Questa mattina a Castelfranco Emilia
Ci sono stati attimi di tensione per la contestazione dell'inaugurazione del carcere privato (gestione Muccioli...) per tossicodipendenze a Castlfranco Emilia, dove questa mattina erano presenti i ministri proibizionisti Castelli e Mantovano.
Per saperne di più:
http://www.globalproject.info
http://www.ansa.it/main/notizie/regioni/emiliaromagna/news/2005-03-21_4633968.html
Intanto dall'agenzia DIRE giungono già le prime dissociazioni da CGIL e Margherita, che svelano così il loro volto repressivo e proibizionista: il sindacato condanna l'occupazione della strada statale da parte dei manifestanti, mentre Pini della Margerita elogia la costruzione di simili strutture per il "recupero" dei tossicodipendenti.
(ER) CARCERI. CGIL ROMPE COI NO GLOBAL, FALLITA LA PROTESTA=
PIVANTI: OCCUPANDO LA VIA EMILIA NON SI PARLA CON LA GENTE ----------------------------------------------------------------- (DIRE) - CASTELFRANCO EMILIA- L'"occupazione inopportuna" della via Emilia ha fatto fallire la manifestazione di protesta davanti al carcere di Castelfranco Emilia. E cosi' la Cgil ha deciso di abbandonare il presidio, raccogliere le bandiere e lasciare Castelfranco. "E' stato un presidio mal organizzato- commenta Donato Pivanti, segretario generale Cgil Modena- la scelta di alcuni no-global, credo provenienti da Bologna, di bloccare la strada ha impedito di spiegare la motivazione della protesta. Il nostro obiettivo era di parlare con la gente e di manifestare contro una gestione inaccettabile di questo carcere. Peccato- continua Pivanti- perche' cosi' si parlera' solo del blocco e non delle motivazioni della protesta". Dopo la scelta di abbandonare il presidio da parte del sindacato, diversi altri manifestanti hanno optato per la stessa soluzione. Cosi' il dispiegamento delle forze dell'ordine che hanno controllato da questa mattina i giovani si e' notevolmente ridotto. La circolazione lungo la via Emilia e' stata ripristinata e in questo momento i manifestanti sono poco piu' di una ventina, quasi tutti appartenenti al movimento anarchico "Libera". (Tom/Dim/ Dire)
(ER) CARCERI. PINI: MODELLO CASTELFRANCO AVANTI IN TUTTO IL PAESE=
MA ANDAVA COINVOLTA LA REGIONE E LA STRUTTURA NON E' PRONTA ----------------------------------------------------------------- (DIRE) - BOLOGNA- La realizzazione di strutture carcerarie che prevedano il recupero dei detenuti tossicodipendenti anche con attivita' alternative e' prevista "dalle leggi esistenti e ne va affrettata la realizzazione in tutto il paese". Lo afferma il consigliere regionale della Margherita Graziano Pini, oggi assente a Castelfranco "per non alimentare altre polemiche politiche", e pero' critico sulla struttura in provincia di Modena, "ancora parziale e inutilizzabile" e soprattutto avviata "tagliando fuori la Regione". Per Pini "senza discriminazioni e senza pregiudizi ideologici, presenti purtroppo in entrambe le coalizioni, occorre accelerare cio' che si dice da anni, superando quei protocolli che non hanno prodotto niente e realizzandone di nuovi, in collaborazione con i servizi specializzati delle aziende sanitarie (SERT), il privato sociale esistente (soprattutto le comunita' di recupero), il sistema carcerario e gli enti locali. Ben venga allora il progetto di Castelfranco Emilia, si faccia presto e se ne aprano altre cento in tutto il paese, coinvolgendo le migliori esperienze di lotta alla droga, come quella di San Patrignano, il CEIS e tutte le altre realta' operanti, pubbliche e private". (Com/Dim/ Dire)
(ER) CARCERE. CASTELLI: CASTELFRANCO, DISINFORMAZIONE SCIENTIFICA(2)=
(DIRE) - CASTELFRANCO EMILIA (MO)- Castelli ne approfitta per rispondere al Sindaco Graziosi che nel suo intervento aveva lamentato l'esclusione degli Enti locali. "Non soltanto siamo aperti all'aiuto e alla collaborazione del mondo esterno, ma la sollecitiamo. Senza l'aiuto e la collaborazione delle associazioni di volontariato, degli Enti locali, di tutti coloro che vogliono adoperarsi in una realta' che del resto e' assolutamente peculiare, questo esperimento non potra' avere successo". Per Castelli e' utile ribadire che il DAP e' "aperto, non soltanto per vocazione ma anche per necessita', a tutti i contributi che vorranno essere presenti". Quindi, dice Castelli rivolgendosi direttamente al Sindaco, "su questo non solo la tranquillizzo, ma anzi sollecito la collaborazione di tutti gli Enti locali, in primis ovviamente del Comune". (Evi/Dim/ Dire)
|