Nasce un comitato nazionale di appoggio allo sciopero della fame iniziato pochi giorni fa per chiedere il rilascio incondizionato dei prigionieri palestinesi.

L'associazione dei prigionieri palestinesi ha pubblicato un volantino che annuncia la formazione di un comitato nazionale di appoggio allo sciopero della fame iniziato pochi giorni fa per chiedere il rilascio incondizionato dei prigionieri.

Il volantino afferma che il ruolo del comitato sara' di fornire supporto pubblico, mediatico e politico ai prigionieri palestinesi nella loro lotta per la liberta'.

L'associazione dei prigionieri palestinesi ha identificato nella prigione di Shata, in cui sono rinchiusi il leader di Fatah Marouan Al-barghouthi e il leader di Hamas Hasan Salama, le peggiori condizioni di vita.

L'associazione riporta che le celle della prigione di Shata appartengono ad una prigione molto vecchia, lontana dalle aree palestinesi abitate. Le dimensioni delle celle sono di 1.5 per 1.5 metri e non vi entra piu' di un letto. Inoltre, la prigione e' priva di ventilazione e c'e' una sola finestra sul soffitto delle celle, chiuse da una porta di metallo.

L'avvocato dell'associazione dei prigionieri palestinesi Ahmad Safia., che ha incontrato i membri del PLC Marouan Al-barghouthi e Hasan Salama ha affermato ieri che le celle di isolamento sono insostenibili..."ed e' impossibile non far nulla per cio' che sta succedendo al simbolo dell'Intifada Marouan Al-Barghouthi".

L'associazione ha aggiunto che c'e' grande preoccupazione per la vita Marouan Al-barghouthi, specialmente da quando il ministro della sicurezza interna lo ha trasferito nella cella di confino solitario della prigione di Shata.

Secondo il suo avvocato, i secondini molestano sistematicamente Barghouthi dal suo arrivo, minacciandogli che avrebbe lasciato la prigione come un cadavere o del tutto insano di mente.

www.imemc.org/headlines/August2003/Week 4/082303/committee.htm