fonte: indymedia abruzzo

dai giornali:

Azione contro la Cisl in piazza Verdi a Roseto, in provincia di Teramo. Su una delle vetrine è stato scritto "SERVI", mentre altre due sono state rotte, nonostante una di queste sia antisfondamento è stata forata da parte a parte, tanto che i vetri sono finiti sul pavimento della stanza corrispondente.

Diffondiamo due notizie dal Portogallo. Si tratta di attacchi, il primo incendiario mentre il secondo con colpi di arma da fuoco, contro delle stazioni di pedaggio autostradale. Questi strumenti di salasso e monitoraggio sono stati introdotti solo recentemente sulle autovie portoghesi e stanno innescando accese proteste che si concretizzano anche con sabotaggi di questo genere.

26 December, Neiva, Viana do Castelo (Portugal) – A28 highway: toll-gate cabin burnt down

Sui quotidiani locali del 22 dicembre leggiamo che, due notti prima, qualche anonimo ha sfondato la vetrata della sede trentina della Cisl, lasciando una scritta con lo spray: "Cisl servi dei padroni".

da non-fides.fr [volantino diffuso al mercato degli Abattoirs, ad Anderlecht, venerdì 10 dicembre]

Facciamola finita!
A proposito della rapina di Tubize in Belgio

Attaccato un supermercato Billa, catena della grande distribuzione al centro di mobilitazioni contro le politiche schiaviste nei confronti dei propri dipendenti ricattati da stipendio e permesso di soggiorno.

riceviamo da mail anonima:

"9-12 MILANO   4 SASSI HANNO SCHEGGIATO VETRINE DI BILLA IN VIA ESPINASSE. PER ORA, COMPLIMENTI AL VETRAIO. NESSUNA PACE PER GLI SFRUTTATORI. "I 4 SAN PIETRINI"."

Su "l'Adige" del 10 dicembre leggiamo che qualcuno, due notti prima, ha bersagliato con uova di vernice l'entrata di una concessionaria FIAT a Trento. Sul muro la scritta "Contro il regime dei padroni, No al ricatto Marchionne".

riceviamo e diffondiamo:

Testo comparso durante il corteo studentesco del 9 dicembre a Genova dove, tra le altre cose, qualche decina di babbi natale ha espropriato la libreria Mondadori di Via XX settembre distribuendo poi i libri in strada.

Scarica o visualizza il volantino in formato .pdf

tratto da IMC Argentina, 20.10.10 [tradotto da culmine]

Lavoratori precari della impresa ferroviaria Ferrocarril Roca stavano manifestando per la re-incorporazione di alcuni licenziati.  Sono stati brutalmente attaccati a colpi d’arma da fuoco da una squadraccia guidata dalla burocrazia sindacale della Unión Ferroviaria ed appoggiata dagli ultras. Il saldo di quest’attacco: 3 manifestanti feriti ed 1, Mariano Ferreira 23enne, ammazzato. Mariano era un militante del Partito Obrero.