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Reuters: l'acqua sara' un elemento chiave del vertice di Johannesburg
by blicero Wednesday, Aug. 21, 2002 at 10:27 PM mail: blicero@ecn.org

Reuters: l'acqua sara' un elemento chiave del vertice di Johannesburg

SUDAFRICA : 8 Agosto 2002
Johannesburg - La sicurezza idrica sara' una delle questioni chiave del
Summit Mondiale sullo Sviluppo sostenibile che si terra' a Johanneburg
dal 26 agosto al 4 settembre.

Una prosecuzione del Summit della Terra di Rio del 1992, mira a mappare
una serie di azioni concrete per ridurre la poverta' globale e il
divario di reddito tra nord e sud del mondo in maniera sostenibile senza
infliggere danni irreparabili all'ambiente.

La sua guida e' il Millennium Development Goals (Obiettivi di Sviluppo
per il nuovo Millennio, ndt) delineato nella Dichiarazione del Millennio
delle Nazioni Unite del 2000. In esso si stabilisce di dimezzare per il
2015 la proporzione di persone incapaci di raggiungere o di potersi
permettere acqua salubre e potabile.

Seguono alcuni fatti e alcune stime sullo stato delle risorse idriche
mondiali e sugli obiettivi delle nazioni unite circa l'acqua.

L'ACCESSO ALL'ACQUA
Secondo il Rapporto sullo Sviluppo Umano delle Nazioni Unite del 1998,
tre quinti dei 4.4 miliardi di persone nel mondo in via di sviluppo
mancano di un accesso alla sanita' di base e circa un terzo non ha
accesso ad acqua pulita.

Secondo alcune stime, le malattie prevenibili legate all'acqua uccidono
tra i 10000 e i 20000 bambini ogni giorno nei paesi in via di sviluppo.

COSTI
La Banca Mondiale sostiene che per fare fronte agli obiettivi del MDG,
circa 300 mila persone al giorno devono essere connesse a sistemi idrici
per i prossimi 10 anni. Il prezzo stimato di tale operazione e di 25
miliardi di dollari all'anno.

CONSUMO
Secondo le Nazioni Unite, la popolazine mondiale si e' triplicata nel
ventesimo secolo, portando a una sestuplicazione del consumo di risorse
idriche. Le tre fonti di consumo di acqua in termini globali sono:
1. agricoltura: 67%
2. industria: 19%
3. municipalita'/residenti: 9%

RIFORNIMENTI
Gli ecosistemi di acqua dolce coprono meno dell'1% della superficie
mondiale. Il ghiaccio, prevalentemente sotto forma di ghiacciai,
rappresenta il 69% circa di questa porzione di acqua. Le falde
sotterranee rappresentano il 30%, mentre le paludi e gli stagni
rappresentano lo 0.3 %, i laghi un altro 0.3% e i fiumi lo 0.06%.
Tuttavia molti esperti sostengono che i pozzi non sono a secco e che a
livello globale abbiamo acqua a sufficienza, pur dovendo usarla in
maniera piu' saggia e risolvendo il problema della distribuzione iniqua
delle risorse idriche a livello globale, derivante in parte da cicli di
pioggie diversificati.

PROBLEMI
I problemi circa le riserve idriche mondiali sono molti, incluso
l'inquinamento industriale e agricolo e le acque scure non trattate.

Le scarse infrastrutture sono un'altra problematica rilevante. Secondo
il WWF, tra il 30 e il 50 per cento dell'acqua usata per irrigazione
viene persa da tubature e canali danneggiati.

La banca mondiale sostiene che inefficienze nell'infrastrutture
significano sostanzialmente che l'acqua non raggiunge i consumatori e
quindi non solo viene persa, ma non viene neanche pagata. Questo puo'
portare al decadimento delle infrastrutture per mancanza di fondi che
sostengano il mantenimento delle infrastrutture e le migliorino. Le
tariffe sono spesso tenute basse da politicanti che cercando di attirare
elettori, portando molti a richiedere la privatizzazione dei servizi
idrici (il 95 % dei servizi idrici municipali sono pubblici) ma quasto
e' spesso controverso dato che ha a che fare con il fatto che le persone
molto povere potrebbe perdere accesso alle risorse idriche come
risultato di questa trasformazione.

