Israele, come risarcimento, manda un assegno scoperto alla famiglia dell'attivista ISM ridotto in fin di vita dai soldati dell'IDF. (Oltre all'omicidio la beffa... un bello stile nazista, non c'č che dire)

http://www.haaretzdaily.com/hasen/spages/363500.html
21/11/2003 Haaretz
STATE SENDS BAD CHECK TO PEACE ACTIVIST SHOT BY IDF

Un assegno del Ministero della Difesa, inviato "senza alcuna ammissione di responsabilitą da parte dello Stato di Israele" alla famiglia del volontario dell'ISM ferito gravemente da un soldato dell'esercito israeliano, č
risultato scoperto quando la famiglia ha tentato di incassarlo questa settimana.
Il volontario dell'ISM era divenuto invalido in conseguenza della ferita d'arma da fuoco ricevuta l'aprile scorso.
L'assegno di 8370 sterline era stato inviato alla famiglia di Tom Hurndall, gravemente ferito dopo il colpo di fucile alla testa nel campo di Rafah.
La sua famiglia aveva speso 17.000 sterline per riportarlo a casa, per ricoverarlo in ospedale e collegarlo alle macchine che lo tengono in vita.
Un tribunale britannico deve ora decidere se disconnetterlo dai macchinari o meno, dato che la sua condizione č irreversibile.
L'assegno per gli Hurndall era accompagnato da una breve lettera firmata dall'ambasciatore israeliano Zvi Stauber, che dichiarava: "Come d'accordo, troverete qui accluso un assegno dell'importo di 8370 sterline, per coprire i
costi di rimpatrio del Sig.Tom Hurndall. Tale somma č accordata come favore, senza alcuna ammissione di responsabilitą da parte dello Stato di Israele e/o
del Ministero della Difesa per l'incidente del Sig.Hurndall."
L'accordo per il pagamento č stato raggiunto dopo mesi di controversie legali, portate avanti dall'avvocato della famiglia Hurndall in Israele, Michael Sefarad, che avevano indotto il comandante Gen.Brig. Menachem Finkelstein a ordinare un'indagine della Polizia Militare contro i soldati che avevano sparato a Hurndall.
Carl Arndale, il portavoce degli Hurndall, ha fatto sapere che la famiglia č rimasta stupefatta quando due giorni fa ha ricevuto l'avviso dalla National Westminster Bank che l'assegno emesso dalla Banca di Israele era tornato
indietro dopo la verifica che la cifra contenuta nel conto non ne consentiva il pagamento.
Non si trattava di un problema tecnico, semplicemente il conto non aveva fondi sufficienti.
Il portavoce riferisce che "E' impossibile descrivere l'angoscia provata dai genitori dopo l'incidente dell'assegno, un incidente che č paragonabile solo
al comportamento indegno tenuto dal governo israeliano fin dal momento in cui Tom č stato ferito."
L'assegno era stato spedito dopo che l'ambasciata aveva invitato i genitori ad un incontro poi cancellato.
Il Ministro della Difesa ha dichiarato che l'assegno č tornato indietro per ragioni tecniche indipendenti dalla volontą del Ministero, e che un funzionario a Londra si sarebbe incaricato di risolvere la faccenda.