Anarchici e Br, tra Umbria e Toscana si teme un’inedita alleanza per l’eversione

fonte panorama.it

Coop/Fai, ovvero “Contro ogni ordine politico- Federazione Anarchica Informale”. Così si firmavano le cinque persone di una presunta cellula anarco-insurrezionalista che operava in Umbria portando avanti un programma criminoso e sovversivo, fermate oggi dal Ros (Raggruppamento operativo speciale) dei carabinieri. Così rivendicavano attentati a cantieri edili, edifici pubblici, a carabinieri e a personaggi politici locali a cui non risparmiavano lettere minatorie.
Una lettera con minacce di morte e due proiettili calibro 38 sono stati fatti recapitare al presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti. Ma non solo. Nel documento inviato alla Lorenzetti, veniva sollecitato il compimento di azioni violente dirette al sovvertimento dell’ordine democratico attraverso anche la lotta armata. Nel mirino del gruppo anarchico anche il sindaco di Spoleto. Una organizzazione con ramificazioni in tutto il territorio nazionale ed in particolare in Toscana dove sono scattate le perquisizioni ad una ragazza ventenne residente nel capoluogo. Ma la Toscana è una terra fertile per i movimenti eversivi tanto quanto si è dimostrato esserlo l’Umbria con questa operazione del Ros.
Le Cor (Cellule di Offensiva Rivoluzionaria) o Maf (Movimento anarchico fiorentino) sono solo le più conosciute sigle dei gruppi anarchico-insurrezionalisti che orbitano tra Pisa, Firenze e Pietrasanta, in provincia di Lucca.
Per un gruppo di giovani anarchici, proprio nei giorni scorsi è iniziato il processo al Tribunale di Pisa. Dovranno rispondere di attentati a esponenti toscani di Alleanza Nazionale, alla stazione dei carabinieri di Navacchio, Pisa, a tralicci e ripetitori di telefonia mobile. Ma le azioni e le intimidazioni di questi gruppi eversivi in queste settimane stanno lasciando spazio ad altre minacce e atti terroristici: quelle a firma Br. Due aree in passato molto distanti, che invece in Toscana, in questo momento, sembrano avvicinarsi e “spalleggiarsi” se non altro nelle forme di lotta, come nel caso recente delle rivendicazioni alla fabbrica Gkn alle porte di Firenze. Movimenti, quelli anarchici e quelli a firma Br, che stanno creando tensioni e paure sia nelle fabbriche che tra sindacalisti ed esponenti politici locali toscani.

Mer, 24/10/2007 – 15:39
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