ancora morti nel carcere di livorno

nello stesso giorno in cui la domenda di archiviazione del caso lonzi è stata respinta dal pm , un'altra morte si è consumata all'interno del carcere di livorno.
qualche riflessione:

senza montarsi troppo la testa , abbiamo dimostrato che un caso come quello di marcellino pieno di contraddizioni e dubbi con un po' di pressione a livello cittadino e politico e il lavoro di un buon avvocato puo' portare dal punto di vista processuale a rusultati positivi, che intanto non è poco ,
il gruppo di controinchiesta formatosi qualche settimana fa' ha (come appunto spiega il nome) l'obbiettivo di occuparsi di questo caso autonomamente di fare controinchiesta consci del fatto che la giustizia borghese non ha mai voluto arrivare alla verità e a punire i colpevole.
il caso di marcello è stato seguito con superficialità ,ci sono stati insabbiamenti, mancanze e disinteresse generale per non parlare della lentezza delle procedure come nel caso della perizia tossicologica che sarebbe servita solo se fatta prima di 6 mesi dal decesso,
dopo questa premessa è importanete dire che appoggeremo con tutte le nostre forze il lavoro dell'avvocato e della madre di marcello.
l'udienza che riesaminerà il caso è stata fissata per il 10 dicembre nel tribunale di livorno.

intanto stamattina è morto un'altro detenuto all'interno delle sughere,dei giornalisti ci hanno riferito che fino a poche ore fa le autorità carcerarie non volevano dare nessuna spiegazione in poche parole non si sapeva ancora bene di cosa fosse morto il ragazzo.
sappiamo che il capo delle guardie è in ferie
e che questo è il terzo suicidio in pochi mesi

chiediamo a tutti i collettivi che si occupano di carcere e a tutti i compagni interessati di farsi sentire, di comincire a discutere , la situazione delle sughere sta diventando insostenibile. penso che sia importante cominciare a pensare a una mobilitazione sulla scia del presidio sotto sollicciano per farsi sentire e per fare pressione

un saluto