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[genova-g8] processo ai 25 - sintesi e trascrizione xli udienza
by supportolegale Tuesday, Mar. 15, 2005 at 2:49 PM mail:

quarantunesima udienza del processo ai 25. il comandante del battaglione sicilia (quello di placanica) conduce il suo esame da vero maestro, riscrivendo la storia di piazza alimonda.

SINTESI XLI UDIENZA - PROCESSO AI 25

Martedi' 15 marzo 2005. 41esima udienza del processo a 25 attivisti e attiviste
per devastazione e saccheggio.
Il piatto parrebbe abbastanza ricco con la presenza di due degli ufficiali che
comandavano il battaglione sicilia in piazza alimonda (il reparto di placanica
per intendersi), e di diversi digos e sbirretti di varia natura che dovrebbero
riconoscere alcuni degli imputati.

Molti testi pero' non si presentano, e rimaniamo con un Manzi (digos pavia),
Sparano (uno dei capi plotone del Tuscania) e Mirante (comandante del
xii battaglione Sicilia).

Manzi va via abbastanza rapidamente, riconoscendo l.f. che conosce solo di
vista, ma che associa a un nome grazie alla solerte azione di una pattuglia a
conclusione di un presidio a pavia. I dati dell'identificazione, cosi' come
tutto il resto vengono poi inviati alla procura genovese, con buona pace di
tutt*.

Sparano non ci racconta nulla di nuovo rispetto ai precedenti ufficiali del
tuscania. Unica nota di colore ce la regala la procura che si mette a sclerare
con la difesa sulla relazione di servizio (gia' usata nei precedenti testi) del
tuscania a firma collettiva alla redazione della quale Sparano non e' presente.
Molto fumo e niente arrosto, si direbbe dalle nostre parti...

Ma il climax arriva con Nicola Mirante, all'epoca tenente del XII battaglione
Sicilia, Compagnia CCIR Echo (compagnia formata come ci spiega lui stesso da
militari dello stesso battaglione addestrati appositamente all'uso dei nuovi
equipaggiamenti: peccato che a parte il tonfa non riesca a dirci neanche uno di
questi "nuovi equipaggiamenti").
Il Nostro ha ben donde di essere il comandante di oltre 200 uomini perche'
conduce tutta l'udienza come un vero maestro d'orchestra: non risponde alle
domande ma divaga portando tribunale, imputati, avvocati, e consulenti a
sorbirsi minuti e minuti di pietose tirate sulla patria, sulla perizia militare
dei cc, sull'impatto emotivo e la tristezza che gli eventi di genova generavano
nei "ragazzi"; ricorda perfettamente tutto quello che serve alla procura ma
nulla di quello che potrebbe risultare utile alla difesa, fino all'assurdo
( "ricordo che avevamo dei segni [segue elenco di tutti i sengi presenti sui
caschi] , ma non mi ricordo chi aveva quale o cosa significassero"; "ho saputo
dello sparo quando l'ha saputo lei avvocato [ridacchia]").
Purtroppo la difesa non mostra molto polso e gli lascia condurre l'udienza a suo
piacimento (e a com-piacimento della procura), fino a che di fronte ad una
dissertazione su Sun-tzu e Charles de Gaulle, subito seguita da affermazioni
tipo "sembrava di stare nelle retrovie della prima guerra mondiale", il
tribunale invita tutti a "stare nel solco del processo"... Diteci voi se
dobbiamo essere d'accordo con tre magistrati ...
Per la cronaca quasi tutta la testimonianza verte su piazza alimonda. La
versione di Mirante, nonostante le numerose prove contrarie (video, foto, e
altro ancora), e' che un contingente di circa 100 uomini del suo battaglione,
con il quale erano presenti Cappello, Truglio, Mirante stesso e Lauro, dopo
aver bonificato via Invrea e piazza Alimonda, stava facendo una pausa nella
piazza sgombra. Dal nulla (cosi' pare) sono usciti gruppetti e grupponi di
manifestanti (o sedicenti tali) che hanno cominciato ad assaltarli di nuovo.
Fino a questo punto la versione per quanto lievemnete forzata, potrebbe pure
quadrare con la situazione delirante di quelle 4 vie intorno alle 17, dopo ore
di scontri. E' la parte successiva del racconto di Mirante che ha del
fantascientifico: per contrastare i manifestanti (che li stavano cmq
sovrastando) decidono di avanzare in via Caffa verso via Tolemaide, dove stanno
transitando "pulsando" migliaia di manifestanti; si infilano in via caffa, e una
volta arrivati in fondo, vengono bloccati da barricate costruite dai
manifestanti (che evidentemente sono piu' veloci della luce) accorgendosi di
aver finito i lacrimogeni. Allo stesso tempo se ne accorgono anche i
manifestanti che con gli immensi strumenti della tecnica a loro disposizione,
nonche' con una capacita' tattico strategica degna di un generale prusso-cinese,
si dispiegano e cercano di accerchiarli. Ma Mirante, sagace come un caimano, se
ne avvede e ordina l'arretramento. Durante l'arretramento purtroppo le due land
rover rimangono incastrate e purtroppo devono ammazzare carlo. Fortunatamente
una volta riparatisi in piazza tommaseo dietro i reparti di PS possono avanzare
di nuovo e riconquistare piazza e cadavere.
Mi pare chiaro a tutti come la ricostruzione non faccia una piega, ma ci
permettiamo di far notare che:
a. via Caffa e' una vietta sfigata e se proprio volevano contribuire a
respingere il corteo conveniva rimanere fermi a inizio via e lanciare
lacrimogeni a iosa.
b. la barricata doveva essere gia' li' quando si e' cominciata l'avanzata e non
ci sarebbe voluto molto a capire che si finiva imbottigliati di fronte a
migliaia di persone che nelle ultime tre ore hanno vissuto scontri e mazzate;
una condizione non esattamente salubre per un manipolo di "ragazzi" (come dice
Mirante); ovviamente le foto mostrano chiaramente che la situazione era proprio
questa e che l'iniziativa di entrare in via caffa e' stata una forzatura dettata
da un evidente volonta' di reprimere a mano libera.
c. no comment sul fatto che i manifestanti avessero "capito" che i cc non
avevano piu' lacrimogeni; se fossimo supereroi avremmo fatto di peggio che
accerchiarli, n'est pas ?
d. Mirante continua a dire che non sapeva dove stavano i land rover ma nelle
foto e nei video ci passa molto evidentemente di fianco nel ritirarsi. Forse
poteva rendersi conto di piu' cose.
e. e' curioso come non ricordi dove fosse nessuno dei suoi superiori
carabinieri. Solo lauro pare essere il possibile capro espiatorio.
f. e' ancora curioso che puredicendo di essere stato intorno al cadavere non si
sia reso conto che gli avevano sparato (evitiamo ulteriori commenti sui termini
che usa per descrivere la sua esperienza di cadaveri).
Ci sembra ce ne sia abbastanza per dire che Mirante e' molto bravo nell'arte
drammatica e che questo gli consente di evitare di essere messo all'angolo per
le responsabilita' nella morte di Carlo. Speriamo che tutti coloro che lo
incontrano se lo ricordino altrettanto bene (come dice lui "ha fatto moltissimi
altri servizi di OP").

Al 22 febbraio.





TRASCRIZIONE SOMMARIA

[P = Presidente o giudici ; D = difesa ; A = accusa ; R = teste]

P: [fa l'appello]

[ entra Bonaventura Manzi ]

R: [fa il giuramento]
P: il suo nome
R: Manzi Bonaventura
D: (taddei) la collega tartarini chiedeva di sentire il teste dopo, dato che
sara' impegnato in un riconoscimento che potrebbe interessare un suo cliente.
A: (canepa) e' solo un riconoscimento di un cartellino.
D: ...

