Aggiornamenti da bologna.
Bologna, 15 ottobre 2007 - Cinque anarchici sono stati arrestati nella notte dalla polizia di Bologna e una 17enne è stata invece denunciata. Per tutti l'accusa è danneggiamento aggravato in concorso e danneggiamento di sistemi informatici. Poco dopo l'una una pattuglia della Digos li ha sopresi in strada Maggiore, nel centro di Bologna, mentre imbrattavano alcuni muri con della vernice di colore rosso. In particolare, sotto il portico della chiesa di Santa Maria dei Servi e nei pressi della facolta di scienze politiche, avevano vergato delle scritte utilizzando degli stampi, tipo 'Vendetta' con la A di anarchia, 'Libera ogni prigioniera', con la A di anarchia, 'Uccidi il silenzio', 'Servo non servi'.
Secondo la polizia avrebbero anche danneggiato con dello spray di colore bianco il bancomat della Cassa di risparmio di Genova, sempre in strada Maggiore. Nel fare un giro in via Pescherie vecchie, gli agenti hanno accertato il danneggiamento ai danni di due macellerie. Oltre ad imbrattare i negozi con della vernice di colore rosso, hanno lanciato dei sassi rompendo un bancone in un caso e alcune bottiglie di limoncello nell'altro. Nei pressi è stato anche trovato un secchio con dentro vernice rossa. In strada c'era poi la scritta 'Carne e pesce = morte' sempre fatta con vernice di colore rosso.
In manette sono finiti David Martini, 24 anni, originario di Arezzo, noto come militante anarcoinsurrezionalista. È stato visto materialmente mentre faceva alcune scritte sotto i portici di strada Maggiore coperto dagli altri complici. Tutti poi alla vista della Digos avevano cercato di scappare ma sono stati bloccati in piazza Aldrovandi e alcuni di loro si sono rifiutati di fornire le proprie generalità. Martini ha invece dato un nome falso ma è stato poi smentito.
Gli altri arrestati sono Michele Alessio del Sordo, foggiano di 24 anni, Juan Antonio Sorroche Fernandez 30 anni di Barcellona, Miroslav Bombonovic croato di 37 anni e Belle Alicia Murphy, 26 anni, originaria della Nuova Zelanda, senza precedenti. Solo denunciata per gli stessi reati una 17 enne di Rovereto anch'ella già nota alle forze dell'ordine. Nei loro confronti il questore emetterà un foglio di via obbligatorio da Bologna.
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