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Senatore Trantino, non si tolga la vita!. PARLI !
by mazzetta Thursday, Feb. 26, 2004 at 10:56 PM mail:

Visto che dalle sue parti politiche si parla spesso, e a vanvera. e tanto di: “onore”; eviti gesti incolsulti! ..Il gioco è scoperto, ora si tratta di affrontare le conseguenze!

Il Senatore Trantino, in un evidente attacco di follia, ha risposto in maniera delirante alla sinistra, ritiratasi in massa dalla commissione Telekom-Serbia, ormai dimostratasi una cloaca di malfattori e piduisti.
Egli stesso aveva ammesso a più riprese che le manovre ai danni della commissione, o meglio: ai danni del centrosinistra, avevano un’origine massonica e delinquenziale.
http://italy.indymedia.org/news/2003/09/387839.php
http://italy.indymedia.org/news/2003/09/387782.php

Aveva quindi cercato di farsi passare per raggirato da fini complottisti, dalla diabolica esperienza; si era spacciato per ingenuo.
Ora spiazzato dallo scorrere degli eventi è, evidentemente, impazzito.
Il “gentiluomo di destra”, come tutti definivano quest’ex-fascista, ormai non capisce più nulla, o forse tenta la gag del matto.
Le dichiarazioni di oggi non lasciano dubbi, il Senatore è travolto dalla gravità degli eventi, uno scandalo della storia repubblicana, questo resterà passata la bufera dell’Arcoriade.
Per il Senatore si prefigura una condanna, almeno morale, destinata a rimanere segnata nel libro delle vergogne degli atti parlamentari.
Insieme con quello degli altri pagliacceschi e menzogneri colleghi, Taormina e Vito e, solo per citare quelli che più hanno prestato il destro all’opera dei criminali (quest’affermazione è riscontrabile solo rivedendosi pubblicissimi TG e le pagine del Giornale, casualmente proprietà del Presidente del Consiglio), il suo nome resterà scritto negli annali della Repubblica, sottolineato con aggettivi infamanti. Quello del Presidente del Consiglio è destinato a restarne indisturbato, tante di queste “benemerenze” ha ormai accumulato il “burattinaio”.
Questo potrebbe essere troppo per un, molto, “vecchio gentiluomo”, che fa la figura del pirla avallando uno scandalo disgustoso.
Le condizioni del Senatore sono evidentemente critiche, solo un Alzhaimer in stato avanzato, o la follia totale possono portare una persona, in quella situazione, a dichiarare all’universo mediatico che a deviare la Commissione sarebbero stati generici, quanto fantomatici “anarchici”.

http://italy.indymedia.org/news/2004/02/489063.php

Se il Senatore non fosse pazzo, bisognerebbe pensare che mente coscientemente, in questo caso il “vecchio gentiluomo”, diventerebbe uno dei più spregevoli e grandi delinquenti politici italiani.

Il meccanismo messo in piedi da questi criminali ha una guida non fraintendibile.
Come non è fraintendibile come e a cosa mirasse l’opera dei criminali.
L’On Trantino ha presieduto una commissione nella quale due altri senatori, Taormina e Vito, sono stati parti attive in una vera e propria congiura antidemocratica. Questo in collaborazione con noti delinquenti affiliati alla peggiore massoneria criminale.
Il reato di calunnia, ancorché odioso, non è niente di fronte alla profanazione e tradimento di una Commissione Parlamentare, costituita secondo la legge per appurare VERITA’ sulle quali fondare gli atti delle Camere e del Governo.
Tradimento, non calunnia, questa è l’accusa per i parlamentari coinvolti, uno scandalo che ricalca le peggiori pratiche del Watergate.
A questo punto, il Senatore Trantino è un criminale bugiardo, o un vecchio che ha perso la ragione travolto dagli eventi.

Nel primo caso non fuggirà in alcuna maniera la condanna, almeno quella morale, ma con la durezza che gli deve appartenere per aver potuto partecipare a tanto, se ne fregherà romanamente delle conseguenze.

Nel secondo caso invece interviene la considerazione espressa nel titolo.

Se il quadro clinico è così grave, considerata anche l’età avanzata, c’è da temere che il Senatore, in un possibile lampo di lucidità, si trovi a pensare ad un suicidio d’altri tempi.

Come potrebbe un "vecchio gentiluomo di destra", sopportare la vergogna di un simile scandalo?
Inconcepibile!

La morte non è augurabile neppure ai peggiori criminali, e magari qualche iena partecipante al complotto sarebbe molto soddisfatta di una simile conclusione, per questo sarebbe opportuno che chi è vicino al Senatore lo curasse e lo proteggesse, da se stesso come dagli altri.

Se il Senatore fosse vittima della follia senile, o se comunque reagisse scompostamente accusando qualcuno, ci sarebbe in effetti da temere anche minacce alla sua salute provenienti da altre direzioni;
il senatore Trantino ha davvero diritto a qualche piccola nevrosi, nella situazione nella quale si trova.
Nella storia della nostra Repubblica” personaggi ben più importanti di lui, sono spariti per ottenere molto meno, o scampare a condanne anche minori.

Intanto, il sig. Gelli Licio, antico sodale di alcuni degli attori di questa farsa criminale, passa le giornate “ricevendo” in tre città diverse.

Chi “riceve”?

Che cosa “tratta”?

I Servizi italiani, registrano ogni sua parola, come sarebbe ovvio, trattandosi di un ex-golpista, capo di congiure e pluricondannato?

In qualunque altro paese al mondo sarebbe il momento, a questo punto, di fermare tutto e di indicare colpevoli ed innocenti.

Nel nostro paese di solito finisce che non si capisce bene, non si saprà mai, e qualcuno muore nel frattempo.

Senatore Trantino, se non è del tutto impazzito parli subito e dica tutto in fretta, se è impazzito non si uccida, non regali la sua vita ai criminali.

Non era dalle sue parti politiche che si blaterava tanto di “onore”?




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