APPELLO PER LA MANIFESTAZIONE DI SABATO 24 GENNAIO CONTRO LA LEGGE SULLA FECONDAZIONE ASSISTITA
NO A UNA LEGGE CRUDELE
La legge sulla fecondazione assistita, recentemente approvata dal Senato, offende le donne, lede la loro libertà e i diritti degli individui, invade la sfera più intima di scelta sulla quale lo Stato non deve entrare, non tutela la salute riproduttiva.
E' una legge crudelmente punitiva nei confronti di chi desidera un figlio e ha problemi di sterilità.
Colpisce la laicità dello Stato e, imponendo un unico punto di vista, non garantisce il pluralismo etico.
Mira a rimettere in discussione l'autodeterminazione femminile sancita nella legge sull'interruzione volontaria di gravidanza. Imbriglia la scienza, umilia la professionalità medica, ferma la ricerca e toglie così la speranza di guarigione per malattie oggi incurabili.
Noi crediamo che questa legge, che confina il nostro Paese in una posizione isolata in Europa, vada cancellata e ci adopereremo in ogni modo e con diversi strumenti per questo.
Noi vogliamo contribuire ad estendere e tenere viva una rete di mobilitazione nella società, con il mondo della cultura e della scienza, per far vincere i valori di laicità e di responsabilità individuale che continuano a crescere fra le italiane e gli italiani, credenti e non credenti, a partire dalla stagione di conquiste dei diritti civili.
Incontriamoci a Roma sabato 24 gennaio per una manifestazione al Teatro Capranica, in Piazza Capranica, dalle 10,30 alle 14.
Invitiamo tutte e tutti coloro che credono che fare un figlio sia una scelta di libertà e responsabilità personale ad unirsi per raggiungere un risultato di civiltà.
Le parlamentari dell'opposizione contrarie alla legge
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