P: continuiamo

A: (canciani) dove presta servizio?
R: alla digos di pavia
A: da molto tempo ?
R: dal 1987
A: e alla digos e' sempre dall'87 ?
R: si
A: con riferimento ai fatti che si sono veriticati all'epoca a lei fu richiesta
una qualche attivita' da parte della digos di genova ?
R: si. ci fu chiesto di riconoscere alcunio individui di pavia.
A: lei riconobbe qualcuno ?
R: si una persona che poi riusci' a riconoscere due settimane dopo.
A: chi ?
R: l.f.
A: e lo conosceva gia'?
R: di vista si'. ma poi ho avuto modo di riconoscerla in occasione di una
manifestazione anarchica sotto il carcere.
A: ed era l'unica volta?
R: no. in realta' partecipa alle manifestazioni dei centri sociali di pavia
A: ci sono molti centri a pavia ?
R: no. uno solo.
A: quale ?
R: CSA Barattolo
A: e l.f. frequenta questo centro ?
R: saltuariamente. piu' che altro partecipa alle manifestazioni indette da
questo gruppo
A: le mostro una foto. [...]
R: e' l.f.
A: lo dice con certezza ?
R: si
A: le faccio vedere un'altra foto [...] Anche qui ?
R: si
A: bene. il pm chiede l'acquisizione delle foto e del cartellino segnaletico
dell'imputato.
D: (taddei) nessuna domanda.
D: (tambuscio) nel corso delle circostanze che ci ha riferito, il presidio...
Lei l'ha identificato personalmente ?
R: e' stato fatto identificare da squadra mobile su nostra indicazione
D: quindi non l'ha identificato lei ?
R: in quell'occasione no. successivamente si.
D: la mia domanda e' che prima dei fatti del g8 lei conosceva di vista questa
persona. la conosceva per nome ?
R: no. e' stato fatto identificare in occasione del presidio sotto il carcere.
D: ma non lei.
R: no
D: lei sa che si chiama f.l. perche' questi agenti l'hanno identificato in
quell'occasione
R: si
D: e chi sono questi agenti ?
R: non saprei dirle...
D: nessun'altra domanda

[ entra Cristiano Sparano ]

R: [fa il giuramento]
P: il suo nome
R: Cristiano Sparano
A: (canepa) nei giorni del 20 luglio 2001 e' stato impoiegato in servizio per il
servizio sul g8?
R: io ero comandante del V plotone del I rgt tuscania il 20 luglio 2001.
A: quante persone aveva sotto di lei ?
R: circa 20, non ricordo se 19 o 20
A: e tutto il reggimento ?
R: era una compagnia.... con 5 plotoni di circa 20 persone.
A: ci puo' dire come vi siete mossi quella mattina? magari aiutandosi con la
relazione a sua firma.
R: eravamo convocati in zona fiera. ricordo che ci fu un'attivazione per un
plotone comandato dall'allora tenente odierna in piazza luther king
A: e lei dov'era ?
R: ero in zona fiera con tutto il resto del contingente
A: fino a che ora ?
R: beh.... non saprei, sulla relazione c'e' scritto le ore 13.45
A: veramente la relazione e' a sua firma....
R: non e' a mia firma
A: qualcuno ha firmato per lei?
R: si. io non ero presente al momento della redazione
A: ma ha riferito gli eventi a qualcuno ?
R: si al collega
[....]
[ concitazione nella difesa per elaborare l'opposizione ]
D: la relazione e' a sua firma ?
A: il teste ha detto che non e' a sua firma, ma a firma di un collega a cui il
teste ha riferito.
D: non ritengo che sia possibile far leggere questo atto a questo teste.
tralascio le dichiarazione sulla firma per pieta'.
A: delal sua pieta' non sappiamo cosa farcene....
D: nel senso, che essendo atto pubblico io evitero' di chiedere la trasmissione
degli atti alla procura per falso
A: allora che non sia utilizzabile e' un conto... non mi pare che sul resto
abbia senso, dato che la firma non e' stata falsificata.
P: consideriamo l'opposizione dell'avvocato tambuscio fino alla richiesta di non
usarla in aula per il teste. sul resto glissiamo dato che diventa un'atto
inutilmente intimidatorio, soprattutto per quanto l'ha capita questo tribunale.

P: in fondo io vedo: "per il titolare Odierna Viti"
R: e' la firma del tenente Loris Vitta
P: e sotto c'e' per "Sparano Cristiano". Di chi e' la firma ?
R: sempre del tenente Loris Vitta.
P: e come mai era assente ?
R. evidentemente c'era urgenza di trasmettere la relazione agli organi
competenti e io non ci potevo essere per firmare e redarre la relazione.

P: il tribunale osserva che si tratta di un caso piuttosto limite, non tanto per
la firma, perche' il c.p.p. parla di atti redatti e non firmati.
Il problema e' che manca l'intestazione con i soggetti relazionanti. Dopodiche'
mancando la firma del teste e l'intestazione.
Il tribunale da atto che la relazione e' stata data al teste gia' e poteva cmq
essere letta dal teste come appunto redatto da suoi colleghi.
Cmq non e' utilizzabile ai sensi del 499 cpp

A: ha capito il problema ? ci spiega come ha funzionato ?
R: ai termini del g8 e' stata redatta questa relazione.
A: da chi ?
R: dai presenti
A: anche da lei ?
R: no io non ero presente. ma ero presente ai fatti e avvallo completamente la
relazoine
A: bene. allora faccia uno sforzo per ricordare dato che non puo' consultare la
relazione.

R: ricordo che uscimmo dalla fiera e andammo sulla destra. la strada era
ingombra di manifestanti

[....]

R: mi ricordo che fummo disposti a suppoorto del comando provinciale perche'
c'era il timore che i manifestanti attaccassero il comando. Successivamente
siamo stati mobilitati con i mezzi per degli scontri in centro. Mi ricordo che
non era tanto distante dalla fiera.... e poi siamo stati impegnati in via
tolemaide.
C'era un mezzo dei cc in fiamme, c'erano stati degli accesi scontri. mi pare che
nelle vicinanze c'era un sottopassaggio ion fiamme, dei cassonetti in fiamme.
Stazionammo li' con altri reparti.
Poi ci unimmo ai reparti della ps per contrastare i manifestanti che scendevano
da via tolemaide
A: fino a quando ?
R: percorremmo tutta la via fino a un largo incrocio, li' c'era una biforcazione
e li' ci fermammmo che i manifestanti si erano tutti dispersi e non c'era
necessita' di avanzare.
A: non ho altre domande...

D: (taddei) solo alcune domande, di tipo quasi logistico. Voi avevate come
tuscania un dirigente di ps che vi comandava o ricevevate gli ordini di
spostamento dalla vostra sala operativa.
R: io gli ordini li ricevevo dal comandante di compagnia. presumo che li
ricevesse dalla sala operativa in stretto contatto con dirigenti ps. io prendevo
ordini dal comandante di compagnia.
D: avevate a disposizione delle apparecchiature radio con cui comunicavate tra
di voi ?
R: si. con la quale ero in contatto con il comandante di compagnia.

