Good News. 27/06/03, Firenze: Tv in piazza e per la piazza, schermi al balcone, una città imbalsamata che per una sera, in un angloino, si ripoglia un po': il Battesimo di Anelli Mancanti TV in piazza S. Paolino.
Piazza S. Paolino a Firenze è un parcheggio e puzza di piscio. Stanotte però è cambiato qualcosa. Uno schermo 2x2 in mezzo alla piazza, televisori alle finestre, una frequenza UHF occupata senza troppe preoccupazioni. In onda un palinsesto bislacco, il torneo degli immgrati, un treno di sapori, la venere biomeccanica e robot degli anni '50, extrafornelli, c'era nu vecchiu, Samuel Huntington, Marco Travaglio e cucina rumena. Intorno, una banda che pompa come si deve(insostituibili Fiati Sprecati), un gazzebino con insalate torte e alcoli a profusione. E i vigli urbani che si comportano in modo urbano. Ma che cavolo succede? Ebbene, stasera a Firenze è nata una nuova perdibile e indispensabile televisione insetto, pronta a fare un bel po' di bolle in groppa all'etere maligno in cordata con le sorelle tv di strada o telestreet. Ed è nata con un battesimo pubblico che per una notte ha catalizzato la vita di un quartiere di immigrati, con un palinsesto produzioni nuove di pacca e vecchie di 60 anni dedicate agli immigrati ma non solo. Una stramba spigolatura raccolta da insospettabili sparsi per Firenze e l'Australia. Il principio è elementare: fare dello spazio stretto fra le mura di Piazza S. Paolino, di o di canto del Pugile Canguro (caduto), o di Vicolo dei Topi Secchi a Berenice, Leandra o Maurilia un amplificatore urbano di radiosegnale ancora troppo flebile. Non c'è che dire, funziona da dio.
Non so, ho visto proiezioni rabberciate all'ultimo in città balcaniche fatte a pezzi per sbaglio, ma stasera ho davvero goduto a vedere Firenze godere per una volta di se stessa (in fondo si sa che il godimento con la A maiuscola è cosa sociale). E' stato magnifico e inverosimile, ed è solo l'inizio.
robonormala
