L'articolo originale e' all'indirizzo http://italy.indymedia.org/news/2004/01/470328.php Stampa i commenti.
27 Gennaio giorno della memoria | ||
by LHR Tuesday, Jan. 27, 2004 at 11:42 AM | mail: | |
Vittime dei campi di Stermino nazisti
Da un discorso del 4 ottobre 1943 pronunciato da Heinrich Himmler capo delle SS e della polizia tedesca: "Ciò che le nazioni ci possono dare, per quanto riguarda un sangue dello stesso tipo del nostro, noi lo prenderemo, se necessario, portando via i loro bambini e educandoli qui, insieme ai nostri. Che le nazioni vivano in prosperità o muoiano di fame come bestie, a me importa solo nella misura in cui avremo bisogno degli appartenenti ad esse come schiavi per la nostra Kultur; altrimenti, per me sono prive di ogni interesse. Se diecimila donne russe che lavorano a scavare una trincea anticarro cadono a terra sfinite, ciò mi importa solo in quanto quella trincea deve essere portata a termine per la Germania." Eicke venne sostituito da Richard Glücks, suo vice, nel novembre 1939 quando la campagna contro la Polonia era da poco terminata. Sino a quel momento nei campi di concentramento esistenti erano rinchiuse tre categorie principali di detenuti: politici (comunisti, socialdemocratici, Testimoni di Geova, ecclesiastici che si erano apertamente pronunciati conto il nazismo, civili che si erano opposti al nazismo, nazisti vittime delle lotte interne al Partito); asociali (delinquenti, omosessuali, prostitute); ebrei internati a seguito di arresti di massa. Queste tre categorie erano di fatto rappresentate da cittadini tedeschi ed austriaci. http://www.olokaustos.org/guida/sterminare/campi/camp3.htm GAY Furono 50 mila i gay imprigionati dal nazismo, fra 10 e 15 mila furono inviati ai campi di sterminio da cui pochissimi fecero ritorno. gli zingari, i Testimoni di Geova, i malati di mente o gli omosessuali. http://www.circolopink.it/memoria.htm Con l’operazione eutanasia, indicata negli ambienti e nei carteggi nazisti con il nome di copertura T4, le prime e maggiori vittime furono dei cittadine tedeschi. Questa operazione ebbe inizio subito dopo lo scoppio della guerra ed aveva lo scopo di eliminare delle bocche inutili(bambini handicappati, malati mentali, ecc.ecc. ma poi col passare del tempo si estese ed arrivò a comprendere un numero non ancora precisato di cittadini tedeschi. Le stime degli assassinati con il compiacente aiuto di medici, infermieri, giudici e poliziotti sono varie. Noi le citiamo, ricordando al lettore che si tratta di stime non essendovi da nessuna parte dei dati reali. Si va dalla stima di 80.000 assassini, ai 230.000 (cifra che secondo alcuni è la più vicina alla realtà) ai 600.000 enunciata da un gruppo di studiosi.(Vedi Henry V Dicks, La libertà di uccidere - Milano 1975 pag.66 ). http://www.recsando.it/mm_forum/pnd/berti/EUTANAS.asp testimoni di Geova sono stati duramente perseguitati dal regime nazista e rinchiusi nei campi di concentramento a causa del loro pacifismo e del mancato sostegno a Hitler. Nella sola Germania circa 10.000 di loro soffrirono nelle prigioni e nei campi di sterminio, e quasi 2.000 persero la vita. http://www.massimopantusa.it/Saldi.htm campi progettati appositamente per lo sterminio di massa sono quattro: Treblinka: attivo dal luglio 1942. Totale vittime: circa 750.000. Per la maggior parte i deportati vengono uccisi immediatamente. Chelmo: a circa 60 chilometri da lodz. Dal dicembre 1941. Pensato per lo sterminio degli ebrei del Warthegau. Totale delle vittime: 150.000. Belzen: apre alla metà del marzo 1942. Totale delle vittime: 560.000 ebrei. Sobibor: attivo dall'aprile del 