continua la mobilitazione dei campesinos contro la costruzione di un aeoporto che comporterebbe l'esproprio ad opera del governo messicano delle terre di 171 famiglie della comunitą di Atenco-Texcoco:

- 17/07/2002 - 3.41.00
MESSICO: AEROPORTO, IN MIGLIAIA MARCIANO CONTRO ESPROPRI

(ANSA) - CITTA' DEL MESSICO, 16 LUG - Migliaia di contadini di San Salvador Atenco che si oppongono al piano del governo di costruire un aeroporto sui loro terreni, alla periferia di Citta' del Messico, e centinaia di militanti di una ventina di Ong che appoggiano la loro causa hanno marciato oggi, brandendo i machete, verso la residenza presidenziale di Los Pinos per ribadire che ''la terra non e' in vendita''. I contadini di San Salvador Atenco hanno annunciato che dialogheranno con il governo ma hanno ribadito che non permetteranno l'espropriazione dei loro terreni per permettere la costruzione del nuovo aeroporto internazionale della capitale messicana. I manifestanti, che intendevano consegnare una lettera al presidente Vicente Fox, sono stati bloccati a poche centinaia di metri da Los Pinos dagli uomini dello Stato maggiore presidenziale, che hanno bloccato la via di accesso alla residenza presidenziale con alte reti metalliche. Durante la marcia, i campesinos hanno sostato brevemente davanti all'ambasciata degli Stati Uniti, dove hanno bruciato una bandiera americana e urlato slogan contro la politica neoliberista del governo Bush. Sul braccio di ferro governo-contadini e' intervenuto oggi anche il presidente della Corte suprema di giustizia, Genaro Gongora Pimentel, il quale ha sostenuto che l'ultima parola sulla legalita' delle espropriazioni dei terreni per la costruzione del nuovo aeroporto di Texcoco ''spetta alla Corte suprema''. I contadini hanno infatti presentato un ricorso contro il piano di espropriazioni del governo. Il presidente Fox ha assicurato che il governo ''rispettera' i diritti di tutti'' e non ha escluso la possibilita' che l'aeroporto venga costruito in un'altra zona. ''Abbiamo allo studio altre alternative'', ha detto.