D: avevate equipaggiamento particolare ?
R: no. quello d'ordionanza
D: avevate dei segni particolari che vi distingueva dagli altri contingenti ?
R: no
D: non avevate neanche dei segni distintivi?
R: noi comandanti di plotone avevamo un piccolo adesivo colorato dietro il casco
D: che colore ?
R: arancione
D: e i sottoposti ?
R: il personale no.
D: c'erano gradi esposti ?
R: no.
D: una stella una banda qualcosa ?
R: No.
D: la vostra radio era una radio con cui comunicavate solo con il superiore o
era in contatto con la sala operativa e per cui sentivate anceh comunicazioni ad
altri reparti.
R: noi avevamo un canale impostato per comunicare solo con i nostri superiori.
In modo da evitare confusioni.
D: per precisarlo, il suo diretto superiore era il ten odienrna viti.
R: no. erano il cap. ruggero. e comandante di battaglione, l'allora tenente
colonnello ... se mi aiuta ?
D: leso ?
R: no
D: frassinetto ?
R: no
D: d'angelo ?
R: si.
D: quindi se lei non ha redatto l'annotazione, lei non e' a conoscenza se e'
stato usato quaalche riscontro filmato sul g8 relativamente ai vostri
interventi.
R: io personalmente no. e da quello che ricordo non avevamo operatori video come
reggimento paracadutisti. presumo che molti altri reparti avessero a
disposizione dei mezzi per filmare.
D: non ho altre domande

A: (canciani) vorrei mostrare al teste delle foto e dei video
A: rep 192.10
[ scene da via rimassa, quando i cc arrivano per preparare l'irruzione in
piazzale kennedy ]
A: riconosce i luoghi ?
R: beh guardi.... non lo so... quella sorta di barricata mi potrebbe
ricordare....
A: ma li' di fronte ci sono i cc. e' il modo in cui vi siete schierati voi ?
R: si abbiamo preso anche quella posizione ma sono quelle normali dell'arma in
OP. Potrei essere li' come altrove....
A: andiamo un po' avanti...
R: mi ricorda vagamente la zona adiacente a martin luther king....
A: nel senso che se lei rivedesse le zone non saprebbe riconoscerla
R: se tornassi li' si... ma da questa prospettiva onestamente non saprei...
A: basta cosi'...

P: difese altro ?
D: no

P: bene. puo' andare

[ entra Mirante Nicola ]

R: [fa il giuramento]
P: il suo nome
R: Capitano Nicola Mirante.

