Si sollecita diffusione. Grazie per la solidarietà

Le persone e le organizzazioni firmatarie della presente petizione, ripudiano l'aggressione subìta da diversi giornalisti durante le ultime settimane, nel corso di una azione di para-polizia contro i lavoratori della Zanon Ceramiche, che da circa un anno mantengono occupata e attiva sotto il loro controllo la fabbrica di ceramiche piu' grande del Sudamerica

Il giornalista Wálter Pérez, corrispondente dell'Agencia TELAM e di Radio Calf, è stato aggredito con pietre giovedì scorso 3 ottobre, di fronte alla fabbrica e minacciato verbalmente mentre diffondeva il conflitto via radio Calf FM - Universidad
Nei giorni immediatamente precedenti erano stati aggrediti verbalmente i giornalisti Elio Brat e Lorenzo Lorente, mentre due giorni dopo, alcuni attivisti di Indymedia, che sostavano nella Zanon sono stati minacciati affinche' terminassero di registrare gli attacchi contro i lavoratori e parte del lavoro di ripresa è stato danneggiato dalle pietre

Il gruppo che ha messo in atto queste aggressioni, diretto da Oscar Montes e finanziato dal direttivo dell'impresa al fine di attaccare l'occupazione della fabbrica, era protetto dalla polizia della provincia di Neuquén in ognuno dei suoi attacchi, come dimostrano vari filmati e fotografie.

Tristemente, metodologia, minacce, aggressioni e reclutamento di civili per reprimere lavoratori e intimorire giornalisti, ci ricordano l'ultima dittatura militare, che ricorreva a questo tipo di pratiche per ridurre al silenzio gli oppositori mediante sequestri e torture

Non permettiamo che intimidazione e censura tornino ad instaurarsi nel nostro paese e neppure che questo tipo di azioni restino impunite.
Difendiamo il diritto alla libera espressione e riteniamo responsabile il direttivo della Zanon Ceramiche e il governo della provincia di Neuquén per qualsiasi tipo di aggressione alla stampa.

Si prega inviare adesioni a nqnsolidaridad@hotmail.com e diffondere questa petizione attraverso media nazionali e internazionali


http://argentina.indymedia.org/news/2002/10/55027.php