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[San Paolo] Processo San Paolo, seconda udienza
by supportolegale.org Thursday, Nov. 10, 2005 at 7:32 PM mail:

Intimidazioni

I UDIENZA - PROCESSO SAN PAOLO

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Nel lontano 16 marzo 2003 Dax viene ammazzato da un trio di nazi in ticinese. Il
suo corpo viene trasportato al san paolo di milano. compagni e compagne si
portano all'ospedale per sapere cosa e' successo e subiscono cariche e pestaggi
indiscriminati da parte delle forze dell'ordine.
A distanza di 3 anni si celebra il processo con 7 imputati (4 attivisti, 2 ps e
1 cc), che il 3 novembre 2005 entra nel vivo con i primi testi.
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La seconda udienza si fara' ricordare piu' per la sua coda polemica
fuori dall'aula, che per quanto emerso dal dibattimento in se'. Sara' infatti
che tra gli imputati ci sono ben due rappresentanti della Beneamata-
da tanti e pure troppi secoli fedele - a provocare i pruriti dei carabinieri
addetti alla sicurezza del tribunale meneghino. Al termine dell'udienza infatti
un perentorio gruppetto di carabinieri blocca le persone presenti in
aula, ne fa sfilare alcune (colleghi, per carita' e per una volta facciamo
finta che ci siano simpatici pure i PS, maresciallo?) e ne blocca invece altri.
Quattro persone, per la precisione. In tribunale anche la rivalita' PS- CC va a
farsi benedire: l'ordine infatti e' sollecitato da Tarantino, PS fresco di
deposizione, che passa il tempo dopo il suo esame tra il pubblico. Il
poliziotto, che non ha riconosciuto allora e neanche oggi nessuno tra gli
imputati, scova tra il pubblico una persona che a sua impressione,
sarebbe stata presente ai fatti del San Paolo. In sordina, ma neanche tanto, gli
avvocati che difendono i rappresentanti delle forze dell'ordine, insieme ai
carabinieri confabulano. Poi tocca ai CC con il PM. Infine l'identificazione
collettiva. Il motivo che viene servito e' quello di dover procedere ad una
identificazione "a campione" per verificare che nell'aula non fossero
presenti i testimoni del procedimento. In pratica vengono identificati i soli
attivisti presenti. L'ordine, viene spiegato, arriva
dal PM, precedentemente allertato da uno dei carabinieri presenti in
aula. Qualche spiegazione, un po' di perdita di tempo
e alla fine la sceneggiata ha termine: l'episodio, stigmatizzato da uno
degli avvocati difensori degli attivisti presenti, la dice lunga su
quanto siano pubbliche e accessibili realmente le udienze. Un'intimidazione
inutile che conferma come il processo stia girando male, il cui stile,
inconfondibile, e' made by PS italica.
Il resto della mattinata di per se' segna un altro punto a favore della
difesa degli attivisti imputati nel procedimento, non riconosciuti con certezza
da nessuno dei testi. Segnaliamo la deposizione di un uomo del reparto mobile PS
intervenuto al San Paolo. Il teste -a
dire del PM - descrive il movimento di un Reparto Mobile come "una
scampagnata tra quattro amici. Mi vuol dire che ordini avevate?".
L'apice, l'ex poliziotto del Reparto Mobile, ora confinato in ufficio
in questura, lo raggiunge sul finale, in cui riconosce una ragazza
nell'album fotografico. Cosa faceva questa ragazza, chiede il PM, nella speranza
del colpo di coda in grado di giustificargli la mattinata persa.
Insultava, dice il teste.
A la prochaine







TRASCRIZIONE SOMMARIA II UDIENZA

[D=difesa ; A=accusa ; P=tribunale ; C=parti civili/lese ; R=teste; I=imputati]

Catena PS
A:- a che ora è intervenuto?
C Non ricordo
A: Quando è arrivato dove ha parcheggiato?
Vicino all?ingresso del pronto soccorso.
In aula c?è una piantina dell?Ospedale San Paolo in cui viene mostrato dove il
teste fosse
A: C?erano altre volanti?
R:Quando siamo arrivati c?eravamo solo noi, situazione tranquilla
A: Qualcuno le ha detto che qualcuno era deceduto?
R:si il mio collega.
