Indymedia Italia


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http://italy.indymedia.org/news/2003/09/375667.php Nascondi i commenti.

precarietà =ricattabilità. Sciopero della feme degli ex lsu val vibrata (teramo)
by abruzzo in lotta Saturday, Sep. 13, 2003 at 4:43 PM mail:

presidio e sciopeo della fame

precarietà =ricattab...
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sciopero della fave degli lsu della val vibrata

Una delegazione degli ex lsu sono tornati a protestare ( sono 50 in val vibrata e 600 in tutto l'abruzzo), questa volta davanti alla sede della regione abruzzo dell'aquila.
Chiedono la riattivazione dei sussidi di mobilità e progetti per ottenere i fondi, già dichiarati in parte disponibili dal governo ma ancora non attivati dalla giunta reggionale (centro destra). ricordiamo che erano già stati in sciopero della fame e della sete in agosto per più di 15 giorni.

I lavoratori in mobilità della val vibrata (teramo) non percepiscono il sussidio attinto dal fondo reggionale, già da quattro mesi. i sussidi sono sospesi dal 18 giugno!!!!!

oggi (sabato 13) i compagne/i del movimento aquilano sarano al fianco dei lavoratori precari per sostenere la loro lotta e tutte le lotte contro il neoliberismo e la precarizzazione della vita accorrete in massa. ( il presidi è davanti l'emicilo -Villa comunale)

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forza
by lotta! Saturday, Sep. 13, 2003 at 4:46 PM mail:

siamo con voi!

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Comunicato dei lavoratori e delle lavoratrici
by compagno y Saturday, Sep. 13, 2003 at 5:10 PM mail:


questo è il comunicato scritto ieri da settmio ferranti: portavoce degli lsu vibratiani, mentre ieri manifestava insieme ad un'altra lavoratrice lsu di fronte il palazzo del consiglio regionale a l'aquila. Lo sciopero della fame (di notte dormono in macchina per mantenere il presidio)dei due lsu continuerà fino a martedì : giorno del consiglio regionale. dalle 18.00 in poi questa sera appoggiamo i lavoratori.

***************

COMUNICATO STAMPA LAVORATORI PRECARI VIBRATIANI

Si spenderanno 6 miliardi di vecchie lire all’anno per passare da 43 a 60 consiglieri regionali all’emiciclo, quando con la stessa cifra si potevano dare sussidi di sopravvivenza a 600 ex LSU (ex sussidiati dalla regione Abruzzo) per un anno, in attesa dei progetti mirati di formazione e ricollocazione.
E’ vergognoso l’atteggiamento di indifferenza, insensibilità e scarso senso civico e democratico delle istituzioni comunitarie, nazionali, regionali e provinciali, degli enti locali e delle agenzie come Italia Lavoro nei confronti di questa grave situazione di sfruttamento legalizzato e di emarginazione indotta in cui versano 354 Ex LSU ed LSU Vibratiani, 1600 in provincia di teramo e 6400 in tutto l’Abruzzo, per la maggior parte donne, che, finita la mobilità, si trovano davanti il baratro della miseria. La Regione Abruzzo in sinergia e coesione col Ministero delle Finanze deve riattivare i sussidi concessi dalla DGR 192/03 mediante l’art. 2 del DL 81/2000, sospesi il 17 giugno 2003 dalla “sapiente” scelta dell’assessore regionale al lavoro e dalla giunta regionale con la “promessa” (al consiglio del 16 giugno 2003) di attivazione a breve termine di percorsi di tirocinio formativo retribuito per quattro mesi e di un reinserimento lavorativo stabile con bonus per enti pubblici ed imprese ( DGR 498/2003).

Sono passati tre mesi: dopo il danno della non estensione del sussidio è arrivata la beffa dei tirocini retribuiti e della collocazione con bonus non ancora avviati (!!!), quando in consiglio regionale (ribadisco:!!!) si va ad aumentare considerevolmente il numero di consiglieri, spendendo ogni anno sei miliardi di vecchie lire (30 milioni al mesi per ogni consigliere), e pensare che con gli stessi fondi si potevano dare sussidi per un anno a ben seicento LSU, donne e madri dei nostri figli.
Ultimissima: voglio far presente che i dati sulla “disoccupazione dimezzata” che sono stati forniti al Job-Village dagli organi di competenza non corrispondono alla situazione occupazionale teramana, dove non è vero che il lavoro offerto è tutto lavoro stabile a tempo indeterminato ( cioè quello del 6% di nuovi occupati o presunti tali) ma lavoro precario, e quindi ricattabile, cioè contratti Co.Co.Co., lavoro occasionale e a tempo determinato (se va bene), etc.
D’ora innanzi invito seriamente a riflettere le istituzioni tutte sul sistema del welfare vecchio e nuovo, con fatti pieni di diritti e tutele e non chiacchiere sterili e privi di fondamento, nel rispetto dei diritti e delle tutele sancite dalla nostra costituzione italiana e dall’art.8 “godimento della vita familiare” della convenzione europea dei diritti dell’uomo, ratificata anche dallo stato italiano 53 anni fa.

11 settembre 2003

Emiciclo sede del consiglio regionale d’Abruzzo , L’Aquila
Settimio Ferranti (portavoce ex-LSU ex-sussidiati della regione Abruzzo)

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ez
by loz Saturday, Sep. 13, 2003 at 5:15 PM mail:

ma ci si vede a che ora la?

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LAVORATORI PRECARI VIBRATIANI
by anna Saturday, Sep. 13, 2003 at 5:37 PM mail:

Dalle ore 19 in poi, solidarietà agli LSU e LAVORATORI PRECARI VIBRATIANI davanti all'Emiciclo, Villa comunale L'Aquila.

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solidarieta' da federmediterraneo
by giulio larosa di nicola Tuesday, Sep. 16, 2003 at 9:36 PM mail: a_larosa@yahoo.com

pescara(federmediterraneo)

federmediterraneo, ong riconosciuta dal consiglio d' europa, conferma la solidarieta' ai lavoratori ex lsu in lotta in val vibrata

giulio larosa

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abbiemo
by SCIOPERO Wednesday, Sep. 17, 2003 at 12:53 AM mail:

sciopero della feme.
abbiemo un barese su indy
brevo!

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comunicato stampa del 20/09 degli ex lsu vibratiani ex sussidiati dalla regione abruzzo
by settimioferranti Friday, Sep. 19, 2003 at 9:35 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA DEGLI EX LSU VIBRATIANI EX SUSSIDIATI DALLA REGIONE ABRUZZO

DODICESIMO GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME DEGLI EX LSU EX SUSSIDIATI DALLA REGIONE ABRUZZO DAVANTI ALL’EMICICLO SEDE DEL CONSIGLIO REGIONALE D’ABRUZZO

Il Mezzogiorno d’Italia è sempre stato territorio di sperimentazione delle politiche del lavoro. Non è un caso che gli interventi dei governi sia di centro sinistra che del centro destra hanno previsto tutte le forme di flessibilità, fino alle gabbie salariali, patti territoriali, contratti d’area, contratti di formazione lavoro, contratti di collaborazione coordinata e continuativa, part-time, tempo determinato, ecc. Queste sono ormai diventate nel sud, prima, e in tutto il paese, poi, le parole “magiche” di chi è in cerca di occupazione.
Le politiche del Governo Centrale e Regionale peggiorano la situazione attuale, la finanziaria per il 2003 riduce gli investimenti e i fondi per l’occupazione, propone ulteriori forme di precarizzazione del lavoro, taglia lo stato sociale, accelera i processi di privatizzazione della sanità, della scuola, dei servizi.
A tutto ciò va aggiunto l’uso diffusissimo delle forme di ammortizzatori sociali, cassa integrazione, mobilità, lavori socialmente utili, corsi di riqualificazione professionale per i disoccupati di lunga scadenza, sussidi comunali ecc..
Tutte queste forme di ammortizzatori sociali hanno un unico scopo, ovvero quello di tenere sotto controllo interi settori della società, impedire il conflitto, l’aggregazione, impedire che il mondo del lavoro precario, a nero, sfruttato, si organizzi con l’idea di risolvere collettivamente i problemi e si sottragga, attraverso le mobilitazioni e l’autorganizzazione, al ricatto politico-mafioso del ceto dominante.
Se la carenza di occupazione è determinata dalla crisi strutturale dell’economia, dalle scellerate politiche di delocalizzazione ( investimenti nei paesi poveri, per avere manodopera più a basso costo, e produzioni inquinanti per l’uomo e per l’ambiente), dalla mancanza di una politica industriale che punti sulle produzioni di qualità, dalla carenza di infrastrutture utili ad una economia eco-compatibile, anche nel quadro più generale della situazione politico - economica europea e internazionale, è evidente che le politiche di sviluppo nel Mezzogiorno d’Italia non hanno prodotto l’”effetto sperato” (i dati sull’occupazione non migliorano assolutamente) perché non hanno inciso su alcuna delle suddette cause strutturali.
Basti pensare alla tanto reclamizzata costruzione del ponte sullo stretto di Messina, con l’altissimo costo ambientale ed economico che comporterà, per avere un esempio lampante di come il Governo intenda affrontare la questione dello sviluppo nel mezzogiorno.
Possiamo dire che il problema dello sviluppo si risolva in una politica di impoverimento nei confronti dei lavoratori e disoccupati che trova, forse, la sua vera giustificazione proprio nel bisogno dell’economia globale di creare luoghi dove sperimentare le peggiori forme di sfruttamento dei lavoratori, finalizzate ad una maggiore crescita dei profitti piuttosto che ad un miglioramento delle condizioni di vita materiali, sociali ed economiche delle popolazioni.
Di fronte a queste politiche, esemplificative di una strategia più generale, dopo ampia discussione, mettiamo in evidenza la necessità di un forte investimento politico ed organizzativo nel Mezzogiorno attorno ad alcune parole d’ordine significative, come la lotta a tutte le forme di flessibilità e precarietà del lavoro, al lavoro nero, alla chiusura di insediamenti industriali, così come al dilagare delle privatizzazioni, capaci di focalizzare e mettere a nudo i punti di crisi e di contraddizione delle politiche neo-liberiste, proprio a partire dal luogo dove esse sono più spinte.
In questo ambito si inserisce significativamente, anche per le cose suddette, il Reddito Sociale minimo, con una proposta di legge, che abbini i temi del Lavoro, dello sviluppo e della costruzione di un vasto movimento di lotta che metta insieme precari e disoccupati e metta in discussione l’attuale modello di sviluppo e di sfruttamento del lavoro.



20 settembre 2003
Emiciclo sede del consiglio regionale d'Abruzzo , L'Aquila
Settimio Ferranti (portavoce ex-LSU Vibratiani ex-sussidiati della regione Abruzzo)

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lotta!
by tutti in piazza! Monday, Sep. 22, 2003 at 1:53 PM mail:

SOSTENIAMO GLI EX LSU EX SUSSIDIATI DALLA REGIONE ABRUZZO IN SCIOPERO DELLA FAME
Data: Dom, 21 Set 2003 18:27:51




MARTEDI 23 SETTEMBRE ORE 10.00
PRESIDIO A L'AQUILA - VILLA COMUNALE
DAVANTI ALL'EMICICLO SEDE DEL CONSIGLIO REGIONALE D'ABRUZZO

DODICESIMO GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME DEGLI EX LSU EX SUSSIDIATI DALLA
REGIONE ABRUZZO

Continua lo sciopero della fame degli ex lavoratori della Val Vibrata
davanti l'Emiciclo del Consiglio Regionale e continua il vergognoso silenzio
delle istituzioni.

In un comunicato del portavoce Settimio Ferranti, si legge: "Le politiche
del Governo Centrale e Regionale peggiorano la situazione attuale, la
finanziaria per il 2003 riduce gli investimenti e i fondi per l'occupazione,
propone ulteriori forme di precarizzazione del lavoro, taglia lo stato
sociale, accellera i processi di privatizzazione della sanità, della scuola,
dei servizi.

A tutto ciò va aggiunto l'uso diffusissimo delle forme di ammortizzatori
sociali, cassa integrazione, mobilità, lavori socialmente utili, corsi di
riqualificazione professionale per i disoccupati di lunga scadenza e sussidi
comunali.
Tutte queste forme di ammortizzatori sociali hanno un unico scopo: quello di
tenere sotto controllo interi settori della società, impedire il conflitto,
l'aggregazione, impedire che il mondo del lavoro precario, a nero,
sfruttato, si organizzi con l'idea di risolvere collettivamente i problemi e
si sottragga, attraverso le mobilitazioni e l'autorganizzazione, al ricatto
politico-mafioso del ceto dominante.
...
Una politica di impoverimento nei confronti dei lavoratori e disoccupati che
trova, forse, la sua vera giustificazione, proprio nel bisogno dell'economia
globale, di creare luoghi dove sperimentare le peggiori forme di
sfruttamento dei lavoratori, finalizzate ad una maggiore crescita dei
profitti piuttosto che ad un miglioramento delle condizioni di vita
materiali, sociali ed economiche delle popolazioni.
...
mettiamo in evidenza la necessità di un forte investimento politico ed
organizzativo del Mezzogiorno attorno ad alcune parole d'ordine
significative, come la lotta a tutte le forme di flessibilità e precarietà
del lavoro, al dilagare delle privatizzazioni... mettere a nudo i punti di
crisi e di contraddizioni delle politiche neoliberiste.

In questo ambito si inserisce significativamente il Reddito Sociale Minimo,
con una proposta di legge che abbini i temi del Lavoro e dello sviluppo; la
costruzione di un vasto movimento di lotta che metta insieme precari e
disoccupati e metta in discussione l'attuale modello di sviluppo e di
sfruttamento del lavoro".

APPELLO A TUTTA LA CITTADINANZA, PER UNA PARTECIPAZIONE AMPIA E COSTRUTTIVA
DIFENDIAMO IL LAVORO
DIFENDIAMO IL NOSTRO FUTURO




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Comunicato stampa non siamo merce, ma risorse umane su cui investire!.
by Ferranti Settimio Monday, Oct. 20, 2003 at 3:43 AM mail: settimioferranti@libero.it

Ferranti Settimio (portavoce dei L.S.U. ex. sussidiati Vibratiani, etc.) - Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone
di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) - Cell. : 3382074265 - E-mail: settimioferranti@libero.it
Oggetto: Comunicato stampa, non siamo merce, ma risorse umane su cui investire!
Quello che sta succedendo in Val Vibrata per la formazione e il reinserimento degli ex L.S.U. Vibratiani ha dell’incredibile!. Gli ex L.S.U. Vibratiani, dopo essere stati sfruttati, trattati a pesci in faccia e buttati come stracci vecchi, dai 12 Comuni della Val Vibrata, vengono ora continuamente sballottati a spese proprie a destra ed a manca sul territorio vibratiano, avvolte sino a 50 Km di distanza dalla propria abitazione, da una piccola attività all’altra (piccole coperative, piccoli ricamifici, piccole scuole materne ecclesiastiche gestite da suore, attività a conduzione famigliare da pochissimi operai, piccole trattorie e ristorantini, etc.!), in colloqui di lavoro che fino ad ora non hanno sortito gli effetti d’indirizzo dati dal D.G.R. 498 del 19 giugno 2003; anzi il contrario. Dai datori di lavoro e da qualche operaio si sono sentiti dire “che siete venuti a fare se non avete questa specializzazione? chi vi ha mandato? se qui c’è appena posto per noi, e non c’è bisogno?, oppure alla domanda degli ex L.S.U. Vibratiani alle suore delle scuole materne “chi ci assume dopo i tirocini? e da chi siete gestite? le suore hanno risposto “ prendeteli non vi costano nulla, ci hanno detto al centro per l’impiego tanto durante i 4 mesi di tirocinio verranno pagati dalla Regione Abruzzo! in realtà non abbiamo un gran bisogno di voi datosi che sino ad oggi c’è l’abbiamo fatta da sole! e poi ne abbiamo già una assunta per 3 ore! noi ci sosteniamo a malapena con i fondi che ci danno le mamme! e la mensa per i bimbi la offre il comune, non abbiamo fondi per assumervi! e quindi a fine tirocinio vuol dire che vi assumerà Dio!!. Io Ferranti Settimio come portavoce dei precari e gli ex L.S.U. Vibratiani ci domandiamo: 1) Hanno convenzionato davvero con i centri per l’impiego e con la Provincia di Teramo queste piccole realtà Vibratiane come da D.G.R. 498/03? 2) E’ possibile! che i centri per l’impiego e la Provincia di Teramo non sappiano attivare un progetto di formazione e reinserimento lavorativo stabile e dignitoso di noi ex L.S.U. Vibratiani, datosi che continuano a chiamare per telefono indirizzandoci presso piccole realtà che non hanno bisogno di manodopera? e se anche ne hanno il bisogno! lo fanno solo perché ti possono sfruttare per 4 mesi per poi darti un calcio nel fondo schiena? 3) Ci sorge un dubbio! non è che si sta creando tutto questo bluff, per mettere gli ex L.S.U. Vibratiani in cattiva luce? facendo comparire che dopo tutti questi colloqui di lavoro, solo per nostro ipotetico demerito, non siamo stati ancora ricollocati?
Ricordiamo a questo punto a tutte le istituzioni da quelle nazionali a quelle più vicine ai cittadini/lavoratori che noi ex L.S.U. Vibratiani non percepiamo sussidi dal 17 giugno 2003 quindi da oltre 4 mesi grazie all’insensibilità, all’indifferenza, allo scarso senso civico, morale e democratico, avuta sino ad oggi dai sopraccitati Enti. Ci appelliamo di nuovo alle istituzioni che sino ad oggi sono state sorde, cieche e mute in modo che in piena sinergia d’intenti facciano deliberare ed attivare concretamente la Giunta Regionale in merito agli impegni dati e votati all’unanimità dal Consiglio Regionale il 23 settembre 2003, datosi che Italia Lavoro a dire del Presidente Piero Brandimarte ha presentato proprio in questi giorni per la terza volta un progetto a Flaminio Lombi Presidente dei 12 Sindaci Vibratiani per la creazione di una società mista multiservizi 51% pubblico 49% privato che copra completamente tutti i vuoti d’organico e di servizi nei Comuni Vibratiani, facendo finire una volta per tutte, questo circolo vizioso di sfruttamento (benedetto e legalizzato dal governo!) di chi ha perso il lavoro e va in mobilità, ed è chiamato a svolgere servizi pubblici (lavori socialmente utili) senza contributi, 626/94, formazione, orientamento, reinserimento lavorativo stabile e dignitoso. Per tutto questo e per la pari dignità sociale, l’eguaglianza e la rimozione degli ostacoli che impediscono lo sviluppo sociale ed economico dei cittadini/lavoratori noi ex. L.S.U. Vibratiani ex. sussidiati dalla Regione Abruzzo martedì 21/10/03 torneremo in Emiciclo a sensibilizzare Consiglio e Giunta Regionale e se l’appello non sarà raccolto faremo a breve clamorose ed eclatanti azioni! Chiedo con preghiera cortesemente la pubblicazione.

Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) il 20/10/03 In Fede
Ferranti Settimio

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Comunicato stampa non siamo merce, ma risorse umane su cui investire!.
by Ferranti Settimio Monday, Oct. 20, 2003 at 3:51 AM mail: settimioferranti@libero.it

Ferranti Settimio (portavoce dei L.S.U. ex. sussidiati Vibratiani, etc.) - Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) - Cell. : 3382074265 - E-mail: settimioferranti@libero.it Oggetto: Comunicato stampa, non siamo merce, ma risorse umane su cui investire! Quello che sta succedendo in Val Vibrata per la formazione e il reinserimento degli ex L.S.U. Vibratiani ha dell’incredibile!. Gli ex L.S.U. Vibratiani, dopo essere stati sfruttati, trattati a pesci in faccia e buttati come stracci vecchi, dai 12 Comuni della Val Vibrata, vengono ora continuamente sballottati a spese proprie a destra ed a manca sul territorio vibratiano, avvolte sino a 50 Km di distanza dalla propria abitazione, da una piccola attività all’altra (piccole coperative, piccoli ricamifici, piccole scuole materne ecclesiastiche gestite da suore, attività a conduzione famigliare da pochissimi operai, piccole trattorie e ristorantini, etc.!), in colloqui di lavoro che fino ad ora non hanno sortito gli effetti d’indirizzo dati dal D.G.R. 498 del 19 giugno 2003; anzi il contrario. Dai datori di lavoro e da qualche operaio si sono sentiti dire “che siete venuti a fare se non avete questa specializzazione? chi vi ha mandato? se qui c’è appena posto per noi, e non c’è bisogno?, oppure alla domanda degli ex L.S.U. Vibratiani alle suore delle scuole materne “chi ci assume dopo i tirocini? e da chi siete gestite? le suore hanno risposto “ prendeteli non vi costano nulla, ci hanno detto al centro per l’impiego tanto durante i 4 mesi di tirocinio verranno pagati dalla Regione Abruzzo! in realtà non abbiamo un gran bisogno di voi datosi che sino ad oggi c’è l’abbiamo fatta da sole! e poi ne abbiamo già una assunta per 3 ore! noi ci sosteniamo a malapena con i fondi che ci danno le mamme! e la mensa per i bimbi la offre il comune, non abbiamo fondi per assumervi! e quindi a fine tirocinio vuol dire che vi assumerà Dio!!. Io Ferranti Settimio come portavoce dei precari e gli ex L.S.U. Vibratiani ci domandiamo: 1) Hanno convenzionato davvero con i centri per l’impiego e con la Provincia di Teramo queste piccole realtà Vibratiane come da D.G.R. 498/03? 2) E’ possibile! che i centri per l’impiego e la Provincia di Teramo non sappiano attivare un progetto di formazione e reinserimento lavorativo stabile e dignitoso di noi ex L.S.U. Vibratiani, datosi che continuano a chiamare per telefono indirizzandoci presso piccole realtà che non hanno bisogno di manodopera? e se anche ne hanno il bisogno! lo fanno solo perché ti possono sfruttare per 4 mesi per poi darti un calcio nel fondo schiena? 3) Ci sorge un dubbio! non è che si sta creando tutto questo bluff, per mettere gli ex L.S.U. Vibratiani in cattiva luce? facendo comparire che dopo tutti questi colloqui di lavoro, solo per nostro ipotetico demerito, non siamo stati ancora ricollocati? Ricordiamo a questo punto a tutte le istituzioni da quelle nazionali a quelle più vicine ai cittadini/lavoratori che noi ex L.S.U. Vibratiani non percepiamo sussidi dal 17 giugno 2003 quindi da oltre 4 mesi grazie all’insensibilità, all’indifferenza, allo scarso senso civico, morale e democratico, avuta sino ad oggi dai sopraccitati Enti. Ci appelliamo di nuovo alle istituzioni che sino ad oggi sono state sorde, cieche e mute in modo che in piena sinergia d’intenti facciano deliberare ed attivare concretamente la Giunta Regionale in merito agli impegni dati e votati all’unanimità dal Consiglio Regionale il 23 settembre 2003, datosi che Italia Lavoro a dire del Presidente Piero Brandimarte ha presentato proprio in questi giorni per la terza volta un progetto a Flaminio Lombi Presidente dei 12 Sindaci Vibratiani per la creazione di una società mista multiservizi 51% pubblico 49% privato che copra completamente tutti i vuoti d’organico e di servizi nei Comuni Vibratiani, facendo finire una volta per tutte, questo circolo vizioso di sfruttamento (benedetto e legalizzato dal governo!) di chi ha perso il lavoro e va in mobilità, ed è chiamato a svolgere servizi pubblici (lavori socialmente utili) senza contributi, 626/94, formazione, orientamento, reinserimento lavorativo stabile e dignitoso. Per tutto questo e per la pari dignità sociale, l’eguaglianza e la rimozione degli ostacoli che impediscono lo sviluppo sociale ed economico dei cittadini/lavoratori noi ex. L.S.U. Vibratiani ex. sussidiati dalla Regione Abruzzo martedì 21/10/03 torneremo in Emiciclo a sensibilizzare Consiglio e Giunta Regionale e se l’appello non sarà raccolto faremo a breve clamorose ed eclatanti azioni! Chiedo con preghiera cortesemente la pubblicazione. Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) il 20/10/03 In Fede Ferranti Settimio

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SANITA', NON SIAMO MERCE MA RISORSE UMANE SU CUI INVESTIRE
by Settimio Ferranti Saturday, Oct. 25, 2003 at 7:19 PM mail: settimioferranti@libero.it

NON SIAMO MERCE MA RISORSE UMANE SU CUI INVESTIRE
Difendere il diritto alla salute dalla mercificazione, la salute come diritto sociale legato alla qualità della vita.

Buongiorno a tutti sono il portavoce dei 354 L.S.U. ed ex L.S.U. Vibratiani, dei 1600 provinciali e dei 6400 regionali! di cui il 90% è donna! mi chiamo Ferranti Settimio, uno di voi! uno dei pochi che ancora sensibilizza le istituzioni, a differenza di chi ha preso impegni con gli elettori e deve far rispettare la Costituzione Italiana e lo Statuto dell’Unione e sta alla finestra ad aspettare non si sa bene che cosa da tempo da troppo tempo, su varie emergenze! Di fronte a quella che ormai è diventata la sistematica devastazione/svuotamento dei servizi e la cancellazione del diritto per gli utenti – perché così si configura la progressiva esclusione dall’accesso alle strutture sanitarie – non si può assistere passivamente, assumendo un atteggiamento “neutrale” sperando di non essere toccati direttamente dalla ristrutturazione. Io portavoce dei precari ed i ex L.S.U. e L.S.U. su questo terreno riteniamo indispensabile l’interlocuzione con il Comitato per la salute e le forze aderenti, contrarie alle politiche neoliberiste in sanità e fondamentale il ruolo che possono svolgere in questa delicata fase di trasformazione per la difesa e il rilancio dei servizi, a partire dall’impegno concreto di promuovere un nuovo modello di organizzazione del Servizio Sanitario, dove la salute non possa essere mai considerata merce di scambio, neanche contrattuale. La nostra non è una difesa acritica del Servizio Sanitario, noi pensiamo che questo debba essere principalmente Pubblico, garantito a titolo gratuito e Universale. Ma allo stesso tempo crediamo che debba essere Umano, a misura d’uomo e di donna, rispettoso del fabbisogno di cure dell’intera collettività, orientato a prevenire l’insorgenza della malattia. Capace quindi di promuovere un’idea di salute rispondente ad una reale qualità della vita, piuttosto che ad una generica assenza di malattia, intesa quindi come Benessere Fisico, Psichico e Sociale della persona. A cosa servirebbe infatti avere ottimi ospedali collocati dentro una città dove si respira solo aria inquinata e dove continuano inarrestabili le produzione di morte? Unicamente a garantire la riparazione di corpi già destinati a rompersi, a devastarsi, ad ammalarsi di stress, in una società che non sa più fare prevenzione perché non sa e non può intervenire sulle cause di insorgenza delle patologie. In ultima analisi perché non è in grado di pensare ad un modello di sviluppo sostenibile e non governato dal consumismo. Difesa del Servizio Pubblico significa anche battersi per condizioni di lavoro degli operatori più dignitose, a partire dalla difesa del potere di acquisto salariale. Vuol dire anche difesa delle tutele normative soprattutto in questa fase in cui si sta facendo carta straccia di quello che fino a ieri si chiamava diritto del lavoro: la frammentazione e la polverizzazione delle figure professionali si accompagna con la riduzione della possibilità di tutela dei diritti anche in sede giurisdizionale, dove diventa sempre più difficile - se non impossibile ottenere giustizia - persino per le morti bianche. Le esigenze di flessibilizzazione delle Aziende Sanitarie hanno creato livelli massicci di precarizzazione e di differenziazione salariale, favorendo processi neocorporativi e spinte alla contrattazione individuale che richiedono nuove strategie sindacali capaci di ricomporre e unificare gli interessi dei lavoratori e quelli degli utenti. Noi crediamo che produttività aziendale e qualità dell’assistenza non siano compatibili: la prima è orientata solo ad un aumento del volume delle prestazioni sanitarie erogate in nome della logica del profitto, mentre la seconda - che è un elemento irrinunciabile della nostra concezione del diritto alla salute, contrapposta totalmente alla prima - pone al centro del suo essere la risposta qualificata ed umana al bisogno della persona malata. Per quello che necessita e non per quello che costa. In questo contesto i processi di esternalizzazione rappresentano l’elemento maggiormente critico da analizzare. Questi processi determinano infatti una perdita dei diritti per i lavoratori in cambio di una flessibilizzazione e di una precarizzazione del rapporto di lavoro utile solo alle aziende per ridurre i costi e pareggiare i bilanci. Bisogna costruire reti locali che abbiano la capacità di porre il problema del diritto alla salute coinvolgendo i cittadini su un problema che spesso è sconosciuto ed è oggetto di disinformazione interessata da parte dei mass media. É da queste reti che deve nascere la richiesta di un controllo popolare sui servizi sanitari, sulla qualità delle prestazioni erogate e sulle politiche sanitarie sviluppate a livello territoriale, costruendo un movimento per il diritto alla salute che tende a sottrarre questo bene inalienabile alle logiche di profitto. Sosteniamo il rilancio e la riqualificazione dei sistemi sanitari pubblici contro le privatizzazioni delle strutture sanitarie, contro ogni forma di mercificazione della salute. Vogliamo che l’accesso ai sistemi sanitari pubblici: abbia carattere universale per tutta la popolazione senza distinzioni di reddito o di cittadinanza sia garantito a titolo gratuito, senza richieste di partecipazione individuale alla spesa e non improntato alla logica del profitto ma a quella della solidarietà collettiva, sia generalizzato ed esaustivo di tutto il fabbisogno collettivo della popolazione, dalla prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro alla cura e riabilitazione, senza limiti di tempo o limitata solo ad alcune patologie profondamente umano, a misura di donna e uomo, rispettoso della dignità e della psiche degli utenti e dei lavoratori, non invasivo nelle cure. In questa ottica è indispensabile sensibilizzare e mobilitare la popolazione locale, provinciale, regionale nazionale ed europea per l’aumento generalizzato dei fondi destinati ai sistemi sanitari pubblici, che devono rispondere ai bisogni di salute e valorizzare la professionalità come elemento di umanizzazione della cura. Manifestiamo per sensibilizzare e per promuovere una cultura ispirata alla solidarietà sociale, al rispetto delle differenze, alla ricchezza delle diversità e alla reciprocità di relazione tra chi cura e chi è curato, per l’unificazione su obiettivi e sensibilizzazioni comuni. Non si può continuare a mettere la testa sotto la sabbia come fanno gli struzzi! fatevelo dire da uno che di manifestazioni davanti ai palazzi istituzionali ne ha fatte tante! da solo e in compagnia! la sensibilizzazione come quella di oggi paga! chi vivrà vedrà! io qui ci sono nato! meditate gente meditate! aribuona giornata a tutti!

Presidio Ospedaliero di S.Omero (TE) 25/10/03 In Fede
settimioferranti@libero.it - 3382074265

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LAVORO, NON SIAMO MERCE MA RISORSE UMANE SU CUI INVESTIRE
by Settimio Ferranti Saturday, Oct. 25, 2003 at 7:24 PM mail: settimioferranti@libero.it

Il Governo che attacca pensioni e salari, lo smantellamento della scuola, della previdenza e della sanità pubblica. Per riaffermare i diritti dei lavoratori, bisogna battere la precarietà, con coerenza, continuando la lotta contro le politiche liberiste e concertative. I prezzi vanno su, i salari e le pensioni vanno giù, sembra una considerazione banale ma è esattamente ciò che sta accadendo da anni. La politica dei redditi, sancita dal Patto di luglio del ’93, sottoscritto da tutte le confederazioni, è la principale responsabile di questa situazione, aggravata dall’assenza di un vero meccanismo, di salvaguardia dei salari e delle pensioni dall’inflazione. Ormai, anche gli stessi istituti di ricerca e di statistica, filo governativi, sono costretti a confermare, che i salari hanno perso tra il 10 e il 13% del loro potere d’acquisto e che i rinnovi contrattuali, sulla base dell’inflazione programmata, non riescono minimamente a restituire, potere d’acquisto alle famiglie dei lavoratori. Sicuramente, questa situazione, è stata aggravata dall’introduzione dell’Euro, ma non avrebbe avuto questo impatto sui salari e sulle pensioni, se non si fosse innestata, su una politica decennale, di contenimento dei salari e delle pensioni. Nei Paesi europei, in cui i rinnovi contrattuali, hanno ancora la funzione di garantire i salari, anche dall’aumento del costo della vita, l’introduzione dell’Euro, non ha prodotto simili sfracelli. Intanto, le privatizzazioni dei maggiori servizi pubblici, impedisce qualsiasi controllo, da parte del Governo e del Parlamento, sulle tariffe ex pubbliche (luce, gas, acqua, telefono), che continuano ad aumentare a dismisura, senza alcuna possibilità di imporre tariffe sociali per pensionati e lavoratori. I lavoratori Italiani hanno diritto a “Salari Europei”. L’unificazione europea ha portato l’unificazione di molte cose tranne il valore dei salari. Oggi tra un metalmeccanico tedesco ed uno italiano, ci sono circa 1.000 euro di differenza salariale, lo stesso dicasi per i dipendenti pubblici. È evidente che dentro un mercato unico, dentro un’unica Unione Europea, non possano mantenersi differenze salariali così grossolane. I contratti devono tornare a svolgere la loro funzione di passaggio di risorse dal profitto ai lavoratori, e non essere meri strumenti notarili, con cui si adeguano i salari ad un’inflazione lontana dalla realtà, come li ha resi negli ultimi decenni la politica dei redditi. È necessario reintrodurre un meccanismo di adeguamento dei salari e delle pensioni al costo della vita, individuando un nuovo “paniere” di beni e servizi, calibrato sulle esigenze delle famiglie dei lavoratori e dei pensionati, che li garantisca automaticamente. L’introduzione massiccia, di ulteriori forme di precarietà attraverso la Legge 30 del 2003 e l’ormai storico alto tasso di disoccupazione soprattutto meridionale, impongono l’istituzione di un Reddito Sociale per precari e disoccupati, che garantisca tutti, nei periodi di non lavoro o di lavoro precario. Questa forma di sostegno è presente in tutti gli Stati Europei, tranne che in Italia e in Grecia. La questione salariale non è più rinviabile e va affrontata con proposte adeguate che pongano finalmente al centro una più equa redistribuzione del reddito!. Il Governo ci ha detto in televisione, che l’Europa ci chiede di lavorare fino a quaranta anni, di avere pensioni più basse, di sostenere le imprese attraverso la decontribuzione per i nuovi assunti, di rinunciare al trattamento di fine rapporto per sostenere la Borsa, e che il Governo fa tutto questo per il nostro bene, per assicurarci un futuro radioso. Per tutta risposta i sindacati confederali, annunciano “sciopericchi” per difendere la riforma delle pensioni del ’95 attuata dal governo precedente, che ha prodotto la più grave devastazione del sistema previdenziale pubblico, soprattutto attraverso la rottura dell’unità dei lavoratori, con l’introduzione del contributivo per chi aveva meno di 18 anni di contributi nel ’95. Il risultato, a detta degli stessi esperti sindacali, è stato una diminuzione secca delle pensioni di oltre il 30% rispetto all’ultima retribuzione!. L’attuale Governo supera il precedente e accelera i tempi di smantellamento del sistema previdenziale pubblico, con l’unico obbiettivo di lanciare i fondi pensione integrativi, in crisi di liquidità dopo gli scandali dei Fondi USA e UK, che hanno bruciato miliardi di dollari e sterline del risparmio previdenziale dei lavoratori americani ed inglesi e di fare cassa con i soldi accantonati per il proprio futuro dai lavoratori italiani. Non serve difendere l’esistente! per battere i progetti del Governo serve un progetto di rilancio del sistema previdenziale pubblico che abbia tra i suoi obbiettivi: L’aumento immediato delle pensioni in essere per garantire il diritto ad una vita dignitosa a tutti, anche dopo l’uscita dal mondo del lavoro il carovita ha mangiato letteralmente oltre il 30% del valore delle pensioni, e l’introduzione di un meccanismo di aggancio all’andamento reale dei prezzi e alla dinamica salariale. Il ripristino del calcolo retributivo per tutti per garantire continuità dei trattamenti salariali in godimento all’atto del pensionamento e ripristinare la solidarietà intergenerazionale. Mantenimento delle pensioni di anzianità e rafforzamento delle misure a sostegno dei lavoratori precoci e dei lavori usuranti. Piena disponibilità per i lavoratori del TFR e delle liquidazioni. Un nuovo modello di finanziamento del sistema previdenziale pubblico, non basato più unicamente sui contributi individuali, che preveda maggiori contribuzioni da parte di quelle imprese che, attraverso l’innovazione tecnologica, espellono migliaia di lavoratori riducendo gli introiti contributivi dell’INPS. Copertura contributiva adeguata per tutti, anche nei periodi di precariato. Il diritto ad una pensione dignitosa, dopo anni di lavoro, non può essere subordinato alle pretese esigenze dell’europa del mercato. Con la Legge 30 del 2003, detta legge Biagi, la destrutturazione delle forme di lavoro è stata definitivamente completata. Dopo il Pacchetto Treu, che ha aperto la strada all’introduzione delle forme di precarietà nel mondo del lavoro, il Governo ha varato un vero e proprio regalo alle imprese che d’ora in poi potranno assumere con le più svariate forme di sfruttamento. Il lavoro stabile e sicuro non esiste più, per i giovani si prevede un futuro di incertezza e precarietà che impedisce di programmare qualsiasi cosa, dal matrimonio all’acquisto di una casa. Ma non saranno solo i giovani a pagare il prezzo di questa legge. La sua introduzione infatti permetterà alle aziende di ricattare anche i lavoratori garantiti. Al danno la beffa, non solo non ci sono più tutele sul lavoro, ma ai precari viene imposto il pagamento di contributi pensionistici dei cui frutti non potranno mai godere, chi riuscirà a raggiungere i 40 anni di contributi lavorando una settimana al mese o un anno ogni tre? e pur attendendo i 65 anni per la pensione di vecchiaia, che importo avrà una pensione calcolata su contributi così episodici?. Serve una profonda inversione di rotta, lavoro stabile e garantito per tutti, reddito sociale garantito per precari e disoccupati, investimenti nella formazione, sblocco delle assunzioni e del turn over, tariffe sociali per tutti i disoccupati e i precari. Che i diritti dei lavoratori siano da tempo sotto attacco è cosa nota. Dai tentativi di manomettere l’articolo 18 alla pressoché totale assenza di democrazia nei luoghi di lavoro, che consente alle controparti di scegliersi i sindacati con cui trattare. A questo si aggiunge ora il recentissimo attacco all’istituto dello sciopero generale portato avanti dalla commissione di garanzia sul diritto di sciopero ad agosto, che rende definitivamente impossibile utilizzare questa forma di lotta storica del movimento dei lavoratori per opporsi alle politiche devastatrici di Governo e padronato. E’ tempo di rivendicare più democrazia e ripristinarla nei luoghi di lavoro attraverso la richiesta di: Introdurre una legge sulla rappresentanza e rappresentatività sindacale che riguardi tutti i luoghi di lavoro e che consenta di verificare concretamente il seguito di ogni organizzazione e che elimini ogni trattamento di favore. Garantire ogni lavoratore, a prescindere dalla consistenza dell’azienda in cui lavora, dal licenziamento ingiustificato. Ripristinare il diritto di sciopero, garantendo l’utenza ma anche il diritto a lottare. La scuola pubblica, la sanità, i servizi, oggi sottoposti a un vero e proprio smantellamento, vanno difesi e riqualificati. Non è in gioco solo l’inaccettabilità dei finanziamenti ai privati ma un vero e proprio modello di civiltà. Il diritto all’istruzione e alla salute per tutti i cittadini indipendentemente dal reddito sono conquiste storiche che l’attuale pretesa di trasformarli in merci mette a grave repentaglio. Portavoce precari dei 12 comuni vibratiani (TE) - settimioferranti@libero.it - 3382074265

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LAVORO, NON SIAMO MERCE, MA RISORSE SU CUI INVESTIRE!
by Settimio Ferranti Saturday, Oct. 25, 2003 at 7:29 PM mail: settimioferranti@libero.it

Il Governo che attacca pensioni e salari, lo smantellamento della scuola, della previdenza e della sanità pubblica. Per riaffermare i diritti dei lavoratori, bisogna battere la precarietà, con coerenza, continuando la lotta contro le politiche liberiste e concertative. I prezzi vanno su, i salari e le pensioni vanno giù, sembra una considerazione banale ma è esattamente ciò che sta accadendo da anni. La politica dei redditi, sancita dal Patto di luglio del ’93, sottoscritto da tutte le confederazioni, è la principale responsabile di questa situazione, aggravata dall’assenza di un vero meccanismo, di salvaguardia dei salari e delle pensioni dall’inflazione. Ormai, anche gli stessi istituti di ricerca e di statistica, filo governativi, sono costretti a confermare, che i salari hanno perso tra il 10 e il 13% del loro potere d’acquisto e che i rinnovi contrattuali, sulla base dell’inflazione programmata, non riescono minimamente a restituire, potere d’acquisto alle famiglie dei lavoratori. Sicuramente, questa situazione, è stata aggravata dall’introduzione dell’Euro, ma non avrebbe avuto questo impatto sui salari e sulle pensioni, se non si fosse innestata, su una politica decennale, di contenimento dei salari e delle pensioni. Nei Paesi europei, in cui i rinnovi contrattuali, hanno ancora la funzione di garantire i salari, anche dall’aumento del costo della vita, l’introduzione dell’Euro, non ha prodotto simili sfracelli. Intanto, le privatizzazioni dei maggiori servizi pubblici, impedisce qualsiasi controllo, da parte del Governo e del Parlamento, sulle tariffe ex pubbliche (luce, gas, acqua, telefono), che continuano ad aumentare a dismisura, senza alcuna possibilità di imporre tariffe sociali per pensionati e lavoratori. I lavoratori Italiani hanno diritto a “Salari Europei”. L’unificazione europea ha portato l’unificazione di molte cose tranne il valore dei salari. Oggi tra un metalmeccanico tedesco ed uno italiano, ci sono circa 1.000 euro di differenza salariale, lo stesso dicasi per i dipendenti pubblici. È evidente che dentro un mercato unico, dentro un’unica Unione Europea, non possano mantenersi differenze salariali così grossolane. I contratti devono tornare a svolgere la loro funzione di passaggio di risorse dal profitto ai lavoratori, e non essere meri strumenti notarili, con cui si adeguano i salari ad un’inflazione lontana dalla realtà, come li ha resi negli ultimi decenni la politica dei redditi. È necessario reintrodurre un meccanismo di adeguamento dei salari e delle pensioni al costo della vita, individuando un nuovo “paniere” di beni e servizi, calibrato sulle esigenze delle famiglie dei lavoratori e dei pensionati, che li garantisca automaticamente. L’introduzione massiccia, di ulteriori forme di precarietà attraverso la Legge 30 del 2003 e l’ormai storico alto tasso di disoccupazione soprattutto meridionale, impongono l’istituzione di un Reddito Sociale per precari e disoccupati, che garantisca tutti, nei periodi di non lavoro o di lavoro precario. Questa forma di sostegno è presente in tutti gli Stati Europei, tranne che in Italia e in Grecia. La questione salariale non è più rinviabile e va affrontata con proposte adeguate che pongano finalmente al centro una più equa redistribuzione del reddito!. Il Governo ci ha detto in televisione, che l’Europa ci chiede di lavorare fino a quaranta anni, di avere pensioni più basse, di sostenere le imprese attraverso la decontribuzione per i nuovi assunti, di rinunciare al trattamento di fine rapporto per sostenere la Borsa, e che il Governo fa tutto questo per il nostro bene, per assicurarci un futuro radioso. Per tutta risposta i sindacati confederali, annunciano “sciopericchi” per difendere la riforma delle pensioni del ’95 attuata dal governo precedente, che ha prodotto la più grave devastazione del sistema previdenziale pubblico, soprattutto attraverso la rottura dell’unità dei lavoratori, con l’introduzione del contributivo per chi aveva meno di 18 anni di contributi nel ’95. Il risultato, a detta degli stessi esperti sindacali, è stato una diminuzione secca delle pensioni di oltre il 30% rispetto all’ultima retribuzione!. L’attuale Governo supera il precedente e accelera i tempi di smantellamento del sistema previdenziale pubblico, con l’unico obbiettivo di lanciare i fondi pensione integrativi, in crisi di liquidità dopo gli scandali dei Fondi USA e UK, che hanno bruciato miliardi di dollari e sterline del risparmio previdenziale dei lavoratori americani ed inglesi e di fare cassa con i soldi accantonati per il proprio futuro dai lavoratori italiani. Non serve difendere l’esistente! per battere i progetti del Governo serve un progetto di rilancio del sistema previdenziale pubblico che abbia tra i suoi obbiettivi: L’aumento immediato delle pensioni in essere per garantire il diritto ad una vita dignitosa a tutti, anche dopo l’uscita dal mondo del lavoro il carovita ha mangiato letteralmente oltre il 30% del valore delle pensioni, e l’introduzione di un meccanismo di aggancio all’andamento reale dei prezzi e alla dinamica salariale. Il ripristino del calcolo retributivo per tutti per garantire continuità dei trattamenti salariali in godimento all’atto del pensionamento e ripristinare la solidarietà intergenerazionale. Mantenimento delle pensioni di anzianità e rafforzamento delle misure a sostegno dei lavoratori precoci e dei lavori usuranti. Piena disponibilità per i lavoratori del TFR e delle liquidazioni. Un nuovo modello di finanziamento del sistema previdenziale pubblico, non basato più unicamente sui contributi individuali, che preveda maggiori contribuzioni da parte di quelle imprese che, attraverso l’innovazione tecnologica, espellono migliaia di lavoratori riducendo gli introiti contributivi dell’INPS. Copertura contributiva adeguata per tutti, anche nei periodi di precariato. Il diritto ad una pensione dignitosa, dopo anni di lavoro, non può essere subordinato alle pretese esigenze dell’europa del mercato. Con la Legge 30 del 2003, detta legge Biagi, la destrutturazione delle forme di lavoro è stata definitivamente completata. Dopo il Pacchetto Treu, che ha aperto la strada all’introduzione delle forme di precarietà nel mondo del lavoro, il Governo ha varato un vero e proprio regalo alle imprese che d’ora in poi potranno assumere con le più svariate forme di sfruttamento. Il lavoro stabile e sicuro non esiste più, per i giovani si prevede un futuro di incertezza e precarietà che impedisce di programmare qualsiasi cosa, dal matrimonio all’acquisto di una casa. Ma non saranno solo i giovani a pagare il prezzo di questa legge. La sua introduzione infatti permetterà alle aziende di ricattare anche i lavoratori garantiti. Al danno la beffa, non solo non ci sono più tutele sul lavoro, ma ai precari viene imposto il pagamento di contributi pensionistici dei cui frutti non potranno mai godere, chi riuscirà a raggiungere i 40 anni di contributi lavorando una settimana al mese o un anno ogni tre? e pur attendendo i 65 anni per la pensione di vecchiaia, che importo avrà una pensione calcolata su contributi così episodici?. Serve una profonda inversione di rotta, lavoro stabile e garantito per tutti, reddito sociale garantito per precari e disoccupati, investimenti nella formazione, sblocco delle assunzioni e del turn over, tariffe sociali per tutti i disoccupati e i precari. Che i diritti dei lavoratori siano da tempo sotto attacco è cosa nota. Dai tentativi di manomettere l’articolo 18 alla pressoché totale assenza di democrazia nei luoghi di lavoro, che consente alle controparti di scegliersi i sindacati con cui trattare. A questo si aggiunge ora il recentissimo attacco all’istituto dello sciopero generale portato avanti dalla commissione di garanzia sul diritto di sciopero ad agosto, che rende definitivamente impossibile utilizzare questa forma di lotta storica del movimento dei lavoratori per opporsi alle politiche devastatrici di Governo e padronato. E’ tempo di rivendicare più democrazia e ripristinarla nei luoghi di lavoro attraverso la richiesta di: Introdurre una legge sulla rappresentanza e rappresentatività sindacale che riguardi tutti i luoghi di lavoro e che consenta di verificare concretamente il seguito di ogni organizzazione e che elimini ogni trattamento di favore. Garantire ogni lavoratore, a prescindere dalla consistenza dell’azienda in cui lavora, dal licenziamento ingiustificato. Ripristinare il diritto di sciopero, garantendo l’utenza ma anche il diritto a lottare. La scuola pubblica, la sanità, i servizi, oggi sottoposti a un vero e proprio smantellamento, vanno difesi e riqualificati. Non è in gioco solo l’inaccettabilità dei finanziamenti ai privati ma un vero e proprio modello di civiltà. Il diritto all’istruzione e alla salute per tutti i cittadini indipendentemente dal reddito sono conquiste storiche che l’attuale pretesa di trasformarli in merci mette a grave repentaglio. Portavoce precari dei 12 comuni vibratiani (TE) - settimioferranti@libero.it - 3382074265

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04/11/03 ORE 10 MANIFESTAZIONE DI SENSIBILIZZAZIONE PACIFICA EMICICLO CONSIGLIO REGIONALE
by SETTIMIO FERRANTI Friday, Oct. 31, 2003 at 3:07 PM mail: settimioferranti@libero.it

MANIFESTAZIONE DI SENSIBILIZZAZIONE PACIFICA
In attesa di una risposta concreta da parte degli organi di competenza sulla formazione, sull’orientamento e reinserimento lavorativo stabile e dignitoso
di tutti i precari
(ex L.S.U., ex sussidiati dalla Regione Abruzzo, inoccupati, disoccupati di lunga durata iscritti ai centri per l’impiego territoriali, lavoratori socialmente e pubblicamente utili che siano art.7 in mobilità -L.223/91- o transitori, etc.)
IN SOCIETA’ MISTA/MULTISERVIZI A PREVALENTE O TOTALE PARTECIPAZIONE PUBBLICA
e per far sì che abbia termine lo sfruttamento e la deportazione da parte degli Enti locali e non, di codeste persone che vivono nell’incertezza e in condizioni disagiate, senza diritti e senza il rispetto della loro dignità;
MARTEDI’ 04/11/03
DAVANTI E DENTRO L’EMICICLO DELL’AQUILA SEDE DEL CONSIGLIO DELLA REGIONE ABRUZZO DATOSI CHE IN CONSIGLIO REGIONALE VERRA’ PRESENTATA
UNA LEGGE REGIONALE IN MATERIA

DOMENICA 02/11/03 ORE 10.00
SI TERRA’ SUL TEMA UNA RIUNIONE ALLA SEDE PARROCCHIALE DI PIAZZA EUROPA A SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA (TE)

NEL VOSTRO INTERESSE O PER SOLIDARIETA’ VI INVITIAMO AD INTERVENIRE NUMEROSI!
SONO DISPONIBILI PER MARTEDI 04/11/03 AUTOBUS CON PARTENZA ORE 8.00 DA PIAZZA UMBERTO I A SANT’EGIDIO ALLA V. (TE) PER INFORMAZIONI, CHIARIFICAZIONI E PRENOTAZIONI CHIAMARE: FERRANTI SETTIMIO CELL. 3382074265

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COMUNICATO STAMPA DEL PORTAVOCE DEI EX L.S.U. (TE) FERRANTI SETTIMIO 3382074265
by FERRANTI SETTIMIO Thursday, Nov. 06, 2003 at 2:08 AM mail: settimioferranti@libero.it

Ferranti Settimio (portavoce ex L.S.U. Vibratiani ex sussidiati dalla Regione Abruzzo) Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010
Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) - Tel. e Fax : 0861841807 - Cell.: 3382074265 - E-mail: settimioferranti@libero.it

Oggetto: Comunicato stampa.

Martedì 04/11/03 io Ferranti Settimio portavoce dei ex L.S.U. Vibratiani ex sussidiati dalla Regione Abruzzo ed una folta delegazione di ex L.S.U., abbiamo sospeso il presidio annunciato ad oltranza, perché durante la manifestazione di sensibilizzazione fuori e dentro l’Emiciclo, il Presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo Avv. Tagliente (F.I.) (invitato dalla nostra richiesta scritta protocollata e inviata via Fax sia alla Presidenza del Consiglio che della Giunta Regionale!) ha riferito (riconoscendo il nostro forte disagio!) a tutto il Consiglio e Giunta Regionale presenti ed a noi ex L.S.U. Vibratiani, che con tutti i Capigruppo Consiliari, ha concertato per la realizzazione di una Legge Regionale in materia, dicendo inoltre che lui con tutti i Capigruppo ed i Consiglieri Tancredi (F.I.) e Di Stanislao (D.S.) ci stanno lavorando per presentarla e portarla a votazione ed approvazione della Commissione di competenza e del Consiglio Regionale, nel più breve tempo possibile. Anche il Capogruppo di A.N. D’Orazio e l’Assessore al Bilancio Castiglione (A.N.) riferiscono che i fondi per progetti in Val Vibrata ci sono e saranno inseriti nella prossima variazione di bilancio. Però se da una parte, si stanno cercando i fondi e redigendo una Legge Regionale, dall’altra i problemi rimangono, soprattutto perché con la D.G.R. 498/03 L’Assessore al Lavoro Regionale Orsini (F.I.) e L’Assessore al Lavoro Provinciale Macera (P.d.C.I.) mediante i Centri per l’Impiego gestiti dal Dirigente Provinciale Flamminj e da quello territoriale vibratiano Di Serafino (sede a Nereto) hanno dato il via libera ad una parte dei 200 tirocini formativi indennizzati, indirizzati ai ex L.S.U. fuoriusciti dalla mobilità nel I semestre 2003 nelle micro imprese vibratiane a 6 ore al giorno per 5 giorni a settimana, con una retribuzione netta di € 450 (senza contributi, senza rimborsi spesa viaggio, etc.!!) per 4 mesi, senza che i sopraccitati possano avere a fine tirocinio una qualifica funzionale, perché ci vogliono 12 mesi d’esperienza per conseguirla! senza diritti e tutele, senza poter usufruire degli ammortizzatori sociali (disoccupazione ordinaria o speciale, mobilità, sussidi, etc.) e senza vincoli da entrambe le parti, della serie convenzione paragonabile ad un assegno in bianco alle micro imprese, che avranno manodopera senza nessun costo per 4 mesi, senza nessun obbligo d’assunzione o stabilizzazione, lasciando i ex L.S.U. Vibratiani (a fine tirocinio formativo) in balia del proprio destino e della Legge 30 che nel peggiore dei casi potrà per 1 ora di lavoro (se ci sarà! datosi che è da lungo tempo che le imprese vibratiane risentono della forte concorrenza Asiatica e dell’Europa dell’Est!), pagata € 7,50 di cui € 5,80 netti sballottarli fino a 50 km di distanza a proprie spese!. Allora io portavoce Ferranti Settimio chiedo:
1. Come mai si è deciso di far tirocinare i ex L.S.U. nelle micro imprese che offrono poche garanzie di stabilità?
2. Non sarebbe il caso di riflettere sull’efficacia/efficienza del D.G.R. 498/03, cioè correggendo il tiro sul programma diretto ai lavoratori fuoriusciti dalla mobilità nel I semestre 2003, datosi che non offre certezze e stabilità ai ex L.S.U. Vibratiani e d’Abruzzo?
3. Perché si continua a dare la possibilità ai Comuni Vibratiani di richiedere volontari al servizio civile (ragazze/i dal 18°mo al 26°mo anno d’eta pagati € 433 al mese x 12 mesi!) lavoratori in mobilità (sfruttandoli senza diritti e tutele!) per svolgere con poca professionalità servizi alla collettività?
4. Non sarebbe ora di chiudere questo circolo vizioso di precarietà e ricattabilità e vedere di dare servizi di qualità ai cittadini contribuenti, formando e ricollocando i lavoratori in mobilità, i ex L.S.U. ex sussidiati dalla Regione Abruzzo, i transitori (datosi che nel Decretone collegato alla Finanziaria Nazionale per il 2004 non sono stati messi fondi per la loro proroga per il 2004! L’unica novità è che il decreto n.245 del 21 ottobre 2003 fissa a max il 19 dicembre 2003 l’iter per la concessione dei mutui a tasso di restituzione ventennale agevolato - 2,5% circa - da parte della Cassa depositi e prestiti ai Comuni per la loro stabilizzazione di cui all’articolo 50 comma 3 della Legge Finanziaria 289/03 del 27 dicembre 2002), in una società mista multiservizi pubblico privata delegando i servizi fin qui svolti con merito all’Unione dei 12 Comuni Vibratiani?
5. Quando saranno veramente attuate le vere politiche attive per il lavoro?
Chiedo con preghiera cortesemente la pubblicazione

Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) il 06/11/03 In Fede
Ferranti Settimio

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MA18/11/03 MANIFESTAZIONE SENSIBILIZZAZIONE PACIFICA EMICICLO CONSIGLIO REGIONALE ABRUZZO
by FERRANTI SETTIMIO Wednesday, Nov. 12, 2003 at 3:37 AM mail: settimioferranti@libero.it

MANIFESTAZIONE
DI SENSIBILIZZAZIONE PACIFICA
In attesa di una risposta concreta da parte degli organi di competenza sulla formazione, sull’orientamento e reinserimento lavorativo stabile e dignitoso
di tutti i precari
(lavoratori socialmente e pubblicamente utili che siano art.7 in mobilità -L.223/91- o transitori, disoccupati di lunga durata iscritti ai centri per l’impiego territoriali, ex L.S.U., ex sussidiati dalla Regione Abruzzo, inoccupati, etc.)
IN SOCIETA’ MISTA/MULTISERVIZI A PREVALENTE O TOTALE PARTECIPAZIONE PUBBLICA
e per far sì che abbia termine lo sfruttamento e la deportazione da parte degli Enti locali e non, di codeste persone che vivono nell’incertezza e in condizioni disagiate, senza diritti e senza il rispetto della loro dignità;
MARTEDI’ 18/11/03
DAVANTI E DENTRO L’EMICICLO DELL’AQUILA SEDE DEL CONSIGLIO DELLA REGIONE ABRUZZO DATOSI CHE IN CONSIGLIO REGIONALE VERRA’ PRESENTATA
UNA LEGGE REGIONALE IN MATERIA

DOMENICA 16/11/03 ORE 10.00
SI TERRA’ SUL TEMA UNA RIUNIONE CON LE PARTI SINDACALI E POLITICHE ALLA SEDE PARROCCHIALE DI PIAZZA EUROPA A SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA (TE)

NEL VOSTRO INTERESSE O PER SOLIDARIETA’ VI INVITIAMO AD INTERVENIRE NUMEROSI!
SONO DISPONIBILI PER MARTEDI 18/11/03 AUTOBUS CON PARTENZA ORE 8.00 DA PIAZZA UMBERTO I A SANT’EGIDIO ALLA V. (TE) PER INFORMAZIONI, CHIARIFICAZIONI E PRENOTAZIONI CHIAMARE: FERRANTI SETTIMIO CELL. 3382074265

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MA 25/11/03 MANIFESTAZIONE SENSIBILIZZAZIONE PACIFICA EMICICLO CONSIGLIO REGIONE ABRUZZO
by FERRANTI SETTIMIO Monday, Nov. 17, 2003 at 8:45 PM mail: settimioferranti@libero.it

Ferranti Settimio (portavoce ex L.S.U. Vibratiani ex sussidiati dalla Regione Abruzzo) Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010
Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) - Tel. e Fax : 0861841807 - Cell.: 3382074265 - E-mail: settimioferranti@libero.it

Oggetto: Comunicato stampa.

Datosi che il Presidente Tagliente ha deciso che il 18/11/03 verrà effettuata una seduta straordinaria del consiglio per le vittime di Nassiriya e che la prossima seduta di consiglio (non straordinario!) sarà effettuata il 25/11/03; dopo la riunione effettuata al Municipio di Sant’Egidio alla V. (TE) noi ex lsu e lsu vibratiani, nel rispetto dei morti e feriti di Nassiriya posticipiamo la manifestazione di sensibilizzazione pacifica del 18/11/03 al 25/11/03.
Intanto a dire dei Consiglieri Regionali Di Stanislao e Fabbiani la legge regionale è alla valutazione dell'organo legislativo regionale e verrà inserita in Finanziaria regionale per il 2004 prima e come documento di legge poi e a dire dei Sindaci della Val Vibrata inoltre, si starebbe procedendo a rilevare una quota dell’11% del C.O.S.E.V. società pubblico/privata partecipata da Poliservice a cui è agganciata una delle grandi centrali delle cooperative la Manutencoop di Bologna che fa servizi R.R. S.S. U.U. nei Comuni di Martinsicuro, Sant’Omero, Sant’Egidio alla V., Colonnella, delegando alla stessa man mano che scadono gli appalti, il servizio intercomunale dei rifiuti, su questo io Ferranti Settimio sono un po’ perplesso ma qualcosa si sta movendo, il problema è, che si muove troppo lentamente e ancora senza l’inserimento dei ex lsu e dei lsu nonché dei disoccupati di lunga durata, quando a l’Aquila per la vertenza Irti si prevede l’acquisizione da parte di Collabora Engegnering S.p.A (Società mista pubblica gestita dalla Provincia dell’Aquila nata per il reinserimento lavorativo degli lsu e dove la Regione contribuisce con ben 50 miliardi delle vecchie lire l’anno!) di tutti gli operai e impiegati in cassa integrazione e senza futuro.
Segnalo inoltre che domenica 23/11/03 dalle ore 10 noi ex lsu e lsu dei 12 comuni vibratiani, parti politiche e sindacali, ci riuniremo di nuovo (anche se come lavoratori eravamo tantissimi, ma di tutor territoriali dei diritti convocati, pochi!) alla sala consiliare del Municipio di Sant'Egidio alla V. in piazza Umberto I per fare il punto della situazione per varie ed eventuali e stabilire tempi e modi.
Io portavoce “degli ultimi” Ferranti Settimio, lancio un appello al Popolo d’Abruzzo, ai disoccupati di lunga durata e non, ai ex lsu, ai lsu in mobilità, ai lsu transitori, etc., ad intervenire numerosi sia alla riunione di domenica 23 novembre 2003 alle ore 10 al Comune di Sant’Egidio alla V. (TE), che alla manifestazione di sensibilizzazione pacifica del 25 novembre 2003 dalle ore 10 all’ Emiciclo dell’Aquila sede del Consiglio della Regione Abruzzo.

SONO DISPONIBILI PER MARTEDI 25/11/03 AUTOBUS CON PARTENZA ORE 8.00 DA PIAZZA UMBERTO I A SANT’EGIDIO ALLA V. (TE) PER INFORMAZIONI, CHIARIFICAZIONI E PRENOTAZIONI CHIAMARE: FERRANTI SETTIMIO CELL. 3382074265

Chiedo con preghiera cortesemente la pubblicazione

Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) il 17/11/03 In Fede
Ferranti Settimio

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SIAMO TUTTI UN CODICE A BARRE
by SETTIMIO FERRANTI Wednesday, Nov. 26, 2003 at 2:54 PM mail: settimioferranti@libero.it

Ferranti Settimio (portavoce ex L.S.U. Vibratiani ex sussidiati dalla Regione Abruzzo) Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010
Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) - Tel. e Fax : 0861841807 - Cell.: 3382074265 - E-mail: settimioferranti@libero.it
Chiedo con preghiera cortesemente la pubblicazione del comunicato stampa, siamo tutti un codice a barre!
Martedì 25/11/03 io Ferranti Settimio portavoce “degli ultimi” ed una folta delegazione di ex L.S.U, Vibratiani, abbiamo sospeso la manifestazione di sensibilizzazione pacifica all’Emiciclo dell’Aquila, perché dopo colloqui intercorsi con il Presidente della Giunta Regionale D’Abruzzo l’On. Giovanni Pace (A.N.) e segreteria Dr. Domenico La Barba e Dr. Duilio Rabbottini, si è riusciti ad ottenere un’incontro per oggi mercoledì 26/11/03 alle ore 18.00 tra il portavoce dei ex L.S.U. e L.S.U. Vibratiani Settimio Ferranti, il Presidente della Giunta Regionale D’Abruzzo l’On. Giovanni Pace (A.N.), l’Assessore al Lavoro Regionale Dr. Leo Orsini (F.I.), il Consigliere Regionale Augusto Di Stanislao (D.S.) (il Consigliere Provinciale Dr. Alfonso .Aloisi (A.N.) non è potuto intervenire perché è in Libano!) al Ministero del Lavoro a Roma con il Sottosegretario On. Pasquale Viespoli (AN). Un ringraziamento particolare oltre al Presidente On. Giovanni Pace (A.N.) và al Consigliere della Provincia di Teramo nonché Commissario per lo Sviluppo Industriale della Regione Abruzzo Dr. Alfonso Aloisi (A.N.) che nei giorni scorsi si è fatto in quattro prendendo più volte contatti con l’On. Viespoli (A.N.) sempre sensibile alle situazioni delicate come questa cioè è da 5 mesi che non riceviamo un reddito sociale minimo e neanche un reinserimento lavorativo stabile e dignitoso. Se dall’incontro non dovessero uscire sia esiti positivi che un percorso certo fatto di fondi e progetti certi sulla vertenza ex L.S.U. ed L.S.U. Vibratiani, io portavoce di quest’ultimi Ferranti Settimio il 25 Dicembre 2003 e stavolta sul serio! a Natale quindi, andrò a Strasburgo sede della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e li m’incatenerò iniziando lo sciopero della fame e della sete ad oltranza non escludendo inoltre altre manifestazioni clamorose ed eclatanti. Se da una parte DA TROPPO TEMPO! si stanno cercando i fondi per redigere una Legge Regionale, dall’altra i problemi rimangono, soprattutto perché con la D.G.R. 498/03 L’Assessore al Lavoro Regionale Orsini (F.I.) e L’Assessore al Lavoro Provinciale Macera (P.d.C.I.) mediante i Centri per l’Impiego gestiti dal Dirigente Provinciale Flamminj e da quello territoriale vibratiano Di Serafino (sede a Nereto) hanno dato il via libera ad una parte dei 200 tirocini formativi indennizzati, indirizzati ai ex L.S.U. fuoriusciti dalla mobilità nel I semestre 2003 nelle micro imprese vibratiane a 6 ore al giorno per 5 giorni a settimana, con una retribuzione netta di € 450 (senza contributi, senza rimborsi spesa viaggio, etc.!!) per 4 mesi, senza che i sopraccitati possano avere a fine tirocinio una qualifica funzionale, perché ci vogliono 12 mesi d’esperienza per conseguirla! senza diritti e tutele, senza poter usufruire degli ammortizzatori sociali (disoccupazione ordinaria o speciale, mobilità, sussidi, etc.) e senza vincoli da entrambe le parti, della serie convenzione paragonabile ad un assegno in bianco alle micro imprese e alle agenzie di formazione (solo Italia Lavoro per il business plain si è presa 50.000 € su 1.240.000 € d’impegno di spesa per il progetto mobilità! della serie, mercificazione delle risorse umane! come nei P.I.P. e nei P.O.R. che offrono solo formazione e nessuna reinserimento al lavoro stabile), che avranno manodopera senza nessun costo per 4 mesi, senza nessun obbligo d’assunzione o stabilizzazione, lasciando i ex L.S.U. Vibratiani (a fine tirocinio formativo) in balia del proprio destino e della Legge 30 che nel peggiore dei casi potrà per 1 ora di lavoro (se ci sarà! datosi che è da lungo tempo che le imprese vibratiane risentono della forte concorrenza Asiatica e dell’Europa dell’Est!), pagata € 7,50 di cui € 5,80 netti sballottarli fino a 50 km di distanza a proprie spese!. Allora io portavoce Ferranti Settimio chiedo: 1) Come mai si è deciso di far tirocinare i ex L.S.U. nelle micro imprese che offrono poche garanzie di stabilità? 2) Non sarebbe il caso di riflettere sull’efficacia/efficienza del D.G.R. 498/03, cioè correggendo il tiro sul programma diretto ai lavoratori fuoriusciti dalla mobilità nel I semestre 2003, datosi che non offre certezze e stabilità ai ex L.S.U. Vibratiani e d’Abruzzo? 3) Perché si continua a dare la possibilità ai Comuni Vibratiani di richiedere volontari al servizio civile (ragazze/i dal 18°mo al 26°mo anno d’eta pagati € 433 al mese x 12 mesi!) lavoratori in mobilità (sfruttandoli senza diritti e tutele!) per svolgere con poca professionalità servizi alla collettività? 4) Non sarebbe ora di chiudere questo circolo vizioso di precarietà e ricattabilità e vedere di dare servizi di qualità ai cittadini contribuenti, formando e ricollocando i lavoratori in mobilità, i ex L.S.U. ex sussidiati dalla Regione Abruzzo, i transitori (datosi che nel Decretone collegato alla Finanziaria Nazionale per il 2004 non sono stati messi fondi per la loro proroga per il 2004! L’unica novità è che il decreto n.245 del 21 ottobre 2003 fissa a max il 19 dicembre 2003 l’iter per la concessione dei mutui a tasso di restituzione ventennale agevolato - 2,5% circa - da parte della Cassa depositi e prestiti ai Comuni per la loro stabilizzazione di cui all’articolo 50 comma 3 della Legge Finanziaria 289/03 del 27 dicembre 2002), in una società mista multiservizi pubblico privata delegando i servizi fin qui svolti con merito all’Unione dei 12 Comuni Vibratiani? 5)Quando saranno veramente attuate le vere politiche attive per il lavoro? MERCOLEDI 26 NOVEMBRE 2003

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by SETTIMIO FERRANTI Wednesday, Nov. 26, 2003 at 2:56 PM mail: settimioferranti@libero.it

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Martedì 25/11/03 io Ferranti Settimio portavoce “degli ultimi” ed una folta delegazione di ex L.S.U, Vibratiani, abbiamo sospeso la manifestazione di sensibilizzazione pacifica all’Emiciclo dell’Aquila, perché dopo colloqui intercorsi con il Presidente della Giunta Regionale D’Abruzzo l’On. Giovanni Pace (A.N.) e segreteria Dr. Domenico La Barba e Dr. Duilio Rabbottini, si è riusciti ad ottenere un’incontro per oggi mercoledì 26/11/03 alle ore 18.00 tra il portavoce dei ex L.S.U. e L.S.U. Vibratiani Settimio Ferranti, il Presidente della Giunta Regionale D’Abruzzo l’On. Giovanni Pace (A.N.), l’Assessore al Lavoro Regionale Dr. Leo Orsini (F.I.), il Consigliere Regionale Augusto Di Stanislao (D.S.) (il Consigliere Provinciale Dr. Alfonso .Aloisi (A.N.) non è potuto intervenire perché è in Libano!) al Ministero del Lavoro a Roma con il Sottosegretario On. Pasquale Viespoli (AN). Un ringraziamento particolare oltre al Presidente On. Giovanni Pace (A.N.) và al Consigliere della Provincia di Teramo nonché Commissario per lo Sviluppo Industriale della Regione Abruzzo Dr. Alfonso Aloisi (A.N.) che nei giorni scorsi si è fatto in quattro prendendo più volte contatti con l’On. Viespoli (A.N.) sempre sensibile alle situazioni delicate come questa cioè è da 5 mesi che non riceviamo un reddito sociale minimo e neanche un reinserimento lavorativo stabile e dignitoso. Se dall’incontro non dovessero uscire sia esiti positivi che un percorso certo fatto di fondi e progetti certi sulla vertenza ex L.S.U. ed L.S.U. Vibratiani, io portavoce di quest’ultimi Ferranti Settimio il 25 Dicembre 2003 e stavolta sul serio! a Natale quindi, andrò a Strasburgo sede della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e li m’incatenerò iniziando lo sciopero della fame e della sete ad oltranza non escludendo inoltre altre manifestazioni clamorose ed eclatanti. Se da una parte DA TROPPO TEMPO! si stanno cercando i fondi per redigere una Legge Regionale, dall’altra i problemi rimangono, soprattutto perché con la D.G.R. 498/03 L’Assessore al Lavoro Regionale Orsini (F.I.) e L’Assessore al Lavoro Provinciale Macera (P.d.C.I.) mediante i Centri per l’Impiego gestiti dal Dirigente Provinciale Flamminj e da quello territoriale vibratiano Di Serafino (sede a Nereto) hanno dato il via libera ad una parte dei 200 tirocini formativi indennizzati, indirizzati ai ex L.S.U. fuoriusciti dalla mobilità nel I semestre 2003 nelle micro imprese vibratiane a 6 ore al giorno per 5 giorni a settimana, con una retribuzione netta di € 450 (senza contributi, senza rimborsi spesa viaggio, etc.!!) per 4 mesi, senza che i sopraccitati possano avere a fine tirocinio una qualifica funzionale, perché ci vogliono 12 mesi d’esperienza per conseguirla! senza diritti e tutele, senza poter usufruire degli ammortizzatori sociali (disoccupazione ordinaria o speciale, mobilità, sussidi, etc.) e senza vincoli da entrambe le parti, della serie convenzione paragonabile ad un assegno in bianco alle micro imprese e alle agenzie di formazione (solo Italia Lavoro per il business plain si è presa 50.000 € su 1.240.000 € d’impegno di spesa per il progetto mobilità! della serie, mercificazione delle risorse umane! come nei P.I.P. e nei P.O.R. che offrono solo formazione e nessuna reinserimento al lavoro stabile), che avranno manodopera senza nessun costo per 4 mesi, senza nessun obbligo d’assunzione o stabilizzazione, lasciando i ex L.S.U. Vibratiani (a fine tirocinio formativo) in balia del proprio destino e della Legge 30 che nel peggiore dei casi potrà per 1 ora di lavoro (se ci sarà! datosi che è da lungo tempo che le imprese vibratiane risentono della forte concorrenza Asiatica e dell’Europa dell’Est!), pagata € 7,50 di cui € 5,80 netti sballottarli fino a 50 km di distanza a proprie spese!. Allora io portavoce Ferranti Settimio chiedo: 1) Come mai si è deciso di far tirocinare i ex L.S.U. nelle micro imprese che offrono poche garanzie di stabilità? 2) Non sarebbe il caso di riflettere sull’efficacia/efficienza del D.G.R. 498/03, cioè correggendo il tiro sul programma diretto ai lavoratori fuoriusciti dalla mobilità nel I semestre 2003, datosi che non offre certezze e stabilità ai ex L.S.U. Vibratiani e d’Abruzzo? 3) Perché si continua a dare la possibilità ai Comuni Vibratiani di richiedere volontari al servizio civile (ragazze/i dal 18°mo al 26°mo anno d’eta pagati € 433 al mese x 12 mesi!) lavoratori in mobilità (sfruttandoli senza diritti e tutele!) per svolgere con poca professionalità servizi alla collettività? 4) Non sarebbe ora di chiudere questo circolo vizioso di precarietà e ricattabilità e vedere di dare servizi di qualità ai cittadini contribuenti, formando e ricollocando i lavoratori in mobilità, i ex L.S.U. ex sussidiati dalla Regione Abruzzo, i transitori (datosi che nel Decretone collegato alla Finanziaria Nazionale per il 2004 non sono stati messi fondi per la loro proroga per il 2004! L’unica novità è che il decreto n.245 del 21 ottobre 2003 fissa a max il 19 dicembre 2003 l’iter per la concessione dei mutui a tasso di restituzione ventennale agevolato - 2,5% circa - da parte della Cassa depositi e prestiti ai Comuni per la loro stabilizzazione di cui all’articolo 50 comma 3 della Legge Finanziaria 289/03 del 27 dicembre 2002), in una società mista multiservizi pubblico privata delegando i servizi fin qui svolti con merito all’Unione dei 12 Comuni Vibratiani? 5)Quando saranno veramente attuate le vere politiche attive per il lavoro? MERCOLEDI 26 NOVEMBRE 2003

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by SETTIMIO FERRANTI Wednesday, Nov. 26, 2003 at 2:57 PM mail: settimioferranti@libero.it

Ferranti Settimio (portavoce ex L.S.U. Vibratiani ex sussidiati dalla Regione Abruzzo) Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010
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Giovanni Pace (A.N.) và al Consigliere della Provincia di Teramo nonché Commissario per lo Sviluppo Industriale della Regione Abruzzo Dr. Alfonso Aloisi (A.N.) che nei giorni scorsi si è fatto in quattro prendendo più volte contatti con l’On. Viespoli (A.N.) sempre sensibile alle situazioni delicate come questa cioè è da 5 mesi che non riceviamo un reddito sociale minimo e neanche un reinserimento lavorativo stabile e dignitoso. Se dall’incontro non dovessero uscire sia esiti positivi che un percorso certo fatto di fondi e progetti certi sulla vertenza ex L.S.U. ed L.S.U. Vibratiani, io portavoce di quest’ultimi Ferranti Settimio il 25 Dicembre 2003 e stavolta sul serio! a Natale quindi, andrò a Strasburgo sede della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e li m’incatenerò iniziando lo sciopero della fame e della sete ad oltranza non escludendo inoltre altre manifestazioni clamorose ed eclatanti. Se da una parte DA TROPPO TEMPO! si stanno cercando i fondi per redigere una Legge Regionale, dall’altra i problemi rimangono, soprattutto perché con la D.G.R. 498/03 L’Assessore al Lavoro Regionale Orsini (F.I.) e L’Assessore al Lavoro Provinciale Macera (P.d.C.I.) mediante i Centri per l’Impiego gestiti dal Dirigente Provinciale Flamminj e da quello territoriale vibratiano Di Serafino (sede a Nereto) hanno dato il via libera ad una parte dei 200 tirocini formativi indennizzati, indirizzati ai ex L.S.U. fuoriusciti dalla mobilità nel I semestre 2003 nelle micro imprese vibratiane a 6 ore al giorno per 5 giorni a settimana, con una retribuzione netta di € 450 (senza contributi, senza rimborsi spesa viaggio, etc.!!) per 4 mesi, senza che i sopraccitati possano avere a fine tirocinio una qualifica funzionale, perché ci vogliono 12 mesi d’esperienza per conseguirla! senza diritti e tutele, senza poter usufruire degli ammortizzatori sociali (disoccupazione ordinaria o speciale, mobilità, sussidi, etc.) e senza vincoli da entrambe le parti, della serie convenzione paragonabile ad un assegno in bianco alle micro imprese e alle agenzie di formazione (solo Italia Lavoro per il business plain si è presa 50.000 € su 1.240.000 € d’impegno di spesa per il progetto mobilità! della serie, mercificazione delle risorse umane! come nei P.I.P. e nei P.O.R. che offrono solo formazione e nessuna reinserimento al lavoro stabile), che avranno manodopera senza nessun costo per 4 mesi, senza nessun obbligo d’assunzione o stabilizzazione, lasciando i ex L.S.U. Vibratiani (a fine tirocinio formativo) in balia del proprio destino e della Legge 30 che nel peggiore dei casi potrà per 1 ora di lavoro (se ci sarà! datosi che è da lungo tempo che le imprese vibratiane risentono della forte concorrenza Asiatica e dell’Europa dell’Est!), pagata € 7,50 di cui € 5,80 netti sballottarli fino a 50 km di distanza a proprie spese!. Allora io portavoce Ferranti Settimio chiedo: 1) Come mai si è deciso di far tirocinare i ex L.S.U. nelle micro imprese che offrono poche garanzie di stabilità? 2) Non sarebbe il caso di riflettere sull’efficacia/efficienza del D.G.R. 498/03, cioè correggendo il tiro sul programma diretto ai lavoratori fuoriusciti dalla mobilità nel I semestre 2003, datosi che non offre certezze e stabilità ai ex L.S.U. Vibratiani e d’Abruzzo? 3) Perché si continua a dare la possibilità ai Comuni Vibratiani di richiedere volontari al servizio civile (ragazze/i dal 18°mo al 26°mo anno d’eta pagati € 433 al mese x 12 mesi!) lavoratori in mobilità (sfruttandoli senza diritti e tutele!) per svolgere con poca professionalità servizi alla collettività? 4) Non sarebbe ora di chiudere questo circolo vizioso di precarietà e ricattabilità e vedere di dare servizi di qualità ai cittadini contribuenti, formando e ricollocando i lavoratori in mobilità, i ex L.S.U. ex sussidiati dalla Regione Abruzzo, i transitori (datosi che nel Decretone collegato alla Finanziaria Nazionale per il 2004 non sono stati messi fondi per la loro proroga per il 2004! L’unica novità è che il decreto n.245 del 21 ottobre 2003 fissa a max il 19 dicembre 2003 l’iter per la concessione dei mutui a tasso di restituzione ventennale agevolato - 2,5% circa - da parte della Cassa depositi e prestiti ai Comuni per la loro stabilizzazione di cui all’articolo 50 comma 3 della Legge Finanziaria 289/03 del 27 dicembre 2002), in una società mista multiservizi pubblico privata delegando i servizi fin qui svolti con merito all’Unione dei 12 Comuni Vibratiani? 5)Quando saranno veramente attuate le vere politiche attive per il lavoro? MERCOLEDI 26 NOVEMBRE 2003

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COMUNICATO STAMPA DEL 30 NOVEMBRE 2003
by SETTIMIO FERRANTI Monday, Dec. 01, 2003 at 2:47 AM mail: settimioferranti@libero.it

Ferranti Settimio (portavoce ex L.S.U. Vibratiani ex sussidiati dalla Regione Abruzzo) Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010
Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) - Tel. e Fax : 0861841807 - Cell.: 3382074265 - E-mail: settimioferranti@libero.it

Chiedo con preghiera cortesemente la pubblicazione del comunicato stampa

Stamattina domenica 30/11/03 dalle ore 10 alla sala consiliare del Comune di Sant’Egidio alla V. (TE) io portavoce Ferranti Settimio dei ex L.S.U. ed L.S.U. Vibratiani insieme ad una foltissimo numero di ex L.S.U. ed L.S.U. Vibratiani ci siamo riuniti per la terza domenica consecutiva per fare il punto della situazione dopo l’incontro che ho avuto a Roma al Ministero del Lavoro con il Sottosegretario al Welfare On. Viespoli, insieme al Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo On. Pace, l’Assessore al Lavoro Regionale Dr. Orsini, il Consigliere Regionale Dr. Di Stanislao, il Presidente d’Italia Lavoro per Abruzzo, Marche e Molise Dr. Brandimarte e per le prossime azioni di sensibilizzazione pacifica non escludendone di clamorose ed eclatanti.
Alla riunione, dei sindacati confederali stavolta è intervenuta solo la C.I.S.L. con il Dr. Tancredi della segreteria regionale confermando che, se da una parte in Commissione Tripartita Regionale del 16 giugno 2003 lui, la C.G.I.L., la U.I.L., Italia Lavoro, l’Assessore Regionale al Lavoro Dr. Orsini gli Assessori Provinciali al Lavoro (guarda caso Macera non c’era!) e restanti membri, avevano votato contrariamente al prolungamento del sussidio per tutto il 2003, dall’altra l’Assessore Provinciale di Teramo Dr. Macera è da più di 1 anno che non si presenta in Commissione Tripartita Regionale.
Inoltre dalla riunione è scaturito che se da una parte la Regione Abruzzo investendo 1.275.000 € con la D.G.R. 498/03 ha attivato i tirocini formativi indennizzati per 4 mesi non finalizzati alla stabilizzazione lavorativa e ha finanziato il progetto per i lavoratori fuoriusciti dalla mobilità nel I semestre del 2003 estendendolo con i fondi rimasti (datosi che nel primo semestre si sono iscritti al bando 98 ex lsu) anche per quelli fuoriusciti nel restante semestre 2003, dall’altro la Provincia di Teramo oltre ad non aver tirato fuori un euro insieme ai 12 Comuni Vibratiani e dopo aver votato all’unanimità su mio invito al consiglio della Provincia di Teramo un documento messo all’ordine del giorno della seduta del 26 giugno 2003 d’appoggio e di sollecito spedito alla Regione Abruzzo atta alla riattivazione del sussidio, per progetti finalizzati e all’attivazione di una Legge Regionale sulla disoccupazione, non ha messo in pratica le promesse fatte ai lavoratori, inoltre ha pubblicizzato (sperperando denaro pubblico!) con cartelloni 4 metri per 6 su tutto il territorio dati dubbi del Censis sulla disoccupazione dimezzata in Provincia di Teramo, contribuendo così a non far arrivare nel teramano i fondi dell’articolo 41 della Finanziaria Nazionale del 289/03 per le proroghe dei sussidi ai L.S.U. per tutto il 2003 e per di più datosi che la Provincia di Teramo aveva ed ha (in base alla Legge Regionale 76/98 che recepisce la direttiva del Decreto Legislativo 469/97) un ruolo nel contesto dell’attivazione della D.G.R. 498/03 di formazione, d’orientamento e reinserimento nel mercato del lavoro pubblico e privato non si è impegnata più di tanto a cercare soggetti pubblico/privati in grado di dare garanzie certe di reimpiego stabile dei ex L.S.U. e qui sta la nota dolente.
L’Assessore al Lavoro della Provincia di Teramo Dr. Macera più volte invitato oltre a non andare in Commissione Tripartita Regionale da lungo tempo non è venuto neanche ad 1 dei 3 incontri domenicali con i lavoratori.
I lavoratori rientranti nel D.G.R. 498/03 grazie a quanto sopra esposto vengono mediante i centri per l’impiego territoriali gestiti dalla Provincia di Teramo, sballottati fino a 50 km da casa (qualche volta anche senza tutor!) a proprie spese in piccole e piccolissime realtà d’impresa in colloqui per l’attivazione dei tirocini che non garantiscono come d’altronde le micro imprese nessuna certezza di stabilizzazione.
Quindi questo lascia presagire che a posteriori la Provincia di Teramo ha agito con superficialità sulle valutazioni e selezioni di rito delle realtà di micro impresa che potevano garantire ai lavoratori sopraccitati una pur minima garanzia, sicurezza e stabilità.
Per quanto detto sopra e per la riattivazione dei sussidi e dell’indennizzo a sostegno del reddito dei ex L.S.U. e per far in modo che si mettano i fondi (4 milioni di € che il Presidente della Regione Abruzzo On. Pace ha detto di voler dare!) in Finanziaria per il 2004 per la società mista pubblico/privata/multiservizi in Val Vibrata e per un’articolato sempre in Finanziaria per il 2004 che possa essere il preludio ad una Legge Regionale sulla disoccupazione in Abruzzo, noi ex L.S.U. e L.S.U. Vibratiani oltre che il 02/12/03 abbiamo chiesto ed avremo (spero!) un’incontro con il Presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo Dr. Tagliente, i Capigruppo Consiliari Regionali d’Abruzzo e i Consiglieri Regionali d’Abruzzo votati nella Provincia di Teramo, per far sì che sia attuata la mozione votata all’unanimita dallo stesso Consiglio Regionale d’Abruzzo il 23/09/03, quanto sopra e che il Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo On. Pace, l’Assessore al Lavoro Regionale Dr. Orsini, il Consigliere Regionale Dr. Di Stanislao, riferiscano in Consiglio Regionale d’Abruzzo in merito all’incontro che abbiamo avuto al Ministero del Welfare con il Sottosegretario al Welfare On. Viespoli.
Noi ex L.S.U. e i L.S.U. Vibratiani annunciamo sin d’ora che il 09/12/03 torneremo all’Emiciclo dell’Aquila sede del Consiglio Regionale d’Abruzzo a sensibilizzare manifestando pacificamente e se non otterremo tutto ciò sopra esposto, questa volta faremo sul serio, azioni clamorose ed eclatanti e datosi che ho già annunciato ma in pochi giornali hanno scritto che io portavoce Ferranti Settimio andrò a Natale a manifestare incatenato con lo sciopero della fame e della sete ad oltranza alla sede della Corte dei Diritti dell’Uomo a Strasburgo in Francia, può anche essere che grazie alle clamorose ed eclatanti del 09/12/03 alla Regione non possa proprio andare!

