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AGGIORNAMENTI EMERGENZA Baghdad 9 aprile ore 13.30
Falluja
Questa notte abbiamo consegnato un altro carico di medicinali. La situazione a Falluja e' molto grave: questa notte ci sono stati gravi scontri. Da questa mattina e' iniziata l'uscita dalla citta' da parte degli abitanti: donne e bambini stanno cercando di abbandonare il centro a piedi. Intanto ci sarebbero 300 feriti gravi, che non possono ricevere trattamento medico negli ospedali della citta', che non possono essere evacuati. I militari americani, infatti, impediscono a qualsiasi abitante tra i 18 e i 40 anni (principalmente gli uomini) di abbandonare Falluja. L'ospedale principale e' isolato, perche' e' appena oltre un check point Americano. Osservatori riportano che molti feriti rifiutano di farsi ricoverare per paura di essere arrestati. E' successo nei giorni scorsi a Sadr City (Baghdad): i militari americani hanno fatto irruzione in uno degli ospedali, hanno arrestato i pazienti e, secondo alcune fonti, hanno ucciso un uomo. Intanto, a Falluja non circolano piu' autoambulanze, dopo che i militari americani ieri hanno sparato su almeno due di loro. Molti centri di emergenza sono stati allestiti in varie zone della citta'. I convogli inviati dalle Ong, dal Ministero della Sanita' iracheno hanno raggiunto Falluja. Nella citta' e' operativa anche la Mezzaluna Rossa.
Baghdad
Questa notte a Sadr City ci sono stati altri scontri. Al momento pare che gli edifici governativi e tutta l'area siano sotto controllo delle milizie Al Mahdi. Intanto, il centro di Baghdad (la zona dei palazzi presidenziali dove c'e' il quartier generale della CPA e la zona dei grandi alberghi) e' chiuso per paura di attentati. L'allarme e' alto visto che oggi e' il 9 aprile, primo anniversario dell'occupazione di Baghdad da parte delle truppe americane.
Medicinali
Le ONG Un Ponte per… e Intersos hanno acquistato le medicine per gli ospedali di Sadr City: Al Chuadir, Al Shaheed Al Sadr, Ibn Al-Balady (quest'ultimo e' un ospedale pediatrico che e' stato trasformato in pronto soccorso per le emergenze). In queste ore faremo la distribuzione.
Altre aree
Stiamo valutando la possibilita' di fare distribuzione di acqua. A Kerbala ci sono stati gravi scontri durante la notte. L'attenzione resta alta anche su Najaf. In queste due citta', considerate sacre dagli sciiti sono attesi almeno centinaia di migliaia di pellegrini nei prossimi giorni per celebrare la fine del mese sacro del cordoglio per l' Himam Hussein (muharram).
Coordinamento
L'NCCI (Coordinamento delle ONG internazionali presenti in Iraq) ha avviato un coordinamento per l'emergenza del quale fanno parte le ONG operative sull'emergenza, la Mezza Luna Rossa e rappresentanti del Ministero della Sanitą. Questa mattina l'NCCI ha inviato una lettera ufficiale alla CPA perche' garantisca il rispetto delle convenzioni internazionali.
ONU e Ministero della Sanitą iracheno
Il ministero della sanita' sta premendo sulla CPA perche' si apra un corridoio umanitario e sia garantito il trasporto dei feriti in strutture mediche adeguate. Pare assodata la posizione di distacco rispetto agli americani da parte del ministero che ha affermato "E' nostra la responsabilita' di proteggere i nostri concittadini iracheni". Intanto, la Croce Rossa Internazionale sta cercando di allestire un centro di prima accoglienza per gli sfollati di Falluja. L'OMS ha fornito al Ministero referente di kit per il test dell'HIV, questo dovrebbe sbloccare la distribuzione delle sacche per il sangue da parte del Ministero. Un Ponte per..
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