Dopo aver visto il ferito (si riferisce a zampetta) ho visto anche Davide steso
morto.
Zampetta è andato sull?uscio della stanza dove lo stavano medicando e ha gridato
che Dax era morto.
R:si sono rivolti a noi in modo minaccioso dicendoci di andarcene, dicendo che
eravamo degli assassini
A: C?erano molti ragazzi?
R:Erano abbastanza numerosi
A: Zampetta è uscito avvisando gli amici lei ha identificato queste persone?
Come si ricorda i nomi?
R:non mi ricordo bene come li ho identificati
C?è stato un passaparola generale, all?inizio piangevano poi rivolti verso di
noi con minaccia, una persona si è tolta il cinturone
A: avete cercato di parlare?
R:siamo rimasti sul posto e avvisato la stazione di quello che accadeva
A: quanto è durata la minaccia?
R:13, 20 minuti
A: hanno attaccato qualcuno di voi?
R:continuamente
A: cosa facevano?
R:man mano che arrivavano i poliziotti venivano colpiti
A: quanti eravate?
R:cinque
A: ricorda qualcosa di particolare
R: noi alle provocazioni non abbiamo risposto.
A: cosa si ricorda lei?
R: uno che si e' tolto dal cinturone una cintura molto grossa che continuava a
sfidarmi con questo cinturone.
A: poi? sono arrivate altre volanti?
R: si altre voltanti e anche gazzelle. nella circostanza...abbiamo deciso di
rimanere in quella posizione anche perche' non potevamo uscire dal pronto
soccorso. sono stato colpito al piede non riuscivo piu' ad appoggiarlo, sono
rimasto in zona cercando di...sono rimasto non mi sono allontanato dal pronto
soccorso. poi c'e' stata una fase di scontri da parte di loro contro di noi e
noi abbiamo cercato di rispondere. Il terzo reparto mobile sono sette persone
che sono scese dal mezzo
A: lei ha preso un calcio probabilmente, alla gamba. ha visto cosa succedeva nel
frattempo che era li'?
R: i cc e la ps e' arrivata. il numero non riesco a quantificarlo ma non eravamo
tanti. le volanti saranno stati cinque o sei
A: le gazzelle?
R. stesso numero
A: lei dice che poi arrivo ' il terzo reparto mobile
R: si li ho visti arrivare. a distanza ho visto che appena scese sono state
immediatamente aggredite.
A: formavano un cordone?
R: no, non credo che abbiano fatto il cordone. sono stati subito aggrediti. loro
erano in sette tre e queattro sono stati annientati come facevano a fare il
cordone? NOn abbiamo caricato, ci siamo difesi da un'aggressione.
A: che dotazione aveva lei quella sera?
R: noi abbiamo manganelli, giubbotti anti proiettile e non mi pare avessimo
caschi.
A: lei non aveva casco?
R: no
A: il manganello?
R: quello classico scuro 70 cm circa, d'ordinanza. fa parte della dotazione
A: lei e' entrato all'interno del pronto soccorso?
R: non riuscivo a muovermi perche' avevo male al piede.
A: si e' fatto refertare
R. avevo una semplice contusione alla gamba.
A: lei aveva dichiarato confermando che non aveva partecipato: "o visto che
alcuni ragazzi laciavano sassi contro le ffoo. ricordavo delle carice non
organizzate, molto spontanee
R: erano delle persone ferme sul marciapiede
A: si ma lei parla di cordone e di qualcosa che sembra una carica...
R: non era una carica
A: lei ricorda se alla fine sono stati bloccati?
R: si ma lasciati andare per questioni di ordine pubblico
A: le risulta che qualcuno fosse ferito?
R: qualcuno aveva qualche escoriazione...
A: circa l'identificazione dei soggetti.
R: non ero vicinissimo...
A: si ricorda l'album fotografico. si ricorda se aveva individuato qualche
persona come persona che era in quelle circostanze?
R: ricordo che non ero sicuro neanche all'epoca
[Il Presidente mostra al teste le foto]
P: la domanda e': adesso riconosce qualcuno?
A: e qualche condotta specifica eventualmente
[guarda, legge, scruta, pensa a cosa dire]
R: il 4 pero' cosa abbia fatto di preciso non me lo ricordo, la 7, mi pare di
riconoscerlo e il 6
A: si ricorda qualcosa?
