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ATTIVISTA ANTI-NUCLEARE UCCISO IN FRANCIA |
11/08/2004 |
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FRANCIA/GERMANIA: TRASPORTI NUCLEARI
il 23enne attivitsa Sebastian e' morto domenica 7 novembre in Avricourt, Francia,
cercando di fermare un cosi chiamato treno-CASTOR, che trasportava 12 containers
- carichi di 175 tonnellate di scorie atomiche- da La Hague, Francia a
Gorleben, Germania, dopo essere stato investito dal treno.
Secondo le ultimissime notizie, si era incatenato ai binari del treno,
ma il macchinista lo ha visto troppo tardi per fermarlo [ 1 | 2 | 3 ] ( piu' dettagliate informazioni in inglese, francese e tedesco,
seguiranno dai gruppi che stanno seguendo la vicenda)
Manifestazioni spontanee
di cordoglio per la sua morte stanno avendo luogo in piu di 25 citta' in
Germania. Per lunedi' sera azioni di protesta sono state organizzate presso gli uffici tedeschi della proprietaria della stazione nucleare in La Hague. Il treno comunuqe ha proseguito per altre tre ore.
Si suppone che il convoglio arrivi a Dannenberg/Gorleben lunedi'.
Altre azioni sono previste sui binari della tratta Francia /Germania, cosi come sugli ultimi 20 km del tragitto che saranno percorsi su strada.
E'stato messo un divieto generale a manifestazioni sull'attuale percorso per 50 metri
da entrambe i lati.
[ castor.de | NIX-DA live Ticker
(informazione minuto per minuto dell'attuale localizzazione del treno | Indymedia Germania | Radio Free Wendland ]
Le Proteste e le azioni hanno cominciato ad avere luogo da quando
Gorleben (Wendland) e' stata nominata come stazione di deposito permanente per
lo smaltimento di scorie nucleari nel 1977.
Il primo trasporto che nel 1995 ha viaggiato verso l'area destinata a deposito
aveva mobilitato decine di migliaia di manifestanti rallentando il treno per ore e rendendo questo
ed i successivi trasporti CASTORS le operazioni di polizia piu costose nella storia delle Germania.
Il primo trasporto impiego' piu di 5 ore per percorrere i restanti 20 km su strada
accompaganto da 6.500 agenti di polizia.
L'intero trasporto costo' all'incirca 55 millioni DM (quasi 40 millioni di dollari ora).
Nell'ultimo anno le porteste contro il trasporto, che sono ora stategicamente effettuati nei mesi autunnali e primaverili, si sono ridotte
ma non si sono mai spente
Le azioni di protesta si sono svolte con blocchi stradali,barricate,
incatenamenti alle rotaie del treno, contadini che rompavano le linee di polizia con i trattori,
e nonne che accoglievano in casa gli attivisti bagnati per asciugarne i vestiti.
Negli anni le azioni si sono diffuse aldila' della Wendland, a aree piu estese della Germania
e della Francia dove i materiali nucleari vengono fertilizzati prima di essere depositati
Come dal 2001, la polizia ha tentato con false informazioni di gestire la situazione intorno a Gorleben.
Niehörster, un poliziotto in carica, si e' inventato venerdi' un presunto attacco
ad una agente, cosi da creare una motivazione favorevole per vietare le manifestazioni.
Un altro scandalo e' stato causato da una carta di trasporti falsificata.
appello della Rete "Sortir du nucléaire"
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NOGM |
25/05/2004 |
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Proprietà genetica privata
La corte suprema canadese, l'ultimo livello processuale previsto
dall'ordinamento giuridico del Canada, ha definitivamente sancito che l'agricoltore Percy Schmeiser ha violato il
brevetto Monsanto utilizzando illegalmente colza ogm senza pagare le
sementi.
Si tratta di una sentenza molto importante, che conferisce alle
multinazionali sementiere il diritto a reclamare il pagamento delle proprie
royalties anche quando gli organismi geneticamente modificati arrivano
casualmente nei campi dei contadini. E soprattutto non riconosce quello che
a tutti gli effetti è invece un caso di grave inquinamento, una lesione dei
diritti degli
agricoltori e un danno commerciale visto che la Monsanto stessa la
scorsa settimana ha rinunci
ato a commercializzare il grano transgenico proprio per gli ostacoli
che gli ogm continuano a trovare sui campi di tutto il mondo.
La storia di Percy Schmeiser è esemplare: agricoltore in Saskatchewan,
coltivava sui suoi campi la colza da oltre 50 anni. Come tutti gli
agricoltori tradizionali, usava spesso sementi autoprodotte, ibridandole
di tanto in tanto con nuove varietà acquistate o scambiate con i vicini.
Nel 1997 Schmeiser irrora il diserbante Roundup sulle piante e ha una
imbarazzante sorpresa: anche dove eccede nelle dosi, la colza sopravvive.
Si tratta dunque di colza ogm, he però lui non ha seminato:è arrivata da sola
a causa di una contaminazione di polline o una diffuzione di semi casuale.
L'anno dopo gli ispettori Monsanto vanno a fare visita a Percy Schmeiser,
entrano senza permesso e prelevano alcuni semi dalle sue coltivazioni,
trovano ogm e scatta la denuncia. L'accusa è appropriazione indebita delle
sementi e violazione del brevetto. Nei due gradi di giudizio precedenti,
Schmeiser era stato condannato a pagare 170mila dollari alla Monsanto più
le spese legali. Il pagamento effettivo non avverrà perché sono state
riconosciute delle attenuanti: Schmeiser infatti non ha approfittato
economicamente della situazione. Resta però il vero danno, che va ben oltre
quello economico. La sentenza della corte suprema è stata infatti accolta
dalla Monsanto con un comunicato che elogia la decisione perché in questo
modo viene fissato un nuovo standard per la protezione della proprietà
intellettuale.
D'ora in poi gli agricoltori di tutto il mondo sapranno come regolarsi.
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