Reclama Reddito 22 novembre 2003 Manifestazione Street Parade Nazionale dalle ore 15:00 piazza esedra Roma

Reclama Reddito

22 novembre 2003 Manifestazione Street Parade Nazionale dalle ore 15:00 piazza esedra Roma

It’s time to Reclaim! Now and before, here we are! Life is short don’t work, Reclaim the money!

Che i germi della libera partecipazione si diffondano per la metropoli opulenta, che urlino no alle guerra permanente, che si liberino della precarietà diffusa, che rivendichino reddito, per ridistribuire le ricchezze, per liberare i corpi, conquistare tempo, per vivere l’altro mondo possibile!
Vogliamo parlare con il Noi, sapendo però che non esiste nessun legame organizzativo che ci lega, se non l’idea di essere e sentirsi germi e di partecipare a questo ennesimo respiro in cui, come germi, produrremo nuovi virus. Avremo bisogno di tutti e tutte voi, di tutti Noi, per diffondere questo virus di liberazione. Avremo bisogno di teorici, creativi, analisti, urbanisti, disegnatori, razionali, folli, sognatori, materialisti…avremmo bisogno di soggetti attivi con se stessi, irrequieti, scalpitanti. Avremmo bisogno di fratelli e sorelle che custodiscano il pianeta, desiderosi di essere macchine desideranti.
Noi RECLAMEREMO tutto.
Noi RECLAMEREMO le strade comunicanti a fronte del fatto che sono il maggiore strumento di comunicazione delle merci e perché è la strada che hanno occupato con le uniformi della brutalità; RECLAMEREMO la strada perché desiderosi di respirare aria pulita, la RECLAMEREMO per correre e per volare.
Noi RECLAMEREMO i soldi, perché l’industria dello spettacolo utilizza i nostri corpi, le nostre idee, i nostri sogni, finanche le nostre emozioni per generare il suo profitto. RECLAMEREMO i soldi perché ce li hanno imposti per sopravvivere e invece noi vogliamo vivere. RECLAMEREMO i soldi perché hanno fatto entrare nelle nostre vite un enorme senso di precarietà, in cui ci impongono di produrre e consumare. RECLAMEREMO REDDITO perché la vita è breve e non abbiamo tempo di lavorare. Vogliamo andare incontro al nostro tempo per essere contro il tempo dettato dai padroni del pianeta, dai guerrafondai, dai pidusiti, dal partito della mafia internazionale.
Noi RECLAMEREMO la terra. RECLAMEREMO gli alberi perché ci fanno respirare, RECLAMEREMO l’acqua e l’aria. RECLAMEREMO la terra, perché non siamo osservatori di un panorama da cartolina, ma parte integrante di questo panorama. La RECLAMEREMO perché vogliamo nutrirci con amore.
Noi RECLAMEREMO la casa, perché desiderosi di dormire al coperto nelle gelide notti invernali, perché vogliamo coprirci in caso di pioggia, perché potremo invitare i nostri fratelli e sorelle a soggiornare da noi, da qualsiasi parte dell’universo essi vengano.
Noi RECLAMEREMO la pace. Perché non abbiamo mai avuto intenzione di vivere uccidendo, ne tanto meno di veder uccidere innocenti. RECLAMEREMO la pace perché preferiremmo viaggiare piuttosto che investire denaro in armi. RECLAMEREMO la pace, perché nessuno e niente può obbligarci ad uccidere, perché la guerra sociale e militare, nuova forma di governo planetario, è il futuro in cui vogliono farci vivere.
Noi RECLAMEREMO il tempo, perché la vita è fatta per essere vissuta e non ridotta in merce.
RECLAMEREMO libertà di comunicare perché è proprio con un vita precaria che ci rende frammentati, atomizzati, perché è proprio rompendo la nostra libera comunicazione, che ci vogliono rendere una moltitudine di solitudini.
RECLAMAREMO i media perché siamo stanchi di usare i linguaggi imposti, costruiti dal dominio per dividerci e ingannarci. RECLAMAREMO la comunicazione, perché i potenti del pianeta l’hanno interrotta, invadendo le nostre menti con la parola del dominio, unica, omologante. RECLAMAREMO la parola.
RECLAMEREMO libera comunicazione perché oggi l’hanno costretta a circolare per la loro produzione. RECLAMEREMO, come riappropriazione del pensiero, dell’agire e del linguaggio, autonomo, consapevole, diffuso e partecipato, come riappropriazione del bisogno.
RECLAMEREMO come rottura della delega, di chi porta la voce altrui, voce che ha bisogno di essere libera, che deve respirare insieme, perché questo è il senso del cospirare.
RECLAMEREMO la partecipazione alla nostra vita, reclameremo auto determinazione, autogestione.
RECLAMEREMO tempo e autoproduzione, perché vogliamo decidere cosa, quanto, come e perché produrre, perché vogliamo essere consapevoli di cosa, come, quanto e perché consumare.

IL NOSTRO FINE E’ LA RICONQUISTA DEL TEMPO, SIAMO TUTTO SALVO CHE INATTIVI, E PROPRIO PERCHE’ SIAMO ATTIVI NON ABBIAMO TEMPO DI LAVORARE

Se non ora quando?
Se non tu chi?
Se non qui dove?

Il nodo redazionale di Infoxoa -
Per un reddito universale e incondizionato, lavoro o non lavoro!