R: sono nel gruppo che venivano verso di noi
A: erano quindi presente all'inizio
R: si cmq non sono sicuro sulla foto 7
A: non ho altre domande.
P: parti civile? no, responsabile civile? si
C: quando siete intervenuti in via brioschi
R: io non sono intervenuto in via brioschi, ma successivamente all'opedale san
paolo
C: all'ospedale quando siete arrivati, ha detto che c'erano 40 persone
R: all'inizio si venti trenta o non so
C: successivamente si ricorda quanti mezzi del reparto mobile erano presenti?
R: io ne ricordo uno
C: quanti erano le persone?
R; non ricordo
C: quindi in totale tra ps e cc
A: la domanda e' gia' stata formulata...
C: va bene ho finito...
D [pisapia]: nella prima fase ci ripete come e' andata
R: eravamo semplicemente schierati eravamo davanti a queste persone che
piangevano
D: in tutta questa fase il suo collega?
R: prima?
D: era vicino a lei?
R: si
D: dopo?
R: quando c'e' stato l'attacco da parte di queste persone ci siamo sparpagliati
e allontanati per ovvi motivi
D: vi sarete ritrovati a un certo punto?
R: eh ma c'era confusione, essendo che avevo preso la botta alla gamba
D: a un certo punto, avete fermato qualcuno?
R: io no, altri si. per questioni di ordine pubblico e' stato...
D: lei ha accompaganto qualcuno dei ragazzi alla vostra macchina?
R: no io non riuscivo a camminare
D: quando ha rivisto il suo collega?
R: dopo non ricordo quanto tempo fosse passato. abbiamo discusso dopo su quanto
accaduto
D: quindi vi siete rivisti?
R: si, ma dopo questa fase le persone...quando e' arrivato il personale digos in
borghese, le cose si sono molto calmate. non cerano piu' gli scontri. e'
arrivato il nostro funzionario, persone della digos.
D: non ho altre domande.
D [mazzali]: lei ha parlato dicendo e' arrivato il terzo mobile appena sono
arrivati sono stati annientati. le volevo contestare che nell'ottobre del 2003
narra questo episodio dicendo "non sono riuscito a vedere quando e' arrivato il
terzo reparto mobile"
R: io dalla posizione in cui ero vedevo le persone in divisa arrivare e
immaginavo fosse il terzo reparto mobile, immaginai perche' non lo vedevo.
[Il PM tenta di rimediare, Mazzali precisa]
D: le faccio notare che questo annientamento come lei ha chiamato, ma tutta
queta fase delle volanti e delle gazzelle...lei disse di non averlo visto. Nelle
sue dichiarazioni se vuole controllare il suo interrogatorio e relazione, queste
cose che lei ha detto in aula non ci sono. Inoltre lei ha detto che non c'e'
stata nessuna carica, in contraddizione con altri testi che hanno gia' detto il
contrario. Ora leggo dalla sua relazione..[legge un pezzo in cui il ps dice il
contrario] Lei stranamente ricorda piu' adesso che allora.
R: [balbetta] ribadisco che io mi ricordo che ho risposto che io non c'era la
carica, puo' darsi che ci sia scritto, quello che c'e' scritto li' sopra...alla
domanda ci sono state delle cariche, io dico di no perche' non erano carice.
D: si ma io le sto riportando quello che lei ha dichiarato nel 2003. adesso si
ricorda...
[obiezione di Porciani sul concetto di carica...]
[Il presidente chiede si dica cosa e' successo, al di la' della carica, mica
carica]
R: si e' fatto qualcosa per disperderli, ma non si poteva chiamarla carica
P. la domanda cmq era pertinente, andiamo avanti
P: chi aevav il casco?
R: il capoturno
D: c'era gente che aveva il casco, se si ricorda? Lei ci ha detto che vabene che
durante queste cariche lei non era al pronto soccorso. dopo ha visto se c'era
sangue ecc?
R: no o per lo meno dove sono passato io non cera.
D: ha visto le fotografie allora. oggi testualmente ha riconosciuto alcune
persone.
R: si erano quelle che si trovavano li' nella prima fase, che poi ci hanno
aggredito. io me ne sono trovato uno davanti in particolare, che nella foto non
c'e'. Lo riconoscerei, ma non c'e' nelle foto [parla del presunto cintolero...].
quello che ha fatto la cosa contro di me non c'e'.
