vigevano, 1 ottobre 2002 UN'ALTRA AGGRESSIONE NEONAZISTA A PAVIA: MINACCIATO UN GIOVANE VIGEVANESE
Domenica 29 settembre un giovane appartenente al Forum Sociale di Vigevano e Lomellina è stato aggredito a Pavia mentre si recava ad un presidio di solidarietà con il popolo palestinese organizzato da gruppi e associazioni della rete dei forum sociali.
L'aggressione è avvenuta in piazza Vittoria, in pieno pomeriggio. Al ragazzo, fermato da due loschi figuri, è stato prima intimato di “non farsi vedere mai più a Pavia se non vuole essere accoltellato” dopo di che è stato preso a calci proprio davanti a due carabinieri che si trovavano a pochi metri di distanza e che, quando gli è stato chiesto di intervenire, hanno affermato di non aver visto nulla.
Questo atto vile, come hanno fatto capire i nazi-skin, era motivato solo dal fatto che il giovane frequenta il centro sociale Barattolo e partecipa a iniziative come quella di domenica.
Quanto accaduto è soltanto uno dei tanti episodi di questo tipo che si sono registrati a Pavia negli scorsi mesi: ricordiamo le aggressioni e le intimidazioni nei confronti di giovani attivisti di sinistra, la distruzione delle vetrine della sede del Partito della Rifondazione Comunista e - fatto forse più grave - l'incendio del centro sociale Barattolo, che ha messo fuori uso per diversi mesi uno stabile concesso in comodato dal Comune, impedendo lo svolgimento di attività politiche e culturali che rappresentano una ricchezza per la città e l’intera provincia.
Come se non bastasse, durante il presidio di solidarietà con il popolo palestinese i neonazisti pavesi sono passati provocatoriamente nel luogo dove si svolgeva l'iniziativa sventolando una bandiera del Reich con svastiche e altri simboli nazisti, ancora una volta nella completa indifferenza delle forze dell'ordine presenti.
Sono ormai evidenti i legami di questi soggetti, vicini al partito neofascista Forza Nuova, con alcuni consiglieri comunali della Lega Nord e di Alleanza Nazionale, che hanno sempre attaccato il centro sociale Barattolo con “esternazioni” ridicole e calunniose. Ricordiamo che in un recente manifesto di Alleanza Nazionale, successivamente modificato e contro cui è stata presentata una mozione in consiglio provinciale - comparivano membri di questo partito insieme ad estremisti di destra, anche se la cosa non ci sorprende particolarmente vista la comune provenienza politico-culturale di entrambi.
Come Forum Sociale di Vigevano e Lomellina siamo profondamente indignati per lo spazio e l’agibilità politica che vengono concessi a questi personaggi e siamo anche seriamente preoccupati per il ripetersi di episodi del genere.
Pensiamo che a Pavia la democrazia e la partecipazione politica siano minacciate proprio a causa della tensione che essi provocano.
Il fatto che si voglia diffondere la paura di partecipare ed esprimersi tra gli appartenenti al Social Forum, al centro sociale e in generale ai gruppi di sinistra ci induce a pensare che esistano precise dinamiche di complicità ed omertà. A quanto pare, occorrerà pensare a come difendersi, visto che gli strumenti della politica fin'ora non sono bastati ad impedire fatti come quelli di domenica scorsa.
Di fronte al perpetuarsi delle aggressioni neonaziste, il Forum Sociale di Vigevano e Lomellina condanna quanto accaduto ed esprime totale solidarietà al giovane aggredito e a tutti i pavesi che devono subire la presenza di questi molesti individui, residui di epoche buie nella storia d'Europa, destinate - si spera - alla pattumiera della Storia. Agiremo per isolare queste formazioni neofasciste e per togliere loro qualunque agibilità.
Forum Sociale di Vigevano e Lomellina
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