Il portavoce Ferranti Settimio ed i ex L.S.U. e L.S.U. Vibratiani

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COMUNICATO STAMPA DEL 03/12/03
by FERRANTI SETTIMIO Wednesday, Dec. 03, 2003 at 3:04 PM mail: settimioferranti@libero.it

Ferranti Settimio (portavoce ex L.S.U. Vibratiani ex sussidiati dalla Regione Abruzzo) Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010
Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) - Tel. e Fax : 0861841807 - Cell.: 3382074265 - E-mail: settimioferranti@libero.it

Chiedo con preghiera cortesemente la pubblicazione del comunicato stampa

Martedì 02/12/03 alle ore 14.00 circa io portavoce Ferranti Settimio ed una delegazione di ex lsu e lsu Vibratiani siamo stati ricevuti dal Presidente del consiglio della Regione Abruzzo Avv. Tagliente e segreteria, dal vice Presidente del consiglio della Regione Abruzzo Dr. Ginoble, dai consiglieri Regionali eletti nella Provincia di Teramo Dr. Tancredi, Dr. Di Stanislao e il consigliere Dr. Fabbiani. Dall'incontro è scaturito l'impegno da parte dei sopraccitati per una linea d'indirizzo programmatica finalizzata con fondi e progetti, un articolato di riferimento in finanziaria per il 2004 che sia il preludio della legge regionale sulla disoccupazione ed un indennizzo a sostegno del reddito per i ex lsu (destinatari della D.G.R. 192/03) che dal 17 giugno 2003 non percepiscono nessun fondo ed ammortizzatore sociale, in attesa sia del progetto di società mista multiservizi pubblico privata finanziata dai 12 Comuni Vibratiani, provincia di Teramo e Regione Abruzzo (simile a C.O.L.L.A.B.O.R.A. ENGEGNERING S.p.A. su cui sono stati impegnati dalla Regione Abruzzo 50 miliardi di vecchie lire!), che sicuramente potrà offrire ad una buona parte dei lavoratori Vibratiani un reinserimento stabile e dignitoso; sia il blocco immediato dei vecchi tirocini formativi a 4 mesi che non danno nessuna garanzia e non hanno ne un capo ne una coda! rimodulandoli con la possibilità di stage formativi indennizzati per 12 mesi con bonus e finalizzati alla stabilizzazione occupazionale dignitosa, non nelle micro imprese che non offrono garanzie e sicurezze, ma nelle medie e grandi industrie datosi che dai dati I.S.T.A.T. (se attendibili!?) si denota
un andamento in crescita superiore alla media nazionale in provincia di Teramo.
Comunque domenica 07/12/03 alle ore 10 alla sala consiliare del Comune di Sant'Egidio alla V. (TE) il Consigliere regionale Dr. Di Stanislao ed io portavoce dei ex lsu ed lsu vibratiani oltre a riferire ai ex lsu e ai lsu vibratiani sulla riunione avuta al Ministero del Welfare e di quella avuta all'Emiciclo dell'Aquila sede del Consiglio Regionale d'Abruzzo coi sopraccitati, faremo il resoconto stabilendo tempi e modi d'attuazione delle prossime clamorose ed eclatanti manifestazioni di sensibilizzazione pacifica. Noi ex lsu ed lsu vibratiani abbiamo chiesto e chiederemo ancora, per la prossima manifestazione all'Emiciclo di martedì 09/12/03 che il Presidente On. Pace, l'Assessore il Dr. Orsini e il Dr. Di Stanislao riferiscano in consiglio in merito all'incontro avuto al Ministero del Welfare, inoltre che in Giunta Regionale d'Abruzzo oltre a riferire facciano un atto d'indirizzo finalizzato programmando interventi concreti, risolutivi, stabili e dignitosi e mantengano e realizzino gli impegni dati dalla mozione votata all'unanimità dal Consiglio Regionale d'Abruzzo il 23/09/03, sino a quando questo non verrà fatto oltre a confermare la manifestazione d'incatenamento con sciopero della fame e della sete davanti alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo a Strasburgo a natale, noi ex lsu e lsu Vibratiani non escludiamo clamorose ed eclatanti già dalla manifestazione del 09/12/03.

Il portavoce Ferranti Settimio ed i ex L.S.U. e L.S.U. Vibratiani

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COMUNICATO STAMPA DEL 03/12/03
by FERRANTI SETTIMIO Wednesday, Dec. 03, 2003 at 3:05 PM mail: settimioferranti@libero.it

Ferranti Settimio (portavoce ex L.S.U. Vibratiani ex sussidiati dalla Regione Abruzzo) Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010
Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) - Tel. e Fax : 0861841807 - Cell.: 3382074265 - E-mail: settimioferranti@libero.it

Chiedo con preghiera cortesemente la pubblicazione del comunicato stampa

Martedì 02/12/03 alle ore 14.00 circa io portavoce Ferranti Settimio ed una delegazione di ex lsu e lsu Vibratiani siamo stati ricevuti dal Presidente del consiglio della Regione Abruzzo Avv. Tagliente e segreteria, dal vice Presidente del consiglio della Regione Abruzzo Dr. Ginoble, dai consiglieri Regionali eletti nella Provincia di Teramo Dr. Tancredi, Dr. Di Stanislao e il consigliere Dr. Fabbiani. Dall'incontro è scaturito l'impegno da parte dei sopraccitati per una linea d'indirizzo programmatica finalizzata con fondi e progetti, un articolato di riferimento in finanziaria per il 2004 che sia il preludio della legge regionale sulla disoccupazione ed un indennizzo a sostegno del reddito per i ex lsu (destinatari della D.G.R. 192/03) che dal 17 giugno 2003 non percepiscono nessun fondo ed ammortizzatore sociale, in attesa sia del progetto di società mista multiservizi pubblico privata finanziata dai 12 Comuni Vibratiani, provincia di Teramo e Regione Abruzzo (simile a C.O.L.L.A.B.O.R.A. ENGEGNERING S.p.A. su cui sono stati impegnati dalla Regione Abruzzo 50 miliardi di vecchie lire!), che sicuramente potrà offrire ad una buona parte dei lavoratori Vibratiani un reinserimento stabile e dignitoso; sia il blocco immediato dei vecchi tirocini formativi a 4 mesi che non danno nessuna garanzia e non hanno ne un capo ne una coda! rimodulandoli con la possibilità di stage formativi indennizzati per 12 mesi con bonus e finalizzati alla stabilizzazione occupazionale dignitosa, non nelle micro imprese che non offrono garanzie e sicurezze, ma nelle medie e grandi industrie datosi che dai dati I.S.T.A.T. (se attendibili!?) si denota
un andamento in crescita superiore alla media nazionale in provincia di Teramo.
Comunque domenica 07/12/03 alle ore 10 alla sala consiliare del Comune di Sant'Egidio alla V. (TE) il Consigliere regionale Dr. Di Stanislao ed io portavoce dei ex lsu ed lsu vibratiani oltre a riferire ai ex lsu e ai lsu vibratiani sulla riunione avuta al Ministero del Welfare e di quella avuta all'Emiciclo dell'Aquila sede del Consiglio Regionale d'Abruzzo coi sopraccitati, faremo il resoconto stabilendo tempi e modi d'attuazione delle prossime clamorose ed eclatanti manifestazioni di sensibilizzazione pacifica. Noi ex lsu ed lsu vibratiani abbiamo chiesto e chiederemo ancora, per la prossima manifestazione all'Emiciclo di martedì 09/12/03 che il Presidente On. Pace, l'Assessore il Dr. Orsini e il Dr. Di Stanislao riferiscano in consiglio in merito all'incontro avuto al Ministero del Welfare, inoltre che in Giunta Regionale d'Abruzzo oltre a riferire facciano un atto d'indirizzo finalizzato programmando interventi concreti, risolutivi, stabili e dignitosi e mantengano e realizzino gli impegni dati dalla mozione votata all'unanimità dal Consiglio Regionale d'Abruzzo il 23/09/03, sino a quando questo non verrà fatto oltre a confermare la manifestazione d'incatenamento con sciopero della fame e della sete davanti alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo a Strasburgo a natale, noi ex lsu e lsu Vibratiani non escludiamo clamorose ed eclatanti già dalla manifestazione del 09/12/03.

Il portavoce Ferranti Settimio ed i ex L.S.U. e L.S.U. Vibratiani

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COMUNICATO STAMPA DEL 03/12/03
by FERRANTI SETTIMIO Wednesday, Dec. 03, 2003 at 3:06 PM mail: settimioferranti@libero.it

Ferranti Settimio (portavoce ex L.S.U. Vibratiani ex sussidiati dalla Regione Abruzzo) Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010
Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) - Tel. e Fax : 0861841807 - Cell.: 3382074265 - E-mail: settimioferranti@libero.it

Chiedo con preghiera cortesemente la pubblicazione del comunicato stampa

Martedì 02/12/03 alle ore 14.00 circa io portavoce Ferranti Settimio ed una delegazione di ex lsu e lsu Vibratiani siamo stati ricevuti dal Presidente del consiglio della Regione Abruzzo Avv. Tagliente e segreteria, dal vice Presidente del consiglio della Regione Abruzzo Dr. Ginoble, dai consiglieri Regionali eletti nella Provincia di Teramo Dr. Tancredi, Dr. Di Stanislao e il consigliere Dr. Fabbiani. Dall'incontro è scaturito l'impegno da parte dei sopraccitati per una linea d'indirizzo programmatica finalizzata con fondi e progetti, un articolato di riferimento in finanziaria per il 2004 che sia il preludio della legge regionale sulla disoccupazione ed un indennizzo a sostegno del reddito per i ex lsu (destinatari della D.G.R. 192/03) che dal 17 giugno 2003 non percepiscono nessun fondo ed ammortizzatore sociale, in attesa sia del progetto di società mista multiservizi pubblico privata finanziata dai 12 Comuni Vibratiani, provincia di Teramo e Regione Abruzzo (simile a C.O.L.L.A.B.O.R.A. ENGEGNERING S.p.A. su cui sono stati impegnati dalla Regione Abruzzo 50 miliardi di vecchie lire!), che sicuramente potrà offrire ad una buona parte dei lavoratori Vibratiani un reinserimento stabile e dignitoso; sia il blocco immediato dei vecchi tirocini formativi a 4 mesi che non danno nessuna garanzia e non hanno ne un capo ne una coda! rimodulandoli con la possibilità di stage formativi indennizzati per 12 mesi con bonus e finalizzati alla stabilizzazione occupazionale dignitosa, non nelle micro imprese che non offrono garanzie e sicurezze, ma nelle medie e grandi industrie datosi che dai dati I.S.T.A.T. (se attendibili!?) si denota
un andamento in crescita superiore alla media nazionale in provincia di Teramo.
Comunque domenica 07/12/03 alle ore 10 alla sala consiliare del Comune di Sant'Egidio alla V. (TE) il Consigliere regionale Dr. Di Stanislao ed io portavoce dei ex lsu ed lsu vibratiani oltre a riferire ai ex lsu e ai lsu vibratiani sulla riunione avuta al Ministero del Welfare e di quella avuta all'Emiciclo dell'Aquila sede del Consiglio Regionale d'Abruzzo coi sopraccitati, faremo il resoconto stabilendo tempi e modi d'attuazione delle prossime clamorose ed eclatanti manifestazioni di sensibilizzazione pacifica. Noi ex lsu ed lsu vibratiani abbiamo chiesto e chiederemo ancora, per la prossima manifestazione all'Emiciclo di martedì 09/12/03 che il Presidente On. Pace, l'Assessore il Dr. Orsini e il Dr. Di Stanislao riferiscano in consiglio in merito all'incontro avuto al Ministero del Welfare, inoltre che in Giunta Regionale d'Abruzzo oltre a riferire facciano un atto d'indirizzo finalizzato programmando interventi concreti, risolutivi, stabili e dignitosi e mantengano e realizzino gli impegni dati dalla mozione votata all'unanimità dal Consiglio Regionale d'Abruzzo il 23/09/03, sino a quando questo non verrà fatto oltre a confermare la manifestazione d'incatenamento con sciopero della fame e della sete davanti alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo a Strasburgo a natale, noi ex lsu e lsu Vibratiani non escludiamo clamorose ed eclatanti già dalla manifestazione del 09/12/03.

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MANIFESTAZIONE AL CONSIGLIO REGIONALE DELL'AQUILA 9 DICEMBRE 2003 PER LAVORO E REDDITO
by FERRANTI SETTIMIO Tuesday, Dec. 09, 2003 at 5:11 AM mail: settimioferranti@libero.it

Ferranti Settimio (portavoce ex L.S.U. Vibratiani ex sussidiati dalla Regione Abruzzo) Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010
Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) - Tel. e Fax : 0861841807 - Cell.: 3382074265 - E-mail: settimioferranti@libero.it

Chiedo con preghiera cortesemente la pubblicazione del comunicato stampa

Martedì 02/12/03 alle ore 14.00 circa io portavoce Ferranti Settimio ed una delegazione di ex lsu e lsu Vibratiani siamo stati ricevuti dal Presidente del consiglio della Regione Abruzzo Avv. Tagliente e segreteria, dal vice Presidente del consiglio della Regione Abruzzo Dr. Ginoble, dai consiglieri Regionali eletti nella Provincia di Teramo Dr. Tancredi, Dr. Di Stanislao e il consigliere Dr. Fabbiani.
Dall'incontro è scaturito l'impegno da parte dei sopraccitati per una linea d'indirizzo programmatica finalizzata con fondi e progetti, un articolato di riferimento in finanziaria per il 2004 che sia il preludio della legge regionale sulla disoccupazione ed un indennizzo a sostegno del reddito per i ex lsu (destinatari della D.G.R. 192/03) che dal 17 giugno 2003 non percepiscono nessun fondo ed ammortizzatore sociale, in attesa sia del progetto di società mista multiservizi pubblico privata finanziata dai 12 Comuni Vibratiani, provincia di Teramo e Regione Abruzzo (simile a C.O.L.L.A.B.O.R.A. ENGEGNERING S.p.A. su cui sono stati impegnati dalla Regione Abruzzo 50 miliardi di vecchie lire!), che sicuramente potrà offrire ad una buona parte dei lavoratori Vibratiani un reinserimento stabile e dignitoso; sia il blocco immediato dei vecchi tirocini formativi a 4 mesi che non danno nessuna garanzia e non hanno ne un capo ne una coda! rimodulandoli con la possibilità di stage formativi indennizzati per 12 mesi con bonus e finalizzati alla stabilizzazione occupazionale dignitosa, non nelle micro imprese che non offrono garanzie e sicurezze, ma nelle medie e grandi industrie datosi che dai dati I.S.T.A.T. (se attendibili!?) si denota
un andamento in crescita superiore alla media nazionale in provincia di Teramo.
Domenica 07/12/03 alle ore 10 alla sala consiliare del Comune di Sant'Egidio alla V. (TE) il Consigliere regionale Dr. Di Stanislao, l’ Assessore Provinciale al Lavoro Dr. Antonio Macera, hanno rinnovato il loro sostegno, impegnandosi direttamente per sollecitare gli organi di competenza sia ad un’incontro che alla risoluzione della vertenza dei ex lsu e lsu Vibratiani, inoltre il Segretario Regionale d’Abruzzo del Partito dell’Italia dei Valori Dr. Di Furia ha annunciato che farà in modo che l’On. Di Pietro presenti sul caso una mozione in Parlamento Europeo.
Noi ex lsu ed lsu vibratiani abbiamo chiesto e chiederemo ancora, per la prossima manifestazione all'Emiciclo di martedì 09/12/03 un’incontro urgente con il Presidente e la Giunta Regionale d’Abruzzo, il Presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo, i Capigruppo Consiliari Regionali d’Abruzzo e tutti i Consiglieri Regionali d’Abruzzo eletti nella Provincia di Teramo per la risoluzione definitiva della vertenza ex L.S.U. e L.S.U. Vibratiani (TE) e che il Presidente On. Pace, l'Assessore il Dr. Orsini e il Dr. Di Stanislao riferiscano in consiglio in merito all'incontro avuto al Ministero del Welfare, inoltre che in Giunta Regionale d'Abruzzo oltre a riferire facciano un atto d'indirizzo finalizzato programmando interventi concreti, risolutivi, stabili e dignitosi e mantengano e realizzino gli impegni dati dalla mozione votata all'unanimità dal Consiglio Regionale d'Abruzzo il 23/09/03 (in attesa dei progetti sopraccitati che venga riattivato il sostegno al reddito della D.G.R. 192/03 ai ex L.S.U. Vibratiani, articolato in finanziaria per fondi finalizzati per il reinserimento stabile dei ex L.S.U. Vibratiani e per la società mista multiservizi in Val Vibrata, Legge Regionale sulla disoccupazione e il sostegno al reddito, convenzione col Ministero del Lavoro per fondi e progetti in sinergia, etc.) ai ex L.S.U. Vibratiani, sino a quando questo non verrà fatto oltre a confermare la manifestazione d'incatenamento con sciopero della fame e della sete davanti alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo a Strasburgo a natale, noi ex lsu e lsu Vibratiani non escludiamo clamorose ed eclatanti già dalla manifestazione del 09/12/03.

Il portavoce Ferranti Settimio ed i ex L.S.U. e L.S.U. Vibratiani

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MANIFESTAZIONE DI SENSIBILIZZAZIONE PACIFICA AL MINISTERO DEL WELFARE DI LUNEDI 22/12/03
by SETTIMIO FERRANTI Saturday, Dec. 20, 2003 at 10:15 PM mail: settimioferranti@libero.it

Ferranti Settimio (portavoce ex L.S.U. Vibratiani ex sussidiati dalla Regione Abruzzo) Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010
Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) - Tel. e Fax : 0861841807 - Cell.: 3382074265 - E-mail: settimioferranti@libero.it

Chiedo con preghiera cortesemente la pubblicazione del comunicato stampa
La Regione Abruzzo cambia lo statuto e trova i fondi (circa 1.800.000 di € l’anno!) per portare da 43 a 53 i Consiglieri all’Emiciclo dell’Aquila, ma ancora non concretizza fondi e Legge Regionale sulla disoccupazione e sul sostegno al reddito. Dagli ultimi dati le persone in mobilità in Val Vibrata (TE) sono arrivate a quota 1099 di cui circa 300 svolgono servizi non di qualità, senza contributi (figurativi!) senza 626/94, non avendo le qualifiche dei lavori socialmente utili che svolgono nei Comuni, una grossa fetta è in mobilità senza indennità, ed altri circa 60 fuoriusciti dagli stessi lavori socialmente utili grazie alle inadempienze delle istituzioni dalle più alte alle più vicine ai cittadini/lavoratori sono senza sussidio da ben 6 mesi! alcuni addirittura stanno svolgendo tirocini formativi nelle piccole e piccolissime realtà vibratiane (che in alcuni casi non pagano gli stipendi ai propri dipendenti da più di 3 mesi!) senza aver fatto ancora la parte formativa teorica e dovendo fare già produzione e non percependo l’indennizzo spettante da ben 2 mesi! con la gogna che tra 2 mesi si ritroveranno di nuovo senza occupazione perché i tirocini non garantiscono la finalizzazione stabile e dignitosa del rapporto, tutti quindi, senza un percorso certo di formazione orientamento e reinserimento finalizzato, con una percentuale tra lavoratori in mobilità ed iscritti al centro per l’impiego territoriale di 1 a 5 cioè 20% di sfruttamento legalizzato, se non è area depressa la Val Vibrata! chi lo è in Italia?. Dopo gli incontri avuti nell’ultimo periodo, mercoledì 03/12/03 al Ministero del Lavoro e ben 5 nell’ultimo mese alla Regione Abruzzo con tutti gli esponenti di Governo, dove abbiamo avuto solidarietà, promesse e rassicurazioni, che ancora ahimè non si sono né attivate e né concretizzate, mercoledì 17/12/03 siamo stati invitati a Palazzo Marini a Roma, da Deputati, Senatori, dai C.O.B.A.S., dagli R.d.B. e da altre sigle rappresentative nazionali, come testimonial simbolo, grazie alla nostra continua sensibilizzazione pacifica (ma di grande radicalità!) nei confronti delle istituzioni e per avere anche il nostro parere in merito, datosi che in 50 tra Senatori e Deputati di qualsiasi colore politico, hanno firmato e presentato mesi fa n.2 Leggi (di cui una d’iniziativa popolare!) alla 11°ma Commissione quella Lavoro della Camera sul Reddito Sociale Minimo o di Cittadinanza (salario sociale con una forbice variabile tra le due Leggi tra 8.000 e 12.000 € l’anno, argomento tra l’altro inserito nel manifesto dell’On. Prof. Prodi, che intenderebbe realizzare una legislazione innovativa che allargherebbe le tutele ai precari e trasferirebbe i fondi direttamente nelle tasche dei disoccupati! datosi che la legislazione esistente penalizza le individualità, a vantaggio del nucleo familiare di 2 o più soggetti che a tutt’oggi da statistiche fornite da organi istituzionali dovrebbe percepire un reddito minimo vitale con una forbice variabile che va dagli 823 € per i 2 componenti fino ad arrivare ai 1240 € per i 4 componenti il nucleo familiare e che supera abbondantemente i 1560 € da dati C.G.I.L. senza considerare istruzione e sanità!) con Relatori l’On. Campa (F.I.) e L’On. Caruso (A.N.) i quali porteranno questa vertenza istituzionale ben presto in discussione e alla valutazione della Camera e del Senato, annunciando una grossa manifestazione per il 1°mo di maggio 2004 a Milano e successivamente un Convegno Europeo sul tema datosi che il Reddito Sociale Minimo è una realtà in tutta Europa tranne che in Italia, Grecia e Portogallo!. Dalla riunione è scaturito, da parte di tutti gli intervenuti, pieno appoggio in merito alla sensibilizzazione pacifica che stiamo portando avanti io portavoce Ferranti Settimio e gli ex L.S.U. e L.S.U. Vibratiani (TE) e sulle ultimissime che faremo già da lunedì 22/12/03 davanti e dentro la sede del Ministero del Lavoro in Via Veneto n.56 a Roma. Noi ex L.S.U. e L.S.U. Vibratiani (TE) se né lunedì 22/12/03 e né martedì 23/12/03 con una delegazione di un rappresentante per ogni comune dei 12 Vibratiani (TE) facendo incatenati lo sciopero della fame e della sete ad oltranza, non avremo risposte attive, concrete e risolutive da parte degli organi di competenza nazionali, regionali, provinciali, locali sulla riattivazione del sostegno al reddito ai ex L.S.U. Vibratiani (TE) finalizzato al reinserimento stabile e dignitoso nel mercato del lavoro pubblico e privato fatto di fondi, progetti, diritti e tutele……., a Natale proseguiremo l’azione intrapresa davanti e dentro la sede della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo (Francia) non escludendone di clamorose ed eclatanti!. Il portavoce Ferranti Settimio ed i ex L.S.U. e L.S.U. Vibratiani

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COMUNICATO DEI EX L.S.U. VIBRATIANI (TE) DOPO LO SCIOPERO FAME/SETE INCATENATI 22-23/12/03
by PORTAVOCE EX L.S.U. FERRANTI SETTIMIO Wednesday, Dec. 24, 2003 at 5:32 PM mail: settimioferranti@libero.it

Ferranti Settimio (portavoce ex L.S.U. Vibratiani ex sussidiati dalla Regione Abruzzo) Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010
Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) - Tel. e Fax : 0861841807 - Cell.: 3382074265 - E-mail: settimioferranti@libero.it

Chiedo con preghiera cortesemente la pubblicazione del comunicato stampa

Il Portavoce dei ex L.S.U. Vibratiani Ferranti Settimio con la presente comunica la sospensione dopo 2 giorni dello sciopero della fame e della sete incatenati davanti il Ministero del Welfare in Via Veneto n.56 a Roma, perché dopo aver consegnato di proprio pugno tutta la documentazione in merito, abbiamo avuto un incontro e verbalmente l’impegno da parte del Ministro del Welfare On. Roberto Maroni e dell’Amministratore Delegato d’Italia Lavoro Nazionale Dr. Natale Forlani per la risoluzione della vertenza ex L.S.U. Vibratiani, dopo che già lunedì 22/12/03 avevamo avuto un incontro alla Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali in Via Fornovo n.8 con la Direttrice Generale Dr. Matilde Mancini e le Dr.sse Gaetani e Pizzolla, alla presenza tra l’altro del Questore di Roma della Funzione Pubblica, dove scaturiva l’impegno del Ministero (oltre ad accettare tutte le nostre richieste!) a creare un tavolo entro il 15 gennaio 2004 con la Regione Abruzzo, la Provincia di Teramo, i 12 Comuni Vibratiani, Italia Lavoro, il Sindacato C.O.B.A.S. e il Portavoce dei ex L.S.U. Vibratiani per la risoluzione definitiva della vertenza ex L.S.U. Vibratiani.
Noi ex L.S.U. Vibratiani ci riserviamo comunque se non dovesse avvenire l’incontro di tornare a manifestare incatenati, con lo sciopero della fame e della sete ad oltranza, già dal 15 gennaio 2004 davanti al Ministero del Welfare in Via Veneto n.56 a Roma per poi proseguire l’azione intrapresa davanti e dentro la sede della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo (Francia) non escludendone di clamorose ed eclatanti!.

Il portavoce Ferranti Settimio ed i ex L.S.U. e L.S.U. Vibratiani


- Buone feste -

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COMUNICATO DEL PORTAVOCE DEI EX LSU VIBRATIANI (TE) 31/12/03
by FERRANTI SETTIMIO PORTAVOCE EX LSU VIBRATIANI Wednesday, Dec. 31, 2003 at 11:59 AM mail: settimioferranti@libero.it

V' invio la documentazione in oggetto, ringraziandovi sin d'ora per tutto
l'impegno onesto, leale, solidale, che sicuramente avete messo e spero
metterete ancora per la risoluzione di questa vicenda.

Sinceri AUGURI di felice anno nuovo e un grazie di cuore

Settimio

Ferranti Settimio (portavoce ex L.S.U. Vibratiani ex sussidiati dalla
Regione Abruzzo) Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010
Faraone di Sant'Egidio alla Vibrata (TE) - Tel. e Fax : 0861841807 - Cell.:
3382074265 - E-mail: settimioferranti@libero.it

Chiedo con preghiera cortesemente la pubblicazione del comunicato stampa

Il Coordinatore nonché portavoce dei ex L.S.U. Vibratiani Ferranti Settimio
con la presente comunica che dopo gli incontri avuti al Ministero del
Welfare nei giorni 22 e 23 dicembre 2003 e l'ennesimo avuto nel pomeriggio
di lunedì 29 dicembre 2003 all'Emiciclo dell'Aquila sede del Consiglio
Regionale d'Abruzzo tra una delegazione di ex L.S.U. Vibratiani ex
sussidiati dalla Regione Abruzzo e il Consiglio Regionale d'Abruzzo è
scaturito l'impegno da parte di quest'ultimo di risolvere definitivamente la
vertenza dei lavoratori sopraccitati (vedi comunicato dell'ufficio di
Presidenza e della Conferenza dei Capogruppo del Consiglio Regionale d'
Abruzzo del 30 dicembre 2003).
Oltre all'impegno preso dal Consiglio Regionale d'Abruzzo del 30 dicembre
2003, abbiamo registrato nella stessa giornata, l'impegno da parte dell'
Assessore al Lavoro Regionale Dr. Leo Orsini a contattare dopo l'Epifania il
Sottosegretario al Welfare On. Pasquale Viespoli e il Ministero del Welfare
in modo che il tavolo risolutivo tra il Ministero del Welfare, la Regione
Abruzzo, la Provincia di Teramo, i 12 Comuni della Val Vibrata (TE), Italia
Lavoro, il Sindacato C.O.B.A.S. e una delegazione del coordinamento dei ex
L.S.U. Vibratiani, possa attivarsi e svolgersi al più presto possibile,
richiedendo in primis, con accordo concordato, l'attivazione di un sostegno
al reddito a partire dal 1 gennaio 2004 (cioè il reddito di ultima istanza,
già inserito in Finanziaria Nazionale per il 2004) per i ex L.S.U. dell'
ambito territoriale Vibratiano, in attesa di fondi e progetti Nazionali,
Regionali, Provinciali, Locali mirati e finalizzati alla formazione all'
orientamento e al reinserimento stabile e dignitoso dei lavoratori
sopraccitati.
Un'appello ed invito ai ex L.S.U., ai L.S.U., ai lavoratori in mobilità, ai
disoccupati di lunga durata ad intervenire numerosi alla riunione di
domenica 11 gennaio 2004 alle ore 10 alla sala consiliare del Comune di Sant
'Egidio alla Vibrata (TE) per fare il punto della situazione, sulle
ultimissime e stabilire tempi e modi (sempre se la situazione non si dovesse
indirizzare nel modo da noi auspicato!) delle prossime ed imminenti
manifestazioni di sensibilizzazione pacifica incatenati facendo lo sciopero
della fame e della sete, non escludendone di clamorose ed eclatanti già da
lunedì 12 gennaio 2004 al Ministero del Welfare in Via Veneto n.56 a Roma,
per poi dirigerci martedì 13 gennaio 2004 a Pescara alla sede del Municipio
dove si svolgerà la prossima seduta del Consiglio Regionale con la speranza
di essere all'ordine del giorno; per poi se nulla si sarà mosso, volare a
Strasburgo (Francia) davanti e dentro la sede della Corte Europea dei
Diritti dell'Uomo a rivendicare il diritto ad esistere e il rispetto dell'
articolo 8 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo "diritto al
godimento della vita famigliare" oltre alle altre normative di riferimento.

Il portavoce Ferranti Settimio ed i ex L.S.U. e L.S.U. Vibratiani


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COMUNICATO STAMPA DEL COORDINAMENTO DEI EX LSU VIBRATIANI DI DOMENICA 11 GENNAIO 2004
by FERRANTI SETTIMIO PORTAVOCE EX LSU VIBRATIANI Monday, Jan. 12, 2004 at 2:33 AM mail: settimioferranti@libero.it

Ferranti Settimio (portavoce ex L.S.U. vibratiani ex sussidiati dalla Regione Abruzzo) Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010
Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) - Tel. e Fax : 0861841807 - Cell.: 3382074265 - E-mail: settimioferranti@libero.it

Chiedo con preghiera cortesemente la pubblicazione del comunicato stampa

Dopo che mercoledì 7 gennaio 2003 fu fatta formale richiesta al Comune di Sant’Egidio alla V. (TE) protocollo n.000215 della sala consigliare, per domenica 11 gennaio 2003 dalle ore 10 e constatato da molte persone compreso alcuni giornalisti locali che le porte del Comune né alle 10 né alle ore 11 erano state aperte pur avendo avvisato sia il Sindaco Dr. Filippo Benucci (lo stesso Sindaco visto ad un lavaggio per auto, da lavoratori intervenuti che hanno portato l’auto a lavare tra le ore 10.30/11 sulla strada per Faraone! e che giorni addietro, avrebbe fatto presente la sua disponibilità al portavoce dei ex lsu e lsu ad intervenire, e che tra l’altro si era anche impegnato telefonicamente, a riportare alla prossima riunione dell’Unione dei 12 Comuni vibratiani (TE) di martedì 13 gennaio 2003 la vertenza ex lsu e lsu ai restanti Sindaci, per trovare una soluzione con progetti mirati!) che i relativi organi comunali ma ahimè le porte non si sono aperte, del problema abbiamo fatto partecipe il Parroco di Sant’Egidio alla V. (TE) Don Tommaso Capriotti che ci ha aperto le porte e le braccia accogliendoci, rendendo disponibile, per le nostre prossime escursioni il pulmino parrocchiale e per la nostra riunione la sala parrocchiale adiacente la Sacrestia di Piazza Europa a Sant’Egidio alla V. (TE), dove sono confluiti ed intervenuti più di un centinaio di lavoratori in processione. Dall’incontro il coordinamento dei ex lsu e lsu vibratiani per mezzo del portavoce Settimio Ferranti con la presente dopo i recenti incontri ed impegni avuti con le istituzioni da quelle nazionali a quelle più vicine al popolo sovrano per la attiva, celere, concreta e definitiva risoluzione della loro vertenza, comunicano la sospensione della manifestazione indetta per lunedì 12 gennaio al Ministero del Lavoro dopo che si è registrato telefonicamente, l’ennesimo impegno di venerdì 9 gennaio 2003 del Ministero del Lavoro a convocare un tavolo di lavoro al più presto con le parti istituzionali e non, in grado di risolvere la vertenza e comunicandoci la data al massimo entro giovedì 15 gennaio 2003 e di quella indetta per martedì 13 gennaio 2003 alla sede del Comune di Pescara dopo che il Capogruppo al Consiglio Regionale di F.I. Dr. Pasquale Di Nardo si è reso disponibile (via telefono!) già dalla seduta del Consiglio Regionale di martedì 13 gennaio 2003 alla sede del Comune di Pescara a creare un’incontro tra l’Assessore al Lavoro Regionale Dr. Leo Orsini e una delegazione di ex lsu e lsu vibratiani (uno per ogni Comune dei 12 vibratiani) in modo che la Giunta Regionale contatti il Governo Nazionale e restanti istituzioni per far sì che il tavolo risolutivo tra il Ministero del Lavoro, la Regione Abruzzo, la Provincia di Teramo, i 12 Comuni della Val Vibrata (TE), Italia Lavoro, il Sindacato C.O.B.A.S. e una delegazione del coordinamento dei ex lsu e lsu vibratiani capeggiata dal portavoce Settimio Ferranti, possa attivarsi e svolgersi al più presto possibile, richiedendo in primis inoltre, con accordo concordato, l’attivazione di un sostegno al reddito a partire dal 1 gennaio 2004 (cioè il reddito d’ultima istanza per chi non è percettore di alcun reddito e proroghe A.S.U. per chi è in scadenza, già inserite in Finanziaria Nazionale per il 2004 e che fin d’ora anche i singoli Comuni possono in sinergia con la Regione richiedere!) per i ex lsu e lsu dell’ambito territoriale vibratiano (TE), in attesa di fondi e progetti sinergici Nazionali, Regionali, Provinciali, Locali mirati e finalizzati alla formazione all’orientamento e al reinserimento stabile e dignitoso dei lavoratori sopraccitati e di una Legge Regionale in materia. Dal nazionale si registra inoltre l’interessamento e la sensibilizzazione verso gli organi preposti, del Vice Presidente dei Senatori di A.N. Sen. Avv. Luciano Magnalbò che ci ha convocato in Senato per mercoledì 14 gennaio 2003 alle ore 12. Il coordinamento dei ex lsu e lsu vibratiani per mezzo del portavoce Settimio Ferranti fa sapere che domenica 18 gennaio 2003 alle ore 11, viste le ultime vicissitudini si riuniranno nuovamente per fare il punto della situazione e stabilire tempi e modi, ma stavolta alla sala adiacente la Sacrestia di Piazza Europa a Sant’Egidio alla V. (TE) dove ancora le porte si aprono ai cittadini/lavoratori e se nel frattempo le istituzioni da quelle nazionali a quelle più vicine al popolo sovrano non si saranno mosse, ci muoveremo noi con manifestazioni di sensibilizzazione pacifiche, clamorose ed eclatanti.

Il coordinamento dei ex lsu e lsu vibratiani (TE) e il portavoce Ferranti Settimio














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COMUNICATO STAMPA DEL 17-01-04 SU MANIFESTAZIONI PER REDDITO PER TUTTI/E
by FERRANTI SETTIMIO PORTAVOCE DEI EX LSU Saturday, Jan. 17, 2004 at 4:38 PM mail: settimioferranti@libero.it

Ferranti Settimio (portavoce ex L.S.U. Vibratiani ex sussidiati dalla Regione Abruzzo) Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010
Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) - Tel. e Fax : 0861841807 - Cell.: 3382074265 - E-mail: settimioferranti@libero.it

Chiedo con preghiera cortesemente la pubblicazione del comunicato stampa

Il Coordinamento dei ex L.S.U. Vibratiani (TE) mediante il portavoce Settimio Ferranti con la presente comunica i seguenti impegni e manifestazioni, dopo gli incontri e le manifestazioni effettuate in data 11/01/04 alla Parrocchia di Piazza Europa a Sant’Egidio alla V. (TE), in data 13/01/04 nella mattinata al Consiglio Regionale svoltosi alla Provincia di Pescara e nel pomeriggio all’Unione dei Comuni “Città Territorio Val Vibrata”, in data 14/01/04 al Senato della Repubblica Italiana e al Ministero del Lavoro, in data 16/01/04 di nuovo all’Unione dei Comuni “Città Territorio Val Vibrata” ed i relativi impegni presi e iniziative di sensibilizzazione da parte di tutte le parti istituzionali, per la celere risoluzione della vertenza ex lsu vibratiani: Domenica 18 gennaio 2004 ore 10.30: Riunione alla sala consiliare del Comune di Sant’Egidio alla V. (TE) tra ex lsu, parti politiche e sindacali, verrà formulato un documento/verbale unitario firmato da tutti gli intervenuti, da inviare a tutti gli organi istituzionali sollecitandoli alla risoluzione della vertenza. La stampa audio/video/cartacea è invitata ad intervenire!. Martedì 20 gennaio 2004 ore 16.00: Tavolo di Lavoro all’Unione dei Comuni “Città Territorio Val Vibrata” indetto dal Presidente Dr. Lombi (su nostra espressa richiesta!) tra Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, 12 Comuni Vibratiani, Italia Lavoro, Sindacati, il portavoce dei ex lsu Settimio Ferranti e delegazione, propositivo per l’incontro da convocare con il Ministero del Lavoro a Roma. La stampa audio/video/cartacea è invitata ad intervenire!. Giovedì 22 gennaio 2004: Partenza ore 8.00 con pulman dalla sede della Caserma dei Carabinieri in Via IV Novembre n.50 o dalla sede del Comune di Sant’Egidio alla V. in Piazza Umberto I, direzione Ministero del Lavoro Via Veneto n.56 a Roma per manifestazione pacifica incontrando e sensibilizzando ulteriormente le istituzioni. La stampa audio/video/cartacea è invitata ad intervenire!. Domenica 25 gennaio 2004: Riunione alla sala consiliare del Comune di Sant’Egidio alla V. (TE) tra ex lsu per fare il punto della situazione e per stabilire tempi e modi dei prossimi impegni. La stampa audio/video/cartacea è invitata ad intervenire!. Martedì 27 gennaio 2004 ore 10: Una delegazione di ex lsu sarà presente al Consiglio Regionale che si svolgerà alla sede della Provincia di Pescara rivendicando i propri diritti e subito dopo terrà una inerente e dettagliata conferenza stampa. La stampa audio/video/cartacea è invitata ad intervenire!. Datosi che in Val Vibrata le persone investite da queste problematiche sono circa 6000, disoccupate immediatamente disponibili a svolgere un’attività lavorativa, iscritte regolarmente al centro per l’impiego territoriale di cui 1099 in mobilità e più del 50% senza indennità, circa 250 svolgono lsu presso i 12 Comuni vibratiani, 50 ex lsu stanno svolgendo tirocini formativi indennizzati per 4 mesi non finalizzati alla stabilizzazione dignitosa, 13 ex lsu non sono stati ancora inseriti in percorsi certi di reinserimento mirato e finalizzato stabile, senza contare chi continua a fuoriuscire in Val Vibrata dai cicli produttivi del manifatturiero, tessile, abbigliamento, pelletteria e che confluisce nel bacino della mobilità se gli va bene!. Il coordinamento attraverso il portavoce Settimio Ferranti chiede a tutte le istituzioni, l’attivazione di un sostegno al reddito a partire dal 1° gennaio 2004 (art. 16 della Finanziaria Nazionale per il 2004 cioè il reddito d’ultima istanza!) per i ex L.S.U. dell’ambito territoriale vibratiano, in attesa di fondi e progetti Nazionali, Regionali, Provinciali, Locali mirati e finalizzati alla formazione all’orientamento e al reinserimento stabile e dignitoso dei lavoratori sopraccitati, di una Legge Regionale in materia e l’immissione di paletti a quei Comuni che continuano ad usare ed abusare delle persone in mobilità e che non provvedono a chiudere le piante organiche con gli stessi lavoratori e non s’impegnano in sinergia con gli altri enti istituzionali e non, a trovare una giusta ricollocazione agli stessi, finendola una volta per tutte con lavoricchi all’acqua di rose, garantendo sia una qualità dei servizi che della vita dei cittadini e dei lavoratori che li eseguono. Un’appello ed invito ai ex L.S.U., ai L.S.U., ai lavoratori in mobilità, ai disoccupati di lunga durata ad intervenire numerosi alle manifestazioni del 22 gennaio a Roma alla sede Ministero del Lavoro, del 27 gennaio al Consiglio Regionale che si svolgerà alla sede della Provincia di Pescara! e alle riunioni di domenica 18 e 25 gennaio 2004 alle ore 10.30 alla sala consiliare del Comune di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) per fare il punto della situazione, sulle ultimissime e stabilire tempi e modi (sempre se la situazione non si dovesse indirizzare nel modo da noi auspicato!) delle prossime ed imminenti manifestazioni di sensibilizzazione pacifica incatenati facendo lo sciopero della fame e della sete, non escludendone di clamorose ed eclatanti rivendicando il diritto ad esistere e il rispetto dell’articolo 8 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo “diritto al godimento della vita famigliare” oltre alle altre normative di riferimento.

Il coordinamento dei ex lsu e lsu vibratiani (TE) e il portavoce Ferranti Settimio













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COMUNICATO E MANIFESTAZIONI EX LSU VIBRATIANI DEL 19 GENNAIO 2004
by SETTIMIO FERRANTI PORTAVOCE EX LSU VIBRATIANI Monday, Jan. 19, 2004 at 3:17 PM mail: settimioferranti@libero.it

Ferranti Settimio (portavoce ex L.S.U. Vibratiani ex sussidiati dalla Regione Abruzzo) Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010
Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) - Tel. e Fax : 0861841807 - Cell.: 3382074265 - E-mail: settimioferranti@libero.it

Chiedo con preghiera cortesemente la pubblicazione del comunicato stampa

Il Coordinamento dei ex L.S.U. Vibratiani (TE) mediante il portavoce Settimio Ferranti con la presente comunica i seguenti impegni e manifestazioni, dopo gli incontri e le manifestazioni effettuate in data 11/01/04 alla Parrocchia di Piazza Europa a Sant’Egidio alla V. (TE), in data 13/01/04 nella mattinata al Consiglio Regionale svoltosi alla Provincia di Pescara e nel pomeriggio all’Unione dei Comuni “Città Territorio Val Vibrata”, in data 14/01/04 al Senato della Repubblica Italiana e al Ministero del Lavoro, in data 16/01/04 di nuovo all’Unione dei Comuni “Città Territorio Val Vibrata” ed i relativi impegni presi e iniziative di sensibilizzazione da parte di tutte le parti istituzionali, per la celere risoluzione della vertenza ex lsu vibratiani: Domenica 18 gennaio 2004 ore 10.30: Riunione alla sala consiliare del Comune di Sant’Egidio alla V. (TE) tra ex lsu, parti politiche e sindacali, verrà formulato un documento/verbale unitario firmato da tutti gli intervenuti, da inviare a tutti gli organi istituzionali sollecitandoli alla risoluzione della vertenza. La stampa audio/video/cartacea è invitata ad intervenire!. Martedì 20 gennaio 2004 ore 16.00: Tavolo di Lavoro all’Unione dei Comuni “Città Territorio Val Vibrata” indetto dal Presidente Dr. Lombi (su nostra espressa richiesta!) tra Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, 12 Comuni Vibratiani, Italia Lavoro, Sindacati, il portavoce dei ex lsu Settimio Ferranti e delegazione, propositivo per l’incontro da convocare con il Ministero del Lavoro a Roma. La stampa audio/video/cartacea è invitata ad intervenire!. Giovedì 22 gennaio 2004: Partenza ore 8.00 con pulman dalla sede della Caserma dei Carabinieri in Via IV Novembre n.50 o dalla sede del Comune di Sant’Egidio alla V. in Piazza Umberto I, direzione Ministero del Lavoro Via Veneto n.56 a Roma per manifestazione pacifica incontrando e sensibilizzando ulteriormente le istituzioni. La stampa audio/video/cartacea è invitata ad intervenire!. Domenica 25 gennaio 2004: Riunione alla sala consiliare del Comune di Sant’Egidio alla V. (TE) tra ex lsu per fare il punto della situazione e per stabilire tempi e modi dei prossimi impegni. La stampa audio/video/cartacea è invitata ad intervenire!. Martedì 27 gennaio 2004 ore 10: Una delegazione di ex lsu sarà presente al Consiglio Regionale che si svolgerà alla sede della Provincia di Pescara rivendicando i propri diritti e subito dopo terrà una inerente e dettagliata conferenza stampa. La stampa audio/video/cartacea è invitata ad intervenire!. Datosi che in Val Vibrata le persone investite da queste problematiche sono circa 6000, disoccupate immediatamente disponibili a svolgere un’attività lavorativa, iscritte regolarmente al centro per l’impiego territoriale di cui 1099 in mobilità e più del 50% senza indennità, circa 250 svolgono lsu presso i 12 Comuni vibratiani, 50 ex lsu stanno svolgendo tirocini formativi indennizzati per 4 mesi non finalizzati alla stabilizzazione dignitosa, 13 ex lsu non sono stati ancora inseriti in percorsi certi di reinserimento mirato e finalizzato stabile, senza contare chi continua a fuoriuscire in Val Vibrata dai cicli produttivi del manifatturiero, tessile, abbigliamento, pelletteria e che confluisce nel bacino della mobilità se gli va bene!. Il coordinamento attraverso il portavoce Settimio Ferranti chiede a tutte le istituzioni, l’attivazione di un sostegno al reddito a partire dal 1° gennaio 2004 (art. 16 della Finanziaria Nazionale per il 2004 cioè il reddito d’ultima istanza!) per i ex L.S.U. dell’ambito territoriale vibratiano, in attesa di fondi e progetti Nazionali, Regionali, Provinciali, Locali mirati e finalizzati alla formazione all’orientamento e al reinserimento stabile e dignitoso dei lavoratori sopraccitati, di una Legge Regionale in materia e l’immissione di paletti a quei Comuni che continuano ad usare ed abusare delle persone in mobilità e che non provvedono a chiudere le piante organiche con gli stessi lavoratori e non s’impegnano in sinergia con gli altri enti istituzionali e non, a trovare una giusta ricollocazione agli stessi, finendola una volta per tutte con lavoricchi all’acqua di rose, garantendo sia una qualità dei servizi che della vita dei cittadini e dei lavoratori che li eseguono. Un’appello ed invito ai ex L.S.U., ai L.S.U., ai lavoratori in mobilità, ai disoccupati di lunga durata ad intervenire numerosi alle manifestazioni del 22 gennaio a Roma alla sede Ministero del Lavoro, del 27 gennaio al Consiglio Regionale che si svolgerà alla sede della Provincia di Pescara! e alle riunioni di domenica 18 e 25 gennaio 2004 alle ore 10.30 alla sala consiliare del Comune di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) per fare il punto della situazione, sulle ultimissime e stabilire tempi e modi (sempre se la situazione non si dovesse indirizzare nel modo da noi auspicato!) delle prossime ed imminenti manifestazioni di sensibilizzazione pacifica incatenati facendo lo sciopero della fame e della sete, non escludendone di clamorose ed eclatanti rivendicando il diritto ad esistere e il rispetto dell’articolo 8 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo “diritto al godimento della vita famigliare” oltre alle altre normative di riferimento.

Il coordinamento dei ex lsu e lsu vibratiani (TE) e il portavoce Ferranti Settimio













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COMUNICATO E MANIFESTAZIONI DEI EX LSU VIBRATIANI DEL 19 GENNAIO 2004
by FERRANTI SETTIMIO PORTAVOCE EX LSU VIBRATIANI Monday, Jan. 19, 2004 at 3:31 PM mail: settimioferranti@libero.it

Ferranti Settimio (portavoce ex L.S.U. Vibratiani ex sussidiati dalla Regione Abruzzo) Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010
Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) - Tel. e Fax : 0861841807 - Cell.: 3382074265 - E-mail: settimioferranti@libero.it

Chiedo con preghiera cortesemente la pubblicazione del comunicato stampa

Il Coordinamento dei ex L.S.U. Vibratiani (TE) mediante il portavoce Settimio Ferranti con la presente comunica dopo la riunione di domenica 18 gennaio 2004 dove erano presenti con la loro solidarietà espressa il consigliere regionale Dr. Di Stanislao (D.S.), il sindaco di Sant’Egidio alla V. (TE) Dr. Benucci (Margherita), i consiglieri comunali Avv. Fanini (F.I.) e Avv. De Simplicio (U.D.C.) e più di 100 lavoratori, l’impegno delle parti politiche intervenute a sollecitare e sensibilizzare le istituzioni da quelle più vicine al popolo sovrano a quelle più lontane e in alto e l’annuncio da parte del Consigliere regionale Dr. Di Stanislao (D.S.), dell’incontro che lui stesso terrà a Colonnella, lunedì 19 gennaio 2004 alle ore 16, con il Presidente d’Italia Lavoro d’Abruzzo, Marche e Molise Dr. Brandimarte e il Presidente di Poliservice Nereto Dr. Ceci, per la società mista multiservizi(51% PUBBLICA / 49% ITALIA LAVORO S.p.A.) da realizzare nel e per il territorio vibratiano, datosi che grazie alla mozione votata all’unanimità il 23 settembre 2003 dal consiglio regionale d’abruzzo (su sollecito della Famiglia Ferranti e dei ex lsu dopo 15 giorni di sciopero della fame e della sete incatenati davanti l’Emiciclo cioè il palazzo del Consiglio Regionale d’Abruzzo) e all’emendamento e variazione di bilancio regionale 2003 erano arrivati (già da tempo!) 96.500 € alla Banca T.E.R.C.A.S. locale per la costituzione (start-up) della società mista multiservizi pubblico/privata sopraccitata, da parte dell’Unione dei 12 Comuni “Città Territorio Val Vibrata (TE)” in sinergia e coesione con Provincia di Teramo, con la stessa Regione Abruzzo ed Italia Lavoro. Il coordinamento dei ex lsu e lsu precari vibratiani (TE) annuncia per martedì 20 gennaio 2004 dalle ore 16 un forte presidio davanti e dentro l’Unione dei Comuni “Città Territorio Val Vibrata (TE)” invitando anche la cittadinanza e i lavoratori tutti, ad intervenire per far sentire la voce degli inascoltati e rivendicare il diritto ad esistere, la qualità della vita familiare e non, del lavoro e dei servizi. La stampa audio/video/cartacea è invitata ad intervenire!. In Val Vibrata le persone investite da queste problematiche sono circa 6000, disoccupate immediatamente disponibili a svolgere un’attività lavorativa, iscritte regolarmente al centro per l’impiego territoriale di cui 1099 in mobilità e più del 50% senza indennità, circa 270 svolgono lsu presso i 12 Comuni vibratiani, di cui circa 30 lsu transitori, 50 ex lsu stanno svolgendo nelle micro imprese, tirocini formativi indennizzati per 4 mesi non finalizzati alla stabilizzazione dignitosa, 13 ex lsu non sono stati ancora inseriti in percorsi certi di reinserimento mirato e finalizzato stabile, senza contare chi continua a fuoriuscire in Val Vibrata dai cicli produttivi del manifatturiero, tessile, abbigliamento, pelletteria e che confluisce nel bacino della mobilità se gli va bene!. Il coordinamento attraverso il portavoce Settimio Ferranti chiede a tutte le istituzioni, l’attivazione di un sostegno al reddito a partire dal 1° gennaio 2004 (art. 16 della Finanziaria Nazionale per il 2004 cioè il reddito d’ultima istanza!) per i ex L.S.U. dell’ambito territoriale vibratiano, in attesa di fondi e progetti Nazionali, Regionali, Provinciali, Locali mirati e finalizzati alla formazione all’orientamento e al reinserimento stabile e dignitoso dei lavoratori sopraccitati, di una Legge Regionale in materia e l’immissione di paletti a quei Comuni che continuano ad usare ed abusare delle persone in mobilità e che non provvedono a chiudere le piante organiche con gli stessi lavoratori e non s’impegnano in sinergia con gli altri enti istituzionali e non, a trovare una giusta ricollocazione agli stessi, finendola una volta per tutte con lavoricchi all’acqua di rose, garantendo sia una qualità dei servizi che della vita dei cittadini e dei lavoratori che li eseguono.

Il coordinamento dei ex lsu e lsu vibratiani (TE) e il portavoce Ferranti Settimio













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LAVORO E REDDITO PER TUTTI/E MANIFESTAZIONE DEL 22 GENNAIO AL MINISTERO DEL LAVORO A ROMA
by SETTIMIO FERRANTI Wednesday, Jan. 21, 2004 at 4:31 PM mail: settimioferranti@libero.it

CONVOCAZIONE PRESSO LA SEDE DELL’UNIONE DI COMUNI VAL VIBRATA
VERBALE DELLA RIUNIONE DEL 20 GENNAIO 2004



A seguito delle decisioni scaturite da:

- l’assemblea del 18 gennaio 2004 tenuta presso la sala del Comune di Sant’Egidio alla V. (TE) dai disoccupati di lunga durata/lavoratori in mobilità/l.s.u. transitori che svolgevano e svolgono servizi essenziali nei 12 Comuni ;
- la riunione in data odierna tenuta presso la sede dell’Unione di Comuni
“ Città Territorio Val Vibrata” alla presenza dei Sindaci della medesima, dei lavoratori disoccupati di lunga durata, degli ex l.s.u., degli l.s.u. in mobilità e transitori, del rappresentante della O.S. Confederazione Cobas e del portavoce dei lavoratori precari vibratiani Sig. Settimio Ferranti, e alla quale sono risultati assenti gli altri interlocutori previsti (vedi allegata convocazione del 17 gennaio 2004);

si è rappresentata l’esigenza di quanto segue:

1) l’istituzione fattiva e concreta di un “tavolo” politico - tecnico - amministrativo - sindacale tra governo-regione Abruzzo-provincia di Teramo ed Enti Locali Vibratiani per la realizzazione/utilizzo di progetti/fondi e normative finalizzate alla formazione/orientamento finale/stabile/dignitoso nei settori pubblico e/o privato, e comprensivo dei diritti e delle tutele previste e richieste dagli ex l.s.u. e dagli attuali l.s.u.. Sul punto, purtroppo, oltre la già nominata assenza degli interlocutori summenzionati, si è dovuto registrare solo un parziale accordo da parte degli amministratori dell’Unione di Comuni.
Inoltre, si è ritenuto essenziale impegnare ed attivare per codesto “tavolo” anche la Giunta Provinciale di Teramo, la Giunta Regionale dell’Abruzzo, il Governo (sul punto abbiamo registrato l’impegno degli amministratori dell’Unione di Comuni ad attivarsi in tal senso) attraverso l’invio di questa proposizione-istanza ai soggetti appena menzionati. La sede di tale “tavolo” dovrà essere presso la sede del Ministero del Lavoro di Roma, come da indicazioni pervenuteci da parte del medesimo;

2) al “ tavolo” dovranno essere discusse e risolte le seguenti problematiche:

a) Applicazione nel territorio vibratiano del c.d. “reddito d’ultima istanza” (ex art. 16 Legge Finanziaria 2004) o equivalente ed analoga forma di reddito certo, datosi le attuali 1099 persone iscritte nelle liste di mobilità - su un totale di circa 6000 – ed espulse dai vari cicli produttivi, a cui ben presto se ne aggiungeranno altre;
b) Attivazione e realizzazione dei progetti/fondi e normative risolutive della vertenza, imponendone la medesima attuazione a quei Comuni che, invece, continuano ad usare e ad abusare delle persone in mobilità, e che non provvedono a chiudere le piante organiche con gli stessi lavoratori e che, oltretutto, non s’impegnano in sinergia con gli altri Enti istituzionali, una giusta, stabile e dignitosa ricollocazione agli stessi;
c) Attuazione di tutte le possibili e necessarie sinergie tra i medesimi “attori del tavolo” al fine di dare risoluzione alla vertenza vibratiana, quale primo esempio/volano per una risoluzione su base nazionale del problema del lavoro – reddito.
A tal uopo, s’individua sin da ora la necessità, in materia, di:
d’) una LEGGE REGIONALE;
d’’) una LEGGE NAZIONALE.


Nereto 20 gennaio 2004


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Comunicato stampa sulla manifestazione con sciopero della fame/sete Ministero del Lavoro
by Ferranti Settimio Friday, Jan. 23, 2004 at 12:47 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA
GIOVEDì 22 GENNAIO SI E' TENUTA A Roma, presso la Sede del Ministro del Lavoro Maroni (v. Veneto 56) l'annunciato presidio e lo sciopero della fame e della sete di una folta delegazione degli LSU della Val Vibrata, in ciò sostenuti dalla Confederazione Cobas.
L'iniziativa si è protratta fino alle ore 17, quando l'intero presidio, ottenuta la consultazione richiesta, si è trasferito presso la Sede operativa del Ministero, in V.Fornovo.
Qui, dopo l'illustrazione delle richieste da parte del portavoce degli ex LSU vibratini, la Dr.ssa Mancini , per il Ministero del Lavoro, ha ribadito l'assoluta disponibilità del Ministero a finanziare i progetti che la Regione Abruzzi vorrà sottoporgli in quanto "titolare delle politiche attive per il sostegno all'occupazione"; e ad esaminare tali progetti nel più breve tempo possibile-visti i ritardi già accumulati- al fine di alleviare i sacrifici e le penurie già patite dagli ex LSU vibratini.
Tenuto conto della ribadita disponibilità del Ministero del Lavoro a risolvere questa annosa vicenda, ci si domanda chi dovremmo mettere sotto accusa per queste colpevoli inadempienze: La Regione?, la Provincia di Teramo?, i Comuni vibratini? O tutti insieme?
Alla Magistratura compete l'indagine sui danni procurati agli ex LSU e sulla istigazione a commettere qualche follia e/o tragedia, tipiche di una condizione di esasperazione e di mala amministrazione Pubblica.
Non vogliamo entrare nelle beghe politiche e personali, nelle ripicche vicendevoli, negli interessi di bottega, che finora hanno impedito il lineare e semplice cammino dell'elaborazione dei progetti da parte della Regione Abruzzi e del loro invio al Ministero del Lavoro. Un Ministero che manifesta " meraviglia" per siffatto immobilismo -stante il paragone con la mole di progetti inviati dalle Regioni del Sud (che hanno già trovato approvazione e finanziamenti)- e che prende impegno di fare quanto di sua competenza nel sollecitare questo passaggio.
Da parte nostra faremo il possibile affinché l'Unione dei Comuni della Val Vibrata definisca ed invii le richieste di sua competenza, e che la Regione Abruzzi le esamini, le integri e le approvi facendole diventare "suoi" Progetti, inviandoli sollecitamente al Ministero del Lavoro per il finanziamento.
Speriamo così di chiudere questo cerchio a ben dire "infernale", in quanto i gironi delle burocrazie partitiche e dell'affarismo politico gravano maledettamente sui poveretti condannati a reclamare un lavoro dignitoso e un reddito stabile.

Il portavoce degli ex LSU vibratini
Settimio Ferranti Confederazione Cobas
Vincenzo
Miliucci
Roma 22/01/04

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COMUNICATO STAMPA COORDINAMENTO EX LSU VIBRATIANI E COBAS
by FERRANTI SETTIMIO Tuesday, Feb. 03, 2004 at 6:07 AM mail: settimioferranti@libero.it

COBAS Aderente a COBAS-CONFEDERAZIONE DEI COMITATI DI BASE
Del Lavoro Privato Sede nazionale: Viale Manzoni, 55 – 00185 ROMA
Tel. O677591926 – Fax. 0677206060 Sito internet: http://www.cobas.it
e-mail: lavoroprivato@cobas.i


Nereto (TE), 2 febbraio 2004

COMUNICATO STAMPA

In data odierna si è tenuto a Nereto, presso la sede dell’Unione dei Comuni della Val Vibrata, l’incontro tra i/le lavoratori/trici ex-LSU - assistiti/e e sostenuti/e dalla nostra Organizzazione Sindacale - e le istituzioni locali abruzzesi deputate alla risoluzione del loro grave problema di reddito ed occupazionale. All’incontro erano presenti: il presidente dell’Unione medesima Lombi, il consigliere regionale vicepresidente dei DS Di Stanislao, l’assessore al lavoro della provincia di Teramo Macéra (PdCI), il consigliere regionale e presidente della commissione attività produttive Tancredi (FI), il vice sindaco di Nereto Masi (SDI), il rappresentante territoriale Abruzzo-Molise-Marche di Italia Lavoro S.p.A. Brandimarte, il presidente della Poliservice s.r.l. Ceci, il portavoce LSU Vibratiani Ferranti, il rappresentante della Confederazione Cobas Palombi, ed una delegazione degli/delle stessi/e LSU.
Dall’incontro è scaturito l’impegno (per ora tutto politico) delle parti istituzionali a determinare nel contesto della legge finanziaria regionale - attualmente in via di deliberazione - le risorse finanziarie necessarie a dare una significativa soluzione al problema occupazionale e di reddito dei/delle lavoratori/trici ex-LSU in questione. Tali risorse - è stato riferito dagli interlocutori istituzionali - pari a 2 milioni di euro l’anno per i prossimi 3 anni compreso quello corrente, a cui si dovrà aggiungere la somma una tantum di 1 milione di euro da stanziarsi da parte del ministero del welfare; tali risorse rappresenterebbero il sostegno monetario da prevedersi nell’ambito di un progetto finalizzato di lavoro volto a dare occupazione nel campo di alcuni servizi da rendersi alla cittadinanza ( pulizia, raccolta rifiuti, et similia ).
Circa i tempi di presentazione del progetto, l’impegno è stato fissato entro una data di un paio di settimane; per quanto riguarda l’affidamento del progetto finalizzato, è stato comunicato che esso sarà dato ad una società mista pubblica/privata, ma con maggioranza in mani pubbliche.
Secondo quanto riferito sia dal portavoce LSU Ferranti che dal rappresentante sindacale Cobas Palombi, “ ….. si è preso atto di quanto dichiarato come impegno politico da parte delle rappresentanze istituzionali, ma tale impegno sarà monitorato e verificato puntualmente da qui fino alla sua realizzazione concreta, sia nelle procedure che nella attuazione del progetto stesso circa le finalità e la qualità dei servizi da rendere alla cittadinanza.
Parimenti, dovrà contare e conterà il giudizio dei/delle lavoratori/trici in ordine a: 1) le modalità di accesso a tale loro impiego occupazionale; 2) la congruità del reddito associato a tale lavoro; 3) le osservanze di tipo contrattuale e normativo-giuridiche da parte del futuro datore di lavoro circa i diritti inalienabili delle persone impiegate, quali il rispetto della dignità del lavoratore, il diritto di associarsi sindacalmente in azienda, la fruizione di tutto quanto previsto e da prevedersi per svolgere significativamente un importante ruolo sociale, correttamente efficiente ed efficace nei confronti dell’utente (e non cliente!) finale del servizio stesso “.
L’Organizzazione Sindacale Cobas ed il portavoce LSU Vibratiano hanno tenuto altresì a evidenziare che “…… nel frattempo i/le lavoratori/trici continueranno ad operare affinché gli eventuali ed ulteriori (sempre possibili!) intralci e resistenze alla realizzazione degli impegni politici istituzionalmente assunti ( intralci e resistenze che potrebbero venire da parte di ambienti finora visibilmente e clamorosamente assenti dalla scena e dalla lotta dei/delle lavoratori/trici LSU, ma pur esistenti e presenti sul territorio abruzzese ) vengano combattuti ed impediti. “

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comunicato del 08/03/04 degli ex lsu vibratiani (TE)
by Ferranti Settimio Tuesday, Mar. 09, 2004 at 1:38 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA

Il sottoscritto Settimio Ferranti, portavoce ex LSU, a seguito delle dichiarazioni apparse sulla stampa nei giorni scorsi, dove venivano riportate affermazioni addebitate al sottoscritto, tiene a sottolineare e a far sapere quanto segue:
nessun tipo di commento è stato da me autorizzato, in modo scritto o verbale, riguardo la presunta politicizzazione della Poliservice società consortile a.r.l. del gruppo Cosev.
La mia opposizione all’affidamento alla citata società, come ho già fatto presente sia al comune di Sant’Egidio che a quello di Martinsicuro e ai loro rispettivi consigli comunali, è sulla procedura attuata per la concessione dei servizi “in house” ad un’azienda pubblico-privata attraverso l’acquisto di 2mila euro di azioni equivalenti al 0.4% del loro capitale, non conforme alla norma in vigore. L’articolo 14, comma 2, lettera c) della legge n° 326 del 24 novembre 2003 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 settembre 203 n° 269, recante disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e la correzione dell’andamento dei conti pubblici” che regola il contratto, non permette assolutamente questo tipo di assegnazione sia perché la Poliservice non è a capitale interamente pubblico e sia perché, qualora tale circostanze sussistessero, non sono presenti le condizioni imposte dalla legge stessa che recita così: “società a capitale interamente pubblico a condizione che gli enti pubblici titolari del capitale sociale esercitino sulla società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi e che la società realizzi la parte più importante della propria attività con l’ente o gli enti pubblici che la controllano”.
Questa azione, inoltre, vanifica tutti i nostri sforzi di creare, come legge impone, una società a capitale interamente pubblico composta dal 51% della Regione e 49% Italia Lavoro che possa reintegrare nel lavoro tutti i centinaia di ex LSU da tempo a casa senza alcun tipo di sussidio.
Gli sviluppi della situazione di questi ultimi giorni mi porta a ricorrere anche all’invio di un esposto–denuncia a tutti gli organi pubblici a carattere locale, provinciale, regionale, nazionale e comunitaria per far sì che la concessione dei servizi non escluda ex LSU e LSU conterranei.
Nei giorni scorsi una rappresentativa di questi lavoratori, accompagnati dal parroco di Sant’Egidio alla Vibrata, don Tommaso Capriotti, sono stati ricevuti dal vescovo della diocesi Montalto Marche Ripatransone San Benedetto del Tronto, Gervasio Gestori che si è detto disponibile ad intervenire presso le Istituzioni affinché si riesca a trovare una soluzione nel più breve tempo possibile.
Inoltre, tutta la vicenda sarà portata all’attenzione nazionale attraverso il Maurizio Costanzo Show che ospiterà gli ex LSU il 02 aprile 2004 (LA PARTENZA AVVERRA’ NELLO STESSO GIORNO DALLA CASERMA DEI CARABINIERI E DA P.ZZA UMBERTO I DI SANT’EGIDIO ALLA V. ALLE ORE 4.30/5.00), invio sin d’ora un’appello a tutti gli ex L.S.U. e L.S.U. a partecipare numerosi per far sentire la nostra libera voce per il rispetto del diritto ad esistere e della dignità lesa.
Si chiede cortesemente la pubblicazione.