D: neanche contro gli altri...ma allora scusi chi ha riconsociuto?
R: ci aggredivano con parole [!?!?!] la condotta della persona che mi ricordo
bene e' quella della persona che non e' presente tra le foto.
D: ultima domanda. se le dovessi chiedere una descrizione fisica di queste
persone che ha riconosciuto?
R: non non sarei in grado. non mi ricordo. mi ricordo quella persona bassa ma
non e' nella foto.
D[Pelazza] lei dava indicazioni su cosa fare e come comportarsi?
R: si fino a quando ho preso i calci
D: che disposizioni ha dato
R: di non rispondere alle provocazioni
D: lei ha dichiarato "ricordoche a un certo punto e' arrivato un tale
carabinieri in borghese"
R. adesso non ricordo
D: non ricorda se c'e' stato un colloquio tra questo e un responsabile del terzo
reparto mobile
R: non si potevano dare indicazioni perche' tra noi e loro c'era altra gente. ci
siamo isolati. non eravamo organizzati perche' altrimenti non sarebbe successo
cio' che e' successo
D: allora ome e'avvenuto l'inseguimento dei ragazzi che si rifugiavano
all'interno del pronto soccorso?
R: io non sono entrato al pronto soccorso. che siano entrati...allora stiamo
parlando trnquilli di una situazione successa. quando ci sono cose del genere
non si riesce piu' a essere determinati su certe cose. e' successo di tutto, chi
correva a destra e chi a sx. noi inseguivamo ed eravamo inseguiti. noi non ci
siamo organizzati per questo.
D: qual era il suo punto di ossevrazione?
R: mi trovavo a circa meta' del del vialetto
D: ha visto qualcuno uscire dal pronto soccorso?
R: negativo [uh]
D: [...]
R: negativo.
D: lei ha detto di avere visto i ragazzi molto agitati tanto da dirgli di
prendere dai medici dei calmanti.
R: si
D: lei ricorda se qualcuno degli operanti ricordo' in qualche modo Carlo
Giuliani?
R: no.
P: per lei il termine carica ha un significato specifico o per voi proprio
quando si dispone la carica lo si fa con determinati supposti ecc.
R: quando c'e' una manifestazione viene predisposto un numero congruo di persone
che puo' essere suffuicuente o no.
quando succede una quelacosa a livello tipo che le persone non si comportano
bene e il finzionario se da qusta situazione dice ragazzi fermatevi, altrimenti
c'e' al famosa carica [siparietto sulle carica negli anni 70] cmq la carica e'
fatta per disperdere.
P: come si fa la carica
R: il funzionario avvisa le persone che stanno per caricare...e poi si ordina la
carica. I reparti monili partono iin gruppo e tornano in gruppo [bigini sulle
cariche]
P: cosa usate?
R: manganello scudo, protezione alle gambe
P: si ricorda di aver visto una carica o qualcosa di simile da parte dei cc
R: i cc stavano nella nostra stessa posizione. loro sono intervenuti
successivamente a dare manforte a chi era gia' li'.
[il teste puo' andare]

[entra Tarantino, PS]
A: a che ora siete arrivati?
R: 11.45 circa
A: cosa ha visto?
R: fuori c?erano la polizia e i carabinieri
A: quando l?hanno chiamata le hanno detto perché?
R: no, c?era stata solo una richiesta di intervento, la squadra mobile faceva da
scudo, formava una linea, dall?altra parte i ragazzi.
Nessuna domanda dalla parte civile
il teste conclude
[Debastiani agente polizia penitenziaria]
A: a che ora è arrivato?
R:intorno a mezzanotte, ero l?autista della volante
A: siete arrivati tra i primi?
R:si
A: cosa ha visto quando siete arrivati?
R:carabinieri che cercavano di parlare con i ragazzi, cercavano di calmarli,
capire quello che era successo.
A: non c?erano scontri fisici?
R:no, non c?erano
A: quanti ragazzi c?erano?
R:più di una trentina
A: all?inizio parlavano poi?
A: cosa facevano i ragazzi dei centri sociali?
R:senza alcun motivo sputavano
A: lei non aveva il casco?
R: No
A: il manganello?
R: No
A: il manganello è in dotazione alle volanti?