A: (canepa) vuole riferirci che funzioni aveva nel luglio del 2001 e in
particolare se ha partecipato nella gestione dell'OP in occasione del g8 e in
particolare il giorno 20 luglio
R: nel luglio 2001 ero effettivo come tenente nel xii battaglione sicilia. ero
comandante di compagnia nel battaglione. in occasione del g8 si costitui', si
creo' un reparto all'interno del battaglione, il cosidetto ccir..
A: che vuol dire ?
R: compagnia di contenimento e intervento risolutivo. sembra un parolone ma non
era altro che una compagnia che usava i nuovi equipaggiamenti per fronteggiare
situazioni di OP.
A: nuovi wquipaggiamenti ?
R: nel senso che i cc hanno usato negli anni equipaggiamenti sempre nuovi. nel
68 i cc andavano in piazza con giacca e cappotto. poi si sono adottati tute blu
alcuni anche ignifughi.
Nuovi parliamo di un nuovo tipo di casco con una spondina posteriore. L'uso del
tonfa... negli ultimi mesi prima del g8 fu fornito di tonfa il battaglione... e
allora abbiamo dovuto esercitarci...
Magari qualche jackets, un giubbino multitasca... un giubbetto in piu' che viene
utilizzato in piu'... dalla radio a un caricatore in piu'.... per
equipaggiamenti parliamo della normale dotazione ma nuova...
A: e come era composta la compagnia
R: era composta di circa 4plotoni. dico sempre circa perche' in OP la
composizione varia costantemnte a seconda delle necessita'.
A: quindi ?
R: in teoria una compagnia sono 4 plotoni da 50 uomini....
A: e in pratica?
R: in pratica era cosi'... quindi una compagnia ccir si arriva a 4 plotoni piu'
un tot di persone di servizio si arriva oltre le 200 persone....
A: chi era il comandante coordionatore dei plotoni?
R: io ero il comandante della compagnia CCIR. Accanto a me c'era il capitano
Claudio Cappello per le esigenze di genova. Diciamo che lavoravamo insieme. Io
ero tenente e lui capitano, ma indipendentemente da questa sottoposizione
gerarchica, il comandante ero io e lui era il supporto territoriale con cui mi
consultavo....
ricordiamo che erano quasi tutti militari in ferma e di leva, perche' in un anno
io vedo circa 600 militari.... quindi li conoscevo ma fino a un certo punto
A: quando arrivate a genova ?
R: circa 10 giorni prima... adesso non ricordo ma e' tutto segnato nei memoriali
e ordini di servizio
A: quindi la vostra attivita' era regolata con ordini di servizio ?
R: ordionanze del questore, cosi' come prescritto da tutti i regolamenti....
l'ordinanza decide dove disposrre i numeri e i luoghi. Noi decidiamo chi mandare
dove, riportandolo in un memoriale che e' un po' un registro...
Certo per genova visto il continuo evolversi, le ordionanze arrivava tardissimo
anceh di notte e poi si cercava di metterle in pratica.
A: arriviamo al 2001. le chiedo di ricordare ma lei mi pare gia' abbastanza
dettagliato.
R: venivamo impiegati tutto il battaglione. e' una sensazoine mnemonica, ricordo
piu' le sensazioni e i sentimenti che le vie. Eravamo divisi in un gruppo da 100
e due da 50. Un gruppo fu mandato in via quadrio, e uno in via barabino, e poi
in piazza verdi. Mi pare quello da 100 in via barabino.
E questo era lo sviluppo dell'ordinanza, il primo ordine che viene impartito.
Successivamente durante la giornata, non so a che ora perche' non avevo
l'orologio... orientativamente la mattina io rimasi in via barabino, e
successivamente fummo spostati in via maddaloni , in via brigate partigiane
angolo maddaloni. Li' eravamo in 50 di barabino e i 100 di piazza verdi. quindi
150 persone.
Li' guardammo a distanza il corteo.
A: al di la' della strutturazione interna, vi era un funzionario ps ?
R: noi facevamo capo a un unico funzionario ps.
A: che era?
R: il commissario Lauro. per quasi ogni reparto c'era un funzionario ps, come
per legge. quando manca il funzioanrio , a scendere c'e' l'ufficiale dei cc. e
via dicendo... cmq come c'e' scritto nella legge.
R: fummo divisi. 50 in via maddaloni e 1000 in via ruspoli. io non ricordo
eprche' ero in via maddaloni. L'idea era di strutturare un cordone e garantire
l'oP. Sono rimasto in maddaloni fino a ora di pranzo, le 13 o le 14.
L'altro contingente ha fatto tutta una serie di giri [...] che hanno cmq avuto
diversi scontri, almeno da quanto riferitemi oralmente da .... dato che io sono
il comandante e' normale che io parli con i vari militari e capire come e'
successo... piu' che come comandante come chiunque che ha coscienza e
responsabilita' per i proprio uomini.
A: da chi di preciso ?
R: io ho parlato a lungo con il sottotenente Zaffia.
A: che comandava ?
R: un plotone. non ricordo quale.
A: ritorniamo all'azione.
R: io sono rimasto in via maddaloni. il resto con cappello, lauro e zaffia hanno
fatto un giro con vari scontri.... in corso italia. sono stati fermi per
mezz'ora sottoposti al lancio di pietre e via dicendo.
Io ero rimasto in via maddaloni fino all'ora di pranzo, allorquando sentendomi
con il cap. cappello ... avevamo dei panini.... io cmq diciamo che nei giorni di
genova non ho dormito quasi mai... quando arrivava l'ordinanza dovevo poi
svilupparla e via dicendo...
arrivati all'orario in cui c'era disponibilita' di questi panini, io hoaspettato
e distribuito i panini, poi era tutto il giorno cche passava la gente, ci diceva
che distruggevano qui e li'.... si sentiva qualcosa ti muovevi e avevano
distrutto ma non c'erano piu'....
Cmq arrviato il furgoncino dei panini io mi sono spostato dove c'erano i 100
uomini con il furgoncino. Li' ho raggiunti in un piazzale lungo corso italia.
Era un momento di relativa tranquillita'. Ed e' anche per questo che mi sono
sentito di poterli raggiungere.
Era un momento di calma, ci siamo anche tolti le maschere ma le abbiamo rimesse
subito. Questo epr 45 minuti circa.
Poi ci siamo mossi per corso italia, in pratica mi sono inserito in quel gruppo
dei 100. Su corso italia ci hanno chiamato per salire... dobbiamo andare di
supporto su corso torino angolo via invrea, dove c'era il blindato bruciato
della compagnia... Eravamo a piedi senza mezzi, tranne le due land rover dietro.
Lungo corso torino mi ricordo delle scene dove sembrava un film di guerra... cc
delel retrovie con feriti, ambulanze
A: questi land rover da chi erano guidati ?
R: una sicuramente da cavataio. io non ricordo se sono arrivato con la jeep di
cavataio o con il furgoncino dei paninii. Erano macchine del reparto, percui le
usavano gli ufficiali che ne avevano bisogno.... adesso ricordarmi dov'era
cavataio adesso... io ero li' dovevo badare ai ragazzi... io ero sempre davanti
al blocco.
Eravamo in corso torino e ci siamo uniti ad altri cc e ps, forse anceh qualche
piccolo gruppo di gdf. cc del btg milano e ps dei reparti mobili
Li' sono un po' iniziati quelli che per me sono gli scontri.
A: e il blindato era gia' stato bruciato ?
R: si. il btg lombardia era stato oggetto di lanci di tutto... ci arrivava di
tutto. io ricordo in piazza alimonda, mentre parlavo ai militari una pietra mi
ha colpito sul casco e sono rimasto a terra 20 secondi...
Cmq arrivati su corso torino.... arrivati dove c'era il blindato... la memoria
focalizza alcuni punti ma non il globale....
Li' sono iniziati gli scontri piu' duri. siamo riusciti stringendo le forze a
respingere questi continui attacchi, che provenivano da tutte le vie, anceh a
una certa distanza, il che ci stupiva notevolmente... non so come facevano a
tirare a quella distanza con quella violenza quegli oggetti... Abbiamo superato
il blindato e siamo andati in quella via che va verso piazza alimonda... forse
via invrea....
[...]
Abbiamo allontanato questi manifestanti abbiamo liberato via invrea...
lentamente perche' cmq per ogni strada ci sono traverse da cui arrivava di
tutto... Doveva esserci sia la polizia che qualche cc del battaglione milano.
Ora il quantitativo numerico del contingente non posso dirlo perche' le cose
cambiano in strada.... e poi se le persone rimanevano feriti si allontanavano
anche senza avvisarmi...
Siamo arrivati in piazza alimonda, abbiamo effettuato una piccola bonifica.
Li' c'e' stato un momento di relativa calma
A: intorno come era il contesto ?
R: solo guardarlo creava tensione... una situaiozne psicologica devastante...
perche' chiunque ami l'italia, vedere le macchine bruciate di cittadini che non
c'entrano niente, negozi sventrati.... crea una sitauzoune interna di forte
tristezza... forse piu' che tensione e' tristezza
[ POR NANI' !!! ]
R: abbiamo provato s togliere le maschere... perche' e' importante ricordare che
tutto il servizio e' stato fatto con il casco integrale, con un fazzoletto al
collo che copriva, una uniforme che copre interamente, giubbotti antiproiettile,
chi il lancia granate, chi lo scudo....
Abbiamo provato a togliere le maschere, ma dopo 10 secondi gia' bruciava per i
lacrimogeni... anche qui noi conle maschere stavamo male e questi no... vai a
capire...
Era il mio contingente con cappello, zaffia, lauro... qui dopo aver liberato via
crimea... poi ci siamo raggruppati di nuovo perceh' su tommaseo c'e' stato il
transito di milgliaia di manifestanti... o supposti tali...
Ci siamo ricompattati, perche' cosa succede.... correvano verso levante ,
correndo si disperdevano... qualcuno veniva verso di noi e magari vedendoci se
ne andava... vedevamo manifestanti dappertutto e allora ci siamo rinsaldati...
li' ci sono stati scontri a distanza... abbiamo fatto delle cariche... diciamo
che siamo avanzati...
Anche perche' salendo verso via tolemaide, avevano incendiato... c'era un blocco
che ci impediva di arrivare in via tolemaide... cvhe e' successo.
Noi eravamo separati dai manifestanti da questo blocco.
Siamo rimasti senza lacrimognei che era l'unico mezzo per fronteggiare i
manifestanti... poi al corpo a corpo abbiamo lo scudo e i tonfa [la pistola no
eh ?]
Probabilmente se ne sono accorti e a un certo punto eravamo quasi circondati

[eh si, abbiamo gli elicotteri con le telecamere per capire quanod e' il momento
di colpire!!! ma per piacere!! ]