1942. Totale vittime: 200.000, oltre ad un numero imprecisato di prigionieri di guerra sovietici. La situazione è leggermente diversa nei due campi misti di Auschwitz e Maidanek. Auschwitz inizialmente campo di concentramento, si trasforma poi in un campo di prigionia per prigionieri polacchi (1940). I primi massacri di massa nel campo avvengono nel dicembre del 1941, ma è dal giugno del 1942 che Auschwitz - Birkenau viene scelto come centro di annientamento per gli ebrei. Ad Auschwitz vengono assassinati circa 1.000.000 di ebrei fino al novembre del 1944, quando viene dato l'ordine di distruggere l'insieme delle costruzioni, evidente traccia del progetto "soluzione finale". Tristemente famoso il cartello affisso sull'entrata del campo: "Il lavoro rende liberi" (Arbeit macht frei). Maidanek costituisce il secondo "campo misto", costruito alla fine dell'estate del 1941. Vi sono sia ebrei che polacchi non ebrei, bielorussi e ucraini. Le esecuzioni con il gas iniziano nel 1942: le vittime saranno più di 50.000. http://www.iccomeglians.net/Lavori/medie/storia/CAMPI%20DI%20STERMINIO.htm I Lager dello sterminio…i meno famigerati Germania: Bergen Belsen Nel 1943 Bergen Belsen divenne un vero Lager, con l'avvento delle SS che inquadravano i deportati inadatti al lavoro, che venivano persino lasciati morire di fame. Vi morirono circa 45.000 deportati, tra cui Anna Frank, autrice del famoso diario. Esterwegen Da questo sistema di Lager uscì clandestinamente la prima documentazione sulle atrocità del regime hitleriano che, per vie traverse, poté essere diffusa nel mondo libero. Purtroppo non fu presa sul serio perchè i fatti esposti rasentavano la follia. Flossenburg Il campo, abbastanza appartato, aveva nelle vicinanze una miniera di granito che fu sfruttata con il lavoro dei prigionieri. Il forno crematorio era al di fuori del recinto spinato percorso da corrente elettrica, sui fianchi di una collinetta. Dora-Mittelbau Nel lager di Dora M. mancava qualsiasi installazione igienica per soddisfare i bisogni corporali, mancava l'acqua; la vita era un inferno. Molti deportati non hanno visto la luce del sole per mesi e mesi. 90.000 circa deportati persero la vita. Gardeledeng Il 4 maggio del 1945 ci fu un'evacuazione dal campo di concentramento di Rottleberode (Aussenlager Rottlebeorde); la destinazione probabilmente era Gardelegen. L'11 maggio 1945 il treno con i prigionieri arrivò alla stazione ferroviaria di Gardelegen, e quando tutti i prigionieri furono raggruppati all'interno di un capannone, le SS appiccarono fuoco e i prigionieri che cercavano di scappare venivano fucilati. L'area di Gardelegen fu liberata dalla 102° Divisione di Fanteria Americana: quando le truppe americane videro per la prima volta il "luogo delle torture delle SS", furono profondamente sconvolte ed ordinarono alla popolazione locale di seppellire le vittime. Fu inoltre stabilito che la popolazione locale si occupasse del mantenimento delle tombe dei 1016 prigionieri scomparsi. I luoghi del massacro ed i resti del capannone sono collocati in un "Gedenkstatte" ufficiale ("Posto del "Ricordo"), tuttora visitabile. Neungamme Il Lager di Neuengamme, situato nella Germania settentrionale nei pressi della città di Amburgo, venne aperto il 13 dicembre 1938 con l'arrivo di un trasporto di 100 deportati provenienti da Sachsenhausen di cui Neuengamme inizialmente fu un comando esterno. Dopo l'occupazione della Polonia, Himmler voleva avere a disposizione un Lager capace di accogliere 40.000 polacchi e così nella vecchia fabbrica di mattoni cominciarono affluire trasporti di piccola entità, 200 - 250 persone, tutte