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opus dei italia: tanti soldi e un po' di cilicio
by melusina Sunday, Sep. 14, 2003 at 10:04 AM mail:

da berlusconi a d'alema da pezzotta a salvi, de benedetti e cossiga, prodi e casini tutti insieme appassionatamente nella tentacolare p2 religiosa ultraliberista, le cui floridissime attivita' imprenditoriali sono incentrate, guarda un po', su formazione e informazione

http://www.carmillaonline.com/archives/2003/06/000323.html

Giugno 26, 2003
Opus Dei: La nomenklatura in Italia
di Rita Pennarola
[a cura del sito http://www.lavocedellacampania.it
e presente anche su disinformazione.it e http://www.informationguerrilla.org]

Prove generali di franchismo in Italia. A lanciare l'allarme giusto due
anni fa era stata Filorosso, associazione antirazzista veronese
collegata col gruppo nazionale di Peacelink. Una grande manifestazione
contro l'integralismo cattolico alla base di violenze e razzismo: era
questa la proposta di Filorosso, che denunciava apertamente la presenza
di un "laboratorio avanzato delle destre", per mettere a punto le
strategie del "nuovo blocco di consenso che va dalla Lega a Forza
Italia, da Alleanza Nazionale a Forza Nuova fino agli integralisti
cattolici". "Vogliamo dire con fermezza che oggi nella nostra città -
aggiungevano i pacifisti - il fascismo è cosa reale e che a questa
educazione al razzismo non sono estranee neppure le alte gerarchie
ecclesiastiche, legate ai potentati dell'Opus Dei, che a Verona
controlla la maggior parte dell'economia". Un modello "esportabile in
breve tempo anche al di fuori del nostro territorio". A maggio 2001
quello stesso blocco di potere avrebbe trionfato alle politiche in
Italia. A ottobre 2002 il fondatore dell'Opus Dei Josemaria Escrivà de
Balaguer, amico e consigliere del dittatore fascista Francisco Franco,
viene proclamato santo.

Quanto ha contato e quanto conta oggi la corazzata religiosa di origine
spagnola negli assetti di potere del Paese? Ma, soprattutto, fino a che
punto arriva la sua trasversalità? Fanno ancora rumore, ad esempio, gli
strali lanciati su Massimo D'Alema nelle scorse settimane per la sua
partecipazione ufficiale alla santificazione di Escrivà in piazza San
Pietro. Una presenza duramente stigmatizzata da Gianni Vattimo e Paolo
Flores d'Arcais, e ancor più dallo scrittore Antonio Tabucchi, il quale
ricorda in un articolo sul Paìs che proprio quest'anno nelle Asturie
sono ricominciate le ricerche delle fosse comuni in cui giacciono i
resti di oltre trentamila dissidenti franchisti. E che D'Alema "non
poteva non sapere".
Quella del lider maximo, comunque, è stata una partecipazione tutt'altro
che occasionale. L'8 gennaio di quest'anno, infatti, ai festeggiamenti
per il centenario dalla nascita del neosanto erano in prima fila pezzi
da novanta dell'opposizione come Francesco Rutelli e Cesare Salvi. Con
loro, il presidente Rai Antonio Baldassarre, l'opusdeista 'confesso'
Alberto Michelini, e poi Rocco Buttiglione, Giulio Andreotti, Alfredo
Mantovano e il leader della Cisl Savino Pezzotta, tutti habitué di
analoghi appuntamenti. Niente di nuovo sotto il sole, comunque, per la
famiglia Rutelli, dal momento che il 21 novembre del 2000 - in pieno
clima preelettorale - Barbara Palombelli aveva tenuto banco
all'Università Santa Croce dell'Opus Dei, nella capitale, per la
presentazione del libro di Marta Brancatisano Il Vangelo spiegato a mio
figlio. Nessun problema, visto che lo stesso leader della Margherita
aveva partecipato all' inaugurazione in pompa magna di un colosso
universitario dell'Opus alle porte di Roma nel giugno dello stesso anno,
quando era ancora sindaco della capitale.

MAI DIRE RUI
Fondata nel 1928 a Madrid da monsignor Escrivà ed assurta a prelatura
personale (vale a dire che risponde esclusivamente a Giovanni Paolo II)
nel 1982, l'Opus Dei rappresenta la più potente multinazionale
dell'educazione religiosa e fattura - secondo stime della stampa
cattolica dissidente - non meno di 30 milioni di dollari al mese.
Lungo l'asse Spagna-Italia si muove la teoria occulta (sui nomi degli
iscritti vige la consegna rigida del segreto) dei circa 84 mila aderenti
all'Opus, ripercorrendo così il cammino del fondatore, che dal 1946 si
era trasferito nella capitale italiana fino alla morte, avvenuta nel
1975. Suo successore nell'imponente sede pariolina di Palazzo Tevere, in
viale Bruno Buozzi, era stato monsignor Alvarez del Portillo, scomparso
nel '94, cui è succeduto l'attuale prelato Javier Echevarria, 70 anni,
madrileno, grande protagonista delle celebrazioni del 6 ottobre scorso
per la santificazione di Escrivà.
