occupazione con cibo per tutti di un ex-ristorante da parte dei disobbedienti italiani,spagnoli e messicani.
Oggi e' stata una giornata con alcune azioni all'interno della zona rossa.Piccoli gruppi di manifestanti,fingendosi turisti,sono entrati nella zona rossa.
Nella mattinata e' stato calato uno striscione con scritto "que se vayan todos" da un gru davanti al palazzo dei congressi.
Altri 60 sono arrivati in modo festoso davanti al palazzo dei congressi con striscioni e ballando balli pagani.
Poi il numero dei manifestanti e' salito a 300 e si stava trattando di uscire tranquillamente dopo una conferenza stampa.
All'interno del ragionamento della riappropriazione dei servizi,che sono minacciati dal vertice del Wto,i disobbedienti hanno occupato un ristorante abbandonato, distribuendo piatti di pasta fredda per tutti.
Questo perche' si voleva appunto riappropriarsi di uno spazio abbandonato connesso con uno dei temi centrali di discussione:il cibo.
Riunitisi disobbedienti italiani,spagnoli e messicani in piazza delle palapas(luogo di ritrovo importante per i manifestanti),verso le 6.30 si parte tutti assieme verso il ristorante distante pochi metri.Il nostro movimento improvviso,provoca il movimento a catena della gente che stava nella piazza e quindi il gruppo di persone che si avvia al ristorante e' piu' numeroso e composto non solo da disobbedienti.
Dopo qualche problemino di troppo col segare il lucchetto,finalmente il ristorante viene aperto!!!
Dopo una breve pulizia e l'accensione di candele ovunque( non c'era luce e non avevamo il generatore),si comincia a servire pasta per tutti.
Il folto gruppo di persone (e giornalisti) attira l'attenzione delle varie camionette di polizia che passano e nel giro di pochi minuti ecco spuntare circa 300 poliziotti in tenuta antisommossa.
Sono ridicoli:sono in fila per tre e marciano come soldatini e una volta fermi stanno su un rigoroso attenti.
Onestamente vedendo arrivare quella mandria di divise marroncine ho cominciato a pensare "ora ci massacrano",ma dopo aver spiegato il senso dell'iniziativa pacifica e il carattere temporaneo dell'iniziativa, i soldatini si spostano sul marciapiede e la tensione scende.
Nel frattempo mentre gli omini in marroncino stavano nel militaresco attenti,i manifestanti fanno volare palloncini,mangiano,cantano allegramente grazie all'arrivo anche di due chitarristi. Si improvvisa un "ya se mira el horizonte" che stonato e' dir poco,ma si fa meglio con "bella ciao".
La festa a base di pasta fredda e canti lascia il passaggio delle macchine sulla carreggiata e continua ancora un po' per poi abbandonare l'ex-ristorante dopo un'oretta in totale d'azione.
Era un polveroso ristorante prima del nostro arrivo, ora viene lasciato aperto,illuminato da candele all'interno e addobbato di palloncini e striscioni all'esterno.
Ai soldatini in marrone non rimane che ritornare nelle loro jeep.
