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* MYANMAR (BIRMANIA) – Un'epidemia di colera decima il carcere politico di Tharawaddy

Myint Swe, direttore responsabile della casa circondariale di Tharawaddy (che è, a tutti gli effetti, un carcere per detenuti politici) è stato recentemente accusato di aver fornito cibo avariato ai detenuti, provocando in tal modo un'epidemia di colera. Da informazioni ricevute dai parenti dei reclusi è emerso che la massima autorità del carcere ha sfamato le persone rinchiuse con fagioli avariati conditi con curry per nasconderne il sapore. Per questo motivo, più di 40 persone sarebbero decedute, facendo degenerare la situazione all'interno fino all'attuale epidemia di colera.

Tutto è iniziato con la morte di una persona, un membro del Partito Comunista di Arakan, rinchiuso in questa prigione con lo status di detenuto politico dal 1986. Si chiamava Aung Yet Khaing ed era nativo di Yanbye nella Birmania occidentale. Un secondino ha affermato che il Governatore Myint Swe ha ordinato al medico del carcere di scrivere un certificato di morte naturale per nascondere la vera causa della morte che è stata causata dal colera.

Le famiglie dei prigionieri rinchiusi nel carcere, preoccupate per la salute dei loro cari, sanno perfettamente che la struttura carceraria non fornisce un'adeguata assistenza medica ai detenuti. Inoltre, sono sempre le famiglie a denunciare l'assenza delle medicine necessarie a curare il colera, che non sono a disposizione del governo del Myanmar. Per questo motivo le famiglie dei detenuti hanno denunciato i fatti alla Croce Rossa Internazionale (ICRC) chiedendo al loro personale di visitare i detenuti e ispezionare le carceri del Myanmar.