R: si
A: c?erano altri oggetti oltre alle cinghie?
R: non ne ho visti
A: arrivava qualcun altro?
R: altre volanti della polizia e carabinieri
A: cosa ha visto davanti al pronto soccorso?
R: altri colleghi della volante, carabinieri e il reparto mobile
A: cosa hanno fatto?
R: ammassamento di persone che entravano nel pronto soccorso.
A: hanno formato una linea?
R:no
A: ha visto cosa facevano?
R: sono scesi dal mezzo poi sono entrati non ricordo se correvano o meno.
A: ha visto se si fermavano?
R: no, non riuscivo a vedere, vedevo solo l?ingresso.
A: ha notato colleghi feriti?
R: si. Ho visto uno del reparto mobile, aveva una ferita al volto
A: entrando nel vialetto ha visto se c?erano altri ragazzi?
R: no, non ci ho fatto caso
A: E? entrato nel pronto soccorso?
R: No, mai entrato. Io e Mola abbiamo sollevato Tarantino e lo abbiamo portato
fuori Siamo rimasti all?esterno aspettavamo l?ambulanza, c?erano anche tre
ragazze, una con una ferita alla testa
A: poi cosa avete fatto?
R: Siamo andati al pronto soccorso in ambulanza
A: ha notato qualcosa di particolare nel vialetto? Ha visto sassi?
R: si presi da parti del marciapiede, parti di cemento.
A: ho finito.
[non ci sono domande, si procede al teste successivo]
[pausa]
[entra Mingoni, Reparto Mobile PS]
[...]
R: come materiale di reparto c'era uno o due scudi al massimo.
A: chi vi comandava?
R: il sovraintendente capo
A: cosa ha fatto lei e cosa hanno fatto gli altri
R: siamo arrivati sul posto, ho fatto scendere il personale. noi ci siamo
spostati legermente piu' avanti parcheggiando sulla sinistra della scala.
la'ltro autista e' sceso subito. c'erano altre auto dei cc. i collgeghi si sono
messi a ridosso del pronto soccorso. hanno messogli ubooR: e io misono
assentato. ho notato auto dei cc, delle volanti, che uscivano di corsa dal
pronto soccorso in retromarci. mi pare fossero due gazzelle. di fronte al nostro
mezzo. a quel pnto sono sceso ho preso il mio casco lo sfollagente eho raggiunto
i miei colleghi. devo dire che sentivo parecchie urla che provenivano dal pronto
soccorso e dei rumori come di vetri rotti. non sapevo cosa fosse successo.
io poi ho saputo dell'accoltellamento che io pensvo fosse accaduto li'. cmq a me
non era stata data nessuna istruzione. solitamente gli scudi si mettono davanti.
io ero sulla sinistra e gli scudi erano sulla sinistra rispetto a me [quindi il
ps di prima si e' inventato tutto...perche' il cordone ci fu.] a quel punto
molte persone sono arrivate verso di noi. mi ricordo un ragazzo con una cintura
in mano che eradi fronte a me.
A: gli altri?
R: sentivo arrivare dei sassi, dal rumore dei sassi che cadevano a terra. non li
ho visti materialmente ma mi ricordo che li sentivo cadere per terra[??]. sono
avanzato verso questa persona che roteava la cintura. e in quel momento sono
stato colpito non so da cosa, in volto
A: neanche quando sono arrivati isassi avete ricevuto degli ordini?
R: e' stata una cosa molto fulminea, io sono avanzato un paio di metri, da solo,
verso quello con la cintura che veniva verso di me.
A: mi aiuti. immagino che quando un reparto mobile si muove si muove insieme.
R: si
A: scusi, lei era vicino ad altri collghe, il ragazzo veniva incontro a tutti?
R: si
A: a quale distanza?
R: siamo avanzati certo. non e' stata pero'...
A: qui nessuno vi sta accusando di fare il vostro lavoro. vi tirano le pietre
c'e' uno che viene avanti e voi [non avete ordini?] un appartenente al reparto
mobile...
R: l'unica era coprirci
A: si ma appunto, si avanza insieme o no?
R: si
A: da cosa e' stato colpito?
R: non so da cosa, ma il colpo e' stato violento
A: ha visto arrivare qualcosa?