E al gemellaggio tra le due nazioni si deve anche la presenza costante
accanto al pontefice, in qualità di portavoce vaticano, del leader
opusdeista spagnolo Joaquin Navarro Valls, ex torero, ex medico, poi
giornalista, attraverso cui filtra qualsiasi notizia in arrivo dalla
Santa Sede.
Autentico business core dell'Opus è la Fondazione Rui (Residenze
Universitarie Internazionali), con le numerose ramificazioni
imprenditoriali ad essa connesse nei cinque continenti (dal Faes, la
potente associazione di genitori cattolici che gestisce ovunque scuole
private per fanciulle, fino ad Elis e Safi, cui fanno capo centinaia di
istituti di formazione professionale riconosciuti dal ministero).
Con quartier generale in via Ventuno Aprile, sempre nella capitale, ed
una seconda roccaforte a Milano in via Mascheroni, Rui è attualmente
diretta da un ingegnere, Alfredo Razzano, opusdeista della prima ora.
Fondata a maggio 1959 su iniziativa di imprenditori italiani di grosso
calibro, da Piero Lucchini a Fausto Moneta, Rui ha potuto contare fin
dall'inizio su centinaia di sostenitori ufficiali tanto nelle fila del
Rotary che in quelle dell'Ucid, colosso associativo di imprenditori
cattolici che vede attualmente ai suoi vertici i simpatizzanti dell'Opus
Alberto Falck e Pierferdinando Casini, presidente della Camera. Sempre
nel '59, a settembre, la Rui viene già eretta ad ente morale su proposta
del ministero della Pubblica Istruzione con il quale, da allora e fino a
tutt'oggi, intrattiene uno strettissimo rapporto. Al punto che lo Stato
italiano nel 1986 emana un apposito provvedimento per dichiarare
deducibili dalle tasse i contributi versati dai privati cittadini alla
Rui.
Sono 12 i collegi universitari che promanano direttamente dalla
fondazione opusdeista: tre nella capitale (Valle delle Palme,
Celimontano ed il recentissimo Porta Nevia sulla Laurentina, che offre
alle studentesse bene servizi alberghieri e di tutoraggio in un
complesso residenziale dotato di aula magna da 150 posti, cinque sale
studi, music room e cappella da 120 posti), due nella postazione
strategica di Verona (dove ha sede anche la dinasty dei Blasi,
cofondatrice della Rui ed attualmente ai vertici di Cariverona, con
Paolo Blasi appena entrato nel cda di Mediobanca), uno a Palermo e
Bologna, due a Genova e tre a Milano. Sono le residenze Viscontea,
Torrione e, soprattutto, la famosa Torrescalla, mitico tempio del primo
sodalizio fra Marcello Dell'Utri e Silvio Berlusconi. "Ho visto Silvio
la prima volta all'università Statale di Milano nel '61", raccontava il
senatore forzista qualche anno fa. A farli incontrare era stato "un
amico comune, Bruno Padula, oggi sacerdote dell'Opus Dei". Primo
organismo nato dall'intesa fu una squadra di calcio: "Silvio era il
presidente, io allenavo - ricorda ancora Dell'Utri - e suo fratello
Paolo giocava da centravanti". "Si chiamava - conclude - Torrescalla,
dal nome della residenza universitaria dell'Opus dove io vivevo, e dove
avevamo messo la sede della squadra".

SILVIO VORREI CHE TU
Direttore di Torrescalla, che sorge in un parco e dispone di piscina,
campi da tennis e palestra, è attualmente Renzo Arborea, coadiuvato da
Marco Giorgino ed Antonio Torello. Fra le presenze ricorrenti in
occasione di convegni organizzati dalla residenza milanese, spiccano
quelle di Umberto Di Capua, numero due di Assolombarda nonché general
manager di ABB Italia, ed Ettore Barnabei, ex patron della Rai ed
attuale presidente di Lux Video. In prima fila per la santificazione di
Escrivà, ma presenza fissa anche in occasione di analoghi appuntamenti
per celebrare il fondatore, Bernabei avrebbe già in tasca
l'autorizzazione per girare un film sulla vita di Giovanni Paolo II
all'indomani della sua scomparsa, grazie alla perfetta intesa con le
gerarchie dell'Opus: quelle stesse alte sfere che avrebbero designato da
tempo alla successione di Wojtyla il neo cardinale di Milano Dionigi
Tettamanzi, altra figura carismatica per i seguaci di Escrivà.
Intanto, chi non dimentica i tempi di Torrescalla è proprio lui, il
premier Berlusconi, che all'inaugurazione dell'anno accademico 2001-2002
dell'elitaria location meneghina ha inviato il suo braccio destro Fedele
Confalonieri, autore di un lungo intervento sul ruolo della tv privata
nella formazione dei giovani all'interno della famiglia. Con lui, al
tavolo dei relatori, anche l'ex presidente della Ras Assicurazioni
Umberto Zanni e la senatrice Ombretta Fumagalli Carulli, entrambi
presenze assidue alle convention opusdeiste da un capo all'altro della
penisola. Assente "giustificato" Marcello Dell'Utri, alle prese con i
postumi della condanna definitiva (2 anni e 3 mesi di carcere) per false
fatturazioni e frode fiscale continuata, e soprattutto invischiato nel
processo di Palermo, che lo vede imputato per concorso esterno in
associazione mafiosa.