Quando si e' visto che stavamo per essere accerchiati, abbiamo cominciato a
retrocedere verso piazza alimonda.
Quindi i due land rover sono rimasti bloccati
A: siamo arrivati che c'era un land rover con cavataio e l'altro ?
R: non so quando sono arrivati...
A: ma chi la guidava ?
R: non era personale mio... era quella usata da truglio...
A: e truglio chi e' ?
R: era un colonnello che dirigeva le compagnie CCIR. dirigeva.... diciamo che
sul posto eravamo guidati dal funzionario ps.... noi tenevamo i contatti con la
centrale dei cc
A: chi aveva i contatti
R: avevamo le radio sia io che cappello, ma gli oridni li davamo un po' io e un
po' lui... poi la nostra sala era in comunicazione con la questura... e gli
ordini li dava la ps....
Bisogna capire che si sentiva di tutto e si capiva ben poco. a volte non
riuscivo a parlare con il mio collega... non si capiva quello che si diceva...
le comunicazioni c'erano ma non si capisce tutto in quel contesto
A: e il ruolo di truglio ?
R: piu' contingenti erano ubicati alla fiera e ci vuole sempre un responsabile.
Se io avevo un problema lo presentavo con cappello al col truglio che poi la
passava a leso o al comandante provinciale.
Da un punto di vista operativo la linea era con il funzionario, ovviamente.
A: lei sa chi c'era sulle deu jeep ?
R: una cavataio. l'altra non saprei se e' uno del nostro contingente.
A: c'erano altre persone ?
R: che c'era cavataio lo sapevo. che c'erano altre persone l'ho saputo dopo. Poi
ho scoperto che c'erano sia placanica che raffone, entrambi sul land rover.
A: l'ha scoperto quando ?
R: subito dopo
A: l'ha constatato di persona
R: no. noi siamo arretrati e siamo andati dietro dei blindati della ps. poi mi
sono girato e in quel momento ho notato che i land rover sono rimasti li'...
tant'e' vero che ricordo il col truglio avvicinato... mi ricordo che disse, il
tuo autista ha investito una persona.... E io dissi "ma come, quando?" proprio
perche' la tensione era tanta.... " ma e' sicuro?" e lui mi disse "si. l'ho
visto"....
Poi dopo risalendo, dato che la polizia ha respinto i manifestanti....
A: la ps dov'era ?
R: era in piazza tommaseo e saliva verso piazza alimonda... quando e' arrivata
non lo so... magari averlo saputo... se l'avessi saputo avrei fatto stare i cc
fermi mentre salivano i ps con i lacrimogeni che a noi mancavano...
[...]
Tutto quello che si e' visto in tv, sembra qusi che lo hai visto tu... io non ho
mai visto i land rover che avevano difficolta' di manovra, truglio pare che
l'abbia visto ma io non potevo, ero girato...
A: quindi ?
R: arrivato all'altezza della polizia, hanno lanciato qualche lacrimogeno, in
quel momento ci siamo ricompattati e abbiamo visto il corpo... quindi abbiamo
procceduto... io non ho chiamato, ma penso cappello abbia chiamato la pg..
A: qualcuno ha chiamato l'ambulanza...
R: io non ho chiamato l'ambulanza... ma ho chiamato casa, questo me lo ricordo
A: lei ha detto di aver saputo che non guidava cavataio ma placanica. quando ?
R: forse ion caserma. non sul momento.... ricordo che nell'evenienza ci fu un
maresciallo che si senti' male....
A: maresciallo chi ?
R: benitto, qualcosa di simile...
A: poi ci ha detto che ha ricevuot una pietrata ?
R: prima che accadesse il fatto io ho ricevuto una pietra o un oggetto pesante
che mi ha materialmente fatto accasciare sul posto.... saro' stato 10 secondi
che non capivo dov'era, pensavo di sanguinare e in realta' none ra cosi' e mi
sono ripreso...
A: quando si e' accorto che c'era un ragazzo morto sul selciato....
R: passando ce ne siamo accorti...
A: quindi non ha visto il momento in cui e' caduto a terra...
R: assolutamente no. mi pare che lo sparo io l'ho visto in televisione.
A: quanod e da chi ha saputo , qualcuno con cui ha parlato di che cosa era
accaduto...
R: beh placanica e cavataio e raffone furono portati in ospedale e arrivarono in
tarda nottata. ovviamente con placanica ho parlato dopo molto... anche se era in
condizione psicologica ... ovviamente.... le assicuro che ho dovuto parlare
molto con i ragazzi perche' e' qualcosa che ri ferisc.... lui ha subiuto detto
"io ho sparato"... pero' dove come e quanod non me lo ha detto... anche perche'
io volevo rassenerarlo.... cioe' volevo rassenerare un ragazzo di 20 anni...
A: questi ragazzi erano di leva '
R: erano effettivi , e poi di leva o di ferma.... la maggior parte erano
ausiliari.
A: placanica ?
R: era di leva. non mi ricordo se era in ferma o no
A: e rafofne ?
R: idem. sicuramente tutti e tre erano ausiliari. hanno fatto il concorso per
diventare effettivi succesivamente.
[...]
R: siamo rientrati scendneo da piazza tommaseo, e li' sono venuti di supporto i
nostri mezzi. io sono salito su un blindato e siamo tornati in fiera. pomeriggio
tardi o serata quando siamo ritornati, le 19, le 20, le 21 non saprei
A: ci sono stati feriti in quel contesto ?
R: si chiaramente. io ricordo un appuntato che si e' lamentato per diverso tempo
di problemi alla gamba, alle spalle, alle braccia...
A: ha detto qualcuno che si era messo a piangere ?
R: non ricordo esattamente... ma erano ragazzi... il momento era critico.... e
subito dopo il fatto c'era gente con l'occhio un po' sbarrato... anche perche'
quando io e zaffia parlavamo con placanica ...
A: e zaffia c'era in alimonda ?
R: si
A: e in che modo rispetto a lei ?
R: come me... faceva parte di quei 100
A: quindi nel contesto della ritirata
R: cmq... sicuramente erano molto molto provati....
A: noi abbniamo ultimato...

D: (tartarini) buon giorno
R: buon giorno
D: io ho qualche domanda per capire meglioi visto che lei e' stato molto
preciso.
D: Lei ci ha parlato di questo episodio nuovo, giacche antiproiettili e via
dicnedo. Erano disponibili a tutti gli operanti ?
R: a tutti. ovviamente dipende dal ruolo che uno riveste nella compagnia. Il
multitasche non ce l'avevano tutti. IL giubbotto antiproiettile neanche... anche
perche' io lo considero piu' come uno scudo che come una protezione di
proiettili.
D: si ricorda chi l'aveva ? lei l'aveva ?
R: si ... no... non ricordo... eh sono passati 4 anni...
D: e cappello?
R: non ricordo, il giubbotto antiproiettile e' blu
D: dico il jacket
R: non ricordo. e' come dire se ha il lupetto o la maglietta girocollo...
D: ma mica dico niente, sto solo chiedendo se si ricorda.
R: certo, ma sono 4 anni
D: lei si ricorda l'ordinanza del 20...
R: arrivavano sempre tardi, forse una la mattina stessa...
D: cmq nell'immediatezza.
R: si... nella notte nella media... noi ci organizziamo per essere in grado di
riceverla e svilupparla
D: lei parla spesso di corteo... maddaloni, corso italia
R: io in corso italia non ho mai detto di aver visto un corteo. mi hanno
riferito, e' diverso...
D: e qullo di maddaloni ?
R: si
D: comunicazione radio. lei ha detto che parlava con comandante cappello
R: tutti hanno la radio. ma il decisore e' sempre il funzionario di ps.
D: avevate radio dentro i caschi ?
R: il larignofono, ma non funzionava molto bene....
[...]
D: si ricorda su quale canale radio ?
R: si comunicava piu' che altro a gesti...
D: si ok... ma si ricorda quale canale radio ?
R: no.
D: ma c'era un canale specifico ?
R: c'e' sempre... la centrale recepisce tutti i canali... poi si sceglie quale
canale si usa.... io mi ricordo dei numeri ma non qualli... a palermo uso un
numero altrove altri...
D: no. ma era solo per sapere. se non se lo ricorda pazienza.
D: vorrei alcune precisazioni sulla dinamica che vi vede protagonista su via
caffa.
R: io non ho mai parlato di via caffa.... io non sono di genova.... io piede in
via tolemaide non ce l'ho mai messo... cioe' ci sono passato con il land rover
ma non in quel contesto.
D: si ricorda se avete ricevuto o avete dato un ordine di andare in via
tolemaide...
R: non ci sono mai andato
D: ho solo chiesto se c'e' stato un ordine ?
R: ovviamente c'e' un ordine.
D: e chi l'ha dato ?
R: lauro
D: si ricorda le motivazioni che le ha dato ?
R: [ride]
D: lei ride ma capisce che per noi e' importante
R: l'ordine non e' dato con una motivazione... si da l'ordine e si va... i
manifestanti ci stanno circondando: o si avanza o si arretra
D: e perche' siete avanzati ?
R: per respingerli
D: glielo ha detto lauro ?
R: in quel momento no.
D: poi avete deciso di retrocedere
R: in quanto ci stavano circondando ed eravamo senza difese... quindi o si
avanza o si arretra. in questo caso si arretra.
D: lei si ricorda dove si trovava in questa dinamica il col truglio
R: io ricordo di averlo visto dopo il fatto, ma quando ho preso la pietra in
testa non lo ricordo a fianco a me. il momento esatto in cui truglio e' stato
con nopi, perche' stando avanti non avevo percezione di quello che succedeva
nelle retrovie. io non ricordo di aver parlato con truglio prima del tragico
evento... e cmq non ci dovrebbe essere stato, c'era lauro per le decisioni.
D: si ricorda se aveva dei segni distintivi sui caschi ?
R: ma si... facemmo qualcosa, per i capi plotone... ma non ricordo piu' chi
erano i vari segni distintivi... in ogni operazione ci sono dei codici... questo
vuol dire quello e via dicenod.in quel caso utilizzammo qualcosa, ma in questo
momento non riesco a ricordare se erano sbarre orizzontali o verticali...
D: al di la' del simbolo questi simbolierano apposti su icaschi degli ufficiali
oppure ....
R: questo non ricordo.... infatti...
[...]
R: io ho detto che in situazioni normali non e' che il primo pincopallino prende
la macchina e parte... in quella situazione ci sono delle priorita'... come
nella vita anche in OP. e' piu' importante avvisare il superiore o agisco ? in
queste situazioni anche l'ultimo carabiniere decide.
D: ma c'era la radio ?
R: in tutte le land rover c'e' la macchina. ma non so se funzionava.
D: lei non ha chiesto chi c'era su quell'auto quando si e' reso conto del fatto.
R: come le ho gia' detto per me chi normalmente guidava quella macchina era
cavataio. pero' .... per logicita'.... penso quello
D: e non ha chiesto chi altri c'era sopra ?
R: a chi lo dovevo chiedere... io quel momento sempre per priorita'.. una volta
che mi rendo conto la situazione la macchina e' in secondo piano...
D: quando ha saputo che era stato attinto da arma da fuoco
R: quanod l'ha saputo lei
D: io e lei
R: si
D: no guardi...
R: cioe'. per me la priorita' era evitare che il corpo venisse toccato e
risolvere la situazione
D: io le ho solo chiesto... la sua priorita' era proteggere il corpo, a questo
punto mi puo' specificare a che distanza era dal corpo e che cosa ha notato
R: devo dire 5-6-7 metri?
D: mi deve dire quello che era se lo ricorda.
R: nel momento in cui sono arretrati gli pseudomanifestanti io ...
D: ma poi c'e' stato intorno ?
R: si
D: e che cosa avete fatto per proteggere il corpo
R: abbiamo circondato il corpo per proteggere il corpo... insomma il rispetto
per tutti i cadaveri... io non l'ho toccato.... a 10 cm ci ero arrivato...
D: e non si e' accorto che era colpito?
R: io ho visto tanti corpi colpiti da investimento... il corpo puo' rimanere
integro ed essere stato investito... non si puo' stabilire perche' era morto....
addirittura in alcuni processi l'avvocato cerca di dimostrare che uno e' morto
per infarto prima che per investimento....
D: non ho altre domande...