Settimio Ferranti

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EX LSU VIBRATIANI SCIOPERO FAME E SETE DAVANTI E DENTRO COMUNE DI SANT'EGIDIO ALLA V. (TE)
by FERRANTI SETTIMIO Monday, Mar. 15, 2004 at 3:07 AM mail: settimioferranti@libero.it

Ferranti Settimio
Via Nucleo Case Novere n.12
64010 Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
Tel. e Fax : 0861841807
Cell. : 3382074265
E-mail:settimioferranti@libero.it
Ministero dell’interno
Alla cortese attenzione del Ministro dell’Interno On. Giuseppe Pisanu
Prefettura di Teramo
Alla cortese attenzione del Prefetto Eccellenza Dr. Eugenio La Rosa
Alla cortese attenzione del Vice Prefetto e della Segreteria
Questura di Teramo
Alla cortese attenzione del Questore
D.I.G.O.S di Teramo
Alla cortese attenzione del Capo della D.I.G.O.S
Alla cortese attenzione degli Isp, Pavoni, Careddu, D’Abbondanza, Marcoianni, Di Francesco e restanti Colleghi
COMUNE DI SANT’EGIDIO ALLA V.
Alla cortese attenzione del Sindaco
Alla cortese attenzione della Giunta Comunale
Alla cortese attenzione del Consiglio Comunale
Alla cortese attenzione del Segretario Comunale


Oggetto : Appelli e richieste per manifestazioni di sensibilizzazione pacifiche.

Io sottoscritto Ferranti Settimio nato a Sant’Omero (TE) il 06/07/1968 e residente in Via Nucleo Case Novere n°12 a Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE), portavoce degli ex L.S.U. vibratiani considerato che ho sempre rispettato la Costituzione e la Legge Italiana e i relativi organi sia di controllo che d’applicazione della stessa (e sempre li rispetterò!) con la presente chiedo di poter manifestare pacificamente con lo sciopero della fame e della sete incatenati su delle sedie davanti la sede comunale e con volantini sia dentro che fuori l’edificio Comunale sito in Piazza Umberto I in data 15/03/04 (e se non si avrà nessun esito positivo chiedo di poter proseguire ad oltranza!) ivi si terrà il Consiglio Comunale per far sì che i punti all’ordine del giorno in consiglio comunale siano tutti a norma di legge (e che gli atti votati dal consiglio comunale vengano valutati attentamente dagli organi di controllo ispettivi e non!, per la disamina di eventuali ipotesi di reato o di illecito amministrativo!) e sensibilizzare sulla nostra situazione il Sindaco, la Giunta e il Consiglio comunale.
Attesa l’urgenza e la necessità di avere risposte concrete e attive io sottoscritto chiedo inoltre sinergia d’intenti a tutti gli attori istituzionali e non, e che codesta situazione inerente gli ex L.S.U. vibratiani, venga messa nell’ordine del giorno del Consiglio comunale (meglio ancora se aperto ai cittadini e agli ex L.S.U. vibratiani) con una mozione urgentissima votata all’unanimità ed inviata all’attenzione degli organi di competenza.
Nell’ attesa di un riscontro positivo colgo l’occasione per porgerVi distinti saluti e comunque sono a Vostra completa disposizione per eventuali chiarimenti.

Faraone di Sant’Egidio alla V. (TE) il 13/03/04

In fede
Ferranti Settimio

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SCIOPERO DELLA FAME E SETE INCATENATI DEGLI EX LSU DAVANTI L'UNIONE DI COMUNI A NERETO
by SETTIMIO FERRANTI Sunday, Mar. 21, 2004 at 11:42 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA
Il sottoscritto Settimio Ferranti, portavoce ex LSU, a seguito delle dichiarazioni apparse sulla stampa nei giorni scorsi, dove venivano riportate affermazioni addebitate al sottoscritto, tiene a sottolineare e a far sapere quanto segue:
nessun tipo di commento è stato da me autorizzato, in modo scritto o verbale, riguardo la presunta politicizzazione della Poliservice società consortile a.r.l. del gruppo Cosev.
La mia opposizione all’affidamento alla citata società, come ho già fatto presente sia al comune di Sant’Egidio che a quello di Martinsicuro e ai loro rispettivi consigli comunali, è sulla procedura attuata per la concessione dei servizi “in house” ad un’azienda pubblico-privata attraverso l’acquisto di 2mila euro di azioni equivalenti al 0.4% del loro capitale, non conforme alla norma in vigore. L’articolo 14, comma 2, lettera c) della legge n° 326 del 24 novembre 2003 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 settembre 2003 n° 269, recante disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e la correzione dell’andamento dei conti pubblici” che regola il contratto, non permette assolutamente questo tipo di assegnazione sia perché la Poliservice non è a capitale interamente pubblico e sia perché, qualora tale circostanze sussistessero, non sono presenti le condizioni imposte dalla legge stessa che recita così: “società a capitale interamente pubblico a condizione che gli enti pubblici titolari del capitale sociale esercitino sulla società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi e che la società realizzi la parte più importante della propria attività con l’ente o gli enti pubblici che la controllano”.
Questa azione, inoltre, vanifica tutti i nostri sforzi di creare, come legge impone, una società a capitale interamente pubblico composta dal 51% della Regione e 49% Italia Lavoro che possa reintegrare nel lavoro tutti i centinaia di ex LSU da tempo a casa senza alcun tipo di sussidio.
Gli sviluppi della situazione di questi ultimi giorni mi porta a ricorrere anche all’invio di un esposto–denuncia a tutti gli organi pubblici a carattere locale, provinciale, regionale, nazionale e comunitaria per far sì che la concessione dei servizi non escluda ex LSU e LSU conterranei.
Nei giorni scorsi una rappresentativa di questi lavoratori, accompagnati dal parroco di Sant’Egidio alla Vibrata, don Tommaso Capriotti, sono stati ricevuti dall’Arcivescovo dell’Abbazia Santa Maria Assunta di Montesanto Ettore Di Filippo e dai vescovi delle diocesi di Montalto Marche Ripatransone San Benedetto del Tronto Gervasio Gestori, di Teramo D’Addario, di Ascoli Piceno Montevecchi, che si sono detti disponibili a sensibilizzare ed intervenire presso le Istituzioni e il popolo affinché si riesca a trovare una soluzione nel più breve tempo possibile.
Inoltre, tutta la vicenda sarà portata all’attenzione nazionale attraverso il Maurizio Costanzo Show che ospiterà gli ex LSU il 02 aprile 2004 (LA PARTENZA AVVERRA’ NELLO STESSO GIORNO DALLA CASERMA DEI CARABINIERI E DALLA CHIESA DEL SACRO CUORE DI SANT’EGIDIO ALLA V. ALLE ORE 4.30/5.00), invio sin d’ora un’appello a tutti gli ex L.S.U. e L.S.U. a partecipare numerosi per far sentire la nostra libera voce per il rispetto del diritto ad esistere e della dignità lesa. Si chiede cortesemente la pubblicazione.

settimioferranti@libero.it - cell.3382074265 – tel. e fax 0861841807

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SCIOPERO DELLA FAME E SETE INCATENATI DEGLI EX LSU DAVANTI LA PROVINCIA DI TERAMO
by SETTIMIO FERRANTI Sunday, Mar. 21, 2004 at 11:43 PM mail: settimioferranti@libero.it

Ferranti Settimio
Via Nucleo Case Novere n.12
64010 Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
Tel. e Fax : 0861841807
Cell. : 3382074265
E-mail:settimioferranti@libero.it
Ministero dell’interno
Alla cortese attenzione del Ministro dell’Interno On. Giuseppe Pisanu
Prefettura di Teramo e l’Aquila
Alla cortese attenzione dei Prefetti
Questura di Teramo e l’Aquila
Alla cortese attenzione dei Questori
D.I.G.O.S di Teramo e l’Aquila
Alla cortese attenzione dei Capi della D.I.G.O.S
REGIONE ABRUZZO
Alla cortese attenzione dei Presidenti di Giunta e di Consiglio
Alla cortese attenzione della Giunta
Alla cortese attenzione del Consiglio
PROVINCIA DI TERAMO
Alla cortese attenzione dei Presidenti di Giunta e di Consiglio
Alla cortese attenzione della Giunta
Alla cortese attenzione del Consiglio
UNIONE DI COMUNI “CITTA’ TERRITORIO VAL VIBRATA”
Alla cortese attenzione del Presidente
Alla cortese attenzione dei Sindaci
Alla cortese attenzione delle Giunte Comunali
Alla cortese attenzione dei Consigli Comunali

Oggetto : Appelli e richieste per manifestazioni di sensibilizzazione pacifiche.

Io sottoscritto Ferranti Settimio nato a Sant’Omero (TE) il 06/07/1968 e residente in Via Nucleo Case Novere n°12 a Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE), portavoce degli ex L.S.U. vibratiani considerato che ho sempre rispettato la Costituzione e la Legge Italiana e i relativi organi sia di controllo che d’applicazione della stessa (e sempre li rispetterò!) con la presente chiedo di poter continuare a manifestare pacificamente con lo sciopero della fame e della sete incatenati su delle sedie davanti la sede dell’Unione di Comuni Val Vibrata in Via Largo di Gaetano n.19 a Nereto con volantini sia dentro che fuori l’edificio da lunedì 22/03/04 (e se non si avrà nessun esito positivo chiedo di poter proseguire ad oltranza!) proseguendo poi, mercoledì 24/03/04 davanti e dentro la sede della Provincia di Teramo in Via Giannina Milli n.2 a Teramo, per poi spostarsi giovedì 25/03/04 davanti e dentro l’Emiciclo dell’Aquila sede del Consiglio Regionale d’Abruzzo (dove speriamo venga votato l’emendamento alla Finanziaria Regionale per il 2004 per noi ex lsu) , per poi tornare venerdì 26/03/04 a Sant’Egidio alla V. davanti e dentro il Comune manifestando di nuovo ad oltranza per far sì che i punti all’ordine del giorno in consiglio comunale siano tutti a norma di legge (e che gli atti votati dal consiglio comunale vengano valutati attentamente dagli organi di controllo ispettivi e non!, per la disamina di eventuali ipotesi di reato o di illecito amministrativo!) e sensibilizzare sulla nostra situazione il Sindaco, la Giunta e il Consiglio comunale.
Attesa l’urgenza e la necessità di avere risposte concrete e attive io sottoscritto chiedo inoltre sinergia d’intenti a tutti gli attori istituzionali e non, e che codesta situazione inerente gli ex L.S.U. vibratiani, venga messa nell’ordine del giorno dei Consigli comunali, provinciale, regionale (meglio ancora se aperto ai cittadini e agli ex L.S.U. vibratiani) con mozioni urgentissime votate all’unanimità ed inviate all’attenzione degli organi di competenza.
Nell’ attesa di un riscontro positivo colgo l’occasione per porgerVi distinti saluti e comunque sono a Vostra completa disposizione per eventuali chiarimenti.

Faraone di Sant’Egidio alla V. (TE) il 20/03/04
In fede
Ferranti Settimio

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SCIOPERO DELLA FAME E SETE INCATENATI DEGLI EX LSU DAVANTI LA REGIONE ABRUZZO
by SETTIMIO FERRANTI Sunday, Mar. 21, 2004 at 11:44 PM mail: settimioferranti@libero.it

CIRCOLO TERRITORIALE DI A.N.
“F.T. MARINETTI” - BELLANTE


Si apprende da un volantino, a firma del rappresentante storico degli ex L.S.U. e L.S.U. della Val Vibrata, della protesta, messa in atto dal comitato costituito dai lavoratori stessi, contro la decisione dei Comuni di Martinsicuro e Sant’Egidio alla Vibrata, di affidare alla società privata POLISERVICE s.c. a r.l. di Nereto, rispettivamente il servizio di refezione scolastica e quello per la raccolta dei rifiuti solidi urbani ed attività connesse.
I predetti enti, dimenticando l’ineludibile dovere delle pubbliche istituzioni di assumere iniziative volte ad assicurare la stabilizzazione dei predetti lavoratori e, quindi, di porre rimedio alla precarietà economica delle loro famiglie, hanno, con assoluta pervicacia, degna di migliori fini, proceduto, a trattativa privata, all’appalto dei predetti servizi con un sistema non consentito dalle norme in vigore e, pertanto, con procedure molto, ma molto discutibili.
Una procedura simile è stata già utilizzata a Bellante con l’affidamento alla predetta società della gestione dell’asilo nido Peter Pan, da parte del Comune. Contro il comportamento illegittimo dell’Amministrazione, il Gruppo Consigliare di Alleanza Nazionale ha presentato un esposto al Ministero dell’Interno, alla Corte dei Conti ed alla Magistratura penale, evidenziando la violazione delle norme vigenti in materia, stabilite dal T.U. sull’ordinamento degli enti locali.
I comportamenti quasi contemporanei dei predetti enti, tutti del bacino della Val Vibrata ed amministrati da maggioranze di centro-sinistra, così benevoli nei confronti di una società privata, fanno sorgere perplessità di una certa consistenza.
Sicuramente ci troviamo in una fase iniziale di attuazione di un piano politico-industriale di grande ambizione: la concentrazione della gestione di tutti i servizi pubblici dei comuni del bacino, da quelli a rilevanza economica a quelli che ne sono privi, nelle mani di una sola società, la cui proprietà, direttamente o indirettamente, è in mano a tali maggioranze politiche.
L’intenzione sarebbe, comunque, legittima, se le procedure messe in atto, per l’attuazione del disegno, fossero anch’esse legittime e rispettose delle norme vigenti.
Ma…, ma così non sembra e forse non è. Ciò tanto più che, attraverso la predetta società e le aziende ad essa collegate e/o consorziate, si risale alla potente Lega delle Cooperative, società non certamente pubblica, ma facente notoriamente capo ad un “pubblico partito”.
Dei comportamenti e della trasparenza di società di tal genere ne sanno molto i lavoratori ed i pensionati del Comune di Argenta, in quel di Romagna, che si sono visti, in un batter d’occhio, volatilizzare i risparmi ed i sacrifici di tutta una vita.
Il Circolo di Alleanza Nazionale di Bellante ritiene questo disegno strategico, oltre che pregiudizievole delle aspettative degli ex L.S.U. e L.S.U. della Vallata, un fatto preoccupante, che non può non essere segnalato a tutte le forze politiche democratiche e legalitarie del paese.
Il pericolo della creazione di un monopolio imprenditoriale-economico, di stretta configurazione politica, che gestisca, oltre a tutti i servizi pubblici degli enti locali della zona, anche, attraverso la c.d. formazione continua, di cui la società pare si voglia occupare, tutto il variegato precariato sociale, a cui sembra avviato l’intero mondo del lavoro della provincia teramana, dovrebbe mettere in allerta l’universo politico e le istituzioni tutte al fine di evitare che insorgano nei cittadini dubbi sulle finalità dell’attività di numerose pubbliche amministrazioni, dubbi che potrebbero arrecare un danno incalcolabile alla democrazia di questo paese.
Noi abbiamo estrema fiducia nell’imparziale giudizio della Magistratura, da noi investita della problematica, ed attendiamo l’esito delle indagini, certi, sin da ora, che esse saranno sostanzialmente e formalmente rispettose della legalità, su cui è basato uno stato di diritto come la Repubblica italiana.


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EX LSU VIBRATIANI SCIOPERO DELLA FAME E DELLA SETE INCATENATI IN COMUNE/PROVINCIA/REGIONE
by FERRANTI SETTIMIO Tuesday, Mar. 23, 2004 at 4:39 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA
Gli ex LSU della Val Vibrata sono tornati a fare lo sciopero della sete e della fame e a manifestare davanti le sedi Istituzionali opportune per riuscire ad ottenere dai politici, che si sono sempre detti interessati a risolvere la loro drammatica vicenda, certezze più che promesse.
In questi giorni, al sottoscritto Settimio Ferranti, portavoce di questi lavoratori e al tempo stesso ex LSU, sono giunte lettere dal Ministero del Lavoro, dalla Regione Abruzzo e dalla Provincia di Teramo dove è chiara l'intenzione scaricare gli uni sugli altri le rispettive responsabilità invece di sedere in un unico tavolo e trovare il bandolo di tutta la matassa per dare una soluzione certa e definitiva a tutti i nostri problemi.
Il Ministero del Lavoro, con una lettera datata 9 marzo 2004, spiega che la competenza di attivazione di un tavolo delle trattative è di competenza della Regione ma l'Abruzzo ne ha fatto richiesta già diverso tempo fa e non si capisce per quale motivo non si vada mai avanti.
Il Ministro per le Comunicazione Maurizio Gasparri, che ho incontrato ad Atri, si è detto disponibile a dare visibilità alla vicenda presso tutte le Istituzioni e la speranza è che ciò possa avvenire in modo più che celere.
L'assessore regionale con Delega al Lavoro, Leo Orsini, ha risposto alle sollecitazioni del Prefetto di Teramo spiegando che in merito alle forme di sostegno al reddito e alla stabilizzazione degli ex LSU della Val Vibrata intende percorrere misure di politica attiva attraverso il progetto previsto dalla D.G.R. del 19/06/03 a totale carico regionale con la gestione dell'amministrazione provinciale ed il supporto specialistico di Italia Lavoro. Per quel che riguarda il reddito di ultima istanza, invece, dice di essere in attesa del decreto attuativo del Ministero anche se la regione può, in ogni caso, istituire un fondo di concerto con il Governo e dare una mano concreta a tutte quelle famiglie che sono senza reddito da svariati mesi.
Per quel che riguarda la costituzione di una società a capitale interamente pubblico, in grado di reinserire nel mondo del lavoro tutte quelle persone che da due anni stanno lottando per tornare a ritrovare un reddito in grado di garantire una dignitosa sopravvivenza, la Regione Abruzzo andrà a votare un emendamento al disegno di legge riguardante le "Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio annuale 2004 e pluriennale 2004-2006" che propone l'integrazione dell'art.17 con il 17bis dove è prevista l'erogazione di 9 milioni di euro in tre anni per la costituzione di una società mista totalmente pubblica che si vada ad occupare della gestione di servizi per le pubbliche amministrazioni. L'emendamento andrà anche a dare un colpo di spugna alla situazione generatasi in queste ultime settimane con l'affidamento, di questi stessi servizi, da parte dei comuni di Sant'Egidio alla Vibrata, Martinsicuro,….. ad una società il cui capitale è quasi totalmente privato.
I vescovi Montevecchi (Ascoli Piceno), D'Addario (Teramo), Gestori (Montalto Marche Ripatransone San Benedetto del Tronto) e l'arcivescovo emerito Di Filippo (rettore Abbazia di Montesanto) hanno inviato un documento comune in merito alla vertenza ex LSU, con allegata una progettualità, al CEI al fine di sollecitare tutte le Istituzioni in grado di trovare la soluzione a questa vicenda.
Le iniziative dei prossimi giorni invece sono le seguenti:
- azioni legali nei confronti delle amministrazioni che hanno deliberato a favore della Poliservice srl contravvenendo a quanto disposto dalla Legge 326/2003
- prolungamento della protesta dal loggiato del municipio di Sant'Egidio alla Vibrata prima alla sede dell'Unione dei Comuni poi in quella dell'Amministrazione della Provincia di Teramo ed infine all'Emiciclo dell'Aquila
- la partecipazione, il prossimo 2 aprile, al Maurizio Costanzo Show.
Tengo anche a far sapere che, nonostante l'attuale maggioranza del governo santegidiese rechi sul proprio simbolo il motto "Solidarietà e Progresso", noi lavoratori, che abbiamo manifestato davanti all'ingresso del municipio per sette giorni, non siamo stati investiti da alcun tipo di 'Solidarietà' da parte loro e tanto meno di azioni che ci avrebbero potuto aiutare ad un 'Progresso' della nostra difficile situazione personale.
settimioferranti@libero.it - Tel. e Fax 0861841807 - Cell. 3382074265

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EX LSU VIBRATIANI SCIOPERO DELLA FAME E DELLA SETE INCATENATI IN COMUNE/PROVINCIA/REGIONE
by FERRANTI SETTIMIO Tuesday, Mar. 23, 2004 at 4:40 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA
Gli ex LSU della Val Vibrata sono tornati a fare lo sciopero della sete e della fame e a manifestare davanti le sedi Istituzionali opportune per riuscire ad ottenere dai politici, che si sono sempre detti interessati a risolvere la loro drammatica vicenda, certezze più che promesse.
In questi giorni, al sottoscritto Settimio Ferranti, portavoce di questi lavoratori e al tempo stesso ex LSU, sono giunte lettere dal Ministero del Lavoro, dalla Regione Abruzzo e dalla Provincia di Teramo dove è chiara l'intenzione scaricare gli uni sugli altri le rispettive responsabilità invece di sedere in un unico tavolo e trovare il bandolo di tutta la matassa per dare una soluzione certa e definitiva a tutti i nostri problemi.
Il Ministero del Lavoro, con una lettera datata 9 marzo 2004, spiega che la competenza di attivazione di un tavolo delle trattative è di competenza della Regione ma l'Abruzzo ne ha fatto richiesta già diverso tempo fa e non si capisce per quale motivo non si vada mai avanti.
Il Ministro per le Comunicazione Maurizio Gasparri, che ho incontrato ad Atri, si è detto disponibile a dare visibilità alla vicenda presso tutte le Istituzioni e la speranza è che ciò possa avvenire in modo più che celere.
L'assessore regionale con Delega al Lavoro, Leo Orsini, ha risposto alle sollecitazioni del Prefetto di Teramo spiegando che in merito alle forme di sostegno al reddito e alla stabilizzazione degli ex LSU della Val Vibrata intende percorrere misure di politica attiva attraverso il progetto previsto dalla D.G.R. del 19/06/03 a totale carico regionale con la gestione dell'amministrazione provinciale ed il supporto specialistico di Italia Lavoro. Per quel che riguarda il reddito di ultima istanza, invece, dice di essere in attesa del decreto attuativo del Ministero anche se la regione può, in ogni caso, istituire un fondo di concerto con il Governo e dare una mano concreta a tutte quelle famiglie che sono senza reddito da svariati mesi.
Per quel che riguarda la costituzione di una società a capitale interamente pubblico, in grado di reinserire nel mondo del lavoro tutte quelle persone che da due anni stanno lottando per tornare a ritrovare un reddito in grado di garantire una dignitosa sopravvivenza, la Regione Abruzzo andrà a votare un emendamento al disegno di legge riguardante le "Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio annuale 2004 e pluriennale 2004-2006" che propone l'integrazione dell'art.17 con il 17bis dove è prevista l'erogazione di 9 milioni di euro in tre anni per la costituzione di una società mista totalmente pubblica che si vada ad occupare della gestione di servizi per le pubbliche amministrazioni. L'emendamento andrà anche a dare un colpo di spugna alla situazione generatasi in queste ultime settimane con l'affidamento, di questi stessi servizi, da parte dei comuni di Sant'Egidio alla Vibrata, Martinsicuro,….. ad una società il cui capitale è quasi totalmente privato.
I vescovi Montevecchi (Ascoli Piceno), D'Addario (Teramo), Gestori (Montalto Marche Ripatransone San Benedetto del Tronto) e l'arcivescovo emerito Di Filippo (rettore Abbazia di Montesanto) hanno inviato un documento comune in merito alla vertenza ex LSU, con allegata una progettualità, al CEI al fine di sollecitare tutte le Istituzioni in grado di trovare la soluzione a questa vicenda.
Le iniziative dei prossimi giorni invece sono le seguenti:
- azioni legali nei confronti delle amministrazioni che hanno deliberato a favore della Poliservice srl contravvenendo a quanto disposto dalla Legge 326/2003
- prolungamento della protesta dal loggiato del municipio di Sant'Egidio alla Vibrata prima alla sede dell'Unione dei Comuni poi in quella dell'Amministrazione della Provincia di Teramo ed infine all'Emiciclo dell'Aquila
- la partecipazione, il prossimo 2 aprile, al Maurizio Costanzo Show.
Tengo anche a far sapere che, nonostante l'attuale maggioranza del governo santegidiese rechi sul proprio simbolo il motto "Solidarietà e Progresso", noi lavoratori, che abbiamo manifestato davanti all'ingresso del municipio per sette giorni, non siamo stati investiti da alcun tipo di 'Solidarietà' da parte loro e tanto meno di azioni che ci avrebbero potuto aiutare ad un 'Progresso' della nostra difficile situazione personale.
settimioferranti@libero.it - Tel. e Fax 0861841807 - Cell. 3382074265

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13° GIORNO DELLO SCIOPERO DELLA FAME E SETE INCATENATE DELLE EX LSU VIBRATIANE (TE)
by FERRANTI SETTIMIO Saturday, Mar. 27, 2004 at 10:55 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA
(EX LSU VIBRATIANE 13° GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME E SETE INCATENATE)

13° giorno di sciopero della fame e sete incatenate davanti al municipio di Sant’Egidio alla V. (TE) ma nulla si muove e tutto tace, come se, chi sta facendo questo gesto estremo di sensibilizzazione, non fossero persone, eppure l’attuale maggioranza del governo santegidiese reca sul proprio simbolo il motto “Solidarietà e Progresso”, ma noi ahimè non siamo stati investiti da alcun tipo di “Solidarietà” da parte loro e tanto meno di azioni che ci avrebbero potuto aiutare ad un “Progresso” della nostra difficile situazione personale, e pensare che è loro preciso dovere difendere la dignità, il decoro, i sentimenti e la libertà economica delle categorie meno fortunate.
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Io portavoce Settimio Ferranti annuncio la continuazione ad oltranza, finchè non avremo risposte concrete sulla votazione delle commissioni di riferimento e del consiglio regionale, dell’emendamento art.17 bis da inserire nella finanziaria regionale per il 2004 e sulla nostra stabilizzazione lavorativa in società mista a gestione e capitale interamente pubblica che possa svolgere sia lavori pubblici che privati.

Intanto il Vescovo Gestori venendo a farci visita a Sant’Egidio alla V. (TE) oltre ad incoraggiarci, ed a dirci di non perderci d’animo mai davanti a tali sofferenze, pregherà per noi, ci ha chiesto inoltre di tenerlo sempre informato e in merito alla grave situazione in cui si trovano le nostre famiglie ci ha detto, che ha scritto al governatore Pace per una celere risoluzione della vertenza ma non ha avuto ancora risposta.

In Senato della Repubblica ed alla Camera dei Deputati alcuni Senatori e Deputati hanno presentato mozione sulla nostra vertenza.

Davanti all’indifferenza all’insensibilità allo scarso senso civico e democratico di una buona parte delle istituzioni, rinnovo l’appello agli ex L.S.U. e L.S.U. a partecipare numerosi sia alla riunione di domenica 28/03/04 alle ore 11 alla Sacrestia di Piazza Europa a Sant’Egidio alla V. (TE) che al MAURIZIO COSTANZO SHOW il 02/04/04 con partenza alle 4.30/5.00 dalla caserma dei Carabinieri e dalla Chiesa del Sacro Cuore di Sant’Egidio alla V. (TE), il numero per prenotarsi è 3382074265.

Faremo sentire la nostra voce per il sacrosanto diritto di vivere un’esistenza libera e dignitosa che si può sicuramente avere con un buon lavoro.

Si chiede cortesemente la pubblicazione.

settimioferranti@libero.it - cell.3382074265 – tel. e fax 0861841807

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18°mo giorno di scioper della fame e sete incatenati alla Chiesa di Sant'Egidio alla V.
by FERRANTI SETTIMIO Sunday, Apr. 04, 2004 at 12:57 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA
(EX LSU VIBRATIANE 18° GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME E SETE)

Il sindaco di Sant'Egidio alla Vibrata Filippo Benucci ha fatto rimuovere, qualche giorno fa, dai portici del Municipio il presidio degli ex LSU intenti a scioperare pacificamente ad oltranza al fine di sensibilizzare tutte le Istituzioni sul problema delle persone vibratiane senza lavoro e senza salario da più di due anni.
Il primo cittadino ha fatto sapere che se non fossero state rimosse tutte le strutture appartenenti agli ex LSU avrebbe proceduto con una denuncia nel loro confronti per occupazione abusiva del suolo pubblico insieme all'applicazione della tassa relativa allo stesso abuso. Per accertarsi che lo "sfratto" dalla Casa del Popolo avvenisse con una certa celerità e garanzia ha fatto anche intervenire la polizia municipale ed i carabinieri.
Gli ex LSU vogliono però far sapere che prima di posizionare il presidio ne hanno dato notizia alla Questura, alla Prefettura e alla Digos di Teramo oltre che al Ministero dell'Interno senza ricevere alcun tipo di diniego.
A questo punto, viene da chiedersi: perché il sindaco Benucci ha voluto mandarci via invece di venirci incontro rendendosi artefice di un tavolo di trattative intento a risolvere, una volta per tutte, un grave problema che coinvolge oltre che i cittadini della Val Vibrata anche quelli di Sant'Egidio?
In ogni caso, il presidio tornerà nella piazza centrale del paese così come i precari continueranno lo sciopero della fame e della sete fino a quando non otterranno certezze sul loro futuro. Gli ex LSU saranno ospitati sotto i portici della Chiesa del Sacro Cuore, a due passi dal Municipio, dal parroco don Tommaso Capriotti che ha messo a disposizione i suoi spazi. Per una maggiore trasparenza sarà notiziato di quanto accaduto anche lo stesso vescovo Gervasio Gestori della diocesi di Ripatransone-Montalto Marche-San Benedetto.
Per quel che riguarda invece l'emendamento, che si aspetta venga votato dal Consiglio della Regione Abruzzo, si chiede un incontro urgente con il presidente del consiglio regionale Giuseppe Tagliente, con il presidente della commissione bilancio Antonio Norante e delle attività produttive Paolo Tancredi oltre che con la conferenza dei capigruppo per far sì che i finanziamenti disposti nell'art.17 bis vengano convogliati solo in Val Vibrata e non spalmanti su tutto l'Abruzzo dove, tutte le provincia ad eccezione Teramo, hanno usufruito e continuano a ricevere ingenti somme per lo stesso nostro problema.
Chiediamo, quindi, il ripristino del testo dell'emendamento formulato dal proponente Paolo Tancredi e che alla società mista multiservizi a totale gestione e capitale pubblico nonostante l'opposizione di centrosinistra abbia votato contro chiedendo l'annullamento degli articoli 113 e 113bis del testo Unico del DLgs n° 267/2000 al fine di favorire società a capitale prevalentemente privato, venga assicurato il finanziamento non solo per il 2004 ma anche per il biennio successivo.
Noi ex LSU e precari vibratiani continueremo la nostra pacifica protesta fino a quando non ci saranno date le più ampie garanzie di risoluzione immediata dei nostri problemi legati al lavoro e alla mancanza di un salario nonostante un sindaco capolista della lista denominata "Solidarietà e Progresso" ci impedisca di farlo davanti alla casa del popolo e, nonostante che in tutta questa battaglia, i sindacati, organismo da sempre deputato a difendere i lavoratori, non si sa bene dove siano finiti.

Si chiede cortesemente la pubblicazione.

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20°mo giorno di sciopero della fame e sete incatenati alla Chiesa di Sant'Egidio alla V.
by FERRANTI SETTIMIO Sunday, Apr. 04, 2004 at 12:58 AM mail: settimioferranti@libero.it

I diritti degli ex LSU al Costanzo Show
(EX LSU VIBRATIANE 20°MO GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME)

Gli ex LSU della Val Vibrata venerdì 2 aprile hanno partecipato al Maurizio Costanzo Show per denunciare la loro situazione che, dopo anni di lotte, scioperi della fame e della sete, interventi presso tutte le sedi istituzionali, non trova soluzione nonostante promesse e impegni, tuttora disattesi. Il portavoce degli ex LSU Settimio Ferranti ha avuto la possibilità di interloquire direttamente con Costanzo (la trasmissione è andata in onda su canale 5 venerdi 02/04/04 sera ore 23.25 e sarà replicata lunedì 05/04/04 mattina ore 09.35) che si è detto disponibile ad approfondire la piaga sociale della scarsità di lavoro e della precarietà in una puntata su questi specifici contenuti, la redazione a detta del Dr. Fabio Venditti ha fatto presente al portavoce Settimio Ferranti che sarà invitato. All'iniziativa ha preso parte anche una folta delegazione di allevatori della zona che avversano le vaccinazioni contro la 'lingua blu', rese obbligatorie dal Ministro On. Girolamo Sirchia anche sui bovini (è noto, che il morbo della lingua blu colpisce gli ovini) ma che sta provocando una falcidia tra le mandrie, mutazioni genetiche nei vitelli e soprattutto inquina le carni da consumo, costoro hanno chiesto a Costanzo di attivare un confronto pubblico con il Ministro della Sanità. Gli ex LSU vibratiani lasciando Roma alle ore 14.00 hanno ricordato l'appuntamento di martedì 6 aprile al Consiglio Regionale de L'Aquila, dove è in votazione l'emendamento sostenuto dagli ex LSU che conclude - si spera definitivamente - l'iter legislativo per la stabilizzazione degli ex LSU vibratiani. Giovedì 01/04/04 il portavoce del coordinamento ex L.S.U. Val Vibrata Settimio Ferranti ha incontrato a Sulmona in occasione della presentazione dei centri per l’impiego, il Sottosegretario al Ministero del Welfare On. Maurizio Sacconi ed ha esposto la vertenza ex L.S.U. Vibratiani. Il Sottosegretario al Ministero del Welfare si è reso disponibile a creare un tavolo di trattative per la definitiva risoluzione, lasciando anche suoi recapiti telefonici e di segreteria, alla presentazione erano presenti l’Assessore al Lavoro Regionale Dr. Leo Orsini e il Presidente del Consiglio Regionale Dr. Giuseppe Tagliente che si sono detti disponibili ad incontrarli martedì all’Emiciclo dove voteranno favorevolmente il nostro emendamento da inserire in finanziaria regionale 2004. Sempre giovedi 01/04/04 il portavoce ha incontrato a Martinsicuro Don Ciotti dopo aver avuto la possibilità di avere parola nel convegno portando alla sua conoscenza e della cittadinanza Truentina e non, la vertenza ex L.S.U. vibratiani ed ha lasciato una relazione a Don Ciotti, che si è reso disponibile a contribuire fattivamente per la soluzione della causa. Comunque il portavoce del coordinamento ex L.S.U. annuncia la continuazione dello sciopero della fame bloccando alla luce delle ultimi incontri avuti quello della sete, e datosi che il Sindaco del Comune di Sant’Egidio con insensibilità, indifferenza…...non solidarizzando minimamente, ritiene che per rivendicare un diritto civile e sindacale alla “Casa del Popolo” bisogna pagare (eppure il motto della sua lista è solidarietà e progresso!), gli ex L.S.U. hanno spostato con senso civico e democratico la sensibilizzazione sotto i portici della Chiesa del Sacro Cuore (rimarranno sia domenica 04/04/04 giorno delle Palme e se la vertenza non sarà risolta pure a Pasqua!), grazie al Parroco Don Tommaso Capriotti che oltre a non chiedere un cent, si è reso anche lui disponibile a sposare e contribuire alla causa. Lunedì 05/04/04 si sposteranno con lo sciopero della fame con le sedie e le catene etc. alla Provincia di Teramo, martedì 06/04/04 all’Emiciclo sede del Consiglio Regionale d’Abruzzo dove verrà votato l’emendamento con 9 milioni di euro e la finanziaria per il 2004, per la loro stabilizzazione in società mista multiservizi a gestione ed a capitale totalmente pubblico che gestisca e svolga servizi sia pubblici che privati, mercoledì 07/04/04 torneranno alla sensibilizzazione per il rispetto del diritto ad esistere e della dignità lesa, facendo sentire la libera voce sotto i portici della Chiesa del Sacro Cuore sperando che il fisico regga e sino a quando la situazione non sarà risolta.

Si chiede cortesemente il vostro intervento/contributo.
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EX LSU VIBRATIANI (TE) SCIOPERO DELLA FAME PER NON MORIRE DI FAME A SANT'EGIDIO ALLA V.
by SETTIMIO FERRANTI Friday, Apr. 09, 2004 at 5:46 PM mail: settimioferranti@libero.it

I diritti degli ex LSU dal Santo Padre e al Consiglio Regionale
(EX LSU VIBRATIANE SOSPENSIONE SCIOPERO DELLA FAME AL 23°MO GIORNO)

I circa 300 ex LSU della Val Vibrata (TE) saranno ricevuti dal Santo Padre. Il Prefetto della Casa Pontificia, James M. Harvey, ha chiesto di comunicare al più presto il numero dei partecipanti e la data che riterranno opportuna, per poter partecipare ad una delle Udienze Generali, che si tengono il mercoledì in Vaticano. In base al giorno che andranno a fissare, gli ex LSU vibratiani (TE), avranno modo di poter avvicinare il Santo Padre. Per quel che riguarda l'emendamento alla finanziaria regionale, presentato dal Presidente e dal Segretario della Commissione delle Attività Produttive Paolo Tancredi e Pasquale Di Nardo e dal consigliere Piero Romanelli, Ferranti Settimio a nome e per conto di tutti gli ex LSU e dei lavoratori precari vibratiani, quale loro coordinatore e portavoce, tiene a sottolineare la loro piena soddisfazione per la votazione favorevole e il relativo inserimento nella finanziaria stessa per l'anno in corso e per il pluriennale 2005-2006. Con l'art. 23 ogni anno verranno stanziati dalla Regione Abruzzo 3 milioni di euro e a detta del Consigliere Ing. Paolo Tancredi altri 6 milioni di euro una tantum per un biennio saranno stanziati da Italia Lavoro S.p.A., per i lavoratori già impegnati in lavori socialmente utili e privi di ogni indennità tramite la costituzione di una società per azioni a capitale e gestione interamente pubblica tra Regione Abruzzo, Italia Lavoro S.p.A., il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Teramo ed eventuali altri soggetti pubblici. Con l'approvazione dell'art. 23, arrivati al 23°mo giorno di digiuno, gli ex L.S.U. vibratiani (TE) sospendono momentaneamente ogni forma di sensibilizzazione pacifica messa in atto fino ad oggi anche se restereranno continuamente vigili sull'operato degli Enti deputati alla realizzazione della società sopra citata. Colgono l'occasione per ringraziare tutte le persone che sono state loro vicine e che li hanno sostenuti in oltre due anni di scioperi, digiuni e incatenamenti davanti a tutte le sedi istituzionali e non, con più di 200 manifestazioni pubbliche volte all'ottenimento di questo primo risultato. Fra questi: le Forze dell'Ordine che hanno sempre compreso le loro pacifiche iniziative; gli esponenti politici nazionali, regionali, provinciali e locali che hanno dato il supporto per portare avanti la difficile problematica del lavoro e del reddito; le personalità ecclesiastiche, di ogni ordine e grado, che non hanno mai fatto mancare parole di conforto e azioni concrete di aiuto come la disponibilità delle loro strutture per espletare azioni sia di presidio che di sensibilizzazione; ed infine i dipendenti pubblici ed il popolo tutto che hanno sempre capito e solidarizzato con loro nei momenti più duri e difficili.


Si chiede cortesemente il vostro intervento/contributo e la pubblicazione/diffusione per domenica 11 aprile 2004
BUONA PASQUA A TUTTI!
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IGIENE E QUALITA' DELLA VITA APPELLO E CONSIGLI DEL COORDINAMENTO EX LSU VIBRATIANI (TE)
by FERRANTI SETTIMIO Thursday, Apr. 15, 2004 at 12:22 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA

Il comune di Sant’Egidio alla V. (TE) sfoggia dati del quasi 40% di raccolta differenziata rifiuti ma dimentica che sono anni che il paese è sporco!
Le isole ecologiche incrostate di liquidi solidificati sotto le campane per la raccolta del vetro e non solo, rifiuti qua e là anche svolazzanti, micro e macro discariche su tutto il territorio comunale isole ecologiche comprese e nessuno si premura di igienizzare e bonificare le aree sopra citate, dove cani e gatti squoiano buste spargendo rifiuti dappertutto e dove si annidano altri animali tipo i topi che come non tutti sanno con i loro escrementi/bisogni lasciano la famigerata leptospirosi che porta se si viene in contatto con essa e non viene curata, anche alla morte.
Dulcis in fundo se poi qualcuno andasse a controllare dentro le campane e i contenitori della differenziata che quasi sempre emanano odori nauseabondi e non profumi di prati in fiore! noterebbe che i materiali ci sono ma indifferenziati!!
Quale filiera del “riciclaggio” accoglie rifiuti indifferenziati? forse la discarica!?
Lancio un appello a tutti i cittadini santegidiesi affinché prendano ancor più coscienza di ciò che accade in paese quotidianamente sotto gli occhi di tutti, attenendosi alle reali situazioni d’ambito, ricordando loro che vigilare sui servizi pubblici è si compito degli organi deputati, ma anche del popolo sovrano, che paga le tasse e vuole in cambio lealtà/sincerità/trasparenza e servizi efficienti ed efficaci per una vita di qualità.
All’amministrazione comunale consiglio come pubblico cittadino/lavoratore innanzitutto di lasciare da parte per un attimo le statistiche e la logica dei numeri e delle percentuali e di alzare il fondo schiena dalle poltrone per venire a pulire ed igienizzare a fondo con me il paese, come già da tempo io Settimio Ferranti faccio dando esempio.

Si chiede cortesemente il vostro intervento/contributo
e la pubblicazione/diffusione.

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EX LSU VIBRATIANI (TE)
by SETTIMIO FERRANTI Friday, Apr. 30, 2004 at 3:59 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA

Il Consiglio Comunale di Sant’Egidio alla Vibrata, in provincia di Teramo, nella seduta di martedì 27 aprile 2004 ha deliberato, su sollecitazione del sottoscritto Settimio Ferranti, una mozione a favore degli ex L.S.U. vibratiani, in particolar modo di quelli santegidiesi, dei quali sono il portavoce.
In questo modo maggioranza ed opposizione hanno fatto proprio l’art. 23 della finanziaria 2004 della Regione Abruzzo dove vengono stanziati 9 milioni di euro per la nostra ricollocazione stabile e dignitosa. Aderendo in toto si è inteso sollecitare la Regione ad una celere realizzazione progettuale e, nel contempo, invitare i Sindaci dell’Unione dei Comuni Città Territorio Val Vibrata e la Provincia di Teramo a fare altrettanto.
Mercoledì 28 aprile 2004, sempre il sottoscritto portavoce degli ex L.S.U. vibratiani con relativa delegazione, ha avuto conferma dal Consiglio Provinciale di Teramo e dal presidente Enrico Piersanti che, martedì 04 maggio 2004 alle 18, gli ex L.S.U. vibratiani e le loro problematiche saranno all’ordine del giorno dell’ultimo consiglio.
La stessa cosa ha assicurato il presidente dell’Unione di Comuni Città Territorio Val Vibrata, Flaminio Lombi, che riunirà i 12 sindaci giovedì 06 maggio 2004 alle 17.
Il portavoce Ferranti, inoltre, informa ed invita tutti gli ex L.S.U. e L.S.U. in mobilità e non e i cittadini vibratiani, domenica 02 maggio 2004 alle ore 11 nella sacrestia della Chiesa del Sacro Cuore a Sant’Egidio alla V. (TE) per fare il punto della situazione e stabilire luoghi, tempi e modi per le prossime azioni da intraprendere.
Prioritariamente il pellegrinaggio in Vaticano che ci porterà dal Santo Padre.
Per informazioni e prenotazioni chiamare Settimio Ferranti al 3382074265.


Si chiede cortesemente il vostro intervento/contributo
e la pubblicazione/diffusione.

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società mista multiservizi pubblica per gli ex lsu vibratiani (TE)
by FERRANTI SETTIMIO Thursday, May. 20, 2004 at 5:13 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA

I portavoci del coordinamento degli ex lsu vibratiani Ferranti Settimio e Giuseppina con questo comunicato portano a conoscenza dei cittadini/lavoratori di Sant’Egidio alla V. e della Val Vibrata (TE) che dal 20 maggio 2004 sarà pubblicato e diffuso mediante il B.U.R.A. l’art. 23 della finanziaria per il 2004 regionale, su cui la Regione Abruzzo, grazie alle nostre sensibilizzazioni pacifiche, ha investito ben 9 milioni di € per un triennio e che andranno a sommarsi con altri 6 milioni di € per un biennio d’Italia Lavoro S.p.A. (come detto dal Presidente della IV commissione in Consiglio Regionale il 07 aprile 2004) che saranno immediatamente spendibili per l’urgentissima realizzazione di una società mista multiservizi a gestione ed a capitale interamente pubblico tra la stessa Regione, Italia Lavoro, il Consorzio per lo sviluppo industriale della Provincia di Teramo e altri Enti Pubblici, che gestisca tra gli altri i servizi pubblici sulla base di quanto dettato dagli art.113 e 113 bis della 267/00 e successive modificazioni ed integrazioni.
In esso sono contenute logiche economico/progettuali indispensabili per avere nel nostro territorio a breve, la riconversione del lavoro e servizi di qualità sia nel pubblico che nel privato, a piena disposizione della cittadinanza, formando, orientando e reinserendovi le fasce deboli del mercato del lavoro come gli ex lsu vibratiani in particolar modo quelli santegidiesi, che per le gravi inadempienze istituzionali sono da più di 12 mesi senza lavoro e senza una continuità del reddito.
Nel frattempo esponenti politici regionali e nazionali hanno sollecitato ulteriormente tutte le istituzioni preposte sia per la riattivazione della continuità del reddito, per i sopraccitati cittadini/lavoratori, che per la velocizzazione della progettualità.

Si chiede cortesemente la pubblicazione/diffusione.

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ex lsu vibratiani il bluff del protocollo d'intesa provincia sindacati confederali
by ferranti settimio Friday, May. 28, 2004 at 4:49 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA

Il coordinamento degli ex lsu, lsu, co.co.co. e precari disoccupati senza reddito di Sant’Egidio alla V. e della Val Vibrata (TE) mediante i loro portavoci Ferranti Settimio e Giuseppina comunicano quanto segue:
Il protocollo d’intesa siglato dalla provincia di Teramo con i sindacati confederali provinciali pubblicato su tutte le testate giornalistiche locali e non, in piena campagna elettorale, è l’ennesima prova che tutti indistintamente dai ruoli, colori e dalle casacche si stanno impegnando a buttare giù la statua della libertà, dei diritti della dignità dei cittadini/lavoratori.
Come portavoci simbolo della vera lotta alla precarietà, ci preme consigliare a costoro, l’attivazione di un referendum per valutare il grado di felicità dei cittadini/lavoratori, non lavoratori, degli infortunati, ammalati, donne in maternità etc., delle famiglie che si trovano in questa situazione nella provincia di Teramo e non solo; in nome della continuità del reddito, del lavoro fatto di tutti i diritti & tutele e non di chiacchiere politico/propagandistiche che invece di bloccare il vortice inesorabile della flessibilità/precarietà malpagata, incentivano e portano sempre più dritto dritto verso contratti di diritto privato individualistici da fame (co.co.co., contratti a progetto, etc.) ed allo smantellamento dei contratti nazionali di lavoro.

Si chiede cortesemente la pubblicazione/diffusione.

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presentazione societa mista multiservizi val vibrata
by settimio ferranti Saturday, Jun. 05, 2004 at 5:41 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA

Il portavoce degli ex L.S.U. Val Vibrata Settimio Ferranti, candidato “indipendente” alla carica di consigliere al Comune di Sant’Egidio alla V. (TE) lista n. 2 “LA CIVICA”, con la presente comunica ed invita gli organi di stampa sia cartacei che audio/video, a diffondere, pubblicare ed intervenire sia alla riunione degli ex L.S.U. Val Vibrata di domenica 06 giugno 2004 alle ore 11 alla Sagrestia della Chiesa del Sacro Cuore, che verterà su punto della situazione, tempi e modi delle prossime azioni da intraprendere se…!, che lunedì 07 giugno 2004 alle ore 16.00 alla sala riunioni del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Teramo sito in Via Gammarana n. 8 a Teramo, dove si terrà una conferenza stampa alla quale interverranno i massimi esponenti politici e tecnici regionali, provinciali, locali ed una delegazione degli oltre 300 ex L.S.U. (una donna per ognuno dei 12 Comuni della Val Vibrata) per portare a conoscenza degli organi di stampa audio, video e cartacei e dell’opinione pubblica la finanziaria regionale per il 2004 ed in particolar modo la parte che riguarda gli ex L.S.U. e la realizzazione in sinergia, coesione cooperazione di tutti gli organi ed enti di competenza, della società mista multiservizi a gestione ed a capitale interamente pubblico, per far sì che sin d’ora nessuna persona di ogni ceto ed estrazione sociale e non, venga abbandonata a se stessa, come si è fatto e successo nel recente passato, ma immessa in un sistema di diritti e tutele, efficace ed efficiente, che consenta la partecipazione e l’inclusione e non l’esclusione sociale, una continuità del reddito, una formazione innovativa, orientativa che favorisca il reinserimento stabile, duraturo nel tessuto economico, sociale, lavorativo delle fasce deboli del mercato lavoro e della società.
Inoltre ai numeri telefonici 3382074265 e 0861210960/211096 saranno fornite informazioni e delucidazioni in merito a quanto sopra.

Si chiede con preghiera il vostro intervento e la pubblicazione/diffusione.

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SCIOPERO DELLA FAME LAVORATORI VAL VIBRATA (TE)
by FERRANTI SETTIMIO Saturday, Jul. 24, 2004 at 4:01 PM mail: settimioferranti@libero.it

LETTERA APERTA A TUTTI I CITTADINI VIBRATIANI E NON
(7°MO GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME DEGLI EX LSU VAL VIBRATA)

Una delegazione di oltre 120 persone, rappresentata dal parroco di Sant'Egidio alla Vibrata don Tommaso Capriotti, dal portavoce degli ex Lsu vibratiani Settimio Ferranti e da sua sorella Giuseppina, lo scorso mercoledì 21 luglio 2004 (grazie anche alla sensibilità di Sua Eminenza Monsignor Achille Silvestrini, Sua Eccellenza Monsignor Gervasio Gestori, Sua Eccellenza Monsignor Ettore Di Filippo) è intervenuta all'Udienza Generale del Santo Padre. Sua Santità Papa Ioannes Paulus PP. II Karol Jozef Woityla, al quale hanno offerto in dono un cesto di prodotti tipici vibratiani, li ha ricevuti alla sala "Nervi" di piazza San Pietro in Vaticano. Nella stessa occasione gli è stato consegnato un plico contenente tutte le vicissitudini patite fino ad oggi dalle tante famiglie, da più di 12 mesi senza reddito, oltre ad un appello degli stessi ex LSU della Val Vibrata con relativa richiesta d'intercessione presso tutte le istituzioni governative e non, al fine di poter risolvere attivamente e fattivamente la loro grave situazione di reddito/lavoro/vita. Il Santo Padre ha dato loro la Benedizione Apostolica accogliendo sia il plico che le richieste e passandole al suo stretto collaboratore Sua Eccellenza Monsignor Stanislao Dziwisz. Nel tardo pomeriggio, il gruppo delegato delle oltre 120 persone della Val Vibrata capeggiato da don Tommaso Capriotti, suor Bertilla, suor Gesualda e il portavoce degli ex Lsu vibratiani Settimio Ferranti, si è spostata al Ministero del Lavoro in via Veneto per manifestare e fare azione di volantinaggio in modo pacifico. Anche al Ministero del Lavoro è stato consegnato e protocollato l'identico plico consegnato al Santo Padre ed una lettera di richiesta d'incontro con i vertici ministeriali. Dal Ministero e dai massimi organi di polizia è stato subito comunicato di contattare lunedì 26 luglio la dott.ssa Matilde Mancini per individuare tempi luoghi e modi dell’incontro vista la situazione di massima gravità che si sta verificando in Val Vibrata. In ogni caso una delegazione di ex Lsu vibratiani, lunedì 26 luglio 2004 alle 10.00, sarà ricevuta dal gentilissimo e sempre disponibile Prefetto di Teramo Sua Eccellenza dr. Eugenio La Rosa, dal Capo di Gabinetto dr. Piscitiello e dalla dr.ssa Iaci per trovare insieme le dovute sinergie e tavoli d'incontro risolutivi con tutte le istituzioni. Martedì 27 luglio 2004, inoltre, l'ennesima delegazione, guidata dal padre spirituale don Tommaso Capriotti e dai portavoce degli ex lsu vibratiani Giuseppina e Settimio Ferranti, si recheranno dapprima in Vaticano, e poi al Viminale per continuare a sensibilizzare pacificamente in attesa d'essere ricevuti dal Ministro dell'Interno On. Pisanu (come da richiesta scritta effettuata in data 24 giugno 2004) e dalla sua dirigenza nonché segreteria. Questo al fine di poterli informare della grave situazione di reddito/lavoro/vita in cui versano gli oltre 300 (mamme e donne etc.) ex lsu vibratiani e delle inadempienze degli Enti Locali e non, che continuano a dare, senza evidenza pubblica, servizi pubblici a privati violando amministrativamente e contabilmente la normativa e le regole dettate dal Testo Unico della Legge Bassanini 267/00 e della Legge 326/03 dell'ex Ministro dell'Economia e delle Finanze On. Giulio Tremonti e successive modificazioni ed integrazioni. In questo modo si continua a lasciare senza reddito e fuori dagli ambiti lavorativi gli ex Lsu della Val Vibrata che per anni hanno garantito tali servizi. Il coordinamento degli ex lsu vibratiani, insieme ai cittadini, ai rappresentanti della Chiesa della Val Vibrata e ai C.O.B.A.S. fanno sapere, attraverso il loro portavoce Settimio Ferranti, che è il momento di dire BASTA!. Basta alle chiacchiere sterili, ai rimpalli di colpe istituzionali e non, e alle lentezze dell'agenzia strumentale del Ministero del Lavoro e del Tesoro Italia Lavoro S.p.A. nel redigere e mettere in opera le progettualità, tanto da riservarsi, dopo queste ultime azioni di dialogo pacifico e costruttivo, di passare a quelle più clamorose ed eclatanti. settimioferranti@libero.it - cell. 3382074265 - tel. e fax 0861841807.

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SCIOPERO DELLA FAME EX LSU VIBRATIANI SETTIMO GIORNO
by FERRANTI SETTIMIO Monday, Aug. 02, 2004 at 4:48 PM mail: settimioferranti@libero.it

LETTERA APERTA A TUTTI I CITTADINI VIBRATIANI E NON
(7°MO GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME DEGLI EX LSU VAL VIBRATA)

Una delegazione di oltre 120 persone, rappresentata dal parroco di Sant'Egidio alla Vibrata don Tommaso Capriotti, dal portavoce degli ex Lsu vibratiani Settimio Ferranti e da sua sorella Giuseppina, lo scorso mercoledì 21 luglio 2004 (grazie anche alla sensibilità di Sua Eminenza Monsignor Achille Silvestrini, Sua Eccellenza Monsignor Gervasio Gestori, Sua Eccellenza Monsignor Ettore Di Filippo) è intervenuta all'Udienza Generale del Santo Padre. Sua Santità Papa Ioannes Paulus PP. II Karol Jozef Woityla, al quale hanno offerto in dono un cesto di prodotti tipici vibratiani, li ha ricevuti alla sala "Nervi" di piazza San Pietro in Vaticano. Nella stessa occasione gli è stato consegnato un plico contenente tutte le vicissitudini patite fino ad oggi dalle tante famiglie, da più di 12 mesi senza reddito, oltre ad un appello degli stessi ex LSU della Val Vibrata con relativa richiesta d'intercessione presso tutte le istituzioni governative e non, al fine di poter risolvere attivamente e fattivamente la loro grave situazione di reddito/lavoro/vita. Il Santo Padre ha dato loro la Benedizione Apostolica accogliendo sia il plico che le richieste e passandole al suo stretto collaboratore Sua Eccellenza Monsignor Stanislao Dziwisz. Nel tardo pomeriggio, il gruppo delegato delle oltre 120 persone della Val Vibrata capeggiato da don Tommaso Capriotti, suor Bertilla, suor Gesualda e il portavoce degli ex Lsu vibratiani Settimio Ferranti, si è spostata al Ministero del Lavoro in via Veneto per manifestare e fare azione di volantinaggio in modo pacifico. Anche al Ministero del Lavoro è stato consegnato e protocollato l'identico plico consegnato al Santo Padre ed una lettera di richiesta d'incontro con i vertici ministeriali. Dal Ministero e dai massimi organi di polizia è stato subito comunicato di contattare lunedì 26 luglio la dott.ssa Matilde Mancini per individuare tempi luoghi e modi dell’incontro vista la situazione di massima gravità che si sta verificando in Val Vibrata. In ogni caso una delegazione di ex Lsu vibratiani, lunedì 26 luglio 2004 alle 10.00, sarà ricevuta dal gentilissimo e sempre disponibile Prefetto di Teramo Sua Eccellenza dr. Eugenio La Rosa, dal Capo di Gabinetto dr. Piscitiello e dalla dr.ssa Iaci per trovare insieme le dovute sinergie e tavoli d'incontro risolutivi con tutte le istituzioni. Martedì 27 luglio 2004, inoltre, l'ennesima delegazione, guidata dal padre spirituale don Tommaso Capriotti e dai portavoce degli ex lsu vibratiani Giuseppina e Settimio Ferranti, si recheranno dapprima in Vaticano, e poi al Viminale per continuare a sensibilizzare pacificamente in attesa d'essere ricevuti dal Ministro dell'Interno On. Pisanu (come da richiesta scritta effettuata in data 24 giugno 2004) e dalla sua dirigenza nonché segreteria. Questo al fine di poterli informare della grave situazione di reddito/lavoro/vita in cui versano gli oltre 300 (mamme e donne etc.) ex lsu vibratiani e delle inadempienze degli Enti Locali e non, che continuano a dare, senza evidenza pubblica, servizi pubblici a privati violando amministrativamente e contabilmente la normativa e le regole dettate dal Testo Unico della Legge Bassanini 267/00 e della Legge 326/03 dell'ex Ministro dell'Economia e delle Finanze On. Giulio Tremonti e successive modificazioni ed integrazioni. In questo modo si continua a lasciare senza reddito e fuori dagli ambiti lavorativi gli ex Lsu della Val Vibrata che per anni hanno garantito tali servizi. Il coordinamento degli ex lsu vibratiani, insieme ai cittadini, ai rappresentanti della Chiesa della Val Vibrata e ai C.O.B.A.S. fanno sapere, attraverso il loro portavoce Settimio Ferranti, che è il momento di dire BASTA!. Basta alle chiacchiere sterili, ai rimpalli di colpe istituzionali e non, e alle lentezze dell'agenzia strumentale del Ministero del Lavoro e del Tesoro Italia Lavoro S.p.A. nel redigere e mettere in opera le progettualità, tanto da riservarsi, dopo queste ultime azioni di dialogo pacifico e costruttivo, di passare a quelle più clamorose ed eclatanti. settimioferranti@libero.it - cell. 3382074265 - tel. e fax 0861841807.

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SCIOPERO DELLA FAME EX LSU VIBRATIANI QUINDICESIMO GIORNO
by FERRANTI SETTIMIO Monday, Aug. 02, 2004 at 4:50 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA

QUINDICESIMO GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME DEI 300 EX LSU VAL VIBRATA (TE)

Una delegazione degli ex lsu vibratiani giovedì 29 luglio 2004 sono stati ricevuti dal presidente della giunta provinciale di Teramo dr. Ernino D’Agostino e dall’assessore al lavoro dr. Paolo Basilico che hanno promesso loro di contattare gli organi preposti verificando lo stato delle iniziative da essi assunte, sensibilizzandoli sulla vertenza in modo di accelerare i tempi della messa in opera progettuale, atta al reinserimento lavorativo stabile e duraturo e che la vicenda, sarà portata dallo stesso D’Agostino sia alla conferenza del 4 agosto 2004 all’attenzione dei presidenti delle province di Chieti, l’Aquila e Pescara per un intervento sinergico verso le restanti istituzioni, che al consiglio provinciale del 5 agosto 2004 con relativo incontro, nello stesso giorno alle ore 17, tra gli ex lsu, il presidente del consiglio dr. Ugo Nori ed i capigruppo consiliari in modo che gli ex lavoratori possano illustrare la loro situazione e le loro proposte. Nel frattempo la Prefettura di Teramo sempre sensibile ed attiva, di fronte a queste gravi problematiche, ha inviato una lettera d’esposizione e sollecito verso tutte le istituzioni e non, interessate ed in grado di risolvere fattivamente la vertenza, allegandovi anche la lettera aperta inoltrata a tutti i cittadini/lavoratori vibratiani e non, dal portavoce degli ex lsu Settimio Ferranti. Comunque giovedì 5 agosto 2004, davanti alla sede della Provincia di Teramo gli ex lsu vibratiani (uno per ogni comune della Val Vibrata) manifesteranno incatenati e con il diciannovesimo giorno di sciopero della fame attivando anche quello della sete, sensibilizzando pacificamente e sperando che l’amministrazione provinciale faccia tutto il possibile e di più, per risolvere la loro grave situazione di reddito/lavoro/vita in modo che nessuno venga lasciato più solo ed abbandonato a se stesso, riservandosi se nulla sarà cambiato alla fine di queste ultime azioni di dialogo pacifico, attivo, fattivo e costruttivo, di continuare ad oltranza e passare a quelle più clamorose ed eclatanti.

Si chiede cortesemente il vostro intervento e la pubblicazione/diffusione.

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21°mo GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME INCATENATI DEGLI OLTRE 300 EX LSU VAL VIBRATA (TE)
by SETTIMIO FERRANTI Friday, Aug. 06, 2004 at 12:10 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA

(21°MO GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME INCATENATI DEGLI OLTRE 300 EX LSU VIBRATIANI –TE-)

I portavoci del coordinamento degli oltre 300 ex lsu vibratiani Ferranti Settimio e Giuseppina con questo comunicato portano a conoscenza che dopo l’incontro di ieri avuto alle 17.30 in sala giunta provinciale con l’assessore al lavoro, i capigruppo consiliari ed i presidenti di giunta e consiglio provinciali, che ha portato a votazione unanime del consiglio provinciale di un documento all’ordine del giorno, che verrà inviato a tutti gli organi istituzionali, sugli oltre 300 ex lsu vibratiani senza reddito e lavoro da più di 12 mesi grazie alle gravi inadempienze istituzionali e non, la delegazione degli ex lsu (uno/a per ogni comune della Val Vibrata), che da 21 giorni manifesta con lo sciopero della fame e da ieri con quello della sete, ha deciso dopo questo documento votato dal consiglio provinciale, di bloccare quello della sete sino a lunedì pomeriggio 09 agosto 2004, quando dalle ore 14 continueranno la loro protesta pacifica e fatta di dialogo attivo, fattivo e costruttivo davanti e dentro sia alla sede della regione Abruzzo in Viale Bovio n. 425 che in Via Raffaello alla sede dell’assessorato al lavoro regionale, per poi spostarsi di nuovo martedì 10 agosto 2004 al ministero del Lavoro in Via Veneto n. 56 sede del ministro On. Roberto Maroni per avere risposte chiare, sincere e concrete, datosi che sono ben 50 giorni che gli ex lsu vibratiani hanno fatto formale richiesta d’incontro sia verbale che cartacea ed a tutt’oggi non è stata data una benché minima risposta esaustiva.
Gli ex lsu vibratiani annunciano sin d’ora che stanno per preparare un plico da presentare al Parlamento Europeo, alla Commissione Europea, alla Giustizia Italiana ed alla Corte di Giustizia Europea sulle gravi situazioni e le violazioni subite dagli ex lsu vibratiani, nonché spostare la protesta pacifica in quelle sedi.
Inoltre tengono a precisare che se neanche questo dovesse bastare sono intenzionati a riprendere in considerazione, con clamorose ed eclatanti manifestazioni il viadotto dell’autostrada A 14.
Allegano alla presente copia dell’ordine del giorno votato all’unanimità dal consiglio provinciale di Teramo.


Si chiede con preghiera il vostro intervento e la pubblicazione/diffusione.

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25°MO GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME DEGLI OLTRE 300 EX LSU VAL VIBRATA (TE)
by SETTIMIO FERRANTI Thursday, Aug. 12, 2004 at 10:51 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA

(25°MO GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME INCATENATI DEGLI OLTRE 300 EX LSU VIBRATIANI –TE-)

A seguito dell'incontro che il portavoce Settimio Ferranti ed i rappresentanti degli ex LSU di ciascun comune della Val Vibrata hanno avuto con il presidente del consiglio regionale Giuseppe Tagliente, con l'assessore al lavoro Leo Orsini e considerate anche le rassicurazioni avute dal capo della segreteria del presidente della Regione Abruzzo Giovanni Pace, Domenico La Barba, sul fatto di aver inoltrato la richiesta ufficiale al Governo centrale per la formazione di un tavolo istituzionale, gli stessi ex LSU, impegnati da diverse settimane nello sciopero della fame e della sete, hanno deciso di sospendere, per il momento, solo quest'ultima. Nel colloquio avuto con le massime autorità regionali è stato ribadito l'impegno dei presidenti di Giunta e Consiglio Pace (per voce del capo della Segreteria Domenico La Barba) e Tagliente a convocare un tavolo interistituzionale con il Ministero del Lavoro al fine di trovare la giusta via di uscita alle problematiche sempre più critiche di persone senza alcun tipo di reddito da oltre un anno. Oltre a ciò c'è stato l'impegno da parte dell'assessore Orsini di rinnovare una delibera per il sostegno al reddito sulla base del DGR 192/03 non come mero assistenzialismo ma quale forma transitoria per poter arrivare all'attivazione di quel progetto, votato il 23 settembre 2003 dal Consiglio Regionale all'unanimità, che prevede la formazione di una società mista multisevizi a capitale e conduzione totalmente pubblica. In questo modo gli ex LSU della Val Vibrata ritroverebbero la loro capacità lavorativa adoperandosi nella gestione dei servizi sia pubblici che privati. Gli ex LSU vibratiani e il loro portavoce Settimio Ferranti in attesa però che venga riattivato il sostegno temporaneo al reddito e che venga fissato il tavolo di concertazione continuano nello sciopero della fame e nella loro azione di sensibilizzazione e sollecitazione di tutti gli organi istituzionali nei confronti dei disoccupati della vallata sostenuti in questo senso anche dalla Confederazione Cobas di Pescara che ha deciso di appoggiare i presidi degli ex Lsu riconoscendoli come una iniziativa di lotta per la difesa dei diritti di tutti i lavoratori. Un incontro urgente è stato richiesto anche all'Unione dei Comuni della Val Vibrata in modo da ottenere il sostegno oltre che la collaborazione per la creazione di progetti volti al reinserimento formativo e lavorativo di persone che chiedono solo di poter avere una stabilizzazione dignitosa.


Si chiede con preghiera il vostro intervento e la pubblicazione/diffusione.

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32°MO GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME DEGLI EX LSU DELLA VAL VIBRATA (TE)
by SETTIMIO FERRANTI Sunday, Aug. 22, 2004 at 6:08 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO EX L.S.U. E CONFEDERAZIONE COBAS

Continua la lotta degli ex L.S.U. della Val Vibrata per ottenere la costituzione di una società mista multiservizi a capitale ed a gestione totalmente pubblica per svolgere determinati servizi, di cui il territorio della zona vibratiana è carente.
La Regione Abruzzo, dopo aver stanziato i fondi necessari per la società mista multiservizi, non da l’impulso necessario affinché essa venga costituita a breve, creando uno stato di disagio, che spesso sfiora il senso di disperazione in lavoratori che subiscono lo stato di disoccupazione endemica e spesso, per poter vivere, anche la costrizione del lavoro nero. I soldi ci sono: sono già stati stanziati per gli anni 2004-05-06.
Dunque pensiamo che sia proprio la contrastante volontà del ceto politico locale e regionale a non fare il passo necessario per dare una prospettiva a questi lavoratori.
Ci meraviglia inoltre il silenzio totale delle organizzazioni sindacali “maggiormente rappresentative”, che tacciono fragorosamente, facendo finta di non conoscere il problema, nonostante che i lavoratori ex L.S.U. abbiano rivolto sempre appelli a tutti i sindacati.
Vi sono addirittura atti ufficiali, in cui i sindacati confederali si esprimono contro la concessione del salario di mantenimento per questi lavoratori, in attesa che si dia il via alla formazione della società mista multiservizi tramite “I - taglia Lavoro S.p.A.” (la quale gioca a perdere tempo, piuttosto che attivarsi positivamente!).
Siamo dunque alla negazione di diritti ormai acquisiti in tutta Europa, tranne qualche eccezione!.
I prossimi giorni vedranno gli ex LSU della Val Vibrata impegnati in altre azioni di lotta non violenta, appoggiati dalla Confederazione Cobas e, se entro un tempo ragionevole (metà settembre) non si darà luogo alla costituzione della società di cui sopra, i lavoratori, con i loro legali ed in collaborazione con la Confederazione Cobas denuncerà gli organismi responsabili locali alla giustizia europea.


Per la Confederazione Cobas Per gli ex LSU della Val Vibrata
Ettore D’Incecco Settimio Ferranti

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Compagni raggiungete queste lotte non inseguite il triciclo!
by precario Sunday, Aug. 22, 2004 at 11:53 AM mail:

massima unità neklle lotte dei lavoratori contro le burocrazie sindacali che si preparano a nuovi accordi con le destre mentre milioni di italiani sono disoccupati o con contratti precari e stipensi da fame.

NESSUN FRONTE POPOLARE A GUIDA DC!
LOTTE CONCRETE PER I LAVORATORI CON COBAS,RDB,MOVIMENTI,STUDENTI E LA SINISTRA DS!

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EX LSU VAL VIBRATA (TE) SCIOPERO DELLA FAME PER LAVORO E REDDITO PER TUTTI/E
by SETTIMIO FERRANTI Saturday, Sep. 18, 2004 at 4:44 PM mail: settimioferranti@libero.it

Ferranti Settimio (portavoce degli ex Lsu senza reddito e disoccupati della Val Vibrata -TE-)
Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax: 0861841807 - cell.: 3382074265
sito internet: Italy.indymedia.org/news/2003/09/375667.php – e_mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA 18 SETTEMBRE 2004
Ieri una delegazione di lavoratori del coordinamento ex Lsu Vibratiani, insieme al portavoce, Settimio Ferranti, hanno protestato praticando lo sciopero della fame sotto il Ministero del Lavoro di V. Veneto n. 56, in quanto la soluzione dell’annosa vicenda occupazionale per i trecento ex Lsu - senza lavoro e reddito da 14 mesi- rischia di tramutarsi in tragedia a causa dei mancati adempimenti istituzionali e delle beghe tra partiti, sindacati, amministratori locali, agenzie di collocamento e galoppini vari. Di fatto, dopo aver trascorso anche l’estate a rincorrere gli amministratori locali per sollecitarli al senso di responsabilità e dopo che gli ex Lsu si sono sottoposti ad altri 40 giorni continuativi di sciopero della fame, per ottenere ascolto nelle varie sedi, gli ex Lsu sono ancora a “caro amico”; il che la dice lunga sulla “ funzione di servizio” che spudoratamente e ipocritamente sbandierano gli amministratori pubblici solo in procinto delle elezioni, dimostrando, invece, un’intollerabile livello di sordità umana, civile, politica, laddove non rappresenti arbitrio e abuso penalmente rilevabili. L’odierna protesta dello sciopero della fame – insieme agli altri tantissimi giorni di sciopero della fame e della sete patiti in questi 14 mesi- alla fine logorano, accorciano la vita: è mai possibile, per una società che si dice civile e democratica, ”cristiana”, assistere con cinismo e disprezzo alla consumazione dei propri simili, quasi fosse uno spettacolo gratuito?. L’odierna delegazione degli ex Lsu Vibratini, continua a protestare sotto il Ministero del Lavoro come atto di denuncia nei confronti dello stesso, della Regione Abruzzo, della Provincia di Teramo, dei 12 Comuni della Val Vibrata, che nonostante lo stanziamento di nove milioni di Euro, deliberato il 23/09/03 per progetti di Pubblica utilità e al fine dell’occupazione stabile degli ex Lsu, non ha trovato il tempo e la voglia di dar pratica attuazione alla delibera, attraverso la costituzione condivisa e partecipata –da parte della Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, 12 Comuni Val Vibrata, Consorzio Sviluppo Industriale Provincia di Teramo, altri Enti- di una “Società di scopo, pubblica, come prevede la Legge”. Lo si vuole ancor più sottolineare e denunciare con questa ennesima protesta che le beghe, il clientelismo e l’affarismo di partito, delle Lobbies e personali, hanno finora impedito – ed è trascorso un altro anno - la corretta nascita della società multiservizi e la soluzione occupazionale – reddituale - per centinaia di famiglie. E’ un atto di vigliaccheria, di improntitudine, di autoritarismo, di cui dovranno rispondere i responsabili, almeno di fronte al prossimo giudizio elettorale delle regionali. Il 19/09/2004 gli ex Lsu idem alla Chiesa Sacro Cuore a S. Egidio alla V., il 20/09/2004 protesteranno alla sede territoriale d’ I – Taglia Lavorò in Via Passolanciano n. 75 a Pescara, il 21/09/2004 presso l’Emiciclo dell’Aquila, è convocato un confronto stringente tra una delegazione degli ex Lsu il Presidente Avv. Giuseppe Tagliente, il Vice Dr. Antonio Menna ed i capigruppo Consigliari per tentare di dare la spinta giusta e il segnale di via libera a quest’ingorgo, dal 22/09/2004 gli ex lsu torneranno ad oltranza davanti e dentro la sede della Regione Abruzzo in Viale Bovio n. 425 a Pescara. Intanto dopo il lungo dialogo di ieri tra il portavoce degli ex Lsu e il Ministero del Lavoro nella persona della Direttrice Generale Dr.ssa Matilde Mancini che dopo aver ascoltato la delegazione del coordinamento degli oltre trecento ex Lsu ha annunciato che aprirà sulla vertenza un’istruttoria in modo che si abbia una celere risoluzione, rinnovando l’invito a nuovo dialogo per il 21/09/2004 con un probabile prossimo incontro in sede Ministeriale.

ALLA DIREZIONE DI REDAZIONE SI CHIEDE CON PREGHIERA UN INTERVENTO
E LA PUBBLICAZIONE DIFFUSIONE AUDIO/VIDEO/CARTACEA

PER GLI EX L.S.U. VAL VIBRATA PER I C.O.B.A.S.
SETTIMIO FERRANTI VINCENZO MILIUCCI

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4° GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME DEGLI OLTRE 300 EX LSU DELLA VAL VIBRATA (TE)
by SETTIMIO FERRANTI Saturday, Oct. 30, 2004 at 12:17 AM mail: settimioferranti@libero.it

Ferranti Settimio (portavoce degli ex Lsu senza reddito e disoccupati della Val Vibrata -TE-)
Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax: 0861841807 - cell.: 3382074265
sito internet: Italy.indymedia.org/news/2003/09/375667.php – e_mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA DEGLI EX LSU VAL VIBRATA DEL 30/10/04
4° GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME CHIESA SACRO CUORE S.EGIDIO V.

Il portavoce del coordinamento degli ex lsu della Val Vibrata Ferranti Settimio che da tempo chiede a tutte le figure istituzionali e non, l’attivazione di un sistema virtuoso di qualità e benessere che metta insieme, efficaci ed efficienti servizi pubblici locali e non, vicini alle persone nonchè alla riconversione delle attività produttive ormai dimesse e la formazione innovativa mirata e finalizzata al reinserimento delle persone a rischio d’esclusione sociale, privilegiando la logica partecipativa ed inclusiva, comunica che nella tarda mattinata del 29 ottobre 2004 è stato ricevuto in Prefettura di Teramo dal Capo di Gabinetto di Sua Eccellenza il Prefetto la Dr.ssa Iaci, alla presenza del Capo del D.I.G.O.S. Dr. Di Cicco, dell’Ispettore Capo Dr. D’Abbondanza e dall’Assistente Capo Dr. Di Furia.
Dall’incontro è scaturita la piena disponibilità della Prefettura ad intervenire presso le parti istituzionali direttamente coinvolte (Ministero del Lavoro, Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Comuni, etc.) in modo che si attivino fattivamente per creare la società multiservizi pubblica (art.23 finanziaria regionale per il 2004) e per il reinserimento - sulla base della D.G.R. 865/04 - degli ex lsu della Val Vibrata, nei ruoli che svolgevano circa 16 mesi fa, quando grazie alla Commissione Tripartitita Regionale del 16 giugno 2004 (di cui facevano parte anche i sindacati confederali) che non valutò la nota d’indirizzo del Ministero del Lavoro n.187/00, si ritrovarono senza reddito e lavoro.
Il portavoce Ferranti Settimio a nome e per conto degli oltre 300 ex lsu della Val Vibrata con sincerità, ringrazia l’Area Vigilanza del Comune di Teramo, la D.I.G.O.S., la Questura, la Prefettura, il Sindaco di Teramo ed i Capigruppo Consiliari del Comune di Sant’Egidio alla V. l’Avv. Fanini e il Geom. Talvacchia e restanti consiglieri per la sensibilità attiva e fattiva dimostrata, che dovrebbe essere d’esempio, per chi - solo per aver chiesto “una società di scopo, pubblica, come prevede la Legge - con indifferenza, insensibilità scarso senso civico e democratico assiste con cinismo e disprezzo alla consumazione dei propri simili, quasi fosse uno spettacolo gratuito.
Il tutto lo si vuole ancor più sottolineare e denunciare perché le beghe, il clientelismo e l’affarismo di partito, delle Lobbies e personali, hanno finora impedito – ed è trascorso un altro anno - la corretta nascita della società multiservizi e la soluzione occupazionale – reddituale - per centinaia di famiglie. Atti di vigliaccheria, d’improntitudine, d’autoritarismo, di cui dovranno rispondere i responsabili, almeno di fronte al prossimo giudizio elettorale delle regionali e degli organi di controllo nazionali e comunitari.