destinate a produrre mattoni. La materia prima, l'argilla, veniva estratta da una cava che si trovava già dentro il recinto del Lager. Il Lager di Neuengamme con i suoi 80 sottocampi divenne così il più grande Lager della Germania settentrionale: passarono dentro i suoi reticolati circa 104.000 deportati e si stima che fra i 45.000 ed i 55.000 non sopravissero. Ravenbruck Sulle rive del lago Schwed, di fronte alla cittadina di Furstenberg, nel Mecklenburg a 80 Km a nord di Berlino fu costruito nel 1939 il più grande campo di concentramento femminile d'Europa. In un terreno formato da dune sabbiose e circondato da conifere e betulle furono costruite 32 baracche d'abitazione per prigioniere, uffici per l'amministrazione, case per le SS ed una fabbrica della ditta Siemens Werke di Berlino. Migliaia di donne lavorarono, soffrirono e persero la vita in questo campo e nelle vicine cave di sabbia. Anche a Ravenbruk furono condotti su vasta scala esperimenti medici di ogni genere. Il campo fu liberato il 30 aprile 1945 dall'Armata sovietica. Sachsenhausen Chiamato anche "Oranienburg - Sachsenhausen", era uno dei più grandi campi di concentramento nella Germania settentrionale. Nel campo di Sachsenhausen venivano sperimentati i metodi più aggiornati, semplici ed economici, di «liquidazione» delle «sottospecie umane» (Untermenschen). Esisteva per questo un'apposita installazione in una baracca non lontana dal campo, dove i prigionieri col pretesto di una normale misurazione della loro statura venivano invece uccisi con un colpo di pistola sparato da un SS appostato dietro una fessura del muro, corrispondente all'attrezzatura della misurazione. Sachsenhausen funzionava anche da campo di addestramento dei reparti di SS destinati alla sorveglianza e gestione di altri Lager: una vera scuola di sadismo e di meticolosa criminalità organizzata. Polonia: Belzec Questo campo fu costruito con lo scopo dichiarato di servire al genocidio degli ebrei e dei polacchi. Ben poche informazioni sono pervenute su questa fabbrica della morte. Si sa che almeno 600.000 deportati furono uccisi nelle sue camere a gas. Chelmino Nel lager di Chelmino i nazisti sperimentarono la soppressione degli ebrei, stivati in camion appositamente attrezzati, a mezzo del gas del tubo di scappamento. Solo tre di questi camion uccisero 97.000 ebrei. Furono 360.000 le vittime totali. Gross-Rosen Questo campo, che prende nome dal vicino villaggio di Gross Rosen, Rogoznica in polacco, venne istituito originariamente come dipendenza del KZ Sachsenhausen e divenne campo principale ed autonomo il 1° maggio 1941. Da Gross Rosen dipendevano circa un centinaio di sottocampi e comandi esterni di deportati messi a disposizione di imprese d'ogni genere, impegnate nella produzione di prodotti chimici e materiale bellico. Gross Rosen fu liberato il 14 febbraio 1945 da reparti della 52a armata sovietica del fronte ucraino. Stutthof Dopo l'aggressione e l'invasione della Polonia, i nazisti fecero costruire a 250 detenuti polacchi, nelle vicinanze del villaggio polacco di Sztutowo, questo campo originariamente previsto solo come campo di lavoro. Poi, con l'evolversi degli eventi, anche Stutthof divenne un vero e proprio luogo di massacri indiscriminati, dotato di adeguate attrezzature. Nei primi tempi la maggior parte dei deportati erano polacchi, civili, marinai e militari sbandati rastrellati nella zona. In seguito affluirono a Stutthof anche lettoni, lituani norvegesi, belgi, russi, ungheresi e zingari. Le condizioni igieniche e di vita erano tali che nel 1944 un'epidemia di tifo costò la vita a più di 5.000 deportati. Il Lager