L.O.C.A. V: Pirelli: incontro o sgombero? in ogni caso meglio giocarsela da sportivi

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CASA L.O.C.A. : quinto giorno.

Pirelli: Incontro o sgombero? In ogni caso meglio giocarsela da sportivi


Signore e Signori, alla casa Loca si aprono le danze!

La Pirelli Real Estate, proprietaria dello stabile di viale Sarca 183, ci ha querelato con richiesta di rilascio immediato dell’edificio.
E questo avviene nonostante domenica scorsa avessimo avuto contatti con un personaggio molto in vista del consiglio di amministrazione della società stessa.
A che gioco sta giocando la società?
Forse una strana forma di Guardie & Ladri, in cui la posta in palio sono i diritti, e vince sempre il più forte?
Purtroppo per Lorsignori, il nostro è un altro gioco, in cui non esiste competizione, bensì partecipazione e in cui i diritti non sono merce di scambio, ma gli unici a vincere.

Abbiamo deciso di incontrare la Pirelli comunque. Avremo così modo di illustrare loro le regole del nostro gioco, presentando e proponendo il progetto Casa L.O.C.A., e di comparare l’utilità sociale che questo avrebbe per gli studenti e per tutta la zona con il danno (economico, of course) che comporterebbe per la “piccola impresa” Pirelli - 6,7 MILIARDI DI EURO (!) di fatturato annuo -.

Nella disgraziata e remota ipotesi in cui la proprietà non apprezzasse la proposta, siamo disposti a lanciare la sfida, e giocarci il destino dello spazio su un altro campo, erboso però.
Sappiamo infatti che la Pirelli ha tirato su una piccola squadra di calcio; anche noi ne abbiamo una, per di più con migliaia di tifosi e simpatizzanti.
Se il presidente della Pirelli Real Estate, Carlo Alessandro Puri Negri, noto appassionato di regate, preferisse una competizione acquatica ai polverosi campetti di periferia, lo informiamo che siamo in grado anche noi di fare diversi giri di boa: la nostra zattera “Granma” può competere sia con il suo veliero “Grampus I”, nelle acque del naviglio Martesana, sia con il suo sottomarino “Grampus II”, nelle acque della rete fognaria di Milano.

Mercoledì avremo anche un altro incontro, con il presidente dell’ISU.
Abbiamo intenzione di confrontarci con lui parlando delle politiche dell’ISU; chiedendo spiegazioni sul perché l’edificio della casa L.O.C.A. sia rimasto chiuso così a lungo e poi venduto; affrontando il tema del caro affitti per gli studenti nelle case I.S.U. (sono forse un modo per far rendere di più degli appartamenti di proprietà A.L.E.R. sottratti all’edilizia popolare?); facendoci illustrare la linea d’azione che la dirigenza dell’I.S.U. tiene nel c.d.a. dell’A.L.E.R.
Inoltre, presenteremo all’ISU il progetto Casa L.O.C.A.: un progetto, interamente costruito dagli studenti, che va a colmare lacune oggettivamente presenti in Università per quanto concerne diritti e servizi per gli studenti. La nostra proposta è che l’ISU e l’Università riconoscano queste lacune e l’utilità di questo progetto.

In questi cinque giorni di attività abbiamo dimostrato che Casa L.O.C.A. non è solamente al 183 di viale Sarca, ma anche nelle strade del quartiere, nella solidarietà dei vicini, nelle reti costruite, nell’immaginario collettivo e nella folle energia sprigionata da quanti (tanti!) hanno attraversato questo spazio. Soprattutto, nella voce di chi, come gli studenti della Bicocca, ha urlato con noi che è ora di realizzare quei sogni e praticare quei diritti che ci vengono quotidianamente negati.

Siamo dappertutto, e nessuno potrà mai sgomberarci. Per questo non abbiamo paura dello sgombero, al quale, se necessario, resisteremo creAt[t]ivamente.


Mercoledì 22 ottobre alle 15,30 in PIAZZA CORDUSIO
presidio incontro ACHEGIOCOGIOCHIAMO?


Dal quartiere Bicocca in Milano,
Martedì 21 ottobre 2003,
Gli occupanti della Casa L.O.C.A. .:Laboratorio per l’Autogestione di Case Occupate:.
Viale Sarca 183 – tel. 3338227407 - casaloca@inventati.org
CASA L.O.C.A. : quinto giorno.

Seguono alcune immagini delle proposte che facciamo al dott. Carlo Alessandro Puri Negri per scegliere il mezzo migliore nella competizione con la nostra ammiraglia:
la zattera “Granma” (che gli darà filo da torcere)