Bologna - Agitazione al Cie

Venerdì 27 febbraio, durante un presidio davanti al Cie di Via Mattei a Bologna, siamo riusciti ad avere notizie dai reclusi. Inizialmente il numero che avevamo dato con il megafono è stato chiamato ma subito la comunicazione è stata interrotta Chissà da chi? ma prontamente dall'interno, dopo alcuni tentativi non riusciti a causa delle alte mura sovrastate dal plexiglas, con un lancio prodigioso ci è arrivata un'arancia con un fogliettino e un nuovo numero di telefono. Le notizie riguardano sempre il cibo pessimo e scarso, il sovraffollamento (sono in 60), la mancanza di letti che li costringe a dormire a terra e i maltrattamenti. Il sabato ci hanno fatto sapere che un ragazzo stava abbondantemente sanguinando e che non facevano arrivare l'ambulanza. Conoscendo il numero di telefono della "garante dei diritti dei detenuti" l'abbiamo pressata perchè facesse qualcosa che giustificasse il suo ruolo. Dopo non molto l'ambulanza è arrivata. Lunedì, verso le 19 e 30 ci hanno chiamato da dentro per dirci che c'era qualcosa in corso. Arrivati al Cie abbiamo visto un lenzuolo che pendeva dal tetto e forse qualcuno aveva tentato la fuga, comunque si sentivano molte urla ed era pieno di ogni genere di sbirri. C'erano anche i vigili del fuoco che sono poi sono usciti dal Centro. Ci siamo uniti alle urla con il megafono poi tutto è rientrato e dall'interno è arrivata la conferma che per il momento era tornata la calma e che nessuno si era ferito. Non ne siamo certi ma per ora è tutto quello che sappiamo.

Domani, 3 marzo, dalle 17 saremo con un Presidio sotto le due Torri con volantinaggio e megafono per solidarizzare con i reclusi che hanno preannunciato uno sciopero della fame.

Anarchici di Bologna