R: un pezzo di cemento, come un mattone, lho visto cadere, ma non sono in grado
di dire se e' quella la cosa che mi ha colpito. Avevo il casco e non so quale
sia l'oggetto che mi ha colpito.
A: se fosse stato un bastone avrebbe visto chi l colpiva
R: si mi ha colpito sulla sinistra.
A: stava correndo?
R: no, ma un passo veloce. non una corsa, un passo, non una camminata, avanzavo
con una certa velocita', ma non correndo.
A: avanzava per fare che cosa?
R: per fermare queste persone.
A: aveva il manganello?
R: s
A: lei ha detto che ricorda un ragazzo con la cintura vicino a due metri e che
iniziava ad alzare la mano come a colpirmi, poi il colpo. e' cosi' che e'
andata?
R: si dopo non ricordo piu' niente
A: si sto parlando di prima
R: si e' andata cosi'
A: il casco era ammaccato?
R: io non lho visto, ma mi e' stato detto dai colleghi che c'era un'ammaccattura
sulla parte sinistra
A: lei e' sevnuto
R: credo di si non ricordo niente. ricordo solo che ero su un'auto che mi stava
portando al policlinico
A: ricorda un referto?
R: si [boh nn si capisce]
C[parte civile]: lei ha detto che eravamo in otto, in rango ridotto perche'?
R: di solito siamo in dieci, pero' succede che per vari problemi vengano ridotte
C: ordine di servizio di quella notte?
R: in piazza duomo eravamo li' c'e' stata la chiamata senza dirci cosa
effettivamente fosse successo
C: quel tipo di servizio al quale siete stati chiamati, solitamente puo' essere
fatto con l'equipaggiamento in dotazione quella sera?
R: diciamo che no. Innanzitutto servivano piu' squadre. se avessimo usato piu'
scudi avremmo potuto avere una protezione maggiore.
C: gli scudi che avevato non erano quadrati?
R: si
C: e' importante la forma, uno lo ricorda?
R: quadrato, l'altro non mi ricorda.
C: lei che e' nel reparto mobile, sapra' definire tecnicamente la carica?
R: la carica e' un intervento comandato. che porta ad affrontare la parte ostile
per alleggerrire la situazione. e poi e' previsto il rientro, copertura, che nel
90% dei casi porta ad una nuova carica
C: era una carica quella del san paolo?
R: no
D [mazzali] dove era posizionato nel vialetto?
R: eravamo si poi quando mi hanno colpito ero piu'avanti
D: era un avanzamento?
R: no era una andare incontro ad una persona ostile
D: si vabbe' avanzavate. Lei ha visto inseguimenti da parte di ffoo?
R: fino al momento in cui sono stato colpito non ho visto nessun inseguimento
D: nel momento in cui e' stato li' c'era un fronteggiamento ma non c'erano
collutazione
R: non ne ho viste. sono sceso dal mezzo, ho messo il casco e dopo poco sono
stato colpito.
D: [Pelazza] quante gazzelle ha visto?
R: alcune gazzelle e alcune volanti
D: non ricorda nemmeno piu' o meno il numero?
R: sei gazzelle e volanti piu' o meno uguale, forse meno
D: sa se dopo sono arrivate altre gazzelle o volanti?
R: ci sono state delle macchine che sono uscite
D: l'ufficiale dei cC se lo ricorda?
R: non lho visto, mi e' stato detto che c'era, ma non lho visto.
[il presidente chiede se il teste deve effettuare qualche riconoscimento, il PM
dice di no, che non ha avuto modo, lui dice di non ricordare in effetti...il PM
dice eh, il presidente anche. il PM ha una precisazione da chiedere]
A: [legge una parte delle prime deposizioni dei ps, dove racconta lo spiegamento
delle forze dell'ordine che ora casualemnte...]
R: non ricordo.

[Panosso: servizio in questura, al tempo era del terzo reparto mobile PS di
Milano]
A: quando e' arrivato al san paolo sapeva cosa era successo?
R: no
A: quando siete arrivati
R: abbiamo visto le gazzelle parcheggiate
A: cerano altre macchine parcheggiate sulla via che va al pronto soccorso?
R: il maresciallo non ci ha dato ordini. abbiamo messo i caschi e ci siamo messi
davanti all'ingresso. cmq non avevamo informazioni dettagliate
A: non cera neppure un ufficiale dei cc a spiegare?