ALLA DIREZIONE DI REDAZIONE SI CHIEDE CON PREGHIERA UN INTERVENTO
E LA PUBBLICAZIONE DIFFUSIONE AUDIO/VIDEO/CARTACEA

PER GLI EX L.S.U. DELLA VAL VIBRATA
FERRANTI SETTIMIO

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EX LSU VAL VIBRATA NO ALLA COSTITUZIONE BELLICISTA E LIBERISTA
by SETTIMIO FERRANTI Monday, Nov. 01, 2004 at 5:16 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA DEGLI EX LSU VAL VIBRATA
6° GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME CHIESA SACRO CUORE S.EGIDIO V.


NO ALLA COSTITUZIONE BELLICISTA E LIBERISTA

Il 29 novembre a Roma in Campidoglio 25 Capi di Stato e di Governo hanno firmato la Costituzione Europea: dopo l'Europa dei to! dovrebbe essere l'atto che suggella una politica che accomuna i cittadini europei. PURTROPPO NON E' COSI'! PRIMO. Perchè l'Europa che si costituisce "non ripudia la guerra nelle risoluzioni delle controversie internazionali", anzi riarma sia con il ruolo estensivo della NATO, sia con l'attivazione della Forza Armata d’Intervento Rapido, sia come produttore d’armi d'attacco ovvero di nuovi scenari di guerra. SECONDO. Perchè la Carta fotografa il modello d’economia liberista, dove non trovano posto il diritto al lavoro-reddito, alla pensione, alla casa, alla salute, all'istruzione, ai servizi pubblici, in quanto tutto o quasi è stato mercificato e privatizzato, e solo chi ha tanti soldi può "permettersi una vita dignitosa", per tutti gli altri si prospetta la precarietà e le umiliazioni. TERZO. Questa Costituzione garantisce formalmente solo dei cittadini ridotti al rango di sudditi, con libertà limitate e vigilate anche attraverso il subentro dello "spazio giuridico europeo". Per gli immigrati è già in vigore il divieto di libera circolazione, la repressione della devianza e "dell'immigrazione clandestina" nei lager CPT, e solo una cittadinanza di serie in funzione esclusiva del vincolo di lavoro. Anche l’antica nozione di seconda Europa patria del Diritto va a farsi friggere di fronte all'abolizione di fatto del Diritto di Asilo e di Accoglienza Umanitaria. Questa Carta non ci piace nemmeno un pò, non ha nulla a che vedere con il valore condiviso del Contratto Sociale e/o del Patto di Fratellanza, NON E' LA NOSTRA COSTITUZIONE: oggi la contestiamo, domani tenteremo di non ratificarla votando NO al Referendum confermativo, ogni giorno ci mobilitiamo per affermare i diritti umani, sociali, politici che mancano in questa Carta dei prepotenti.


NO! ALL'EUROPA FORTEZZA ARMATA
NO! ALLA COSTITUZIONE BELLICISTA E LIBERISTA
SI! ALL'EUROPA DELLA PACE E DEI DIRITTI.


ALLA DIREZIONE DI REDAZIONE SI CHIEDE CON PREGHIERA UN INTERVENTO
E LA PUBBLICAZIONE DIFFUSIONE AUDIO/VIDEO/CARTACEA

PER GLI EX L.S.U. DELLA VAL VIBRATA
FERRANTI SETTIMIO



Ferranti Settimio (portavoce degli ex Lsu senza reddito e disoccupati della Val Vibrata -TE-)
Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax: 0861841807 - cell.: 3382074265
sito internet: Italy.indymedia.org/news/2003/09/375667.php – e_mail: settimioferranti@libero.it

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EX LSU VAL VIBRATA SCIOPERO DELLA FAME 6° GIORNO DAVANTI PROVINCIA DI TERAMO
by SETTIMIO FERRANTI Monday, Nov. 01, 2004 at 5:18 PM mail: settimioferranti@libero.it

Ferranti Settimio (portavoce degli ex lsu senza reddito e disoccupati della Val Vibrata) Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) - tel. e fax: 0861841807 - cell.: 3382074265 - e_mail: settimioferranti@libero.it
sito internet:http://w.w.w.italy.indymedia.org/news/2003/09/375667.php

MINISTERO DELL’INTERNO
Alla cortese attenzione ministro dell’interno on. G. Pisanu
REGIONE ABRUZZO
Alla cortese attenzione presidenti di giunta, consiglio, della giunta e del consiglio
Alla cortese attenzione segretari e/o direttori generali, area vigilanza
PROVINCIA DI TERAMO E COMUNI DI PESCARA, L’AQUILA, TERAMO, NERETO, SANT’EGIDIO V.
Alla cortese attenzione presidenti giunta, consiglio, della giunta, del consiglio
Alla cortese attenzione segretari e/o direttori generali, area vigilanza
UNIONE DI COMUNI “CITTA’ TERRITORIO VAL VIBRATA”
Alla cortese attenzione presidente, sindaci, giunte, consigli, segretario/e direttori generali
PREFETTURA, QUESTURA E D.I.G.O.S. DI TERAMO, PESCARA, L’AQUILA
Alla cortese attenzione prefetti, questori, capi D.I.G.O.S.
COMANDO DEI CARABINIERI DI PESCARA-L’AQUILA-TERAMO-ALBA A.-NERETO-S. EGIDIO V.
ORGANI DI STAMPA AUDIO/VIDEO/CARTACEI
Alla cortese attenzione direzione redazione

Oggetto: Appello ex lavoratori socialmente utili della Val Vibrata, disoccupati e senza reddito da oltre 16 mesi, per reddito/lavoro e richieste incontro e manifestazioni di sensibilizzazione pacifiche.

Io sottoscritto Ferranti Settimio nato a Sant’Omero (TE) il 06/07/1968 e residente in Via Nucleo Case Novere n°12 a Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) portavoce degli ex L.S.U. vibratiani (TE) considerato che ho sempre rispettato la Costituzione e la Legge Italiana e i relativi organi sia di controllo che d’applicazione della stessa (e sempre li rispetterò!) con la presente chiedo di poter manifestare in movimento, pacificamente (con delegazione di ex lsu vibratiani/e disoccupati senza reddito e lavoro) con lo sciopero della fame incatenati a rotazione su delle sedie con crocifisso e bara funeraria (con su scritto il lavoro morì appena nato, scomparve così la dignità di tutti i lavoratori e degli oltre 300 ex lsu della Val Vibrata –Te- senza occupazione e reddito da oltre 16 mesi, stroncati dalle inadempienze del ministero del Lavoro, della regione Abruzzo, della provincia di Teramo e dai 12 comuni della Val Vibrata, con l’aiuto silenzioso e costante di i-taglia lavorò), volantini, pentole, piccoli mestoli in legno, lumini, incenso, etc. e senza escludere clamorose ed eclatanti azioni martedì 02/11/04 dalle ore 9 alle 13.30 e giovedì 04/11/04 dalle ore 14.30 in poi davanti all’Emiciclo dell’Aquila sede del Consiglio Regionale d’Abruzzo, mercoledì 03/11/04 e venerdì 05/11/04 dalle 14.30 in poi davanti alle sedi della Giunta e degli Assessorati al Lavoro e alle Politiche Sociali della Regione Abruzzo site in Viale Bovio e Via Raffaello a Pescara, sabato 06/11/04 e domenica 07/11/04 dalle ore 9 in poi di nuovo sotto le logge della Chiesa del Sacro Cuore sita in Piazza Umberto I a Sant’Egidio alla V., lunedì 08/11/04 dalle ore 9 in poi davanti l’Unione di Comuni Città Territorio Val Vibrata in Via Largo di Gaetano n.19 a Nereto, dove continueremo ad oltranza anche nei giorni successivi, per sensibilizzare tutti gli enti ed organi istituzionali, dai nazionali a quelli più vicini al popolo sovrano, sulla grave situazione di reddito/lavoro/vita in cui versano da oltre 16 mesi gli oltre 300 ex lsu vibratiani. Visti gli atti emanati fino ad oggi dagli organi competenti e non, ed attesa l’urgenza e la necessità di avere risposte attive, fattive, concrete e risolutive, io sottoscritto chiedo inoltre incontri e sinergia d’intenti a tutti gli attori istituzionali e non, e che codesta grave situazione, inerente gli ex L.S.U. vibratiani, venga messa nell’ordine del giorno dei/l Consigli/io e delle/a Giunte/a comunali, provinciale, regionale e delle sedute di camera e senato (meglio ancora se aperto ai cittadini e agli ex L.S.U. senza reddito e disoccupati vibratiani) con leggi, decreti, delibere o mozioni urgentissimi/e votate all’unanimità ed inviate all’attenzione degli organi di competenza, sollecitandoli con o senza tavoli interistituzionali e non, ad adempiere celermente, con fondi e progetti concreti, atti a garantire ai sopraccitati ex lavoratori e cittadini il sacrosanto diritto ad esistere ed avere un’occupazione stabile e duratura, una continuità del reddito giusta, equa e solidale, che consenta libertà e dignità, insomma! una qualità della vita, del lavoro e dei servizi della/alla persona. N.B.) Se l’appello non sarà raccolto, denunceremo le istituzioni ed i responsabili inadempienti agli organi di competenza nazionali ed europei, per poi trasferire la sensibilizzazione sulla grave problematiche di reddito/lavoro/vita dei disoccupati ed ex lsu vibratiani direttamente in ambito comunitario. Nell’attesa di un riscontro positivo colgo l’occasione per porgerVi distinti saluti e comunque sono a Vostra completa disposizione per eventuali chiarimenti.

Faraone di Sant’Egidio alla V. (TE) il 30/10/04 Ferranti Settimio



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11° GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME DEGLI OLTRE 300 EX LSU DELLA VAL VIBRATA (TE)
by SETTIMIO FERRANTI Friday, Nov. 05, 2004 at 11:30 PM mail: settimioferranti@libero.it

Ferranti Settimio (portavoce degli ex Lsu senza reddito e disoccupati della Val Vibrata -TE-)
Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax: 0861841807 - cell.: 3382074265
sito internet: Italy.indymedia.org/news/2003/09/375667.php – e_mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA DEGLI EX LSU VAL VIBRATA
10° GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME GIUNTA REGIONE ABRUZZO (PE)

Il portavoce del coordinamento degli ex lsu della Val Vibrata Ferranti Settimio che da tempo chiede a tutte le figure istituzionali e non, l’attivazione di un sistema virtuoso di qualità e benessere che metta insieme, efficaci ed efficienti servizi pubblici locali e non, vicini alle persone nonchè alla riconversione delle attività produttive ormai dimesse e la formazione innovativa mirata e finalizzata al reinserimento delle persone a rischio d’esclusione sociale, privilegiando la logica partecipativa ed inclusiva, comunica il sollecito verso il Presidente dell’Unione di Comuni “Città Territorio Val Vibrata” ed ai Comuni della Val Vibrata della sempre sensibile e puntuale Prefettura di Teramo (vedi allegato) e che nella tarda serata del 04 novembre 2004 il Presidente del Consiglio Regionale l’Avv. Giuseppe Tagliente ci ha fatto informare dalla Responsabile di Segretaria la Dr. Elena Longhi, davanti alla D.I.G.O.S. ed una delegazione di ex lsu, che martedì 9 novembre 2004 alle ore 12 una delegazione di ex lsu della Val Vibrata capitanata dal portavoce Settimio Ferranti sarà ricevuta all’Emiciclo dai Capigruppo Consiliari, dallo stesso Presidente del Consiglio Regionale, alla presenza dell’Assessore al Lavoro e se possibile anche del Presidente della Giunta Regionale D’Abruzzo, per risolvere attivamente, fattivamente e definitivamente la vertenza degli ex lsu senza reddito e lavoro da oltre 16 mesi.
Dall’incontro è scaturita la piena disponibilità da parte della Presidenza del Consiglio Regionale d’Abruzzo ad intervenire presso le parti istituzionali direttamente coinvolte (Ministero del Lavoro, la stessa Giunta della Regione Abruzzo, la Provincia di Teramo, i Comuni, etc.) in modo che si attivino fattivamente per creare la società multiservizi pubblica (art.23 finanziaria regionale per il 2004) e per il reinserimento - sulla base della D.G.R. 865/04 - degli ex lsu della Val Vibrata, nei ruoli che svolgevano circa 16 mesi fa, quando grazie alla Commissione Tripartitita Regionale del 16 giugno 2004 (di cui facevano parte anche i sindacati confederali) che non valutò la nota d’indirizzo del Ministero del Lavoro n.187/00, si ritrovarono senza reddito e lavoro.
Il portavoce degli ex lsu della Val Vibrata Ferranti Settimio annuncia sin d’ora clamorose ed eclatanti azioni se dall’incontro non si avranno soluzioni concrete ed a breve scadenza.

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PER GLI EX L.S.U. DELLA VAL VIBRATA
FERRANTI SETTIMIO

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16° giorno di sciopero della fame degli oltre 300 ex lsu della val vibrata (TE)
by SETTIMIO FERRANTI Wednesday, Nov. 10, 2004 at 10:49 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA DEGLI EX LSU VAL VIBRATA
San Precario
14° GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME UNIONE COMUNI VAL VIBRATA (TE)
Era buio, mi rigirai nelle coperte madido di sudore. L’ansia non se né andava e le preoccupazioni mi agitavano sempre di più. L’affitto, il lavoro e la banca che non ne voleva sapere: mi dispiace lei è in rosso, diceva la voce stridula al di là del vetro. Non sembrava neanche la voce dell’impiegato ma suonava come la cantilena della segreteria telefonica di questa cazzo di città che di me non sa che cosa farne. Ebbene sì, sono sempre in ritardo: la mattina sul lavoro, alla fine del mese con l’affitto e le bollette, con le rate del pc che si è impallato e che non so riavviare; e allora? Nessuno però si preoccupa del fatto che io sono in ritardo con la mia vita di cui altri dispongono a piacimento e che dimenticano sempre di rendere quando non gli serve più. Finalmente dopo quest’attacco d’ira sentii il sonno impossessarsi delle mie membra e proprio quando il tepore arrivava e la mia mente si nascondeva nel silenzio del mio pensiero cominciai ad avere delle visioni stranamente nitide. Lo giuro, come in un film psichedelico, di quelli che davano tanto tempo fa; come dal niente sorgevano immagini coloratissime, oceani pacifici di precari e precarie come me e nello stesso tempo ognuno diverso dall’altro. Insieme attraversavano la città su carri colorati, circondati da suoni gaudenti e da un unico grido MAYDAY che non trasmetteva disperazione ma rabbia e determinazione. A questo punto mi apparvero altre cose indescrivibili: processioni, leoni d’oro alla carriera dei precari; decine, anzi centinaia di persone riunite a discutere...quante parole e quante lingue! Parlavano di una Europa agitata da noi precari, solidale coi migranti, discutevano di cooperazione nelle metropoli e oltre le metropoli, inneggiavano alla flexsecurity al reddito per tutti/e al di là del lavoro e di tante altre cose che io per la prima volta sentivo ma che comprendevo fino in fondo senza averle mai discusse e d’un tratto mi ritrovai fra di loro tra miei fratelli e le mie sorelle, gridando anch’io le mie idee. Poi finì tutto, e nel buio rimase una figura che forse era nella mia testa o forse ne era fuori: San Precario. Mi guardava e all’improvviso disse hai capito? Io risposi: Si ho capito, devo avere fede in te ma lui implacabile, scuotendo la testa: ecco vedi non hai capito un cazzo! il mio sguardo era già una domanda il suo invece il principio della risposta. Tutto sta in te, non sei solo e questo ti è chiaro, non sei indifeso e questo lo hai visto. Io sono la tua rabbia che si è fatta santa affinché tu non possa ridurti a martire; quando domani uscirai riprenditi il tempo che ti appartiene e la strada su cui cammini, non cercarmi! Mi ritroverai nello sguardo dei precari e delle precarie che ti circondano. Loro sono i tuoi fratelli e le tue sorelle. La precarizzazione invade la nostra vita e i territori in cui viviamo. Le multinazionali e le catene commerciali, le grandi brand della nostra epoca sono coloro sui cui cade gran parte delle responsabilità di tutto ciò. Alla pusillanimità dei governi e dei sindacati concertativi il resto del disastro. Ai media l’oscuramento di tutto ciò. Si sta sempre peggio e poco importa che questo non venga fatto vedere in televisione: di fronte la precarietà volenti o nolenti le persone non sono più spettatori ma diventano i veri protagonisti. E già che siamo protagonisti abbiamo intenzione di rimanerlo chiedendo continuità di reddito, casa, accesso ai servizi, ai saperi e ai trasporti ma soprattutto contrapponendo alle cattedrali della precarizzazione, il potere temporale di un precariato sociale, che non accetta più mediazioni e ammortizzatori, ma vuole determinare se stesso, convinto com'è che solo così potrà liberare il tempo della propria vita.
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San Precario
14° GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME UNIONE COMUNI VAL VIBRATA (TE)
Era buio, mi rigirai nelle coperte madido di sudore. L’ansia non se né andava e le preoccupazioni mi agitavano sempre di più. L’affitto, il lavoro e la banca che non ne voleva sapere: mi dispiace lei è in rosso, diceva la voce stridula al di là del vetro. Non sembrava neanche la voce dell’impiegato ma suonava come la cantilena della segreteria telefonica di questa cazzo di città che di me non sa che cosa farne. Ebbene sì, sono sempre in ritardo: la mattina sul lavoro, alla fine del mese con l’affitto e le bollette, con le rate del pc che si è impallato e che non so riavviare; e allora? Nessuno però si preoccupa del fatto che io sono in ritardo con la mia vita di cui altri dispongono a piacimento e che dimenticano sempre di rendere quando non gli serve più. Finalmente dopo quest’attacco d’ira sentii il sonno impossessarsi delle mie membra e proprio quando il tepore arrivava e la mia mente si nascondeva nel silenzio del mio pensiero cominciai ad avere delle visioni stranamente nitide. Lo giuro, come in un film psichedelico, di quelli che davano tanto tempo fa; come dal niente sorgevano immagini coloratissime, oceani pacifici di precari e precarie come me e nello stesso tempo ognuno diverso dall’altro. Insieme attraversavano la città su carri colorati, circondati da suoni gaudenti e da un unico grido MAYDAY che non trasmetteva disperazione ma rabbia e determinazione. A questo punto mi apparvero altre cose indescrivibili: processioni, leoni d’oro alla carriera dei precari; decine, anzi centinaia di persone riunite a discutere...quante parole e quante lingue! Parlavano di una Europa agitata da noi precari, solidale coi migranti, discutevano di cooperazione nelle metropoli e oltre le metropoli, inneggiavano alla flexsecurity al reddito per tutti/e al di là del lavoro e di tante altre cose che io per la prima volta sentivo ma che comprendevo fino in fondo senza averle mai discusse e d’un tratto mi ritrovai fra di loro tra miei fratelli e le mie sorelle, gridando anch’io le mie idee. Poi finì tutto, e nel buio rimase una figura che forse era nella mia testa o forse ne era fuori: San Precario. Mi guardava e all’improvviso disse hai capito? Io risposi: Si ho capito, devo avere fede in te ma lui implacabile, scuotendo la testa: ecco vedi non hai capito un cazzo! il mio sguardo era già una domanda il suo invece il principio della risposta. Tutto sta in te, non sei solo e questo ti è chiaro, non sei indifeso e questo lo hai visto. Io sono la tua rabbia che si è fatta santa affinché tu non possa ridurti a martire; quando domani uscirai riprenditi il tempo che ti appartiene e la strada su cui cammini, non cercarmi! Mi ritroverai nello sguardo dei precari e delle precarie che ti circondano. Loro sono i tuoi fratelli e le tue sorelle. La precarizzazione invade la nostra vita e i territori in cui viviamo. Le multinazionali e le catene commerciali, le grandi brand della nostra epoca sono coloro sui cui cade gran parte delle responsabilità di tutto ciò. Alla pusillanimità dei governi e dei sindacati concertativi il resto del disastro. Ai media l’oscuramento di tutto ciò. Si sta sempre peggio e poco importa che questo non venga fatto vedere in televisione: di fronte la precarietà volenti o nolenti le persone non sono più spettatori ma diventano i veri protagonisti. E già che siamo protagonisti abbiamo intenzione di rimanerlo chiedendo continuità di reddito, casa, accesso ai servizi, ai saperi e ai trasporti ma soprattutto contrapponendo alle cattedrali della precarizzazione, il potere temporale di un precariato sociale, che non accetta più mediazioni e ammortizzatori, ma vuole determinare se stesso, convinto com'è che solo così potrà liberare il tempo della propria vita.
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ex lsu val vibrata 17 giorno di sciopero della fame del 13 novembre 2004
by settimio ferranti Saturday, Nov. 13, 2004 at 5:50 PM mail: settimioferranti@libero.it

ALLA DIREZIONE DI REDAZIONE
COMUNICATO STAMPA DEGLI EX LSU VAL VIBRATA

Il portavoce del coordinamento degli oltre 300 ex lsu della Val Vibrata Ferranti Settimio dopo gli incontri avuti martedì 09 novembre 2004 all’Emiciclo insieme ad una delegazione con il sempre sensibile e disponibile Presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo Avv. Giuseppe Tagliente e venerdì 12 novembre 2004 con il Presidente della IV Commissione del Consiglio Regionale l’Ing. Paolo Tancredi da cui è scaturito che il nuovo gruppo di lavoro è già a buon punto sul progetto di società pubblica da realizzare e che rinnovano il loro impegno a nome della Regione Abruzzo di continuare ad adoperarsi in prima linea ed a sensibilizzare tutte le parti coinvolte in primis i Comuni, per accelerare i tempi sulla vertenza con i fondi degli ex lsu per il 2004/05/06 già resi intoccabili dalla variazione di bilancio effettuata nel consiglio del 9 novembre 2004 rendendoli spendibili al più presto per una società totalmente pubblica come richiesto dagli ex lavoratori e richiamato dal nuovo art. 23 della finanziaria regionale per il 2004 e pluriennale 2004/05/06, in poche parole a dire del Presidenti l’Avv. Giuseppe Tagliente e l’Ing. Paolo Tancredi ed altri politici sensibili e responsabili, Italia Lavoro S.p.A. l’agenzia strumentale del Ministero del Lavoro è stata sostituita - con la variazione di Bilancio - per la stabilizzazione degli ex lsu della Val Vibrata e del teramano dal Parco Scientifico e Tecnologico d’Abruzzo e non figura più tra i partner pubblici del sopraccitato nuovo articolo 23 della finanziaria regionale perché dal 31 maggio del 2004 al 09 novembre 2004 non è stata capace di redigere un progetto di società pubblica per il reinserimento stabile dei precari prioritariamente degli ex lsu vibratiani. Il portavoce Ferranti Settimio dopo ben 17 giorni di sciopero della fame attuati insieme agli ex lsu vibratiani, viste le azioni forse positive dell’Amministrazione Comunale di Sant’Egidio alla Vibrata che dopo le forti pressioni Prefettizie e non solo, deliberava per il reinserimento di 8 ex lsu (in realtà la delibera è stata fatta, ma il reinserimento non viene ancora effettuato) sugli oltre 300 vibratiani, per massimo un semestre come indicato dalla D.G.R. 895/04 e le condizioni fisiche dei manifestanti tra cui l’influenza con febbre dovuta all’ abbassamento degli anticorpi derivante dallo sciopero della fame, ed in primis per il grande rispetto e commemorazione dei morti di Nassiriya (costata la vita a 12 Carabinieri Italiani, 5 Militari dell’Esercito e 2 Civili) avuto anche in occasione dello sciopero della fame sospeso e non effettuato l’ 11 novembre 2003 e per rendere omaggio al simbolo della causa palestinese Arafat, in data 12 novembre 2004 insieme agli altri disoccupati ed ex lsu vibratiani, sospende momentaneamente le manifestazioni di sensibilizzazione pacifiche dirette verso tutte le istituzioni irresponsabili, incoscienti ed insensibili. Tutto ciò nel rispetto reciproco affinchè alle parole fin qui dette da tutti gli interlocutori istituzionali, susseguano urgentemente fatti e progetti concreti! Senno sarà l’ora delle denunce al mediatore europeo, con manifestazioni clamorose ed eclatanti! Il portavoce del coordinamento degli oltre 300 ex lsu della Val Vibrata Ferranti Settimio comunica inoltre l’invito come portavoce/responsabile del movimento e/o comitato degli ex lsu vibratiani (TE) per giovedì 18 novembre 2004 alle ore 17 a Roma - Palazzo Marini - Camera dei Deputati, come uno dei relatori sulla Legge per l’istituzione del Reddito Sociale Minimo.

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PER GLI EX L.S.U. DELLA VAL VIBRATA
Ferranti Settimio (portavoce degli ex Lsu senza reddito e disoccupati della Val Vibrata -TE-)
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ex lsu val vibrata 17 giorno di sciopero della fame del 13 novembre 2004
by settimio ferranti Saturday, Nov. 13, 2004 at 5:51 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA DEGLI EX LSU VAL VIBRATA
16° GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME UNIONE COMUNI VAL VIBRATA (TE)
Il portavoce del coordinamento degli oltre 300 ex lsu della Val Vibrata Ferranti Settimio ha incontrato il 09 novembre 2004 alle ore 12.30 all’Emiciclo insieme ad una delegazione, il sempre sensibile e disponibile Presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo Avv. Giuseppe Tagliente che li ha ricevuti a nome di tutto il Consiglio Regionale notiziandoli che continuerà a sensibilizzare tutte le parti coinvolte per accelerare i tempi sulla vertenza e che i fondi per gli ex lsu per il 2004/05/06 non verranno toccati e saranno resi spendibili al più presto per una società totalmente pubblica come richiamato dall’art. 23 della finanziaria regionale per il 2004 e successive modificazioni ed integrazioni...! (in poche parole a dire di Paolo Tancredi ed altri politici sensibili e responsabili, Italia Lavoro S.p.A. l’agenzia strumentale del Ministero del Lavoro è stata sostituita - con la variazione di Bilancio - per la stabilizzazione degli ex lsu della Val Vibrata e del teramano dal Parco Scientifico e Tecnologico dell’Abruzzo e non figura più tra i partner pubblici del sopraccitato articolo della finanziaria perché dal 31 di maggio del 2004 al 09 novembre 2004 non è stata capace di redigere un progetto di società pubblica per il reinserimento stabile prioritariamente degli ex lsu vibratiani), impegnandosi altresì a portare quanto concertato in data odierna con gli ex lsu, all’attenzione dei capigruppo consiliari e all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Regionale rendendone edotta anche la Giunta Regionale, verificato inoltre che dopo ben 16 giorni di sciopero della fame degli ex lsu e del portavoce Ferranti Settimio, per il momento solo l’Amministrazione Comunale di Sant’Egidio alla Vibrata si è ricordata per un periodo di massimo 6 mesi con spese a totale carico della Regione Abruzzo, di 8 ex lsu (7 donne ed 1 uomo) senza reddito e lavoro da ben 17 mesi, con delibera n. 197 del 08 novembre 2004 (dove sono state messe alcune persone che non potevano rientrare (pensionate, esclusi/e, etc.) perché non destinatarie del provvedimento regionale e tra l’altro non ricoprivano in precedenza i ruoli e qualifiche affidatigli nella sopraccitata, ma si sa la politica locale, i centri per l’impiego con i loro coordinamenti provinciali ed i tecnici delle agenzie governative vedi i-taglia lavorò che per…a volte fanno miracoli…! parentele? amicizie politiche locali? chissà!) quando la delibera inerente di Giunta Regionale n. 895 era del 08 ottobre 2004 e dopo che il sempre sensibile e disponibile Sua Eccellenza il Prefetto di Teramo in data 02 novembre 2004 aveva scritto a tutti i Sindaci Vibratiani e al Presidente dell’Unione di Comuni Val Vibrata Marco Iustini, ed i Capigruppo Consiliari di Centro - Destra Avv. Fanini e Geom. Talvacchia avevano fatto richiesta a nome di tutta l’opposizione, di messa all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Sant’Egidio alla V. come presa d’atto ed adozione della stessa, poi bocciata dalla maggioranza e in particolar modo dal Sindaco Stefania Ferri, che non ravvedeva l’urgenza di tale atto o documento, tutto questo la dice lunga su come si comporta la politica da quella nazionale a quella più vicina al Popolo Sovrano, la logica del rimpallarsi le colpe, del non è vero e dell’oscurantismo a danno dei cittadini lavoratori che pagano le tasse e poi i Comuni dicono lamentandosi che il Governo Nazionale e Regionale non erogano i fondi necessari per i servizi! ma quando i soldi escono non vengono presi o se lo si fa, sempre con forte ritardo! o addirittura vengono persi. La verità è che abbiamo una classe politica e dirigenziale che o fa finta di niente nella piena indifferenza ed insensibilità o è incompetente e priva di creatività, arrogante, che dell’umiltà e dell’ascoltare, capire, osservare, chiedere e risolvere concretamente non è capace! in virtù di quanto sopra detto si fa presente che le manifestazioni di sensibilizzazione continueranno ad oltranza! finché alle parole fin qui dette da tutti gli interlocutori istituzionali, susseguano urgentemente fatti e progetti concreti!

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EX LSU VAL VIBRATA
by SETTIMIO FERRANTI Saturday, Nov. 20, 2004 at 8:57 PM mail: settimioferranti@libero.it

ALLA DIREZIONE DI REDAZIONE
COMUNICATO STAMPA DEGLI EX LSU VAL VIBRATA

Il portavoce del coordinamento degli oltre 300 ex lsu della Val Vibrata Ferranti Settimio ringrazia il Sindaco di Pescara per la lettera (vedi allegato) d’appoggio, di solidarietà e di rinnovato impegno, atto a sostenere la celere risoluzione della grave problematica lavorativa nella nostra vallata vibratiana, che a tutt’oggi annovera oltre 10.000 disoccupati per lo più del tessile - manifatturiero, in una popolazione di circa 70.000 abitanti distribuita su 12 Comuni.
Una mano tesa ad afferrare e risolvere attivamente e fattivamente le problematiche di un territorio abitato da famiglie, persone generose, laboriose, coraggiose ed innamoratissime del lavoro dignitoso, efficiente, efficace e di qualità.
Giusto punto di partenza, per evidenziare, rappresentare e riequilibrare la situazione drammatica di reddito/lavoro/vita di tutta la nostra incantevole Regione d’Italia e d’Europa.

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PER GLI EX L.S.U. DELLA VAL VIBRATA
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EX LSU VAL VIBRATA COMUNICATO DEL 1 DICEMBRE 2004
by SETTIMIO FERRANTI Wednesday, Dec. 01, 2004 at 4:14 AM mail: settimioferranti@libero.it

APPELLO E COMUNICATO STAMPA DEGLI EX LSU DELLA VAL VIBRATA
Il rappresentante storico degli ex lsu Settimio Ferranti in nome e per conto dei vibratiani chiede, appellandosi agli organi di stampa audio/video/cartacei, di dare ampia diffusione, alle istituzioni tutte e agli organi di controllo e d’applicazione della legge, di verificare e punire i colpevoli di eventuali ipotesi di reato penale amministrativo e contabile che si sono verificati o si possano verificare, negli appalti pubblici di servizi e nella loro gestione e varie, esprimendo, pieno sdegno e dissenso, su quanto si nota, si vede, si legge e sta accadendo sotto gli occhi di tutti, col massimo silenzio da tempo, ed in particolar modo in questi giorni in Val Vibrata ed in Provincia di Teramo, in merito all’affidamento diretto mediante determine dirigenziali a “carattere d’urgenza” o in nome della qualità certificata, con “ipotetiche gare” dei servizi pubblici locali, a soggetti che nulla hanno a che vedere con….! e che di pubblico hanno ben poco…. a volte solo le quote associative in euro (vedi quelle in house in poliservice s.c. a r.l. che tendono man mano che passa il tempo ad aumentare!) dei vari enti interessati, che quasi tutti alzano il pugno al cielo per il popolo, ma che poco interesse nutrono, verso la creazione di società, con gestione e capitale interamente pubblico, richiamate dalle norme vigenti in materia, vedi il Testo Unico sull’ordinamento degli enti locali, la 267/00 Bassanini e successive modificazioni ed integrazioni e che sono finanziate dall’art.23 della finanziaria regionale per il 2004 con 2 milioni di euro l’anno e per un triennio. Tutto ciò la dice lunga, visto che sono disponibili ingenti fondi, per garantire servizi pubblici d’ogni genere per tre anni, convenzionando con il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Teramo e senza ulteriori impegni, da parte degli enti locali, per formare e garantire così, stabilmente un reddito ed un lavoro dignitoso, a persone che possono assicurare, servizi efficienti efficaci e di qualità, ed invece, ahimè, i governatori locali preferiscono lasciare, fuori da essi, chi li ha garantiti, nella precarietà mal pagata, per anni, cioè gli ex lsu, ed affidare, tali servizi, con spese a carico dei cittadini contribuenti, ed in maniera alquanto dubbia, a soggetti vicini alle potenti centrali delle cooperative certificate, che a dispetto di altre coop o società di pari o superiore, si trincerano dietro le iso le emas o quant’altro. I predetti enti, dimenticando l’ineludibile dovere delle pubbliche amministrazioni, di assumere iniziative volte ad assicurare la stabilizzazione dei predetti lavoratori e, quindi, di porre rimedio alla precarietà economica delle loro famiglie, hanno, con assoluta pervicacia, degna di migliori fini, proceduto, a trattativa privata, all’appalto dei predetti servizi con un sistema non consentito dalle norme in vigore e, pertanto, con procedure molto, ma molto discutibili. I comportamenti quasi contemporanei dei predetti enti ed amministrati quasi tutti da maggioranze di centro sinistra, così benevoli nei confronti di dette società, fanno sorgere perplessità di una certa consistenza. Certamente ci troviamo in una fase iniziale d’attuazione di un piano politico industriale di grande ambizione: la concentrazione della gestione di tutti i servizi pubblici dei comuni del bacino, da quelli a rilevanza economica a quelli che ne sono privi, nelle mani di una sola società, la cui proprietà, direttamente o indirettamente, è in mano a tali maggioranze politiche. L’ intenzione sarebbe, comunque, legittima, se le procedure messe in atto, per l’attuazione del disegno, fossero legittime e rispettose delle norme vigenti. Ma…., ma così non sembra e forse non è. Ciò tanto più che, attraverso la predetta società e le aziende ad essa collegate e/o consorziate si risale alla potente Lega delle Cooperative, società non certamente pubblica, ma facente notoriamente capo ad un “pubblico partito”. Dei comportamenti e della trasparenza di società di tal genere ne sanno molto i lavoratori ed i pensionati del Comune di Argenta, in quel di Romagna che si sono visti, in un batter d’occhio, volatilizzare i risparmi ed i sacrifici di una vita. Gli oltre 300 ex lsu della Val Vibrata solidarizzando con i 10000 donne e uomini disoccupati ed i cittadini vibratiani, ritengono questo disegno strategico, oltre che pregiudiziale delle loro aspettative, un fatto preoccupante, che non può non essere segnalato a tutte le forze politiche democratiche e legalitarie di questo paese. Il pericolo della creazione di un monopolio imprenditoriale ed economico, di stretta configurazione politica, che gestisca, oltre a tutti i servizi pubblici degli enti locali di zona, anche, attraverso la c.d. formazione continua, di cui la società pare si voglia occupare, tutto il variegato precariato, a cui sembra avviato l’intero mondo del lavoro della provincia teramana, dovrebbe mettere in allerta l’universo politico e le istituzioni tutte al fine di evitare che insorgano nei cittadini dubbi sulle finalità dell’attività di numerose pubbliche amministrazioni, dubbi che potrebbero arrecare un danno incalcolabile alla democrazia di questo paese. Gli ex lsu ed in primis il portavoce Settimio Ferranti hanno estrema fiducia nell’imparziale giudizio della magistratura, da loro investita della problematica, ed attendono l’esito delle indagini, certi, sin d’ora, che esse saranno sostanzialmente e formalmente rispettose della legalità, su cui è basato uno stato di diritto come la Repubblica italiana.
PER GLI EX L.S.U. VAL VIBRATA
SETTIMIO FERRANTI

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PER LAEX LSU VOTATE E FATE VOTARE SETTIMIO FERRANTI ABRUZZESE DELL'ANNO SU IL CENTRO
by SETTIMIO FERRANTI Saturday, Jan. 08, 2005 at 2:42 PM mail: settimioferranti@libero.it

SE CREDETE SIA GIUSTO, COMUNICATE, DIVULGATE, PASSATE PAROLA, VOTATE E FATE
VOTARE, PER LA BATTAGLIA DEGLI EX LSU VAL VIBRATA, SETTIMIO FERRANTI ISP.
EDUCATORE AMBIENTALE, CON IL TAGLIANDO DI PARTECIPAZIONE PER L'ABRUZZESE
DELL'ANNO IL GUERRIERO 2005, CHE TROVATE OGNI GIORNO SINO AL 12 GENNAIO 2005
SULLA PAGINA DELLA CULTURA DEL QUOTIDIANO "IL CENTRO"
VI RINGRAZIO SIN D'ORA PER L'IMPEGNO SOLIDALE CHE SPERO METTERETE PER
L'OTTENIMENTO DI TALE FINALITA!

APPELLO E COMUNICATO STAMPA DEGLI EX LSU DELLA VAL VIBRATA
Il rappresentante storico degli ex lsu Settimio Ferranti in nome e per conto
dei vibratiani chiede, appellandosi agli organi di stampa
audio/video/cartacei, di dare ampia diffusione, alle istituzioni tutte e
agli organi di controllo e d'applicazione della legge, di verificare e
punire i colpevoli di eventuali ipotesi di reato penale amministrativo e
contabile che si sono verificati o si possano verificare, negli appalti
pubblici di servizi e nella loro gestione e varie, esprimendo, pieno sdegno
e dissenso, su quanto si nota, si vede, si legge e sta accadendo sotto gli
occhi di tutti, col massimo silenzio da tempo, ed in particolar modo in
questi giorni in Val Vibrata ed in Provincia di Teramo, in merito all'
affidamento diretto mediante determine dirigenziali a "carattere d'urgenza"
o in nome della qualità certificata, con "ipotetiche gare" dei servizi
pubblici locali, a soggetti che nulla hanno a che vedere con..! e che di
pubblico hanno ben poco.. a volte solo le quote associative in euro (vedi
quelle in house in poliservice s.c. a r.l. che tendono man mano che passa il
tempo ad aumentare!) dei vari enti interessati, che quasi tutti alzano il
pugno al cielo per il popolo, ma che poco interesse nutrono, verso la
creazione di società, con gestione e capitale interamente pubblico,
richiamate dalle norme vigenti in materia, vedi il Testo Unico sull'
ordinamento degli enti locali, la 267/00 Bassanini e successive
modificazioni ed integrazioni e che sono finanziate dall'art.23 della
finanziaria regionale per il 2004 con 2 milioni di euro l'anno e per un
triennio. Tutto ciò la dice lunga, visto che sono disponibili ingenti fondi,
per garantire servizi pubblici d'ogni genere per tre anni, convenzionando
con il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Teramo e
senza ulteriori impegni, da parte degli enti locali, per formare e garantire
così, stabilmente un reddito ed un lavoro dignitoso, a persone che possono
assicurare, servizi efficienti efficaci e di qualità, ed invece, ahimè, i
governatori locali preferiscono lasciare, fuori da essi, chi li ha
garantiti, nella precarietà mal pagata, per anni, cioè gli ex lsu, ed
affidare, tali servizi, con spese a carico dei cittadini contribuenti, ed in
maniera alquanto dubbia, a soggetti vicini alle potenti centrali delle
cooperative certificate, che a dispetto di altre coop o società di pari o
superiore, si trincerano dietro le iso le emas o quant'altro. I predetti
enti, dimenticando l'ineludibile dovere delle pubbliche amministrazioni, di
assumere iniziative volte ad assicurare la stabilizzazione dei predetti
lavoratori e, quindi, di porre rimedio alla precarietà economica delle loro
famiglie, hanno, con assoluta pervicacia, degna di migliori fini, proceduto,
a trattativa privata, all'appalto dei predetti servizi con un sistema non
consentito dalle norme in vigore e, pertanto, con procedure molto, ma molto
discutibili. I comportamenti quasi contemporanei dei predetti enti ed
amministrati quasi tutti da maggioranze di centro sinistra, così benevoli
nei confronti di dette società, fanno sorgere perplessità di una certa
consistenza. Certamente ci troviamo in una fase iniziale d'attuazione di un
piano politico industriale di grande ambizione: la concentrazione della
gestione di tutti i servizi pubblici dei comuni del bacino, da quelli a
rilevanza economica a quelli che ne sono privi, nelle mani di una sola
società, la cui proprietà, direttamente o indirettamente, è in mano a tali
maggioranze politiche. L' intenzione sarebbe, comunque, legittima, se le
procedure messe in atto, per l'attuazione del disegno, fossero legittime e
rispettose delle norme vigenti. Ma.., ma così non sembra e forse non è. Ciò
tanto più che, attraverso la predetta società e le aziende ad essa collegate
e/o consorziate si risale alla potente Lega delle Cooperative, società non
certamente pubblica, ma facente notoriamente capo ad un "pubblico partito".
Dei comportamenti e della trasparenza di società di tal genere ne sanno
molto i lavoratori ed i pensionati del Comune di Argenta, in quel di Romagna
che si sono visti, in un batter d'occhio, volatilizzare i risparmi ed i
sacrifici di una vita. Gli oltre 300 ex lsu della Val Vibrata solidarizzando
con i 10000 donne e uomini disoccupati ed i cittadini vibratiani, ritengono
questo disegno strategico, oltre che pregiudiziale delle loro aspettative,
un fatto preoccupante, che non può non essere segnalato a tutte le forze
politiche democratiche e legalitarie di questo paese. Il pericolo della
creazione di un monopolio imprenditoriale ed economico, di stretta
configurazione politica, che gestisca, oltre a tutti i servizi pubblici
degli enti locali di zona, anche, attraverso la c.d. formazione continua, di
cui la società pare si voglia occupare, tutto il variegato precariato, a cui
sembra avviato l'intero mondo del lavoro della provincia teramana, dovrebbe
mettere in allerta l'universo politico e le istituzioni tutte al fine di
evitare che insorgano nei cittadini dubbi sulle finalità dell'attività di
numerose pubbliche amministrazioni, dubbi che potrebbero arrecare un danno
incalcolabile alla democrazia di questo paese. Gli ex lsu ed in primis il
portavoce Settimio Ferranti hanno estrema fiducia nell'imparziale giudizio
della magistratura, da loro investita della problematica, ed attendono l'
esito delle indagini, certi, sin d'ora, che esse saranno sostanzialmente e
formalmente rispettose della legalità, su cui è basato uno stato di diritto
come la Repubblica italiana.
PER GLI EX L.S.U. VAL VIBRATA
SETTIMIO FERRANTI

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RACCOLTA DIFFERENZIATA CON TEMPI E MODI DA FAR WEST A SANT'EGIDIO ALLA V. (TE)
by SETTIMIO FERRANTI Thursday, Jan. 13, 2005 at 12:10 PM mail: settimioferranti@libero.it

ALLA DIREZIONE DI REDAZIONE
COMUNICATO STAMPA DEL COMITATO “DALLA PARTE GIUSTA”

Dopo la messa in stato di sequestro da parte dei Carabinieri nei primi anni 2000 della mega discarica abusiva a cielo aperto realizzata tra e nel torrente Vibrata e l’ ex mattatoio comunale, con varie tipologie di rifiuti, tra cui quelli pericolosi, con spettatori - di quei folli gesti dei “soliti ignoti” - la maggior parte dell’amministrazione comunale santegidiese giunta Ferri e quella uscente giunta Benucci & company, ecco spuntare sulla scena, sul suolo pubblico delle strade, davanti alle attività commerciali ed ai civici santegidiesi, le micro/macro discariche, cassonetti e buste multicolore non delimitati con rifiuti indifferenziati e tempi e modi da far west. Come dire, se non si può fare una macrodiscarica inquinando anche un bene comune come l’acqua, allora vorrà dire che se ne faranno fare tante ma di minor grandezza. Voilà, ecco a Voi la raccolta porta a porta delle micro/macro discariche di rifiuti indifferenziati,…altro che differenziata a consegna!. Ed allora i cittadini santegidiesi, visto che nulla succede e tutto tace, in molti si sono portati e si portano appena fa buio nei paesi limitrofi per dar l’esempio da seguire dopo il “successo” igienico/sanitario e di numeri avuto in paese. Il comitato “dalla parte giusta” Vi chiede, perché non ci aveva pensato nessun altro prima, se era ed è così facile ottenere uno sviluppo sostenibile per una qualità dei servizi e della vita nel pieno rispetto dell’ambiente e dei cittadini?. Il comitato - invece di far dare l’esempio ai cittadini - proporrebbe all’amministrazione comunale santegidiese di far ritornare in loco gli esempi dati, ed essere loro i promotori, facendo seguire tale gesto, anche ai restanti comuni dell’unione, indicando possibilmente anche a chi (senza evidenza pubblica) e dove si smaltisce il rifiuto “differenziato” e l’indifferenziato delle micro/macro discariche a cielo ed a cassonetto aperto. Il comitato inoltre informa i cittadini che il 76% di R.D. proveniente dalle pesate rese al comune di Sant’Egidio alla V. (che doveva e deve verificarne la veridicità e non solo) dalla cooperativa Manutencoop di Bologna (società emiliana e non vibratiana, teramana o abruzzese) che espleta il servizio di raccolta trasporto e smaltimento dei R.S.U. ed in base al D. L. 22/97 e succ. int. e mod. suddetta percentuale superando il 35% porta ingenti soldi alle casse del comune di Sant’Egidio alla V., datosi che il decreto incentiva elargendoli mediante il C.O.N.A.I. (Consorzio Nazionale Imballaggi) la R.D., consentendo in questo modo, un ritorno consistente di soldi nelle tasche dei cittadini contribuenti. Il comitato ricorda agli amministratori ed ai propri concittadini, che di sogni non si vive e quindi invita a far sì che - se le percentuali sono vere di R.D. - l’ingente somma di soldi incamerata, ritorni come dice la legge, ed in modo concreto, nelle tasche dei cittadini, come doveva tornare quella della vendita delle quote della farmacia comunale, che non andava venduta essendo realtà che portava utili alle casse pubbliche e che ora di pubblico ha solo l’insegna, perché non vorremmo che, dopo le voci di eco mostri in pieno centro - che non si sa ancora bene se si realizzeranno - questo pacco di soldi venga “investito” per la realizzazione del palazzetto dello sport accendendo anche altri mutui, ritornando a frugare nelle tasche dei cittadini contribuenti santegidiesi, poveri ed indifesi, per poi vendere e dare di nuovo gli immobili e servizi a privati, non dando a cesare quel che è di cesare, cioè i soldi rientrati in cassa comunale, che già vive un esercizio provvisorio e che poco bene fa, alla già precaria qualità dei servizi e della vita.

SI CHIEDE CON PREGHIERA UN INTERVENTO E LA PUBBLICAZIONE DIFFUSIONE AUDIO/VIDEO/CARTACEA
COMITATO “DALLA PARTE GIUSTA”

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MOZIONE PER RITIRO DIRETTIVA BOLKESTEIN
by SETTIMIO FERRANTI Tuesday, Jan. 25, 2005 at 8:42 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMITATO “DALLA PARTE GIUSTA”
Portavoce: Ferranti Settimio
Via: Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax: 0861841807 - cell.: 3382074265 – e_mail: settimioferranti@libero.it
sito internet: http//http://www.Italy.indymedia.org/news/2003/09/375667.php



Alla cortese attenzione Sua Santità Papa Ioannes Paulus PP. II Karol Woityla
Alla cortese attenzione Presidente della Commissione Europea
Alla cortese attenzione Presidente del Parlamento e del Consiglio Europeo
Alla cortese attenzione Mediatore Europeo
Alla cortese attenzione Presidente della Repubblica Italiana
Alla cortese attenzione Presidente del Consiglio dei Ministri Italiano ed Europeo
Alla cortese attenzione Ministro dell’Interno
Alla cortese attenzione Presidente del Senato della Repubblica Italiana
Alla cortese attenzione Presidente della Camera dei Deputati
Alla cortese attenzione Presidenti di Giunta e Consiglio della Regione Abruzzo
Alla cortese attenzione Presidenti di Giunta e Consiglio 4 Province Abruzzesi
Alla cortese attenzione del Presidente e Sindaci dei 12 Comuni della Val Vibrata
Alla cortese attenzione del Prefetto di Teramo
Alla cortese attenzione del Questore di Teramo
Alla cortese attenzione del Capo del D.I.G.O.S. di Teramo
Alla cortese attenzione direzioni/redazioni organi stampa audio/video/cartacei


Oggetto: mozione sulla Direttiva IP/04/37 (Direttiva Bolkestein).


Il COMITATO DALLA PARTE GIUSTA mediante il portavoce Ferranti Settimio in merito a quanto richiamato in oggetto CHIEDE che la mozione (inserita in allegato di n. 1 fogli), venga messa nell’ordine del giorno dei Consigli e delle Giunte comunali, provinciali, regionali, nonché della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica Italiana, del Parlamento e del Consiglio Europeo, della Commissione Europea, del Consiglio dei Ministri Italiano ed Europeo, del C.E.I. Vaticano, discussa e possibilmente votata all’unanimità, per poi spedirla urgentemente agli Organi Istituzionali preposti locali, provinciali, regionali, nazionali, comunitari ed al Mediatore Europeo, per sostenere tale mozione e sensibilizzare tutti i livelli istituzionali sopraccitati e non, a promuovere l’espressione di parere negativo sulla direttiva e la richiesta del suo ritiro presso la Commissione Europea.
Rimanendo in attesa di Vostra cortese comunicazione e/o risposta alla presente porgo distinti saluti.

Sant’Egidio alla Vibrata 25 gennaio 2005


Per il COMITATO DALLA PARTE GIUSTA
Ferranti Settimio


Mozione sulla Direttiva Bolkestein
premesso che:
a breve scadenza, sarà sottoposta al vaglio del Consiglio dei Ministri Europei una nuova Direttiva in materia di servizi nel mercato interno, approvata all'unanimità della Commissione Europea il 13 gennaio 2004, tesa a «ridurre i vincoli alla competitività»; tale Direttiva, definita Bolkestein dal nome del Commissario Europeo per la Concorrenza e il Mercato Interno, stabilisce «un quadro giuridico generale per eliminare gli ostacoli alla libertà di insediamento dei fornitori di servizi e alla libera circolazione dei servizi in seno agli Stati membri»; la Direttiva definisce (art. 4) i servizi come segue: «Ogni attività economica che, secondo l'art. 50 del Trattato istitutivo, si occupa della fornitura di una prestazione oggetto di contropartita economica». Chiaramente sono presi in considerazione tutti i servizi eccetto quelli erogati direttamente e gratuitamente dai poteri pubblici; la nuova definizione dei servizi è molto ampia e apre la strada alla privatizzazione e alla messa in concorrenza di quasi tutte le attività di servizio, compresa la quasi totalità dell'insegnamento, la totalità della sanità e delle attività culturali; le legislazioni ed i regolamenti nazionali sono considerati dalla Commissione europea «arcaici, obsoleti e in contraddizione con la legislazione europea». Gli "ostacoli" presi di mira dalla Commissione europea sono dunque decisioni che i poteri pubblici hanno preso per evitare che il settore dei servizi diventi una giungla. La Commissione europea intende dunque rimettere in causa «il potere discrezionale delle autorità locali»; allo scopo di eliminare gli ostacoli alla libera circolazione dei servizi, il progetto rinuncia a una pratica consolidata nella costruzione europea, quella dell'armonizzazione. L'armonizzazione viene sostituita dal "principio del Paese d'origine". Secondo questo principio, un fornitore di servizi è sottoposto alla legge del Paese in cui ha sede l'impresa, e non a quella del Paese dove fornisce il servizio. Ci si trova di fronte a un vero e proprio incitamento legale a spostarsi verso i Paesi dove le normative fiscali, sociali e ambientali sono più permissive. Con il "principio del Paese d'origine", la Direttiva viola l'art. 50 del Trattato istitutivo della Comunità europea, secondo cui «il fornitore di servizi può esercitare a titolo temporaneo la sua attività nel Paese in cui fornisce la prestazione alle stesse condizioni che questo Paese pratica alle imprese nazionali»; il "principio del Paese d'origine" permette di deregolamentare e privatizzare totalmente i servizi che non sono forniti direttamente e gratuitamente dai poteri pubblici consentendo di destrutturare e smantellare il mercato del lavoro nei Paesi in cui è organizzato e protetto. Ciò significa che viene altresì legalizzata l'esportazione di contratti di lavoro peggiori laddove vi sono condizioni contrattuali migliori per i lavoratori e le lavoratrici; per facilitare la libertà di insediamento, gli Stati dovranno limitare le condizioni poste all'autorizzazione di insediamento di un'attività di servizio. Questo progetto sottrae ai poteri pubblici qualsiasi diritto di indirizzare l'organizzazione dell'attività economica del proprio Paese; la Direttiva non prevede norme particolari per nessun settore dei servizi, tranne che per le cure sanitarie. Un fornitore di cure che si stabilisca in un Paese, non è tenuto a rispettare il sistema di sicurezza sociale del Paese ospite. Ci si trova in presenza della volontà deliberata da parte della Commissione europea di togliere agli Stati il potere di decidere della loro politica sanitaria; la scomparsa delle restrizioni nazionali all'insediamento apre la strada allo "Stato minimo", e cioè a uno Stato che ha perso il diritto di fare le scelte fondamentali nella politica dell'istruzione, della sanità, della cultura e dell'accesso di tutti ai servizi essenziali. Considerato che: la direttiva in questione abbasserebbe notevolmente i livelli di tutela dei diritti di lavoratori e lavoratrici ed aprirebbe la strada alla privatizzazione selvaggia di tutti i servizi.
Impegna i governi locali, provinciali, regionali, nazionali e comunitari
a sostenere un'iniziativa in sede di Consiglio dei Ministri UE volta a promuovere l'espressione di parere negativo sulla Direttiva e la richiesta del suo ritiro presso la Commissione Europea.

COMITATO “DALLA PARTE GIUSTA”
Ferranti Settimio: Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax 0861841807 - cell. 3382074265 – e_mail settimioferranti@libero.it
sito internet http//http://www.Italy.indymedia.org/news/2003/09/375667.php




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MART 1/02/05 SCIOPERO DELLA FAME COMUNE PESCARA CONTRO PRECARIETA E DIRETTIVA BOLKESTEIN
by SETTIMIO FERRANTI Saturday, Jan. 29, 2005 at 9:32 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMITATO “DALLA PARTE GIUSTA”
Portavoce: Ferranti Settimio
Via: Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax: 0861841807 - cell.: 3382074265 – e_mail: settimioferranti@libero.it
sito internet: http//http://www.Italy.indymedia.org/news/2003/09/375667.php

Alla cortese attenzione Sua Santità Papa Ioannes Paulus PP. II Karol Woityla e Prefetto Vaticano
Alla cortese attenzione Presidenti Commissione Europea, Parlamento e Consiglio Europeo
Alla cortese attenzione Mediatore Europeo
Alla cortese attenzione Presidente Repubblica Italiana
Alla cortese attenzione Presidenti Consiglio dei Ministri Italiano ed Europeo
Alla cortese attenzione Ministro dell’Interno
Alla cortese attenzione Presidenti Camera Deputati e Senato Repubblica Italiana
Alla cortese attenzione Presidenti Giunta e Consiglio Regione Abruzzo e Comune Pescara
Alla cortese attenzione Presidenti Giunta e Consiglio 4 Province Abruzzesi
Alla cortese attenzione Presidente e Sindaci dei 12 Comuni della Val Vibrata
Alla cortese attenzione Prefetti, Questori, Capi D.I.G.O.S. di Teramo e Pescara
Alla cortese attenzione direzioni/redazioni organi stampa audio/video/cartacei

Oggetto: nuovo appello/comunicato del COMITATO DALLA PARTE GIUSTA, con richieste d’incontro e manifestazioni di sensibilizzazione pacifiche, dopo la lettera e la mozione sulla Direttiva IP/04/37 (Direttiva Bolkestein) inviata ad i sopra riceventi tramite fax il 25 gennaio 2005 e che ancora non ha avuto dovuta comunicazione e/o risposta attiva, fattiva, concreta e risolutiva.

Il COMITATO DALLA PARTE GIUSTA mediante il portavoce Ferranti Settimio nato a Sant’Omero (TE) il 06/07/1968 e residente in Via Nucleo Case Novere n°12 a Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) considerando che ha sempre rispettato la Costituzione e la Legge Italiana e i relativi organi sia di controllo che d’applicazione della stessa (e sempre li rispetterà!) in merito a quanto richiamato in oggetto con la presente CHIEDE di poter manifestare in movimento, pacificamente (con delegazione di ex lsu vibratiani/e disoccupati senza reddito e lavoro!) con lo sciopero della fame incatenati a rotazione su delle sedie con crocifisso e bara funeraria (con su scritto il lavoro morì appena nato, scomparve così la dignità di tutti i lavoratori e degli oltre 300 ex lsu della Val Vibrata –Te- senza occupazione e reddito da oltre 20 mesi, stroncati dalle inadempienze del ministero del Lavoro, della regione Abruzzo, della provincia di Teramo e dai 12 comuni della Val Vibrata, con l’aiuto silenzioso e costante di i-taglia lavorò e dalla Commissione Europea con la Direttiva IP/04/37 - Direttiva Bolkestein -), volantini, pentole, piccoli mestoli in legno, lumini, incenso, senza escludere clamorose ed eclatanti azioni martedì 01/02/2005 dalle ore 10 in poi davanti/dentro il Comune di Pescara e da mercoledì 02/02/05 ad oltranza sotto le logge della Chiesa del Sacro Cuore di Sant’Egidio alla V. (TE) non escludendo nei giorni a venire, altre tappe presso le sedi Prefettizie, Unione Comuni, Province, Regione Abruzzo, Montecitorio, P. Madama, P. Chigi, Quirinale, Viminale, Vaticano, Strasburgo, Bruxelles e RICHIEDE inoltre incontri e sinergia d’intenti a tutti gli attori istituzionali e non, sulla grave situazione socio-economica, inerente gli ex L.S.U. vibratiani e sui tempi e modi della progettazione per il loro reinserimento denominato Teramo Innovazione S.p.A., affinché vengano messi insieme alla mozione (inserita in allegato di n. 1 fogli), nell’ordine del giorno dei Consigli e delle Giunte comunali, provinciali, regionali, nonché della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica Italiana, del Parlamento e del Consiglio Europeo, della Commissione Europea, del Consiglio dei Ministri Italiano ed Europeo, del C.E.I. Vaticano, discusse e possibilmente votate all’unanimità, per poi spedirle urgentemente agli Organi Istituzionali preposti locali, provinciali, regionali, nazionali, comunitari ed al Mediatore Europeo, per sostenere tali mozioni e sensibilizzare tutti i livelli istituzionali sopraccitati e non, a promuovere l’espressione di parere negativo sulla direttiva e la richiesta del suo ritiro presso la Commissione Europea, ed attuare una task force per assicurare una continuità di reddito/lavoro agli ex lsu vibratiani, che possa loro consentire a breve – a dispetto della famigerata Direttiva Bolkestein che favorisce la delocalizzazione d’impresa, verso paesi in cui le normative d’impresa sono più permissive, ed il fornitore dei sevizi è sottoposto dunque solo alla legge del paese di cui ha sede l’impresa, e non a quella dove viene fornito il servizio, peggiorando così, il mercato del lavoro ed assistendo ad un grande caporalato internazionale - di poter vivere un’esistenza libera e dignitosa, mediante progetti di reinserimento formativo innovativo mirato e finalizzato a svolgere servizi efficienti, efficaci e di qualità per la collettività vibratiana e non, come il COMITATO DALLA PARTE GIUSTA crede che sia quello di Teramo Innovazione S.p.A. sperando che alle belle parole istituzionali, seguano i fatti. Nell’attesa di un riscontro positivo e di una Vostra cortese comunicazione e/o risposta alla presente, si coglie l’occasione per porgerVi distinti saluti, rimanendo a Vostra completa disposizione per eventuali chiarimenti.

Sant’Egidio alla Vibrata 29 gennaio 2005 FERRANTI SETTIMIO

Mozione sulla Direttiva Bolkestein
premesso che:
a breve scadenza, sarà sottoposta al vaglio del Consiglio dei Ministri Europei una nuova Direttiva in materia di servizi nel mercato interno, approvata all'unanimità della Commissione Europea il 13 gennaio 2004, tesa a «ridurre i vincoli alla competitività»; tale Direttiva, definita Bolkestein dal nome del Commissario Europeo per la Concorrenza e il Mercato Interno, stabilisce «un quadro giuridico generale per eliminare gli ostacoli alla libertà di insediamento dei fornitori di servizi e alla libera circolazione dei servizi in seno agli Stati membri»; la Direttiva definisce (art. 4) i servizi come segue: «Ogni attività economica che, secondo l'art. 50 del Trattato istitutivo, si occupa della fornitura di una prestazione oggetto di contropartita economica». Chiaramente sono presi in considerazione tutti i servizi eccetto quelli erogati direttamente e gratuitamente dai poteri pubblici; la nuova definizione dei servizi è molto ampia e apre la strada alla privatizzazione e alla messa in concorrenza di quasi tutte le attività di servizio, compresa la quasi totalità dell'insegnamento, la totalità della sanità e delle attività culturali; le legislazioni ed i regolamenti nazionali sono considerati dalla Commissione europea «arcaici, obsoleti e in contraddizione con la legislazione europea». Gli "ostacoli" presi di mira dalla Commissione europea sono dunque decisioni che i poteri pubblici hanno preso per evitare che il settore dei servizi diventi una giungla. La Commissione europea intende dunque rimettere in causa «il potere discrezionale delle autorità locali»; allo scopo di eliminare gli ostacoli alla libera circolazione dei servizi, il progetto rinuncia a una pratica consolidata nella costruzione europea, quella dell'armonizzazione. L'armonizzazione viene sostituita dal "principio del Paese d'origine". Secondo questo principio, un fornitore di servizi è sottoposto alla legge del Paese in cui ha sede l'impresa, e non a quella del Paese dove fornisce il servizio. Ci si trova di fronte a un vero e proprio incitamento legale a spostarsi verso i Paesi dove le normative fiscali, sociali e ambientali sono più permissive. Con il "principio del Paese d'origine", la Direttiva viola l'art. 50 del Trattato istitutivo della Comunità europea, secondo cui «il fornitore di servizi può esercitare a titolo temporaneo la sua attività nel Paese in cui fornisce la prestazione alle stesse condizioni che questo Paese pratica alle imprese nazionali»; il "principio del Paese d'origine" permette di deregolamentare e privatizzare totalmente i servizi che non sono forniti direttamente e gratuitamente dai poteri pubblici consentendo di destrutturare e smantellare il mercato del lavoro nei Paesi in cui è organizzato e protetto. Ciò significa che viene altresì legalizzata l'esportazione di contratti di lavoro peggiori laddove vi sono condizioni contrattuali migliori per i lavoratori e le lavoratrici; per facilitare la libertà di insediamento, gli Stati dovranno limitare le condizioni poste all'autorizzazione di insediamento di un'attività di servizio. Questo progetto sottrae ai poteri pubblici qualsiasi diritto di indirizzare l'organizzazione dell'attività economica del proprio Paese; la Direttiva non prevede norme particolari per nessun settore dei servizi, tranne che per le cure sanitarie. Un fornitore di cure che si stabilisca in un Paese, non è tenuto a rispettare il sistema di sicurezza sociale del Paese ospite. Ci si trova in presenza della volontà deliberata da parte della Commissione europea di togliere agli Stati il potere di decidere della loro politica sanitaria; la scomparsa delle restrizioni nazionali all'insediamento apre la strada allo "Stato minimo", e cioè a uno Stato che ha perso il diritto di fare le scelte fondamentali nella politica dell'istruzione, della sanità, della cultura e dell'accesso di tutti ai servizi essenziali. Considerato che: la direttiva in questione abbasserebbe notevolmente i livelli di tutela dei diritti di lavoratori e lavoratrici ed aprirebbe la strada alla privatizzazione selvaggia di tutti i servizi.
Impegna i governi locali, provinciali, regionali, nazionali e comunitari
a sostenere un'iniziativa in sede di Consiglio dei Ministri UE volta a promuovere l'espressione di parere negativo sulla Direttiva e la richiesta del suo ritiro presso la Commissione Europea.

COMITATO “DALLA PARTE GIUSTA”
Ferranti Settimio: Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax 0861841807 - cell. 3382074265 – e_mail settimioferranti@libero.it
sito internet http//http://www.Italy.indymedia.org/news/2003/09/375667.php



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EMERGENZA NEVE SANT'EGIDIO ALLA V. (TE) DOMENICA 30 GENNAIO 2005
by SETTIMIO FERRANTI Sunday, Jan. 30, 2005 at 4:12 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA DEL COMITATO “DALLA PARTE GIUSTA”
Il COMITATO DALLA PARTE GIUSTA mediante il portavoce Ferranti Settimio comunica l’assoluto stato d’abbandono in cui si sono trovati i concittadini seppelliti sotto un metro di neve grazie all’amministrazione comunale santegidiese. In questi giorni tutto il territorio è praticamente restato come madre natura ha copiosamente coperto, gli unici mezzi ed operazioni intraviste sono stati due operai con una pala che hanno pulito grossolanamente l’entrata comunale e concittadini che si sono adoperati per togliere la neve davanti la Chiesa per far svolgere regolarmente un rito funebre. IL COMITATO DALLA PARTE GIUSTA tiene a far presente all’amministrazione comunale, che il piano neve non è il piano spiaggia e che Sant’Egidio alla V. non è la riviera delle palme, ma un paese dove quando nevica si vede e si sente solo l’immobilismo ed il silenzio di tomba che si ripete da anni e che ha creato non pochi disagi e paure.
SI CHIEDE LA PUBBLICAZIONE DIFFUSIONE AUDIO/VIDEO/CARTACEA

COMITATO “DALLA PARTE GIUSTA”
Portavoce Ferranti Settimio - Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax 0861841807 - cell. 3382074265 – e_mail settimioferranti@libero.it
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EMERGENZA RIFIUTI E IGIENE SANT'EGIDIO ALLA V. (TE)
by SETTIMIO FERRANTI Monday, Jan. 31, 2005 at 4:40 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA

Il comune di Sant’Egidio alla V. (TE) sfoggia dati del 76% di raccolta differenziata rifiuti ma dimentica che sono anni che il paese è sporco!
Le isole ecologiche incrostate di liquidi solidificati sotto le campane per la raccolta del vetro e non solo, rifiuti qua e là anche svolazzanti, micro e macro discariche su tutto il territorio comunale isole ecologiche comprese e nessuno si premura di igienizzare e bonificare le aree sopra citate, dove cani e gatti squoiano buste spargendo rifiuti dappertutto e dove si annidano altri animali tipo i topi che come non tutti sanno con i loro escrementi/bisogni lasciano la famigerata leptospirosi che porta se si viene in contatto con essa e non viene curata, anche alla morte.
Dulcis in fundo se poi qualcuno andasse a controllare dentro le campane e i contenitori della differenziata che quasi sempre emanano odori nauseabondi e non profumi di prati in fiore! noterebbe che i materiali ci sono ma indifferenziati!!
Quale filiera del “riciclaggio” accoglie rifiuti indifferenziati? forse la discarica!?
Lancio un appello a tutti i cittadini santegidiesi affinché prendano ancor più coscienza di ciò che accade in paese quotidianamente sotto gli occhi di tutti, attenendosi alle reali situazioni d’ambito, ricordando loro che vigilare sui servizi pubblici è si compito degli organi deputati, ma anche del popolo sovrano, che paga le tasse e vuole in cambio lealtà/sincerità/trasparenza e servizi efficienti ed efficaci per una vita di qualità.
All’amministrazione comunale consiglio come pubblico cittadino/lavoratore innanzitutto di lasciare da parte per un attimo le statistiche e la logica dei numeri e delle percentuali e di alzare il fondo schiena dalle poltrone per venire a pulire ed igienizzare a fondo con me il paese, come già da tempo io Settimio Ferranti faccio dando esempio.

Si chiede cortesemente il vostro intervento/contributo
e la pubblicazione/diffusione.

settimioferranti@libero.it - cell.3382074265 – tel. e fax 0861841807

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LETTERA SANTO PADRE DEL 03 FEBBRAIO 2005
by SETTIMIO FERRANTI Thursday, Feb. 03, 2005 at 4:10 PM mail: settimioferranti@libero.it

Alla cortese attenzione di Sua Santità Papa Ioannes Paulus PP. II Karol Woityla
Alla cortese attenzione di Sua Eminenza Monsignor Cammillo Ruini
Alla cortese attenzione di Sua Eccellenza Monsignor Stanislao Dziwisz
Alla cortese attenzione di Sua Eccellenza Prefetto James M. Harvey
Alla cortese attenzione della Presidenza e Direzione del Policlinico Gemelli



Oggetto:comunicazione per Sua Santità Papa Ioannes Paulus PP. II Karol Woityla


Il portavoce degli ex lavoratori socialmente utili disoccupati e senza reddito della Val Vibrata Settimio Ferranti ed il Parroco della Parrocchia S. Egidio in Sant’Egidio alla Vibrata (TE) Sac. Tommaso Capriotti in nome e per conto dei lavoratori sopra menzionati e della comunità tutta santegidiese inviano a Sua Santità Papa Ioannes Paulus PP. II Karol Woityla i migliori auguri e voti per/di una rapida guarigione nel più breve tempo possibile, facendo presente che i loro pensieri e preghiere sono tutti per Sua Santità, esprimendo viva e vera ammirazione e rispetto per la statura morale e l’impegno significativo che giorno dopo giorno Sua Santità mette nella fede cattolica e per la diffusione dei valori di democrazia, di pace in Italia, in Europa e nel Mondo intero.


Sant’Egidio alla Vibrata 03 febbraio 2005




Ferranti Settimio portavoce degli ex L.S.U. Val Vibrata
Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax 0861841807 - cell. 3382074265 – e_mail settimioferranti@libero.it
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conferenza stampa ex lsu val vibrata alla provincia di teramo il 11 febbraio 2005
by SETTIMIO FERRANTI Thursday, Feb. 10, 2005 at 3:15 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMITATO “DALLA PARTE GIUSTA”
Portavoce: Ferranti Settimio
Via: Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax: 0861841807 - cell.: 3382074265 – e_mail: settimioferranti@libero.it
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Alla cortese attenzione direzioni/redazioni organi stampa audio/video/cartacei




Oggetto: invito a conferenza stampa indetta dal comitato dalla parte giusta per venerdì 11 febbraio 2005 dalle ore 15 alla sala giunta della provincia sita in Via Giannina Milli n. 2 a Teramo.



Il COMITATO DALLA PARTE GIUSTA che annovera nelle proprie file ex lsu, lsu, disoccupati e cittadini mediante il portavoce Ferranti Settimio nato a Sant’Omero (TE) il 06/07/1968 e residente in Via Nucleo Case Novere n°12 a Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) con la presente invita gli organi di stampa audio/video/cartacei a conferenza stampa venerdì 11 febbraio 2005 dalle ore 15 alla sala giunta della provincia sita in Via Giannina Milli n. 2 a Teramo, per portarli a conoscenza della grave realtà di reddito, lavoro e sopravvivenza che subiscono da anni gli ex lsu ed i lavoratori vibratiani, in modo di raccogliere l’appello e dare un ampia pubblicazione e diffusione atta a sollecitare gli organi istituzionali di competenza almeno del pagamento dell’assegno A.S.U. (che non avviene da oltre tre mesi e precisamente dal 17 novembre 2004) ai lavoratori socialmente utili rientranti nella D.G.R. 865/04 e il loro reinserimento lavorativo stabile e dignitoso nella società pubblica denominata Teramo Innovazione S.p.A. costituita il 29 dicembre 2004 dalla Regione Abruzzo mediante il Parco Scientifico e Tecnologico e il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Teramo con un impegno annuale sino al 2007 di 2 milioni di € annui, proprio per la ricollocazione prioritariamente degli ex l.s.u. della Val Vibrata (TE) rientranti nella D.G.R. 865/04. Nell’attesa di un riscontro positivo, il COMITATO DALLA PARTE GIUSTA coglie l’occasione per porgerVi distinti saluti e comunque è a Vostra completa disposizione per eventuali chiarimenti.



Sant’Egidio alla Vibrata (TE) 10/02/05 Ferranti Settimio

COMITATO “DALLA PARTE GIUSTA”
Portavoce: Ferranti Settimio
Via: Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax: 0861841807 - cell.: 3382074265 – e_mail: settimioferranti@libero.it
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MINISTERO DELL’INTERNO
Alla cortese attenzione Sua Eccellenza il Ministro dell’Interno
REGIONE ABRUZZO
Alla cortese attenzione Presidente Giunta e Consiglio Regionale
Alla cortese attenzione Capigruppo Consiliari
Alla cortese attenzione Assessori e Dirigenti Lavoro, Politiche Sociali
Alla cortese attenzione Assessori e Dirigenti Attività Produttive, Bilancio
PREFETTURA DI TERAMO
Alla cortese attenzione Sua Eccellenza il Prefetto
QUESTURA DI TERAMO
Alla cortese attenzione Questore
Alla cortese attenzione D.I.G.O.S.
Alla cortese attenzione sindacati
Alla cortese attenzione direzioni/redazioni organi stampa audio/video/cartacei


Oggetto: richiesta e sollecito agli organi istituzionali sopra riceventi del pagamento dell’assegno A.S.U. (che non avviene da oltre tre mesi e precisamente dal 17 novembre 2004) ai lavoratori socialmente utili rientranti nella D.G.R. 865/04, e il loro reinserimento lavorativo stabile e dignitoso nella società pubblica denominata Teramo Innovazione S.p.A..

Il COMITATO DALLA PARTE GIUSTA che annovera nelle proprie file ex lsu, lsu, disoccupati e cittadini mediante il portavoce Ferranti Settimio nato a Sant’Omero (TE) il 06/07/1968 e residente in Via Nucleo Case Novere n°12 a Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) vista la grave realtà di reddito, lavoro e sopravvivenza che subiscono da anni gli ex lsu ed i lavoratori vibratiani con la presente chiede e sollecita agli organi istituzionali sopra riceventi il pagamento dell’assegno A.S.U. (che non avviene da oltre tre mesi e precisamente dal 17 novembre 2004) ai lavoratori socialmente utili rientranti nella D.G.R. 865/04 e il loro reinserimento lavorativo stabile e dignitoso nella società pubblica denominata Teramo Innovazione S.p.A. costituita il 29 dicembre 2004 dalla Regione Abruzzo mediante il Parco Scientifico e Tecnologico e il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Teramo, con un impegno annuale sino al 2007 di 2 milioni di € annui, proprio per la ricollocazione prioritariamente degli ex l.s.u. della Val Vibrata (TE) rientranti nella D.G.R. 865/04. Nell’attesa di un riscontro positivo, il COMITATO DALLA PARTE GIUSTA coglie l’occasione per porgerVi distinti saluti e comunque è a Vostra completa disposizione per eventuali chiarimenti.

