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[Iraq] costi alle stelle per mantenere la sicurezza delle aziende
by ansia Tuesday, Apr. 13, 2004 at 8:43 PM mail:

iraq:guardie private, costi alle stelle per compagnie /ansa

ALCUNE HANNO INGAGGIATO DUE UOMINI PER OGNI LAVORATORE (ANSA) - WASHINGTON, 13 APR - Due guardie private per ogni lavoratore. Il deterioramento della situazione in Iraq colpisce anche economicamente le compagnie americane che hanno vinto contratti per la ricostruzione del paese. Il costo della sicurezza del personale inviato in Iraq e' raddoppiato negli ultimi sei mesi per le compagnie Usa ed ha raggiunto adesso il venti per cento del totale dei contratti vinti: un fardello non previsto dalle aziende, rivelano i media americani, che potrebbe raggiungere da solo i quattro miliardi di dollari di costi.
Alcune compagnie hanno dovuto ingaggiare due guardie di sicurezza private per ogni lavoratore in Iraq. Il Washington Group Internationale, una azienda dell'Idaho che ha vinto un contratto per il ripristino delle linee elettriche a Falluja, ha nell'area 350 dipendenti e 700 uomini a loro tutela.
L'intensificarsi degli attacchi contro i lavoratori civili e le guardie che li proteggono (spesso ex membri delle Forze Speciali Usa) ha provocato rallentamenti in quasi tutti i progetti di ricostruzione.
Impossibile calcolare il numero delle vittime tra i lavoratori americani ed i 'Rambo' che difendono il loro lavoro: le compagnie americane tengono riservate queste cifre. La Halliburton, che ha 24 mila dipendenti in Iraq e Kuwait, ha perduto nel corso dell'ultimo anno una trentina di persone. Le uccisioni diventano conosciute solo nei casi piu' clamorosi come il massacro il 31 marzo a Fallujah di quattro guardie private della Blackwater, cadute in una imboscata, i cui corpi sono stati bruciati e mutilati. Ancora piu' difficile districarsi nelle voci e smentite di rapimenti di personale civile e di sicurezza. L'intensificarsi degli attacchi ha portato alcune compagnie a sospendere i lavori, con i dipendenti chiusi in 'fortini' guardati a vista dai mercenari privati.
''L'Iraq e' diventata la piu' pericolosa area di lavoro mai vista in tanti anni - ha confermato al Los Angeles Times Robert Band, presidente di una compagnia americana specializzata in appalti in 'zone calde' - La situazione cambia di giorno in giorno''.
Il costo crescente delle spese di sicurezza, cui si sommano i prezzi proibitivi delle assicurazioni per tutti i dipendenti, ha spinto diverse compagnie americane a rinunciare a concorrere ai contratti per lavori in Iraq: troppo pericoloso e troppo costoso.

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