Di "santa mafia" ha parlato il quotidiano il manifesto a proposito della
santificazione di Escrivà, riferendosi al lobbismo della struttura ed in
particolare alla segretezza sulle affiliazioni, di cui esiste traccia
solo nel sancta sanctorum di Palazzo Tevere, con tanto di schede, foto,
qualifica (si va dai numerari, celibi ma laici, ai soprannumerari,
fedelissimi sposati e con prole, fino ai soci cooperatori,
professionisti di provata fede nell'Opus). In realtà, secondo attenti
osservatori, il paragone più calzante sarebbe quello con una "santa
massoneria", dal momento che assai simili, soprattutto dal punto di
vista dell'elitarismo di cui è permeato il loro credo, appaiono gli
ideali delle due diverse consorterie.
Una riprova arriva dalle dichiarazioni del Gran Maestro della Gran
Loggia Regolare d'Italia Fabio Venzi, secondo il quale "alcuni massoni
sono nell'Opus Dei e alcuni membri dell'Opus Dei sono in Massoneria",
anche perché "queste organizzazioni si propongono di raggiungere
pressappoco le stesse finalità". E conclude ammettendo che "esiste un
dialogo tra i membri delle due organizzazioni vuoi per semplice
amicizia, vuoi per questioni professionali".
Niente intrecci precostituiti, dunque, ma forti affinità, con percorsi
che molto spesso s'incontrano. Nelle segrete stanze del potere. E
qualche volta anche alla luce del sole. Succede, ad esempio, durante le
kermesse mondano-religiose che costellano la vita dell'Opus e delle sue
attività imprenditoriali targate Rui. Fra le quali spiccano altri due
incrociatori: il Campus Biomedico e la Pontificia Università della Santa
Croce, entrambi nella capitale.

FRATELLO EURO, SORELLA LIRA
Partiamo dal Campus e torniamo subito alla Fondazione Rui nel segno di
Vincenzo Lorenzelli, contemporaneamente rettore del primo e presidente
della seconda. Chi è Lorenzelli? Il suo nome è rimbalzato in sede
parlamentare a fine dello scorso anno, quando è stato nominato
presidente di Carige Nuova Vita spa. Al centro della polemica, una
questione di incompatibilità all'interno dell'omonimo gruppo bancario,
in cui Lorenzelli rivestiva già un'altra importante carica, quella di
presidente della Fondazione Carige.
Dell'affiliazione all'Opus Lorenzelli non fa mistero "ma - tiene a
precisare in un'intervista a Repubblica - la Prelatura non gestisce il
Campus", anche se "vigila su di esso - aggiunge - offrendo l'assistenza
pastorale e l'orientamento dottrinale delle attività formative".
Senza contare la messe di convegni cultural-mondani, in cui spiccano
alcuni fra i più bei nomi dell'imprenditoria nazionale: dal già citato
Alberto Falck all'editore Leonardo Mondadori, entrambi presenti al Gran
Galà di Villa Sormani Marzorati, organizzato due anni fa dalla contessa
Maria Teresa Parea Uva per finanziare le attività universitarie
dell'Opus. E ancora, Giancarlo Elia Valori (negli archivi della Loggia
P2 fu ritrovato un intero schedario dedicato all'Opus), il presidente
dell'Istituto Superiore di Sanità Enrico Garaci, il numero uno
Farmindustria Giampiero Leoni e Carlo Caruso, direttore dell'ospedale
San Raffaele, tutti partecipanti alla giornata della ricerca,
organizzata nel marzo scorso presso la sede del Campus Biomedico. E poi
l'ex presidente della struttura, il già nominato Umberto Zanni (cui è
succeduto Paolo Arullani, attualmente in carica), il direttore del Tg1
Alberto Del Noce, corso a moderare, giusto un anno fa, il convegno
dall'emblematico titolo "Il significato nel dolore nell'insegnamento del
Beato Josemaria Escrivà", e perfino Alberto Sordi che, sfatando la
proverbiale fama di tirchio, ha donato parte del terreno su cui è stata
edificata una nuova ala del Campus in zona Trigoria, nei dintorni della
capitale. A un passo dal quartier generale della Roma presieduta
dall'amico Franco Sensi.
Personaggio chiave dell'establishment opusdeista nazionale, Lorenzelli
siede anche nel comitato scientifico della Pontificia Università della
Santa Croce, sede a Roma in Palazzo dell'Apollinare. Suo Gran
Cancelliere è lo stesso prelato dell'Opus Di Javier Echevarria autore,
nel luglio scorso, della nomina del reverendo Mariano Fazio, origini
argentine, quarantadue anni, a nuovo rettore dell'ateneo. Nelle cui
sale, intanto, cresce l'attesa per il prossimo 26 novembre, quando verrà
conferita la laurea honoris causa in Teologia al 'papabile' per
eccellenza: il cardinale Dionigi Tettamanzi.

LA COMPAGINE PARTENOPEA
"Escrivà ci insegnò che la povertà cristiana non coincide con lo
squallore e che si può, si deve essere devoti, ma non guasta esserlo con
la cravatta giusta, se laici; e, se preti, con eleganti gemelli ai
polsini, come sempre fece egli stesso". Parola di Vittorio Messori, tra
i biografi del fondatore più accreditati nelle alte sfere della
Prelatura. Un dettato preso alla lettera dai seguaci partenopei, tutti
appartenenti alle classi borghesi maggiormente elitarie e facoltose.
