Articolo tratto dal sito di "La Repubblica"
Genova, 17:35 Concluso corteo autonomi, scritte sui muri contro magistrati
Hanno partecipato un migliaio di persone, secondo gli organizzatori, e non più di 300/400, secondo la Digos, al corteo di solidarietà con gli autonomi arrestati a Genova. Lungo il percorso su muri e autobus urbani sono state tracciate dai manifestanti scritte contro i magistrati inquirenti, contro i carabinieri di Nassirija e di solidarietà con il movimento indipendentista basco. Il corteo si è concluso in piazza Caricamento senza incidenti. I dimostranti raggiungeranno ora con due pullman messi a disposizione dall'Amt il carcere di Marassi per un presidio di solidarietà con i compagni detenuti. Sui muri delle gallerie di piazza Portello sono state tracciate le scritte contro i pm che hanno chiesto l'arresto dei tre autonomi: "Magistrati assassini", "Canepa al muro", "Canciani attento il barbaro è violento" Mentre diversi tracciavano le scritte sui muri anche in solidarietà del Movimento di Indipendenza Basco ("Jo take Gora Euskadi, Askatuta" e "Gora Eta"), scoppiavano nelle gallerie anche fumogeni e petardi. C'erano anche dei cartelli che chiedevano "Marta, Milo, Orlando, liberi".
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