaggio dell’Impero quando l’attacco all’Iraq sarà dichiarato
Collettivo Impellente Istituto Virgilio, Milano
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