Noncuranti delle maldicenze sul santo (che, secondo quanto pubblicato di
recente da Le Monde Diplomatique, amava "farsi trasportare in una
cadillac nera" ed "aveva ottenuto dall'amico Francisco Franco il titolo
di marchese di Peralta"), gli adepti nostrani continuano a flagellarsi
periodicamente nell'intimo delle mura domestiche.
Non è ancora del tutto scomparso dalle loro case il cilicio: una sorta
di busto metallico chiodato da applicare di tanto in tanto nel corso
della settimana, a fini di mortificazione della carne, come spiegava a
fine anni '80 il giornalista Maurizio Di Giacomo nel libro choc Opus Dei
edito da Tullio Pironti. Altro precetto in primo piano, l'assoluta
esclusione di qualsiasi pratica anticoncezionale, compresi i pochi
metodi ammessi dalla chiesa ufficiale. Le loro famiglie sono
generalmente popolate da un gran numero di figli, tutti pronti a
frequentare, naturalmente, le centinaia di residenze, scuole ed
università dell'Opus sparse nel mondo.
Partiamo dai centri scolastici che vedono in prima fila l'Istituto
Belforte di corso Europa, "l'unica scuola a Napoli pensata e realizzata
per la donna", recita lo slogan. Con elementari, medie e liceo
linguistico riconosciuti dallo Stato, la Belforte aderisce al Faes, la
già ricordata filiazione delle Residenze Rui, ed è diretta
dall'opusdeista doc Maria Ruju. Nell'organigramma figurava, fino a metà
anni novanta, anche Nober Manoukian. Rotariano, ex Ucid e direttore di
un'industria di smalti nella zona di Ponte Chiasso, Manoukian
rappresenta una figura mitica dell'opusdeismo nazionale, più volte
celebrato anche a Torrescalla e al Campus romano. Fedele alla
tradizionale 'attenzione' per il mondo dell'informazione ("l'Opus -
fanno sapere i portavoce ufficiali - controlla nel mondo 630 giornali e
52 catene tv"), anche la Belforte organizza corsi di giornalismo, cui
prendono parte esponenti delle principali testate partenopee. E
naturalmente, ogni anno, lo stand dell'istituto di corso Europa
giganteggia in occasione di Euripe, la kermesse a carattere nazionale
che si svolge in primavera a Napoli con fini ufficiali di orientamento
universitario ("ma in realtà - dicono negli ambienti laici - per
reclutare quanti più giovani è possibile nelle residenze della Rui o in
altre strutture dell'Opus").
Ideatore di Euripe e fondatore dell'IPE, l'Istituto per le attività
educative con sede al Vomero in via Luca Giordano, è l'ex presidente del
Consiglio regionale della Campania, il forzista Raffaele Calabrò.
Cardiologo all'ospedale Pausilipon, amico personale e collega di Paolo
Cirino Pomicino (il quale, non a caso, nella sua veste di ministro del
Bilancio andò ad inaugurare una struttura dell'Opus Dei a Napoli nel
1991), Calabrò può contare su una famiglia che condivide da sempre il
suo ferreo credo. A partire dalla moglie Giovanna Perrone, che insegna
alla Belforte, e poi la madre Elisa Calabrò, decana della compagine
partenopea, la sorella Lea, insegnante e sposata col magistrato
Salvatore Iovene, anche lui devotissimo: tutti uniti nel verbo di
Escrivà ed impegnati a vario titolo nel promuovere l'attività delle due
residenze napoletane. La Monterone, più antica, ha sede nel cuore della
Napoli chic, in un antico palazzo di via Crispi, ed è riservata ai
maschi. Diretta da Lorenzo Burdo, può ospitare fino a cinquanta
studenti, in grado di pagare una retta pari a circa 13 milioni di
vecchie lire l'anno. All'inaugurazione dell'anno accademico 1999-2000
era intervenuto come relatore, accanto a Raffaele Calabrò, l'allora
ministro della Pubblica istruzione Ortensio Zecchino.
Alle fanciulle è riservata invece la Residenza Villalta, poco distante
dalla Monterone (è in via Martucci), inaugurata a novembre del 2001 alla
presenza di autorità cittadine e simpatizzanti assidui dell'Opus, come
il giudice minorile Maria Lidia De Luca, fervente seguace di Escrivà da
sempre, così come il marito Raffaele Raimondi, altro magistrato,
inserito nel comitato ristretto dei saggi per il Giubileo 2000. Anche
Villalta, sessanta posti letto e rette analoghe alla Monterone, è
gestita dall'IPE, che attualmente è presieduto da Luigi Coccurullo e
diretto da Mario Spasiano.
Intanto cresce, anche nel capoluogo partenopeo, il numero degli adepti
che, dal mondo delle professioni, riescono a spiccare il volo verso
quello delle istituzioni. E' il caso di Mario Delfino, dermatologo, che
dal 2001 siede in consiglio comunale a Napoli sotto le insegne,
naturalmente, di Forza Italia. A distinguersi nella schiera degli
opusdeisti era stata anche sua sorella Giovanna Delfino, numero uno
delle Edizioni Scientifiche Italiane, per i cui tipi era uscito qualche
anno fa un libello agiografico di grande tiratura sulla vita del beato.