Sant’Egidio alla Vibrata (TE) 10/02/05 Ferranti Settimio

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COMITATO DALLA PARTE GIUSTA - NO A PRIVATIZZAZIONE DEI CIMITERI
by SETTIMIO FERRANTI Tuesday, Feb. 15, 2005 at 10:44 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA DEL COMITATO DALLA PARTE GIUSTA

NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DEI CIMITERI
Il Ministro Sirchia aggiorna in salsa neoliberista la legge sui cimiteri dopo settant'anni di onorato servizio.
A partire da martedì 15 febbraio la Camera dei Deputati voterà la privatizzazione dei cimiteri e delle attività funebri relative (trasporti funebri, sale per condoglianze, cosmesi funebre).
Nella stessa legge è compresa la normativa che istituisce i cimiteri per gli animali!
Il disegno di legge AC 4144, approvato nello scorso mese di dicembre dalla XII Commissione Affari Sociali della Camera, prevede infatti che i privati possano realizzare e gestire i cimiteri e i crematori, espropriando i Comuni di questa loro prerogativa.
Un altro servizio pubblico viene così sottratto ai cittadini: vedremo sorgere nel prossimo futuro fastosi cimiteri per i cittadini abbienti, magari con bar, ristoranti e centri commerciali al loro interno (vado un attimo al cimitero e ne approfitto per fare la spesa …).
I Comuni, già a corto di risorse, riserveranno agli altri cittadini spazi spogli e poco curati.
La legge offre nello stesso tempo ai "berluscones" la possibilità di tumulare le loro salme nei giardini delle loro ville, alla sola condizione che vi sia uno terreno libero non edificabile di soli 25 metri intorno al sepolcro.
Ci opponiamo con forza a questo ennesimo attacco ai servizi pubblici.
Tutti sanno quanto può rendere ad un privato la gestione di un cimitero, che è un settore dove è facile speculare facendo leva sui sentimenti in un momento di estrema fragilità.
Reclamiamo il diritto di avere trasporto funebre e sepoltura gratuiti e dignitosi, così come era nel recente passato.
Ognuno può certo scegliere di investire nella proprie esequie tutto il denaro che gli rimane, ma crediamo sia osceno concedere ai privati di realizzare e gestire i cimiteri, lucrando anche sulla morte e sul dolore dei superstiti.
SI CHIEDE LA PUBBLICAZIONE DIFFUSIONE AUDIO/VIDEO/CARTACEA

+ COMITATO DALLA PARTE GIUSTA +
Portavoce Ferranti Settimio - Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
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MANIFESTAZIONE AL COMUNE DI SANT'EGIDIO ALLA V. DEL COMITATO DALLA PARTE GIUSTA 19/FEB/05
by SETTIMIO FERRANTI Friday, Feb. 18, 2005 at 3:42 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMITATO “DALLA PARTE GIUSTA”
Portavoce: Ferranti Settimio
Via: Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax: 0861841807 - cell.: 3382074265 – e_mail: settimioferranti@libero.it
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Alla cortese attenzione Ministro dell’Interno
Alla cortese attenzione Prefetto, Questore, D.I.G.O.S. di Teramo
Alla cortese attenzione Carabinieri Alba Adriatica e Sant’Egidio alla V.
Alla cortese attenzione Sindaco Sant’Egidio alla Vibrata
Alla cortese attenzione direzioni/redazioni organi stampa audio/video/cartacei


Oggetto: appello/comunicato del COMITATO DALLA PARTE GIUSTA, con richieste d’incontro e manifestazioni di sensibilizzazione pacifiche.


Il COMITATO DALLA PARTE GIUSTA mediante il cittadino/componente Viola Vittorio nato a Sant’Egidio alla V. il 15 novembre 1940 e residente in Via Raffaello n. 130 a Sant’Egidio alla V. (TE) e il portavoce/coordinatore Ferranti Settimio nato a Sant’Omero (TE) il 06/07/1968 e residente in Via Nucleo Case Novere n°12 a Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) considerando che hanno sempre rispettato la Costituzione e la Legge Italiana e i relativi organi sia di controllo che d’applicazione della stessa (e sempre li rispetteranno!) con la presente CHIEDONO di poter manifestare in movimento, pacificamente (con delegazione/corteo di cittadini) incatenati a rotazione su di un trattore Same 110 Laser di Colore Rosso, con volantini, cartelloni e organi di diffusione sonora, senza escludere clamorose ed eclatanti azioni il 19/02/2005 dalle ore 9.00 alle ore 12.00 davanti al Municipio di Sant’Egidio alla Vibrata e dalle ore 12.00 in poi in corteo per le varie frazioni di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) proseguendo con le stesse azioni anche nei giorni successivi, se non verrà risolta la situazione incresciosa di stallo - che dura da anni - che il P.R.E. del comune di Sant’Egidio alla V. ha creato sugli 11 ettari di terreno dove Viola Vittorio ha 2 fabbricati che voleva demolire e ricostruire per le future famiglie che i suoi due figli si potranno creare un domani. Il COMITATO DALLA PARTE GIUSTA RICHIEDE inoltre incontri e sinergia d’intenti a tutti gli attori istituzionali sopra riceventi, in merito a quanto sopra esposto, per trovare a breve una rapida soluzione. Nell’attesa di un riscontro positivo e di una Vostra cortese comunicazione e/o risposta alla presente, il COMITATO DALLA PARTE GIUSTA coglie l’occasione per porgerVi distinti saluti, rimanendo a Vostra completa disposizione per eventuali chiarimenti.

Sant’Egidio alla Vibrata 17 febbraio 2005



FERRANTI SETTIMIO VIOLA VITTORIO




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COMUNICATO CONSIGLIERI D'OPPOSIZIONE E COMITATO DALLA PARTE GIUSTA DI SANT'EGIDIO V.
by SETTIMIO FERRANTI Sunday, Feb. 20, 2005 at 4:42 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA DEL 20 FEBBRAIO 2005

Sant’Egidio alla V., 10 anni d’amministrazione da Robin Hood alla rovescia, tanto che nell’ultima campagna elettorale si è invertito anche l’elettorato, il potere economico ha votato il centro sinistra e il popolino il centrodestra, tant’è che i poveri sono sempre più poveri e continuano a manifestare in Piazza Umberto I ed alcuni potenti se la ridono, purgando il popolo sovrano per l’ennesima volta. La lista dei purgati passata e presente è lunga, con i difficili da purgare cioè i lavoratori ex lsu santegidiesi e vibratiani capeggiati dalla irriducibile famiglia Ferranti figura oggi, anche il combattente di un tempo lontano, il cittadino Viola Vittorio, al quale col P.R.E. sono stati vincolati 11 ettari di terra, avendo in cambio solo tasse pari a € 27556,00 dal 1993 al 2004. Stamattina insieme al popolo sovrano hanno urlato a squarciagola “vergogna” davanti al palazzo delle purghe “ci avete distrutto una vita di lavoro, ridateci i nostri diritti”. Però tra tutta la gente presente che fa politica in paese, non sono passati inosservati, i più attenti sono stati i consiglieri d’opposizione Nerla, Pecoraio, Fabrizi, Fanini, Talvacchia che porteranno il problema all’attenzione della conferenza dei capi gruppo consiliari per far sì che il tema venga messo nell’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale possibilmente aperto anche al popolo sovrano. I consiglieri di minoranza ed il comitato dalla parte giusta capeggiato da Ferranti Settimio sperano che questa giornata, sia d’esempio per alcuni, e di monito per altri, affinché, al centro dell’interesse politico locale, tornino centrali i valori della persona e della famiglia onesta, che col lavoro hanno fatto crescere questo paese.

I CONSIGLIERI D’OPPOSIZIONE IL PORTAVOCE DEL
COMITATO DALLA PARTE GIUSTA



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COMITATO DALLA PARTE GIUSTA COMUNICATO DEL 01 MARZO 2005
by SETTIMIO FERRANTI Monday, Feb. 28, 2005 at 3:18 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA DEL COMITATO DALLA PARTE GIUSTA


Il COMITATO DALLA PARTE GIUSTA vuole ribattere ai personaggi della campagna elettorale santegidiese sui seguenti punti: sportello unico e gare cyberspazio on line. In particolare ci vogliamo soffermare sulle gare cyberspazio on line per l'affidamento di servizi pubblici attraverso lo stesso sportello unico, che l'amministrazione comunale potrà espletare selezionando imprese private con sede nei posti più sperduti e disparati al di fuori della nostra Regione e dell’Italia, dove la qualità dei servizi e della vita lascia a desiderare, permettendo allo stesso tempo l’ingresso di lavoratori non locali (presumibilmente del Bangladesh dove il lavoro costa un dollaro al giorno!). Questo non è che l'inizio strutturale e l'applicazione del "principio del paese d'origine" che porterà al massimo ribasso la qualità già pessima dei nostri servizi, del lavoro e della vita locale. In poche parole, la "semplificazione amministrativa" a disposizione della Direttiva Bolkestein, permetterà al fornitore di servizi di uno Stato membro, di partecipare a gare di appalto in Italia osservando però solo la legge del paese in cui ha la sede "legale". Gli Stati membri, in questo modo, non possono porre restrizioni all'ingresso di servizi transfrontalieri di un fornitore con sede in un altro Stato membro. L'Europa e chi è ora in campagna elettorale VENDONO chiacchiere. Il COMITATO DALLA PARTE GIUSTA, formato da cittadini/lavoratori vibratiani invece dicono NO! e chiedono a gran voce, libertà, diritti e dignità per una buona qualità della vita e dei servizi; Nel frattempo si pongono delle domande per le quali chiedono risposte chiare: questa "semplificazione amministrativa" fornisce davvero servizi efficienti efficaci e di qualità? E costa di più o di meno al cittadino? Oppure è il classico specchietto per le allodole? In questi ultimi mesi si leggono sui giornali percentuali di oltre il 75% di raccolta differenziata dei rifiuti, gli stessi dati che vengono sbandierati in questa campagna elettorale, anche se, ahimè, la realtà dei fatti ed igienico sanitaria è di ben altra natura. Chi li sfoggia, ha lasciato ridurre in macrodiscarica siti come il mattatoio comunale e il torrente Vibrata, ed ora non potendolo più fare in quei luoghi perché
denunciati dal popolo sovrano, continuano a farlo fare imperterriti in aperto paese, incuranti di nulla e di nessuno. Dove saranno finiti mai i soldi dell'ingentissimo contributo economico che il C.O.N.A.I. ha elargito in questi anni, ed in particolar modo nell'ultimo periodo, per le ipotetiche percentuali di raccolta differenziata ottenute dai cittadini lavoratori che sarebbero dovuti tornare nelle tasche degli stessi, già dal 1997 (con la legge 22 dello stesso anno) almeno sotto forma di risparmio? È proprio vero, è tutta una continua campagna elettorale. Lanciamo quindi un appello ai cittadini santegidiesi affinché prendano ancor più coscienza di ciò che accade in paese e che quotidianamente è sotto gli occhi di tutti attenendosi alle reali situazioni d'ambito. Ricordiamo loro che vigilare sui servizi pubblici è sì compito degli organi deputati, ma anche del popolo sovrano, che paga le tasse e vuole in cambio lealtà/sincerità/trasparenza e servizi efficienti ed efficaci per una vita di qualità. All'amministrazione comunale santegidiese consigliamo, come cittadini e lavoratori, innanzitutto di lasciare da parte per un attimo le statistiche, la logica dei numeri e delle percentuali e di alzare il fondo schiena dalle poltrone per venire a pulire ed igienizzare a fondo con noi il paese, come già da tempo, Settimio Ferranti, portavoce del COMITATO della Parte Giusta, fa da tempo dando esempio.


SI CHIEDE LA PUBBLICAZIONE DIFFUSIONE AUDIO/VIDEO/CARTACEA.


+ COMITATO DALLA PARTE GIUSTA +
Portavoce Ferranti Settimio - Via Nucleo Case Novere n.12 – 64010 Faraone diSant'Egidio alla Vibrata (TE)
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EX LSU VAL VIBRATA INAGURAZIONE TERAMO INNOVAZIONE SPA
by SETTIMIO FERRANTI Wednesday, Mar. 02, 2005 at 6:33 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA DEGLI EX LSU DELLA VAL VIBRATA


Il portavoce degli ex lsu della Val Vibrata (TE) Ferranti Settimio comunica il blocco momentaneo dello sciopero della fame iniziato nel febbraio scorso datosi che (grazie al grande sacrificio e scioperi fatti purtroppo in questi anni!) le richieste degli ex lsu avanzate agli enti competenti hanno avuto risposta ed adeguata considerazione:

1) sono arrivati gli assegni per il lavoro socialmente utile che latitavano da ben 4 mesi;
2) venerdi 4 marzo 2005 ore 17.30 in Via Vibrata n. 9 a Sant’Egidio alla Vibrata (TE) sarà inagurata la sede di “ TERAMO INNOVAZIONE S.p.A.” società che si occuperà della ricollocazione stabile e dignitosa degli ex lsu della Val Vibrata (TE), prioritariamente per quelli rientranti nella Delibera di Giunta Regionale n. 865/04.

Gli ex lsu mediante il portavoce Ferranti Settimio invitano gli organi di stampa audio/video/cartacei ed i cittadini e autorità tutte, alla conferenza stampa che i lavoratori terranno sui tempi ed i modi delle prossime azioni di controllo e di sensibilizzazione pacifiche - prima durante e dopo - nello stesso luogo dell’inagurazione della società sopraccitata.




SI CHIEDE IL VOSTRO INTERVENTO
E LA PUBBLICAZIONE DIFFUSIONE AUDIO/VIDEO/CARTACEA


EX LSU VAL VIBRATA (TE)
Portavoce Ferranti Settimio - Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax 0861841807 - cell. 3382074265 – e_mail settimioferranti@libero.it
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COMUNICATO DEL 7 MARZO 2005 DEL COMITATO DALLA PARTE GIUSTA
by SETTIMIO FERRANTI Sunday, Mar. 06, 2005 at 4:37 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA DEL COMITATO DALLA PARTE GIUSTA


”possiamo capire la protesta pacifica con occupazione dei cittadini e pensionati allo sportello postale di Faraone, per i mancati pagamenti delle spettanze, ed i disagi che subiscono da anni, ai quali va tutta la nostra comprensione, ma rimaniamo sconcertati dal comportamento del sindaco e soci, ritenendo che questi problemi derivano anche dalla mancata pianificazione e dallo scarso peso politico che l’amministrazione comunale santegidiese ha avuto ed ha nei confronti delle istituzioni locali, regionali, nazionali” questo è il commento del COMITATO DALLA PARTE GIUSTA a quanto accaduto venerdì mattina all’ufficio postale di Faraone. Il comitato mediante il portavoce Settimio Ferranti consiglia all’amministrazione comunale santegidiese invece di abbandonare le poltrone ben pagate dai cittadini/lavoratori (circa 3 mila € per il primo cittadino che deve dare l’esempio! e non si sa quanti altri per i dirigenti d’area!!) di risolvere i problemi creati ai cittadini, dalle pratiche irrisolte e relative entrate dei ratei del P.R.E., all’approvazione del bilancio che è ancora all’esercizio provvisorio, mettendo mano alla T.A.R.S.U., riducendola sensibilmente, facendo ritornare nelle tasche dei santegidiesi i soldi del bonus C.O.N.A.I. per la raccolta differenziata effettuata, invece di strumentalizzare tutto e tutti/e usandoli come stracci che sono buoni solo quando si è in campagna elettorale, e vecchi ed inutili appena essa ha avuto termine. Il comitato ricorda all’amministrazione comunale ed ai dirigenti d’area che è loro preciso dovere essere al servizio e non creare disservizi al cittadino, e non viceversa.


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Portavoce Ferranti Settimio - Via Nucleo Case Novere n.12 – 64010 Faraone diSant'Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax 0861841807 - cell. 3382074265 - e_mail settimioferranti@libero.it
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EX LSU VAL VIBRATA TESTO DA INSERIRE NEL PROGRAMMA ELETTORALE REGIONALE ABRUZZO 2005
by SETTIMIO FERRANTI Thursday, Mar. 10, 2005 at 7:01 PM mail: settimioferranti@libero.it

FORMAZIONE INNOVATIVA, SERVIZI ED OCCUPAZIONE DI QUALITA’

La ricerca continua di formazione innovativa per la produzione di beni e servizi è la grande scommessa da vincere nel mercato concorrenziale d’oggi, che privilegia profitto e produttività a discapito della qualità. Per tale motivo intendo perseguire l’obiettivo della creazione di un grande polo di produzione di qualità sia di beni che di servizi, fatto più da persone formate che da mezzi ipertecnologici. La formazione innovativa si attiverà mediante un ampio monitoraggio del territorio, nel pieno rispetto della persona e dell’ambiente. Per il raggiungimento di detto proposito, m’impegno a sostenere e far propri gli obiettivi e le finalità definiti dagli art. 23 e 26 della finanziaria regionale per il 2004 e nell’art. 125, 192, 203 di quella per il 2005 e nel pluriennale 2005/06/07, infatti sono stati stanziati ben 16 miliardi del vecchio conio diretti alla stabilizzazione degli ex lavoratori socialmente utili fuoriusciti dalla mobilità, in precedenza impegnati in lavori socialmente utili e privi d’ogni indennità, con la costituita società Teramo Innovazione S.p.A. a gestione ed a capitale interamente pubblico. Teramo Innovazione S.p.A. è composta dalla Regione Abruzzo mediante il Consorzio Parco Scientifico e Tecnologico d’Abruzzo ed il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Teramo ed eventualmente da altri soggetti pubblici tra cui spero anche i Comuni della Val Vibrata. Teramo Innovazione S.p.A. assicurerà la riqualificazione formativa, orientativa ed il reinserimento stabile e dignitoso degli ex lavoratori socialmente utili prioritariamente del nostro territorio. Il fine sarà quello di dare alla cittadinanza, lavoro e servizi di qualità, riducendo drasticamente l’attuale situazione di precarietà, così da favorire una riconversione verso nuove opportunità d’inserimento lavorativo delle fasce deboli. Con la realizzazione di Teramo Innovazione S.p.A. viste le consolidate professionalità degli ex lavoratori socialmente utili, si potrà lavorare con profitto nel settore servizi, pubblici e privati, garantendo una qualità degli stessi per sensibilizzare investitori che s’affacciano nel territorio provinciale. Nel contesto menzionato, sarò parte attiva, in modo che nessun lavoratore venga escluso dai cicli produttivi, come succedeva negli anni passati, favorendo la partecipazione anziché l’esclusione sociale. L’azione in questione sarà concretizzata mediante sinergie tra tutti gli attori ed operatori del mercato, per l’incrocio della domanda e dell’offerta con eventi formativi mirati e finalizzati alla piena occupazione di qualità.

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COMUNICATO STAMPA SULLO STATO D'ABBANDONO DEL TERRITORIO SANTEGIDIESE DA PARTE DEL COMUNE
by SETTIMIO FERRANTI Thursday, Mar. 10, 2005 at 7:04 PM mail: settimioferranti@libero.it


COMUNICATO STAMPA DEL COMITATO DALLA PARTE GIUSTA

Il portavoce del COMITATO DALLA PARTE GIUSTA Ferranti Settimio continua a denunciare lo stato di totale abbandono in cui versa Sant’Egidio alla V..
Strade bianche piene di buche ed impercorribili, strade centralissime senza la segnaletica orizzontale, cavi elettrici sommersi dall’acqua piovana e fango al centro fieristico, piazza/parcheggio senza nome realizzata/o circa un anno fa (e gia cade a pezzi!) dall’amministrazione Benucci tra Via Cavour, Via Po, Via Veneto e Corso Adriatico, cioè in pieno centro, dove vi sono i contenitori per la raccolta differenziata, senza delimitazione, incrostati di liquidi solidificati, su di un marciapiede con intorno buste con materiale indifferenziato, per non parlare dei materiali che sono su tutta la piazza, che da circa un anno non vedono spazzini, e che appena spira un po’ di vento finiscono nelle case e nello studio medico limitrofo.
La stessa piazza “anonima” diventa ricettacolo di siringhe dei tossicodipendenti, di cani, gatti e topi (per avere conferma basterebbe chiedere alle famiglie che vi vivono! e che hanno chiesto al comitato d’intervenire) che fuoriescono da una casa semipericolante, sita nelle vicinanze, che è a sua volta punto di ritrovo di bambini dediti al gioco.
Il comitato “può capire” che sulla cartina del Comune di Sant’Egidio alla V. codesta piazza non risulti, ma le tasse che pagano i santegidiesi come i disservizi ed i pericoli, sono sotto gli occhi di tutti.

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Portavoce Ferranti Settimio - Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
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COMUNICATO STAMPA COBAS
by COBAS Monday, Mar. 14, 2005 at 3:52 AM mail: cobas@cobas.it

CISL: SINDACATO O PADRONE ?

LA NOTIZIA SECONDO CUI IL SINDACATO CISL HA INTENZIONE DI APRIRE UNA “AGENZIA SOCIALE” NEL TERAMANO (ART.13, COMMA 6 DELLA LEGGE BIAGI) HA DEL CLAMOROSO. TALI AGENZIE INFATTI, RAPPRESENTANO VERI E PROPRI UFFICI DI COLLOCAMENTO, GESTITI IN MODO PRIVATISTICO. LA SCELTA DELLA CISL DI TRASFORMARSI DA STRUMENTO DI DIFESA DEI LAVORATORI, IN STRUMENTO CHE COMPRA E INTERMEDIA FORZA - LAVORO COME UN QUALSIASI PADRONE, DOVREBBE FAR RIFLETTERE I LAVORATORI, CHE A TALE SINDACATO, DANNO FIDUCIA E CONTRIBUTI. PUO’ UN SINDACATO ESSERE PADRONE E SINDACATO CONTEMPORANEAMENTE ? NOI PENSIAMO DI NO ! A QUESTO PUNTO, CI CHIEDIAMO SE ANCHE GLI ALTRI SINDACATI CONFEDERALI, HANNO INTENZIONE DI SEGUIRE LA CISL SU QUESTA STRADA. A TUTTI I LAVORATORI CHE NON HANNO ANCORA DECISO DI CONSEGNARSI MANI E PIEDI AI PADRONI NOI DICIAMO: RIFIUTATE IN MASSA IL SUICIDIO DEI DIRITTI. L’ALTERNATIVA A QUESTA MISERIA, L’ HANNO INDICATA I LAVORATORI EX-LSU DELLA VAL VIBRATA, CHE HANNO STRAPPATO CON LA LOTTA LA COSTITUZIONE, PROPRIO IN QUESTE SETTIMANE, DELLA TERAMO INNOVAZIONE; UNA SOCIETA’ A CAPITALE PUBBLICO PER IL REINSERIMENTO STABILE, QUALIFICATO E DIGNITOSO DEGLI EX-LAVORATORI LSU DELLA VAL VIBRATA.

CONFEDERAZIONE COBAS





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COMUNICATO DEL COMITATO DALLA PARTE GIUSTA DI SANT'EGIDIO ALLA V. (TE)
by SETTIMIO FERRANTI Thursday, Mar. 31, 2005 at 7:54 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO DEL COMITATO DALLA PARTE GIUSTA

Sant’Egidio alla V., dopo 10 anni d’amministrazione da Robin Hood alla rovescia, del candidato a consigliere regionale Benucci e seguaci, Ferri inclusa (che percepisce circa 3 mila € al mese provenienti dalle tasse pagate dai santegidiesi! per il servizio che forse rende al paese!), le cose continuano a peggiorare irrimediabilmente per i cittadini/contribuenti, tant’è che nell’ultima campagna elettorale, la banda bassotti è riuscita ad invertire anche l’elettorato, il potere economico ha votato il centro sinistra e il popolino il centrodestra, ed i poveri sono sempre più poveri e continuano a manifestare in Piazza Umberto I ed alcuni potenti se la ridono, purgando il popolo sovrano per l’ennesima volta.
Un’amministrazione comunale che nell’ultimo anno ha effettuato pochissime sedute del consiglio, peraltro con pochi punti all’ordine del giorno ed al quanto discutibili e poco vicini alle reali problematiche del popolo sovrano, imponendo le decisioni sempre con delibere di giunta.
Un’amministrazione comunale che in questi mesi è totalmente di supporto alla candidatura delle ingenti somme - che non si sa bene da dove siano arrivate! forse dalla buonuscita chiesta al comune di Sant’Egidio - e spese per la propria campagna elettorale dell’ex sindaco Benucci, lasciando da parte l’approvazione del bilancio, che è ormai all’esercizio provvisorio da oltre 3 mesi, quando doveva essere approvato entro il 31 dicembre 2004, il tutto per non far sapere in periodo elettorale ai santegidiesi, che l’amministrazione aumenterà le tasse cioè la tariffa dei rifiuti, l’I.C.I., ed altre tasse proprio per far quadrare i conti derivanti da decisioni scellerate, ritardando la presentazione/approvazione del documento finanziario in consiglio comunale, per far trovare la sorpresa non nell’uovo della Pasqua da poco alle spalle, ma bensì ad elezioni passate cioè dopo il 4 aprile 2005, come dire, paralizziamo l’ente ed intanto aiutiamo chi i problemi li ha creati insieme a noi per anni, così se viene eletto il maestro, ne creeremo ancora e di più grandi.
Il comitato dalla parte giusta mediante il portavoce Settimio Ferranti invita i cittadini/contribuenti a riflettere bene su ciò che sta accadendo sotto gli occhi e le orecchie di tutti e su chi votare e far sedere sulla poltrona d’ambasciatore della Vibrata al Consiglio Regionale, perché grazie a degli emeriti incapaci, senza esperienza ed alle loro scelte scellerate e dalla porchetta facile, oggi i cittadini ed il territorio vibratiano vivono in una grande crisi economica e finanziaria senza fine.
Il comitato dalla parte giusta mediante il portavoce Settimio Ferranti ricorda all’amministrazione comunale ed ai dirigenti d’area, che è loro preciso dovere essere al servizio e non creare disservizi al cittadino, e non viceversa strumentalizzando tutto e tutti/e usandoli come stracci che sono buoni solo quando si è in campagna elettorale, e vecchi ed inutili appena essa ha avuto termine.
Il comitato dalla parte giusta cercherà sempre di sensibilizzare tutti/e affinchè al centro dell’interesse politico locale, tornino centrali i valori della persona e della famiglia onesta, che col lavoro hanno fatto crescere questo paese.

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Portavoce Ferranti Settimio - Via Nucleo Case Novere n.12 – 64010 Faraone diSant'Egidio alla Vibrata (TE)
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A ROMA CON IL PAPA
by SETTIMIO Wednesday, Apr. 06, 2005 at 12:28 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO DEGLI EX L.S.U. DELLA VAL VIBRATA

Sant’Egidio alla Vibrata.

Il portavoce degli ex lsu della Val Vibrata Settimio Ferranti comunica che gli ex lsu vibratiani unitamente al Parroco della Parrocchia di Sant’Egidio Don Tommaso Capriotti e ad una folta delegazione di cittadini di Sant’Egidio alla V. partiranno stasera alle ore 19.00 con dei pulman da Piazza Umberto I in modo di trovarsi giovedì 07 aprile 2005 a Roma in Piazza San Pietro per essere vicini e dare l’ultimo saluto al Santo Padre Sua Santità Papa Ioannes Paulus PP. II Karol Jozef Woityla.

EX L.S.U. VAL VIBRATA (TE)
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LETTERA SALUTO SANTO PADRE
by SETTIMIO Friday, Apr. 08, 2005 at 1:43 AM mail: settimioferranti@libero.it


A Sua Santità Papa Ioannes Paulus PP. II Karol Woityla
Alla cortese attenzione Sua Eminenza Monsignor Cammillo Ruini
Alla cortese attenzione Sua Eccellenza Monsignor Stanislao Dziwisz
Alla cortese attenzione Sua Eccellenza Prefetto James M. Harvey
Alla cortese attenzione parenti di Sua Santità Papa I. P. PP. II Karol Woityla



Oggetto: saluto a Sua Santità Papa Ioannes Paulus PP. II Karol Woityla.


“L’incolmabile vuoto lasciato dall’Atleta di Dio, Campione del Mondo, per il coraggio, la tenacia, la tenerezza, la dolcezza, la fermezza e la capacità di mediazione, impiegata per svolgere magistralmente il difficile compito di Pastore e Guida della Chiesa donati dall’Alto. Super Nobel per la Pace, Nemico della guerra e dell’ingiustizia sociale. Innamorato della vita, dell’innocenza dei bambini. Conquistato dall’energia dei giovani di tutto il mondo, necessaria per costruire un futuro migliore. Gigante di dignità, lo ricorderemo, con la forza della Sua saggezza e la speranza dipinta dentro gli occhi e nel cuore”.

Il portavoce degli ex lavoratori socialmente utili disoccupati e senza reddito della Val Vibrata Settimio Ferranti ed il Parroco della Parrocchia S. Egidio in Sant’Egidio alla Vibrata (TE) Sac. Tommaso Capriotti in nome e per conto dei lavoratori sopra menzionati e della comunità tutta santegidiese salutano così Sua Santità Papa Ioannes Paulus PP. II Karol Woityla.


Sant’Egidio alla Vibrata 08 aprile 2005



Ferranti Settimio portavoce degli ex L.S.U. Val Vibrata
Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
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AL VIA PROGETTO ELABORAZIONE INFORMATICA/5
by SETTIMIO FERRANTI Monday, Apr. 11, 2005 at 4:01 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO URGENTISSIMO PORTAVOCE EX L.S.U.


Sant’Egidio alla Vibrata 11 aprile 2005


Il portavoce degli ex lsu della Val Vibrata Settimio Ferranti incaricato dalla società pubblica creata dalla Regione Abruzzo Teramo Innovazione S.p.A. all’attuazione del progetto “elaborazione informatica/5” comunica ed invita tutti gli ex lsu ed lsu in mobilità e non, che svolgono e svolgevano servizi nei comuni, gli ex lsu che hanno svolto o svolgono tirocini formativi nei comuni o nelle imprese private a presentarsi negli orari d’ufficio alla sede di Teramo Innovazione S.p.A. in Via Vibrata n. 9 a Sant’Egidio alla V. (TE) muniti della seguente documentazione:

1) ATTESTATO E/O CERTIFICAZIONE QUALIFICHE E/O MANSIONI SVOLTE (da richiedere ad imprese private o comuni dove si è prestato servizio)
2) ATTESTATO D’ISCRIZIONE NEGLI ELENCHI EX MOD. C 1 AGGIORNATO IN BASE AL D.Lgs. 297/02 (da richiedere al centro per l’impiego territoriale facendoselo aggiornare con le qualifiche o mansioni al punto 1 menzionate)
3) MODELLO C 2 STORICO (da richiedere al centro per l’impiego territoriale facendoselo aggiornare con le qualifiche o mansioni al punto 1 menzionate)
4) CURRICULUM VITAE (da richiedere al centro per l’impiego territoriale facendoselo aggiornare con le qualifiche o mansioni al punto 1 menzionate)
5) FOTOCOPIA DEL DOCUMENTO D’IDENTITA’ VALIDO

Il tutto per far sì che Teramo Innovazione S.p.A. possa avere una banca dati in materia lavorativa dei soggetti svantaggiati aggiornata, per poi procedere a giuste assunzioni di personale nei servizi che comuni ed imprese private ed altri enti forniranno convenzionando.
Il portavoce degli ex lsu ed lsu Settimio Ferranti lancia un appello a tutti i comuni ed alle imprese private a convenzionare e dare servizi a Teramo Innovazione S.p.A., perché prima forniranno i servizi e più in fretta si ricollocheranno stabilmente gli ex lsu ed lsu.
Il portavoce degli ex lsu ed lsu Settimio Ferranti comunica ed invita comuni, imprese e centri per l’impiego ad essere precisi e puntuali nell’aggiornamento dei dati di qualifiche ed altro inerenti alle richieste che gli ex lsu ed lsu forniranno.
Il portavoce degli ex lsu ed lsu Settimio Ferranti fornisce il numero telefonico 3382074265 per informazioni ed/o eventuali delucidazioni.



EX L.S.U. VAL VIBRATA (TE)
Portavoce Ferranti Settimio - Via Nucleo Case Novere n.12 – 64010 Faraone di Sant'Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax 0861841807 - cell. 3382074265 - e_mail settimioferranti@libero.it
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EX LSU MANIFESTAZIONE DAVANTI L'EMICICLO DELL'AQUILA
by SETTIMIO Thursday, Apr. 14, 2005 at 11:47 AM mail: settimioferranti@libero.it

Ferranti Settimio (portavoce degli ex lsu Val Vibrata) Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone - Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax: 0861841807 - cell.: 3382074265 - e_mail: settimioferranti@libero.it
sito internet:http://w.w.w.italy.indymedia.org/news/2003/09/375667.php

PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Alla cortese attenzione del presidente della repubblica italiana on. C. A. Ciampi
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Alla cortese attenzione del presidente del consiglio dei ministri on. S. Berlusconi
VICE PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Alla cortese attenzione del vice presidente del consiglio dei ministri on. G. Fini
PRESIDENTI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Alla cortese attenzione dei presidenti della camera on. P. Casini e del senato on. M. Pera
MINISTERO DELL’INTERNO
Alla cortese attenzione del ministro dell’interno on. G. Pisanu
MINISTERO DEL LAVORO
Alla cortese attenzione del ministro del lavoro on. R. Maroni
MINISTERO DELL’INDUSTRIA E DELL’ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Alla cortese attenzione del ministro industria ed attività produttive on. A. Marzano
MINISTERO DELLE PARI OPPORTUNITA’
Alla cortese attenzione del ministro delle pari opportunità on. S. Prestigiacomo
REGIONE ABRUZZO
Alla cortese attenzione on. Ottaviano Del Turco
Alla cortese attenzione presidenti province d’Abruzzo
Alla cortese attenzione sindaci comuni d’Abruzzo
PREFETTURA, QUESTURA E D.I.G.O.S. DI TERAMO E L’AQUILA
Alla cortese attenzione prefetti, questori, capi D.I.G.O.S.
COMANDO CARABINIERI DI L’AQUILA-ALBA A.-NERETO-S. EGIDIO V.
ORGANI DI STAMPA AUDIO/VIDEO/CARTACEI
Alla cortese attenzione direzione redazione

Oggetto: Appello degli ex lavoratori socialmente utili della Val Vibrata per reddito/lavoro e richieste d’incontro e manifestazioni di sensibilizzazione pacifiche.

Io sottoscritto Ferranti Settimio nato a Sant’Omero (TE) il 06/07/1968 e residente in Via Nucleo Case Novere n°12 a Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE) portavoce degli ex L.S.U. vibratiani (TE) considerato che ho sempre rispettato la Costituzione e la Legge Italiana e i relativi organi sia di controllo che d’applicazione della stessa (e sempre li rispetterò!) con la presente chiedo di poter manifestare in movimento, pacificamente (con delegazione di ex lsu vibratiani/e) con volantini, pentole, piccoli mestoli in legno, etc. venerdì 15/04/05 dalle ore 10 in poi davanti all’Emiciclo dell’Aquila sede del Consiglio Regionale d’Abruzzo, per sensibilizzare tutti gli enti ed organi istituzionali, dai nazionali a quelli più vicini al popolo sovrano, sulla grave situazione di reddito/lavoro/vita in cui versano gli ex lsu vibratiani. Visti gli atti emanati fino ad oggi dagli organi competenti e non, ed attesa l’urgenza e la necessità di avere risposte attive, fattive, concrete e risolutive, io sottoscritto chiedo inoltre incontri e sinergia d’intenti ai destinatari di codesta lettera ed a tutti gli altri attori istituzionali e che codesta grave situazione, inerente gli ex L.S.U. vibratiani, sia prioritaria per tutti, sollecitando con o senza tavoli interistituzionali, comuni, province, regione Abruzzo ed altri enti all’attuazione della piena sinergia d’intenti ed adempiere celermente al passaggio di tutti i servizi che sino ad oggi gli ex lsu hanno svolto direttamente alla Teramo Innovazione S.p.A. società creata dalla Regione Abruzzo per la ricollocazione dei sopraccitati lavoratori utili e garantire loro così, il sacrosanto diritto ad esistere ed avere un’occupazione stabile e duratura, una continuità del reddito giusta, equa e solidale, che consenta libertà e dignità, insomma! una qualità della vita, del lavoro e dei servizi della/alla persona. Nell’attesa di un riscontro positivo colgo l’occasione per porgerVi distinti saluti e comunque sono a Vostra completa disposizione per eventuali chiarimenti.

Faraone di Sant’Egidio alla V. (TE) il 13/04/05 Ferranti Settimio



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EX LSU VAL VIBRATA (TE) COMUNICATO DEL 16 APRILE 2005
by SETTIMIO FERRANTI Saturday, Apr. 16, 2005 at 2:13 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO URGENTISSIMO PORTAVOCE EX L.S.U. VAL VIBRATA

Il coordinamento degli ex lsu della Val Vibrata, mediante il portavoce Settimio Ferranti, comunica la sospensione della manifestazione di sensibilizzazione pacifica, con pentole, mestoli in legno e volantini informativi sulla vicenda, davanti all’Emiciclo dell’Aquila sede del consiglio regionale d’Abruzzo, dopo che alle ore 12 di venerdì 15 aprile 2005 una delegazione d’ex lsu vibratiani capitanata da Settimio Ferranti è stata ricevuta dalla segreteria del presidente Del Turco e precisamente dalle dr.sse Blasioli e Marchese, alla presenza dei sempre sensibili agenti della D.I.G.O.S. dell’Aquila. Dall’incontro si è rilevata da parte della segreteria del presidente, piena sensibilità, disponibilità e l’impegno in tempi brevissimi a convocare la delegazione degli ex lsu vibratiani ed il portavoce Settimio Ferranti per un incontro con il presidente Ottaviano Del Turco. Prima durante e dopo la manifestazione di sensibilizzazione pacifica, gli ex lsu vibratiani hanno registrato dimostrazioni di solidarietà e d’impegno, nonché la disponibilità a sedersi al tavolo reso disponibile dalla segreteria del presidente Del Turco, da parte del sindaco di Pescara Luciano D’Alfonso, dal presidente della provincia di Chieti sen. Tommaso Coletti, dai consiglieri regionali Augusto Di Stanislao e Tommaso Ginoble, dall’assessore al lavoro della provincia di Teramo Paolo Basilico, dal consigliere provinciale di Teramo Sabatino Marziani, dal Sindaco di Nereto con delega al lavoro dell’unione dei 12 comuni vibratiani Sergio Moroni che ha sottoposto nei giorni scorsi la problematica al presidente dei D.S. on. Massimo D’Alema, dai sindaci di Sant’Omero, Martinsicuro, Corropoli e Civitella del Tronto Ernano Fucillitti, Leonilde Maloni, Paolo D’Aristotele e Mario Tulini, dal vice sindaco di Torano Nuovo Ettore Muscella, dal presidente provinciale dello S.D.I. di Teramo Alberto Pompizi che ha anche confermato pieno impegno fattivo ed attivo per la risoluzione dell’annosa vertenza degli ex lsu e dei servizi in Val Vibrata e da tanti altri che nemmeno conoscevano, ad eccezione del sindaco di Sant’Egidio alla V. Stefania Ferri che uscendo dall’Emiciclo, con piena indifferenza ed insensibilità è passata davanti alla delegazione d’ex lsu girando anche la faccia, purtroppo a questo mondo non a tutti sta bene che il cittadino/lavoratore rivendichi il diritto ad esistere ed a vivere un’esistenza libera e dignitosa, che sicuramente si può avere col lavoro serio e non certamente con quello precario, come da anni molte amministrazioni tra cui quella di Sant’Egidio alla V. danno in pasto agli lsu e cittadini, incuranti della situazione socio economica in cui versano, figuriamoci poi, chiedergli di agire per il loro reinserimento lavorativo stabile, partendo dalla tutela del reddito e dei diritti. Per la soluzione di queste gravi problematiche socio economiche, gli ex lsu e cittadini tutti chiederanno, a gran voce al presidente Del Turco un assessorato alla Val Vibrata, che ridia lustro ad un territorio che per anni ha trainato l’economia abruzzese con il 30% del P.I.L. regionale, grazie alle piccole imprese e che ora ha in panchina oltre 11.000 disoccupati iscritti ai centri per l’impiego territoriali -grazie anche alle scelte scellerate, del non chiedere mai nulla, di vari sindaci ed ex – e con ben 70.000 abitanti è la seconda città d’Abruzzo dopo Pescara.

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EX L.S.U. VAL VIBRATA (TE)
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COMUNICATO DEL 18 APRILE 2005 DEL COORDINAMENTO CITTADINO DALLA PARTE GIUSTA
by SETTIMIO FERRANTI Monday, Apr. 18, 2005 at 11:24 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO DEL COORDINAMENTO CITTADINO DALLA PARTE GIUSTA



Il coordinamento cittadino DALLA PARTE GIUSTA mediante il portavoce Settimio Ferranti comunica che imporre ed aumentare le tasse con la scusa d’opere pubbliche, servizi, occupazione, etc., approvando il bilancio comunale dopo quasi 4 mesi d’esercizio provvisorio, la dice lunga su quanto e cosa sta a cuore all’intero consiglio comunale di Sant’Egidio alla Vibrata. Il consiglio comunale santegidiese, non risponde ai tanti appelli, solleciti e critica costruttiva lanciati dal popolo sovrano, per avere qualità della vita, efficienza ed efficacia dei servizi ed il rispetto dei diritti/doveri della gente e dell’ente, imponendo proprie linee con arroganza, non programmando le dovute sinergie e politiche partecipative democratiche, con un presidente “operante” per appuntamento, che aggredisce la sua scolaresca di consiglieri, se non riescono a leggere il dettato, arrivando a scagliarsi anche contro l’aspetto propositivo e concertativo di quel po’ di popolo santegidiese, che invita spesso e volentieri, con il dito indice puntato, ad abbandonare l’assise pubblica quando si fa sentire, come successo nell’ultimo consiglio comunale, dove solo i consiglieri d’opposizione richiedevano consigli comunali aperti. Siamo di fronte ad una classe politica becera e di bassa lega, che non conosce le azioni e la finanza creativa, ma solo quella passiva, che attacca chiunque ha dinanzi, mettendo le mani nelle tasche a tutti, dal governo centrale ai cittadini a reddito “0” - addirittura ad una donna ex lsu santegidiese, che aveva chiesto un sostegno, hanno risposto chiedendogli 881 €, non essendo ella, né morosa, né nelle condizioni di poter pagare l’ente, della serie alzano il limite I.S.E.E. a 5300 €, ma poi non concedono 1 €, e se lo si dà, solo a .….!. Se poi si va a prendere in considerazione il pessimo aspetto igienico/sanitario e di vivibilità urbana e relativa T.I.A. tariffa d’igiene ambientale (chiamata dai meno informati T.A.R.S.U.) che con un imposto e dubbio 76% di raccolta differenziata fatto registrare, grazie all’ancora per poco, paziente cittadino santegidiese (percentuale ricavata forse senza il conteggio dei rifiuti assimilabili all’urbano e non, delle attività economiche, imprese, contadini e quelli d’altri concittadini meno abnegati, che li donano quotidianamente ad altri comuni limitrofi, scatenando le ire funeste dei sindaci ed abitanti), osserviamo che la tariffa non è stata scontata! anzi è aumentata! ed il bonus del C.O.N.A.I. consorzio nazionale per gli imballaggi forse è stato dirottato per pagare i disservizi ultra costosi d’alcune figure “professionali” assunte senza concorso, come ormai da tempo gli enti tipo la città territorio e soci della società pubblico/privata poliservice, amano fare e faranno in altri enti della Val Vibrata, per lo svolgimento di servizi in affidamento diretto senza gara d’appalto, come se le imprese e/o cooperative a cui viene affidato, o sub appaltato il servizio, fossero degli enti pubblici. Ma si sa il comune di Sant’Egidio alla Vibrata non è quello di Boston cioè Stati Uniti d’America e lo si nota soprattutto da 3 fattori dipendenti/servizi/abitanti. Sant’Egidio né annovera oltre 60 tra fissi e consulenze esterne ultra pagate (co.co.co., etc.), Boston invece né annovera meno della metà con gli abitanti che tutti sanno e con una Costituzione che mette ai punti cardini più elevati la felicità della persona. Il portavoce del coordinamento cittadino DALLA PARTE GIUSTA Settimio Ferranti propone all’Amministrazione di Sant’Egidio alla Vibrata prima di dimettersi in blocco di effettuare un referendum - possibilmente non impopolare - sul grado di felicità dei pochi commercianti ed imprenditori rimasti, delle famiglie e di tutti i cittadini santegidiesi, dopo dieci anni “d’amministrazione” di centro “sinistra”.



COORDINAMENTO CITTADINO DALLA PARTE GIUSTA
Portavoce Ferranti Settimio - Via Nucleo Case Novere n.12 – 64010 Faraone di Sant'Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax 0861841807 - cell. 3382074265 - e_mail settimioferranti@libero.it
sito internet http//http://www.Italy.indymedia.org/news/2003/09/375667.php

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comunicato del 21 aprile 2005 cobas e comitato dalla parte giusta
by SETTIMIO ED ETTORE Thursday, Apr. 21, 2005 at 4:04 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA


Ci giunge notizia che le cosiddette “agenzie di somministrazione di lavoro” sono state incaricate, grazie ad un accordo con il ministero del leghista Maroni (Welfare) e con la collaborazione di “Italia Lavoro” di “assumere e riciclare” lavoratori in situazione di precarietà lavorativa, disoccupati, svantaggiati ed ex-LSU. Non sappiamo se si tratti di uno degli ultimi colpi di coda della ormai finita giunta di centro-destra della regione Abruzzo o della prosecuzione dei piani di schiavizzazione dei lavoratori ad opera dei soliti noti (agenzie sociali, società di lavoro interinale, cooperative ecc.), interessati a gestire forza lavoro in condizioni di totale assenza di garanzia e tutela dei diritti, quindi con un alto grado di ricattabilità. Sappiamo però che i contratti di lavoro offerti (dai 6 ai 9 mesi) non sono altro che un palliativo per i lavoratori comunque precari e disoccupati. I Cobas e il comitato dalla parte giusta, nel ribadire la assoluta contrarietà a questi strumenti di non soluzione della crisi lavorativa, che sta investendo l’area teramana, propongono un percorso di stabilizzazione per i lavoratori, come quello ipotizzato della costituenda Società Teramo Innovazione S.p.A., capace di offrire servizi “reali” alle esigenze del territorio, ma anche di garantire dignità e rispetto dei diritti dei lavoratori. Il futuro infatti si gioca non nella precarietà del lavoro, che presuppone una scarsa qualificazione, bensì nella stabilizzazione, con percorsi professionali ed aggiornativi garantiti. I Cobas, appena sarà insediata la nuova giunta regionale di centro-sinistra, che hanno contribuito ad eleggere anche con i propri voti, inizierà una campagna, insieme alle forze politiche che si dichiareranno d’accordo, per il VARO DI UNA LEGGE REGIONALE SUL SALARIO SOCIALE. A quei lavoratori che in situazione di non chiarezza di idee o di estremo bisogno ritengono ciò nonostante di rivolgersi alle cooperative o agenzie sociali, noi offriamo la nostra organizzazione sindacale, per aumentare la loro capacità di resistenza agli aguzzini delle agenzie interinali e per fare rispettare i loro pur esigui diritti. In cambio chiediamo una sola cosa: CHE SIANO DISPOSTI A LOTTARE INSIEME A NOI, INDIPENDENTEMENTE CHE VOGLIANO ISCRIVERSI AI COBAS O NO.


SI CHIEDE LA PUBBLICAZIONE DIFFUSIONE AUDIO/VIDEO/CARTACEA



CONFEDERAZIONE COBAS COMITATO DALLA PARTE GIUSTA
(Tel. 0670452452 - Fax 0677206060) (Tel.3382074265 Fax 0861841807)
D’Incecco Ettore Ferranti Settimio





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RIMBORSO ENEL RICHIEDETELO TUTTI
by SETTIMIO Saturday, Apr. 30, 2005 at 12:14 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO DEL COORDINAMENTO CITTADINO DALLA PARTE GIUSTA



Il coordinamento cittadino DALLA PARTE GIUSTA mediante il portavoce Settimio Ferranti comunica in merito al black out del 28 settembre 2003 che l’Enel ed altri fornitori sono stati costretti a risarcire i consumatori e che con delibere dell’Autorità per l’energia ed il gas n. 201/99 e n. 220/02 sono state stabilite le misure dell’indennizzo automatico per eventi che abbiano prodotto disagio e danni a tutti i cittadini. La misura forfettaria da richiedere e spedire all’Enel S.p.A. al numero di fax 800900150 è stabilita in € 25,82, che potrà essere effettuata anche a conguaglio sulle prossime bollette. Il sempre presente e puntuale coordinamento cittadino DALLA PARTE GIUSTA allega al presente comunicato giusta copia della richiesta da inviare all’Enel e per eventuali informazioni e/o delucidazioni invita a chiamare il portavoce del coordinamento cittadino DALLA PARTE GIUSTA Ferranti Settimio al 3382074265.


COORDINAMENTO CITTADINO DALLA PARTE GIUSTA
Portavoce Ferranti Settimio - Via Nucleo Case Novere n.12 – 64010 Faraone di Sant'Egidio alla Vibrata (TE)
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RIMBORSO SPESE SPEDIZIONE TELECOM ITALIA
by SETTIMIO Wednesday, May. 04, 2005 at 3:38 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO DEL COORDINAMENTO CITTADINO DALLA PARTE GIUSTA

Il coordinamento cittadino DALLA PARTE GIUSTA mediante il portavoce Settimio Ferranti comunica in merito alle compagnie fornitrici (telefoniche, del gas, dell'acqua, ecc.) che pretendono illegalmente il pagamento delle spese di spedizione della bolletta, che pretendere il pagamento delle spese di spedizione delle bollette è assolutamente vietato dall'art. 21 comma 8 del DPR del 26 ottobre 1972 n. 633, sostituito dall'art. 1, d.p.r. 29 gennaio 1979, n. 24 secondo cui “le spese di emissione della fattura e dei conseguenti adempimenti e formalità non possono formare oggetto di addebito a qualsiasi titolo”. Quindi tutti gli utenti che hanno pagato tali imposte, possono richiederne il risarcimento delle spese sostenute negli ultimi 10 anni. Al momento è sicuramente possibile richiedere il risarcimento a Telecom Italia S.p.A, che è già stata sottoposta a giudizio dal Giudice di Pace di Bologna, con sentenza del 21 febbraio 2003, che ha quantificato il danno subito in 10,20 euro più interessi legali. Per ogni fattura emessa, infatti la Telecom Italia richiede la somma di euro 0,17 (L. 325) a titolo di "spese di spedizione fattura". Moltiplicando la somma di L. 325 per 6 fatture spedite dalla Telecom ogni anno per 21 milioni di utenti Telecom, si ottiene la ragguardevole somma di circa 41 miliardi l’anno di vecchie lire. Trattandosi di indebito opera la prescrizione ordinaria di dieci anni. Sono circa 410 i miliardi che gli utenti possono ora richiedere alla Telecom oltre gli interessi legali. Tutti gli utenti possono richiedere il risarcimento inviando a Telecom Italia per posta ordinaria il modello di lettera (allegato alla presente) compilato in ogni sua parte. Se non verranno restituite le somme indebitamente percepite, il coordinamento cittadino DALLA PARTE GIUSTA si appella ai cittadini/utenti a fare gruppo per attuare tutte le azioni giudiziarie necessarie al recupero delle somme spettanti. Altre iniziative giudiziarie si stanno intraprendendo verso altre società fornitrici che richiedono il rimborso delle spese spedizione delle bollette. Il sempre presente e puntuale coordinamento cittadino DALLA PARTE GIUSTA allega al presente comunicato giusta copia della richiesta da inviare alla Telecom Italia S.p.A. e per eventuali informazioni e/o delucidazioni invita a chiamare il portavoce del coordinamento cittadino DALLA PARTE GIUSTA Ferranti Settimio al 3382074265

COORDINAMENTO CITTADINO DALLA PARTE GIUSTA
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SCIOPERO DELLA FAME PER IL SALARIO SOCIALE
by SETTIMIO Friday, May. 13, 2005 at 5:37 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO

Venerdì 13 maggio 2005 alle ore 13 una folta delegazione di lsu della provincia di Teramo, rientranti nelle delibere di giunta regionale n. 865/04 e 498/03 e succ. mod. ed int., capitanati dal portavoce Settimio Ferranti e dai C.O.B.A.S., incontreranno nella sede di Via Raffaello 137 a Pescara, il neo eletto, insediato ed ex lsu, l’assessore al lavoro Dr. Fernando Fabbiani, a cui chiederanno lo stralcio della recente delibera della passata giunta che finanzia ben 7 miliardi del vecchio conio per l’attuazione di piani di schiavizzazione dei lavoratori ad opera di italia lavoro e dei soliti noti (agenzie sociali, società di lavoro interinale, cooperative ecc.), interessati a gestire forza lavoro in condizioni di totale assenza di garanzia e tutela dei diritti, quindi con un alto grado di ricattabilità, consapevoli tra l’altro, che i contratti di lavoro offerti (dai 6 ai 9 mesi) non sono altro che un palliativo per i lavoratori comunque precari e disoccupati. I Cobas ed il portavoce degli lsu Settimio Ferranti, si appellano a tutti gli organi istituzionali per il VARO DI UNA LEGGE REGIONALE SUL SALARIO SOCIALE ribadendo la loro assoluta contrarietà a strumenti di non soluzione della crisi lavorativa, che sta investendo l’area teramana, chiedendo la proroga delle attività socialmente utili e del relativo assegno A.S.U., in attesa che vengano definite una volta per tutte le convenzioni con la società TE. INN. S.p.A. che i 47 comuni teramani devono adottare al fine di stabilizzare e far svolgere in maniera continuativa i convenzionati servizi agli lsu teramani, garantendo dignità e rispetto dei loro diritti. Il futuro infatti si gioca non nella precarietà del lavoro, che presuppone una scarsa qualificazione, bensì nella stabilizzazione, con percorsi professionali ed aggiornativi garantiti. Gli lsu ed i C.O.B.A.S. si riservano di occupare la sede di Via Raffaello 137 ed attuare lo sciopero della fame ad oltranza continuandolo lunedì 16 maggio 2005 all’Emiciclo dell’Aquila, se a quanto sopra esposto non verrà data giusta considerazione ed attuazione. A quei lavoratori che in situazione di non chiarezza di idee o di estremo bisogno ritengono ciò nonostante di rivolgersi alle cooperative o agenzie sociali, i C.O.B.A.S. offrono la loro organizzazione sindacale, per aumentare la capacità di resistenza agli aguzzini delle agenzie interinali e per fare rispettare i pur esigui diritti. In cambio chiedono una sola cosa: CHE SIANO DISPOSTI A LOTTARE INSIEME, INDIPENDENTEMENTE CHE VOGLIANO ISCRIVERSI AI COBAS O NO. Gli lsu ed i C.O.B.A.S. invitano tutti gli organi di stampa audio/video/cartacei alla conferenza stampa delle ore 15 presso la sede di Via Raffaello 137 chiedendo la pubblicazione/diffusione di quanto comunicato.


CONFEDERAZIONE COBAS COMITATO DALLA PARTE GIUSTA
(Tel. 0670452452 - Fax 0677206060) (Tel.3382074265 - Fax 0861841807)
D’Incecco Ettore Ferranti Settimio






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INCONTRO CON OTTAVIANO DEL TURCO
by SETTIMIO Wednesday, May. 25, 2005 at 4:37 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO

Dopo aver richiesto un’incontro agli assessori alle politiche sociali Elisabetta Mura e alle attività produttive Valentina Bianchi ed il positivo incontro di venerdì 13 maggio 2005 con l’assessore al lavoro regionale Dr. Fernando Fabbiani, che ha portato - in attesa di stabilizzazione - ad una proroga sino al 31 luglio 2005 di tutti i L.S.U. in scadenza e dei tirocinanti rientranti nel progetto sperimentale della D.G.R. 498/03 e succ. mod. ed int., i L.S.U. della Val Vibrata capeggiati dal portavoce Settimio Ferranti comunicano che giovedì 26 maggio 2005 alle ore 10.30 incontreranno a L’Aquila nel palazzo Farinosi – Branconi, il sottosegretario alla presidenza della giunta regionale abruzzese Dr. Lamberto Quarta e il presidente Ottaviano Del Turco, per la definitiva soluzione della situazione di reddito, lavoro e sopravvivenza in cui versano ormai da anni i 63 L.S.U. rientranti nella D.G.R. 466/05 e gli oltre 11.000 disoccupati della Val Vibrata, quasi tutti provenienti ed investiti dalla crisi del tessile. I L.S.U. invitano tutti gli organi di stampa audio/video/cartacei alla conferenza stampa delle ore 11.30 che avverrà davanti o dentro palazzo Farinosi Branconi chiedendo la pubblicazione/diffusione di quanto comunicato.

EX L.S.U. VAL VIBRATA (TE)
Portavoce Ferranti Settimio - Via Nucleo Case Novere n.12 – 64010 Faraone di Sant'Egidio alla Vibrata (TE)
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verbale incontro con del turco
by Ferranti Friday, May. 27, 2005 at 12:37 PM mail:

verbale incontro con...
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MOZIONE NO BOLKESTEIN
by SETTIMIO FERRANTI Saturday, May. 28, 2005 at 5:38 AM mail: settimioferranti@libero.it

MOZIONE

PREMESSO che il Parlamento Europeo si accinge a discutere la proposta di Direttiva "Bolkenstein" (dal nome del Commissario europeo che l'ha predisposta) la quale, con il pretesto di "diminuire la burocrazia e ridurre i vincoli alla competitività dei servizi sul mercato interno" intende imporre ai 25 Stati membri dell'Unione le regole della concorrenza commerciale, senza alcun limite, per l'erogazione di tutte le attività di servizio dove, per servizio, si intende "ogni attività economica che si occupa della fornitura di una prestazione oggetto di contropartita economica" (art. 4) ed impone quindi la privatizzazione di tutti i servizi pubblici, tranne quelli erogati gratuitamente;

RILEVATO:

che il testo in questione è stato elaborato consultando oltre diecimila aziende europee, ma ignorando totalmente gli enti pubblici territoriali, i sindacati dei lavoratori e le organizzazioni della società civile;

che la Direttiva mina alla radice il "modello sociale europeo" perché: 1) la nuova definizione di "servizi", molto ampia, apre la strada alla privatizzazione e alla messa in concorrenza di quasi tutte le attività di servizio, comprese la scuola, la sanità, la cultura; 2) il principio del "paese di origine" permette di deregolamentare e privatizzare totalmente i servizi che non siano erogati direttamente e gratuitamente dai poteri pubblici; 3) i governi locali, impossibilitati ad erogare gratuitamente tali servizi, vengono quindi espropriati di ogni potere decisionale e di conseguenza impediti a mantenere gli esistenti diritti di cittadinanza, socialità, equità ed universalità dei servizi pubblici essenziali, nonché la tutela ambientale; 4) lo stesso principio del "paese di origine" smantella le regole e diritti del lavoro attualmente in vigore: varranno solo quelle del Paese in cui ha sede legale l'impresa vincitrice della gara (per l'appalto, l'affidamento e la concessione del servizio); 5) I poteri dello Stato e delle Regioni si riducono quindi al minimo, perdendo il diritto di fare le scelte politiche fondamentali nel campo dell'istruzione, della sanità e dell'accesso a tutti i servizi pubblici essenziali;

RIVENDICATO il proprio ruolo di rappresentanza democratica degli abruzzesi e di titolarità dei poteri di governo della cosa pubblica regionale;

IL CONSIGLIO REGIONALE

AFFERMA

la propria contrarietà all'approvazione della proposta di Direttiva "Bolkenstein";

I N V I T A

il Governo italiano ed il Parlamento Europeo, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, ad operare risolutamente per il ritiro o per una sostanziale modifica della Direttiva "Bolkenstein".

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cobas ed lsu val vibrata su referendum francese sulla costituzione europea
by settimio ed ettore Tuesday, May. 31, 2005 at 1:40 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA

I C.O.B.A.S. e gli L.S.U. Val Vibrata mediante i portavoce D’Incecco Ettore e Ferranti Settimio salutano il risultato del referendum francese sul Trattato Costituzionale. Con il 70% dei votanti e il 55% di NO, il popolo francese pone un decisivo STOP ad un processo costituzionale europeo a-democratico, monetario e mercantilista e obbliga a un totale ripensamento dei fondamenti su cui va costruita l'Unione Europea. Il NO francese è un granello di sabbia in grado di inceppare l'Europa neoliberista dei Trattati di Cardiff, Amsterdam e Maastricht; è un NO all'Europa della guerra e della libera circolazione dei capitali finanziari; è un NO all'Europa della Direttiva Bolkestein e della Direttiva sull'orario di lavoro che deregolamentano i diritti del lavoro e privatizzano i servizi pubblici; è un NO all'Europa fortezza delle politiche di sicurezza e della precarizzazione della vita e delle relazioni sociali. Ha vinto l'Europa sociale, hanno perso i cantori del pensiero unico del mercato. Ora con più forza potremo chiedere il ripudio della guerra e il ritiro delle truppe dall'Iraq. Ora con più forza ci batteremo per il ritiro della Direttiva Bolkestein e per l'abbandono dei negoziati Gats. Ora con più forza chiederemo il controllo dei capitali e l'istituzione della Tobin Tax. Un'altra Europa è possibile. Un'Europa sociale e di pace. Oggi possiamo dirlo con la fiducia nel cuore.

SI CHIEDE LA PUBBLICAZIONE DIFFUSIONE AUDIO/VIDEO/CARTACEA

CONFEDERAZIONE COBAS EX LSU VAL VIBRATA
(Tel. 0670452452 - Fax 0677206060) (Tel.3382074265 - Fax 0861841807)
D’Incecco Ettore Ferranti Settimio























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lsu val vibrata e cobas proposte per un'europa sociale
by settimio ed ettore Friday, Jun. 03, 2005 at 5:09 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO
Dopo gli esiti che tutti sappiamo ed abbiamo visto dei referendum sulla costituzione europea, senza attendere le necessarie rinegoziazioni, i C.O.B.A.S. e gli L.S.U. mediante i portavoce D’Incecco Ettore e Ferranti Settimio propongono dieci misure immediate che permetterebbero al Consiglio europeo di dimostrare la volontà di conciliare la costruzione europea con le attese espresse dai popoli europei.
1. Richiesta del Consiglio alla Commissione di ritirare tutte le direttive europee di liberalizzazione in corso (quindi le direttive Bolkestein, quella sull'orario di lavoro, sugli aiuti pubblici alle imprese, sui trasporti ferroviari).
2. Riunione urgente dell'Eurogruppo per esigere una sostanziale modifica della politica monetaria con l'abbassamento dei tassi di interesse e la ricerca di una parità di cambio tra il dollaro e l'euro più favorevole a quest'ultimo.
3. Impegno di procedere ad un ulteriore flessibilità dei parametri del patto di stabilità.
4. Aumento sostanziale del bilancio europeo e dei fondi strutturali destinati ai paesi appena entrati nell'Ue, solo mezzo per aiutarli nel loro sviluppo invece di incoraggiare il "dumping"sociale, fiscale e le delocalizzazioni.
5. Organizzazione del rilancio economico europeo, anche attraverso prestiti, fondato sugli investimenti nelle infrastrutture pubbliche che contribuiscano a migliorare l'ambiente, i trasporti ferroviari, l'istruzione, l'assistenza sanitaria e puntino alla creazione di posti di lavoro.
6. Aumento dell'aiuto pubblico allo sviluppo allo 0,7% del PIL degli Stati membri dell'Unione maggiore impegno per il raggiungimento degli Obiettivi del Millennio per lo Sviluppo e annullamento del debito estero dei paese poveri.
7. Moratoria sui negoziati dell'AGCS (Accordo Generale sul Commercio dei Servizi).
8. Creazione di un gruppo ad hoc per preparare le misure che mettano fine ai paradisi fiscali e per promuovere le tasse globali.
9. Ritiro immediato dall'Irak delle truppe dei Paesi membri dell'Unione.
10. Annullamento dell'agenda di Lisbona (Consiglio europeo del 23-24 marzo 2000) e dell'agenda sociale 2005-2010.
SI CHIEDE LA PUBBLICAZIONE DIFFUSIONE AUDIO/VIDEO/CARTACEA

CONFEDERAZIONE COBAS EX LSU VAL VIBRATA
(Tel. 0670452452 - Fax 0677206060) (Tel.3382074265 - Fax 0861841807)
D’Incecco Ettore Ferranti Settimio





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PROVINCIA TERAMO convegno su diritti e tutele nel mercato del lavoro
by SETTIMIO Tuesday, Jun. 07, 2005 at 4:48 PM mail: settimioferranti@libero.it

COORDINAMENTO CITTADINO “DALLA PARTE GIUSTA”
Portavoce: Ferranti Settimio
Via: Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax: 0861841807 - cell.: 3382074265 – e_mail: settimioferranti@libero.it
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MINISTERO DELL’INTERNO
Alla cortese attenzione Sua eccellenza il ministro dell’interno
PREFETTURA DI TERAMO
Alla cortese attenzione Sua eccellenza il prefetto
QUESTURA DI TERAMO
Alla cortese attenzione questore
Alla cortese attenzione D.I.G.O.S.
REGIONE ABRUZZO, PROVINCIA DI TERAMO, COMUNI
Alla cortese attenzione presidenti giunta
Alla cortese attenzione presidenti consiglio
Alla cortese attenzione assessori
Alla cortese attenzione capigruppo consiliari e presidenti commissioni
Alla cortese attenzione consiglieri
Alla cortese attenzione segretari e/o direttori generali
Alla cortese attenzione sindacati e cittadini
ORGANI STAMPA AUDIO/VIDEO/CARTACEI
Alla cortese attenzione direzioni/redazioni

Oggetto: richiesta per venerdì 17/06/05 dalle ore 16 in poi, d’intervento ai sopra riceventi e di una sala della provincia di Teramo con relativo impianto audio (possibilmente quella consiliare sita in Via Giannina Milli n. 2) per l’effettuazione di un convegno e di una successiva conferenza stampa su “DIRITTI E TUTELE NEL MERCATO DEL LAVORO”.

Il COORDINAMENTO CITTADINO “DALLA PARTE GIUSTA” che annovera nelle proprie file ex L.S.U., L.S.U., disoccupati e cittadini, mediante il portavoce Ferranti Settimio, nato a Sant’Omero (TE) il 06/07/1968 e residente in Via Nucleo Case Novere n°12, a Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE), con la presente chiede quanto in oggetto.

Nell’attesa di una Vostra cortese comunicazione e/o risposta positiva alla presente, il COORDINAMENTO CITTADINO “DALLA PARTE GIUSTA” coglie l’occasione per porgerVi distinti saluti e comunque è a Vostra completa disposizione per eventuali informazioni e/o chiarimenti.


Sant’Egidio alla Vibrata (TE) 07/06/05



PER IL COORDINAMENTO CITTADINO
“DALLA PARTE GIUSTA”
Ferranti Settimio

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MOZIONE CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA
by SETTIMIO FERRANTI Thursday, Jun. 09, 2005 at 5:02 AM mail: settimioferranti@libero.it

COORDINAMENTO L.S.U. VAL VIBRATA (TE)
Portavoce: Ferranti Settimio
Via: Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax: 0861841807 - cell.: 3382074265 – e_mail: settimioferranti@libero.it
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COMUNE DI SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA
Alla cortese attenzione Presidenti Giunta e Consiglio
Alla cortese attenzione Assessori e Capigruppo del Consiglio Comunale
ORGANI DI STAMPA AUDIO/VIDEO/CARTACEI
Alla cortese attenzione direzioni e redazioni


Oggetto: mozione sul servizio idrico integrato dell’acqua.


Il coordinamento degli L.S.U. della Val Vibrata (TE) mediante il portavoce Ferranti Settimio in merito a quanto richiamato in oggetto CHIEDE che la mozione (inserita in allegato di n. 1 fogli), venga esaminata nella conferenza dei capigruppo e messa urgentemente nell’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale santegidiese, discussa e possibilmente votata all’unanimità, per poi spedirla urgentemente agli organi nella mozione citati, sostenendo tale mozione e sensibilizzando attivamente tutti i livelli istituzionali.

Rimanendo in attesa di Vostra cortese comunicazione e/o risposta alla presente il coordinamento degli L.S.U. della Val Vibrata (TE) porge i più distinti saluti.

Sant’Egidio alla Vibrata 09 giugno 2005


Per gli L.S.U. della Val Vibrata
Ferranti Settimio

MOZIONE

PREMESSO:

che l’acqua è un bene comune dell’umanità; un patrimonio comune il cui valore deve essere riconosciuto da tutti, ciascuno ha il diritto ed il dovere di utilizzarla con cura. Questo diritto alla vita non è garantito a circa 1 miliardo e 680 milioni di persone che, secondo l’Organizzazione mondiale per la sanità (OMS), non hanno accesso all'acqua potabile;

che l’acqua è sempre più considerata un bene economico da sottomettere alle regole degli interessi privati dei produttori e dei gestori dei servizi, non più cosa pubblica, bene comune, ma patrimonio privato.


RILEVATO:

che In Abruzzo, in applicazione dell’art. 35, alla fine del 2002 i Consorzi sono stati trasformati in S.p.A. e nel giugno 2003 sono stati fatti gli affidamenti diretti e temporanei, imboccando la strada della privatizzazione cui inevitabilmente l’art. 35 conduce;
che l’art. 14 del c.d. “Decretone” collegato alla Legge Finanziaria 2004, ha modificato l’art. 113, comma 5, del Testo Unico Enti Locali (che disciplina le modalità di gestione dei servizi pubblici), riprendendo un orientamento pacifico nella Comunità Europea, cancella l’obbligo di privatizzare la gestione del S.I.I. ed introduce la possibilità del c.d. “affidamento in house;
che entro il 30 Giugno 2005 vanno fatte le modifiche agli Statuti delle SPA e vanno fatti i nuovi affidamenti “in house” perché, in mancanza, c’è il rischio concretissimo che si vada alla gara di evidenza pubblica;
che un grande numero di associazioni culturali, ambientaliste, sindacali e forze politiche abruzzesi, l’Alleanza Abruzzese per l’acqua e gli L.S.U. della Val Vibrata si stanno mobilitando per l’acqua bene comune dell’umanità;
che l’Assessore regionale Mimmo Srour Mahmoud (Mimmo) Srour con delega al servizio idrico integrato ha incontrato i presidenti dei sei Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) per chiedere che entro Giugno siano modificati gli Statuti e gli Affidamenti al fine di garantire la gestione pubblica dell’acqua in Abruzzo attraverso la cosiddetta gestione “in house” del servizio con società sotto il completo controllo dei comuni facenti parte degli ATO abruzzesi.


IL CONSIGLIO COMUNALE


I N V I T A ED IMPEGNA

Il sindaco o il Suo rappresentante nell’assemblea dell’ATO a richiedere l’assemblea dei sindaci dell’ATO per far deliberare urgentemente la scelta di gestione “in house” – pubblica - del servizio idrico integrato, attraverso un nuovo affidamento, per evitare il rischio che, dopo il 30 giugno 2005, decadano gli affidamenti attualmente in essere.




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PRIVATIZZAZIONE SERVIZI SENZA GARA DA PARTE DELL'UNIONE DI COMUNI VAL VIBRATA (TE)
by SETTIMIO FERRANTI Sunday, Jun. 12, 2005 at 11:26 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO DEL COORDINAMENTO CITTADINO “DALLA PARTE GIUSTA”

Il coordinamento cittadino “DALLA PARTE GIUSTA” mediante il suo portavoce Settimio Ferranti, si unisce alla critica costruttiva dell’assessore all’ambiente del comune di Nereto sull’operato della “neonata” poliservice s.c. a r.l. che sub appalta servizi - forniti dall’unione dei comuni della Val Vibrata senza gara d’appalto - alla manutencoop di Bologna, che a sua volta crea - in quasi tutti i comuni vibratiani - i gravi e famosi disservizi citati dall’assessore neretese. Se poi si andasse a valutare i loro privati amministratori che arrampicandosi sugli specchi cercano con arroganza - tipica di alcuni sindaci locali - di giustificare l’ingiustificabile, cercando invano il relativo silenzio assordante da parte delle istituzioni locali, si capirebbe che tutto ciò la dice lunga su quanto potrebbe esserci dietro questa vicenda. I comportamenti quasi contemporanei dei predetti enti, tutti del bacino della Val Vibrata ed amministrati da maggioranze di centro-sinistra, così benevoli nei confronti di una società privata, fanno sorgere perplessità di una certa consistenza. Sicuramente ci troviamo in una fase iniziale di attuazione di un piano politico-industriale di grande ambizione: la concentrazione della gestione di tutti i servizi pubblici dei comuni del bacino, da quelli a rilevanza economica a quelli che ne sono privi, nelle mani di una sola società, la cui proprietà, direttamente o indirettamente, è in mano a tali maggioranze politiche. L’intenzione sarebbe, comunque, legittima, se le procedure messe in atto, per l’attuazione del disegno, fossero anch’esse legittime e rispettose delle norme vigenti, datosi che l’art. 14 del decretone collegato alla finanziaria nazionale del 2004 introduce la possibilità del c.d. affidamento in house. In sostanza l’ente può affidare direttamente la gestione a S.p.A. create ad hoc che abbiano capitale interamente pubblico a condizione che: 1) gli enti pubblici titolari del capitale sociale esercitino sulla S.p.A. un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi; 2) che la S.p.A. realizzi la parte più importante della propria attività con gli enti pubblici che la controllano. Ma…, ma così non sembra e forse non è, infatti la poliservice s.c. a r.l. non è una S.p.A., gli amministratori sono soggetti privati e non ha neanche adeguato il suo statuto alle prescrizioni dell’art. 14, com’è stato fatto dalle A.T.O. per le S.p.A. pubbliche che gestiscono il bene comune acqua. Ciò tanto più che, attraverso la predetta società e le aziende ad essa collegate e/o consorziate, si risale alla potente Lega delle Cooperative, società non certamente pubblica, ma facente notoriamente capo ad un “pubblico partito”. Dei comportamenti e della trasparenza di società di tal genere ne sanno molto i lavoratori ed i pensionati del comune di Argenta, in quel di Romagna, che si sono visti, in un batter d’occhio, volatilizzare i risparmi ed i sacrifici di tutta una vita. Il pericolo della creazione di un monopolio imprenditoriale-economico, di stretta configurazione politica, che gestisca, oltre a tutti i servizi pubblici degli enti locali della zona, anche, attraverso la c.d. formazione continua, di cui la società pare si voglia occupare, tutto il variegato precariato sociale, a cui sembra avviato l’intero mondo del lavoro della provincia teramana, dovrebbe mettere in allerta l’universo politico e le istituzioni tutte al fine di evitare che insorgano nei cittadini dubbi sulle finalità dell’attività di numerose pubbliche amministrazioni, dubbi che potrebbero arrecare un danno incalcolabile alla democrazia di questo paese. Il coordinamento cittadino “DALLA PARTE GIUSTA” mediante il suo portavoce Settimio Ferranti, investendo della problematica con un esposto, quanto prima il Ministero dell’Interno, la Corte dei Conti e la Magistratura penale, porta a conoscenza l’estrema fiducia nell’imparziale giudizio di tutte le forze politiche democratiche e legalitarie del paese, evidenziando la violazione delle norme vigenti in materia, stabilite dal T.U. sull’ordinamento degli enti locali, attendendo l’esito delle indagini, certi, sin da ora, che esse saranno sostanzialmente e formalmente rispettose della legalità, su cui è basato uno stato di diritto come la Repubblica italiana.

COORDINAMENTO CITTADINO “DALLA PARTE GIUSTA”
Portavoce Ferranti Settimio - Via Nucleo Case Novere n.12 – 64010 Faraone di Sant'Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax 0861841807 - cell. 3382074265 - e_mail settimioferranti@libero.it
sito internet http//http://www.Italy.indymedia.org/news/2003/09/375667.php

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mozione contro la brevettabilità del software
by settimio ferranti Monday, Jun. 13, 2005 at 8:05 AM mail: settimioferranti@libero.it

COORDINAMENTO L.S.U. VAL VIBRATA (TE)
Portavoce: Ferranti Settimio
Via: Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax: 0861841807 - cell.: 3382074265 – e_mail: settimioferranti@libero.it
sito internet: http//http://www.Italy.indymedia.org/news/2003/09/375667.php


REGIONE ABRUZZO, PROVINCIA DI TERAMO, COMUNI
Alla cortese attenzione presidenti di giunta e consiglio
Alla cortese attenzione assessori e capigruppo consiliari
Alla cortese attenzione consiglieri
MINISTERO DELL’INTERNO
Alla cortese attenzione Sua eccellenza il ministro dell’interno
PREFETTURA DI TERAMO
Alla cortese attenzione Sua eccellenza il prefetto
QUESTURA DI TERAMO
Alla cortese attenzione questore
Alla cortese attenzione D.I.G.O.S.
ORGANI DI STAMPA AUDIO/VIDEO/CARTACEI
Alla cortese attenzione direzioni e redazioni


Oggetto: mozione sulle direttive europee sulla brevettabilità del software.

Il coordinamento degli L.S.U. della Val Vibrata (TE) mediante il portavoce Ferranti Settimio in merito a quanto richiamato in oggetto CHIEDE che le mozione (inserita in allegato di n. 1 foglio), venga esaminata nella conferenza dei capigruppo e messa urgentemente nell’ordine del giorno del prossimo consiglio, discussa e possibilmente votata all’unanimità, per poi spedirla urgentemente agli organi nella mozione citati, sostenendo tale mozione e sensibilizzando attivamente tutti i livelli istituzionali locali, provinciali, regionali, nazionali e comunitari.

Rimanendo in attesa di Vostra cortese comunicazione e/o risposta alla presente il coordinamento degli L.S.U. della Val Vibrata (TE) porge i più distinti saluti.

Sant’Egidio alla Vibrata 13 giugno 2005


Per gli L.S.U. della Val Vibrata
Ferranti Settimio

MOZIONE

PREMESSO:

che i brevetti rafforzano i monopoli;
che i software sono il mezzo più semplice per le grandi corporazioni come Microsoft, Siemens, ecc. per sbarazzarsi della competizione del mercato;
che intere aree tecnologiche diventerebbero inaccessibili grazie ai brevetti;
che i brevetti sono inoltre pericolosi per software liberi come Linux;
che i brevetti rendono i software più costosi;
che una concorrenza vera abbassa i prezzi.