R: si ci avevano detto che era una rissa e che era mortta una persona. che
c'erano dei disordini e che i manifestanti che erano li' volevano portarsi via
la salma. c'era coincitazione
A: vi siete incamminati e qualcuno vi ha dato ordini?
R: no, ci siamo messi solo davanti all'entrata
A. spontaneamente
R: ma si ci siamo messi li' davanti
A: lei mi dice un modo di operareche sinceramente sembra piu' che un reparto
mobile quattro amici che vanno li' e decidono che fare. facciamo i seri, mi dica
cosa e' successo
R: niente, aspettavamo ordini
A. [legge da deposizione al pm dove il tipo aveva detto cose piu' precise] Non
si facciamo influenzare dall'imputato Monguzzo. per favore! Non mi faccia
ripetere le cose
R: il cordone, noi non eravamo neanche adeguati per fare una roba del genere.
A: cosa vi ha detto di fare MOnguzzo?
R: niente di metterci li' e fare cordone
A: schierati quindi?
R: lo schierameno e' una cosa. il RM lavora in vari modi: cordone, schieramento,
tipo allo stadio
A: e li' cosa vi aveva detto di fare?
R: eravamo uno affianco all'altro
A: e questo come si chiama?
R: non ha nome
A: siete avanzati camminando piano piano?
R: a passo
A: avete alzato gli scudi?
R: no
A: avete fatto un passo di marcia particolare
R: no
A: quanto siete andati avanti?
R qualche metro
A: perche'?
R: c'erano i manifestanti che ci insultavano.
A: cosa vi dicevano
R: poliziotti infami, di merda.
A: all'inizio o solo quando vi hanno visto
R: appena siamo entrati ci hanno insultati
A: vi hanno solo insultato?
R: ci hanno attaccato
A: come?
R: ci lanciavano oggetti, poi successivamente ci hanno attaccato corpo a corpo
A: ha visto in particolare qualche ragazzo che faceva qualcosa in particolare?
R: mi ricordo di un ragazzo con un bastone
A: di legno?
R: si
A: e' venuto verso di lei correndo?
R: si lho colpito con lo sfollagente
A: cerano altre persone come quel ragazzo?
R: si almeno una quindicina
A: questi ragazzi hnno continuato o si sono ritirati?
R: prima hanno continuato il lancio di oggetti
A: dopo
R: ho vistoil collega Mengoni dopo che era stato colpito
A: era per terra?
R: si
A: aveva delle ferite?
R: non ci ho fatto caso?
A: quando ha visto Mengoni, dopo un lancio di sassi
R: presumo di si
A: non ha visto qualcuno che aveva uno scontro fisico con il Mengoni?
R: no
A: lei sta dicendo, i ragazzi poi si sono ritirati, voi?
R: dovevamo riorganizzarci un attimo. ci siamo fermati un po'
A: cosa e' successo?
R: ci hanno rilanciato dei sassi
A: e' stato colpito?
R: al braccio e poi al viso. presumo fosse un sasso
A: ha visto qualcuno venire verso di lei con il bastone?
R: no
A: poi quando e' stato colpito?
R: mi sono ripreso quando ero nella macchina dei CC
A: lei non e' andato mai oltre al vialetto del pronto soccorso
R: no
A: quando e' stato soccorso era sull'auto dei CC, poi?
R: ho raggiunto la squadra per farmi portare all'ospedale
A: lei e' entrato al pronto soccorso del san paolo?
R: si per farmi medicare, ma vista la situazione non mi sembrava il caso
A: perche'?
R: cerano i ragazzi del centro sociale.
A: erano feriti?
R: qualcuno mi pare di si. ho chiesto di essere accompagnato in un altro
ospedale. per farmi medicare in condizioni meno tese.
A: lei e' andato al policlinico poi?
R: si
A: si ricorda il referto?
R: microfrattura alle ossa nasali.
A: sarebbe in grado di riconoscere dalle foto qualcuno
R: puo' essere come no
[solita manfrina delle foto]
R: mi ricordo una ragazza che mi insultava. la sette mi pare. ma non ho la
certezza
P: non ha la certezza?
R: no
R: poi il 6 ma non ho certezza.
P: Prossime udienze: 1 dicembre h.10.30 e 22 dicembre h.9.30
[fine]

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