Restando in zona Palazzo Sangiacomo incontriamo poi un altro fervente:
si tratta di Gianni Pomicino, parente dell'ex ministro ed ingegnere, che
più volte ha ospitato nella sua casa del Vomero incontri aventi ad
oggetto le beatitudini di Escrivà. All'università prestava invece la sua
opera Roberto Marrama, l'economista partenopeo scomparso qualche anno
fa, cui recentemente l'IPE ha intitolato un concorso per borse di studio
finalizzate all'accesso nel Campus Biomedico. Considerato un ideologo
del pensiero di Escrivà, Marrama apparteneva infatti alla stretta
nomenklatura partenopea dell'Opus.
Assai più variegato, in zona, il panorama dei simpatizzanti, che
comprende anche grandi firme dell'edilizia locale come Bruno Brancaccio
e Bruno Capaldo, entrambi proprietari ad Ischia di appartamenti in un
complesso residenziale che ospita anche magioni estive della famiglia
Calabrò.
Il nome di Capaldo, notoriamente vicino a Forza Italia, è finito
nell'occhio del ciclone per una fra le più recenti tangentopoli
all'italiana: quella per il tourbillon di mazzette intorno all'affare
Inail di Potenza.

IN PRINCIPIO FU SUSANNA
C'è anche lei, Susanna Tamaro, la reginetta del connubio tra
spiritualità & business editoriali, nel novero delle grandi firme che
scrivono per Ares, la casa editrice milanese dell' Opus Dei votata a
diffondere il Verbo del neo santo Escrivà de Balaguer, di cui edita
l'opera omnia in un'apposita collana. Per i tipi di Ares la Tamaro ha
pubblicato il suo libro più intimo, una sorta di autobiografia
dell'anima intitolata Verso Casa. Fondata nel 1956 in contemporanea col
decollo, in Italia, di moloch educativi coma la Fondazione Rui, anche
Ares riceve subito l'imprimatur ufficiale con l'erezione ad ente morale
avvenuta per decreto del capo dello Stato nel 1966. Scorrendo la lista
di coloro che hanno affidato in questi anni all'editrice dell'Opus i
propri manoscritti si incontrano griffe prevedibili ed altisonanti -
come quelle dei cardinali Giacomo Biffi e Joseph Ratzinger, o di Rocco
Buttiglione - accanto a nomi finora mai inseriti fra i cantori delle
lodi di Escrivà.
Cominciamo da Massimo Caprara. Proprio lui, l'uomo che un tempo
sussurrava a Togliatti. Il passaggio nelle fila del Polo deve aver
coinciso con la scoperta di un cuore opusdeista, sulle note del quale il
Nostro si abbandona a due libri in odor di pentimento: le duecento e
passa pagine di Gramsci e i suoi carcerieri e, poco dopo, Paesaggi con
figure, destinato a purgare il lettore d' ogni residuo di "totalitarismo
comunista".
Restiamo sulla sponda ex marxista e precisamente nella fu Telekabul, il
Tg3: il suo vaticanista di punta, Aldo Maria Valli, pubblica per Ares
ben due volumi: Affetti speciali e A noi la linea, destinati a mostrare
come sia possibile trasformare la tv in un mezzo educazionale per
famiglie.
Per completare l'opera, Ares pubblica il lungo racconto confessione di
Leonardo Marino Così uccidemmo il commissario Calabresi: questo
l'esplicito titolo "per far comprendere - scrivono gli editori nella
presentazione - le ragioni della condanna di Adriano Sofri ed Ovidio
Bompressi".
Le corazzate di Ares restano comunque Studi Cattolici e Fogli, massime
esternazioni del pensiero opusdeista contemporaneo. Al primo, con
cadenza mensile e diretto da Cesare Cavalleri, hanno collaborato, tra
gli altri, Gianni Baget Bozzo, Ombretta Fumagalli Carulli, Vittorio
Mathieu, nonché gli stessi Aldo Maria Valli e Susanna Tamaro.

LA LISTA
MILITANTI, SOSTENITORI, SIMPATIZZANTI & C.
