Mestre Pompieri fermati! Divieto di manifestare

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Mestre
            Pompieri fermati dalla paura del terrorismo, inaugurazione assicurata. Domani al teatro La Fenice ci sarà il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, e ci saranno decine di alte autorità. Tutti personaggi da proteggere, e con una manifestazione imponente dei vigili del fuoco il rischio aumenterebbe. Questo ha detto ieri il questore Salvatore Presenti ai delegati sindacali riuniti per decidere il percorso della manifestazione che partirà alle 17.30 dalla stazione ferroviaria di Santa Lucia. «L'assoluta necessità di garantire il massimo grado possibile di sicurezza in tutti i luoghi interessati allo svolgimento della cerimonia, nonché la connessa visita del presidente della Repubblica e delle altre personalità invitate» ha convinto il questore a cambiare l'itinerario del corteo di protesta.

            I vigili del fuoco - almeno mille persone, ma alla fine saranno di più perchè interverranno pompieri anche da altre regioni del Nord Italia, oltre ai familiari - volevano arrivare fino in campo San Fantin, proprio davanti alla Fenice; e volevano consegnare una lettera al presidente della Repubblica. Il Questore - alla fine di una lunga trattativa portata avanti in particolare dalla Rsu con il presidente Claudio Ippolito e Massimo Musitelli, prima in Prefettura e poi in Questura - ha imposto loro di fermarsi in campo Santo Stefano e gli permetterà di occupare pure Campo Carità, ponte dell'Accademia e campo San Vidal, a patto che consentano comunque il libero transito delle persone in tutta l'area.

            I vigili del fuoco hanno chiesto a tutti i colleghi di indossare le divise, ma di non mettere gli elmetti, proprio per rendere identificabili tutti i partecipanti e garantire la sicurezza, ma contano di poter avanzare un po' di più e, soprattutto, di riuscire ad ottenere che una delegazione consegni la lettera al presidente Ciampi. Il prefetto Giuseppe Leuzzi ha fatto sapere che i sindacalisti dovranno presentarsi alle 16 in Prefettura per incontrare un delegato del presidente e, se sarà possibile, in quell'occasione consegneranno la missiva a Carlo Azeglio Ciampi.

            Il sindaco Paolo Costa, che ha partecipato all'incontro di ieri, ha assicurato che - come massima autorità cittadina - andrà incontro ai manifestanti e stringerà loro la mano in segno di solidarietà.

            «I prezzi vanno alle stelle e noi siamo ridotti nelle stalle, ci serve a poco ormai la solidarietà, ne abbiamo avuta fin troppa, ma non ha portato risultati concreti - dicevano ieri sera i sindacalisti di Cgil, Cisl, Uil, Csa-Cisal, Rdb-Cub mai così uniti come in questo periodo: - il Governo non ha saputo tenere a bada i prezzi, quindi deve prendersi la responsabilità di aumentare gli stipendi, ci spetta di diritto perché il contratto è scaduto da tempo e dev'essere rinnovato. Non è possibile che il Ministero continui a rifiutarsi di aprire la trattativa».

            La paura del terrorismo, dunque, ha "salvato" l'inaugurazione della Fenice: «L'attuale situazione della sicurezza pubblica, sotto il profilo interno ed internazionale - continua il questore, - è caratterizzata da rilevante pericolo di azioni terroristiche ritenute possibili in tutto il territorio nazionale e segnatamente nei centri a maggiore presenza turistica».

            I pompieri, però, sanno che in questi giorni avranno la massima visibilità, e - nonostante il blocco degli scioperi imposto nel periodo natalizio dalla legge sull'autoregolamentazione - stanno vagliando anche l'ipotesi di una protesta clamorosa il giorno di Natale o di Capodanno.