Argentina - Restano in carcere i 5 anarchici solidali con Giannis Dimitrakis

seguono aggiornamenti sui 5 compagni anarchici argentini colpiti dalla repressione durante un presidio solidale con Giannis Dimitrakis.

da aiferricorti.entodaspartes.net - traduzione Culmine


Il Potere ha colpito i nostri compagni e compagne.
Attualmente le due compagne si trovano nella Unidad N° 3 ed i tre compagni nel Complejo N° 1 di Ezeiza, con le accuse già diffuse, tra le quali quella di prepotenza ideologica.
Questo è il momento di aumentare gli sforzi con iniziative solidali, con fierezza, con amore, con dignità, con entusiasmo e creatività.
Libertà ai 5 compagni anarchici!
Che la solidarietà distrugga le mura ed i suoi difensori!
Per l'Anarchia!




da Acratas.com.ar - traduzione Culmine

Lo scorso 27 aprile, un gruppo di compagni anarchici ha manifestato davanti all'ambasciata della Grecia in solidarietà a Giannis Dimitrakis. Durante lo svolgimento dell'iniziativa, dall'interno dell'ambasciata sono
spuntati fuori degli agenti in borghese con le armi puntate ed hanno iniziato a pestare diversi compagni, arrestandone 5. Uno di essi è stato trasportato in ospedale, dove ha trascorso la prima notte. Gli altri (due
compagni e due compagne) hanno trascorso la notte in commissariato.
Mercoledì 28 sono stati condotti nel tribunale di Comodoro Py in cui sono stati interrogati, ma non s'è discusso della scarcerazione. Nella notte, a sorpresa, le case di tutti i compagni arrestati sono state sottoposte a perquisizione. Il giorno dopo è stata notificato il rifiuto della scarcerazione. Le accuse sono di: danneggiamento, lesioni, attentato e
resistenza all'autorità, ed anche di prepotenza ideologica, un reato che questo stesso giudice (Bonadio) ha cercato di appioppare  ad altre organizzazioni. Il reato di "prepotenza ideologica" significa che c'è un'organizzazione che vuole imporre le sue idee con la forza, niente di più estraneo dal progetto rivoluzionario degli anarchici.
In queste ore li stanno trasferendo in diversi carceri. Adesso, il giudice deve decidere se processarli o se, in mancanza di prove, archivia il caso. Ben evidente è la complicità dei media che hanno manipolato i fatti a loro
piacimento, sostituendosi ai giudici.
Lanciamo un appello a solidarizzare con i compagni, ad evidenziare in quest'attacco da parte dello Stato che la repressione continua in maniera sfacciata da parte dei governi contro tutti quelli che, con dignità, criticano questa realtà e lottano per un mondo ed una vita migliori.
Libertà per i 5 anarchici !!!




In seguito al sequestro dei nostri compagni e compagne e la perquisizione delle loro abitazioni, adesso più che mai abbiamo bisogno di aumentare tutti gli sforzi possibile per la loro immediata liberazione dalle grinfie degli aguzzini dello Stato/Capitale.
Non abbiamo che un profondo disprezzo verso l'escalation repressiva da parte del "giudice" Bonadio. Nel contesto della trama giuridico/politica per aumentare le condanne contro i lottatori ed i ribelli si utilizza il reato di "prepotenza ideologica". E' per questo che viene respinta la scarcerazione dei compagni, per almeno 10 giorni.
Di fronte a tale difficile situazione, convochiamo un presidio da tenersi lunedì, 3 maggio, alle 8 di mattina nella hall del Ferrocarril Mitre nella stazione di Retiro (Buenos Aires).
Libertà per i 5 compagni anarchici!!
La solidarietà non è solo parola scritta!



Sab, 01/05/2010 – 16:16
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