Bloccato qs. mattina all'alba il deposito di carburante ESSO di Chivasso che rifornisce le autocisterne di Piemonte e Valle d'Aosta

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Questa mattina alle 6 un gruppo di cinquanta persone, composto da disobbedienti, giovani comunisti e aderenti al Torino Social Forum, ha occupato il piazzale antistante l'accesso del grande deposito della Esso che si trova nelle vicinanze di Chivasso, rendendo impossibile alle autocisterne l'ingresso e l'uscita dal deposito. L'azione ho ottenuto l'obiettivo di bloccare temporaneamente alla sorgente la distribuzione dei carburanti di proprietà della ESSO, colpendo direttamente la società. Alcune autocisterne hanno dovuto spostarsi per il rifornimento a Novara (un altro dei dieci depositi come questo in Italia), altre sono rimaste a lungo bloccate lungo la statale, nel piazzale e all'interno del deposito. Il blocco è stato sciolto dopo alcune ore per evitare che gli autotrasportatori, con i quali si è progettato anche di collaborare per le prossime iniziative, fossero costretti a lavorare fino a tarda sera senza straordinario.

STOP ESSO WAR!

di seguito il comunicato...

FERMIAMO LA GUERRA AD-ESSO

In questo momento, in cui la guerra viene proposta come strumento di sicurezza e ordine nel mondo, chi è convinto che invece essa provochi solo sofferenza e distruzione si interroga su quali imprese economiche siano coinvolte nell'affare guerra.
Dire no alla guerra non è sufficiente. E' il momento di affiancare ai gesti simbolici azioni nonviolente dirette a incidere sugli equilibri di mercato.
Il controllo del petrolio è uno dei principali obiettivi della guerra all'Iraq. La Exxon ha stipulato con il Dipartimento della Difesa USA l'accordo di fornire il carburante all'esercito americano e a tutte le basi NATO, anche quelle italiane.
La Exxon, proprietaria in Europa del marchio ESSO, ha grande “ascendente” su Bush, è la compagnia che più di altre trarrà profitti dalla conquista dell’Iraq e dei suoi campi di estrazione, il 25% dei quali era già di sua proprietà prima del conflitto del 1991.
Come la Esso altre compagnie petrolifere, multinazionali, banche, finanziarie… fanno pressione sui governi per perseguire i loro interessi anche tramite guerre, morti e distruzioni ambientali questi sono i veri nemici dell’umanità, i nostri nemici.
Invitiamo tutti quanti a interrogarsi sul concetto di violenza e conflitto: di fronte a chi sgancia migliaia di bombe ed uccide la popolazione civile non vale la pena usare ogni mezzo per fermare chi fa la guerra?
Anche oggi stiamo lottando contro queste compagnie e i loro simboli, le pratiche disobbedienti sempre più diffuse sul territorio del pianeta terra configurano un nuovo potere, l’opinione pubblica: l’unica superpotenza che si contrapporre al dominio dell’Impero, che soggioga il mondo con la guerra globale permanente.

BOICOTTIAMO CHI LA RIFORNISCE DI CARBURANTE

I BOMBARDIERI USA
FANNO IL PIENO ALLA ESSO
BOICOTTA LA ESSO
BOICOTTA LA GUERRA