RILEVATO:

che se Microsoft, Adobe, ecc. bloccano i competitori, possono vendere i loro software a prezzi più alti, facendo pagare il conto al popolo sovrano;
che i brevetti impediscono l'innovazione;
che finora lo sviluppo dei software ha avuto bisogno solo di un computer, il necessario know-how e qualche buona idea;
che con i brevetti software, questo diventerebbe storia;
che i costi delle licenze per i brevetti esistenti e il rischio delle violazioni di brevetto renderebbero lo sviluppo del software rischioso e poco attraente;
che i brevetti mettono in pericolo centinaia di lavori connessi all'IT in tutta Europa.

CONSIDERATO:

che l'80%dei lavori dell'IT in Europa si trovano nelle piccole e medie imprese e sono quindi direttamente minacciati dalle nuove direttive;
che i brevetti danneggiano i paesi in via di sviluppo e in via di industrializzazione;
che più del 90% dei brevetti software esistenti sono detenuti da corporazioni dei paesi industrializzati;
che con i brevetti, lo sviluppo di un'industria software indipendente nei paesi del sud, sarebbe massicciamente ostacolato perché essi non potrebbero esportare negli Stati Uniti e in Europa;
che non sia democratico il voto di diversi ministri in favore delle direttive, contro il volere del loro parlamento nazionale;
che gli stessi emendamenti del Parlamento Europeo sono stati ignorati.

IL CONSIGLIO

affinché il processo di elaborazione delle direttive sulla brevettabilità dei software tracci una linea tra software e tecnologia che regoli la registrazione di brevetti in maniera trasparente e non ambigua;

INVITA ED IMPEGNA

l’Unione dei Comuni vibratiani, la Provincia di Teramo, il Governo regionale e nazionale ed il Parlamento Europeo, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, ad operare risolutamente per il ritiro o per una sostanziale modifica delle direttive sulla brevettabilità dei software della Commissione Europea, continuinando a far valere gli effetti degli emendamenti già approvati dal Parlamento Europeo nel settembre 2003.


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lsu val vibrata contro l'elusione e l'evasione fiscale
by settimio ferranti Tuesday, Jun. 14, 2005 at 5:07 AM mail: settimioferranti@libero.it

COORDINAMENTO CITTADINO “DALLA PARTE GIUSTA”
CONTRO EVASIONE ED ELUSIONE FISCALE

Non si sa quanti miliardi vengono persi ogni anno dal settore pubblico a causa dell'evasione fiscale e della strenua "ottimizzazione" dei grandi redditi. Di certo, comunque, ci sono gli effetti: risorse sempre più scarse per scuola, salute, tutela dell'ambiente. Pochi soldi per sviluppare politiche pubbliche di qualità e garantire una protezione sociale decente. Mentre paghiamo, oltre alle nostre tasse, anche quelle di nostre aziende e concittadini registrati come residenti in Estonia, nel Delaware o in altri paesi che applicano basse tassazioni. Poi dicono che il pubblico non ha soldi: ma ce la siamo proprio voluta... Purtroppo oggi gli illusori teatrini in stile Parmalat non funzionano più. Oggi è cominciata una crisi strutturale, con delle cause che non sarà facile estinguere: forte concorrenza mondiale, dollaro basso, caro petrolio. E dalla Fiat fino ai piccoli distretti toscani, già si avverte la mancanza di lavoro, che probabilmente imporrà all'Italia - e in parte già lo sta facendo - una profonda trasformazione nel sistema produttivo. Già i pur moderati obiettivi del Consiglio europeo di Lisbona nel 2000, indicavano con forza una via d'uscita: privilegiare l'innovazione, reinvestire nelle strutture del paese, sviluppare la solidarietà. Ma tutto cio' implica scelte politiche nette e investimenti pubblici importanti, sia per la loro qualità sia per la loro quantità. Con quali soldi? Di certo non con le risorse mozzate che si ritrovano tutte le strutture pubbliche del nostro paese. Per cambiare, ci vuole formazione, investimento, ridistribuzione. Non si sa quanti miliardi di euro di tasse vengono persi ogni anno tra redditi al nero o spostati all'estero, contributi evasi, IVA non pagata... Crediamo appunto che sia necessaria maggiore tutela della nostra economia, e maggiore equità nel contribuire alle spese pubbliche, proporzionalmente ai redditi.. Perché "solo i poveri pagano le tasse", anche in Italia, dove con un buon commercialista è spesso possibile evitare gli "ostacoli" posti dalle leggi. Perché mentre gli Stati rimangono impotenti dentro le loro frontiere, chi è capace di giocare coi sistemi economici internazionali approfitta delle opportunità offerte dalla situazione finanziaria mondiale. Perché l'alternativa non è solo tra più o meno spesa pubblica, ma anche tra il ricuperare o no le ingenti somme evase ogni anno, e destinarle a finanziare le scuole di cui abbiamo tanto bisogno. Tra le rivendicazioni, alcune, che riportiamo qua di seguito, hanno un'importanza particolare per l'Italia: (1) Pubblicazione delle seguenti informazioni: * statistiche dettagliate delle attività dei servizi finanziari e dei dati sui conti pubblici; * conti consolidati di tutti gli enti commerciali e gruppi significativi, specificando giro d'affari e ammontare delle tasse pagate, dettagliati per ogni entità e in ogni territorio e giurisdizione fiscale; * beneficiari economici di tutti gli enti commerciali, gruppi, banche e conti bancari o di investimento e ogni altra forma di capitale. (2) Sviluppo dello scambio di informazione tra tutte le autorità fiscali: per facilitare sia la regolamentazione che la raccolta delle tasse, includendo l'obbligo imposto agli Stati di ottenere informazione dalle istituzioni finanziarie, avvocati, commercialisti, revisori dei conti, e ogni altri intermediario significativo. (3) Possibilità di accertamenti giudiziari rispetto ai fondi: * per ricerche sostanziali sull'ammontare, le conseguenze, e le possibili soluzioni rispetto alla competizione fiscale, ai paradisi fiscali, all'evasione fiscale transfrontaliera, e all'elusione fiscale di ricchi individui e grandi corporazioni; (4) Avvio di un forum democratico mondiale: * per migliorare la cooperazione, per incoraggiare il dibattito, e per aumentare il peso dei cittadini nel controllo democratico della tassazione. (5) Tassazione delle corporazioni internazionali su una base unitaria, permettendo alle autorità fiscali di annullare efficacemente gli spostamenti fittizi di profitti verso giurisdizioni a bassa fiscalità. (6) Applicazione universale del principio di residenza per la tassazione aziendale.

COORDINAMENTO CITTADINO “DALLA PARTE GIUSTA”
Portavoce Ferranti Settimio - Via Nucleo Case Novere n.12 – 64010 Faraone di Sant'Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax 0861841807 - cell. 3382074265 - e_mail settimioferranti@libero.it
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LSU E COBAS CONVEGNO SU DIRITTI E TUTELE NEL LAVORO
by SETTIMIO FERRANTI Wednesday, Jun. 15, 2005 at 1:12 AM mail: settimioferranti@libero.it

A TUTTI I CITTADINI


CONFEDERAZIONE C.O.B.A.S.
E LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI DELLA VAL VIBRATA ORGANIZZANO UN

CONVEGNO/DIBATTITO SU DIRITTI E TUTELE NEL MERCATO DEL LAVORO


VENERDI 17/06/05 ORE 16.00
SALA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI TERAMO
VIA GIANNINA MILLI N. 2
(TERAMO)

PER LA REGIONE ABRUZZO
INTERVERRANNO:

FERNANDO FABBIANI
ASSESSORE AL LAVORO ED ISTRUZIONE

ELISABETTA MURA
ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI E CULTURA


L'INGRESSO E' GRATUITO PER TUTTI/E
PER INFORMAZIONI FERRANTI SETTIMIO CELL. 3382074265

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SCIOPERO DELLA FAME DEGLI LSU VAL VIBRATA
by SETTIMIO Saturday, Jun. 18, 2005 at 8:18 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO DEI LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI DELLA VAL VIBRATA (TE)

Il convegno/dibattito svoltosi venerdì 17 giugno 2005 alla provincia di Teramo a cui hanno partecipato l’assessore regionale alle politiche sociali e cultura Elisabetta Mura, i C.O.B.A.S. nazionali Alessandro Giannelli e regionali Ettore D’Incecco ed il portavoce degli L.S.U. Val Vibrata Settimio Ferranti e tantissima gente tra cui uomini e donne della politica che ha reso satura la sala consiliare provinciale, ha evidenziato l’esigenza/emergenza di una legge regionale sul salario sociale, che garantisca nei momenti di non lavoro una continuità del reddito ed un’esistenza libera e dignitosa ai lavoratori, abbinata alla formazione lavorativa mirata e finalizzata al reinserimento nella piena occupazione, in attività riconvertite degli ambiti territoriali in crisi produttiva. L’assessore al lavoro ed all’istruzione Fernando Fabbiani unico assente - ma più che giustificato da urgenti impegni regionali per la pianificazione ed attuazione degli ammortizzatori sociali ai lavoratori fuoriusciti dalle imprese sotto i 15 dipendenti tra cui quelle del settore tessile manifatturiero vibratiano in crisi profonda e quasi irreversibile - ha comunicato telefonicamente agli L.S.U. presenti al convegno rientranti nelle delibere di giunta regionale n. 466/05 e n. 457/05 alla data del 31 luglio 2005 non ricollocati e/o stabilizzati, che saranno prorogati nelle attività socialmente utili sino al definitivo reinserimento lavorativo. Gli L.S.U. della Val Vibrata mediante il portavoce Settimio Ferranti annunciano sin d’ora, l’inizio dello sciopero della fame con manifestazioni pacifiche e clamorose ed eclatanti se gli organi deputati all’organizzazione del cerimoniale per la visita a Teramo del 30 giugno 2005 del presidente della Repubblica Italiana non provvederanno ad inserirvi un’incontro tra gli L.S.U. e Ciampi, come più volte e da tempo dai lavoratori e dal Parroco di Sant’Egidio Don Tommaso Capriotti richiesto, con cartaceo, via e_mail, via fax ed a voce, in modo da risolvere definitivamente la grave situazione di reddito/lavoro/sopravvivenza in cui versano gli oltre 11.000 disoccupati e gli L.S.U. di tutto il comprensorio della Val Vibrata, che da più di un lustro vivono sulle proprie spalle l’indifferenza, l’insensibilità lo scarso senso civico e democratico delle istituzioni tutte.

EX LSU VAL VIBRATA (TE)
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ESITI CONVEGNO SU DIRITTI E TUTELE DEI LAVORATORI SVOLTOSI A TERAMO
by SETTIMIO Sunday, Jun. 19, 2005 at 5:09 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO DEI LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI DELLA VAL VIBRATA (TE)

Il 17 giugno, nel pomeriggio, si è svolto presso l'aula consiliare della
Provincia di Teramo, organizzata dagli L.S.U. Val Vibrata, un convegno sul
tema: "Diritti e tutele dei lavoratori". I lavori del convegno sono stati
aperti dal portavoce degli L.S.U. Val Vibrata Ferranti Settimio. Sono
intervenuti Ettore D'Incecco dei Cobas Scuola d'Abruzzo, Alessandro
Giannelli della Confederazione Nazionale Cobas e Betty Mura, assessore
regionale alle politiche sociali e culturali. Gli intervenuti hanno
approfondito vari aspetti del mondo del lavoro: dalla formazione
professionale (D'Incecco), il quale ha affermato l'opportunità di condurre
una inchiesta nella F.P. (formazione professionale) regionale, per chiarire
l'efficacia della stessa, auspicando una nuova legge sulla F.P., che
garantisca meglio il passaggio dal momento formativo a quello lavorativo,
che sia più stringente sui criteri da adottare per l'accreditamento degli
enti di F.P., anche per limitare la dispersione a pioggia dei fondi per la
F.P.. Alessandro Giannelli ha evidenziato come le problematiche degli
L.S.U. si legano alla crescente precarizzazione delle condizioni di lavoro,
proponendo elementi per dare vita, a livello regionale, ad una legge sul
salario sociale per i disoccupati. L'assessore regionale Betty Mura si è
dichiarata interessata alla proposta di salario sociale, affermando che esso
dovrebbe essere costituito da due quote: 1) una parte in dazione di denaro,
2) offerta di un pacchetto di servizi gratuiti (anche di tipo culturale). Il
problema al riguardo, ha chiarito l'assessore, è il reperimento delle
risorse. Le conclusioni sono state tratte dal portavoce degli L.S.U. Val
Vibrata Settimio Ferranti, il quale ha ricordato l'impegno preso dal dott.
Lamberto Quarta, delegato alla realizzazione del programma della Giunta
regionale guidata da Ottaviano del Turco. Impegno preso nei confronti degli
L.S.U. a convocare una conferenza con i presidenti delle province e
legittimato con la sottoscrizione di un verbale di intesa tra lo stesso
dott. Quarta, Ferranti Settimio e la organizzazione sindacale Cobas in data
26.05.05 a L'Aquila. Nel ribadire il sollecito a realizzare al più presto
tale conferenza, Ferranti ha affermato, che tenterà di incontrare il
Presidente della Repubblica, quando alla fine del mese, si recherà in visita
in Abruzzo, in modo da rappresentare anche alla più alta carica dello stato
la situazione degli L.S.U..

EX LSU VAL VIBRATA (TE)
Portavoce Ferranti Settimio - Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone di
Sant'Egidio alla Vibrata (TE)
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ASPETTI IGIENICO SANITARI SUL TERRITORIO DI SANT'EGIDIO ALLA V. (TE)
by SETTIMIO Thursday, Jun. 23, 2005 at 10:29 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA

L’amministrazione comunale di Sant’Egidio alla V. dimentica come la passata amministrazione (vedi discariche a cielo aperto all’ex mattatoio comunale, etc.) l’igiene urbana, anzi si supera, perché da ormai svariati giorni si aggirano in paese sciami di zanzare (speriamo che non siano quelle tigre!) ed altri insetti. A questo punto mi chiedo, è stata fatta la disinfestazione preventiva larvale? dove e quando? o si vuole continuare come si è fatto sino ad oggi a farci rischiare malattie come la leptospirosi e la leshmaniosi pensando solo a sbandierare dati del quasi 80% di raccolta differenziata (dati tra l’altro forniti dalle pesate effettuate da una società PRIVATA che svolge servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, affidato da quasi due anni, senza evidenza pubblica quindi in modo diretto dalla vecchia amministrazione comunale!) senza che nelle tasche dei cittadini arrivasse un benché minimo risparmio sulla T.A.R.S.U. (dove sono finiti i contributi/risparmio che sono arrivati dal C.O.N.A.I.?), continuando a far proliferare micro e macro discariche nelle isole ecologiche (punti di raccolta, si fa per dire!), alimentando così famiglie di zanzare, topi ed altri insetti ed animali, ma di tutto questo, la cosa più grave, è che accade sotto gli occhi di tutti ogni giorno e tutto tace!. Il coordinamento cittadino “può capire” che sulla “AGENDA 21” del comune di Sant’Egidio alla V. codesta situazione non risulti, ma le tasse che pagano i santegidiesi come i disservizi ed i pericoli, sono sotto gli occhi di tutti. Il portavoce del coordinamento cittadino DALLA PARTE GIUSTA Settimio Ferranti lancia un appello quindi a tutti i cittadini santegidiesi affinché prendano ancor più coscienza di ciò che accade in paese quotidianamente, ricordando loro che vigilare sui servizi pubblici è si compito degli organi deputati, ma anche del popolo sovrano, che paga le tasse e vuole in cambio lealtà, sincerità, trasparenza e servizi efficienti ed efficaci per una vita di qualità. All’amministrazione comunale Il portavoce del coordinamento cittadino DALLA PARTE GIUSTA Settimio Ferranti consiglia di lasciare da parte le statistiche e la logica dei numeri e delle percentuali e di alzare il fondo schiena dalle poltrone per venire con il coordinamento cittadino a pulire ed igienizzare a fondo il paese e se proprio non possono farne a meno dei numeri, che effettuino pure un referendum o customer satisfation (come lo chiamano loro) - possibilmente non inpopolare - sul grado di felicità delle famiglie e dei circa 9000 cittadini santegidiesi, dopo 10 anni “d’amministrazione”, prima di dimettersi in blocco, insieme agli oltre 60 dipendenti comunali tra fissi ed esterni.

Si chiede con preghiera la pubblicazione/diffusione.

settimioferranti@libero.it - cell.3382074265 – tel. e fax 0861841807

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SCIOPERO DELLA FAME E DELLA SETE LSU VAL VIBRATA ALLA PREFETTURA DI TERAMO 30 GIUGNO 2005
by SETTIMIO Monday, Jun. 27, 2005 at 8:50 AM mail: settimioferranti@libero.it

Ferranti Settimio (portavoce degli ex lsu Val Vibrata) Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone - Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax: 0861841807 - cell.: 3382074265 - e_mail: settimioferranti@libero.it
sito internet:http://italy.indymedia.org/news/2003/09/375667.php

PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Alla cortese attenzione del presidente della repubblica italiana
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Alla cortese attenzione del presidente del consiglio dei ministri
VICE PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Alla cortese attenzione del vice presidente del consiglio dei ministri
PRESIDENTI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Alla cortese attenzione dei presidenti della camera e del senato
MINISTERO DELL’INTERNO
Alla cortese attenzione del ministro dell’interno
MINISTERO DEL LAVORO
Alla cortese attenzione del ministro del lavoro
MINISTERO DELL’INDUSTRIA E DELL’ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Alla cortese attenzione del ministro industria ed attività produttive
MINISTERO DELLE PARI OPPORTUNITA’
Alla cortese attenzione del ministro delle pari opportunità
REGIONE ABRUZZO
Alla cortese attenzione del presidente della giunta e del consiglio della regione Abruzzo
Alla cortese attenzione dei presidenti di giunta e di consiglio delle province d’Abruzzo
Alla cortese attenzione sindaci comuni d’Abruzzo
PREFETTURA, QUESTURA E D.I.G.O.S. DI TERAMO
Alla cortese attenzione prefetto, questore, capo D.I.G.O.S.
COMANDO CARABINIERI DI TERAMO
ORGANI DI STAMPA AUDIO/VIDEO/CARTACEI
Alla cortese attenzione direzione redazione

Oggetto: Appello degli ex lavoratori socialmente utili della Val Vibrata per reddito/lavoro e richieste d’incontro e manifestazioni di sensibilizzazione pacifiche.

Gli ex lavoratori socialmente utili della Val Vibrata (TE) rientranti nella D.G.R. 466/05 ed il portavoce Settimio Ferranti visto che alla lettera del 06 giugno 2005 (vedi allegato) diretta al Presidente della Repubblica Italiana, ai Vescovi, al Prefetto di Teramo, ai Presidenti della Regione Abruzzo e della Provincia di Teramo, al Sindaco di Teramo, a tutt’oggi non hanno avuto una benché minima risposta scritta e risolutiva, con la presente per sensibilizzare ulteriormente i sopra destinatari e portare il tutto a conoscenza degli organi di stampa audio/video/cartacei e dell’opinione pubblica e considerato che rispetteranno sempre la Costituzione e la Legge Italiana e i relativi organi sia di controllo che d’applicazione della stessa, irrevocabilmente comunicano ed appellandosi chiedono di poter manifestare pacificamente in sciopero della fame, con volantini e striscione “L.S.U. A CIAMPI – REDDITO E LAVORO PER TUTTI” giovedì 30 giugno 2005 dalle ore 7.00 fino alle ore 10.45 davanti alla sede di Teramo Innovazione S.p.A. sita in Via Gammarana n. 8, dalle ore 10.55 in poi all’ entrata del Duomo di Teramo (parte Piazza dei Martiri della Libertà) e davanti alla Prefettura di Teramo dove - se l’incontro richiesto con Ciampi e nulla di fattivo avverrà – il portavoce Settimio Ferranti ed una delegazione di ex L.S.U. della Val Vibrata in rappresentanza dei rientranti nella D.G.R. 466/05 s’incateneranno pacificamente e attueranno oltre allo sciopero della fame anche quello della sete, rimanendovi ad oltranza anche la notte ed i giorni successivi, finchè i lavoratori ed il portavoce Settimio Ferranti non verranno definitivamente assunti dalla Teramo Innovazione S.p.A. nei servizi fino ad oggi svolti e garantiti con merito nei Comuni della Val Vibrata (TE). A fargli compagnia ci saranno un Crocifisso, una copia della Costituzione Italiana, piccoli mestoli in legno e pentole vuote. In attesa di Vostra cortese comunicazione e/o risposta scritta alla presente, si porgono i più distinti saluti.

Faraone di Sant’Egidio alla V. (TE) 27/06/05 Ferranti Settimio



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politici: mamdiamoli a lavorare!
by settimio Monday, Jun. 27, 2005 at 11:48 PM mail: settimioferranti@libero.it

MANDIAMOLI A LAVORARE

Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA' e senza astenuti (ma và?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa
€ 1.135,00 al mese.

Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.


STIPENDIO € 19.150,00 AL MESE
STIPENDIO BASE circa € 9.980,00 al mese

PORTABORSE circa € 4.030,00 al mese
(generalmente parente o familiare)

RIMBORSO SPESE AFFITTO circa € 2.900,00 al mese

INDENNITA' DI CARICA (da € 335,00 circa a € 6.455,00)
+
TELEFONO CELLULARE gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
PISCINE E PALESTRE gratis
FS gratis
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE MORTE gratis
AUTO BLU CON AUTISTA gratis
RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per € 1.472.000,00).

Intascano uno stipendio da favola e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 40 anni di contributi (per ora!!!)

Circa € 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera.
(Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)

La classe politica ha causato al paese un danno di
1 MILIARDO e 255 MILIONI di €.

La sola camera dei deputati costa al cittadino
€ 2.215,00 al MINUTO !!

Far circolare.......si sta promuovendo un referendum per l' abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari............ queste informazioni possono essere lette solo così, in quanto quasi tutti i massmedia rifiutano di portarle a conoscenza degli italiani......

PER FAVORE CONTINUATE LA CATENA.

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INCONTRO CON L'ASSESSORE ALLE ATTIVITA PRODUTTIVE VALENTINA BIANCHI
by SETTIMIO Monday, Jul. 04, 2005 at 10:39 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO DEI LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI DELLA VAL VIBRATA (TE)

Il portavoce degli ex lsu della Val Vibrata Settimio Ferranti comunica dopo quasi due mesi dalla prima richiesta d’incontro e dopo vari e ripetuti solleciti, che la segreteria dell’assessore alle attività produttive Valentina Bianchi nella persona di Anna Mione informava della disponibilità della Bianchi ad un’incontro con gli ex lsu giovedì 07 luglio 2005 alle ore 12 presso il IV piano della sede regionale sita in Via Passolanciano n. 75 a Pescara. Come dire, meglio tardi che mai, ahimè però non è solo la task-force regionale e quella di Borghini (vedi vertenza Siemens etc. all’Aquila che in pochi anni ha visto passare da 18.000 a circa 180 i dipendenti, come dire forse per loro è solo una questione di numeri!) e la Bianchi tra quelli della giunta regionale con lunghi e gravi ritardi, ma anche il “sottosegretario” del presidente Del Turco nella persona di Lamberto Quarta (responsabile del programma di governo) che dal 26 di maggio 2005 doveva creare un tavolo risolutivo sulla vertenza ex lsu Val Vibrata tra le province d’Abruzzo, Settimio Ferranti, i componenti della giunta Del Turco ed i sindacati compreso i C.O.B.A.S.. A tutt’oggi, invece di avere notizie sui tempi, luoghi e modi dell’incontro arrivano voci ed articoli sui giornali che sia anche abusivo. Come dire alla regione Abruzzo dategli una cosa facile la renderà sicuramente impossibile. Nel frattempo Te. Inn. S.p.A. che dal 4 marzo 2005 opera in Abruzzo grazie ai problemi creati dai soliti ignoti che vogliono paralizzare la società ed alla scarsa collaborazione delle istituzioni tutte in primis i 47 comuni teramani, non ha avuto da quest’ultimi nessun servizio e non ha assunto neanche uno dei 63 ex lsu da stabilizzare della D.G.R. 466/05, avendo 4 miliardi del vecchio conio a disposizione ed altri 12 che dovrebbero arrivare, nella speranza che tutti siano né abusivi né in vacanza perenne a Roma, Bruxelles, Strasburgo etc., ma sensibili, attivi, risolutivi, con grande senso civico e democratico, come più volte al popolo sovrano dicono in campagne elettorali senza fine. Il portavoce degli ex lsu della Val Vibrata Settimio Ferranti annuncia che se nei giorni a venire quanto detto rimarrà tale, gli ex lsu torneranno sul piede di guerra, con clamorose ed eclatanti azioni.

EX LSU VAL VIBRATA (TE)
Portavoce Ferranti Settimio - Via Nucleo Case Novere n.12 – 64010 Faraone di Sant'Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax 0861841807 - cell. 3382074265 - e_mail settimioferranti@libero.it
sito internet http//Italy.indymedia.org/news/2003/09/375667.php



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LSU VAL VIBRATA SCIOPERO DELLA FAME E SETE SEDE PROV. TERAMO 19 LUGLIO 2005 DALLE ORE 10
by SETTIMIO ED ETTORE Monday, Jul. 11, 2005 at 1:03 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO DEI LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI DELLA VAL VIBRATA (TE)

Soddisfazione a metà da parte di una delegazione di oltre 30 ex lsu della
Val Vibrata (TE) per quanto successo giovedì 07 luglio 2005 alla sede dell'
assessorato alle attività produttive. Infatti le aspettative per l'incontro
che si doveva svolgere alle 12 dello stesso giorno stavano per vanificarsi,
a causa di un presunto malinteso circa il giorno dell'incontro, per cui l'
assessore veniva dato per assente dalla sede di Pescara. Ma grazie alla
pressione esercitata dagli ex lsu, presenti numerosi alla riunione, ecco che
la Bianchi ricompare in sede e accetta il colloquio con gli lsu, come dire,
l'assessore Bianchi fa come la madonna di Fatima (con tutto rispetto per i
credenti) appare e scompare!. Nell'incontro avuto ha fatto presente che si
rendeva disponibile ad autorizzare e firmare insieme al dirigente la
determina per emettere il relativo mandato di pagamento dei 6 milioni di
euro del triennio spettante a Te. Inn. S.p.A. oltre ai 2 milioni già in
cassa alla stessa per l'assunzione degli ex lsu vibratiani della D.G.R.
466/05, nell'immediato. se l'assessore al bilancio Giovanni D'Amico avesse
trovato le risorse. L'assessore Bianchi si rendeva disponibile per un'
incontro con gli altri assessori D'Amico, Fabbiani, Mura, presidente dell'
Unione dei 12 Comuni della Val Vibrata (TE), presidente della provincia di
Teramo, presidente di Te. Inn. S.p.A., Settimio Ferranti e C.O.B.A.S., entro
e non oltre il 20 di luglio 2005 come da impegno e conferma di Lamberto
Quarta. Gli ex lsu, dato che la delibera della vecchia giunta regionale che
accreditava 3,5 milioni di euro alle società interinali mediante accordi con
Italia Lavoro non è ancora stata stralciata dalla nuova giunta, visti gli
ultimi avvenimenti che fanno pensare, a meno di smentite, che anche questa
giunta e commissioni consiliari vogliono continuare a percorrere le orme da
Robin Hood alla rovescia del togliere i fondi ai lavoratori per darli alle
società interinali, d'intermediazione e somministrazione lavoro della
passata amministrazione regionale, applicandovi l'art. 13 comma 6 della
legge 30, mediante il portavoce Settimio Ferranti, annunciano in attesa
della stabilizzazione in Te. Inn. S.p.A., (che Ciarrocchi & company dal 29
dicembre 2004 non hanno ancora fatto avendo una banca dati dettagliata e che
dovranno effettuare con o senza servizi/gi ministeriali) che, se non avranno
la proroga A.S.U. perlomeno sino a fine anno e comunicazioni, smentite,
stralci e/o conferme a quanto sopra, inizieranno martedì 19 luglio dalle ore
10 uno sciopero della fame e della sete incatenati con bara bianca con su
scritto "il lavoro morì appena nato", crocifisso, costituzione italiana e
pentole vuote davanti/dentro alla sede della provincia di Teramo di Via
Giannina Milli n. 2 in concomitanza dell'incontro tra la task-force di
Borghini e le rappresentanze politiche e di categoria territoriali per la
vertenza Teramo, per poi spostarsi ad oltranza alla sede di Te. Inn. S.p.A.
alla sede della Regione Abruzzo per avere un lavoro fatto di fatti e non di
parole.

EX LSU VAL VIBRATA (TE)
Portavoce Ferranti Settimio - Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone di
Sant'Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax 0861841807 - cell. 3382074265 - e_mail settimioferranti@libero.it
sito internet http//Italy.indymedia.org/news/2003/09/375667.php


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Cobas del Lavoro Privato)

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LSU VAL VIBRATA RISPOSTA AD ASSESSORE BIANCHI
by SETTIMIO FERRANTI Wednesday, Jul. 13, 2005 at 6:13 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO DEGLI EX LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI DELLA VAL VIBRATA

Gli ex lsu della Val Vibrata (TE) rispondono al tardivo comunicato del 12 luglio 2005 della Bianchi, precisando che le cose dette dall’assessore, nell’incontro del 07 luglio 2005 alle ore 13.30 circa alla sede dell’assessorato di Via Passo Lanciano a Pescara, sono state ascoltate da una folta delegazione di ex lsu della Val Vibrata e riportate sul comunicato (vedi allegato) inviato nei giorni scorsi dal portavoce Settimio Ferranti agli organi di stampa. Quindi, gli ex lsu consigliano alla Bianchi di risolvere i problemi e non di crearli arrampicandosi sugli specchi, accusando gli organi di stampa - che fanno bene il loro lavoro - di fare disinformazione perché ciò che hanno pubblicato e diffuso corrisponde alla pura verità. Gli ex lsu in attesa di una politica fatta di fatti e non di parole, invitano Del Turco e Quarta a convocare al più presto il tavolo promesso nel verbale d’incontro del 26 maggio 2005 ed a controllare l’operato dei propri assessori in modo che siano il più possibile vicini e sensibili alle gravi problematiche di reddito/lavoro/sopravvivenza dei cittadini lavoratori e in grado di trovare insieme le risorse economiche “scomparse” (vedi quelle dell’art. 23 e 26 della L.R. 15/04 destinate a Te. Inn. S.p.A. per l’assuzione degli ex lsu vibratiani e teramani rientranti nella D.G.R. 466/05) per risolvere una volta per tutte tali ed urgenti vertenze. Gli ex lsu vibratiani dal 19 luglio 2005 inizieranno uno sciopero della fame e della sete incatenati alle sedi di governo locali, provinciali, regionali e nazionali se le istituzioni tutte non interagiranno tra loro per porre soluzione definitiva alla loro vertenza.





FERRANTI SETTIMIO FERRANTI GIUSEPPINA VALLERIANI VINCENZA MARIA





FAZZINI DINO MAROZZI MARIA DI MATTEO MARIA TERESA





MASCETTI SILVANA BOSCHINI LORELLA AZZARI GIANNA





AZZARI RITA RICCETTI MARIA RITA DI LORENZO PATRIZIA





PALLINI GIUSEPPE FUCILLITTI MARIA PIA




COMUNICATO DEI LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI DELLA VAL VIBRATA (TE)

Soddisfazione a metà da parte di una delegazione di oltre 30 ex lsu della Val Vibrata (TE) per quanto successo giovedì 07 luglio 2005 alla sede dell’assessorato alle attività produttive. Infatti le aspettative per l’incontro che si doveva svolgere alle 12 dello stesso giorno stavano per vanificarsi, a causa di un presunto malinteso circa il giorno dell’incontro, per cui l’assessore veniva dato per assente dalla sede di Pescara. Ma grazie alla pressione esercitata dagli ex lsu, presenti numerosi alla riunione, ecco che la Bianchi ricompare in sede e accetta il colloquio con gli lsu, come dire, l’assessore Bianchi fa come la madonna di Fatima (con tutto rispetto per i credenti) appare e scompare!. Nell’incontro avuto ha fatto presente che si rendeva disponibile ad autorizzare e firmare insieme al dirigente la determina per emettere il relativo mandato di pagamento dei 6 milioni di euro del triennio spettante a Te. Inn. S.p.A. oltre ai 2 milioni già in cassa alla stessa per l’assunzione degli ex lsu vibratiani della D.G.R. 466/05, nell’immediato. se l’assessore al bilancio Giovanni D’Amico avesse trovato le risorse. L’assessore Bianchi si rendeva disponibile per un’incontro con gli altri assessori D’Amico, Fabbiani, Mura, presidente dell’Unione dei 12 Comuni della Val Vibrata (TE), presidente della provincia di Teramo, presidente di Te. Inn. S.p.A., Settimio Ferranti e C.O.B.A.S., entro e non oltre il 20 di luglio 2005 come da impegno e conferma di Lamberto Quarta. Gli ex lsu, dato che la delibera della vecchia giunta regionale che accreditava 3,5 milioni di euro alle società interinali mediante accordi con Italia Lavoro non è ancora stata stralciata dalla nuova giunta, visti gli ultimi avvenimenti che fanno pensare, a meno di smentite, che anche questa giunta e commissioni consiliari vogliono continuare a percorrere le orme da Robin Hood alla rovescia del togliere i fondi ai lavoratori per darli alle società interinali, d’intermediazione e somministrazione lavoro della passata amministrazione regionale, applicandovi l’art. 13 comma 6 della legge 30, mediante il portavoce Settimio Ferranti, annunciano in attesa della stabilizzazione in Te. Inn. S.p.A., (che Ciarrocchi & company dal 29 dicembre 2004 non hanno ancora fatto avendo una banca dati dettagliata e che dovranno effettuare con o senza servizi/gi ministeriali) che, se non avranno la proroga A.S.U. perlomeno sino a fine anno e comunicazioni, smentite, stralci e/o conferme a quanto sopra, inizieranno martedì 19 luglio dalle ore 10 uno sciopero della fame e della sete incatenati con bara bianca con su scritto “il lavoro morì appena nato”, crocifisso, costituzione italiana e pentole vuote davanti/dentro alla sede della provincia di Teramo di Via Giannina Milli n. 2 in concomitanza dell’incontro tra la task-force di Borghini e le rappresentanze politiche e di categoria territoriali per la vertenza Teramo, per poi spostarsi ad oltranza alla sede di Te. Inn. S.p.A. alla sede della Regione Abruzzo per avere un lavoro fatto di fatti e non di parole.

EX LSU VAL VIBRATA (TE)
Portavoce Ferranti Settimio - Via Nucleo Case Novere n.12 – 64010 Faraone di Sant'Egidio alla Vibrata (TE)
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LSU VAL VIBRATA SI DARANNO FUOCO E VOLERANNO DAL VIADOTTO A 14 SE.......!
by SETTIMIO Monday, Jul. 18, 2005 at 5:33 AM mail: settimioferranti@libero.it

PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Alla cortese attenzione del presidente della repubblica italiana
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Alla cortese attenzione del presidente del consiglio dei ministri
VICE PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Alla cortese attenzione del vice presidente del consiglio dei ministri
PRESIDENTI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Alla cortese attenzione dei presidenti della camera e del senato
MINISTERO DELL’INTERNO
Alla cortese attenzione del ministro dell’interno
MINISTERO DEL LAVORO
Alla cortese attenzione del ministro del lavoro
MINISTERO DELL’INDUSTRIA E DELL’ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Alla cortese attenzione del ministro industria ed attività produttive
MINISTERO DELLE PARI OPPORTUNITA’
Alla cortese attenzione del ministro delle pari opportunità
REGIONE ABRUZZO, PROVINCE E COMUNI
Alla cortese attenzione del presidente della giunta e del consiglio della regione Abruzzo
Alla cortese attenzione dei presidenti di giunta e di consiglio delle province d’Abruzzo
Alla cortese attenzione sindaci comuni d’Abruzzo
PREFETTURA, QUESTURA E D.I.G.O.S. PESCARA E TERAMO
Alla cortese attenzione prefetto, questore, capo D.I.G.O.S.
COMANDO CARABINIERI PESCARA E TERAMO
ORGANI DI STAMPA AUDIO/VIDEO/CARTACEI
Alla cortese attenzione direzione redazione

Oggetto: comunicazioni, richieste e preavviso ai sensi dell’art. 18 T.U.L.P.S. 773/31.

Il sottoscritto Ferranti Settimio (ex L.S.U.) nato il 06/07/1968 a Sant’Omero (TE) e residente a Sant’Egidio alla V. (TE) in Via Nucleo Case Novere n.12 (cell. 3382074265) carta d’identita n. AE0226818 autorizzata e rilasciata dal comune di Sant’Egidio alla V. (TE) il 02/11/2000 in qualità di portavoce dei lavoratori socialmente utili della Val Vibrata (TE) rientranti nella D.G.R. 466/05 richiede e comunica che (in continuazione di quella che inizierà il 19 luglio 2005 dalle ore 10 alla sede della provincia di Teramo) mercoledì 20 luglio 2005 dalle ore 10 in poi ad oltranza (anche nei giorni successivi) si terrà una manifestazione alle sedi della regione Abruzzo di Viale Bovio (edificio giunta regionale) e di Via Raffaello (edificio assessorato al lavoro) con una delegazione di poche unità di lavoratori che aumenterà nei giorni a venire a secondo di come si metteranno le cose. Il motivo della manifestazione è la proroga delle attività socialmente utili per i lavoratori della Val Vibrata (TE) rientranti nella delibera di giunta regionale n. 466 del 2005 almeno fino a fine anno, in attesa dell’assunzione dei lavoratori e del portavoce Ferranti Settimio in Teramo Innovazione S.p.A. (società costituità con gli 8 milioni di euro della L. R. 15/04 art. 23 e succ. mod. ed int.) nei servizi fino ad oggi svolti e garantiti con merito nei Comuni della Val Vibrata (TE) e la risoluzione delle varie problematiche di normativa, finanziarie e di strumento d’attuazione entro e non oltre la fine dell’anno. Il sottoscritto dichiara di avere richiesto (vedi allegato) il consenso scritto al comune di Pescara per l’occupazione del suolo pubblico del luogo interessato dalla manifestazione. N.B.) la delegazione di ex L.S.U. della Val Vibrata (TE) in rappresentanza dei rientranti nella D.G.R. 466/05 s’incatenerà pacificamente e attuerà lo sciopero della fame e se nulla di positivo accadrà anche quello della sete, rimanendovi ad oltranza anche la notte ed i giorni successivi, passando poi alle clamorose ed eclatanti tipo darsi fuoco prima di prendere il volo dal viadotto della A 14 verso altro sensibile Mondo. A fargli compagnia ci saranno una bara bianca con su scritto “il lavoro morì appena nato” un Crocifisso, una copia della Costituzione Italiana, bandiera italiana e pentole vuote. In attesa di Vostra cortese comunicazione e/o risposta scritta alla presente, si porgono i più distinti saluti.

Faraone di Sant’Egidio alla V. (TE) 17/07/05 PER GLI EX LSU VAL VIBRATA
Ferranti Settimio
(portavoce degli ex lsu Val Vibrata) Via Nucleo Case Novere n.12
64010 Faraone - Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax: 0861841807 - cell.: 3382074265 - e_mail: settimioferranti@libero.it
sito internet:http://italy.indymedia.org/news/2003/09/375667.php



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EX LSU VAL VIBRATA IN SCIOPERO DELLA FAME RICHIESTE AI GOVERNI
by SETTIMIO Tuesday, Jul. 19, 2005 at 6:39 AM mail: settimioferranti@libero.it

MINISTERO DELL’INTERNO
Alla cortese attenzione del Ministro dell’Interno On. Pisanu
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Alla cortese attenzione del Sottosegretario On. Letta
Alla cortese attenzione del Coordinatore della task-force On. Borghini
PROVINCIA DI TERAMO
Alla cortese attenzione del Presidente della Giunta Dr. D’Agostino
Alla cortese attenzione del Coordinatore della task-force Dr. Rota
PREFETTURA, QUESTURA E D.I.G.O.S. TERAMO
Alla cortese attenzione Prefetto, Questore, Capo D.I.G.O.S.
COMANDO CARABINIERI TERAMO
ORGANI DI STAMPA AUDIO/VIDEO/CARTACEI
Alla cortese attenzione Direzione Redazione

Oggetto: appello, comunicato e richieste degli ex lavoratori socialmente utili della Val Vibrata (TE).

Il 4 marzo 2005, in Sant’Egidio alla Vibrata, è stata inaugurata la sede di “Teramo Innovazione S.p.A.” società a capitale pubblico promossa dalla Regione Abruzzo e partecipata dal Consorzio industriale di Teramo e dal Parco scientifico e tecnologico d’Abruzzo.
La scelta di Sant’Egidio è stata motivata dalla presenza numerosa degli ex lavoratori socialmente utili in tutto il territorio della Val Vibrata.
Lo scopo della Società è quello di:
· stabilizzare il personale in precedenza impegnato in lavori socialmente utili e privo di ogni indennità;
· stabilizzare i lavoratori impegnati negli Enti locali a decorrere dalla fine del programma sperimentale in cui sono attualmente occupati;
· assumere i lavoratori che stanno ultimando il tirocinio formativo man mano che la società riuscirà ad acquisire incarichi e commesse, con l’affidamento di servizi da parte di Enti pubblici o con l’aggiudicazione di gare a cui parteciperà.
Il portavoce degli ex lavoratori socialmente utili della Val Vibrata (TE), Settimio Ferranti, in occasione della visita/incontro alla Provincia di Teramo del coordinatore della task-force Governativa l’On. Borghini, in merito alla predetta società,
CHIEDE

· la proroga delle attività socialmente utili per i lavoratori della Val Vibrata (TE) rientranti nella delibera di Giunta Regionale n. 466 del 2005 (proroga delle attività socialmente utili che scadrà il 31 luglio 2005) almeno sino a fine anno, in attesa dell’assunzione dei lavoratori e del portavoce Ferranti Settimio in Teramo Innovazione S.p.A. (società costituita con gli 8 milioni di euro della L. R. 15/04 art. 23 e succ. mod. ed int.) nei servizi fino ad oggi svolti e garantiti con merito nei Comuni della Val Vibrata (TE);
· l’assunzione di tutti gli ex lavoratori socialmente utili della Val Vibrata (TE) di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. 466 del 2005;
· garantire incarichi e commesse di servizi – in primis quelli dei Comuni che usufruiscono di lavoratori socialmente utili - alla Teramo Innovazione S.p.A. come viene fatto per altre società pubbliche create per lo stesso scopo, nonché la risoluzione delle varie problematiche di normativa, finanziarie e di strumento d’attuazione;
· la partecipazione di una rappresentanza di lavoratori socialmente utili nel Consiglio d’Amministrazione della Teramo Innovazione S.p.A.;
· la formazione mirata e finalizzata dei lavoratori, tenuto conto dei servizi che gli stessi stanno svolgono nei Comuni;
· lo stop alle richieste di lavoratori con o senza ammortizzatori sociali ed ai bonus e alle agevolazioni per quelli Enti che non predispongono progetti di ricollocazione con contratti stabili per i lavoratori socialmente utili, in modo da garantire loro il diritto al reddito, al lavoro e ad un’esistenza libera e dignitosa;
· lo stralcio della Delibera di Giunta Regionale con la quale sono stati stanziati 7 miliardi di lire e destinare detta somma solo agli ex lavoratori socialmente utili (la delibera prevede, attualmente, lo stanziamento di fondi non solo per la società pubblica “Teramo Innovazione S.p.A. ma anche per società interinali, private);
· l’istituzione del salario sociale, per salvaguardare i lavoratori nei periodi di non lavoro.
Si comunica, inoltre, che dal 22 giugno u.s. sono scaduti, e per il momento non rinnovati i contratti trimestrali “a progetto”, tra i quali quello di Ferranti, si chiede il rinnovo e la stabilizzazione degli stessi.
In attesa di Vostra cortese comunicazione e/o risposta scritta alla presente, si porgono i più distinti saluti.

Teramo 19 luglio 2005 PER GLI EX L.S.U. DELLA VAL VIBRATA (TE)
Ferranti Settimio (portavoce degli ex lsu Val Vibrata)
Via Nucleo Case Novere n.12 64010 Faraone - Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax: 0861841807 - cell.: 3382074265 - e_mail: settimioferranti@libero.it
sito internet:http://italy.indymedia.org/news/2003/09/375667.php



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EX LSU VAL VIBRATA L'ASSESSORE FABBIANI SPERIMENTA LA LEGGE 30 O BIAGI
by SETTIMIO Wednesday, Jul. 20, 2005 at 8:57 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO DEI LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI DELLA VAL VIBRATA (TE)

La giunta regionale uscente nel marzo scorso ha approvato su proposta dell’ ex assessore al lavoro Leo Orsini (F.I) una delibera di giunta, impegnando ben 7 miliardi del vecchio conio per l’applicazione dell’art. 13 della Legge 276/02 (Legge 30 o Biagi) mediante convenzioni stipulate dalla regione Abruzzo con il ministero del welfare, la società Italia Lavoro S.p.A. e le società interinali d’intermediazione, mediazione lavoro A.I.L.T., A.P.P.L.A, Confinterim per la sperimentazione del progetto/programma P.A.R.I. ex P.A.D., come dire un vero e proprio finanziamento pubblico a privati come Adecco, Manpower, Kelly service, Lavoro temporaneo, etc.. Ora si sente/legge in agenzia regione flash e sugli organi di stampa audio/video/cartacei che l’assessore al lavoro Fernando Fabbiani (P.d.C.I.) invece di far stralciare dalla giunta regionale tale delibera propositiva del progetto P.A.R.I. sviluppato per intero da Italia Lavoro S.p.A., società controllata al 100% dal ministero del welfare (centrodestra) vuole a breve addirittura attuarla, con gli L.S.U. vibratiani e non, dopo un ultima proroga di tre mesi. Della serie un “comunista” di centrosinistra che attua la Legge 30 e progetti da max 9 mesi di lavoro precario, flessibile e malpagato, che prolunga l’agonia dei lavoratori, quindi da ultima spiaggia, approvati e tenuti in piedi dal centrodestra di governo nazionale. Il portavoce degli ex L.S.U. della Val Vibrata consiglia e chiede alla giunta regionale ed in particolar modo all’assessore al lavoro Fernando Fabbiani lo stralcio della delibera di giunta del marzo scorso che impegna ben 3,5 milioni di euro e propone che questi fondi vengano utilizzati per la proroga sino al 31 dicembre 2005 delle D.G.R. 466/05 e 457/05 con impegno di far confluire quanto prima con l’efficienza e l’efficacia del sistema di reinserimento e reimpiego pubblico gli ex L.S.U. e L.S.U. in Teramo Innovazione S.p.A. che in base all’art.23 L.R. 15/04 e succ. mod. ed int. è l’unica cosa sana e giusta che il governo regionale precedente ha fatto. Gli ex L.S.U. della Val Vibrata sospendono in maniera momentanea le sensibilizzazioni pacifiche, per concedere il giusto tempo di riflessione e di giudizio alle Istituzioni tutte, ma se nel frattempo gli assessorati di competenza e giunta regionale non riprenderanno coscienza su quanto sopra descritto gli ex L.S.U. della Val Vibrata riprenderanno le manifestazioni di sensibilizzazione e stavolta passeranno a quelle più clamorose ed eclatanti a partire dall’ultima annunciata.

EX LSU VAL VIBRATA (TE)
Portavoce Ferranti Settimio - Via Nucleo Case Novere n.12 – 64010 Faraone di Sant'Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax 0861841807 - cell. 3382074265 - e_mail settimioferranti@libero.it
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LSU VAL VIBRATA GIOVEDI 28 LUGLIO 2005 DALLE ORE 10 MANIFESTAZIONE EMICICLO DELL'AQUILA
by SETTIMIO FERRANTI Saturday, Jul. 23, 2005 at 3:02 AM mail: settimioferranti@libero.it

CONSIGLIO REGIONE ABRUZZO
Alla cortese attenzione del Presidente Dr. Roselli
Alla cortese attenzione dei Vice Presidenti
Alla cortese attenzione dei Capigruppo Consiliari
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Alla cortese attenzione del Presidente della Repubblica Italiana On. Ciampi
MINISTERO DELL’INTERNO
Alla cortese attenzione del Ministro dell’Interno On. Pisanu
PREFETTURA, QUESTURA E D.I.G.O.S. TERAMO
Alla cortese attenzione Prefetto, Questore, Capo D.I.G.O.S.
ORGANI DI STAMPA AUDIO/VIDEO/CARTACEI
Alla cortese attenzione Direzione/Redazione

Oggetto: appello, comunicato e richieste d’incontro.

Il sottoscritto Ferranti Settimio (ex L.S.U.) in qualità di portavoce dei lavoratori socialmente utili della Val Vibrata (TE) rientranti nella D.G.R. 466/05 chiede ai sopra elencati destinatari di poter incontrare con una delegazione di L.S.U. prima del Consiglio Regionale di giovedì 28 luglio 2005 il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo ed i Capigruppo consiliari, per rappresentare loro le richieste (vedi allegato n. 2 fogli) dei lavoratori socialmente utili vibratiani rientranti nella Delibera di Giunta Regionale n. 466/05 (proroga delle attività socialmente che scadrà il 31 luglio 2005) che sono in attesa di assunzione insieme al sottoscritto nella Te. Inn. S.p.A. (società costituità con gli 8 milioni di euro della L. R. n. 15/04 art. 23 e succ. mod. ed int.) nei servizi fino ad oggi svolti e garantiti con merito nei Comuni della Val Vibrata (TE) in modo che con un dovuto atto di risoluzione o mozione del Consiglio che impegni la Giunta ed altri soggetti ed Enti, si ponga la dovuta considerazione/risoluzione alle varie problematiche di normativa, finanziarie e di strumento d’attuazione. In attesa di Vostra cortese comunicazione e/o risposta scritta alla presente, si porgono i più distinti saluti.

Faraone di Sant’Egidio alla V. (TE) 22/07/05

PER GLI EX LSU VAL VIBRATA
Ferranti Settimio
(portavoce degli ex lsu Val Vibrata) Via Nucleo Case Novere n.12
64010 Faraone - Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax: 0861841807 - cell.: 3382074265 - e_mail: settimioferranti@libero.it
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CONSIGLIO REGIONE ABRUZZO
Alla cortese attenzione del Presidente Dr. Roselli
Alla cortese attenzione dei Vice Presidenti
Alla cortese attenzione dei Capigruppo Consiliari
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Alla cortese attenzione del presidente della repubblica italiana On. Ciampi
MINISTERO DELL’INTERNO
Alla cortese attenzione del Ministro dell’Interno On. Pisanu
PREFETTURA, QUESTURA E D.I.G.O.S. TERAMO
Alla cortese attenzione Prefetto, Questore, Capo D.I.G.O.S.
ORGANI DI STAMPA AUDIO/VIDEO/CARTACEI
Alla cortese attenzione direzione redazione

Oggetto: appello, comunicato e richieste degli ex lavoratori socialmente utili della Val Vibrata (TE).

Il 4 marzo 2005, in Sant’Egidio alla Vibrata, è stata inaugurata la sede di “Teramo Innovazione S.p.A.” società a capitale pubblico promossa dalla Regione Abruzzo e partecipata dal Consorzio industriale di Teramo e dal Parco scientifico e tecnologico d’Abruzzo.
La scelta di Sant’Egidio è stata motivata dalla presenza numerosa degli ex lavoratori socialmente utili in tutto il territorio della Val Vibrata.
Lo scopo della Società è quello di:
· stabilizzare il personale in precedenza impegnato in lavori socialmente utili e privo di ogni indennità;
· stabilizzare i lavoratori impegnati negli Enti locali a decorrere dalla fine del programma sperimentale in cui sono attualmente occupati;
· assumere i lavoratori che stanno ultimando il tirocinio formativo man mano che la società riuscirà ad acquisire incarichi e commesse, con l’affidamento di servizi da parte di Enti pubblici o con l’aggiudicazione di gare a cui parteciperà.
Il portavoce degli ex lavoratori socialmente utili della Val Vibrata (TE), Settimio Ferranti, ai sopra elencati destinatari della presente in merito alla predetta società,
CHIEDE
· la proroga delle attività socialmente utili per i lavoratori della Val Vibrata (TE) rientranti nella delibera di Giunta Regionale n. 466 del 2005 (proroga delle attività socialmente utili che scadrà il 31 luglio 2005) almeno sino a fine anno, in attesa dell’assunzione dei lavoratori e del portavoce Ferranti Settimio in Teramo Innovazione S.p.A. (società costituita con gli 8 milioni di euro della L. R. 15/04 art. 23 e succ. mod. ed int.) nei servizi fino ad oggi svolti e garantiti con merito nei Comuni della Val Vibrata (TE);
· l’assunzione di tutti gli ex lavoratori socialmente utili della Val Vibrata (TE) di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. 466 del 2005;
· garantire incarichi e commesse di servizi – in primis quelli dei Comuni che usufruiscono di lavoratori socialmente utili - alla Teramo Innovazione S.p.A. come viene fatto per altre società pubbliche create per lo stesso scopo, nonché la risoluzione delle varie problematiche di normativa, finanziarie e di strumento d’attuazione;
· la partecipazione di una rappresentanza di lavoratori socialmente utili nel Consiglio d’Amministrazione della Teramo Innovazione S.p.A.;
· la formazione mirata e finalizzata dei lavoratori, tenuto conto dei servizi che gli stessi stanno svolgono nei Comuni;
· lo stop alle richieste di lavoratori con o senza ammortizzatori sociali ed ai bonus e alle agevolazioni per quelli Enti che non predispongono progetti di ricollocazione con contratti stabili per i lavoratori socialmente utili, in modo da garantire loro il diritto al reddito, al lavoro e ad un’esistenza libera e dignitosa;
· lo stralcio della Delibera di Giunta Regionale con la quale sono stati stanziati 7 miliardi di lire e destinare detta somma solo agli ex lavoratori socialmente utili (la delibera prevede, attualmente, lo stanziamento di fondi non solo per la società pubblica “Teramo Innovazione S.p.A. ma anche per società interinali, private);
· l’istituzione del salario sociale, per salvaguardare i lavoratori nei periodi di non lavoro.
Si comunica, inoltre, che dal 22 giugno u.s. sono scaduti, e per il momento non rinnovati i contratti trimestrali “a progetto”, tra i quali quello di Ferranti, si chiede il rinnovo e la stabilizzazione degli stessi.
In attesa di Vostra cortese comunicazione e/o risposta scritta alla presente, si porgono i più distinti saluti.

Faraone di Sant’Egidio alla V. (TE) 22/07/05

PER GLI EX L.S.U. DELLA VAL VIBRATA (TE)
Ferranti Settimio (portavoce degli ex lsu Val Vibrata)
Via Nucleo Case Novere n.12 64010 Faraone - Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax: 0861841807 - cell.: 3382074265 - e_mail: settimioferranti@libero.it
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28 luglio 2005 manifestazione degli ex lsu vibratiani all'emiciclo dell'Aquila
by settimio Monday, Jul. 25, 2005 at 7:07 AM mail: settimioferranti@libero.it

PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Alla cortese attenzione del presidente della repubblica italiana
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Alla cortese attenzione del presidente del consiglio dei ministri
Alla cortese attenzione del Sottosegretario On. Letta
Alla cortese attenzione del coordinatore della task-force On. Borghini
VICE PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Alla cortese attenzione del vice presidente del consiglio dei ministri
PRESIDENTI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Alla cortese attenzione dei presidenti della camera e del senato
MINISTERO DELL’INTERNO
Alla cortese attenzione del ministro dell’interno
MINISTERO DEL LAVORO
Alla cortese attenzione del ministro del lavoro
MINISTERO DELL’INDUSTRIA E DELL’ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Alla cortese attenzione del ministro industria ed attività produttive
MINISTERO DELLE PARI OPPORTUNITA’
Alla cortese attenzione del ministro delle pari opportunità
REGIONE ABRUZZO, PROVINCE E COMUNI
Alla cortese attenzione dei presidenti di giunta e di consiglio
PREFETTURA, QUESTURA E D.I.G.O.S. L’AQUILA, PESCARA E TERAMO
Alla cortese attenzione prefetti, questori, capi D.I.G.O.S.
COMANDO CARABINIERI L’AQUILA, PESCARA E TERAMO
ORGANI DI STAMPA AUDIO/VIDEO/CARTACEI
Alla cortese attenzione direzione redazione

Oggetto: comunicazioni, richieste e preavviso ai sensi dell’art. 18 T.U.L.P.S. 773/31.

Il sottoscritto Ferranti Settimio (ex L.S.U.) nato il 06/07/1968 a Sant’Omero (TE) e residente a Sant’Egidio alla V. (TE) in Via Nucleo Case Novere n.12 (cell. 3382074265) carta d’identita n. AE0226818 autorizzata e rilasciata dal comune di Sant’Egidio alla V. (TE) il 02/11/2000 in qualità di portavoce dei lavoratori socialmente utili della Val Vibrata (TE) rientranti nella D.G.R. 466/05 richiede e comunica una manifestazione per giovedì 28 luglio 2005 dalle ore 10 in poi davanti e dentro l’Emiciclo dell’Aquila per poi continuare venerdì 29 luglio 2005 e ad oltranza anche per i giorni successivi alle sedi della regione Abruzzo di Viale Bovio (edificio giunta regionale) e di Via Raffaello (edificio assessorato al lavoro) con una delegazione di poche unità di lavoratori che aumenterà nei giorni a venire a secondo di come si metteranno le cose. Il motivo della manifestazione è la proroga (che scadrà il 31 luglio 2005) delle attività socialmente utili per i lavoratori della Val Vibrata (TE) rientranti nella delibera di giunta regionale n. 466 del 2005 almeno fino a fine anno, in attesa dell’assunzione dei lavoratori e del portavoce Ferranti Settimio in Teramo Innovazione S.p.A. (società costituità con gli 8 milioni di euro della L. R. 15/04 art. 23 e succ. mod. ed int.) nei servizi fino ad oggi svolti e garantiti con merito nei Comuni della Val Vibrata (TE) e la risoluzione delle varie problematiche di normativa, finanziarie e di strumento d’attuazione entro e non oltre la fine dell’anno. Il sottoscritto dichiara di avere richiesto (vedi allegato) il consenso scritto ai comuni di Pescara e l’Aquila per l’occupazione del suolo pubblico dei luoghi interessati dalle manifestazioni. N.B.) la delegazione di ex L.S.U. della Val Vibrata (TE) in rappresentanza dei rientranti nella D.G.R. 466/05 insieme al sindacato C.O.B.A.S. s’incatenerà pacificamente e attuerà lo sciopero della fame e se nulla di positivo accadrà anche quello della sete, rimanendovi ad oltranza anche la notte ed i giorni successivi, passando poi alle clamorose ed eclatanti tipo darsi fuoco prima di prendere il volo dal viadotto della A 14 verso altro sensibile Mondo. A fargli compagnia ci saranno una bara bianca con su scritto “il lavoro morì appena nato” un Crocifisso, una copia della Costituzione Italiana, bandiera italiana e pentole vuote. In attesa di Vostra cortese comunicazione e/o risposta scritta alla presente, si porgono i più distinti saluti.

Faraone di Sant’Egidio alla V. (TE) 25/07/05

PER GLI EX LSU VAL VIBRATA
Ferranti Settimio (portavoce degli ex lsu Val Vibrata) Via Nucleo Case Novere n.12
64010 Faraone - Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax: 0861841807 - cell.: 3382074265 - e_mail: settimioferranti@libero.it
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comunicato cobas e ex lsu val vibrata
by settimio Tuesday, Jul. 26, 2005 at 6:07 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO DEI LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI VAL VIBRATA E C.O.B.A.S.

La giunta regionale d’Abruzzo (centro/sinistra) su consiglio d’Italia Lavoro S.p.A. (agenzia del ministero del lavoro - centro/destra) applica la Legge 30 (Biagi) sul mercato del lavoro e la Legge 53 (Moratti) sulla riforma della scuola, con il silenzio assordante ed il bene placido delle associazioni sindacali, datoriali, convenzionando con quelle di categoria delle agenzie interinali d’intermediazione e somministrazione lavoro, con gli applausi delle cooperative sociali. Per quest’ultimi decreti approvati ed i torti e le malefatte subiti/e in questi anni, giovedì 28/07/05 dalle ore 10 davanti e dentro l’Emiciclo dell’Aquila gli ex L.S.U. della Val Vibrata capitanati dal portavoce Settimio Ferranti e dai C.O.B.A.S. inizieranno uno sciopero della fame con incatenamento collettivo, chiedendo un’incontro al Presidente Roselli e capigruppo consiliari per far sì che, insieme a tutto il consiglio regionale (eletto dal popolo sovrano e non da lobby), la giunta Del Turco si ravveda e dia un segnale forte di controtendenza, stralciando convenzioni e delibera dello scorso marzo che di fatto e non a chiacchiere finanzia ben 7 miliardi del vecchio conio per l’attuazione di piani denominati “P.A.R.I.” di schiavizzazione dei lavoratori ad opera di Italia Lavoro S.p.A. e dei soliti noti (agenzie sociali, società di lavoro interinale, cooperative ecc.), interessati a gestire forza lavoro in condizioni di totale assenza di garanzia e tutela dei diritti, quindi con un alto grado di ricattabilità, consapevoli tra l’altro, che i contratti di lavoro offerti (dai 6 ai 9 mesi) non sono altro che un palliativo per i lavoratori comunque precari e disoccupati. I Cobas ed il portavoce degli L.S.U. Settimio Ferranti, si appellano a tutti gli organi istituzionali per il VARO DI UNA LEGGE REGIONALE SUL SALARIO SOCIALE ribadendo la loro assoluta contrarietà a strumenti di non soluzione della crisi lavorativa, che sta investendo l’area teramana, chiedendo la proroga delle attività socialmente utili dei rientranti nella D.G.R. 466/05 (che scadrà il 31/07/05) almeno sino a fine anno e del relativo assegno A.S.U., in attesa che vengano definite le convenzioni con la società TE. INN. S.p.A. che i 47 comuni teramani devono adottare al fine di stabilizzare e far svolgere in maniera continuativa i convenzionati servizi agli L.S.U. teramani, garantendo dignità e rispetto dei loro diritti. Il futuro infatti si gioca non nella precarietà del lavoro, che presuppone una scarsa qualificazione, bensì nella stabilizzazione, con percorsi professionali ed aggiornativi garantiti. Gli L.S.U. ed i C.O.B.A.S. si riservano di attuare lo sciopero della fame ad oltranza continuandolo venerdì 29/07/05 alle sedi regionali di Viale Bovio e Via Raffaello a Pescara, se a quanto sopra esposto non verrà data giusta considerazione ed attuazione. A quei lavoratori che in situazione di non chiarezza di idee o di estremo bisogno ritengono ciò nonostante di rivolgersi alle cooperative o agenzie sociali, i C.O.B.A.S. offrono la loro organizzazione sindacale, per aumentare la capacità di resistenza agli aguzzini delle agenzie interinali e per fare rispettare i pur esigui diritti. In cambio chiedono una sola cosa: CHE SIANO DISPOSTI A LOTTARE INSIEME, INDIPENDENTEMENTE CHE VOGLIANO ISCRIVERSI AI COBAS O NO. Gli L.S.U. ed i C.O.B.A.S. invitano tutti gli organi di stampa audio/video/cartacei alla conferenza stampa del 28 luglio alle ore 11 davanti - la casa del popolo - l’Emiciclo dell’Aquila e del 29/07 alla sede regionale di Viale Bovio n. 425 chiedendo la pubblicazione/diffusione di quanto comunicato.

PER LA CONFEDERAZIONE COBAS PER GLI EX LSU VAL VIBRATA
(Tel. 0670452452 - Fax 0677206060) (Tel.3382074265 - Fax 0861841807)
D’Incecco Ettore Ferranti Settimio
Cip, via Tasso, 85 Pe

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28/07/05 emiciclo dell'aquila ex lsu val vibrata sciopero fame per legge reddito sociale
by settimio ferranti Thursday, Jul. 28, 2005 at 3:56 AM mail: settimioferranti@olibero.it

GIUNTA E CONSIGLIO REGIONE ABRUZZO
Alla cortese attenzione dei Presidenti Dr. Roselli e Dr. Del Turco
Alla cortese attenzione dei Vice Presidenti
Alla cortese attenzione dei Capigruppo Consiliari
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Alla cortese attenzione del Presidente della Repubblica Italiana On. Ciampi
MINISTERO DELL’INTERNO
Alla cortese attenzione del Ministro dell’Interno On. Pisanu
PREFETTURA, QUESTURA E D.I.G.O.S. TERAMO
Alla cortese attenzione Prefetto, Questore, Capo D.I.G.O.S.
ORGANI DI STAMPA AUDIO/VIDEO/CARTACEI
Alla cortese attenzione direzione redazione

Oggetto: appello, comunicato e richieste degli ex lavoratori socialmente utili della Val Vibrata (TE).

Il 4 marzo 2005, in Sant’Egidio alla Vibrata, è stata inaugurata la sede di “Teramo Innovazione S.p.A.” società a capitale pubblico promossa dalla Regione Abruzzo e partecipata dal Consorzio industriale di Teramo e dal Parco scientifico e tecnologico d’Abruzzo.
La scelta di Sant’Egidio è stata motivata dalla presenza numerosa degli ex lavoratori socialmente utili in tutto il territorio della Val Vibrata.
Lo scopo della Società è quello di:
· stabilizzare il personale in precedenza impegnato in lavori socialmente utili e privo di ogni indennità;
· stabilizzare i lavoratori impegnati negli Enti locali a decorrere dalla fine del programma sperimentale in cui sono attualmente occupati;
· assumere i lavoratori che stanno ultimando il tirocinio formativo man mano che la società riuscirà ad acquisire incarichi e commesse, con l’affidamento di servizi da parte di Enti pubblici o con l’aggiudicazione di gare a cui parteciperà.
Gli ex lavoratori socialmente utili della Val Vibrata (TE) ed il portavoce Settimio Ferranti, ai sopra elencati destinatari della presente in merito alla predetta società,
CHIEDONO
· la proroga delle attività socialmente utili per i lavoratori della Val Vibrata (TE) rientranti nella delibera di Giunta Regionale n. 466 del 2005 (proroga delle attività socialmente utili che scadrà il 31 luglio 2005) in attesa dell’assunzione dei lavoratori e del portavoce Ferranti Settimio in Teramo Innovazione S.p.A. (società costituita con gli 8 milioni di euro della L. R. 15/04 art. 23 e succ. mod. ed int.) nei servizi fino ad oggi svolti e garantiti con merito nei Comuni della Val Vibrata (TE);
· l’assunzione di tutti gli ex lavoratori socialmente utili della Val Vibrata (TE) di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. 466 del 2005;
· garantire incarichi e commesse di servizi – in primis quelli dei Comuni che usufruiscono di lavoratori socialmente utili - alla Teramo Innovazione S.p.A. come viene fatto per altre società pubbliche create per lo stesso scopo, nonché la risoluzione delle varie problematiche di normativa, finanziarie e di strumento d’attuazione;
· la partecipazione di una rappresentanza di lavoratori socialmente utili nel Consiglio d’Amministrazione della Teramo Innovazione S.p.A.;
· la formazione mirata e finalizzata dei lavoratori, tenuto conto dei servizi che gli stessi stanno svolgono nei Comuni;
· lo stop alle richieste di lavoratori con o senza ammortizzatori sociali ed ai bonus e alle agevolazioni per quelli Enti che non predispongono progetti di ricollocazione con contratti stabili per i lavoratori socialmente utili, in modo da garantire loro il diritto al reddito, al lavoro e ad un’esistenza libera e dignitosa;
· lo stralcio della Delibera di Giunta Regionale con la quale sono stati stanziati 7 miliardi di lire e destinare detta somma solo agli ex lavoratori socialmente utili (la delibera prevede, attualmente, lo stanziamento di fondi non solo per la società pubblica “Teramo Innovazione S.p.A. ma anche per società interinali, private);
· l’istituzione del salario sociale, per salvaguardare i lavoratori nei periodi di non lavoro (proposta di legge allegata).
Si comunica, inoltre, che dal 22 giugno u.s. sono scaduti, e per il momento non rinnovati i contratti trimestrali “a progetto”, tra i quali quello di Ferranti, si chiede il rinnovo e la stabilizzazione degli stessi.
In attesa di Vostra cortese comunicazione e/o risposta scritta alla presente, si porgono i più distinti saluti.

L’Aquila 28/07/05 PER GLI EX L.S.U. DELLA VAL VIBRATA (TE)
Ferranti Settimio (portavoce degli ex lsu Val Vibrata)
Via Nucleo Case Novere n.12 64010 Faraone - Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax: 0861841807 - cell.: 3382074265 - e_mail: settimioferranti@libero.it
sito internet:http://italy.indymedia.org/news/2003/09/375667.php


N.B.) continua sul retro con le firme dei componenti del coordinamento cittadino vibratiano “dalla parte giusta”



PROGETTO DI LEGGE REGIONE ABRUZZO



Norme per l’introduzione del reddito sociale


Titolo I – Principi e destinatari


Articolo 1 – Principi e finalità

1. La Regione Abruzzo, in attesa dell’approvazione di una legge nazionale per l’istituzione del reddito sociale minimo quale livello essenziale delle prestazioni concernenti un diritto sociale che deve essere garantito su tutto il territorio nazionale ai sensi dell’art. 117 secondo comma lett. m) della Costituzione, istituisce un reddito sociale minimo al fine di garantire sul territorio regionale la piena attuazione di una politica di sostegno, inclusione e coesione sociale in armonia con i principi espressi nella Carta Istitutiva della Unione Europea e negli articoli 3, 34 e 36 della Costituzione Italiana.

2. La Regione Abruzzo destina fondi per garantire forme di reddito a titolo individuale ai soggetti disoccupati, occupati precariamente o in maniera intermittente, ai pensionati e ai partecipanti ad attività formative.

Articolo 2 – Definizione e importo del Reddito Sociale

1. Si definisce reddito sociale quell’insieme di forme reddituali dirette ed indirette che assicurino un’esistenza libera e dignitosa.

2. Questa viene assicurata attraverso la garanzia dell’accesso al consumo di beni e servizi basilari, quali sono i beni di consumo, la formazione, la cultura, la mobilità, la sanità, l’alloggio, i servizi minimi e il credito.

3. L’importo massimo del reddito sociale riconosciuto annualmente a ciascun soggetto in possesso dei requisiti di cui all’art. 3 è di ottomila euro.

4. L’importo di cui al comma precedente è rivalutato annualmente sulla base degli indici del costo della vita per le famiglie degli operai e degli impiegati rilevati dall’Istituto Nazionale di Statistica (I.S.T.A.T.).

Articolo 3 – Destinatari

1. Soggetti destinatari delle agevolazioni e delle forme di erogazione diretta ed indiretta di reddito sociale sono cittadini italiani e stranieri, residenti nella regione da almeno due anni, che rientrino nelle categorie di cui all’articolo 1 comma 2 così definite:

si considerano disoccupati, precariamente o in maniera intermittente occupati , gli individui di età maggiorenne che percepiscono un reddito personale imponibile inferiore ai dodicimila euro annui.

2. I benefici e le agevolazioni previste della presente legge regionale per soggetti di cui al comma precedente vengono riconosciuti anche ai soggetti titolari di pensioni sociali e minime.


Titolo II – Erogazione diretta


Articolo 4 – Erogazione diretta per i soggetti disoccupati, precariamente o in maniera intermittente occupati e per i soggetti titolari di pensioni sociali minime.

1. Ai soggetti di cui all’articolo 3 comma 1 è corrisposto quale forma diretta di reddito sociale minimo una somma che integri il reddito imponibile annuo percepito fino alla somma di dodicimila euro annui comprensiva dell’integrazione e non superiore all’importo di cui all’art. 2 comma 3.

2. Il limite di reddito di cui al comma 1 è rivalutato annualmente sulla base degli indici del costo della vita per le famiglie degli operai e degli impiegati rilevati dall’ dall’Istituto Nazionale di Statistica (I.S.T.A.T.).

3. Il regolamento di cui all’articolo 15 definirà le modalità di attuazione del contributo di cui al presente articolo.


Titolo III – Erogazioni indirette


Articolo 5 – Erogazioni indirette concernenti il diritto alla mobilità

1. Per i soggetti destinatari di cui all’articolo 3 comma 1, quale forma di garanzia di diritto alla mobilità, vengono previste la gratuità del trasporto urbano ed un sostegno del 50% per il trasporto extraurbano.

2. Il regolamento di cui all’articolo 15 definirà le modalità di attuazione delle erogazioni e delle agevolazioni di cui al comma precedente.

Articolo 6 – Erogazioni indirette concernenti il diritto alla cultura e alla formazione

1. Per i soggetti destinatari di cui all’articolo 3 comma 1, quale forma di garanzia di diritto alla cultura, viene istituito un contributo del 30% sull’acquisto di beni di consumo e servizi di tipo culturale.

2. I soggetti destinatari di cui all’articolo 3 comma1 quale forma di garanzia di diritto alla formazione, sono esclusi da ogni onere per l’iscrizione e la partecipazione a corsi e esami di formazione professionale, verranno inoltre determinate diarie giornaliere per i fruitori dei corsi.

3. Per gli studenti medi ed universitari che rientrano nei requisiti i cui all’articolo 3 comma 1, viene istituita una Carta Reddito Studentesca di 260 euro mensili, rivalutata annualmente ai sensi art. 2 comma 4, per l’accesso ai servizi formativi, informativi, culturali e di credito.

4. L’istituto di cui al comma 3 è riconosciuto come aggiuntivo ai limiti dell’importo massimo come definito all’articolo 2 comma 3, e non concorre alla determinazione del requisito di cui all’articolo 3 comma 1.

5. Il regolamento di cui all’articolo 15 definirà le modalità di attuazione del contributo, delle diarie e della carta reddito studentesco di cui ai commi precedenti.

Articolo 7 – Erogazioni indirette concernenti il diritto alla salute

1. Per i soggetti destinatari di cui all’articolo 3 comma 1, quale forma di garanzia di diritto alla salute, vengono istituite l’esenzione totale del pagamento di ticket e la gratuità dell’erogazione del servizio sanitario.

2. Il regolamento di cui all’articolo 15 definirà le modalità di attuazione delle esenzioni di cui al comma precedente.

Articolo 8 – Erogazioni indirette concernenti diritto alla casa e agevolazioni per i servizi minimi

1. Nell’ambito della legislazione regionale saranno stabiliti piani per il recupero e lo sviluppo dell’edilizia residenziale pubblica e forme di agevolazioni con riguardo alla corresponsione dei canoni per gli alloggi e degli oneri accessori in favore dei soggetti di cui all’articolo 3 comma 1.

2. Per i soggetti di cui all’articolo 3 comma 1 quale forma di garanzia del reddito ai servizi minimi per una vita dignitosa, viene erogato un contributo, fino alla misura del cinquanta per cento, per i costi relativi alle utenze per fornitura di gas, acqua, elettricità, per la telefonia fissa e per l’alloggio.

3. Il contributo di cui al comma 2 è riconosciuto nei limiti dell’importo massimo come definito all’articolo 2 comma 3, e non concorre alla determinazione del requisito di cui all’articolo 3 comma 1.

4. Il regolamento di cui all’articolo 15 definirà le modalità di attuazione del contributo di cui al comma 2.


Titolo IV – Accesso alle erogazioni


Articolo 9 – Modalità di accesso alle agevolazioni

1. I soggetti di cui all’articolo 3 comma 1 presentano agli uffici di cui all’articolo 13 istanza per usufruire di benefici e delle agevolazioni della presente legge.

2. Nel regolamento di cui all’articolo 15 saranno indicate le dichiarazioni e la documentazione necessarie per accedere ai benefici della presente legge.

Articolo 10 – Decadimento dalle agevolazioni

1. Decade dalle agevolazioni e dai benefici della presente legge regionale il lavoratore che ottenga un lavoro a tempo pieno e indeterminato.

2. Il regolamento di cui all’articolo 15 definisce le modalità di sospensione dei benefici e delle agevolazioni della presente legge per i soggetti di cui al comma precedente.

Articolo 11 – Sanzioni per i datori di lavoro

1. Nei confronti del datore di lavoro che non attesti l’esistenza del rapporto di lavoro intercorrente con il soggetto che fruisce dei benefici di cui alla presente legge regionale viene applicata la sanzione amministrativa pari all’ammontare delle somme che il soggetto avrebbe dovuto percepire quale corrispettivo del lavoro svolto con riferimento ai minimi previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro della categoria.

2. Il regolamento di cui all’articolo 15 definirà le modalità di controllo e monitoraggio delle violazioni di cui al comma precedente.

Articolo 12 – Sanzioni per i lavoratori

1. Nei confronti del lavoratore che non dichiari ogni forma di reddito percepito sono sospese immediatamente le erogazioni dirette e indirette di forme reddituali di cui alla presente legge.

2. Il regolamento di cui all’articolo 15 definirà le modalità di controllo e monitoraggio delle violazioni di cui al comma precedente.


Titolo V – Modalità di organizzazione e attuazione delle norme della presente legge

Articolo 13 – Istituzione dell’Ufficio competente

1. Viene istituito – presso il Dipartimento Regionale competente in materia di Politiche Sociali – l’Ufficio competente dell’accoglimento e della valutazione delle richieste per l’accesso ai benefici.

2. L’ufficio di cui al comma precedente è altresì preposto al coordinamento delle attività legate alla presente legge.

3. Il regolamento di cui all’articolo 15 definirà le modalità di organizzazione di tale ufficio.

Articolo 14 – Copertura finanziaria

1. La Regione Abruzzo si fa carico dell’erogazione dei fondi necessari alla copertura finanziaria degli oneri derivanti dalla presente legge regionale.

2. La Regione Abruzzo provvede alla copertura degli oneri di cui al comma precedente con adeguati stanziamenti di bilancio.

Articolo 15 – Redazione e approvazione del regolamento attuativo

1. Il regolamento attuativo delle modalità di erogazione diretta e indiretta di forme reddituali della presente legge, dei criteri di attuazione delle norme previste dalla presente legge e delle funzioni dei Comuni, delle Province e degli Enti coinvolti nella attuazione di questi, verrà approvato dal Consiglio Regionale entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.

2. Compito della Giunta Regionale in collaborazione con i partecipanti al comitato promotore della presente legge regionale di iniziativa popolare sarà redigere la proposta di regolamento che dovrà essere vagliata e approvata dal Consiglio Regionale.

3. Il regolamento di cui al presente articolo definirà la struttura organizzativa degli uffici competenti e le modalità di comunicazione e organizzazione tra i Comuni, le Province e gli Enti coinvolti atte a permettere l’attuazione della presente legge regionale.



4. Sulla base delle modalità di organizzazione previste nel regolamento di cui al presente articolo, la Giunta Regionale può impartire specifiche direttive ai Comuni ed alle Province e agli Enti coinvolti.

















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LSU VAL VIBRATA INCONTRO CON DEL TURCO
by SETTIMIO FERRANTI Saturday, Jul. 30, 2005 at 1:16 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO DEI LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI DELLA VAL VIBRATA (TE)

I lavoratori socialmente utili della Val Vibrata (TE), mediante il portavoce Settimio Ferranti, comunicano che nella mattinata di lunedì 01 agosto 2005, incontreranno a Pescara, alla sede di Viale Bovio, il Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo Ottaviano Del Turco.

LSU VAL VIBRATA (TE)
Portavoce Ferranti Settimio - Via Nucleo Case Novere n.12 – 64010 Faraone di Sant'Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax 0861841807 - cell. 3382074265 - e_mail settimioferranti@libero.it
sito internet http//Italy.indymedia.org/news/2003/09/375667.php


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lsu val vibrata esiti dialogo con del turco
by settimio ferranti Tuesday, Aug. 02, 2005 at 8:09 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO DEI LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI DELLA VAL VIBRATA (TE)

I lavoratori socialmente utili della Val Vibrata (TE), mediante il portavoce Settimio Ferranti, dopo le rassicurazioni del Presidente Del Turco comunicano la sospensione di ogni forma di sensibilizzazione pacifica.
Il Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo Ottaviano Del Turco si è impegnato a reperire le risorse e far in modo che l’art. 125 della Legge n. 6/05 – interventi per la stabilizzazione di lavoratori impiegati in attività socialmente utili di cui all’art. 23 della L.R. 15/04 e successive modificazioni ed integrazioni, non venga inserito nel provvedimento di variazione al bilancio di previsione per il 2005, mantenendo invariata la relativa copertura e il rifinanziamento che ammonta per il 2005 a 2.000.000.00 di euro, capitolo di spesa 282452 U.P.B. 08.02.002, per gli anni successivi la Regione Abruzzo provvederà mediante stanziamento sul competente capitolo di bilancio.
Il Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo Ottaviano Del Turco incontrerà una delegazione di lavoratori socialmente utili della Val Vibrata (TE) capitanati dal portavoce Settimio Ferranti per la fine del mese di agosto, per la definitiva risoluzione della loro vertenza.

LSU VAL VIBRATA (TE)
Portavoce Ferranti Settimio - Via Nucleo Case Novere n.12 – 64010 Faraone di Sant'Egidio alla Vibrata (TE)
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lsu val vibrata prossime sensibilizzazioni
by settimio Saturday, Aug. 06, 2005 at 6:09 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO DEI LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI DELLA VAL VIBRATA (TE)

I lavoratori socialmente utili della Val Vibrata (TE), mediante il portavoce Settimio Ferranti, dopo il sit-in pacifico di venerdì 05 agosto 2005 in Consiglio Regionale comunicano che il provvedimento di variazione di bilancio dell’art. 125 L. R. 06/05 è stato messo in cantina, non solo dalla giunta (con l’impegno di Del Turco), ma anche dalle Commissioni Consiliari e dal Consiglio. Un grazie và al Presidente Del Turco ed a tutto il Consiglio Regionale per la sensibilità dimostrata verso la vertenza degli L.S.U. Val Vibrata rientranti nella D.G.R. 730 in particolare al Presidente Roselli (MARGHERITA), al Vice Presidente Pisegna (S.D.I.) ed al Presidente della Commissione Bilancio Orlando (R.C.) che si sono impegnati a porvi definitiva risoluzione già dalla riapertura di settembre del Consiglio. Ora l’unico grosso neo, sono gli Assessori al Lavoro il “comunista” Fabbiani ed alle Attività Produttive “l’unionista” Bianchi che continuano ad attuare le Leggi 30 Biagi e la 53 Moratti sperimentando il progetto Ministeriale “P.A.R.I.” (contratti precari e flessibili senza futuro da 500 € per 10 mesi, per far da statistica ad Italia Lavoro S.p.A. ed essere mercificati in condizioni di totale assenza di garanzia e tutela dei diritti ed alto grado di ricattabilità dalle società interinali d’intermediazione e somministrazione lavoro, con la complicità dei sindacati che si appresteranno, anche loro a breve, a crearne di proprie, vedi la C.I.S.L. di Teramo) sulle imprese in crisi d’Abruzzo. Dopo che ad essere stati contaggiati da questo virus di nome “P.A.R.I." sono stati i 46 operai della Kidco di Avezzano, il 05 agosto 2005 è arrivato il contagio anche per Lares Tecno dell’Aquila, speriamo che i prossimi non siano gli L.S.U. d’Abruzzo e la Teleco di Roseto, sennò sarà guerra. Gli L.S.U. vibratiani invitano il Presidente Del Turco a trovare l’antidoto ed intervenire sui suoi assessori, per il rispetto dei diritti e della dignità degli abruzzesi, del suo programma e di quello di Prodi che parlano di stralcio delle Leggi 30 e 53, sennò c’è veramente il rischio/pericolo che più grande sarà la crisi delle imprese abruzzesi tanto più il virus “P.A.R.I.” dei contratti precari flessibili e mal pagati sarà diffuso, sempre che, le imprese rimaste contrattualizzino e non delocalizzino. I lavoratori socialmente utili della Val Vibrata (TE), mediante il portavoce Settimio Ferranti annunciano - se non sarà tutto risolto - manifestazioni clamorose ed eclatanti davanti alle sedi nazionali del P.d.C.I. e dell’UNIONE, dal 13 settembre in poi davanti l’Emiciclo dell’Aquila ed in seguito alle sedi Regionali di Giunta a Pescara ed a Teramo il 15 settembre in occasione della visita di Ciampi, per un futuro fatto di contratti stabili e dignitosi e una continuità del reddito.

LSU VAL VIBRATA (TE)
Portavoce Ferranti Settimio - Via Nucleo Case Novere n.12 – 64010 Faraone di Sant'Egidio alla Vibrata (TE)
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LSU VAL VIBRATA/COBAS/PARROCCHIA S.EGIDIO APPELLO PER REDDITO SOCIALE PER TUTTI/E
by SETTIMIO & ETTORE & DON TOMMASO Monday, Sep. 12, 2005 at 5:51 AM mail: settimioferranti@libero.it

PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Alla cortese attenzione del Presidente della Repubblica Italiana On. Ciampi
MINISTERO DELL’INTERNO
Alla cortese attenzione del Ministro dell’Interno On. Pisanu
GIUNTA E CONSIGLIO DELLA REGIONE, DELLE PROVINCE E DEI COMUNI D’ABRUZZO
Alla cortese attenzione del Presidente e dei Vice Presidenti
Alla cortese attenzione degli Assessori, dei Capigruppo e dei Presidenti delle Commissioni
CURIE VESCOVILI DI TERAMO, SAN BENEDETTO DEL TR., ASCOLI PICENO
Alla cortese attenzione di S.E.R. Mons. D’Addario, Mons. Gestori, Mons. Montevecchi
PREFETTURA, QUESTURA E D.I.G.O.S. DI TERAMO
Alla cortese attenzione Prefetto, Questore, Capo D.I.G.O.S.
ORGANI DI STAMPA AUDIO/VIDEO/CARTACEI
Alla cortese attenzione direzione redazione

Oggetto: appello, comunicato e richieste degli ex L.S.U. della Val Vibrata e del Parroco di S. Egidio alla Vibrata (TE).

Il 4 marzo 2005, in Sant’Egidio alla Vibrata, è stata inaugurata la sede di “Teramo Innovazione S.p.A.” società a capitale pubblico promossa dalla Regione Abruzzo e partecipata dal Consorzio industriale di Teramo e dal Parco scientifico e tecnologico d’Abruzzo.
La scelta di Sant’Egidio è stata motivata dalla presenza numerosa degli ex lavoratori socialmente utili in tutto il territorio della Val Vibrata.
Lo scopo della Società è quello di:
· stabilizzare il personale in precedenza impegnato in lavori socialmente utili e privo di ogni indennità;
· stabilizzare i lavoratori impegnati negli Enti locali a decorrere dalla fine del programma sperimentale in cui sono attualmente occupati;
· assumere i lavoratori che stanno ultimando il tirocinio formativo man mano che la società riuscirà ad acquisire incarichi e commesse, con l’affidamento di servizi da parte di Enti pubblici o con l’aggiudicazione di gare a cui parteciperà.
Gli ex lavoratori socialmente utili della Val Vibrata (TE), il portavoce Settimio Ferranti ed il Parroco della Parrocchia di S. Egidio Don Tommaso Capriotti, ai sopra elencati destinatari della presente in merito alla predetta società,
CHIEDONO
· la proroga delle attività socialmente utili per i lavoratori della Val Vibrata (TE) rientranti nella delibera di Giunta Regionale n. 730 del 2005 (proroga delle attività socialmente utili che scadrà il 31 ottobre 2005) in attesa dell’assunzione dei lavoratori e del portavoce Ferranti Settimio in Teramo Innovazione S.p.A. (società costituita con gli 8 milioni di euro della L. R. 15/04 art. 23 e succ. mod. ed int.) nei servizi fino ad oggi svolti e garantiti con merito nei Comuni della Val Vibrata (TE);
· l’assunzione a tempo indeterminato di tutti gli ex lavoratori socialmente utili della Val Vibrata (TE) di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. 730 del 2005;
· sensibilizzazione, coesione e sinergie d’intenti atti a mantenere e garantire gli stanziamenti economico/finanziari regionali già assunti dell’art. 23 L. R. 15/04 e degli articoli 125 e 192 della L. R. 06/05 (finanziarie) finalizzandone la spendibilità, ed incarichi e commesse di servizi – in primis quelli dei Comuni che usufruiscono di lavoratori socialmente utili - alla Teramo Innovazione S.p.A. come viene fatto per altre società pubbliche create per lo stesso scopo, nonché la risoluzione delle varie problematiche di normativa, finanziarie e di strumento d’attuazione;
· la partecipazione di una rappresentanza di lavoratori socialmente utili nel Consiglio d’Amministrazione della Teramo Innovazione S.p.A.;
· la formazione mirata e finalizzata dei lavoratori, tenuto conto dei servizi che gli stessi stanno svolgono nei Comuni;
· lo stop alle richieste di lavoratori con o senza ammortizzatori sociali ed ai bonus e alle agevolazioni per quelli Enti che non predispongono progetti di ricollocazione con contratti stabili per i lavoratori socialmente utili, in modo da garantire loro il diritto al reddito, al lavoro e ad un’esistenza libera e dignitosa;
· lo stralcio della Delibera di Giunta Regionale con la quale sono stati stanziati 7 miliardi di lire e destinare detta somma solo agli ex lavoratori socialmente utili (la delibera prevede, attualmente, lo stanziamento di fondi non solo per la società pubblica “Teramo Innovazione S.p.A. ma anche per società interinali, private);
· l’istituzione del salario sociale, per salvaguardare i lavoratori nei periodi di non lavoro (proposta di legge allegata).
Si comunica, inoltre, che dal 30 settembre u.s. scadranno i contratti bimestrali “a progetto”, tra i quali quello di Ferranti, si chiede il rinnovo e la stabilizzazione degli stessi in contratti a tempo indeterminato.
In attesa di Vostra cortese comunicazione e/o risposta scritta alla presente, si porgono i più distinti saluti.

Sant’Egidio alla Vibrata (TE) 08/09/05 PER GLI EX L.S.U. DELLA VAL VIBRATA (TE)
Ferranti Settimio (portavoce degli ex lsu Val Vibrata)
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PROGETTO DI LEGGE REGIONE ABRUZZO



Norme per l’introduzione del reddito sociale


Titolo I – Principi e destinatari


Articolo 1 – Principi e finalità

1. La Regione Abruzzo, in attesa dell’approvazione di una legge nazionale per l’istituzione del reddito sociale minimo quale livello essenziale delle prestazioni concernenti un diritto sociale che deve essere garantito su tutto il territorio nazionale ai sensi dell’art. 117 secondo comma lett. m) della Costituzione, istituisce un reddito sociale minimo al fine di garantire sul territorio regionale la piena attuazione di una politica di sostegno, inclusione e coesione sociale in armonia con i principi espressi nella Carta Istitutiva della Unione Europea e negli articoli 3, 34 e 36 della Costituzione Italiana.

2. La Regione Abruzzo destina fondi per garantire forme di reddito a titolo individuale ai soggetti disoccupati, occupati precariamente o in maniera intermittente, ai pensionati e ai partecipanti ad attività formative.

Articolo 2 – Definizione e importo del Reddito Sociale

1. Si definisce reddito sociale quell’insieme di forme reddituali dirette ed indirette che assicurino un’esistenza libera e dignitosa.

2. Questa viene assicurata attraverso la garanzia dell’accesso al consumo di beni e servizi basilari, quali sono i beni di consumo, la formazione, la cultura, la mobilità, la sanità, l’alloggio, i servizi minimi e il credito.

3. L’importo massimo del reddito sociale riconosciuto annualmente a ciascun soggetto in possesso dei requisiti di cui all’art. 3 è di ottomila euro.

4. L’importo di cui al comma precedente è rivalutato annualmente sulla base degli indici del costo della vita per le famiglie degli operai e degli impiegati rilevati dall’Istituto Nazionale di Statistica (I.S.T.A.T.).

Articolo 3 – Destinatari

1. Soggetti destinatari delle agevolazioni e delle forme di erogazione diretta ed indiretta di reddito sociale sono cittadini italiani e stranieri, residenti nella regione da almeno due anni, che rientrino nelle categorie di cui all’articolo 1 comma 2 così definite:

si considerano disoccupati, precariamente o in maniera intermittente occupati , gli individui di età maggiorenne che percepiscono un reddito personale imponibile inferiore ai dodicimila euro annui.

2. I benefici e le agevolazioni previste della presente legge regionale per soggetti di cui al comma precedente vengono riconosciuti anche ai soggetti titolari di pensioni sociali e minime.


Titolo II – Erogazione diretta


Articolo 4 – Erogazione diretta per i soggetti disoccupati, precariamente o in maniera intermittente occupati e per i soggetti titolari di pensioni sociali minime.

1. Ai soggetti di cui all’articolo 3 comma 1 è corrisposto quale forma diretta di reddito sociale minimo una somma che integri il reddito imponibile annuo percepito fino alla somma di dodicimila euro annui comprensiva dell’integrazione e non superiore all’importo di cui all’art. 2 comma 3.

2. Il limite di reddito di cui al comma 1 è rivalutato annualmente sulla base degli indici del costo della vita per le famiglie degli operai e degli impiegati rilevati dall’ dall’Istituto Nazionale di Statistica (I.S.T.A.T.).

3. Il regolamento di cui all’articolo 15 definirà le modalità di attuazione del contributo di cui al presente articolo.


Titolo III – Erogazioni indirette


Articolo 5 – Erogazioni indirette concernenti il diritto alla mobilità

1. Per i soggetti destinatari di cui all’articolo 3 comma 1, quale forma di garanzia di diritto alla mobilità, vengono previste la gratuità del trasporto urbano ed un sostegno del 50% per il trasporto extraurbano.

2. Il regolamento di cui all’articolo 15 definirà le modalità di attuazione delle erogazioni e delle agevolazioni di cui al comma precedente.

Articolo 6 – Erogazioni indirette concernenti il diritto alla cultura e alla formazione

1. Per i soggetti destinatari di cui all’articolo 3 comma 1, quale forma di garanzia di diritto alla cultura, viene istituito un contributo del 30% sull’acquisto di beni di consumo e servizi di tipo culturale.

2. I soggetti destinatari di cui all’articolo 3 comma1 quale forma di garanzia di diritto alla formazione, sono esclusi da ogni onere per l’iscrizione e la partecipazione a corsi e esami di formazione professionale, verranno inoltre determinate diarie giornaliere per i fruitori dei corsi.

3. Per gli studenti medi ed universitari che rientrano nei requisiti i cui all’articolo 3 comma 1, viene istituita una Carta Reddito Studentesca di 260 euro mensili, rivalutata annualmente ai sensi art. 2 comma 4, per l’accesso ai servizi formativi, informativi, culturali e di credito.

4. L’istituto di cui al comma 3 è riconosciuto come aggiuntivo ai limiti dell’importo massimo come definito all’articolo 2 comma 3, e non concorre alla determinazione del requisito di cui all’articolo 3 comma 1.

5. Il regolamento di cui all’articolo 15 definirà le modalità di attuazione del contributo, delle diarie e della carta reddito studentesco di cui ai commi precedenti.

Articolo 7 – Erogazioni indirette concernenti il diritto alla salute

1. Per i soggetti destinatari di cui all’articolo 3 comma 1, quale forma di garanzia di diritto alla salute, vengono istituite l’esenzione totale del pagamento di ticket e la gratuità dell’erogazione del servizio sanitario.

2. Il regolamento di cui all’articolo 15 definirà le modalità di attuazione delle esenzioni di cui al comma precedente.

Articolo 8 – Erogazioni indirette concernenti diritto alla casa e agevolazioni per i servizi minimi

1. Nell’ambito della legislazione regionale saranno stabiliti piani per il recupero e lo sviluppo dell’edilizia residenziale pubblica e forme di agevolazioni con riguardo alla corresponsione dei canoni per gli alloggi e degli oneri accessori in favore dei soggetti di cui all’articolo 3 comma 1.

2. Per i soggetti di cui all’articolo 3 comma 1 quale forma di garanzia del reddito ai servizi minimi per una vita dignitosa, viene erogato un contributo, fino alla misura del cinquanta per cento, per i costi relativi alle utenze per fornitura di gas, acqua, elettricità, per la telefonia fissa e per l’alloggio.

3. Il contributo di cui al comma 2 è riconosciuto nei limiti dell’importo massimo come definito all’articolo 2 comma 3, e non concorre alla determinazione del requisito di cui all’articolo 3 comma 1.

4. Il regolamento di cui all’articolo 15 definirà le modalità di attuazione del contributo di cui al comma 2.


Titolo IV – Accesso alle erogazioni


Articolo 9 – Modalità di accesso alle agevolazioni

1. I soggetti di cui all’articolo 3 comma 1 presentano agli uffici di cui all’articolo 13 istanza per usufruire di benefici e delle agevolazioni della presente legge.

2. Nel regolamento di cui all’articolo 15 saranno indicate le dichiarazioni e la documentazione necessarie per accedere ai benefici della presente legge.

Articolo 10 – Decadimento dalle agevolazioni

1. Decade dalle agevolazioni e dai benefici della presente legge regionale il lavoratore che ottenga un lavoro a tempo pieno e indeterminato.

2. Il regolamento di cui all’articolo 15 definisce le modalità di sospensione dei benefici e delle agevolazioni della presente legge per i soggetti di cui al comma precedente.

Articolo 11 – Sanzioni per i datori di lavoro

1. Nei confronti del datore di lavoro che non attesti l’esistenza del rapporto di lavoro intercorrente con il soggetto che fruisce dei benefici di cui alla presente legge regionale viene applicata la sanzione amministrativa pari all’ammontare delle somme che il soggetto avrebbe dovuto percepire quale corrispettivo del lavoro svolto con riferimento ai minimi previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro della categoria.

2. Il regolamento di cui all’articolo 15 definirà le modalità di controllo e monitoraggio delle violazioni di cui al comma precedente.

Articolo 12 – Sanzioni per i lavoratori

1. Nei confronti del lavoratore che non dichiari ogni forma di reddito percepito sono sospese immediatamente le erogazioni dirette e indirette di forme reddituali di cui alla presente legge.

2. Il regolamento di cui all’articolo 15 definirà le modalità di controllo e monitoraggio delle violazioni di cui al comma precedente.


Titolo V – Modalità di organizzazione e attuazione delle norme della presente legge

Articolo 13 – Istituzione dell’Ufficio competente

1. Viene istituito – presso il Dipartimento Regionale competente in materia di Politiche Sociali – l’Ufficio competente dell’accoglimento e della valutazione delle richieste per l’accesso ai benefici.

2. L’ufficio di cui al comma precedente è altresì preposto al coordinamento delle attività legate alla presente legge.

3. Il regolamento di cui all’articolo 15 definirà le modalità di organizzazione di tale ufficio.

Articolo 14 – Copertura finanziaria

1. La Regione Abruzzo si fa carico dell’erogazione dei fondi necessari alla copertura finanziaria degli oneri derivanti dalla presente legge regionale.

2. La Regione Abruzzo provvede alla copertura degli oneri di cui al comma precedente con adeguati stanziamenti di bilancio.

Articolo 15 – Redazione e approvazione del regolamento attuativo

1. Il regolamento attuativo delle modalità di erogazione diretta e indiretta di forme reddituali della presente legge, dei criteri di attuazione delle norme previste dalla presente legge e delle funzioni dei Comuni, delle Province e degli Enti coinvolti nella attuazione di questi, verrà approvato dal Consiglio Regionale entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.

2. Compito della Giunta Regionale in collaborazione con i partecipanti al comitato promotore della presente legge regionale di iniziativa popolare sarà redigere la proposta di regolamento che dovrà essere vagliata e approvata dal Consiglio Regionale.

3. Il regolamento di cui al presente articolo definirà la struttura organizzativa degli uffici competenti e le modalità di comunicazione e organizzazione tra i Comuni, le Province e gli Enti coinvolti atte a permettere l’attuazione della presente legge regionale.



4. Sulla base delle modalità di organizzazione previste nel regolamento di cui al presente articolo, la Giunta Regionale può impartire specifiche direttive ai Comuni ed alle Province e agli Enti coinvolti.

















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LSU CONVEGNO SU REDDITO/LAVORO/POLITICA/SINDACATO
by SETTIMIO & ETTORE & DON TOMMASO Monday, Sep. 12, 2005 at 2:13 PM mail: settimioferranti@libero.it

COORDINAMENTO CITTADINO “DALLA PARTE GIUSTA”
Portavoce: Ferranti Settimio
Via: Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax: 0861841807 - cell.: 3382074265 – e_mail: settimioferranti@libero.it
sito internet: http//Italy.indymedia.org/news/2003/09/375667.php

MINISTERO DELL’INTERNO
Alla cortese attenzione Sua eccellenza il ministro dell’interno
PREFETTURA DI TERAMO
Alla cortese attenzione Sua eccellenza il prefetto
QUESTURA DI TERAMO
Alla cortese attenzione questore
Alla cortese attenzione D.I.G.O.S.
REGIONE ABRUZZO, PROVINCIA DI TERAMO, COMUNI
Alla cortese attenzione presidenti giunta
Alla cortese attenzione presidenti e vice presidenti consiglio
Alla cortese attenzione assessori
Alla cortese attenzione capigruppo consiliari e presidenti commissioni
Alla cortese attenzione consiglieri
Alla cortese attenzione segretari e/o direttori generali
Alla cortese attenzione deputati, senatori, sindacati e cittadini
Alla cortese attenzione L.S.U., EX L.S.U., DISOCCUPATI
ORGANI STAMPA AUDIO/VIDEO/CARTACEI
Alla cortese attenzione direzioni/redazioni

Oggetto: richiesta per VENERDI 16/09/05 DALLE ORE 16.30 in poi, d’intervento ai sopra riceventi e di una sala a titolo gratuito della provincia di Teramo con relativo impianto audio (possibilmente quella consiliare sita in Via Giannina Milli n. 2) per l’effettuazione di un convegno/dibattito e di una successiva conferenza stampa su

“REDDITO,LAVORO,POLITICA E SINDACATO;QUALE FUTURO?”.

Il COORDINAMENTO CITTADINO “DALLA PARTE GIUSTA” che annovera nelle proprie file ex L.S.U., L.S.U., disoccupati e cittadini, mediante il portavoce Ferranti Settimio, nato a Sant’Omero (TE) il 06/07/1968 e residente in Via Nucleo Case Novere n°12, a Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE), con la presente chiede quanto in oggetto.

Nell’attesa di una Vostra cortese comunicazione e/o risposta positiva alla presente, il COORDINAMENTO CITTADINO “DALLA PARTE GIUSTA” coglie l’occasione per porgerVi distinti saluti e comunque è a Vostra completa disposizione per eventuali informazioni e/o chiarimenti.

Sant’Egidio alla Vibrata (TE) 12/09/05

PER IL COORDINAMENTO CITTADINO
“DALLA PARTE GIUSTA”
Ferranti Settimio

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DEL TURCO DA PADRE PADRONE A DAMERINO DI CORTE PER NON COMBINAR NULLA
by SETTIMIO Tuesday, Sep. 20, 2005 at 4:27 PM mail:

COMUNICATO DEI LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI DELLA VAL VIBRATA (TE)

Gli ex lavoratori socialmente utili della Val Vibrata (TE), mediante il portavoce Settimio Ferranti, dopo l’incontro avuto a Pescara domenica 18/09/05 alle ore 22.30 comunicano in attesa dell’incontro/racconto di mercoledì con l’On. Fausto Bertinotti, che il Presidente della Regione Puglia On. Nichi Vendola si è impegnato a portare la problematica della stabilizzazazione degli ex lsu tutti e la proposta di legge sul salario sociale nella conferenza delle regioni, visto il comportamento disarmante e da scaricabarile del Presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco che dopo ripetuti solleciti audio/video/cartacei degli ex lavoratori socialmente utili e dei cobas continua a fare il padre/padrone in casa ed il damerino di corte fuori casa, prendendo posizioni d’immagine sui cpt per poi mettere gli abruzzesi sulle carrette di mare, ma non solo, addirittura ci vuole togliere i soldi per la stabilizzazione in Te. Inn. S.p.A. conquistati dal 2004 che ammontano a 16 miliardi del vecchio conio per spalmarli - con normativa regionale ad ok - sui suoi amici e della Bianchi delle centrali coop e dell’impresa avezzanese e non, invece di trovarne altri - dalla sanità prendendo lezioni da Vendola in Puglia - per garantire innovazione e reddito diretto ed indiretto ai lavoratori. Gli ex lsu ricordano al presidente che questi non sono i tempi di Craxi e/o di quando faceva il vice di Lama, il presidente sa di cosa parliamo!

LSU VAL VIBRATA (TE)
Portavoce Ferranti Settimio - Via Nucleo Case Novere n.12 – 64010 Faraone di Sant'Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax 0861841807 - cell. 3382074265 - e_mail settimioferranti@libero.it
sito internet http://Italy.indymedia.org/news/2003/09/375667.php


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TUTTI ALLO SCIOPERO FAME EX LSU E COBAS 27/9 H 10 EMICICLO (AQ) 29/9 H 16 P. CHIGI (ROMA)
by SETTIMIO Friday, Sep. 23, 2005 at 5:40 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO DEI LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI DELLA VAL VIBRATA (TE)

Gli ex lavoratori socialmente utili della Val Vibrata (TE), mediante il portavoce Settimio Ferranti, dopo l’incontro avuto a Pescara domenica 18/09/05 alle ore 22.30 con il Presidente della Regione Puglia On. Nichi Vendola che si è impegnato a portare la problematica della stabilizzazazione degli ex lsu tutti e la proposta di legge sul salario sociale nella conferenza delle regioni e l’incontro avuto mercoledì 21/09/05 alle ore 21.15 con l’On. Fausto Bertinotti che si è impegnato sposando in toto anche lui le richieste fatte, con la promessa di metterle nel programma sia delle primarie che delle prossime elezioni elettorali politiche e di portarle sui tavoli nazionali, comunicano in attesa d’incontrare martedì 27 settembre 2005 alle ore 10.30 all’Emiciclo dell’Aquila l’On. Alfonso Pecoraro Scanio, che nello stesso giorno dopo la presentazione di un plico informativo contenente anche una proposta di Legge Regionale sul Reddito di Cittadinanza e una richiesta d’incontro con i Presidenti di Giunta e di Consiglio ed i Capigruppo Consiliari, dalle ore 11 ad oltranza davanti l’Emiciclo dell’Aquila il portavoce degli ex L.S.U. Settimio Ferranti, i C.O.B.A.S. e un rappresentante L.S.U. per ogni Comune della Provincia di Teramo cui vi sono L.S.U., inizieranno uno sciopero della fame incatenati, con una bara bianca con su scritto “il Lavoro morì appena nato, grazie alle inadempienze del Ministero del Lavoro, della Regione Abruzzo, della Provincia di Teramo, dei Comuni del Teramano, con la complicità dei Sindacati e di I-taglia Lavorò” e uno striscione giallo di 4 mt. con su scritto in blu “Lavoro Garantito o Salario Sociale – C.O.B.A.S. - L.S.U.”, volantinando una relazione scritta su ciò che di grave sta accadendo. La stessa manifestazione di sensibilizzazione pacifica continuerà mercoledì 28 settembre 2005 davanti l’Emiciclo dell’Aquila se il Consiglio Regionale si svolgerà sennò verrà spostato a Palazzo Branconi Farinosi sede di Del Turco e Giunta, per poi spostarsi giovedì 29 settembre 2005 idem quanto sopra a Roma davanti la sede dell’Unione di Prodi dalle ore 10. 30 alle ore 14 e dalle ore 15.30 in poi davanti a Palazzo Chigi dove si terrà la riunione tra l’On. Letta ed una delegazione istituzionale abruzzese sulla vertenza Abruzzo capitanata da Del Turco, in entrambi i casi il portavoce degli ex L.S.U. Settimio Ferranti chiederà un incontro e consegnerà un plico informativo e di richieste sulla vertenza. Se entro venerdì 30 settembre 2005 - quando saranno a manifestare a Pescara davanti la sede della Giunta di Viale Bovio n. 425 - gli ex L.S.U. non dovessero avere con urgenza, risposte attive, fattive e risolutive sulla vertenza, annunciano sin d’ora manifestazioni clamorose, eclatanti e….….!.

LSU VAL VIBRATA (TE)
Portavoce Ferranti Settimio - Via Nucleo Case Novere n.12 – 64010 Faraone di Sant'Egidio alla Vibrata (TE)
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EX L.S.U. VAL VIBRATA (TE) SCIOPERO DELLA FAME A CASA DEL TURCO E SEDE TE. INN. S.p.A.
by SETTIMIO FERRANTI Saturday, Oct. 01, 2005 at 4:17 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO

(5° GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME EX L.S.U. DELLA VAL VIBRATA E COBAS)

Dopo aver consegnato dossier sulla vertenza EX L.S.U. alla segreteria particolare del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la Dr. Coletta ed alla segreteria dell’Unione la Dr. Zampa, i Cobas e gli EX L.S.U. della Val Vibrata (TE) capitanati dal portavoce Settimio Ferranti sono riusciti anche ad incontrare il leader dell’Unione l’On. Romano Prodi a cui le donne e mamme EX L.S.U. hanno raccontato quello che sta combinando la Giunta Del Turco che invece di stabilizzare gli EX L.S.U. in Te. Inn. S.p.A. con l’art. 23 L. R. 15/04 effettua una variazione di bilancio 2005 spostando gli stessi fondi per l’applicazione delle Leggi 30 (Biagi) e 53 (Moratti) sulla pelle di chi ha subito per tantissimi anni la precarietà, per creare ancor di più stati d’emergenza e di ricattabilità socio/lavorativi, contravvenendo di fatto al programma elettorale dell’Unione. Il Professor Prodi si è preso l’impegno di richiamare l’Unione in Abruzzo e di porre in essere tutte le condizioni ed azioni possibili per la soluzione della vertenza. Anche l’On. Pietro Folena presente a P. Chigi allo sciopero della fame solidarizzando ha fatto sentire la sua voce, infatti ha subito presentato un’interrogazione urgentissima sulla grave vicenda alla Camera dei Deputati (vedi allegato) diretta al Ministro del Lavoro l’On. Roberto Maroni. Gli EX L.S.U. dopo aver manifestato davanti la sede dell’Unione ed a P. Chigi, si sono diretti al Ministero del Lavoro a dare pieno sostegno ai precari licenziati da atesia, cos e call center vari, per un’unica lotta e comunicazione solidale di tutti i precari disoccupati, lavoratori e pensionati al minimo, per lavoro garantito o salario sociale. Gli EX L.S.U. nell’attesa di essere convocati dal Presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo l’On. Marino Roselli per l’incontro promesso il 27/09/05 con gli assessori Mura (sociale), Fabbiani (lavoro), D’Amico (bilancio) e Biagi (attività produttive) continueranno lo sciopero della fame anche mercoledì 5 ottobre 2005 dalle ore 9.30 davanti alla sede di Te. Inn. S.p.A. in Via Gammarana n. 8 a Teramo per far accelerare le assunzioni di tutti gli EX L.S.U. e se nulla di attivo, fattivo e risolutivo verrà fatto manifesteranno pacificamente in piazza a Collelongo ed a casa del Presidente della Giunta d’Abruzzo Ottaviano Del Turco, chiedendo un lavoro stabile ed una continuità del reddito che possa garantire un’esistenza libera e dignitosa.

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ex lsu val vibrata (te) sciopero della fame sede te. inn. spa
by settimio ferranti Wednesday, Oct. 05, 2005 at 3:46 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO

(9° GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME EX L.S.U. DELLA VAL VIBRATA E COBAS)

Gli EX L.S.U. nell’attesa di essere convocati dal Presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo l’On. Marino Roselli per l’incontro promesso il 27/09/05 con gli assessori Mura (sociale), Fabbiani (lavoro), D’Amico (bilancio) e Biagi (attività produttive) continueranno lo sciopero della fame con incatenamento collettivo anche oggi mercoledì 5 ottobre 2005 dalle ore 9.30 davanti alla sede di Te. Inn. S.p.A. in Via Gammarana n. 8 a Teramo per ottenere la proroga A.S.U. della D.G.R.A. 730/05 ex 466/05 e far accelerare le assunzioni a tempo indeterminato ed a norma di Legge di tutti gli EX L.S.U. VAL VIBRATA in Teramo Innovazione S.p.A. e se nulla di attivo, fattivo e risolutivo verrà fatto manifesteranno pacificamente all’Emiciclo dell’Aquila martedì 11 ottobre 2005 dalle ore 10 e domenica 16 ottobre 2005 dalle ore 10 in piazza a Collelongo ed a casa del Presidente della Giunta d’Abruzzo Ottaviano Del Turco con l’inizio di quello della sete, chiedendo un lavoro stabile ed una continuità del reddito che possa garantire un’esistenza libera e dignitosa.

SI CHIEDE L’INTERVENTO, LA PUBBLICAZIONE E DIFFUSIONE AUDIO/VIDEO/CARTACEA.

EX LSU VAL VIBRATA (TE)
Portavoce Ferranti Settimio - Via Nucleo Case Novere n.12 – 64010 Faraone di Sant'Egidio alla Vibrata (TE)
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15 giorno sciopero fame ex lsu e cobas
by settimio ed ettore Tuesday, Oct. 11, 2005 at 2:12 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO

(15°MO GIORNO SCIOPERO DELLA FAME A ROTAZIONE EX L.S.U. VAL VIBRATA E COBAS)

Gli ex lavoratori socialmente utili della Val Vibrata (TE) e la Confederazione Cobas, mediante i portavoce Settimio Ferranti ed Ettore D’Incecco in attesa che il Presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo Roselli (Margherita) riesca (promessa da lui fatta il 27/09/05 davanti a 16 mamme e donne EX L.S.U.) dove non è riuscito dal 26 maggio 2005 ad oggi il Sottosegretario all’attuazione del programma di governo Quarta (S.D.I.) e cioè mettere insieme per un’incontro risolutivo su questo grave problema che perdura da anni gli assessori al sociale Mura (P.R.C.), al lavoro Fabbiani (P.d.C.I.), al bilancio D’Amico (D.S.) ed alle attività produttive Biagi (Unione) comunicano quanto segue:

· la sospensione del presidio previsto all’Emiciclo dell’Aquila continuando ad oltranza lo sciopero della fame a rotazione datosi che sulla vertenza EX L.S.U. incontreranno in consiglio regionale oggi 11 ottobre 2005 alle ore 11 l’Assessore nonché Consigliere regionale eletto nel teramano Ginoble (Margherita).
· che il 15 ottobre 2005 manifesteranno in corteo facendo conoscere i 5 anni di sacrifici della famiglia Ferranti e degli EX L.S.U. a tutta Roma.
· che il 16 ottobre 2005 continueranno la sensibilizzazione pacifica a Collelongo in Marsica con un volantinaggio a tappeto su tutto il paese con incatenamento collettivo e sciopero della fame e inizio di quello della sete a casa del governatore Del Turco, chiedendo LAVORO GARANTITO O SALARIO SOCIALE, FATTI E NON PAROLE STERILI.
· che prossimamente il portavoce Settimio Ferranti insieme alle mamme e donne EX L.S.U. ed alla Confederazione Cobas racconteranno direttamente al popolo abruzzese comune per comune le ingiustizie e vicissitudini vissute recentemente ed in questi anni di governi di centro-destra e di centro-sinistra solo per aver chiesto un lavoro stabile ed una continuità del reddito che potesse garantire un’esistenza libera e dignitosa.

SI CHIEDE L’INTERVENTO, LA PUBBLICAZIONE E DIFFUSIONE AUDIO/VIDEO/CARTACEA.

CONFEDERAZIONE COBAS EX LSU VAL VIBRATA
(Tel. 0670452452 - Fax 0677206060) (Tel.3382074265 - Fax 0861841807)
D’Incecco Ettore Ferranti Settimio





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16àMO GIORNO SCIOPERO DELLA FAME LSU VAL VIBRATA
by SETTIMIO FERRANTI Tuesday, Oct. 18, 2005 at 2:56 PM mail: settimioferranti@libero.it

PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Alla cortese attenzione del presidente della repubblica italiana
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Alla cortese attenzione del presidente del consiglio dei ministri
Alla cortese attenzione del sottosegretario on. Letta e del coordinatore della task-force on. Borghini
VICE PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Alla cortese attenzione del vice presidente del consiglio dei ministri
PRESIDENTI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Alla cortese attenzione dei presidenti della camera e del senato
MINISTERO DELL’INTERNO
Alla cortese attenzione del ministro dell’interno
MINISTERO DEL LAVORO
Alla cortese attenzione del ministro del lavoro
REGIONE ABRUZZO, LAZIO, PROVINCE E COMUNI
Alla cortese attenzione dei presidenti di giunta e di consiglio
PREFETTURA, QUESTURA E D.I.G.O.S. ROMA, L’AQUILA, PESCARA E TERAMO
Alla cortese attenzione prefetti, questori, capi D.I.G.O.S.
COMANDO CARABINIERI ROMA, L’AQUILA, PESCARA E TERAMO
ORGANI DI STAMPA AUDIO/VIDEO/CARTACEI

Oggetto: comunicazioni, richieste e preavviso ai sensi dell’art. 18 T.U.L.P.S. 773/31.

Il sottoscritto Ferranti Settimio (ex L.S.U.) nato il 06/07/1968 a Sant’Omero (TE) e residente a Sant’Egidio alla V. (TE) in Via Nucleo Case Novere n.12 (cell. 3382074265) carta d’identita n. AE0226818 autorizzata e rilasciata dal comune di Sant’Egidio alla V. (TE) il 02/11/2000 in qualità di portavoce dei lavoratori socialmente utili della Val Vibrata rientranti nella D.G.R. 730/05 ai sopra riceventi richiede e comunica manifestazioni ed incontri sabato 15/10/05 in corteo con la Confederazione Cobas a Roma domenica 16/10/05 dalle ore 9.00 in poi davanti al Comune, alla Chiesa ed alla casa del governatore Del Turco a Collelongo (AQ), con una delegazione lavoratori. Il motivo della manifestazione è la proroga delle attività socialmente utili per i lavoratori della Val Vibrata rientranti nella delibera di giunta regionale n. 730 del 2005, in attesa dell’assunzione dei lavoratori e del portavoce Ferranti Settimio in Teramo Innovazione S.p.A. (società costituità con gli 8 milioni di euro della L. R. 15/04 art. 23 e succ. mod. ed int.) nei servizi fino ad oggi svolti e garantiti con merito nei Comuni della Val Vibrata e la risoluzione delle varie problematiche di normativa, finanziarie e di strumento d’attuazione entro e non oltre la fine dell’anno, e che la giunta ed il consiglio regionale mantengano gli impegni assunti dal Sottosegretario Dr. Lamberto Quarta nel verbale del 26/05/2005 e dal Presidente del Consiglio On. Roselli del 29/09/05 e quelli economici e finanziari dell’art. 23 della L. R. 15/04 e succ. mod. ed int. e deliberino nella prossima seduta utile la legge sul reddito sociale e la risoluzione urgente del 28 luglio 2005 e vengano stralciate tutte le delibere di giunta regionale d’Abruzzo che finanziano l’applicazione delle leggi 30 (riforma mercato del lavoro) Maroni e 53 (riforma scuola) Moratti e il progetto che ne consegue denominato “P.A.R.I.” compreso le convenzioni con Italia Lavoro S.p.A. e società interinali per la sua applicazione. Il sottoscritto dichiara di avere richiesto il consenso scritto al comune di Collelongo per l’occupazione del suolo pubblico dei luoghi interessati dalle manifestazioni. N.B.) la delegazione di ex L.S.U. della Val Vibrata in rappresentanza dei rientranti nella D.G.R. 730/05 insieme al sindacato C.O.B.A.S. s’incatenerà pacificamente con vicino uno striscione giallo di 4 mt. con scritto in blu “Lavoro Garantito o Salario Sociale – C.O.B.A.S. – L.S.U.” e volantinando attuerà lo sciopero della fame e se nulla di positivo accadrà anche quello della sete, rimanendovi ad oltranza anche la notte ed i giorni successivi, passando poi nei giorni successivi alle clamorose ed eclatanti tipo darsi fuoco in Piazza a Collelongo (Marsica) e/o davanti la casa del Governatore Del Turco. A fargli compagnia ci saranno una bara bianca con su scritto “il lavoro morì appena nato, grazie alle inadempienze del Ministero del Lavoro, della Regione Abruzzo, della Provincia di Teramo, dei Comuni del Teramano, con la complicità dei Sindacati e di I-taglia Lavorò” un Crocifisso, copia Costituzione Italiana, bandiera italiana e pentole vuote. In attesa di Vostra cortese comunicazione e/o risposta scritta alla presente, si porgono i più distinti saluti.

Faraone di Sant’Egidio alla V. (TE) 13/10/05 Ferranti Settimio (portavoce degli ex lsu Val Vibrata)
Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax: 0861841807 - cell.: 3382074265 - e_mail: settimioferranti@libero.it - sito internet:http://italy.indymedia.org/news/2003/09/375667.php



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22°MO GIORNO SCIOPERO DELLA FAME LSU VAL VIBRATA
by SETTIMIO FERRANTI Tuesday, Oct. 18, 2005 at 2:59 PM mail: settimioferranti@libero.it

22°MO GIORNO SCIOPER...
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PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Alla cortese attenzione del presidente della repubblica italiana
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Alla cortese attenzione del presidente del consiglio dei ministri
Alla cortese attenzione del sottosegretario on. Letta e del coordinatore della task-force on. Borghini
VICE PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Alla cortese attenzione del vice presidente del consiglio dei ministri
PRESIDENTI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Alla cortese attenzione dei presidenti della camera e del senato
MINISTERO DELL’INTERNO
Alla cortese attenzione del ministro dell’interno
MINISTERO DEL LAVORO
Alla cortese attenzione del ministro del lavoro
REGIONE ABRUZZO, PROVINCE E COMUNI
Alla cortese attenzione dei presidenti di giunta e di consiglio
PREFETTURA, QUESTURA E D.I.G.O.S. L’AQUILA, PESCARA E TERAMO
Alla cortese attenzione prefetti, questori, capi D.I.G.O.S.
COMANDO CARABINIERI L’AQUILA, PESCARA E TERAMO
ORGANI DI STAMPA AUDIO/VIDEO/CARTACEI

Oggetto: comunicazioni, richieste e preavviso ai sensi dell’art. 18 T.U.L.P.S. 773/31.

Il sottoscritto Ferranti Settimio (ex L.S.U.) nato il 06/07/1968 a Sant’Omero (TE) e residente a Sant’Egidio alla V. (TE) in Via Nucleo Case Novere n.12 (cell. 3382074265) carta d’identita n. AE0226818 autorizzata e rilasciata dal comune di Sant’Egidio alla V. (TE) il 02/11/2000 in qualità di portavoce dei lavoratori socialmente utili della Val Vibrata rientranti nella D.G.R.A. 730/05 (ex D.G.R.A. 466/05) ai sopra riceventi richiede e comunica manifestazioni ed incontri il 20 – 21 – 25 – 26 – 27 - 28/10/05 dalle ore 10.00 in poi davanti/dentro l’Emiciclo o/e Palazzo Farinosi – Branconi all’Aquila e/o alle sedi regionali di giunta in Viale Bovio e Via Raffaello a Pescara, con una delegazione di lavoratrici/tori uno per ogni Comune dove svolgono A.S.U.. Il motivo della manifestazione è la proroga delle attività socialmente utili per i lavoratori della Val Vibrata rientranti nella delibera di giunta regionale d’Abruzzo n. 730 del 2005 (ex D.G.R.A. 466/05), in attesa dell’assunzione dei lavoratori e del portavoce Ferranti Settimio in Teramo Innovazione S.p.A. (società costituità con gli 8 milioni di euro della L. R. 15/04 art. 23 e succ. mod. ed int.) nei servizi fino ad oggi svolti e garantiti con merito nei Comuni della Val Vibrata e la risoluzione delle varie problematiche di normativa, finanziarie e di strumento d’attuazione entro e non oltre la fine dell’anno, e che la giunta ed il consiglio regionale mantengano gli impegni assunti dal Sottosegretario Dr. Lamberto Quarta nel verbale del 26/05/2005 e dal Presidente del Consiglio On. Roselli del 29/09/05 e quelli economici e finanziari dell’art. 23 della L. R. 15/04 e succ. mod. ed int. e deliberino nella prossima seduta utile la legge sul reddito sociale e la risoluzione urgente del 28 luglio 2005 e vengano stralciate tutte le delibere di giunta regionale d’Abruzzo che finanziano l’applicazione delle leggi 30 (riforma mercato del lavoro) Maroni e 53 (riforma scuola) Moratti e il progetto che ne consegue denominato “P.A.R.I.” compreso le convenzioni con Italia Lavoro S.p.A. e società interinali per la sua applicazione. Il sottoscritto dichiara di avere richiesto il consenso scritto ai Comuni dell’Aquila e Pescara per l’occupazione del suolo pubblico dei luoghi interessati dalle manifestazioni. N.B.) la delegazione di ex L.S.U. della Val Vibrata in rappresentanza dei rientranti nella D.G.R.A. 730/05 (ex D.G.R.A. 466/05) insieme al sindacato C.O.B.A.S. s’incatenerà pacificamente con vicino uno striscione giallo di 4 mt. con scritto in blu “Lavoro Garantito o Salario Sociale – C.O.B.A.S. – L.S.U.” e volantinando attuerà lo sciopero della fame e se nulla di positivo accadrà anche quello della sete, rimanendovi ad oltranza anche la notte ed i giorni successivi. A fargli compagnia ci saranno una bara bianca con su scritto “il lavoro morì appena nato, grazie alle inadempienze del Ministero del Lavoro, della Regione Abruzzo, della Provincia di Teramo, dei Comuni del Teramano, con la complicità dei Sindacati e di I-taglia Lavorò” un Crocifisso, copia Costituzione Italiana, bandiera italiana e pentole vuote. In attesa di Vostra cortese comunicazione e/o risposta scritta alla presente, si porgono i più distinti saluti.

Faraone di Sant’Egidio alla V. (TE) 18/10/05
PER GLI EX L.S.U. DELLA VAL VIBRATA (TE)
Ferranti Settimio (portavoce degli ex lsu Val Vibrata)
Via Nucleo Case Novere n.12 64010 Faraone - Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax: 0861841807 - cell.: 3382074265 - e_mail: settimioferranti@libero.it
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25°mo GIORNO SCIOPERO DELLA FAME EX LSU VAL VIBRATA
by SETTIMIO Saturday, Oct. 22, 2005 at 3:24 AM mail: settimioferranti@libero.it

25°mo GIORNO SCIOPER...
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COMUNICATO

(25°MO GIORNO SCIOPERO DELLA FAME A ROTAZIONE EX L.S.U. VAL VIBRATA E COBAS)

Dopo l’incontro costruttivo avuto giovedì 20/10/05 alle ore 11.30 in Emiciclo dell’Aquila tra i C.O.B.A.S., il portavoce Settimio Ferranti, una delegazione di L.S.U. e l’assessore al lavoro regionale Fabbiani (P.d.C.I.) che ha portato all’impegno di portare nella prossima Legge finanziaria per il 2006 una Legge sul salario sociale che darà inizialmente respiro e speranza a 11.707 persone abruzzesi senza reddito e lavoro, di deliberare in giunta lunedì 24/10/05 sei mesi di proroga A.S.U. per 231 L.S.U. (di cui 118 L.S.U. teramani) rientranti nella D.G.R.A. 730/05 e alla rimodulazione del progetto “P.AR.I.” adeguandolo al D.D.L. della regione Lazio (vedi allegati) con fondi regionali datosi che l’Abruzzo è fuoriuscito dal bacino del fondo d’intervento nazionale per l’occupazione grazie alle scellerate convenzioni fatte dal vecchio assessore al lavoro regionale tra cui quella fatale da 3,5 milioni di € del marzo scorso con le confederazioni sia sindacali che delle società interinali, di somministrazione e intermediazione lavoro A.I.L.T., A.P.L.A., C.O.N.F.I.N.T.E.R.I.M. e Italia Lavoro per l’applicazione delle Leggi 30 (Maroni) e 53 (Moratti) non ancora stralciate dal governo regionale, che a tutt’oggi vengono contestate dagli L.S.U. ma portate avanti dalla stessa giunta regionale di centrosinistra che si prepara a metterle in campo con un “P.A.R.I.” che coinvolge anche i nuovi centri per l’impiego, cooperative sociali ed i sindacati, MERCIFICANDO 1020 EX L.S.U. E DISOCCUPATI, comunicano la sospensione momentanea dei presidi previsti dal 21 al 24/10/05 a Pescara sedi giunta di Viale Bovio e Via Raffaello ed all’Aquila sede dell’Emiciclo e palazzo Branconi Farinosi, continuando però lo sciopero della fame a rotazione e le sensibilizzazioni pacifiche che riprenderanno da martedì 25/10/05 dalle ore 10 in poi all’Emiciclo dell’Aquila in modo che gli impegni economici e finanziari presi con l’art. 23 della L.R. 15/04 e quelli della L.R. 06/05 art. 125 (2 milioni di €) e 192 (5 milioni di €) vengano rispettati e siano stralciati e non attuati l’art. 127 L.R. 06/05 e le convenzioni e delibere di giunta (vedi D.G.R.A. 583/05) che danno il via alle Leggi 30 e 53, rimanendo in attesa che la giunta ed il consiglio regionale mantengano gli impegni economico finanziari e d’incontro assunti dal Sottosegretario Dr. Lamberto Quarta nel verbale del 26/05/2005, dal Presidente del Consiglio On. Roselli del 29/09/05, dal vice Presidente On. Nicola Pisegna e dal Presidente della giunta regionale On. Del Turco in Consiglio Comunale a Collelongo il 16/10/05.

SI CHIEDE L’INTERVENTO, LA PUBBLICAZIONE E DIFFUSIONE AUDIO/VIDEO/CARTACEA.

CONFEDERAZIONE COBAS EX LSU VAL VIBRATA
(Tel. 0670452452 - Fax 0677206060) (Tel.3382074265 - Fax 0861841807)
D’Incecco Ettore Ferranti Settimio





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32°MO giorno di sciopero della fame lsu val vibrata e cobas contro del turco & c. L30-53
by COBAS E LSU Friday, Oct. 28, 2005 at 3:45 PM mail: settimioferranti@libero.it

32°MO giorno di scio...
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COMUNICATO

(32°MO GIORNO SCIOPERO DELLA FAME A ROTAZIONE EX L.S.U. VAL VIBRATA E COBAS)

La giunta Del Turco (“centro-sinistra”) “PRIMA DISPREZZA E POI COMPRA” dopo aver deliberato la 583/05 su proposta fuori sacco dell’assessore al lavoro Fabbiani (P.d.C.I.) che porta da 2 a 6 anni il tempo per poter ottenere una qualifica con l’apprendistato professionalizzante a 600 € lorde senza contributi versati per una dignitosa e futura pensione, continua ad applicare ed attuare insieme alla Regione Lombardia (centro-destra) le Leggi 30 (Maroni-Biagi) e 53 (Moratti) deliberando il 27/10/05 sempre mediante “fabbianate brandimartiane” un progetto denominato “P.A.R.I.” con giunta in disaccordo ed incompleta e con gli L.S.U. ed i C.O.B.A.S. in sciopero della fame sotto il Palazzo pescarese del Popolo Sovrano, derivante da protocolli d’intesa del marzo scorso fatti dall’assessore Orsini (centro-destra) con il Ministero del Lavoro (centro-destra), Italia Lavoro S.p.A., le associazioni di categoria e sindacali e le confederazioni delle società interinali, di somministrazione e intermediazione lavoro A.I.L.T., A.P.L.A., C.O.N.F.I.N.T.E.R.I.M. che a dispetto della Giunta Marrazzo alla Regione Lazio (centro-sinistra) che stabilizza a tempo indeterminato negli Enti Pubblici 3000 L.S.U. (vedi allegati) impegnando ben 36 milioni di € di cui 24 Ministeriali, crea nuovo precariato concedendo un pacco dono prenatalizio da 6.132.500 € a società interinali e privati mediante 231 L.S.U. (A.S.U. € 489,33 X 6 MESI) e 1319 disoccupati (A.C.R. 450 € X 6 MESI) = 1550 MERCIFICATI. Come dire dal nazionale Prodi mette nel programma dell’Unione-Ulivo lo stralcio delle Leggi 30 e 53 e lo fa firmare con le primarie per il momento a 4 milioni e mezzo di ipotetici cittadini italiani e la regione Abruzzo, province e comuni invece continuano a creare precariato togliendo servizi di qualità al pubblico ed al cittadino contribuente per passare soldi e servizi a privati, senza mettere i paletti allo sfruttamento legalizzato che avviene nei comuni ed enti locali delle persone con ammortizzatori sociali che non avendo qualifiche proprie delle mansioni svolte si trovano nella situazione di fare servizi per il periodo di mobilità, cassa integrazione, disoccupazione speciale/ordinaria nella massima flessibilità/precarietà, senza una certezza di reinserimento stabile (es. il comune di Nereto fa servizi con 60 L.S.U. in mobilità e co.co.co.). Come dire la regione Abruzzo, le province, i comuni e gli enti locali usano gli ammortizzatori sociali e le persone che ne usufruiscono per sperimentare le peggiori Leggi sulla precarietà “pacchetto Treu” e Legge 30 Maroni-Biagi, ed effettuare i servizi pubblici pagati con le tasse dei cittadini/lavoratori con persone a rischio d’esclusione sociale senza pensare ad esse, usandole come merce per coprire un servizio senza valutare la qualità dello stesso ed i diritti e la dignità di chi lo fa e nessuno di questi enti locali di sinistra fa qualcosa di sinistra, tipo vedere quanti posti in pianta organica ci sono scoperti nei 307 comuni d’Abruzzo ed in altri enti della regione, provinciali e locali stabilizzandoci prioritariamente gli L.S.U. che per anni hanno assicurato svolgendoli servizi non avendo neanche le qualifiche, per poi con una Legge ad ok iniziare a fare una sana politica di riconversione produttiva dei settori e dei distretti industriali con forte formazione di tutti i disoccupati mirata e finalizzata alla piena occupazione come dipendenti o imprenditori in grado di garantire un’occupazione che consenta un’esistenza libera e dignitosa come da Costituzione Italiana.

SI CHIEDE L’INTERVENTO, LA PUBBLICAZIONE E DIFFUSIONE AUDIO/VIDEO/CARTACEA.

CONFEDERAZIONE COBAS EX LSU VAL VIBRATA
(Tel. 0670452452 - Fax 0677206060) (Tel.3382074265 - Fax 0861841807)
D’Incecco Ettore Ferranti Settimio





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41°MO GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME LSU VAL VIBRATA E COBAS
by settimio ed ettore Thursday, Nov. 03, 2005 at 4:14 PM mail: settimioferranti@libero.it

41°MO GIORNO DI SCIO...
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PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Alla cortese attenzione del presidente della repubblica italiana
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Alla cortese attenzione del presidente del consiglio dei ministri
Alla cortese attenzione del sottosegretario on. Letta e del coordinatore della task-force on. Borghini
VICE PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Alla cortese attenzione del vice presidente del consiglio dei ministri
PRESIDENTI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Alla cortese attenzione dei presidenti della camera e del senato
MINISTERO DELL’INTERNO
Alla cortese attenzione del ministro dell’interno
MINISTERO DEL LAVORO
Alla cortese attenzione del ministro del lavoro
REGIONE ABRUZZO, PROVINCE E COMUNI
Alla cortese attenzione dei presidenti di giunta e di consiglio
PREFETTURA, QUESTURA E D.I.G.O.S. PESCARA E TERAMO
Alla cortese attenzione prefetti, questori, capi D.I.G.O.S.
COMANDO CARABINIERI PESCARA, MONTESILVANO E CITTA’ SANT’ANGELO
COMUNE PESCARA, MONTESILVANO E CITTA’ SANT’ANGELO
Alla cortese attenzione dei presidenti di giunta e di consiglio
ORGANI DI STAMPA AUDIO/VIDEO/CARTACEI

Oggetto: comunicazioni, richieste e preavviso ai sensi dell’art. 18 T.U.L.P.S. 773/31.

Il sottoscritto Ferranti Settimio (ex L.S.U.) nato il 06/07/1968 a Sant’Omero (TE) e residente a Sant’Egidio alla V. (TE) in Via Nucleo Case Novere n.12 (cell. 3382074265) carta d’identita n. AE0226818 autorizzata e rilasciata dal comune di Sant’Egidio alla V. (TE) il 02/11/2000 in qualità di portavoce dei lavoratori socialmente utili della Val Vibrata rientranti nella D.G.R.A. 1071/05 (ex D.G.R.A. 466/05 e 730/05) ai sopra riceventi richiede e comunica manifestazioni ed incontri domenica 06/11/05 dalle ore 9.00 alle ore 11.30 a Città Sant’Angelo alle sedi del Comune, della Chiesa, della casa dell’assessore alle politiche attive del lavoro, della formazione e dell’istruzione Fernando Fabbiani e dalle 11.30 alle ore 15.00 a Montesilvano in Viale Kennedy angolo Viale Riviera davanti e dentro al Grand Hotel Adriatico in occasione dell’incontro dell’On. Fini e A.N. con una delegazione di lavoratrici/tori. Il motivo della manifestazione è l’assunzione a tempo indeterminato degli EX L.S.U., L.S.U. e del portavoce Ferranti Settimio nei servizi fino ad oggi svolti e garantiti con merito nei Comuni della Val Vibrata (TE) e la risoluzione delle varie problematiche di normativa, finanziarie e di strumento d’attuazione entro e non oltre la fine dell’anno, e che la giunta ed il consiglio regionale mantengano gli impegni assunti dal Sottosegretario Dr. Lamberto Quarta nel verbale del 26/05/2005, dal Presidente del Consiglio On. Roselli del 29/09/05, dal Presidente della Giunta On. Del Turco e dal Vice Presidente del Consiglio Orlando Pisegna del 16/10/05 e quelli economici e finanziari dell’art. 23 della L. R. 15/04 e succ. mod. ed int. e deliberino nella prossima seduta utile la Legge sul reddito sociale e venga adottato anche in Abruzzo il D.D.L. della Regione Lazio e stralciate tutte le delibere di giunta regionale d’Abruzzo che finanziano l’applicazione delle leggi 30 (riforma mercato del lavoro) Maroni e 53 (riforma scuola) Moratti e il progetto che ne consegue denominato “P.A.R.I.” compreso le convenzioni effettuate nel marzo scorso con Italia Lavoro S.p.A. e società interinali per la sua applicazione. Il sottoscritto dichiara di avere richiesto il consenso scritto ai Comuni di Città Sant’Angelo e Montesilvano per l’occupazione del suolo pubblico dei luoghi interessati dalle manifestazioni. N.B.) la delegazione di ex L.S.U. della Val Vibrata in rappresentanza dei rientranti nella D.G.R.A. 1071/05 (ex D.G.R.A. 466/05 e 730/05) insieme al sindacato C.O.B.A.S. porterà uno striscione giallo di 4 mt. con scritto in blu “Lavoro Garantito o Salario Sociale – C.O.B.A.S. – L.S.U.” e volantinando attuerà il 41°mo giorno di sciopero della fame a rotazione e se nulla di positivo accadrà anche quello della sete. In attesa di Vostra cortese comunicazione e/o risposta scritta alla presente, si porgono i più distinti saluti.

Faraone di Sant’Egidio alla V. (TE) 03/11/05

PER GLI EX L.S.U. DELLA VAL VIBRATA (TE)
Ferranti Settimio (portavoce degli ex lsu Val Vibrata)
Via Nucleo Case Novere n.12 64010 Faraone - Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax: 0861841807 - cell.: 3382074265 - e_mail: settimioferranti@libero.it
sito internet:http://italy.indymedia.org/news/2003/09/375667.php






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5 Novembre Carovita Day
by cobas lsu Friday, Nov. 04, 2005 at 6:17 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO




(5 Novembre Carovita Day)


APRIAMO LA VERTENZA "RIDUZIONE PREZZI DEL 50%"


L'ascesa vertiginosa del carovita pone la popolazione meno abbiente in una condizione di disagio crescente, di prostrazione ed indigenza. All'aumento progressivo dei prezzi dei generi di prima necessità, ha corrisposto quello delle tariffe acqua – luce - gas, dei carburanti – assicurazioni - autostrade, dei trasporti dell'affitto di casa, per non parlare dei costi della scuola, dell'assistenza, della salute, della cultura. Il Governo Nazionale e gran parte delle Amministrazioni Locali hanno lasciato correre anzi ci hanno lucrato sopra: vedi i ricavi delle "accise sui carburanti", l'IVA sulle imposte di consumo e le addizionali regionali sulle bollette, l'ICI e le altre gabelle locali, l'aumento del gravame fiscale sui redditi da lavoro e pensioni. Da almeno 3 anni si assiste ad un generale impoverimento, tanto che la cittadinanza attiva ha ridotto i consumi alimentari e tagliato le spese per il vestiario, la CULTURA, IL WEEK END E LE FERIE. Il risparmio si è prosciugato a fronte del progressivo indebitamento e si sono moltiplicati i pignoramenti e le liti per morosità. Dall'avvio dell'euro nel 2002 i prezzi delle merci sono in media raddoppiati, mentre i salari al netto
dell'inflazione sono aumentati solo dell'8%; è triplicata la precarietà del reddito a causa della diffusione del lavoro saltuario e mal pagato; le pensioni son rimaste ferme al palo, il 50% e oltre di quelle sociali sono ancora a 400euro/mese! Dentro un sistema economico - produttivo declinante e stagnante per quanto attiene i consumi, assistiamo al dissesto dei bilanci familiari e al crack del potere d’acquisto dei cittadini: ormai non c'è organo dei media che non denunci l'impossibilità, con così pochi mezzi, di giungere alla fine del mese, la crisi della "quarta settimana" è divenuta una cruda realtà, tanto diffusa che, sia le catene dei supermercati, sia gli altri negozianti, di fronte al calo delle vendite sono corsi ai ripari concedendo alla clientela di pagare dilazionato e/o a rate! Per reagire a questa catastrofe annunciata, per riuscire a riguadagnare il potere d'acquisto sia in termini di recupero del reddito che di riduzione dei prezzi, i comitati dei cittadini, le associazioni dei consumatori, i gruppi d’acquisto e di scambio, i sindacati di base, l'organizzazione degli agricoltori autoconvocati, hanno dato vita al "Coordinamento dei Comitati per la quarta settimana" che si propone fin dal prossimo 5 novembre di chiamare alla mobilitazione la cittadinanza per aprire la vertenza contro il carovita al fine di raggiungere lo sconto del 50% su un paniere di generi
alimentari di prima necessità. All'appello del 5 novembre, che chiameremo "carovita day", hanno già risposto le realtà sociali di Roma, Napoli, Palermo, Cosenza, Taranto, Teramo, Pisa, Bologna, Milano, Torino, che daranno vita ad articolate iniziative di protesta tese a riconquistare il potere d’acquisto della quarta settimana.

SI CHIEDE L’INTERVENTO, LA PUBBLICAZIONE E DIFFUSIONE AUDIO/VIDEO/CARTACEA.

CONFEDERAZIONE COBAS EX LSU VAL VIBRATA
(Tel. 0670452452 - Fax 0677206060) (Tel.3382074265 - Fax 0861841807)
D’Incecco Ettore Ferranti Settimio





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DOM 06 NOV 2005 COMUNICATO LSU E COBAS SU 41°MO GIORNO SCIOPERO FAME A CITTA' SANT'ANGELO
by settimio e ettore Sunday, Nov. 06, 2005 at 3:02 AM mail: settimioferranti@libero.it

DOM 06 NOV 2005 COMU...
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VERE BUGIE E FALSE VERITA’!

DOMENICA 06 NOVEMBRE 2005. I CITTADINI DI CITTA’ SANT’ANGELO (PROVINCIA DI PESCARA) SI CHIEDERANNO COSA CI FANNO IN CITTA’ GLI EX L.S.U. DELLA VAL VIBRATA (PROVINCIA DI TERAMO). LA RISPOSTA E’ SEMPLICE: NELL’APRILE DI QUEST’ANNO IL CENTRO - SINISTRA VINSE LE ELEZIONI REGIONALI, CON GRANDE SODDISFAZIONE DEI LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI CHE, FIDUCIOSI IN UN GOVERNO REGIONALE “SENSIBILE AI PROBLEMI DEL LAVORO”, PENSARONO DI POTER STABILIZZARE LA LORO PRECARISSIMA SITUAZIONE. LA SPERANZA SI PENSO’ PIU' CONCRETA, QUANDO VENNE NOMINATO ASSESSORE ALLE POLITICHE DEL LAVORO FERNANDO FABBIANI, NOTO ESPONENTE POLITICO DEI COMUNISTI ITALIANI DI CITTA’ SANT’ANGELO (PE). IN DATA 26 MAGGIO 2005 LAMBERTO QUARTA, DELEGATO ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA DI GOVERNO REGIONALE DAL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE D’ABRUZZO ON. OTTAVIANO DEL TURCO, SOTTOSCRISSE CON IL PORTAVOCE DEGLI L.S.U. DELLA VAL VIBRATA (TE) E CON IL RAPPRESENTANTE DELLA CONFEDERAZIONE COBAS, UN PROTOCOLLO D’INTESA, IN CUI S’IMPEGNAVA A RISOLVERE LA SITUAZIONE D’OLTRE 280 EX LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI CHE SVOLGEVANO E TUTT’ORA EFFETTUANO MANSIONI PRECARIE IN ENTI LOCALI, ATTIVITA’ D’ASSISTENZA ECC…L’ASSESSORE FABBIANI IN UNA CONFERENZA STAMPA TENUTA UNA SETTIMANA FA, HA AFFERMATO D’AVER RISOLTO IL PROBLEMA DELLA STABILIZZAZIONE DEGLI L.S.U. FACENDO APPROVARE IL PROGRAMMA “P.A.R.I.”:

QUESTO E’ FALSO!

CON TALE PROGRAMMA INFATTI GLI EX LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI (CHE NEL FRATTEMPO SONO DIVENTATI 1550) VENGONO IMMESSI IN LAVORI PRECARI FINO ALLA FINE D’APRILE 2006 CON SALARIO DA 450 € A 489,33 € AL MESE E POI…IL NULLA! I LAVORATORI SI SONO FIDATI DI FABBIANI, ANCHE PER LE POSIZIONI CHE IL PARTITO DI RIFERIMENTO HA PIU’ VOLTE ESPRESSO UFFICIALMENTE CONTRO LA LEGGE 30 (COSIDETTA LEGGE BIAGI - MARONI), CHE PRECARIZZA IL LAVORO IN TUTTE LE SUE FORME: MA IL PROGRAMMA P.A.R.I. NON E’ ALTRO, CHE LA REALIZZAZIONE DI QUESTA LEGGE! PER QUESTO OGGI I COBAS E GLI L.S.U. (TE) SONO QUI. I CITTADINI DEVONO SAPERE CHE TRA LORO CI SONO ESPONENTI POLITICI, CHE PARLANO CON LINGUA BIFORCUTA: PARLANO IN UN MODO E DECIDONO IN UN ALTRO! GLI EX L.S.U. HANNO PROSPETTATO LA SOLUZIONE ADOTTATA DAL GOVERNO REGIONALE DI CENTRO - SINISTRA DELLA REGIONE LAZIO, MA L’ASSESSORE FABBIANI HA PREFERITO LA SOLUZIONE BERLUSCONIANA DEL PROGRAMMA P.A.R.I.. E QUESTO NON PUO’ PERMETTERSELO IN NOME E PER CONTO DEI LAVORATORI, CHE SONO IN FORTE SOFFERENZA.

CONFEDERAZIONE COBAS
(Tel. 0670452452 - Fax 0677206060)
D’Incecco Ettore

EX LSU VAL VIBRATA
(Tel. 3382074265 - Fax 0861841807)
Ferranti Settimio

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lsu val vibrata sciopero della fame x privacy e assunzione tempo indeterminato
by settimio e ettore Saturday, Nov. 12, 2005 at 5:04 AM mail: settimioferranti@libero.it

PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Alla cortese attenzione del presidente della repubblica italiana
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Alla cortese attenzione del presidente del consiglio dei ministri
Alla cortese attenzione del sottosegretario on. Letta e del coordinatore della task-force on. Borghini
VICE PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Alla cortese attenzione del vice presidente del consiglio dei ministri
PRESIDENTI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Alla cortese attenzione dei presidenti della camera e del senato
MINISTERO DELL’INTERNO
Alla cortese attenzione del ministro dell’interno
MINISTERO DEL LAVORO
Alla cortese attenzione del ministro del lavoro
REGIONE ABRUZZO, PROVINCE E COMUNI
Alla cortese attenzione dei presidenti di giunta e di consiglio
PREFETTURA, QUESTURA E D.I.G.O.S. L’AQUILA/TERAMO
Alla cortese attenzione prefetti, questori, capi D.I.G.O.S.
COMANDO CARABINIERI NERETO/TERAMO/MONTORIO AL V./L’AQUILA
COMUNE NERETO/MONTORIO AL V./L’AQUILA
Alla cortese attenzione dei presidenti di giunta e di consiglio
ORGANI DI STAMPA AUDIO/VIDEO/CARTACEI

Oggetto: comunicazioni, richieste e preavviso ai sensi dell’art. 18 T.U.L.P.S. 773/31.

Il sottoscritto Ferranti Settimio (ex L.S.U.) nato il 06/07/1968 a Sant’Omero (TE) e residente a Sant’Egidio alla V. (TE) in Via Nucleo Case Novere n.12 (cell. 3382074265) carta d’identita n. AE0226818 autorizzata e rilasciata dal comune di Sant’Egidio alla V. (TE) il 02/11/2000 in qualità di portavoce dei lavoratori socialmente utili della Val Vibrata rientranti nella D.G.R.A. 1071/05 (ex D.G.R.A. 466/05 e 730/05) ai sopra riceventi richiede e comunica manifestazioni ed incontri martedì 15/11/05 dalle ore 9 alle ore 14 al centro per l’impiego di Nereto (TE), giovedì 17/11/05 dalle ore 20 alle ore 24 alla Sala Civica di Piazza Orsini a Montorio al Vomano (TE), martedì 22/11/05 dalle ore 10 in poi all’Emiciclo (AQ) sede del consiglio regionale d’Abruzzo con una delegazione di lavoratrici/tori. I motivi delle manifestazioni: 1) che i privati ed i centri per l’impiego rispettino la privacy, le richieste, i voleri e la libertà degli L.S.U. di auto determinare e decidere il loro futuro lavorativo e non essere solo merce di scambio della domanda e dell’offerta; 2) che la Giunta o il Consiglio stralcino la delibera del programma P.A.R.I.; 3) che il portavoce Ferranti Settimio e gli EX L.S.U. e L.S.U. della Val Vibrata (TE) rientranti nella delibera (proroga 6 mesi A.S.U.) di giunta regionale d’Abruzzo n. 1071 del 2005 (ex D.G.R.A. n. 466/05 e 730/05) siano assunti a tempo indeterminato (come sta facendo con i suoi 3000 EX L.S.U. e L.S.U. la Regione Lazio mediante la D.G.R.A. n. 890 del 18 ottobre 2005) nei servizi fino ad oggi svolti e garantiti con merito nei Comuni della Val Vibrata (TE); 4) che i comuni inadempienti in merito alle stabilizzazioni dei 231 L.S.U. d’Abruzzo, non possano più richiederne altri finchè non abbiano provveduto a ricollocare quelli che hanno in servizio; 5) che venga finanziata entro l’anno ed attuata nel 2006 la Legge sul salario sociale (almeno 8000 € annui a persona); 6) che la giunta ed il consiglio regionale mantengano gli impegni assunti dal Sottosegretario Dr. Lamberto Quarta nel verbale del 26/05/2005, dal Presidente del Consiglio On. Roselli del 29/09/05, dal Presidente della Giunta On. Del Turco e dal Vice Presidente del Consiglio Orlando Pisegna del 16/10/05 e quelli economici e finanziari dell’art. 23 della L. R. 15/04 e succ. mod. ed int.. Il sottoscritto dichiara di avere richiesto il consenso scritto ai Comuni di Nereto, Montorio al Vomano e l’Aquila per l’occupazione del suolo pubblico dei luoghi interessati dalle manifestazioni. N.B.) la delegazione di ex L.S.U. della Val Vibrata in rappresentanza dei rientranti nella D.G.R.A. 1071/05 (ex D.G.R.A. 466/05 e 730/05) insieme al sindacato C.O.B.A.S. porterà uno striscione giallo di 4 mt. con scritto in blu “Lavoro Garantito o Salario Sociale – C.O.B.A.S. – L.S.U.” e volantinando attuerà il 53°mo, 55°mo, 60°mo giorno di sciopero della fame a rotazione e se nulla di positivo accadrà anche quello della sete e clamorose ed eclatanti. In attesa di Vostra cortese comunicazione e/o risposta scritta alla presente, si porgono i più distinti saluti.