[LEGENDA - MILITANTE: iscritto o comunque appartenente alla nomenklatura
dell'Opus Dei; SOSTENITORE: molto vicino alle iniziative dell'Opus Dei;
SIMPATIZZANTE: assiduo alle manifestazioni organizzate dall'Opus Dei;
OSPITE: presente anche in forma occasionale ad iniziative organizzate
dall'Opus Dei o da sigle ad essa notoriamente collegate]

ALBERONI FRANCESCO - OSPITE - SOCIOLOGO
ANDREOTTI GIULIO - MILITANTE - SENATORE A VITA
ANGELETTI LUIGI - SIMPATIZZANTE - SEGRETARIO UIL
ARANDA ANTONIO - SOSTENITORE - COMITATO SCIENTIFICO UNIVERSITA' SANTA CROCE
ARBOREA RENZO - MILITANTE - DIRETTORE
COLLEGIO TORRESCALLA
ARMATO TERESA - SOSTENITORE - ASSESSORE
TURISMO REGIONE CAMPANIA
ARULLANI PAOLO - MILITANTE - PRESIDENTE
CAMPUS BIOMEDICO
BAGET BOZZO GIANNI - SOSTENITORE - EDITORIALISTA
BALDASSARRE ANTONIO - SIMPATIZZANTE - PRESIDENTE RAI
BARUCCI PIERO - OSPITE - ECONOMISTA
BELLONI PIERO - MILITANTE - VICEPRESIDENTE IST. BELFORTE NAPOLI
BOLCHI ANDREA - MILITANTE - GIORNALISTA
BERLUSCONI PAOLO - SIMPATIZZANTE
IMPRENDITORE
BERLUSCONI SILVIO - SOSTENITORE
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
BERNABEI ETTORE - SOSTENITORE
PRESIDENTE LUX VIDEO
BIANCO LUCIO - SIMPATIZZANTE - PRESIDENTE CNR
BINETTI PAOLA - SOSTENITORE - CAMPUS BIOMEDICO
BLASI PAOLO - MILITANTE - BANCHIERE
BOFFI GIANDOMENICO - MILITANTE - COLLABORATORE UNIVERSITAS
BRANCACCIO BRUNO - SIMPATIZZANTE - COSTRUTTORE
BRANCATISANO MARTA - SIMPATIZZANTE - SCRITTRICE
BRUDO LORENZO - MILITANTE - DIRIGENTE IPE
BUTTIGLIONE ANGELA - SOSTENITORE - DIRETTORE TG PARLAMENTO
BUTTIGLIONE ROCCO - SIMPATIZZANTE - LEADER UDC
CALABRO' ELISA - MILITANTE
CALABRO' LEA - MILITANTE - INSEGNANTE
CALABRO' RAFFAELE - MILITANTE - CONSIGLIERE REGIONALE CAMPANIA
CAMILLERI RINO - MILITANTE - GIORNALISTA
CANIATO RICCARDO - MILITANTE - GIORNALISTA
CAPALDO BRUNO - SIMPATIZZANTE - COSTRUTTORE
CAPRARA MASSIMO - SOSTENITORE - OPINIONISTA
CARUSO CARLO - SOSTENITORE - DIRETTORE - SAN RAFFAELE
CASINI P. FERDINANDO - SIMPATIZZANTE - PRESIDENTE CAMERA
CAVALLIERI CESARE - MILITANTE - DIRETTORE 'STUDI CATTOLICI'
CERVO ARNALDO - MILITANTE - DOCENTE UNIV.
CESARINI FRANCESCO - OSPITE - PRESIDENTE UNICREDITO
CIABATTONI AMOS - MILITANTE - COFONDATORE RUI
COCCURULLO LUIGI - MILITANTE - PRESIDENTE IPE NAPOLI
COLAO VITTORIO - OSPITE - AMMINISTRATORE DELEGATO OMNITEL
CONFALONIERI FEDELE - SIMPATIZZANTE - PRESIDENTE MEDIASET
CORIGLIANO GIUSEPPE - MILITANTE - UFFICIO STAMPA PRELATURA
CORTESE ARDIAS AMELIA - SIMPATIZZANTE - PARTITO LIBERALE NAPOLI
CORTESINI RAFFAELLO - MILITANTE - CHIRURGO
COSSIGA FRANCESCO - SIMPATIZZANTE - SENATORE A VITA
CURCI BEATRICE - OSPITE - GIORNALISTA NEWSITALIA
D'AGOSTINO FRANCESCO - OSPITE - UNIV. TOR VERGATA
D'ALEMA MASSIMO - SIMPATIZZANTE - PRESIDENTE DS
D'ANGELO GUIDO - SIMPATIZZANTE - DOCENTE UNIV. NAPOLI
D'IPPOLITO SERGIO - SOSTENITORE - STAFF EURIPE NAPOLI
DE BENEDETTI CARLO - OSPITE - IMPRENDITORE
DE GIOVANNI ASTRID - SOSTENITORE - UNIVERSITA' SANTA CROCE
DE LUCA M. LIDIA - SOSTENITORE - MAGISTRATO TRIB. MINORI NAPOLI
DE MAIO ADRIANO - OSPITE - RETTORE POLITECNICO MILANO
DEL NOCE ALBERTO - SIMPATIZZANTE - GIORNALISTA
DELFINO GIOVANNA - SOSTENITORE - DIRETTORE - EDIZIONI SCIENTIFICHE IT.
