Il 30 settembre, dopo 15 giorni di resistenza, la Policia Foral e la Guardia Civil
irrompono all'alba nel paese di Artozki, ultimo sopravvissuto della Valle d'Irati al progetto
della diga di Itoiz
La policia Foral e la Guardia Civil irrompono all'alba del 30 settembre nel villaggio di Artozki, tenendo in stato di fermo 28 persone, alcune delle quali successivamente rilasciate. 18 gli attivisti trattenuti, 4 dei quali sono stati rilasciati, mentre 4 di loro hanno passato la notte in commissariato. Due dei detenuti sono stati portati in ospedale; uno per una crisi d'asma, l'altro per un colpo alla testa. Sono accusati di resistenza, disobbedienza e disordine pubblico. Il Governo di Navarra considera il villaggio ormai sgomberato, ma la resistenza continua ad Artozki,dove sono ancora presenti alcune delle persone giunte nel villaggio dopo l'appello dei Solidari@s con Itoiz.
Uno sgombero preannunciato che sta avvenendo senza testimoni; tutte le strade che portano ad Artozkin sono state blindate dalla polizia ed č impossibile raggiungere il villaggio. Anche i giornalisti che hanno provato ad arrivare sono stati bloccati a 15 kilometri da Artozki. Il Governo di Navarra, da parte sua, sostiene di aver preso accordi con la popolazione del villaggio sull'evacuazione e che le azioni della giornata rientrano nel piano d'azioni stabilito per portare a termine i lavori della diga di Itoiz.
Nonostante l'azione repressiva della giornata, il collettivo dei Solidari@s con Itoiz, comunica che la resistenza per impedire la demolizione di Artozki continua.
per maggiori info: http://italy.indymedia.org/news/2003/09/390939.php http://euskalherria.indymedia.org/eu/2003/10/9732.shtml
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