Faraone di Sant’Egidio alla V. (TE) 12/11/05

PER GLI EX L.S.U. DELLA VAL VIBRATA (TE)
Ferranti Settimio (portavoce)
Via Nucleo Case Novere n.12 64010 Faraone - Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax: 0861841807 - cell.: 3382074265 - e_mail: settimioferranti@libero.it
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PRIVACY IN DOMANDA/OFFERTA LAVORO LSU 53°MO GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME A ROTAZIONE CPI
by SETTIMIO ED ETTORE Tuesday, Nov. 15, 2005 at 2:00 AM mail: settimioferranti@libero.it

NO AL LAVORO PRECARIO

OGGI I LAVORATORI EX LSU DELLA VAL VIBRATA OPERANO UN PRESIDIO PRESSO IL CENTRO PER L’IMPIEGO DI NERETO PER PROTESTARE CONTRO IL TENTATIVO DELLA REGIONE ABRUZZO DI CONVINCERE I LAVORATORI EX LSU AD ACCETTARE UN LAVORO PRIVO DI PROSPETTIVE CERTE GRAZIE AL PROGETTO “PARI”. SI TRATTA DI UN PROGETTO VOLUTO DALL’ASSESSORE REGIONALE ALLE POLITICHE DEL LAVORO FERNANDO FABBIANI (PARTITO DEI COMUNISTI ITALIANI). IN COLLABORAZIONE CON ITALIA LAVORO S.P.A., CHE PREVEDE UN REINSERIMENTO DEGLI EX LSU E NON SOLO, NEL MONDO DEL LAVORO ALLE CONDIZIONI DELLA FAMIGERATA LEGGE 30 (LEGGE BIAGI). QUESTO PASSAGGIO DA PRECARIETA’ A LAVORO PRECARIO I LAVORATORI EX LSU DELLA VAL VIBRATA NON LO POSSONO ACCETTARE, PERCHE’ SONO GIA’ PIU’ DI QUATTRO ANNI CHE LOTTANO PER AVERE UN POSTO DI LAVORO STABILE E DIGNITOSO. LA PROTESTA DI FORNTE AL CENTRO PER L’IMPIEGO DI NERETO E’ MOTIVATO DAL FATTO CHE IL PROGETTO REGIONALE “PARI”, PREVEDE UN RUOLO IMPORTANTE DEI CENTRI PER L’IMPIEGO, FACCIAMO APPELLO PERTANTO AI LAVORATORI DEI CENTRI PER L’IMPIEGO A SOLIDARIZZARE CON GLI EX LSU: UN DOMANI (NON LONTANO) POTREBBE TOCCARE ANCHE A LORO. CHIEDIAMO AI CITTADINI DI NERETO DI SOLIDARIZZARE CON GLI L.S.U., PERCHE’ ORMAI LAVORARE IN MODO PRECARIO E’ DIVENTATA UNA NORMA E NON PIU’ UN’ECCEZIONE. GLI L.S.U. SARANNO DI NUOVO IN PIAZZA GIOVEDI’ 17 NOVEMBRE 2005 ALLE ORE 20.30 A MONTORIO AL VOMANO, DOVE SARA’ PRESENTE AD UN CONVEGNO DI FORZA ITALIA UNO DEGLI ESTENSORI DELLA LEGGE 30, IL SOTTOSEGRETARIO AL LAVORO ON. MAURIZIO SACCONI. INVITIAMO I CITTADINI A VENIRE CON NOI IN QUELL’OCCASIONE PER FAR SENTIRE LA VOCE DELLA SOFFERENZA.

CONFEDERAZIONE COBAS
(Tel. 0852056870 - 0670452452 - Fax 0677206060)
D’Incecco Ettore



EX LSU VAL VIBRATA
(Tel. 3382074265 - Fax 0861841807)
settimioferranti@libero.it

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COMUNICATO DEL 15 NOVEMBRE 2005 SU SIT IN AI CENTRI PER L'IMPIEGO VAL VIBRATA
by SETTIMIO ED ETTORE Tuesday, Nov. 15, 2005 at 4:11 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO SUL PRESIDIO DEGLI L.S.U. VAL VIBRATA AL CENTRO PER L’IMPIEGO DI NERETO

MARTEDI’ 15 NOVEMBRE 2005. STAMANE DALLE ORE 9.00 E’ INIZIATO IL PREANNUNCIATO PRESIDIO CON SCIOPERO DELLA FAME A ROTAZIONE DEI 48 L.S.U. DELLA VAL VIBRATA AL CENTRO PER L’IMPIEGO DI NERETO, CON FORTE SOLIDARIETA’ DEI CITTADINI NERETESI, PRIMO TRA TUTTI IL VICE SINDACO DELLO S.D.I. GIAMPIERO MASI CHE DALLE ORE 12 HA PRESIDIATO INSIEME AI LAVORATORI, ANNUNCIANDO DI AVER INSIEME AL COORDINATORE PROVINCIALE DELLO S.D.I. ALBERTO POMPIZI STUDIATO UN PROGETTO RISOLUTIVO, CHE PIACERA’ SICURAMENTE AGLI L.S.U.. ALLE ORE 11..30 SI E’ SVOLTO UN INCONTRO/COLLOQUIO TRA GLI STESSI, IL PORTAVOCE SETTIMIO FERRANTI, IL DIRETTORE GIUSEPPE DI SERAFINO E VARI DIPENDENTI DELLA STRUTTURA PRECARI (CO.CO.CO.) E NON, COME DIRE NON SOLO GLI L.S.U. MA ANCHE IL SISTEMA D’INCROCIO DOMANDA/OFFERTA LAVORO PUBBLICO E’ GESTITO CON PERSONALE PRECARIO. CI CHIEDIAMO! MA FINO E DOVE SI VUOL FAR ARRIVARE QUESTA PRECARIETA’ FLESSIBILE? DALL’INCONTRO E’ SCATURITA LA PIENA SOLIDARIETA’ DI TUTTI I DIPENDENTI DEL CENTRO PER L’IMPIEGO IN PARTICOLAR MODO DI QUELLI CHE VERSANO IN CONDIZIONI PRECARIE (CO.CO.CO.) PER UNA PIENA COLLABORAZIONE E SOSTEGNO AL FINE DI TROVARE GIUSTA ED EQUA SOLUZIONE A CHI SI TROVA IN QUESTO STATO DI DISAGIO, RINNOVANDO CHE TRA STRUTTURA, DIPENDENTI E TERRITORIO SI VIVE UN'UNICA SITUAZIONE CHE E’ LA STESSA DEGLI L.S.U. CIOE’ LA PRECARIETA’ SENZA FUTURO, E NON E’ CERTO UN BENE COMUNE DI CUI ANDARE ORGOGLIOSI! LA PALLA ORA PASSA ALLA POLITICA LOCALE E NON, CHE DEVE A BREVE TERMINE DARE DELLE RISPOSTE CONCRETE E REALI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO, QUELLO DELLA VAL VIBRATA CHE ANNOVERA OLTRE 12.000 DISOCCUPATI SU 70.000 RESIDENTI E SETTORI COME IL MANIFATTURIERO TESSILE ABBIGLIAMENTO PELLETTERIA ETC. PRATICAMENTE E QUASI TOTTALMENTE DELOCALIZZATI, E NUOVI BACINI DI PRECARIETA’ COME LA MOBILITA’ SENZA INDENNITA’.

CONFEDERAZIONE COBAS
(Tel. 0852056870 - 0670452452 - Fax 0677206060)
D’Incecco Ettore



EX LSU VAL VIBRATA
(Tel. 3382074265 - Fax 0861841807)
settimioferranti@libero.it

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17 novembre 2005 lsu a montorio da sacconi
by settimio ed ettore Friday, Nov. 18, 2005 at 2:48 AM mail: settimioferranti@libero.it

LEGGE 30 = LAVORO PRECARIO

I LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI DELLA VAL VIBRATA (TE) INSIEME A TANTI LAVORATORI PRECARI MANIFESTANO OGGI A MONTORIO AL VOMANO (TE) PER PROTESTARE CONTRO UNA LEGGE CHE HA IMBARBARITO I RAPPORTI DI LAVORO IN ITALIA: LA LEGGE 30 (ALTRIMENTI DETTA LEGGE BIAGI). IL GOVERNO DI CENTRO – DESTRA, DI CUI IL SOTTOSEGRETARIO SACCONI FA PARTE ED E’ UNO DEI PIU’ DIRETTI SOSTENITORI DI QUESTA LEGGE, PROPAGANDANDONE UN AUMENTO DELL’OCCUPAZIONE GRAZIE ALLA SUA INTRODUZIONE. IN REALTA’ SI TRATTA DI POSTI DI LAVORO PER LA MAGGIOR PARTE A TEMPO DETERMINATO E PRECARI. ESSA IN VERITA’ COSTRINGE I LAVORATORI AD ESSERE “TUTTI CINESI”, CIOE’ RENDE POCO E COSTRINGE A SVOLGERE LAVORI CON POCHI, A VOLTE INESISTENTI, DIRITTI E TUTELE. LO SFASCIO SOCIALE, IL SENSO DI UNA VITA PRIVA DI PROSPETTIVE, CHE ATTANAGLIA IN QUESTO MOMENTO I LAVORATORI, SONO DOVUTI PRINCIPALMENTE A QUESTA LEGGE. MA I LAVORATORI NON POSSONO ACCETTARE QUESTO STATO DI COSE, SOPRATTUTTO, NON POSSONO TOLLERARE PASSIVAMENTE UN TALE MASSACRO SOCIALE. LA BATTAGLIA DEI LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI DELLA VAL VIBRATA (TE) ASSUME, IN QUESTO SENSO, UN SIGNIFICATO DI ESEMPIO CONTRO IL LAVORO PRECARIO E PER QUESTO MANIFESTIAMO OGGI, COME IERI E DOMANI E DOPODOMANI, CONTRO TUTTI COLORO CHE HANNO SPOSATO LO SLOGAN “FLESSIBILE E’ BELLO”. AI MONTORIESI, AI TERAMANI, A TUTTI CHIEDIAMO DI SOLIDARIZZARE CON NOI, AI PRECARI CHIEDIAMO DI UNIRSI A NOI PERCHE’ STIAMO COSTITUENDO UN’ORGANIZZAZIONE CHE RAGGRUPPI TUTTI I LAVORATORI PRECARI PER RISPONDERE E DIFENDERCI ADEGUATAMENTE CONTRO IL LAVORO PRECARIO, CHE ROVINA LA VITA, AFFINCHE' NELLA REALTA DELLA VITA IL CINISMO DEI NUMERI SI TRASFORMI IN ESISTENZE.

CONFEDERAZIONE COBAS
(Tel. 0852056870 - 0670452452 - Fax 0677206060)
D’Incecco Ettore



EX LSU VAL VIBRATA
(Tel. 3382074265 - Fax 0861841807)
settimioferranti@libero.it

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57° GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME A ROTAZIONE DEI COBAS E DEGLI LSU DELLA VAL VIBRATA
by COBAS E LSU Saturday, Nov. 19, 2005 at 3:20 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA COBAS E LAVORATORI SOCIALENTE UTILI VIBRATA
57°MO GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME A ROTAZIONE


LA CONFEDERAZIONE COBAS E GLI EX LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI DELLA VAL VIBRATA DOPO AVER LETTO ACCURATAMENTE IL COMUNICATO DEL 18/11/05 (PROROGA L. R. 64/90 FINANZIAMENTO A COOP SINO A 31/12/07 – VEDI ALLEGATO) SU EMICICLO ON LINE DEL PRESIDENTE DELLA IV COMMISSIONE ATTIVITA’ PRODUTTIVE DEL CONSIGLIO REGIONALE DI STANISLAO E IL COMUNICATO SEMPRE DEL 18/11/05 (RIFINANZIAMENTO DEL FONDO UNICO PER L’OCCUPAZIONE DELLA L. R. 55/98 – VEDI ALLEGATO) SU REGIONE ABRUZZO SALA STAMPA DELL’ASSESSORE AL LAVORO FABBIANI CHIEDONO AI PRESIDENTI DEL TURCO E ROSELLI - OLTRE ALLE RISPOSTE INEVASE AL COMUNICATO DEL 17/11/05 - DI DIALOGARE CON I SOPRA CITATI - SE RIESCE LORO, DATOSI CHE NOI 231 L.S.U. ABRUZZESI E 119 TERAMANI ASPETTIAMO DA ANNI E VOGLIAMO SECONDO D. LGS. 81/00 L’ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO NEGLI ENTI PUBBLICI COME STA FACENDO CON I SUOI 3000 LA REGIONE LAZIO - PER FAR SAPERE A NOI COMUNI MORTALI E SOVRANI CITTADINI/LAVORATORI (CONTRIBUENTI PRIMARI DEI LAUDATI STIPENDI DI LOR SIGNORI!) SE I FINANZIAMENTI PUBBLICI DI DUBBIO SCOPO A COOPERATIVE PRIVATE LOCALI E NON, E GLI OLTRE 13 MILIONI DI EURO PER LA OBSOLETA L. R. 55/98, COMPRESE LE AZIONI CHE COSTORO HANNO FINANZIATO ED APPROVATO E QUINDI RESI SPENDIBILI, SONO DIRETTI ALLA PARTE PUBBLICA O CONTINUARE AD ESSERE FINANZIAMENTI CHE PASSANO MEDIANTE I PRECARI A SOGGETTI E SOCIETA’ MERAMENTE PRIVATI/E DIRETTAMENTE COLLEGATI ALLE GRANDI CENTRALI DELLE COOPERATIVE (VISTO CHE IL PRESIDENTE HA ANNUNCIATO UNA LEGGE AD OK! DOPO AVER INCONTRATO IN UN CONVEGNO LA LEGA COOP E LA CONFCOOP ETC.) O A FUTURE AGENZIE SOCIALI (SOCIETA’ INTERINALI E DI SOMMINISTRAZIONE ED INTERMEDIAZIONE LAVORO) CREATE DA QUALCHE SINDACATO. TUTTO CIO’ SI CHIEDE ONDE EVITARE CHE COME NEGLI ANNI PASSATI DI FINANZA “ROSSA” SI ASSISTITA AL SACCHEGGIO DEI RISPARMI DI UNA VITA AGLI ANZIANI DI TURNO DEGLI OSPIZI ETC. (VEDI IL SERVIZIO DI ALCUNE COOP NEL COMUNE DI ARGENTA IN QUEL DI ROMAGNA) OPPURE AD UNA ANTICIPAZIONE DELLA FAMOSA DIRETTIVA BOLKESTEIN CHE IL FUTURO PREMIER PRODI CONOSCE BENE ESSENDO STATO NEL PERIODO DELLA SUA APPROVAZIONE PRESIDENTE DELLA COMUNITA’ EUROPEA.


SI CHIEDE LA PUBBLICAZIONE E DIFFUSIONE AUDIO/VIDEO/CARTACEA.



L.S.U. VAL VIBRATA CONFEDERAZIONE COBAS
(3382074265) (0670452452 – 0852056870)



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60°MO GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME A ROTAZIONE LSU
by SETTIMIO Monday, Nov. 21, 2005 at 6:21 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO

60°MO GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME A ROTAZIONE

Oggetto: martedì 22 novembre 2005 dalle ore 9 MANIFESTAZIONE REGIONALE contro le delibere approvate dalla giunta regionale d’Abruzzo e presentate dell’assessore al lavoro Fabbiani n. 583 (fuori sacco!) e n. 1071 del 2005.

Il collettivo studentesco indipendente ed i comitati di base libertari di l’Aquila insieme al coordinamento regionale degli L.S.U. d’Abruzzo comunicano che il 22 novembre 2005 alle ore 9 dalla fontana luminosa direzione Emiciclo, prenderà vita un corteo regionale cui aderiranno tutti gli studenti di l’Aquila che si sono ritrovati uniti nelle occupazioni e nelle autogestioni della passata settimana e gli studenti di Avezzano e Sulmona. La manifestazione regionale vedrà inoltre la partecipazione degli studenti delle facoltà di lettere e filosofia, psicologia, ingegneria e scienze della città aquilana, insieme ad una folta delegazione dei 52 lavoratori socialmente utili della Val Vibrata, 119 della provincia di Teramo e 280 dell’intera regione abruzzese. Il corteo è per ribadire la forte opposizione alle delibere n. 583 e 1071 del 2005, redatte dall’assessore regionale Fabbiani ed approvate all’unanimità dalla giunta regionale di centro - sinistra e del tacito assenso di tutti i sindacati confederali. Tali delibere contribuiscono alla progressiva distruzione della formazione pubblica e del lavoro, andando ad attivare sul territorio regionale l’aspetto peggiore della riforma scolastica berlinguer – moratti (legge 53), della legge maroni – biagi (legge 30) e del pacchetto Treu. Davanti all’esplicita complicità delle forze del centro – sinistra all’elaborazione del disegno governativo neo – liberista di privatizzazione e precarizzazione del sapere e del lavoro, invitiamo tutti i cittadini ad intervenire numerosi per chiedere LO STRALCIO IMMEDIATO DELLE DELIBERE, E LE DIMISSIONI DELL’ASSESSORE REGIONALE AL LAVORO, ALLA FORMAZIONE ED ALL’ISTRUZIONE FABBIANI, perché gli studenti ed i lavoratori tornino ad essere i liberi costruttori del proprio futuro e non un cifra su cui industriali e politicanti di turno possano speculare. Affinché nella realtà della vita il cinismo dei numeri si trasformi in esistenze.

SI CHIEDE LA PUBBLICAZIONE E DIFFUSIONE AUDIO/VIDEO/CARTACEA.

LAVORATORI SOCIALENTE UTILI D’ABRUZZO
COLLETTIVO STUDENTESCO INDIPENDENTE
COMITATI DI BASE STUDENTI LIBERTARI

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studenti lsu e cobas contro precarizzazione dgra 583/05 e 1071/05 dell'assessore fabbiani
by lsu cobas e studenti Tuesday, Nov. 22, 2005 at 4:28 AM mail: settimioferranti@libero.it

LAVORO PRECARIO = VITA IMPOSSIBILE
I lavoratori socialmente utili della Val Vibrata ed i COBAS manifestano oggi, insieme con altre figure sociali, di fronte all’assemblea regionale per rivendicare il diritto ad avere una vita dignitosa e non soluzioni precarie per la loro esistenza. La giunta regionale ha approvato recentemente un progetto (programma P.A.R.I.), che prevede il ricollocamento di 1550 lavoratori (tra i quali 280 L.S.U. d’Abruzzo), senza nessuna garanzia per un futuro lavorativo con contratto a tempo indeterminato. Questi lavoratori, in pratica, percepiranno per lavori saltuari e precari da 450 € a 489,33 € fino al 30 Aprile 2006 e poi……il nulla! Questo non può essere accettato dai lavoratori, perché significa una vita di stenti, di precarietà definitiva. Ma la battaglia che stanno conducendo gli LSU è ANCHE PER LE GIOVANI GENERAZIONI, A CUI E’ RISERVATO UN FUTURO DA PRECARI E UNA PENSIONE DA FAME. Un governo regionale di centro-sinistra, che è riuscito a vincere anche grazie ai voti degli L.S.U. e dei giovani precari non può permettersi di dare soluzioni di prospettive precarie, esattamente come fa il centro-destra a livello nazionale, basando le politiche del lavoro sulla legge 30 (legge Maroni-Biagi). E’ questo il motivo per cui oggi gli L.S.U. i COBAS e TUTTI I SOGGETTI SOCIALI POTENZIALMENTE PRECARI sono in piazza a manifestare. I fatti contano, le parole vanno via col vento: se ci sono esponenti della giunta regionale, che non condividono le scelte di politiche del lavoro dell’assessore al lavoro (Fernando Fabbiani P.d.C.I.), lo manifestino oggi e nel prossimo futuro, impegnandosi a ricercare soluzioni con contratti a tempo indeterminato, altrimenti per quale motivo continuare a votare politici che si dicono di “sinistra” e prendono provvedimenti su un problema così pregnante, come se fossero di “destra” (ci sembra che la legge Maroni-Biagi, a parole, sia avversata da tutto il centro-sinistra..o NO ?). Per quel che riguardano gli L.S.U. ed i COBAS, annunciamo una campagna regionale, per organizzare tutti coloro che sono precari o sentono di esserli potenzialmente, in comitati di difesa dal lavoro precario. FACCIAMO APPELLO A TUTTI COLORO CHE VOGLIONO PRENDERE IN MANO IL PROPRIO DESTINO AD UNIRSI A NOI E A COSTITUIRE COMITATI TERRITORIALI, POICHE’ CON QUESTI CHIARI DI LUNA NON C’E’ DA FARSI ILLUSIONI. L’INDIRIZZO IN INTESTAZIONE AL PRESENTE VOLANTINO FUNGE DA RIFERIMENTO PER EVENTUALI CONTATTI.

L.S.U. VAL VIBRATA (TE) CONFEDERAZIONE COBAS

Cip, via Tasso, 85 Pe

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62°MO GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME A ROTAZIONE
by LSU E STUDENTI Wednesday, Nov. 23, 2005 at 9:34 PM mail: settimioferranti@libero.it

(62°MO GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME A ROTAZIONE)

Il Collettivo Studentesco Indipendente, i Comitati di Base Studenti Libertari uniti al COORDINAMENTO REGIONALE DEI LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI (L.S.U.) in seguito alla manifestazione tenutasi dinanzi l’Emiciclo, chiedono che venga elaborata un’interrogazione regionale per lo stralcio immediato delle delibere attuative n. 583 (21.6.2005) e n. 1071 del (27/10/2005) lasciando tuttavia inalterata la proroga A.S.U. della stessa per i 280 lavoratori impegnati in progetti socialmente utili negli enti locali d’Abruzzo; che si attui una sanatoria su precari abruzzesi (vedi legge sanatoria n. 285 e la delibera 890/05 attuata per i 3000 L.S.U. del Lazio) assumendo gli stessi nelle mansioni e qualifiche fino ad oggi svolte e ricoprendo le piante organiche che sono nel teramano in meno di 1020 unità e nel risanamento del bilancio complessivo nazionale che un tempo era di 450.000 persone, oggi ridotto a 360.000; nel settore della formazione abrogare la delibera 583/05 significa cancellare il concetto stesso d’apprendistato professionalizzante, principio guida della nuova riforma scolastica. Tale provvedimento regionale apre di fatto le porte al fenomeno dilagante del precariato flessibilizzante, nel pericolo di consegnare ricerca universitaria e didattica nelle mani dell’impresa privata, che ne detterà i tempi, le modalità, gli interessi, spesso inconciliabili con le vere necessità degli studenti nella progressiva distruzione della cultura e di qualsiasi prospettiva di contratto lavorativo a tempo indeterminato anche nella scuola e/o università.

SI CHIEDE LA PUBBLICAZIONE E DIFFUSIONE AUDIO/VIDEO/CARTACEA.

LAVORATORI SOCIALENTE UTILI D’ABRUZZO
COLLETTIVO STUDENTESCO INDIPENDENTE
COMITATI DI BASE STUDENTI LIBERTARI





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convegno su lsu a nereto il 16 dicembre 2005 ore 17,30
by settimio e studenti Friday, Dec. 16, 2005 at 4:50 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO DELLA RETE REGIONALE DEI COMITATI DI BASE AUTORGANIZZATI
La rete regionale dei comitati di base autorganizzati in merito all’assemblea/dibattito svoltasi Giovedì 15/12/05 a palazzo Carli sede dell’Università dell’Aquila sui saperi, lavoro e servizi mediante il portavoce Ferranti Settimio comunica la forte adesione all’iniziativa che ha coinvolto tutte le fasce sociali. Dal dibattito è emerso l’impegno attivo, sinergico e partecipativo nell’organizzazione delle prossime manifestazioni di sensibilizzazione pacifiche. Dall’aula magna un solo grido, all’unanimità, tutti all’Aquila al prossimo consiglio regionale ad assistere e picchettare la discussione in aula dell’interrogazione - proposta dalla rete regionale - sulle scellerate delibere 583 e 1071 del 2005 presentate dall’assessore al lavoro Fabbiani (P.d.C.I.) e votate all’unanimità dalla giunta regionale di “centro - sinistra”, ed alla sede R.A.I. di Pescara martedì 28 dicembre 05 dalle ore 17.30 alle ore 19.30 per riappropriarsi del diritto all’informazione libera e pluralista e sensibile alle problematiche sociali, che serva il bene comune, salvaguardando la centralità della vita umana, con responsabilità etica. E se neanche questo bastasse, la rete regionale si organizzerà contro gli abusi ed i soprusi politici e sindacali, per rivendicare anche in Europa martedì 14 febbraio 2005 il diritto a vivere una vita libera e dignitosa, contro le direttive privatizzanti e precarizzanti come la Bolkestein e quella sull’orario di lavoro, perché solo da cultura, lavoro e servizi liberi e autogestiti può nascere un mondo di persone libere ed eguali.
RETE REGIONALE COMITATI DI BASE AUTORGANIZZATI
Comitati di Base Studenti Libert@ri
Collettivo Studentesco Indipendente
Laboratorio Politico
Movimento Antagonista
Coordinamento Regionale Lavoratori Socialmente Utili


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lsu e studenti davanti e dentro la rai
by lsu e studenti Saturday, Dec. 17, 2005 at 3:08 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO DELLA RETE REGIONALE DEI COMITATI DI BASE AUTORGANIZZATI
La rete regionale dei comitati di base autorganizzati in seguito alle due assemblee pubbliche realizzate all’Aquila ed in Val Vibrata rispettivamente indette in data 15 e 16 dicembre 2005 COMUNICA che a Pescara il 28 dicembre dalle ore 17.30 in poi si terrà un presidio regionale dinanzi alla sede R.A.I., per esigere un’informazione pluralista e libera; contro le delibere regionali 583 e 1071 del 2005 dell’assessore al lavoro Fabbiani (P.d.C.I.) contro la complicità esplicità del centro – sinistra e di tutti i sindacati confederali alle politiche neo – liberiste di privatizzazione e precarizzazione sul territorio regionale; per l’autogestione e l’autorganizzazione antiautoritaria e libertaria del lavoro e della cultura. Aderiscono all’iniziativa i Comitati di Base Studenti Libert@ri, il Collettivo Studentesco Indipendente, il Laboratorio Politico, il Movimento Antagonista, il Coordinamento Regionale Lavoratori Socialmente Utili ed i lavoratori precari di Pescara. S’invitano tutti gli studenti ed i lavoratori precari, disoccupati, inoccupati della Regione a partecipare numerosi.
RETE REGIONALE COMITATI DI BASE AUTORGANIZZATI
Comitati di Base Studenti Libert@ri
Collettivo Studentesco Indipendente
Laboratorio Politico
Movimento Antagonista
Coordinamento Regionale Lavoratori Socialmente Utili
per informazioni chiamare il 3382074265

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lsu val vibrata iniziative
by settimio ferranti Monday, Dec. 19, 2005 at 2:15 PM mail: settimioferranti@libero.it

PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Alla cortese attenzione del presidente della repubblica italiana
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Alla cortese attenzione del presidente del consiglio dei ministri
Alla cortese attenzione del sottosegretario on. Letta e del coordinatore della task-force on. Borghini
VICE PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Alla cortese attenzione del vice presidente del consiglio dei ministri
PRESIDENTI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Alla cortese attenzione dei presidenti della camera e del senato
MINISTERO DELL’INTERNO
Alla cortese attenzione del ministro dell’interno
MINISTERO DEL LAVORO
Alla cortese attenzione del ministro del lavoro
REGIONE ABRUZZO, PROVINCE E COMUNI
Alla cortese attenzione dei presidenti di giunta e di consiglio
PREFETTURA, QUESTURA E D.I.G.O.S. L’AQUILA, ROMA, PESCARA, CHIETI E TERAMO
Alla cortese attenzione prefetti, questori, capi D.I.G.O.S.
COMANDO CARABINIERI L’AQUILA, ROMA, SPOLTORE, TRASACCO, CITTA’ S. ANGELO, PESCARA E CHIETI
ORGANI DI STAMPA AUDIO/VIDEO/CARTACEI

Oggetto: comunicazioni, richieste e preavviso ai sensi dell’art. 18 T.U.L.P.S. 773/31.

Il sottoscritto Ferranti Settimio (ex L.S.U.) nato il 06/07/1968 a Sant’Omero (TE) e residente a Sant’Egidio alla V. (TE) in Via Nucleo Case Novere n.12 (cell. 3382074265) carta d’identita n. AN 0240039 autorizzata e rilasciata dal comune di Sant’Egidio alla V. (TE) il 01/12/2005 in qualità di portavoce dei lavoratori socialmente utili della Val Vibrata rientranti nella D.G.R.A. 1071/05 (ex D.G.R.A. 466/05) ai sopra riceventi richiede e comunica manifestazioni ed incontri mercoledì 21/12/05 dalle h 9.30 - h 18.00 alla sede del Ministero del Lavoro sita in Via Veneto n. 56 a Roma, sabato 24/12/05 dalle h 10 alla sede comunale e parrocchiale di Spoltore ed a casa del presidente del consiglio regionale Marino Roselli, domenica 25/12/05 alla sede comunale, parrocchiale di Collelongo ed a casa del presidente della giunta regionale Ottaviano Del Turco, lunedì 26/12/05 alla sede comunale e parrocchiale di Città Sant’Angelo ed a casa dell’assessore al lavoro Fernando Fabbiani, mercoledì 28/12/05 dalle h 17 alle h 20 alla sede R.A.I. di Pescara, sabato 31/12/05 dalle h 10 in poi alla sede comunale, provinciale e parrocchiale di Chieti ed a casa del sottosegretario al programma di governo regionale Lamberto Quarta e giovedì 22 – venerdì 23 – martedì 27 – mercoledì 28 (dalle h 10 alle h 17) – giovedì 29 – venerdì 30/12/05 dalle h 10 in poi davanti e dentro l’Emiciclo all’Aquila, con una delegazione di lavoratrici/tori A.S.U.. Il motivo delle manifestazioni è l’emendamento alla finanziaria nazionale e regionale per avere i giusti fondi atti l’assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori e del portavoce Ferranti Settimio nei servizi fino ad oggi svolti e garantiti con merito nei Comuni e la risoluzione delle varie problematiche di normativa, finanziarie e di strumento d’attuazione entro e non oltre la fine dell’anno, e che la giunta ed il consiglio regionale mantengano gli impegni assunti dal Sottosegretario Lamberto Quarta nel verbale del 26/05/2005 e dal Presidente del Consiglio On. Roselli del 29/09/05 e quelli economici e finanziari dell’art. 23 della L. R. 15/04 e succ. mod. ed int., stralciando l’art. 127 della L. R. 06/05 ed attuando lo spoil system commissariando la Te. Inn. S.p.A., rispondendo all’interrogazione urgente presentata dalla consigliera Daniela Santroni (P.R.C.) stralciando tutte le delibere di giunta regionale d’Abruzzo in primis la 583/05 e la 1071/05 che finanziano l’applicazione delle leggi 30 (riforma mercato del lavoro) Maroni e 53 (riforma scuola) Moratti e il progetto che ne consegue denominato “P.A.R.I.” compreso le convenzioni con Italia Lavoro S.p.A., società interinali e privati per la sua applicazione. Il sottoscritto dichiara di avere richiesto il consenso scritto ai Comuni di Roma, Aquila, Spoltore, Collelongo, Città Sant’Angelo, Pescara e Chieti per l’occupazione del suolo pubblico dei luoghi interessati dalle manifestazioni. N.B.) la delegazione di L.S.U. in rappresentanza dei rientranti nella D.G.R.A. 1071/05 s’incatenerà pacificamente su delle sedie con vicino uno striscione giallo di 4 mt. con scritto in blu “Lavoro Garantito o Salario Sociale – L.S.U.” e volantinando attuerà lo sciopero della fame e se nulla di positivo accadrà anche quello della sete. A fargli compagnia ci saranno una bara bianca con su scritto “il lavoro morì appena nato, grazie alle inadempienze del Ministero del Lavoro, della Regione Abruzzo, della Provincia di Teramo, dei Comuni del Teramano, con la complicità dei Sindacati e di I-taglia Lavorò” un Crocifisso, copia della Costituzione Italiana, bandiera italiana e pentole vuote. In attesa di Vostra cortese comunicazione/risposta scritta alla presente, si porgono i più distinti saluti.
Faraone di Sant’Egidio alla V. (TE) 18/12/05
Ferranti Settimio (portavoce L.S.U.) 0861841807 - 3382074265
settimioferranti@libero.it - Nucleo Case Novere, 12 – 64010 - S.Egidio V. (TE)

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28/12/05 h 17 tutti alla rai di pescara contro oscurantismo su battaglia lsu e cobas
by settimio Thursday, Dec. 22, 2005 at 5:15 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA

I COBAS ed i 231 L.S.U. d’Abruzzo mediante i portavoci Ettore D’Incecco e Settimio Ferranti dopo la manifestazione al ministero del lavoro del 21/12/05 e gli incontri con i sottosegretari Sacconi e Viespoli che si sono impegnati accelerando soluzioni concrete e le rassicurazioni avute dall’ex presidente della regione Abruzzo Pace (A.N.) e dal parlamentare Lolli (D.S.) che non si sono defilati a differenza di Del Turco (S.D.I.), Castellani (A.N.), Fabbiani (P.d.C.I.), De Laurentis (U.D.C.) alla vista della manifestazione degli L.S.U. che avveniva pacifica all’entrata romana di Via Veneto n. 56, comunicano che manifesteranno per il momento visto l’oscuramento L.S.U. solo il 28 dicembre 2005 dalle 17 alle 20 alla sede R.A.I. di Pescara per avere garantita un’informazione libera, pluralista e sensibile alle problematiche sociali, che serva il bene comune, salvaguardando la centralità della dignità umana, con responsabilità etica, annullando tutte le altre annunciate, non strumentalizzando le Sante Feste come stanno facendo con continue campagnie elettorali i nostri politici regionali che hanno come capo banda Del Turco, che indica come cretini gli abruzzesi che fanno critica costruttiva per il bene di tutte le vertenze in atto d’Abruzzo, a differenza di lui & C. che da qualche tempo per un ambito territoriale con report in tutti i palazzi istituzionali e sulla stampa, mostra evidenti interessi particolari e di campanile lasciando a piedi gli altri ambiti come ad esempio la Val Vibrata (TE) che ha al suo passivo 52 L.S.U. e oltre 13.000 disoccupati/in mobilità su una popolazione di circa 70.000 abitanti derivanti dalle crisi profonde del manifatturiero tessile, abbigliamento e pelletteria, cifre certamente più alte della crisi del polo elettronico aquilano, ma ahimè questo per i nostri politicanti se non si vota non conta, ne è l’esempio quello che sta accadendo per l’Aquila. Quanto sopra detto non è per far polemica ed alimentare chiacchiere sterili come la politica di bassa lega sa far bene, senno avremmo risposto “che la madre dei cretini è sempre incinta ed è a Collelongo”, ma per far sì che i nostri politici siano per i fatti e meno mediatici e pieni di slogan fumosi o attorniati il meno possibile da vignettisti, fotografi personali e tecnici non qualificati.

SI CHIEDE LA PUBBLICAZIONE DIFFUSIONE AUDIO/VIDEO/CARTACEA

CONFEDERAZIONE COBAS
EX LSU VAL VIBRATA



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MERCOLEDI’ 28 DICEMBRE ORE 17 - 20 PRESIDIO CONTRO IL SILENZIO PRESSO LA SEDE RAI PE
by settimio, ettore e jonas Tuesday, Dec. 27, 2005 at 12:22 PM mail: settimioferrantiòlibero.it

MERCOLEDI’ 28 DICEMBRE
ORE 17 - 20
PRESIDIO CONTRO IL SILENZIO
PRESSO LA SEDE RAI DI PESCARA

I MEZZI DI COMUNICAZIONE DI MASSA SONO PRONTI AD OMAGGIARE INIZIATIVE DEI POTERI REGIONALI E DEI SINDACATI CONCERTATIVI (cgil, cisl, uil, ugl) MA TACCIONO SULLE INIZIATIVE DI PEZZI CONSISTENTI DI SOCIETA’ ABRUZZESE, IN FORTE SOFFERENZA:

L.S.U., LAVORATORI PRECARI A TEMPO DETERMINATO, APPRENDISTI SFRUTTATI, STUDENTI IN LOTTA CONTRO LA MORATTI ecc.;

VI SONO DELIBERE REGIONALI CHE HANNO MESSO IN CAMPO PROGRAMMI GOVERNATIVI NAZIONALI ALLUNGANDO TRA L’ALTRO L’APPRENDISTATO FINO A 28 ANNI DI ETA’ E PER UNA DURATA MAX DI 6 ANNI: delibere reg.li 583/05 “apprendistato professionalizzante” e 1071/05 “programma P.A.R.I.”;

IL GOVERNO REGIONALE DI CENTRO-SINISTRA CONTINUA AD AFFIDARE SOCIETA’ CON PREVALENTE CAPITALE PUBBLICO IN GESTIONE A PRIVATI (L. R. 6/2005) COLLABORA E COLLABORA ENGINEERING AD AQUILA, TERAMO INNOVAZIONE SPA A TERAMO;

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E’ UNA CORNUCOPIA SENZA ALCUN SERIO CONTROLLO SULLA QUALITA’ DEI SERVIZI OFFERTI ED IN CUI I SINDACATI CONCERTATIVI – CGIL, CISL, UIL, UGL GESTISCONO COPIOSI FINANZIAMENTI DI PROVENIENZA COMUNITARIA E NON;

SI TACE NEI MEDIA SULLA DIRETTIVA BOLKESTEIN, CHE SE VERRA’ APPROVATA A META’ FEBBRAIO, GENERERA’ UN DUMPING SOCIALE A LIVELLO EUROPEO MAI VISTO PRIMA.

Questi sono alcuni dei numerosi motivi che ci hanno spinto a manifestare oggi di fronte alla sede rai di Pescara: sono aspetti sistematicamente taciuti dai mezzi di comunicazione di massa, ma che hanno un impatto sociale terribile: noi chiediamo che questi temi abbiano maggiore visibilita’ e rifiutiamo il monopolio informativo esclusivo su tali temi da parte della “politica ufficiale” e del “sindacalismo ufficiale”.

AI MEDIA DICIAMO: CI SIAMO ANCHE NOI!

Rete regionale comitati di base autorganizzati
Camera del lavoro precario
Confederazione Cobas
L.S.U. Val Vibrata

Per informazioni contattare il portavoce Ferranti Settimio 3382074265

Cip. Via Tasso, 85 Pescara

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contro le violazioni dei diritti e libertà sindacali attuate nelle imprese Coca Cola
by settimio ferranti Tuesday, Jan. 10, 2006 at 2:57 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO DELLA RETE REGIONALE DEI COMITATI DI BASE AUTORGANIZZATI

In occasione del passaggio della fiaccola olimpica in Abruzzo abbiamo voluto
dire la nostra. La manifestazione olimpica non è che un tristissimo
siparietto pubblicitario: i tedofori olimpici preceduti e seguiti da assurdi
camino pubblicitari delle multinazionali. Piazze agghindate a festa con
megastrutture nelle quali si regala ogni tipo di gadget della samsung e
della coca-cola. Questi giochi proprio non ci piacciono! Le olimpiadi non si
possono ridurre ad un carosello pubblicitario per il businnes delle
multinazionali e non possono essere usate come paravento per mega opere
dall'impatto ambientale devastante come il traforo della val di Susa. Infine
il passaggio della fiaccola olimpica - simbolo di internazionalismo e
solidarietà tra i popoli in questi anni delle peggiori violazioni dei
diritti umani e delle chiusure delle frontiere ci e' sembrata un'ipocrisia
troppo grande. Così comunichiamo per dire la nostra, con una protesta da
casa senza manifestazioni eclatanti, in un silenzio che deve far riflettere
tutti, senza distribuire alcun volantino, con un pensiero per tutti:
"Vogliamo i giochi ma senza frontiere: no ponte - no cpt - no tav - no coca
cola - no alle multinazionali che violano i diritti umani e dell'ambiente".
Agli organizzatori diciamo che non ce niente su cui esultare, il gioco è
stato svelato e la festa rovinata. Il Re è nudo. Nei giorni a venire si
realizzerà una campagna informativa e di raccolta firme contro le violazioni
dei diritti e libertà sindacali attuate nelle imprese Coca Cola e negli
stabilimenti di altre multinazionali.

Per informazioni contattare: FERRANTI SETTIMIO 3382074265


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manifestazioni lsu a pescara ed a rocca di mezzo (aq)
by settimio Sunday, Jan. 22, 2006 at 4:44 AM mail: settimioferranti@libero.it

PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Alla cortese attenzione del presidente della repubblica italiana
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Alla cortese attenzione del presidente del consiglio dei ministri
Alla cortese attenzione del sottosegretario on. Letta e del coordinatore della task-force on. Borghini
VICE PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Alla cortese attenzione del vice presidente del consiglio dei ministri
PRESIDENTI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Alla cortese attenzione dei presidenti della camera e del senato
MINISTERO DELL’INTERNO
Alla cortese attenzione del ministro dell’interno
MINISTERO DEL LAVORO
Alla cortese attenzione del ministro del lavoro
MINISTERO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE
Alla cortese attenzione del ministro delle attività produttive
REGIONE ABRUZZO, PROVINCE E COMUNI
Alla cortese attenzione dei presidenti di giunta e di consiglio
PREFETTURA, QUESTURA E D.I.G.O.S. L’AQUILA, PESCARA, TERAMO
Alla cortese attenzione prefetti, questori, capi D.I.G.O.S.
COMANDO CARABINIERI L’AQUILA, PESCARA, TERAMO, ROCCA DI MEZZO
ORGANI DI STAMPA AUDIO/VIDEO/CARTACEI

Oggetto: comunicazioni, richieste e preavviso ai sensi dell’art. 18 T.U.L.P.S. 773/31.

Il sottoscritto Ferranti Settimio (ex L.S.U.) nato il 06/07/1968 a Sant’Omero (TE) e residente a Sant’Egidio alla V. (TE) in Via Nucleo Case Novere n.12 (cell. 3382074265) carta d’identita n. AN 0240039 autorizzata e rilasciata dal comune di Sant’Egidio alla V. (TE) il 01/12/2005 in qualità di portavoce dei lavoratori socialmente utili della Val Vibrata rientranti nella D.G.R.A. 1071/05 (ex D.G.R.A. 466/05) ai sopra riceventi richiede e comunica manifestazioni e incontri il 02 – 03 – 04 – 05 - 06/02/06 dalle ore 10 in poi a Rocca di Mezzo (AQ), in Piazza, davanti e dentro al comune, alla Chiesa e alla sede d’incontro dei leader di centro - sinistra dell’UNIONE e/o ULIVO ed il 24 - 31/01/06 e 14 - 28/02/06 dalle ore 10 in poi davanti e dentro la sede del comune e/o della provincia di Pescara a secondo di dove si terrà la seduta del consiglio regionale d’Abruzzo, con una delegazione di lavoratrici/tori A.S.U. & altri cittadini ed associazioni che vorranno aggregarsi. Il motivo delle manifestazioni è che il consiglio e la giunta regionale rendano spendibili gli 8 milioni di € regionali e facciano inserire la vertenza dei 231 L.S.U. d’Abruzzo nel decreto mille proroghe del governo nazionale ed avere così i giusti fondi e leggi per la proroga delle attività socialmente utili almeno sino a fine anno 2006 e far attuare agli enti interessati nel frattempo le giuste e dovute assunzioni a tempo indeterminato dei lavoratori e del portavoce Ferranti Settimio nei servizi fino ad oggi svolti e garantiti con merito nei comuni, risolvendo - una volta per tutte entro e non oltre la fine dell’anno - le varie problematiche di normativa, finanziarie e di strumento d’attuazione di quanto sopra detto, mantenendo - la giunta ed il consiglio regionale - gli impegni assunti dal sottosegretario Lamberto Quarta nel verbale del 26/05/2005, dal Presidente del Consiglio On. Roselli del 29/09/05 e quelli economici e finanziari dell’art. 23 della L. R. 15/04 e succ. mod. ed int., stralciando l’art. 127 della L. R. 06/05, e creando i presupposti per far sì che la Te. Inn. S.p.A. sia totalmente pubblica e composta dai comuni vibratiani, teramani, dalla provincia di Teramo e dalla regione Abruzzo ed abbia il suo raggio d’azione nei luoghi ed enti dove svolgono servizi essenziali i 119 L.S.U. vibratiani e teramani della D.G.R.A. 1071/05 e non in progetti autoportuali della costa, da campagna elettorale. Il sottoscritto dichiara di avere richiesto il consenso scritto ai comuni di Pescara e Rocca di Mezzo (AQ), per l’occupazione del suolo pubblico dei luoghi interessati dalle manifestazioni. N.B.) la delegazione di L.S.U. in rappresentanza dei rientranti nella D.G.R.A. 1071/05 s’incatenerà pacificamente su delle sedie con vicino uno striscione giallo di 4 mt. con scritto in blu “Lavoro Garantito o Salario Sociale – L.S.U.” e volantinando attuerà lo sciopero della fame e se nulla di positivo accadrà anche quello della sete. A fargli compagnia ci saranno una bara bianca con su scritto “il lavoro morì appena nato, grazie alle inadempienze del Ministero del Lavoro, della Regione Abruzzo, della Provincia di Teramo, dei Comuni del Teramano, con la complicità dei Sindacati e di I-taglia Lavorò” un Crocifisso, copia della Costituzione Italiana, bandiera italiana e pentole vuote. In attesa di Vostra cortese comunicazione/risposta scritta alla presente, si porgono i più distinti saluti.

Faraone di Sant’Egidio alla V. (TE) 21/01/06

Ferranti Settimio (portavoce L.S.U.) 0861841807 - 3382074265
settimioferranti@libero.it - Nucleo Case Novere, 12 – 64010 - S.Egidio V. (TE)

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COMUNICATO NO BOLKESTEIN
by settimio Wednesday, Feb. 01, 2006 at 11:15 AM mail: settimioferranti@libero.it


COMUNICATO NO BOLKESTEIN

La Rete regionale comitati di base autorganizzati promuove 4 giorni dal 10 al 13 febbraio 2006 con incontri pubblici d’informazione e sensibilizzazione a Chieti, l’Aquila, Pescara e Teramo, in vista della votazione in prima lettura al Parlamento Europeo della Direttiva Bolkestein, che si terrà a Strasburgo dal 14 al 16 febbraio e della contemporanea manifestazione europea che si svolgerà martedì 14 febbraio nella stessa città.
Gli incontri hanno l'obiettivo di riprendere ed aggiornare il confronto con gli europarlamentari ed i deputati italiani sui danni che tale direttiva, così come congeniata, avrebbe sui poteri e sull'autonomia dei governi locali, sulle tutele sociali e sindacali dei cittadini europei e sulla salvaguardia di settori chiave quali: l'ambiente, la cultura, la sanità ed ogni altro bene pubblico.
Il coinvolgimento di ogni istituzione nazionale, oltre che europeo, è fondamentale se si tiene conto che il percorso legislativo non si concluderà con il voto al Parlamento Europeo, ma con il pronunciamento dei singoli governi nazionali nell'ambito del Consiglio Europeo.
Siamo convinti che rilanciare il tema dei servizi pubblici in Europa, in particolare quelli locali per la tutela dei diritti sociali e di cittadinanza sia il solo modo di ridare una prospettiva ed una speranza all'Europa, contro le logiche di privatizzazione mercantile che anziché dare slancio all'economia comunitaria farebbero della nostra società una copia sbiadita del modello americano.

Rete regionale comitati di base autorganizzati

Per informazioni contattare Ferranti Settimio 3382074265

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LSU CONFERENZA STAMPA 10/02/06 H 11 COMUNE PESCARA
by settimio ferranti Friday, Feb. 10, 2006 at 7:20 AM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO STAMPA DEGLI L.S.U. SULLA DIRETTIVA BOLKESTEIN

Per noi L.S.U. il compromesso Ppe - Pse sulla direttiva Bolkestein, per la liberalizzazione dei servizi nell'Ue non porta da nessuna parte, poiché non farebbe che confermare l'attuale situazione d’incertezza giuridica in materia. L'accordo raggiunto tra popolari e socialisti al Parlamento europeo sostituisce il controverso principio del paese d’origine con quello della libertà di fornire servizi. Secondo questa proposta, uno Stato membro dovrà autorizzare l'accesso a prestatori di servizi di altri Stati membri sulla base di normative non discriminatorie (rispetto alla nazionalità) e motivate da criteri di necessità e proporzionalità. E' vero che il peggio è stato evitato, grazie all'esclusione formale del principio del paese di origine, ma la nuova direttiva non presenterebbe alcun miglioramento rispetto alla situazione attuale. Per questo motivo noi L.S.U. chiediamo il respingimento in toto della proposta di direttiva; una direttiva confusa, come si vede dall'incapacità (dei gruppi Ppe e Pse, ndr) di raggiungere un accordo rispetto alla lista dei servizi che dovranno essere esclusi dal suo campo d’applicazione. La proposta alternativa sarebbe invece molto chiara e semplice: limitazione del campo d’applicazione della direttiva ai soli servizi commerciali e rinuncia al principio del paese di origine. Si dovrebbe in pratica distinguere tra accesso al mercato ed esercizio dell'attività. Questo significherebbe eliminare le barriere burocratiche senza costringere il prestatore di servizi a trasferire i propri uffici o aprirne di nuovi negli Stati membri dove intende esercitare, ma con l'obbligo preciso di esercitare l'attività in conformità alle normative e condizioni del luogo in cui opera. Sarebbe, una situazione simile a quella in cui si trovano gli automobilisti oggi: con una patente europea, per esempio, si può infatti guidare in tutta Europa, ma il conducente è tenuto comunque al rispetto delle varie prescrizioni in vigore nelle località attraverso cui viaggia". Noi L.S.U. concludiamo adducendo un altro argomento per motivare il nostro NO: non vogliamo una proposta di direttiva che, oltre ad aumentare l'attuale stato di incertezza giuridica, corre anche il rischio, per mancanza di chiarezza e trasparenza, di portare acqua al mulino di chi in questo momento sostiene che c'è meno bisogno d‘Europa.

Ferranti Settimio (Portavoce L.S.U. Abruzzo)
Via Nucleo Case Novere n.12 - 64010 Faraone di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
tel. e fax 0861841807 - cell. 3382074265 – e_mail settimioferranti@libero.it
sito internet http//http://www.Italy.indymedia.org/news/2003/09/375667.php

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COMUNICATO DELLA RETE REGIONALE DEI COMITATI DI BASE AUTORGANIZZATI
by settimio Saturday, Feb. 18, 2006 at 7:03 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO DELLA RETE REGIONALE DEI COMITATI DI BASE AUTORGANIZZATI

Martedì 14 febbraio 2006 alle ore 12 presso la sede della provincia di Pescara in concomitanza con lo svolgimento del consiglio regionale d’Abruzzo si è svolto un’incontro tra l’assessore al lavoro Fabbiani, il vice presidente del consiglio regionale Pisegna e la rete regionale dei comitati di base autorganizzati nelle cui file sono presenti anche gli L.S.U. della Val Vibrata (TE) capitanati dal coordinatore e portavoce Ferranti Settimio.
Dall’incontro è emersa la piena disponibilità sia del rappresentante della giunta che del consiglio regionale per la celere risoluzione della vertenza dei 57 (52 L.S.U. + 5 svantaggiati) lavoratori utili della Val Vibrata (TE) che per i 231 L.S.U. d’Abruzzo.
Sia Fabbiani che Pisegna oltre ad accettare in toto le richieste fatte dalla rete regionale dei comitati di base autorganizzati, si sono impegnati facendole proprie, a sensibilizzare ed a farle attuare al consiglio ed alla giunta regionale d’Abruzzo ed ai restanti enti ed istituzioni nazionali e locali. Le richieste sottoposte a Fabbiani e Pisegna dalla rete regionale dei comitati di base autorganizzati sono:

1. che non vengano applicate in Abruzzo le leggi 30 (Maroni/Biagi) e 53 (Moratti) e/o altre leggi che privatizzano e precarizzano i servizi, il lavoro, i saperi e la vita dei lavoratori;

2. che mediante la coesione e sinergia d’intenti tra i governi nazionale, regionale e locali si mantengono e garantiscano gli stanziamenti economico – finanziari regionali già assunti dell’art. 23 L.R. 15/04 e degli artt. 125 e 192 della L.R. 06/05 (leggi finanziarie) finalizzandone la spendibilità, ed incarichi e commesse di servizi – in primis quelli dei comuni che usufruiscono di lavoratori socialmente utili – alla Teramo Innovazione S.p.A. come viene fatto e si sta facendo per altre società a prevalente capitale pubblico create per lo stesso scopo, nonché la risoluzione delle varie problematiche di normativa (se ce ne sono!?) finanziarie e di strumento d’attuazione (vedi i 2 milioni di € per il 2005 e il restante pluriennale di 4 milioni di € bloccati, i primi dall’assessora Bianchi e dal direttore Moroni alle attività produttive, adducendo come motivazione - invece di risolvere il problema con un riassetto complessivo - che i fondi non erano stati dati ai soci fondatori della Te. Inn. S.p.A. perchè la regione Abruzzo non aveva delle quote in house nella società costituita ed i secondi annullati – invece di trovare le risorse economiche - con ipotetiche mancanze di copertura finanziaria, da una delibera di giunta inserita nella finanziaria per il 2006 dal consiglio regionale, quando la Collabora S.p.A. dell’Aquila per le stesse finalità in 5 anni ha divorato oltre 25 milioni di € e con la provincia dell’Aquila ed altri enti ne chiede altrettanti!);

3. che venga stralciato l’art. 127 della L.R. 06/05 (legge finanziaria);

4. che vengano assunti a tempo indeterminato i 57 (52 L.S.U. + 5 svantaggiati) lavoratori utili della Val Vibrata (TE) ed il portavoce Ferranti Settimio (che aveva lavorato nella Te. Inn. S.p.A. come co.co.co. sino al 30 settembre 2005) nella Teramo Innovazione S.p.A. come richiamato dall’art. 23 L.R. 15/04 e successive modificazioni ed integrazioni;

5. che vengano prorogate almeno sino a fine 2006 con fondi nazionali e/o regionali le attività socialmente utili dei 231 L.S.U. d’Abruzzo rientranti nella delibera di giunta regionale 1071/05 (proroga delle attività socialmente utili che scadrà il 30 aprile 2006) e quelle dei lavoratori che dal 2000 a tutt’oggi avendo svolto lavoro socialmente utile non sono stati ancora ricollocati con contratti a tempo indeterminato, in attesa dei risolutivi ed opportuni interventi legislativi in materia (vedi circolare ministeriale 187/00 esplicativa del D. 81/00);

6. che venga dato uno stop legislativo alle richieste di lavoratori con o senza ammortizzatori sociali ed ai bonus e alle agevolazioni per quegli enti che non predispongono progetti di ricollocazione con contratti stabili per gli L.S.U., in modo da garantire ai cittadini servizi efficienti efficaci e di qualità ed agli L.S.U. il diritto al reddito al lavoro e ad un’esistenza libera e dignitosa;

7. che venga finanziato dal governo regionale con risorse proprie e non, l’istituzione del progetto cittadinanza solidale innalzando l’assegno temporaneo di sostegno al reddito nei momenti di non lavoro dalle previste 350 € ad almeno 1000 €.

La rete regionale dei comitati di base autorganizzati ed i lavoratori utili vista la disponibilità dimostrata dal rappresentante della giunta regionale Fabbiani e da quello del consiglio Pisegna comunica la sospensione momentanea delle manifestazioni di sensibilizzazione pacifica sino alle ore 10 di mercoledì 1 marzo 2006 quando torneranno in Emiciclo regionale (AQ) per avere risposte attive, fattive, concrete e risolutive, sulla variazione di bilancio per il 2006, per far reinserire i fondi e le finalità dell’art. 23 L.R. 15/04 e succ. mod. ed int. e le finalità richieste nei 7 punti alla polis regionale e non.



Info: e_mail settimioferranti@libero.it - cell. 3382074265 - Cip via Tasso, 85 Pe

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REDDITO GARANTITO E NUOVI DIRITTI SOCIALI
by settimio ferranti Thursday, Feb. 23, 2006 at 3:57 AM mail: settimioferrantiòlibero.it

REDDITO GARANTITO E NUOVI DIRITTI SOCIALI

I sistemi di protezione del reddito in Europa a confronto per una legge nella regione Abruzzo

La rete regionale dei comitati di base autorganizzati vuole focalizzare la questione del reddito di base e delle misure di protezione sociale all'interno dello scenario europeo. L'obiettivo era fare una comparazione tra i diversi modelli europei per cominciare a capire cosa è possibile attivare nella nostra regione e in che modo. La ricerca ha portato ad una proposta di legge sul reddito garantito ed è passata attraverso l'articolazione delle trasformazioni del mondo del lavoro, affrontando il nodo delle nuove povertà, dei bisogni e dei diritti delle nuove figure sociali, a partire dalla condizione di precarietà che molti lavoratori sono costretti a vivere. Il tema del reddito di base è stato, ed è ancora oggi dibattuto da economisti, premi nobel, politici di ogni calibro e posizione e la proposta di legge sul reddito garantito, riporta all'attenzione della polis e dei cittadini un dibattito che ha caratterizzato, negli Stati uniti come in Europa, la scena economica e politica dal l900 a tutt’oggi. La proposta di legge sul reddito garantito vuole essere sia un utile strumento di lavoro sia un modo per riattivare la discussione intorno alle nuove povertà e al disagio sociale che anche le trasformazioni del mondo del lavoro e la globalizzazione dei mercati hanno imposto. Nella costruzione di una misura di garanzia di reddito si sono individuati più obiettivi, a partire dal legame che c'è tra l'erogazione diretta (reddito monetario) con un'erogazione indiretta (servizi e beni). I nuovi problemi vanno compresi nella urgenza che ognuno di essi esprime. È necessario trovare, per ciascuno di essi, un'adeguata soluzione: l'insieme di quelle misure così individuate può definire un nuovo sistema di garanzie, un nuovo sistema di diritti, necessario a far fronte ai rischi di dissoluzione della vita sociale e democratica. Il sistema del lavoro, negli ultimi decenni del secolo XX, ha subito profonde trasformazioni. Negli ultimi dieci anni poi si è assistito ad una radicale trasformazione delle forme di produzione e di regolazione dei rapporti fra impresa e lavoro, alla decentralizzazione della produzione e alla flessibilità della prestazione. Da un lavoro a tempo pieno fondato sul principio del "lavoro per una vita" si determinava un'organizzazione della vita scandita da cicli ben determinati. Il giovane faceva ingresso nel mondo del lavoro, dove un sistema di garanzie lo sosteneva in caso d'infortunio o di malattia. La scuola e l'università pubbliche formavano l'individuo, prima del suo ingresso nel mondo del lavoro, così come il sistema pensionistico garantiva un certo grado di sicurezza economica a chi usciva da esso. Un insieme di garanzie sociali con cui si sostenevano anche gli squilibri intrinseci al sistema di lavoro. Oggi il lavoro fisso è sempre meno una possibilità reale e sempre più un'eccezione, soprattutto per i cittadini più giovani. Si è iniziato a parlare di precarietà del lavoro e della vita quale risvolto negativo della flessibilità introdotta da questo nuovo sistema del lavoro. Il lavoratore flessibile e precario, si trova di fronte alle esigenze della propria esistenza privo della pur minima protezione sociale. Ciò comporta, per questo lavoratore, forti squilibri soprattutto nella gestione della propria vita presente e nelle scelte per il futuro. E' compito urgente del legislatore riesaminare, oggi, l'ordine delle questioni in gioco e porre termine a questa anomalia e a questi squilibri sociali che la precarietà ha introdotto affrontando il problema e valutando nel merito le implicazioni dell'attuale condizione d'incertezza e le possibili soluzioni. L'introduzione di un provvedimento legislativo che definisca il diritto al reddito costituisce, in questo contesto, un tema politico di particolare rilevanza. Il campo della sperimentazione in questo senso non è però omogeneo e le proposte a riguardo si diversificano per obiettivi e metodi adottati. In questo contesto è bene che s’inserisca la volontà dell'amministrazione regionale di arrivare alla definizione di una legge in grado di costruire delle nuove garanzie sociali in cui il diritto al reddito sia la centralità. Questa proposta di legge sul reddito garantito dunque, ha individuato più cose su cui riflettere e da cui prendere spunto per progettare un intervento legislativo anche per la regione Abruzzo. Non ultima la questione di una democrazia redistributiva. A partire dalle enormi disparità economiche presenti oggi, una forte polarizzazione dei redditi e un’enorme precarizzazione, rischiamo di avere una democrazia a metà, un sistema che vede le disparità sociali riemergere con forza e con le quali qualsiasi governo, di qualsiasi colore politico, dovrà fare i conti. Si tratta di una battaglia di civiltà. Per questo è necessario che l'idea di un reddito garantito non s’inserisca, così come suggerisce anche questa proposta di legge sul reddito garantito, solo dentro un quadro di mera assistenza o a forme di intervento di ultima istanza, ma bensì sia in grado di intervenire in un contesto più ampio di nuovi diritti e nella costruzione di un nuovo immaginario di società. Il ruolo delle Regioni può, anche se limitato alla dimensione locale e nelle disponibilità economiche, essere di grande rilievo. La funzione della polis e quella delle Istituzioni tutte di rispondere alle esigenze dei territori, può essere di grande spinta verso l'innovazione in particolare sul piano degli interventi riguardanti le politiche di sostegno al reddito diretto ed indiretto e per una futura quanto auspicata legislazione in merito al reddito di base a carattere nazionale.

RETE REGIONALE DEI COMITATI DI BASE AUTORGANIZZATI

Info: e_mail settimioferranti@libero.it - cell. 3382074265 - Cip via Tasso, 85 Pe








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LSU IN LOTTA ALL'AQUILA PER LA STABILIZZAZIONE
by SETTIMIO Monday, Feb. 27, 2006 at 7:25 AM mail: settimioferranti@libero.it

Alla cortese attenzione della regione Abruzzo, delle Province, dei Comuni
Alla cortese attenzione della Prefettura, della Questura e D.I.G.O.S. di L’Aquila, Pescara, Teramo
Alla cortese attenzione del Comando dei Carabinieri di l’Aquila, Pescara, Teramo
Alla cortese attenzione degli organi di stampa audio, video, cartacei

Oggetto: comunicazioni, richieste e preavviso ai sensi dell’art. 18 T.U.L.P.S. 773/31.

Il sottoscritto Ferranti Settimio (ex L.S.U.) nato il 06/07/1968 a Sant’Omero (TE) e residente a Sant’Egidio alla V. (TE) in Via Nucleo Case Novere n.12 in qualità di portavoce dei lavoratori socialmente utili rientranti nella D.G.R.A. 1071/05 e 67/06 ai sopra riceventi richiede e comunica manifestazioni e incontri il 01/03/06 dalle ore 10 in poi all’Emiciclo dell’Aquila e dal 02/03/06 ad oltranza anche la notte alla sede della giunta regionale di Viale Bovio 425 a Pescara con una delegazione di lavoratrici/tori A.S.U. & altri cittadini ed associazioni che vorranno aggregarsi. Il motivo delle manifestazioni è: che non vengano applicate in Abruzzo le leggi 30 (Maroni/Biagi) e 53 (Moratti) e/o altre leggi che privatizzano e precarizzano i servizi, il lavoro, i saperi e la vita dei lavoratori; che mediante la coesione e sinergia d’intenti tra i governi nazionale, regionale e locali si mantengono e garantiscano gli stanziamenti economico – finanziari regionali già assunti dell’art. 23 L.R. 15/04 e degli artt. 125 e 192 della L.R. 06/05 (leggi finanziarie) finalizzandone la spendibilità, ed incarichi e commesse di servizi – in primis quelli dei comuni che usufruiscono di lavoratori socialmente utili – alla Teramo Innovazione S.p.A. come viene fatto e si sta facendo per altre società a prevalente capitale pubblico create per lo stesso scopo, nonché la risoluzione delle varie problematiche di normativa (se ce ne sono!?) finanziarie e di strumento d’attuazione (vedi i 2 milioni di € per il 2005 e il restante pluriennale di 4 milioni di € bloccati, i primi dall’assessora Bianchi e dal direttore Moroni alle attività produttive, adducendo come motivazione - invece di risolvere il problema con un riassetto complessivo - che i fondi non erano stati dati ai soci fondatori della Te. Inn. S.p.A. perchè la regione Abruzzo non aveva delle quote in house nella società costituita ed i secondi annullati – invece di trovare le risorse economiche - con ipotetiche mancanze di copertura finanziaria e fondi pluriennali tagliati, da una delibera di giunta inserita nella finanziaria per il 2006 dal consiglio regionale, quando la Collabora S.p.A. dell’Aquila per le stesse finalità in 5 anni ha divorato oltre 25 milioni di € e con la provincia dell’Aquila ed altri enti ne chiede altrettanti!); che venga stralciato l’art. 127 della L.R. 06/05 (legge finanziaria); che venga programmato ed attuato per le manifatture, tessile, abbigliamento e pelletteria della Val Vibrata (circa 13.000 disoccupati iscritti CPI su 70.000 abitanti) e del teramano le stesse cose messe in campo per il polo elettronico dell'Aquila e cioè il prolungamento degli ammortizzatori sociali a chi è già scaduto non come mero assistenzialismo ma in attesa degli interventi opportuni in materia tra i quali la riconversione produttiva valutando l'opportunità di creare distretti industriali e servizi pubblici connessi ad ok e/o migliorare in qualità quelli esistenti! Con certificazioni etica e formazione pianificata mirata e finalizzata alla piena e indeterminata occupazione in essi, ampliando il sistema di servizi pubblici collegati ivi andrebbero ad essere stabilizzati i 236 (52 + 5 svantaggiati della Val Vibrata - TE) L.S.U. d'Abruzzo; che vengano assunti a tempo indeterminato i 57 (52 L.S.U. + 5 svantaggiati) lavoratori utili della Val Vibrata (TE) ed il portavoce Ferranti Settimio (che aveva lavorato nella Te. Inn. S.p.A. come co.co.co. sino al 30 settembre 2005) nella Teramo Innovazione S.p.A. come richiamato dall’art. 23 L.R. 15/04 e successive modificazioni ed integrazioni; che vengano prorogate almeno sino a fine 2006 con fondi nazionali e/o regionali le attività socialmente utili dei 231 L.S.U. d’Abruzzo rientranti nella delibera di giunta regionale 1071/05 (proroga delle attività socialmente utili che scadrà il 30 aprile 2006) e quelle dei lavoratori che dal 2000 a tutt’oggi avendo svolto lavoro socialmente utile non sono stati ancora ricollocati con contratti a tempo indeterminato, in attesa dei risolutivi ed opportuni interventi legislativi in materia (vedi circolare ministeriale 187/00 esplicativa del D. 81/00); che il pubblico - politica compresa -, i privati ed in particolar modo i centri per l’impiego rispettino la privacy, le richieste, i voleri e la libertà degli L.S.U. di auto determinare e decidere il loro futuro lavorativo e non essere solo merce di scambio della domanda e dell’offerta con il welfare to work: l’assistenza pubblica concepita non come mero assistenzialismo, ma come sostegno che si può perdere se non ci si attiva - L. 291/04 – il lavoratore che rifiuterà un’offerta di lavoro “congrua” anche a termine - minimo 9 mesi - ed inferiore al 20% rispetto al salario e alla sua professionalità perderà il sussidio; che venga dato uno stop legislativo alle richieste di lavoratori con o senza ammortizzatori sociali ed ai bonus e alle agevolazioni per quegli enti che non predispongono progetti di ricollocazione con contratti stabili per gli L.S.U., in modo da garantire ai cittadini – che pagano fior di tasse - servizi efficienti efficaci e di qualità ed agli L.S.U. il diritto al reddito al lavoro e ad un’esistenza libera e dignitosa; che venga finanziato dal governo regionale con risorse proprie e non, l’istituzione del progetto cittadinanza solidale innalzando l’assegno temporaneo di sostegno al reddito nei momenti di non lavoro dalle previste 350 € ad almeno 1000 €. Il sottoscritto dichiara di avere richiesto il consenso scritto ai comuni di Pescara e l’Aquila, per l’occupazione del suolo pubblico dei luoghi interessati dalle manifestazioni. N.B.) la delegazione di L.S.U. in rappresentanza dei rientranti nelle D.G.R.A. 1071/05 e 67/06 s’incatenerà pacificamente su delle sedie con vicino uno striscione giallo di 4 mt. con scritto in blu “Lavoro Garantito o Salario Sociale – L.S.U.” e volantinando attuerà lo sciopero della fame e se nulla di positivo accadrà anche clamorose ed eclatanti. A fargli compagnia ci sarà una bara bianca con su scritto “il lavoro morì appena nato, grazie alle inadempienze del Ministero del Lavoro, della Regione Abruzzo, della Provincia di Teramo, dei Comuni del Teramano, con la complicità dei Sindacati e di I-taglia Lavorò”. In attesa di Vostra cortese comunicazione/risposta scritta alla presente, si porgono distinti saluti.

Sant’Egidio alla V. (TE) 26/02/06 Ferranti Settimio (portavoce L.S.U.) 0861841807 - 3382074265 settimioferranti@libero.it - Nucleo Case Novere, 12 – 64010 - S.Egidio V. (TE)

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LSU INCONTRANO ASSESSORE AL LAVORO FABBIANI
by SETTIMIO Wednesday, Mar. 08, 2006 at 9:25 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO

Il portavoce dei 57 (52 L.S.U. + 5 svantaggiati) lavoratori utili della Val Vibrata dopo la manifestazione odierna e gli incontri avuti in consiglio regionale comunica che, per l’attuazione di progetti di stabilizzazione, l’assessore al Lavoro regionale Fabbiani, si è impegnato a convocare, per la prossima settimana, presso la propria sede pescarese, il presidente dell’Unione dei Comuni “Città Territorio Val Vibrata” in rappresentanza di quelli aderenti al patto, il presidente della commissione attività produttive regionale e Ferranti Settimio in rappresentanza degli L.S.U. vibratiani.

L.S.U. VAL VIBRATA (TE)

Info: 3382074265

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LAVORATORI UTILI E SERVIZI PUBBLICI E' ORA DI DIRE BASTA AI TAGLI!
by SETTIMIO Saturday, Mar. 25, 2006 at 3:23 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO

In questo ultimo quinquennio i tagli effettuati sui trasferimenti dovuti dal governo nazionale agli enti locali sono stati nel totale dell’11%. Questa percentuale di risorse in meno, non ha fatto di certo chiudere la vertenza L.S.U. e aumentare l’efficienza l’efficacia e la qualità dei servizi negli enti locali. Proprio per questo, il portavoce degli L.S.U. della Val Vibrata (TE) Settimio Ferranti, inizierà lunedì 27 marzo 2006 dalle ore 10 davanti la sala Allende del Municipio di Nereto (TE) uno sciopero della fame portando con se uno striscione con su scritto “LAVORO GARANTITO O SALARIO SOCIALE”, che continuerà martedì 28 marzo 2006 davanti la sede della provincia di Teramo in Via Milli n. 2, mercoledì 29 marzo 2006 davanti la sede dell’assessorato alle attività produttive regionale e di Italia Lavoro S.p.A. in Via Passolanciano a Pescara, giovedì 30 marzo 2006 davanti la sede dell’assessorato al lavoro regionale in Via Raffaello a Pescara, venerdì 31 marzo 2006 alla sede della giunta regionale d’Abruzzo in Viale Bovio a Pescara, in modo che gli 8 milioni di € dell’art. 23 della L. R. 15/04 e succ. mod. ed int. da trasferire alla società dei Comuni della Val Vibrata (TE) vengano erogati e resi spendibili e facciano da volano per una ripresa dei trasferimenti verso il servizio pubblico locale, che porti sia alla stabilizzazione dei 57 lavoratori utili (52 L.S.U. e 5 svantaggiati), che al miglioramento e all’ottimizzazione dei servizi offerti alla comunità vibratiana. Il portavoce degli L.S.U. della Val Vibrata (TE) Settimio Ferranti comunica che, quanto sopra, si è reso necessario, affinchè si inizi una volta per tutte ad invertire questa pericolosa tendenza dei governi nazionali e regionali, di tagli continui verso il personale e servizio pubblico e di finanziamenti a pioggia verso quello privato. Il portavoce degli L.S.U. della Val Vibrata (TE) Settimio Ferranti, comunica inoltre, che le successive date delle manifestazioni pacifiche di sensibilizzazione a Spoltore, Avezzano, Città Sant’Angelo, Collelongo, Chieti, Roma e Viadotto del Salinello saranno comunicate almeno tre giorni prima che avvengano.

L.S.U. VAL VIBRATA (TE)

Info: 3382074265

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clamorose ed eclatanti lsu val vibrata del 05/04/06
by settimio Tuesday, Mar. 28, 2006 at 10:33 PM mail: settimioferranti@libero.it

----- Original Message -----
From: <webmaster@provincia.teramo.it>
To: <settimioferranti@libero.it>
Sent: Tuesday, March 28, 2006 9:31 PM
Subject: Segnalazione dalla Provincia di Teramo

Ciao, leggi questo messaggio.

Nuovo incontro degli ex Lsu con il presidente D ' Agostino
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Il presidente D ' Agostino si è impegnato ad affrontare la questione "
ex
lavoratori socialmente utili " con l ' assessore regionale al lavoro,
Fernando
Fabbiani, il prossimo 4 aprile, nel corso di un incontro gi à fissato. "
Verificheremo in
quella ...

Leggi il contenuto completo all'indirizzo:
http://www.provincia.teramo.it/Members/ufficiostampa/1143559331066

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Questo messaggio ti e' stato inviato da: provincia di teramo
[ufficiostampa@provincia.teramo.it]

COMUNICATO

I 57 (52 L.S.U. + 5 svantaggiati) lavoratori utili della Val Vibrata
mediante il portavoce Ferranti Settimio dopo la manifestazione del 28/03/06
davanti la sede della provincia di Teramo in Via Milli n. 2 e gli incontri
avuti con il presidente dell'Unione di comuni "Città Territorio Val Vibrata"
Iustini (D.S.), il presidente della giunta provinciale D'Agostino (D.S.), il
Presidente del consiglio provinciale Nori (D.S.), l'assessore al bilancio
provinciale Pantone (P.d.C.I.) e la solidarietà espressa dall'assessore all'
urbanistica Di Marco (S.D.I.), dal consigliere provinciale Puca (P.d.C.I.) e
da moltissimi cittadini, comunicano la momentanea sospensione delle
sensibilizzazioni pacifiche fino al 04/04/06 compreso visti gli impegni
assunti. Dal 05/04/06 se la regione Abruzzo, la provincia di Teramo ed i
comuni non avranno definito un percorso certo di stabilizzazione rendendo
spendibili gli 8 milioni di ? dell'art. 23 L. R. 15/04 e succ. mod. ed int.
gli L.S.U. ripartiranno con clamorose ed eclatanti da Spoltore a casa del
presidente del consiglio regionale Roselli (Margherita) in Chiesa ed in
Comune, il 06/04/06 ad Avezzano a casa dell'Assessore alle attività
produttive Bianchi (Unione) in Chiesa ed in Comune, il 07/04/06 a Città Sant
'Angelo a casa dell'assessore al lavoro Fabbiani (P.d.C.I.) in Chiesa ed in
Comune, il 08/04/06 a Collelongo a casa del presidente della giunta
regionale Del Turco (S.D.I.) in Chiesa ed in Comune, il 09/04/06 a Chieti a
casa di Lamberto Quarta (S.D.I.) in Chiesa ed in Comune, dal 10/04/06 alcuni
L.S.U. andranno a Roma in Piazza San Pietro, Quirinale e Palazzo Chigi dove
si daranno fuoco e con delle bombole a gas si faranno saltare in aria, altri
si butteranno dal Viadotto del Salinello. Gli L.S.U. invitano tutte le
istituzioni, d'ogni ordine e grado, a riflettere ed a meditare bene sul da
farsi, perché le cose da oggi in poi si faranno davvero serie e gli organi
di stampa audio video e cartacei a partecipare, chiedendo loro la
pubblicazione/diffusione atta a garantire un'informazione libera, pluralista
e sensibile alle problematiche sociali, servendo il bene comune,
salvaguardando la centralità della dignità umana, con responsabilità etica.

L.S.U. VAL VIBRATA (TE)

Info: 3382074265



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LSU 11/04/2006 INCONTRO TRA PRES. UNIONE COMUNI VIBRATA. PRES. PROV. TE, ASS. FABBIANI
by settimio Wednesday, Apr. 05, 2006 at 1:22 PM mail: settimioferranti@libero.it

COMUNICATO

I 57 (52 L.S.U. + 5 svantaggiati) lavoratori utili della Val Vibrata mediante il portavoce Ferranti Settimio visto che l’Unione di comuni “Città Territorio Val Vibrata” in data 03 aprile 2006 grazie all’impegno del presidente Marco Iustini ha votato ed approvato un progetto pilota per la stabilizzazione degli ex L.S.U. e L.S.U. nei servizi sino ad oggi svolti, considerando positivi gli impegni assunti da Lamberto Quarta e Camillo Cesaroni per una celere risoluzione della vertenza ex L.S.U. e L.S.U. nel convegno su “lavoro e disoccupazione in Val Vibrata” del 04 aprile 2006 e le rassicurazioni del presidente della commissione IV consiliare Augusto Di Stanislao e dell’assessore al lavoro Fernando Fabbiani, comunicano la sospensione delle manifestazioni fino a martedì 11 aprile 2006 data non più rinviabile per la presentazione del progetto pilota da parte dei presidenti dell’Unione di comuni della Val Vibrata Iustini e della provincia di Teramo D’Agostino all’assessore al lavoro Fabbiani e alla giunta regionale per il relativo finanziamento degli 8 milioni di € dell’articolo 23 L. R. 15/04. I lavoratori utili vibratiani datosi che il 30 aprile 2006 scade la proroga A.S.U. della D.G.R.A. 1071/05 annunciano che martedì 11 aprile 2006 si porteranno alla sede dell’assessorato al lavoro di Via Raffaello e di giunta in Viale Bovio a Pescara facendo sentire la propria voce all’assessore al lavoro Fabbiani e alla giunta regionale per avere, a partire dal 1 maggio 2006, un’ultima delibera di proroga almeno sino a fine 2006, blindata a privati ed espressamente dedicata come percorso certo degli ex L.S.U. e L.S.U. verso la stabilizzazione nel progetto pilota dell’Unione di Comuni della Val Vibrata.

L.S.U. VAL VIBRATA (TE)

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