[ guarda che pezzo di merda!! ]

D: (famularo) innanzitutto riesce a collocarmi piu' o meno temporalmente
l'avanzata verso via tolemaide
R: mi sta chiedendo se sono andato a via tolemaide ?
D: no.
R: mi dice qual'e' via caffa ?
D: le facciamo vedere una cartina
R: ahhhhh ma lei mi dice che via caffa e' quella che va in via tolemaide da
piazza alimonda

[ minchia i finti tonti ]

D: dicevo. vi e' stata un'avanzata ?
R: si
D: ma lei anche ?
R: si. proprio li' ho preso la pietra....
D: se lei riesce a collocarla temporalmente
R: io posso dire solo cosa e' successo prima o dpo ma non di piu'.... l'orario
.... l'orologoi non l'avevo... e poi il discorso delle priorita' l'orario non mi
interessava
D: l'orario non lo ricorda
R: no
D: andiamo oltre... arriva un ordine di avanzare
R: in che senso ?
D: lo chiedo a lei
R: allora. l'arrivo di un ordine presuppone un canale di comuicazione. al
momento l'unico canale di comunicazione era quello visivo. Perche' la radio era
difficile utilizzarla, parlare c'erano le maschere, poi eravamo pure stanchi....
D: mi sembra che abbia indicato chi ve l'ha dato l'ordine
R: il funzionario... ora la modalita' esatta con cui me lo ha dato... non
ricordo. iniziative non se ne prendono in certi casi....
D: lei ha detto di non essere mai andato in via toleamaide... pero' aveva
presente qual era la situazione in via tolemaide ?
R: assolutamente no. solo lo squarcio che vedevo da via tolemaide...
D: e ?
R: era una specie di pulsazione... prima un gruppettino guardavano, giocavano,
facevano, andavano via, poi arrivava un gruppo piu' forte e andava via... come
se ci fosse un qualcosa.... una pulsazione.....
[...]
La sensazione era di chi si fosse avveduto che non avevamo lacrimogeni, avendo
visto l'incapacita' di respingere ha avanzato, ci stava circondando....
D: mi pare che chi stava avanzando siete stati voi
R: io ho detto prima che non potevo andare in via tolemaide perche' era
bloccata... uno non puo' andare incontro a 3mila perosne in fila indiana.
D: siete avanzati compatti fino a via ....
R: fino a piazza alimond asi
D: in via caffa ?
R: all'inizio di via caffa ... poi se ho fatto un metro....
D: un metro
R: se...
D: ah se...
[...]
R: non potevamo materialmemte caricare o arrivare fino in fondo... ci siamo
resi conto che era bloccata e siamo tornati indietro
D: ma qualcuno c'era in via caffa o no ?
R: qualcuno ci sara' pure arrivato...
D: lei ha parlato di barricate...
R: c'era un ostacoloo fisico che ci impediva di avanzare.
D: ma non poteva essere tra virgolette a vostra protezione
R: sarebbe potuto essere utilizzato a nostra protezione come i lacrimogeni che
da una posizione fortificata potevamo usare per respingere... oltretutto ci
stavano circondando.... quindi noi che eravamo pochi e circondati... insomma 70
persone circondate, con il blindato appena visto,.... insomma se davano fuoco
pure a me mi dispiaceva...

[ ma guarda che stronzo ]

R: non ho avuto esitazoine... perche' se io esito i miei uomini ne risentono.
Un comandante non puo' contestare la motivazione dell'ordine. deve agire...
altrimenti l'essenza dell'ordine non ha piu' effetto...
R: io voglio giustamente spiegare perche' io ho una struttura che molti di voi
non conoscono.... se io ricevo un ordine tranne che sia manifestamente reato io
devo eseguirlo... oggi io potrei dire che conveniva arretrare piu' che avanzare
ma in quel momento non potevo dubitare....
D: grazie. ci riserviamo di mostrare al teste delle foto

D: (taddei) volevo chiedere, lei ha ricostruito la giornata da quando vi siete
mossi verso nord. ricorda per ricongiungervi a quella zona che strada avete
fatto, a piedi seguiti dai mezzi
R: penso lungomare... corso italia e poi abbiamo girato in corso torino e siamo
arrivati in questa piazza dove c'era il blindato... addirittura ricordo un
episodio di uno che gli hanno levato la maschera e l'hanno preso a pietre in
faccia
[ vabbe' dai vai con le note di colore ]
D: non riguarda la mia domanda
R: corso torino e poi invrea.
D: lei e' a conoscenza che oridni avesse ricevuto il dr lauro
R: no. non ho mai parlato con lauro se avesse ricevuto qualche ordine in
particolare. pero' considerando la situaiozne particolare.... io non penso che
abbiano dato ordini particolarmente complicati...