DELFINO MARIO - MILITANTE - CONSIGLIERE COMUNALE NA
DELL'UTRI MARCELLO - MILITANTE - SENATORE FORZA ITALIA
DI BARI MICHELE - MILITANTE - TESORIERE - ASSOCIAZIONE TORRESCALLA
DI CAPUA UMBERTO - SIMPATIZZANTE - PRESIDENTE ABB ITALIA
DI PALMA MARIO - MILITANTE - GIORNALISTA
DIANZANI FERDINANDO - SOSTENITORE - PRESIDE FAC. MEDICINA C. BIOMEDICO
DINA' MARIO - MILITANTE - GIORNALISTA
DONATI PIERPAOLO - SOSTENITORE - COMITATO SCIENTIFICO UNIV. SANTA CROCE
ETCHEGARAY ROGER - SOSTENITORE - CARDINALE
FALCK ALBERTO - MILITANTE - IMPRENDITORE
FARRI UMBERTO - MILITANTE - PRESIDENTE IST. COOPERAZ. UNIVERSITARIA
FAZIO ANTONIO - SIMPATIZZANTE GOVERNATORE BANKITALIA
FAZIO MARIANO - MILITANTE - RETTORE UNIVERSITA' DELLA SANTA CROCE
FENU CARLO MARIA - MILITANTE - ASSOCIAZIONE TORRESCALLA
FINAMORE ROSANNA - SOSTENITORE - UNIV. GREGORIANA ROMA
FONTANA MASSIMO - - SOSTENITORE - UNIVERSITA' SANTA CROCE
FONTANAROSA ALDO - OSPITE - GIORNALISTA LA REPUBBLICA
FORLANI ARNALDO - SIMPATIZZANTE - EX PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
FUMAGALLI ARMANDO - SOSTENITORE - UNIV. CATTOLICA MILANO
FUMAGALLI C. OMBRETTA - MILITANTE - SENATORE
FUSCAGNI STEFANIA - SOSTENITORE PRORETTORE UNIV. FIRENZE
GARACI ENRICO - SOSTENITORE - DIR. IST. SUPERIORE SANITA'
GAROFANO MICHELE - MILITANTE - EX PRESIDENTE MONTEDISON
GAVAZZI FRANCESCO - OSPITE - EDITORIALISTA
GELAO SAVERIO - COLLABORATORE - EDIZIONI ARES
GHINI GIUSEPPE - OSPITE - DOCENTE UNIV. URBINO
GIACOBINI STEFANIA - OSPITE - GIORNALISTA TG3
GIORGINO MARCO - MILITANTE - COLLEGIO TORRESCALLA
GIRONE GIOVANNI - SIMPATIZZANTE - COLLABORATORE UNIVERSITAS
GROSSI GRONDI STEFANO - SIMPATIZZANTE - COLLABORATORE UNIVERSITAS
GUICCIARDI C. GIOVANNI - MILITANTE - PRESIDENTE ASS. TORRESCALLA
GUIDI ANTONIO - OSPITE - SOTTOSEGR. SANITA'
IOVENE SALVATORE - MILITANTE - MAGISTRATO
ISIDORI ALDO - OSPITE - UNIVERSITA' LA SAPIENZA
LEONI GIAMPIERO - SOSTENITORE - PRESIDENTE FARMINDUSTRIA
LO CICERO MASSIMO - OSPITE - ECONOMISTA
LOJODICE ALDO - MILITANTE - DOCENTE DIRITTO COSTITUZ. BARI
LORENZELLI VINCENZO - MILITANTE PRESIDENTE CARIGE
LUCCHINI PIERO - MILITANTE - IMPRENDITORE
MANOUKIAN NOBER - MILITANTE - EX PRESIDENTE IST. BELFORTE NAPOLI
MANTOVANO ALFREDO - SOSTENITORE - SOTTOSEGRETARIO GIUSTIZIA
MARINI CLARELLI M. VITTORIA - SOSTENITORE - UNIVERSITA' SANTA CROCE
MARRAMA TITTI - MILITANTE - INSEGNANTE
MARRELLI LUIGI - SOSTENITORE - COMITATO SCIENTIFICO UNIV. SANTA CROCE
MARZANO ANTONIO - OSPITE - MINISTRO ATTIVITA' PRODUTTIVE
MASSA CARLO - MILITANTE - DOCENTE UNIV. NA
MAURO MARIO - SOSTENITORE - EUROPARLAMENTO
MAZZETTI DI PIETRALATA CARLO - SOSTENITORE - UNIVERSITA' SANTA CROCE
MESSORE VITTORIO - SOSTENITORE - GIORNALISTA
MEZZAROMA ROBERTO - SIMPATIZZANTE - COSTRUTTORE
MICHELINI ALBERTO - MILITANTE - GIORNALISTA
MICOSSI PIERO - OSPITE - ASSESSORE SANITA' REGIONE LIGURIA
MINOLI GIANNI - OSPITE - GIORNALISTA
MONDADORI LEONARDO - SOSTENITORE - EDITORE
MONETA FAUSTO - MILITANTE - IMPRENDITORE
MONTANARI BRUNO - SOSTENITORE - UNIVERSITA' CATANIA
MUSTO MARINA - MILITANTE - UNIV. PARTHENOPE
NATALE ROBERTO - OSPITE - GIORNALISTA TG3
NAVARRO JOAQUIN - MILITANTE - PORTAVOCE SANTA SEDE
OTRANTO GIORGIO - SIMPATIZZANTE - COLLABORATORE UNIVERSITAS
PADULA BRUNO - MILITANTE - SACERDOTE PRELATURA OPUS DEI SICILIA
PALLA PIER GIOVANNI - MILITANTE - DIRETTORE RIVISTA UNIVERSITAS
PALMIERI MANUELA - SOSTENITORE - STAFF EURIPE NAPOLI
PALOMBELLI BARBARA - OSPITE - GIORNALISTA
PALUMBO GIUSEPPE - OSPITE - PRES. COMM. AFFARI SOCIALI CAMERA
PANSARELLA MICHELE - OSPITE - AVVOCATO
PAOLINI FEDERICA - SOSTENITORE - UNIVERSITA' SANTA CROCE
PEROCCO ERMINIO - OSPITE - PUBBLICITARIO
PERRONE GIOVANNA - MILITANTE - INSEGNANTE
PETRUCCI LUIGI - MAGISTRATO
PEZZOTTA SAVINO - SOSTENITORE - LEADER CISL
PINCHERA ALDO - SIMPATIZZANTE - ENDOCRINOLOGO
POLESE NELLO - SIMPATIZZANTE - EX SINDACO NAPOLI
POMICINO C. PAOLO - SIMPATIZZANTE - EX MINISTRO
POMICINO GIANNI - SOSTENITORE - INGEGNERE
PORFIRIONE M. ANTONIETTA - SIMPATIZZANTE - CAMPUS BIOMEDICO
PREDA STEFANO - OSPITE - PRESIDENTE BORSA ITLIANA SPA
PRODI ROMANO - OSPITE - PRESIDENTE UE
PUPPI GIGLIOLA - SOSTENITORE - COMITATO SCIENTIFICO UNIV. SANTA CROCE
RAIMONDI RAFFAELE - SOSTENITORE - MAGISTRATO
RASCHIELLI PAOLA - SOSTENITORE - CAMPUS BIOMEDICO
RATZINGER JOSEPH - SOSTENITORE - CARDINALE
RAZZANO ALFREDO - MILITANTE - DIRETTORE RUI
RAZZANO GUIDO - MILITANTE - COLLABORATORE UNIVERSITAS
RICCIARDI ANTONIO - MILITANTE - EURIPE
ROCCA AGOSTINO - MILITANTE - INDUSTRIALE ACCIAIO
ROMANO GIUSEPPE - MILITANTE - GIORNALISTA MI
ROMITI CESARE - OSPITE - PRESIDENTE RCS
ROVERATO GIANMARIA - MILITANTE - AMM. DELEGATO AKROS MILANO
RUGGERI COSTANZA - OSPITE - GIORNALISTA
RUINI CAMILLO - SOSTENITORE - CARDINALE
RUJU MARIA - MILITANTE - DIRETTRICE IST. BELFORTE NAPOLI
RUMI GIORGIO - MILITANTE - DOCENTE UNIV. CATTOLICA MILANO
RUTELLI FRANCESCO - SIMPATIZZANTE - LEADER ULIVO
SALVI CESARE - SIMPATIZZANTE - ESPONENTE DS
SARACENI VINCENZO - OSPITE - ASSASSORE SANITA' REGIONE LAZIO
SCAZZOCCHIO BRUNO - SIMPATIZZANTE - COLLABORATORE UNIVERSITAS
SCUDIERO MICHELE - MILITANTE - PRESIDE GIURISPRUDENZA NAPOLI
SILVESTRI LINO - MILITANTE - TRIB. ECCLES.
SENSI FRANCO - SIMPATIZZANTE - PRESIDENTE ROMA
SODANO ANGELO - SOSTENITORE - CARDINALE
SOMALO M. EDUARDO - SOSTENITORE - CARDINALE
SORDI ALBERTO - SOSTENITORE - ATTORE
SPASIANO MARIO - MILITANTE - DIRETTORE IPE NAPOLI
SPINA LUCIO - SOSTENITORE - EURIPE NAPOLI
SUNSERI NINO - OSPITE - GIORNALISTA EUROFINANZA
TAMARO SUSANNA - SOSTENITORE - SCRITTRICE
TOMMASINI ANTONIO - OSPITE - PRES. COMMISSIONE SANITA' SENATO
TONON GIANCARLO - OSPITE - VICEPRESIDENTE KERIOS
TORELLO ANTONIO - MILITANTE - COLLEGIO TORRESCALLA
TRAPATTONI GIOVANNI - SIMPATIZZANTE - CT NAZIONALE CALCIO
TRAVAGLINI ANTONIO - MILITANTE - ASSOCIAZIONE TORRESCALLA
URBANI LEONARDO - SOSTENITORE - UNIVERSITA' PALERMO
UVA ALBERTO - SOSTENITORE - IMPRENDITORE
VALITUTTI RAFFAELE - OSPITE - MINISTERO TRASPORTI
VALLI A. MARIA - SOSTENITORE - GIORNALISTA TG 3
VALLI RENATO - SIMPATIZZANTE - COLLABORATORE UNIVERSITAS
VALORI G. ELIA - SOSTENITORE - MANAGER
VANZINI GIANFRANCO - OSPITE - AMM. DELEGATO AEFFE
VESCOVI ANGELO - SOSTENITORE - RICERCATORE
VILLANI PAOLA - MILITANTE - PUBBLICISTA
VODOLA LILIANA - MILITANTE - INSEGNANTE
ZAMAGNI STEFANO - OSPITE - UNIV. BOLOGNA
ZANNI UMBERTO - MILITANTE - EX PRESIDENTE RAS
ZECCHINO ORTENSIO - OSPITE - EX MINISTRO
ZERMAN P. MARIA - OSPITE - GIORNALISTA SOLE 24 ORE

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