di Stutthof fu mantenuto in funzione fino all'ultimo momento quando, sotto l'incalzare dell'avanzata delle armate russe, fu evacuato il 25 gennaio 1945. Theresienstadt Insieme a 74 campi e comandi esterni, Theresienstadt, in polacco Terezín, dipendeva da Flossemburg. Fu un campo «autogestito», affidato alla discrezione, ovverosia alla ferocia dei «triangoli verdi» (delinquenti comuni), i quali non mancarono alcuna occasione per infierire contro i «triangoli rossi» (deportati politici). Da Terezín partivano periodicamente convogli per Auschwitz. Treblinka Il 3 Luglio 1942 fu istituito a qualche chilometro a nord est di Varsavia il quarto dei più grandi campi di sterminio costruiti in Europa per effettuare la progettata "soluzione finale". Il campo di Treblinka era situato in una pianura sabbiosa, vicino ad un binario che portava ad una cava di ghiaia. Il campo aveva due sezioni di sterminio, la 1 e la 2 dove i deportati venivano sterminati al ritmo di 10000 al giorno. Il massacro avveniva principalmente nelle 13 camere a gas dove i cadaveri venivano in un primo tempo interrati in fosse comuni, poi bruciati su enormi graticole fatte con rotaie di ferro. I prigionieri provenivano da ogni parte d'Europa e per non impressionare i nuovi arrivati il comandante del campo Stangl fece costruire persino una finta stazione ferroviaria che si apriva su quella che fu chiamata la strada verso il cielo. Le SS erano riuscite ad organizzarsi in modo da trattare un intero convoglio in sole 4 ore. In questo campo furono uccise più di un milione di persone. Stangl ed il successivo comandante K.Franz furono condannati dopo la liberazione, ma del campo non resta più traccia. Francia: NatzweilerStruthog A 800 m. d' altezza sui Vosgi a circa 50 km da Strasburgo in una posizione incantevole fu creato l' unico campo di concentramento e sterminio sul suolo francese. L'Alsazia era passata sotto il diretto controllo della Germania nel 1940 e il 21 maggio del 1941 fu inaugurato il campo di Natzweiler Struthof. Era formato da 17 baracche in legno, una cucina, il crematorio, con un alto camino. A circa un chilometro e mezzo di distanza nella strada verso Schirmeck era situata la camera a gas. I deportati dovevano eseguire lavori stradali ed erano impiegati negli stabilimenti industriali nelle vicinanze. Dal campo principale dipendevano numerosi sottocampi in parte annessi agli stabilimenti Krupp, Adler e Daimier Benz. Nel blocco 5 erano effettuati esperimenti medici ad opera dei prof. Hirt, Haagen e Bikenbach dell' Università di Strasburgo. Quando il campo fu liberato dagli alleati, nel Novembre 1944, era ormai disabitato e i prigionieri morti o spostati in altri campi. Italia: Fossoli Il campo fu istituito presso Modena, nei pressi della linea ferroviaria: da qui partirono numerosi convogli di deportati tra cui Primo Levi, insieme ad altri partigiani destinati ad Auschwitz. Fu utilizzato come centro di raccolta delle persone che dovevano essere inviate nei campi tedeschi, austriaci e polacchi. Fossoli, fu sostituito con il campo di Bolzano sotto l’autorità tedesca: anch’esso era un campo di passaggio ma furono anche torturate ed uccise molte persone. Ferramonti di Tarsia Il campo di Ferramonti di Tarsia fu costruito in provincia di Cosenza, in Calabria, vicino al fiume Crati nel 1940 con lo scopo di confinare elementi considerati pericolosi al regime nazi-fascista. http://www.gndesign.it/shoahnet/altri_campi.htm E sugli zingari: http://italy.indymedia.org/news/2004/01/469930.php http://italy.indymedia.org/news/2004/01/470226.php |
||
versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum | ||