6 attivisti internazionali dell'ISM e alcuni attivisti pacifisti israeliani sono stati feriti durante una manifestazione contro il Muro dell'Apartheid nel villaggio di 'Anin (Distretto di Jenin)

img_28jul03_18_43_38_jeninismjenin_low.jpg, image/jpeg, 600x450

Nel corso di una manifestazione di protesta contro le installazioni del Muro dell'Apartheid, che si č svolta ieri 28 luglio 2003 ad 'Anin (a nord-ovest di Jenin) e a cui hanno partecipato circa 250-300 Palestinesi, 40-50 attivisti internazionali dell'International Solidarity Movement e 30 Israeliani, l'esercito israeliano ha sparato lacrimogeni, bombe sonore e proiettili rivestiti di gomma contro i manifestanti ferendo 6 attivisti ISM e alcuni attivisti israeliani.


***
Jenin
ISM Jenin
28 Jul 03

[versione originale in inglese http://www.palsolidarity.org/pressreleases/PR_28Jul03_18_43_38JeninISMJenin.htm]

[traduzione di Andrea Giudiceandrea]


Oggi, gli attivisti dell'International Solidarity Movement, insieme a Palestinesi e Israeliani sono riusciti ad aprire un piccolo ma simbolico buco nel Muro dell'Apartheid ad Anin, ad ovest della cittą di Jenin.
Le Forze di Occupazione Israeliana hanno risposto aprendo il fuoco con pallottole rivestite di gomma contro i membri dell'ISM che stavano partecipando ad una manifestazione nonviolenta contro il Muro dell'Apartheid israeliano (definito 'recinzione di sicurezza' dalle autoritą israeliane). 5 attivisti dell'ISM sono stati feriti dalle pallottole rivestite sparate da vicino dai militari israeliani attraverso la recinzione che gli attivisti stavano cercando di abbattere. Di questi, 2 sono stati portati in ospedale a causa delle ferite. Altri attivisti israeliani e dell'ISM sono stati feriti dalle bombe sonore fatte esplodere molto vicino a loro, o dai contenitori dei gas lacrimogeni sparati direttamente contro i loro corpi.

La manifestazione era stata indetta dai Palestinesi di Anin e dei villaggi della zona, dei quali circa 250-300 vi hanno partecipato insieme a 50 attivisti dell'ISM e 30 attivisti israeliani. L'obiettivo della manifestazione era di aprire simbolicamente un varco nel Muro dell'Apartheid che separa il villaggio di Anin da oltre 11000 dunam (2750 acri) della sua terra.

Gli attivisti hanno resistito ai lacrimogeni e alle pallottole rivestite di gomma abbastanza a lungo da aprire un varco nella recinzione. Gli attivisti avrebbero voluto anche abbattere segmenti della recinzione, ma a causa delle ferite riportate da alcuni del gruppo hanno dovuto abbandonare quest'ultima azione.

[...]

Per maggiori informazioni:

Anin village council head (Abu Antar): +972-52-351-517
ISM Media Office: +972-2-277-4602
Huwaida: +972-67-473-308

www.palsolidarity.org