CENTRI SOCIALI: Sette cortei contro la guerra. «Boicottiamo i prodotti Usa».

Immagini e suoni di guerra per le vie di Milano. Le sirene dei bombardamenti sono risuonate in diversi punti della città, dalle 3 di ieri pomeriggio. E macerie hanno invaso piazza del Cimitero Monumentale, allo sbocco di via Procaccini, trascinate dai ragazzi del Bulk. Sui detriti, uno striscione: «Da Milano a Bagdad le stesse macerie». I centri sociali milanesi, dal Vittoria, al Conchetta, all’Orso, hanno organizzato ieri sette presidi e cortei contro la guerra in Iraq. Lunghe code intorno al Monumentale, per le macerie che bloccavano in parte la strada. Boicottaggio di prodotti «made in Usa» con volantinaggi in zona Gallaratese, davanti al centro commerciale Bonola e all’Ipercoop di via Muratori. A tutte le manifestazioni hanno partecipato centinaia di persone. Che alle 18.30 si sono poi riunite in piazza del Duomo, intorno a un’enorme bandiera della pace. Mentre dall’altra parte della piazza si svolgevano le prove della festa per il ritorno di Raidue a Milano. Poco prima delle 20, il corteo di «Milano contro la guerra», cui hanno partecipato associazioni pacifiste e Rifondazione comunista, si è diretto verso largo Cairoli, «per evitare tensioni con il pubblico leghista che affluiva in piazza Duomo», hanno detto gli organizzatori.