I difensori della privatizzazione sostengono che i servizi
migliorerebbero ad un costo minore perche' gli operatori avrebbero un
incntivo per migliorare il loro prodotto.

DIGHE
Le dighe hanno prodotto incredibili benefici a otlre 140 paesi, ma il
loro costo ambientale e sociale e' stato spesso altissimo. Forse tra 40
e 80 milioni di persone sono state sgomberato globalmente per fare posto
a dighe. Le dighe hanno danneggiato habitat acquatici e bloccato
percorsi migratori di pesci come il salmone. Secondo un rapporto della
Commissione Mondiale sulle Dighe del 2000 la Cina e l'India hanno meta'
delle 45000 dighe del mondo. Le dighe sono responsabili del 19 %
dell'elettricita' generata nel mondo e in 24 paesi generano piu' del 90%
delle risorse elettriche del paese.

SPECIE IN VIA DI ESTINZIONE
Secondo il WWF delle circa 10 mila specie di acqua dolce il 20 % e'
minacciato o in pericolo a causa di inquinamento, distruzione del
proprio habitat, dighe, sovrasfruttamento da parte della pesca e
dall'introduizione o dall'arrivo di specie esogene. Il WWF sostiene che
81 specie di pesci di acqua dolce si sono estinti nell'ultimo secolo.

La maggior parte delle estinzioni note sono risultate dall'introduzione
della carpa del Nilo nel Lago Vittoria in Africa che ha causato la
perdita di 50 specie endemiche di ciclidi. Ma gli scienziati dicono che
lo stato di conoscenze sulle specie di acqua dolce e' cosi' incompleto
che molte specie totalmente sconosciute potrebbero essersi gia' estinte
senza mai essere scoperte.

Inoltre il WWF sostiene che 4 delle 5 specie di delfini di acqua dolce
sono in pericolo di estinzione, come 2 delle tre specie di manatee e 40
specie di tartarughe di acqua dolce, come anche 400 tipi di crostacei.

CONTROVERSIE / PUNTI CALDI DELL'ACQUA DOLCE

IL LAGO D'ARAL
Il Lago D'Aral, un bacino di acqua circondato dalla terra che occupa
un'ampio spazio nelle ex repubbliche sovietiche centroasiatiche
dell'Uzbekistan e del Kazakhstan e' salato, ma questa tragedia
sottolinea le conseguenze potenzialmente disastrose dell'utilizzo
improprio dell'acqua dolce.

Negli anni Sessanta, gli architetti sovietici hanno costruito un network
di canali per utilizzare le acque dei fiumi che portavano acqua al lago
per irrigare i campi di cotone di Uzbekistan e Turkmenistan.

Di conseguenza, la fonte di vita del lago e' stata ridotta a un rivolo,
e sta estinguendosi. UNa volta era il quarto lago per dimensioni nel
mondo, ora si e' ristretto cosi' tanto che e' diviso in due corpi
d'acqua separati - il lago d'Aral a nord e un corpo d'acqua piu' grande
a sud.

Aralsk, un tempo una ridente cittadina portuale, e' ora 95 km dalla
costa.

DIGA DELLE TRE VALLI/CINA

La diga delle tre valli in Cina e' il progetto idroelettrico piu' grande
del mondo ed e' stato iniziato nel 1993. La sua conclusione e' prevista
nel 2009.
Il progetto ha incontrato ampie critiche sia localmente che
internazionalmente.
Piu' di un milione di abitanti di villaggi del fiume Yangtze sono stati
sgomberati per fare posto al progetto e molti antichi monumenti verranno
sommersi.
Delle 668 citta' cinesi, 400 soffrono di carenze idriche. Centinaia di
milioni di persone bevono acqua insalubre e i contadini lottano nelle
campagne per risorse preziose.

REUTERS NEWS SERVICE

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