[ fa il teatrino raccontando tutto quello che e' successo ma facendo finta che
non l'ha mai visto e che nessuno l'ha mai visto ]

[...]

D: le volevo solo chiedere se le e' stato precisato, o a cappello o a lauro, con
quale modalita'....
R: precisare una cosa del genere significa preordinare una certa cosa... come si
fa a preordinare una cosa che deve ancora succedere.
D: questi sono eventi successivi... io le ho cheisto
R: allora io le ho detto

[niente si permette di alzare la voce sopra la voce dell'avvocato ]

D: la mia domanda era molto precisa. e' stato esauriente

[ ma guarda questo pezzo di merda e nessuno che gli dice niente ]

D: (famularo) lei mi ha detto che non aveva contezza di quello che succedeva in
via tolemaide.
R: un moemnto
D: le ho chiesto prima questa coa, mentre adesso rispondendo mi pare che avesse
ben chiara la situazione....
R: faccia capire pure a me... come ce l'avevo chiara
D: ma scusi, l'ha appena detto
R: io avevo uno squarcio, poi quello che succede a sinistra in via tolemaide e
io non ne so...
D: andate e venute dove ?
R: ma su via tolemaide...
D: e appunto mi scusi...
R: allora forse li' si sono resi conto che noi eravamo un gruppo sparuto
D: certo... e quindi avanzate
R: avanziamo sperando che avanzando compatti con gli scudi... battendo...
parliamo di tattica, strategia... a volte cassius clay andava con i pugni bassi
ma non per perdere....

[ siamo senza parole, gliela tirerei io una pietra in testa ]

D: vedendo le persone che scorrevano avanti e indietro su via toleamide...
R: ma la gente veniva contro di me.... senno' chi mi tirava le pietre
D: io ho solo chiesto se aveva contezza degli scontri.
R: quello che vedo so, quello che non vedo non lo so...
D: grazie...

D: (tambuscio)
[ teatrino sui nomi dell'avvocato R: "io mi presnete, vorrei lo stesso "]
D: si ricorda il reparto in che posizione era quando siete avanzati ?
R: lei immagini 60-70 persone che sono li' in questa piazza. quello che io ho
insegnato ai miei...
D: la blocco subito.... le domande le faccio io... quello che ha insegnato
glielo chiedo poi. la domanda e' dove eravate quanod avete ricevuto l'ordine
R: se il mio reparto era circolare, trinagolare o altro non lo ricordo
D: le ho chiesto dove
R: in piazza alimonda.
D: si ricorda se eravate dalle parti della chiesa?
R: io ho un immagine. io ero sul centro della piazza e lauro era alla mia
sinistra. non ricordo se questa immagine e' prima o dopo. io ho questa immagine
ma il reparto precisamente non lo so...
D: si ricorda che tipo di spostamento avete fatto ? Ci sono delle aiuole, vi
siete diretti in maniera diretta o avete fatto un giro.
R: che io ricordi ero davanti.... poi se qualcuno ha calpestato l'aiuola...
D: non era questo il senso... era sapere se e' andato direttamnete
R: non ricordo... ricordo solo che siamo andati avanti e poi siamo arretrati

[ toh, guarda l'amnesia!!! ]

R: per essere arrivato l'ordine di avanzare gia' prima ci dovevano aver lanciato
qualcosa
D: non mi dia valutazioni, mi parli del ricordo. eravate sparpagliati?
R: non riordo
D: eravate schierati ?
R: non ricordo... dirle che eravamo in formazione ... non credo.
D: quello che mi interessa al momento di aver ricevuto l'ordione eravate sotto
attacco ?
R: questo non ricordo. perche' si confonde con tanti altri ordini pubblici.
dovrei rivederlo con le immagini oggettive.
D: lei ha detto che avete avuto un momento di tranquillita in piazza alimonda.
E' stato in prssimita' dell'evento ?
R: no no... in piazza alionda era relativamente calmo ma c'erano diverse persone
che giravano attorno e ci tiravano di tutto... pero' non era cosi' grave...
infatti eravamo abbastanza tranquilli ...
D: la sua visuale su tolemaide era ristretta. ma ha detto anche una frase
interessante: "non si puo' andare in fila indiana"
R: [interrompe di nuovo eccheccazzo!]
D: lei non ha avuto la percezione di quanta gente c'era ?
R: negli stadi che gia' si sa la capienza si spara... si figuri se ....
ho la percezione del pericolo non del numero di persone
D: dato dal numero ?
R: dalla moltitudine [e' negriano!!!!] e dalle cose in testa
D: le land rover sono blindate ?
R: no
D: hanno funzioni logistiche. vanno bene per il trasporto ....
R: land rover
D: non sono progettate per resistere a sitauzioni di op
R: ci sono vari tipi...
D: quelle dico
R: non ricordo se hanno il vetro rinforzato....
D: nel senso... e' simile ai blindati ?
R: sarebbe blindata senno'...
D: come mai vi hanno seguito ?
R: io dico meno male... perche' il land rover poteva essere usato per chi si
sentiva male....
D: vi hanno seguito per questo motivo ?
R: proprio perche' ci sono delle priorita'... io non avevo coscienza di cio' che
c'era nelle retrovie... nessuno mi ha detto veniamo o no
D: quindi e' stata un iniziativa degli autisti
R: beh... in certe situaizoni ognuno guarda a se' stesso... l'unica cosa
importante e' MAI isolarsi... [...]
D: per quello le chiedevo se c'era stato un ordine specifico
R: io non credo che nessuno sia andato dai land rover a chiedermi che doveva
fare con i land rover
D: al momento di avanzare il capitano cappello le ha espresso perplessita' ?
R: al momento si confondono quando le valutazioni sono state fatte...
D: glielo dico perche' leggo le dichiarazioni di cappello
R: non lo ricordo onestamente
D: un ultima cosa. lei ci parlava degli insegnamenti che da ai suoi uomini. che
proporzione viene normalmente accettata per ingaggiare un gruppo di persone?
[ fa l'esempio dei cc davanti a marassi ]
R: entriamo un po' nell'arte militare, nella strategia e nella tattica. lei sa
che ci sono delle direttive politiche, strategiche e tattiche. in questo caso e'
tattica. una decisione del genere va valutata in considerazoine non solo del
numero soverchiante. a risiko e' un conto. purtroppo con le vite umane le
considerazioni sono tante: il luogo, le potenzialita' di offesa... cioe' il mio
equipaggiamento, i ripari.... Normalmente noi cc facciamo un discorso in OP.
Prendiamoci le offese, gli sputi, tranquilli, degli sputi, dei manifestanti,
prendiamoci gli insulti... meglio un insulto che dover creare una ferita a un
altro essere umano... e le posso assicurare che fa male!!!

[ povero tatino!!! ]

D: le chiedo. ve lo diranno no ?
R: guardi possiamo cominciare da sun tzu o charles de gaulle...
D: parliamo di ordine pubblico...
[...]

[ vabbe' i muri di gomma ]

R: vedo che anche lei e' in difficolta a farmi una domanda.... perche' nessuno
puo' dire una proporzione esatta.
D: cioe' sui manuali non c'e' scritto: "se siete dieci volte di meno"
R: lei mi sta dicendo che c'e' un posto dove c'e' la chiave di volta di tutte
le guerre
D: parliamo di OP non di guerre
R: e' uguale

[ eh si...certo! ]

D: in guerra l'obiettivo vale anche la morte dell'avversario. in op si parla di
contenimento.
R: guardi il nome della compagnia vuol dire CCIR ... contenimento...
D: si ma c'e' anceh l'intervento risolutivo
R: si... risolvere... cioe' riportare in quello che e' il lecito manifestare...
contenere...

