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Forum sociale libertario a Parigi-un resoconto
by un compagno anarchico della FAI Tuesday, Nov. 18, 2003 at 5:57 PM mail:

Resoconto di un compagno della FAI che ha partecipato al FSL e che apparirà sul numero di Umanità Nova in uscita questa settimana

Dal Social Forum Libertario (SFL) di Parigi:

Il Forum Sociale Libertario di Parigi, nonostante la buona volontà degli organizzatori, il programma estremamente ricco, la buona organizzazione della cucina (VAAAG8) e lo spazio creativo ludico per i bambini, ha avuto come limite la scarsa cura nell’aspetto internazionale. Il SFL parigino ha avuto una valenza decisamente nazionale nonostante gli oltre 3000 partecipanti. L’unico workshop realmente internazionale dove siamo riusciti ad autogestirci le traduzioni è stato quello sugli spazi autonomi ed autogestiti. Erano presenti realtà francesi, spagnole, inglesi, italiane e finlandesi.
In una fase iniziale si è riflettuto su cosa significasse per i circa 200 compagni dell’assemblea il termine “spazio autonomo” e si è raggiunta la conclusione che per tutti la prima e più importante autonomia era quella dallo stato, sia a livello economico, che politico/sociale. Il passaggio successivo è stato quello di valutare l’evoluzione delle esperienze di autonomia e autogestione negli ultimi 5 anni. A questo punto si è discusso sull’evoluzione dei movimenti metropolitani inglesi ed olandesi (Squat, Kraak) e come il potere abbia ridotto ai minimi termini queste esperienze.
L’analisi dei meccanismi di controllo sociale e dei movimenti di opposizione ha portato alla conclusione che in Europa la repressione colpisce prevalentemente le aree metropolitane, per ragioni legate all’accentramento politico ed agli interessi politici ed economici. Tuttavia il movimento contro la globalizzazione ha portato un aumento degli spazi autonomi come risposta alla crescente insoddisfazione. Le forme di autonomia che si stanno sviluppando nel movimento possono essere in generale di due tipi: 1) ritorno alla natura/campagna, 2) Controcultura /cultura undergound. In entrambi i casi il tentativo è quello di trasformare il proprio quotidiano.
Il “qui ed ora” la necessità di un intervento e coinvolgimento sociale allargato rappresentano il leit-motiv di tutte le esperienze che si sono confrontate in questa parte del SFL/di Parigi. L’indicazione che è venuta fuori dal dibattito è quella di portare lo scontro e la sperimentazione politica nelle campagne europee che risultano luoghi ideali per contrastare praticamente l’iperconsumismo, il controllo sociale, e punto dal quale ripartire per un discorso ambientalista e autogestionario della vita. I lavori sono stati interrotti più volte a causa di tre arresti operati dalla polizia ed i successivi tafferugli fuori al commissariato di StOuen per ottenere la scarcerazione dei compagni. I tre erano stati arrestati nel primo pomeriggio di venerdì nel corso di un tentativo di occupazione di una stazione ferroviaria abbandonata situata di fronte alla sede del SFL, tutti sono stati liberati la sera.
Alla fine di questo articolo trovate i siti di alcune delle esperienze che hanno partecipato a questo gruppo di lavoro.

Un altro dibattito è stato molto seguito ed ha innescato una buona discussione: “Terra e libertà” In questo forum venivano trattati da parte di militanti di tre organizzazzioni internazionaliste ( Comité di solidariedad Chiapas in lucha (CNT-Paris), Comité Solidariedad Indian du Norte et Sur, Associacion Beribari Tanazgha (Berberi di Kabilia). I compagni hanno esposto i loro progetti ed evidenziato i punti che uniscono le lotte zapatiste delle montagne del Sud-Ovest chiapaneco con quelle di Leonard Pelltier e degli indiani del Nord America e con quelle (estremamente interessanti, per il bacino del mediterraneo) dei Berberi. I Berberi sono impegnati da anni in una lotta di resistenza anti araba ed anti musulmana per la loro autonomia amministrativa e giuridica. Nell’ambito dell’assemblea è stato proiettato un video dei compagni cileni sulla lotta dei Mapuche del Cile. Una parte del dibattito e stata polarizzata dalla presenza di alcune compagne boliviane del gruppo Mujer Creando (documenti ottenibili in rete) che hanno riportato le loro esperienze. Lo scopo del Comitato di Solidarietà con la lotta in Chiapas non ha come obiettivo quello di fare pressione sul governo per avere un atteggiamento più favorevole agli zapatisti ma di portare una solidarietà diretta al popolo chiapaneco tramite la costruzione ad Oventic di una scuola secondaria per la formazione di tecnici indio zapatisti.
La manifestazione di sabato del SFL che è partita da Place de la Fetes ha visto la partecipazione di 5000 tra anarchici e anarcosindacalisti della CNT francese. Il corteo, dopo aver attraversato Belleville è arrivato a Place de la Republique dove, come preannunciato in precedenti riunioni non è stato lasciato entrare nel corteo del Social Forum Europeo poiché il SFL ha rifiutato di aderirvi. Inoltre il corteo anarchico è stato relegato alla fine del mega corteo dopo i partiti comunisti e l’odiato partito socialista francese il cui spezzone consisteva esclusivamente in un centinaio di mazzieri del servizio d ordine. Dopo un estenuante fronteggiamento dei servizi d’ordine della FA e CNT contro quello del PSF il corteo è partito senza che fosse stato possibile scavalcare gli spezzoni dei partiti e sindacati di stato. Molti compagni hanno preferito abbandonare il corteo piuttosto che sfilare dietro i partiti, altri hanno iniziato a bersagliare il servizio d’ordine del PS con lattine e bottiglie. Nel frattempo la polizia circondava la coda anarchica del corteo con uno spiegamento di forze notevole. Ci sono state due cariche da parte del servizio d’ordine del PS francese contro gli anarchici, una appena fuoriusciti da Place de la Republique ed una seconda subito dopo la Piazza della Bastiglia. In entrambi i casi i lanciatori di lattine (antiorganizzatori nostrani, nda) se la sono squagliata a gambe levate mentre i servizi d’ordine CNT e Federation Anarchiste respingevano e controcaricavano i mazzieri del PS. Sorprendentemente la polizia non caricava gli anarchici ma interveniva per separare i due blocchi e disperdere i facinorosi del PS (e incredibile ma è andata così).

Kammellerna

Siti da consultare:
Realtà autonome autogestite presenti al SFL:
http://www.escanda.org, http://www.canmasdeu.net, http://www.squat.net/valtaus, http://www.skillsharing.org.
Bolivia Mujeres Creando:
http://mujerescreativas.canadianwebs.com/No%20hay%20lucha%20sin%20palabra.htm" http://www.mujeresenred.net/news/article.php3?id_article=20_,
Comitato appoggio al Chiapas-Parigi:
http://www.CSPCL.ouvaton.org/

Special thanks to Marc della CNT-Paris Comitato Chiapas e Marion di CANmasdeu Barcelona.

http://www.federazioneanarchica.org
http://www.fsl-sla.eu.org

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