comunicato stampa degli occupanti dell'area ex-macello

Comunicato Stampa

Siamo entrati nella casa di via Procaccini, appartenente al complesso dell'ex macello comunale, con l'intento di riqualificare e riestituire ad un uso sociale uno stabile abbandonato da quasi dieci anni al disfacimento, e privo di reali progetti di recupero.
Vogliamo svuotare uno spazio dalla sporcizia e dal degrado, per riconsegnarlo alIa cittadinanza, ed in particolar modo ai giovani, poiche' all'interno di esso si possa far fronte a quella crisi culturale e sociale che investe da anni la nostra citta'.

E questo significa creare un uno spazio che a Monza non c'e': uno spazio in cui i valori dominanti non siano dettati dal guadagno e dallo sfruttamento; un luogo dove si possa manifestare in maniera del tutto indipendente la propria liberta' di pensiero e di dissenso, principi fondamentali di una democrazia ormai pericolosamente attaccata e messa in discussione; un luogo dove promuovere giustizia sociale, integrazione e salvaguardia dei diritti, sia in riferimento ad un contesto locale sia ad uno piu ampio. Uno spazio dove sia possibile organizzare concerti senza dover far fronte a spese impensabili per un' associazione no profit, oppure mostre ed esposizioni senza incorrere in interminabili procedure burocratiche, reale ostacolo alIa liberta di espressione.

Un centro di aggregazione socio-culturale aperto a chiunque, dove si coltivi la cultura del confronto e del dibattito.

Nel nome dell'autonomia e dell'autogestione, all'insegna del no profit, opponendoci alIa logica di chi vorrebbe all'ex macello una "cittadella del divertimento", esc1usiva sede di quei locali che ancora una volta fanno del nostro tempo libero una mera merce di scambio.
L'occupazione e' ormai l'ultima e l'unica strada rimastaci per ottenere lo spazio da tanto tempo e cosi insistentemente richiesto. Sulla carta ancora oggi sono aperte delle trattative per la concessione di spazi ma riteniamo che si tratti di un'apertura priva di reali prospettive di attuazione in tempi ragionevoli.

Prima di arrivare a questa scelta il Collettivo Monzese ha percorso una strada lunga piu' di un anno; diverse sono state le vie battute per raggiungere I' obiettivo: la costituzione in associazione nel settembre 2002, richieste dirette inoltrate a quei privati possessori di stabili dismessi; contemporaneamente e' stata fatta una richiesta ufficiale anche al Comune, ormai quasi un anno fa seguita da continue e pressanti sollecitazioni, a cui pero' non sono seguite risposte concrete. Nel corso dell'anno sono state organizzate gratuitamente iniziative itineranti, concerti di gruppi giovanili (la due giorni all'ex macello del settembre 2002; all'arci di Arcore; il 25 aprile in via Boccaccio), mostre di pittori e scultori della citta' (durante i presidi presso l' Arengario), conferenze, iniziative culturali (sala Maddalena, suI tema dell'intolleranza; all'interno del Forum Sociale della Brianza); tutti esempi di contenuti con cui riempire un Centro Sociale, prove "suI campo" della capacita organizzativa che il Collettivo ha saputo sviluppare in questi mesi e segno tangibile che esiste un bisogno reale e soprattutto esistono delle risposte possibili e concrete in grado di coinvolgere altre persone rispetto al percorso del collettivo, e portare ad un gesto come quello di oggi.

Gli occupanti dell'ex-macello vogliono portare avanti questa esigenza. Per la realizzazione di questo progetto e' indispensabile un dialogo con Ie istituzioni comunali, ed e' necessario non disperdere la forte esperienza aggregativa realizzata durante l'ultimo anno di lavoro portando avanti le riflessioni sugli spazi e la riqualificazione del territorio che e' stato fatto.

Il problema si presenta ogni giorno con maggior forza, e la sua risoluzione si impone a breve termine.
Dopo anni di impoverimento sociale e culturale, Monza necessita di un forte segnale di cambiamento.
Ed il motore di questo nuovo corso potrebbe arrivare autonomamente, dal basso, dai giovani.

Gli occupanti del CSOA Ex-Macello
via Procaccini


info
+39 338 6288507
macello@inventati.org