Spagna

Informazioni, repressione e sistema carcerario Spagnolo

Barcellona - Sabotato circolo aristocratico Arsenal Social Club

da thisisourjob - culmine.noblogs.org | trad. parolearmate.noblogs.org

Rivendicazione dell'incendio all’Arsenal social club a Barcellona 

Martedì scorso, 24 gennaio, abbiamo dato vita ad un attacco sull’elitario Arsenal social club ubicato nel quartiere benestante di Bonanova. Dando fuoco al pannello del sistema di controllo elettrico, abbiamo sabotato il normale funzionamento del centro e l’abbiamo danneggiato economicamente.

Mar, 07/02/2012 – 13:52

La notizia della morte del giovane indignado è falsa!

La notizia della morte di un giovane "indignado" in seguito al pestaggio da parte dei Mossos d'Esquadra è una "bufala" fatta circolare da Colectivo por la Justicia y los Derechos de las Personas y de la Naturaleza “Queda la Palabra”.

Lun, 27/06/2011 – 22:27

Madrid - Attaccati un ufficio del Inem ed uno della Seguridad Social, nel barrio Estrecho

fonte: http://madrid.indymedia.org/node/14814 - trad. culmine

Gio, 05/08/2010 – 13:50

Spagna - Conflitto e resistenza contro progetto urbanistico a Cabanyal [Valencia]

riceviamo e diffondiamo:

Conflitto urbanistico. Tensione nel quartiere del Cabanyal (Valencia, Spagna)

Mer, 14/04/2010 – 20:41

Spagna - Attaccata una concessionaria Porsche a Barcellona

fonte: Barcelona Indymedia, 12.04.10

Mer, 14/04/2010 – 20:41

Madrid - Attaccata un'Accademia di Polizia nella zona di Atocha

fonte: Madrid Indymedia, 05.04.10

La notte di sabato sono state lanciate delle pietre contro la porta d'ingresso di una Accademia di
preparazione della Polizia e di altri servi dello Stato, fino a che continueranno ad arrestarci,
a picchiarci, fino a che ci saranno picchiatori. Abbiamo facilmente attaccato quest'accademia,
tutti lo possiamo fare, che la rivolta si diffonda, attacchiamo tutti quelli che difendono lo Stato,
quelli che proteggono i dominatori e le loro leggi che fanno funzionare tutto questo.
Gio, 08/04/2010 – 10:39

Madrid - Perché abbiamo attaccato un commissariato a capodanno?

fonte: Fondazione Roscigna

Perché abbiamo attaccato un commissariato di Villaverde alto a capodanno?
Per i suoi abusi, galanterie e umiliazioni verso i e le detenuti/e.
Per la sua insistenza nel controllare, video-vigilare ed identificare la gente.
Per la sua funzione di difensore armato di un ingiusto ordine sociale ed economico.
Perché è facile ed è alla portata di chiunque.
Perché se lo meritano.
Per questo abbiamo lanciato bottiglie incendiarie contro un'auto privata all'interno del posteggio del commissariato della polizia municipale di Puente Alcocer.
In seguito sono arrivati i blindati dei loro cugini maggiori antisommossa, un'altra volta resteremo ad attenderli...
Siamo felici per aver trascorso quella notte con altri fratelli e sorelle incendiari/e in Messico, in Cile, a Barcellona, in Galizia... e persino nella città in cui ci è toccato vivere: Madrid!
Un abbraccio solidale a tutti e tutte i/le compagni/e prigionieri/e. Il nostro miglior omaggio è quello di continuare la vostra/nostra lotta.

Mer, 13/01/2010 – 20:57

Spagna | Repressione - La "vida loca" conviene...

La strategia difensiva di Amanda, secondo la quale l'invio del pacco-bomba è avvenuto in un periodo di "vida loca", ha pagato. La Audiencia Nacional ha ridotto sensibilmente la condanna dai 132 anni ai 4 anni e 4 mesi di carcere. Colpisce, in particolare, l'attenzione che i giudici spagnoli hanno posto nel trovare qualsiasi attenuante al pacco-bomba. Una sensibilità oscena da parte di esseri che fanno marcire migliaia di individui nelle galere spagnole e che proprio in quel tribunale li torturano, come è avvenuto ai giovani baschi, pochi giorni fa. No. Questi non sono giudici sensibili; questi sono degli aguzzini della peggior specie, pronti a premiare solo chi si pente o dissocia dalle proprie azioni. Segue un articolo sulla sentenza tratto da un quotidiano spagnolo.

Ven, 11/12/2009 – 09:58
Lun, 11/12/2006 – 17:05
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