contro la criminalizzazione delle mobilitazioni
Gli studenti occupanti dell'Orientale ritengono opportuno chiarire ulteriormente la dinamica che ha caratterizzato i fatti di sabato 4.
Francesco Borreli da giorni ha lanciato una campagna diffamatoria contro gli studenti dell'orientale in agitazione, inventando assurde "storie" come l'incendio della biblioteca di scienze sociali (perfettamente intatta).Questa campagna è culminata in una ulteriore mistificazione dei fatti avvenuti nel largo antistante L'Orientale, il Borrelli afferma di aver accompagnato un'amica nelle vicinanze dell'università e di essere stato aggredito da tre ragazze e di essere stato sfregiato con un coltello; nulla di più falso, Borrelli è venuto ad aggravare di persona le provocazioni fatte in precedenza a mezzo stampa, ha prima provocato verbalmente e poi con la forza ha provato a sfondare il filtro tenuto da alcune compagne all'entrata del palazzo occupato.Ne è nata una leggera collutazione dopo la quale Borrelli e i suoi quattro compari si sono allontanati dal luogo in cui si sono tenuti i fatti.Le dichiarazioni rilasciate dal suddetto dopo i fatti ce la dicano lunga sulla sua abilità mistificatrice ha smontato e rimontato alcuni pezzi della vicenda per estrapolare una versione che permettese di amplificare ulteriormente la sua campagna contro gli studenti dell'Orientale per far schierare contro la legittima protesta studentesca le istituzioni della città.
Lungi dall'essere covo di estremisti squinternati, palazzo Giusso occupato rappresenta uno straordinario laboratorio di discussione, mobilitazione e contaminazione. Un luogo in cui quotidiamente vive il confronto tra studenti, lavoratori, immigrati, disoccupati e i movimenti di questa città impegnati nell'organizzare l'opposizione sociale a questa sporca guerra ed agli interessi economici e politici che la sostengono. L'occupazione terminerà mercoledi quando le mobilitazioni vivranno permanentemente intorno ai progetti strutturati ed avviati in questi giorni. Per mercoledi alle ore 11:00 nell'aula Matteo Ripa di palazzo Giusso occupato è stata indetta un'assemblea di docenti e studenti per presentare le proposte degli occupanti e definire una nuova fase di mobilitazione.
Orientale Occupata
