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ORE 18-18,30 IN BOLIVIA:
cochabamba : situazione tesa con manifestanti che affrontano la polizia senza indietreggiare. dalla strada in diretta urlano la rabbia contro il presidente assassino Sanchez de Lozada.
El Alto: sono partite delle autovetture e un convoglio speciale che dovrebbe portare rifornimenti di ossigeno alla città di La Paz che soffriva della mancanza di bombole d'ossigeno per gli ospedali. molti feriti hanno atteso un giorno per essere ricoverati.
il ministro della sanità conferma la partenza del "convoglio sanitario" che dovrebbe arrivare a breve nella capitale.
dalla riunione del gabinetto di governo fanno sapere che hanno ricevuto l'appoggio della comunità internazionale e l'invito a provare la strada del dialogo con le parti sociali fino in fondo. il governo propone a tutte le organizzazioni sociali di sedersi ad un tavolo comune di trattative . un giornalista chiede "come si siederanno allo stesso tavolo di chi ha perso amici e compagni, uccisi dalle vostre forze di polizia"... "ripetiamo l'invito a tutti . sediamoci intorno ad un tavolo per parlare".
il cronista della radio sottolinea: "immaginatevi che questa riunione si è svolta nella casa privata del presidente. il palazzo del governo non è abbastanza sicuro, accerchiato dal popolo".
pochi secondi dopo si va in diretta dal funerale di un vecino morto ieri a La Paz. la madre e gli amici parlano disperati. "è stato un massacro. stanno uccidendo il popolo boliviano. ci hanno sparato e noi eravamo disarmati"....
il pianto comune dei presenti è straziante. perfino il corrispondente della radio riprende a parlare singhiozzando e dallo studio radio si fermano per un minuto in segno di lutto. uno dei minuti più lunghi che siano mai trascorsi davanti ai miei occhi.
infine una telefonata in diretta: il pianto e le accuse di una "pollera", una venditrice di polli del mercato di La Paz che ha la forza di un convoglio di tanques.... "non ci fermeremo davanti alle pallottole dei militari. difendiamo i nostri diritti e quelli dei nostri figli. venga a spiegarli a noi in faccia i suoi piani il presidente del paese..."
chi dovrebbe sedersi al tavolo con il governo?