[ vabbe' la filologia pure.... abbiamo il primo carabiniere letterato! ]

D: lei ci deve dare risposte a quello che ha visto
A: (canepa) beh di fronte a domande concrete magari....
R: pero' attenzione lei ha commesso un errore... lei ha parlato di avversario e
poi di ordine pubblico

P: ritorniamo nei solchi del processo!
P: sono tutte cose interessantissime e anche piacevoli... torniamo nel
processo...

D: vi siete accorti di aver lasciato scoperti i mezzi non blindati.
R: sinceramente ho avuto paura che mi succedesse qualcosa. e anche a quei
ragazzi che lo Stato mi aveva affidato

[ PATRIOTA!!!]
D. quelli sui mezzi
R: quelli di fianco a me
D: ma vi siete accorti di aver lasciato scoperti quei mezzi
R: io ero davanti.... come facevo a sapere... lei mi sta chiedendo se io sapevo
come si sarebbe sviluppato tutto ...
D: non prima

[...]

R: io non sapevo che il land rover era li'.... proprio perche' non ho visto le
retrovie

D: ultima domanda. la presenza del col truglio. vi ha accompagnato in via caffa
o e' rimasto in piazza ?
R: non mi ricordo. mi ricordo la presenza del funzionario. [...]
R: se avessi saputo quello che era successo sarei andato anche io in giro con le
telecamere. cosi' mi aiutavo la memoria... al momento non si riesce a discernere
i moemnti importanti e quelli meno....
[...]

R: scusate se sonos tato irruento. a me e' dispiaciuto quello che e' successo,
ma mi e' dispiaciuto quello che ho visto....

A: (canciani) rep 41 dal min 51.46
[ scene dell'avanzamento in via caffa ]
R: sicuramente il punto di vista non e' il mio. io nono ho visto un immagine da
dietro. pero' guardando le due camionette, la ferrovia in fondo... questa
dovrebbe essere via tolemaide...
A: riconosce i luoghi?
R: questa in fondo dovrebbe essere via tolemaide... questa dovrebbe essere
l'avanzata...
A: adesso vediamo....
A: questo e' il vostro reparto ?
R: si... eh si..... fa ancora male

[ AHAHHAHAHAHAHAHAH ]

A: qui ci sono dei mezzi della ps
R: questo e' il mezzo che dicevo prima... dietro il quale mi sono riuscito a
riparare... meno male sono arrivati i rinforzi.... questa e' la strada che va da
piazza alimonda a piazza tommaseo....
A: i suoi uomini sono questi tra i mezzi e la polizia....
R: c'erano alcune barrette ma ricostruire chi fosse chi.... mi ricordo che c'era
un qualcosa ....

[ immagini di cc che stanno male ]
R: questo e' un cc del mio reparto... vomitava... la situazione psicologica...

[ le immagini continuano a scorrere con i ps che avanzano su piazza alimonda]
R: eh si... siamo avanzati e abbiamo scoperto il corpo...

A: rep. 218
A: e' un montaggio, precisi quello che ha visto e quello che non ha visto.....

[ immagini da alimonda ]

R: qui stiamo avanzando
A: questo e' prima dell'arretramento?
R: si
R: considerate che quando parliamo di avanzare... noi non correvamo piu'... non
c'era quell'impeto...

[ si vede la ritirata da via caffa ]
A: qui state aretrando
R: si
A: ma eravate fermi in via caffa
R: si... c'era il blocco....
A: si vedono i mezzi, il land rover che retrocede... se lei in queste fasi...
R: qui siamo fermi.... e' il moimento in cui si decide.... il momento prima di
arretrare....
A: rispetto all'immagine precedente non c'e' stata un'ulteriore carica ?
R: no...
A: lei aveva gia' una conoscenza di questi luoghi ?
R: assolutamente no.... guardandola ora c'erano troppe viuzze che consentivano
loro di circondarsi.... ecco perche' l'arretramento e's tato sempre piu'
veloce......

[...]

R: anche quando eravamo in via caffa siamo andati abbastanza tranquilli... cioe'
l'evolversi era tranquillo... cioe' non saremmo andati se pensavamo che ci
sarebbe stato il blocco....

[...]

[ immagini della land rover e di carlo ]
R: no commment
[ pezzo di merda ]

[ multiple reprise dell'assassinio di carlo ]

A: vediamo alcune foto invece

A: rep 112 foto dsc81.jpg
[ foto di via caffa da piazza alimonda ]
R: sto cercando qualche punto di riferimento... qui si erano gia' allontanati
parte di manifestanti...
A: questo e' lo schieramento in fondo della polizia in fondo in via caffa
R: si

A: rep 235
R: qui si vede qualcosa che impedisce il contatto con i manifestanti....

[...]

A: chiediamo l'acquisizione dei materiali.

D: (tambuscio) le facciamo vedere le stesse immagini del pm. rep. 218
[ momento dell'avanzata verso caffa ]
D: in questo momento il reparto e' tra piazza alimonda e via caffa ?
R: il punto di vista e' diverso ovviamente. io non avevo cognizione dell'arrivo
delle land rover.
D: parlo del reparto
R: il reparto si.
D: lei ricorda se eravate gia' sotto attacco??
R: non mi ricordo...
D: lei non ricorda quando ha iniziato a ricevere oggetti
R: la giornata intera...
D: si. ma dicevo in questa operazoine ...
R: diventa diabolico riuscire a capire quando mi e' arrivata una pietra.
D: la percezione di pericolo quando le e' nata. imboccata la strada o gia' nella
piazza ?
R: gia' prima.... il punto di vista e' totalemtne differente... stiamo avanzando
in via caffa... io non so se noi abbiamo fatto due volte avanti e indietro in
via caffa... cioe' mentre era tutto tranquillo io ci saro' andato in via caffa a
perlustrare ma non so dirle quando... questo e' sicuramente il mio reparto...
D: min 17:25:42 e' la vostra massima avanzata ?
R: non saprei.
[...]
D: lei ricorda di essere arrivato in prossimita' dei cassonetti
R: molto vicino ma non mi pare di averli mai toccati. poi non ricordo se erano
cassonetti...

D: (taddei) con riferiemnto alla fase di stallo. rep re_03
riconosce i luoghi ?
R: si. non riesco a collocarlo emporalmente
D: antecedente agli evnti
R: e' una mia interpretazione.
D: riconosce gli uomini del suo reparto....
R: si dal contesto sembra di si....
D: le faccio vedere una seconda foto successiva
R: ecco i cassonetti....
D. queste due foto sono in sequenza temporale. riconosce i suoi uomini.
R: direi proprio di si....
D: rivediamo la foto precedente. riesce a collocare temporalmente la foto

[ continua a fare il finto tonto ]

D: le land rover sono rimaste sulla piazza o si sono mosse?
R: come le ho detto prima
D: le valutazioni le fa il tribunale e le parti...
R: si questo e' il mio reparto....
D: ricorda un momento in cui i suoi uomini si sono levati i caschi e le
maschere....
R: si
D: ricorda le due land rover
R: adesso mi ricordo una cosa... liberando in via invrea...
D: io mi rifaccio alla parte di deposizione... mi bastano i luoghi... non ho
altre domande...

D: chiedo l'acquisizione.

P: puo' andare grazie...


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