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Le manifestazioni in Italia
by info Saturday, Mar. 29, 2003 at 11:32 PM mail:

Manifestazioni pacifiche in tutta Italia. Blitz contro la base di Ederle a Vicenza. Migliaia di no alla guerra scontri con la polizia a Torino. Nel capoluogo piemontese lacrimogeni e tafferugli.

ROMA - Quasi cinquanta manifestazioni in tutta Italia. Migliaia di persone in piazza per dire "no" alla guerra in Iraq. Bandiere arcobaleno e slogan. E anche qualche scontro con la polizia. In particolare a Torino dove frange di manifestanti e polizia hanno dato vita a prolungati tafferugli. Grave incidente al corteo di Reggio Emilia, dove una anziana donna è caduta dal furgone sul quale stava tentando di salire battendo la testa e ora è considerata dai medici clinicamente morta.

Torino. Alta tensione a Torino. Oltre ai pacifisti (tra loro anche molti extracomunitari, soprattutto arabi) in piazza per dire no alla guerra ci sono anche i militanti estrema destra di Forza Nuova. I neofascisti si sono radunati a centinaia nel pomeriggio, vicino alla caserma Montegrappa e al parco di piazza D'Armi, in una zona semicentrale ma troppo vicino alle manifestazioni dei disobbedienti e dei giovani comunisti. Un gruppo di ragazzi legati ai centri sociali cerca di raggiungere i neofascisti. Immediata la reazione della polizia. Scontri e tafferugli si verificano in via Po. La polizia lancia lacrimogeni. I manifestanti rompono la vetrata della fermata dell'autobus, divelgono panchine, mandano in frantumi alcune vetrine. Giovani italiani e immigrati extracomunitari creano vere e proprie barricate tra via XX Settembre e piazza Castello dando fuoco ai cassonetti dell'immondizia e a materiale recuperato dai cantieri edili. In serata nuovi tafferugli in serata a Porta Palazzo. La questura minimizza: "Nulla di grave".

Brescia. Qualche problema anche a Ghedi, in provincia di Brescia, dove circa 10mila persone hanno sfilato lungo il perimetro della base militare. Alcuni manifestanti, oltre a petardi e fumogeni hanno lanciato all'interno della base bottiglie vuote e un paio di paracarri divelti dalla sede stradale. E' stata anche tagliata la recinzione della base e qualcuno è entrato simbolicamente in territorio militare, ma alla fine tutto si è risolto senza l'intervento delle forze dell'ordine.

Vicenza. Fumogeni, vernice rossa e fuochi d'artificio sono stati lanciati dal corteo che nel pomeriggio ha raggiunto la base di Ederle, nei pressi di Vicenza, dove nei giorni scorsi sono partiti i parà Usa poi sbarcati nel Kurdistan iracheno. Per respingere l'assalto dei manifestanti la polizia ha sparato alcuni lacrimogeni.

Bologna. Lungo corteo a Bologna, aperto da un doppio arco di palloncini con i colori dell'arcobaleno. Nel cielo, la parola "Pace", scritta sempre con i palloncini colorati. In piazza anche i gonfaloni dei comuni del coordinamento degli amministratori bolognesi per la pace che hanno aderito alla manifestazione: i sindaci di Marzabotto, Pianoro, Castel Maggiore, Bentivoglio, Vergato seguiti dal gonfalone con la scritta "Il Comune che non c'è" a rappresentare l'assenza del vessillo del Comune di Bologna.

Reggio Emilia. Alla manifestazione per la pace di Reggio Emilia una donna ha battuto la testa cadendo dal furgone sul quale stava tentando di salire. Il corteo stava percorrendo il centro della città quando la donna si è aggrappata a un camioncino dei Disobbedienti che procedeva al passo dei manifestanti. Ma ha perso la presa, è caduta e ha battuto la testa: è stata subito soccorsa e affidata poi dai sanitari del 118, con vari tentativi di rianimarla, ma i medici la considerano clinicamente morta. La donna dovrebbe essere Decima Cassinadri, 71 anni, senza fissa dimora, ma l'identificazione non è certa: risulta sfigurata dalla caduta e dopo essere finita sotto le ruote del camioncino.

Genova. Quindici corpi stesi tra i banchi di frutta e verdura del Mercato orientale di Genova, imbrattati di colore rosso sangue. E' la messinscena allestita stamani dalla 'Rete controg8' per protestare contro i bombardamenti e le uccisioni di civili a Baghdad.
"Questa è una finzione - era scritto su uno striscione steso tra i banchi - ma era realtà a Baghdad mercoledì scorso". I quindici giovani sono rimasti stesi a terra per una decina di minuti, sotto gli sguardi dei commercianti e della gente che faceva acquisti, poi si sono alzati e sono andati in un altro mercato, in piazza Palermo, per simulare di nuovo le morti di civili iracheni provocate dai bombardamenti angloamericani nei mercati della capitale.

Cosenza. Un migliaio di persone hanno partecipato stamattina a Cosenza ad un corteo contro la guerra promosso da alcune associazioni. Due le manifestazioni, la prima partita da piazza dei Bruzi e la seconda da piazza Fera, confluite poi in un unico corteo che è culminato alle Casermette. All'iniziativa, in particolare, hanno partecipato molti studenti.

Roma. A mezzanotte, presidio a Roma allo stabilimento della Esso per impedire ai camion di caricare il carburante. La manifestazione si è svolta senza problemi e alle 7 di questa mattina i disobbedienti hanno detto di esser riusciti ad impedire il rifornimento di circa 130 autobotti. Sempre a Roma, i pacifisti hanno poi vestito a lutto 14 ponti sul Tevere, stendendo lunghi drappi neri.

Napoli. Cortei colorati, con donne e bambini in prima fila, si sono svolti invece nel capoluogo partenopeo, dove lo striscione d'apertura tenuto dagli alunni delle scuole materne ed elementari recitava "Un altro mondo è possibile".

Pisa. L'ultima manifestazione della giornata è in programma a Pisa, dove un corteo partirà dalla stazione e arriverà sull'Aurelia nei pressi della base Usa di Camp Darby. Proprio da qui, stanotte, dovrebbe iniziare secondo i disobbedienti il trasferimento di centinaia di bombe d'aereo e missili diretti nel Golfo.

Sardegna. Manifestazioni in molte località della Sardegna, dove migliaia di persone hanno ribadito il loro no alla guerra, mentre una gigantesca bandiera della pace sventola ora anche sul punto più alto del massiccio del Gennargentu.

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