Indymedia Italia


L'articolo originale e' all'indirizzo http://italy.indymedia.org/news/2004/05/543800.php Stampa i commenti.

solidarietà agli occupanti del righi sotto processo - incontro 9 maggio
by alcuni autorganzzati Friday, May. 07, 2004 at 9:58 PM mail: nikkiop@tiscalinet.it

*** SOLIDARIETÀ AGLI OCCUPANTI DEL RIGHI SOTTO PROCESSO incontro autorganizzato / domenica 9 maggio 2004 ore 16.00 ***

Esprimiamo la nostra solidarietà militante agli occupanti del Righi sotto processo al Tribunale dei Minori di Roma dopo lo sgombero dell’istituto del 23 dicembre 2002 (sono terminati solo da pochi giorni gli interrogatori e si è in attesa, in queste settimane, della conclusione delle indagine con l’eventuale rinvio a giudizio).

Allora si evidenziò (come emerso anche nell’assemblea tenuta proprio al righi, rioccupato dopo un assembramento cittadino il pomeriggio stesso dello sgombero) il carattere simbolico di quello sgombero. Spropositato nei mezzi impiegati (reparti celere, telecamere, macchine fotografiche ed a coordinare le operazioni un ben noto dirigente della Questura di Roma), si inseriva nell’evidente attacco repressivo che ha colpito in questi due anni le mobilitazioni studentesche e giovanili della nostra metropoli (forse anche per la radicalità, il carattere non “studentista, la diffusione e la partecipazione espresse) che sembra quasi essere un laboratorio di quanto sarà poi “esportato” (si pensi ai vari episodi accaduti in questi mesi in istituti di altre città).

Anche adesso non possiamo non notare le modalità anomale di questo procedimento penale (anche rispetto a quanto accaduto negli scorsi anni nei, più rari, episodi processuali connessi alle lotte all’interno di istituti superiori).

Gli indagati sono ancora in attesa della richiesta del P.M., Stefano Racheli, dopo che le indagini preliminari si sono protratte per quasi 18 mesi. Le modalità degli interrogatori (un’ora circa a testa per ogni indagato sottoposto a varie e specifiche domande, contrariamente alla prassi che in queste circostanze ha sempre visto la resa di dichiarazioni spontane e spesso collettive) hanno impegnato il tribunale di via dei Bresciani negli ultimi due mesi e sembrano indicative del carattere intimidatorio. Come forse sono indicativi i tempi con i quali si sono avviati gli interrogatori, dopo circa un anno di inattività e rinvii delle indagini: i primi giorni di Marzo, proprio nel corso di una vasta campagna sulla repressione nelle scuole e la militarizzazione della città che aveva visto giusto Sabato 21 Febbraio un corteo di oltre tremila giovani e il diffondersi di iniziative di vario tipo (occupazioni, presidi, volantinaggi, assemblee, ecc ecc). Tutto questo nonostante, peraltro, la lievità del reato contestato (il solo 633 c.p., invasione di terreni ed edifici) e la inconsistenza anche dal punto di vista giuridico dell’accusa. Non ci stupiamo, tuttavia, di quanto sta accadendo e neppure che stia accadendo proprio nei confronti degli occupanti del Liceo Righi, in questi anni molto noto e riconosciuto come riferimento importante delle lotte cittadine nel contesto delle scuole romane, ed in particolare dei diffusi percorsi di autorganizzazione.

Un episodio che vuole essere simbolico. All’interno di una stragia diffusa che abbiamo più volte denunciato – dagli oltre 100 denunciati di due anni fa, ai dieci interventi delle forze dell’ordine lo scorso anno, agli sgomberi di questo autunno oltre che alle ripetuti fermi intimidazioni denunce nei confronti di militanti. Ed il sempre più pressante controllo all’interno degli istituti da parte di docenti e presidi (persino magari con l’ausilio di telecamere), in collaborazione costante con le forze dell’ordine (digos infiltrata, progetti comuni fra Ministero degli Interni e dell’Istruzione attivati dagli allora ministri Berlinguer e Napolitano, controlli “antidroga” sistematici, presenza alla entrata e ad alla uscita degli istituti di volanti dei commissariati di zona, ecc ecc), all’interno di una città sempre più militarizzata che viene subita anzitutto dai settori giovanli, sempre più frammentati e precarizzati all’interno del tessuto metropolitano.


Anche in conseguenza di queste considerazioni, riteniamo che quanto sta accadendo ai processati del Righi interessi tutti i compagni con i quali in questi anni abbiamo condiviso i percorsi di lotta e di autorganizzazione. Proponiamo quindi di incontrarci DOMENICA 9 MAGGIO ALLE 16. Una occasione per confrontarci su questa situazione, sulle iniziative di mobilitazione e controinformazione già tenute in queste settimane e quelle da sviluppare nelle prossime (anche rispetto alle spese legali sostenute dagli indagati).

Nella consapevolezza che quanto descritto in modo breve in queste righe debba, come ovvio, essere inserito nelle più ampie strategie di controllo sociale sempre più permeanti ed nel livello di attacco – anche preventivo – alle mobilitazioni testimoniato dai molti fatti di questi mesi (arresti, perquisizioni, sgomberi...) a fronte del quale siamo sempre più conviti dell’importanza dello sviluppo di un riflessione collettiva di tutti coloro sono interni alle lotte oltre che dello sviluppo della solidarietà non come formalismo bensì come pratica attiva e quotidiana.


per info: nikkiop@tiscalinet.it


alcuni giovani autorganizzati
Maggio 2004 – RM

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.