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goal e olio di oliva
by www.goalumbria.it Tuesday, May. 11, 2004 at 3:35 PM mail: info@goalumbria.it

Sabato 15 maggio, dopo il GOAl (gruppo d'offerta e d'acquisto locale) parleremo del commercio dell'olio di oliva. Sei sicuro che è vergine?

Dopo lo scambio e il pranzo, alle ore 15.30 parleremo del commercio dell'olio di oliva. Interverrà un compagno Pugliese che ha partecipato alla manifestazione a monopoli della quale sotto vi allego il comunicato.

Olio d’oliva disobbediente
a favore dei contadini e consumatori
contro le multinazionali

Successo della manifestazione a Monopoli (Ba). 2/2/2004

Era da almeno tre decenni che a Monopoli non si faceva una manifestazione di piazza. Quella di lunedì 2 febbraio ha segnato un successo di partecipazioni, adesioni e di impatto mediatico.

Nel piazzale antistante al porto dove attraccano le navi cisterna di olio di nocciola (che poi le multinazionali trasformano in olio extravergine d’oliva), l’Associazione Assudd, Luigi Veronelli, il progetto “Terra e libertà/Critical wine” e altre quaranta organizzazioni hanno partecipato all’azione disobbediente per protestare contro i traffici dell’olio d’oliva, esemplificazione del potere globale delle multinazionali.

L’80 % del mercato dell’olio d’oliva è in mano alle multinazionali.

Le navi cisterna “trasformano” – con tranquilla truffa legalizzata – durante il percorso verso l’Italia, il loro carico di olio di semi in olio extravergine d’oliva.

Non si tratta di un miracolo. Basta falsificare le carte, coperti dalla legge sulle rogatorie internazionali (voluta dal governo Berlusconi). Chi ci rimette sono i consumatori (costretti a subire le truffe) e gli olivicoltori (costretti a subire una concorrenza sleale che li obbliga a lavorare sottocosto o, addirittura, a non raccogliere).

Luigi Veronelli, da sempre una penna a favore della “contadinità responsabile e dell’agricoltura sostenibile” ha denunciato la scomparsa della nave che alcuni anni fa era stata bloccata nel porto di Monopoli, (era carica di olio di nocciola che doveva essere trasformato in olio d’oliva). Una denuncia che è bastata a far inalberare gli armatori delle navi cisterna, che durante l’affollatissima assemblea pomeridiana hanno promesso querele. Querele che, come sucesso in molte altre occasioni, non arriveranno mai, perché porterebbero alla luce un problema che le multinazionali hanno interesse far passare in silenzio per il mantenimento dello status quo.

Veronelli e Mimmo Lavacca (presidente di Assudd) hanno dato rilievo al progetto delle Denominazioni Comunali, quale pratica concreta per contrastare le truffe dell’olio e per valorizzare i prodotti del territorio. Con le De.Co. il sindaco di ogni comune ha il potere notarile di certificare l’origine e la tracciabilità del prodotto.

Come hanno insegnato rispettati portavoce del movimento globale quali Vandana Shiva, José Bové, Via Campesina… il dominio planetario dell’economia liberista e delle multinazionali passa anche dall’agricoltura e dal cibo. Per questo, nei numerosi interventi dell’assemblea, si è passati dal globale al locale, dal generale al particolare, fino ad arrivare a mettere a fuoco dei punti semplici e di necessaria attuazione: per le De.Co.; per un’agricoltura contadina dal basso; per organizzare il rifiuto del modello attuale che vuole l’agricoltura industriale e monocolturale delle multinazionali e della Ue, da una parte, e un’elitaria produzione dei cosiddetti prodotti tipici, dall’altra; per disegnare il circuito virtuoso tra qualità della produzione, qualità del prodotto e qualità delle relazioni sociali; per il consumo critico, contro il consumo produttivo; per “condomini” della qualità e gruppi d’acquisto autogestiti e a rete; per fare mercato come incontro di coproduzione; per costruire in maniera cooperativa forme e strumenti di comunanza, condurre al riconoscimento della cosa comune, dall’aria all’acqua al cibo fino alla produzione informatizzata e alle reti; per il prezzo sorgente; per il catalogo di tracciabilità autogestito e autocertificato dai produttori.



Hanno aderito alla manifestazione:

Luigi Veronelli, Progetto “Terra e libertà/Critical wine”, Associazione Assud, Carta/Cantieri Sociali, C.S. Leoncavallo, C.S.A. Magazzino 47, DeriveApprodi, Mariarosa Dalla Costa (Università di PD), Pino Tripodi, C.S.A. Coppola Rossa, Sezione di Monopoli L’Italia dei Valori, Associazione European Consumers, Francesco Selicato (Università di BA, Ass. Comune di Monopoli), Osservatorio Europeo sulla Legalità Circolo “G.Falcone” Monopoli, Civiltà contadina, Comitato Lamandia, TAZ Roma, Federazione dei Verdi di Monopoli, Lega Ambiente Puglia, Parco agrario degli Ulivi, Comitato "pro-ospedale" M.Sarcone in lotta per la difesa del diritto alla salute, Maurizio Stancanelli, Mimmo Lomelo (Cons. Reg. Puglia), Giovanni Lacitignola (Cons. Com. Margherita Monopoli), Osservatorio Europeo sulla legalità, Circolo libertario Askatasuna, C.S.O.A. La Chimica, Dròmos.it - Ambiente, Cultura, Turismo, Rukola - Ya Basta Fg, Comitato Parco Lama Belvedere, “Per il Nuovo Municipio Nocera Inferiore, Nicolai Caiazza, Coop. Quetzal Modica, Bottega del Mondo “Tutta n’ata storia”…



Hanno parlato dell’iniziativa: Carta, Gazzetta del Mezzogiorno, Corriere del Mezzogiorno, La Repubblica, TG3 regionale e altre 4 televisioni locali, Onda d’Urto, Cartepillar Rai2, Ansa…

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