il fosforo bianco viene comunemente utilizzato in ambito bellico come fumogeno; questo tipo di impiego non è vietato dalle convenzioni internazionali. tale utilizzo è legato alle caratteristiche chimiche del fosforo che a contatto con l'aria forma in tempi molto brevi una massa gassosa molto estesa di anidride fosforica (3.2 kg di fumo per ogni kg di fosforo bianco utilizzato).
l'anidride fosforica reagisce molto facilmente con l'acqua formando acido fosforico, una sostanza fortemente corrosiva. in presenza di umidità nell'aria pertanto, la nube di fosforo reagisce col vapore acqueo disperso nell'atmosfera facendo in modo che l'acido si disperda nell'ambiente in piccoli concentramenti senza pertanto provocare danni immediati.
nelle condizioni atmosferiche iraqene, ossia nella quasi totale assenza di umidità, l'anidride fosforica non ha la possibilità di reagire col vapore acqueo, depositandosi così sul terreno e reagendo con qualsiasi fonte d'acqua, tra cui le cellule degli esseri viventi. questo ha provocato le "strane" morti mostrate in filmati e immagini provenienti da falluja (i vestiti non bruciano perchè non contengono acqua).

l'esercito americano, ovviamente, si è affrettatto a dichiarare che questo effetto non era previsto, lasciando intendere che l'utilizzo del fosforo bianco come arma chimica (tale è da reputare infatti l'impiego del fosforo bianco con queste modalità) sia stato involontario. più probabilmente la cosa era studiata proprio per aggirare le convenzioni internazionali.
ovviamente la scelta del nome "shake and bake" (scuoti e cuoci) per la missione è stata puramente casuale.